ad oggi sono oltre 600 le persone che hanno perso la vita in carcere. L'età media dei suicidi è di circa 40 anni

il 2024 rischia di polverizzare il record del 2022, l'anno orribile con 85 morti dietro le sbarre

61.140 i detenuti presenti nelle carceri italiane: i posti regolarmente disponibili ammontano a 46.982, rispetto alla capienza regolamentare di 51.269, per un indice di sovraffollamento del 130,06% a livello nazionale. Sono 150 (pari al 79%) gli istituti con un indice di affollamento superiore al consentito che in 50 casi risulta superiore al 150%, con il picco record del 231,15% per l'istituto milanese di San Vittore

le regioni più affollate: Puglia (165,37%), Basilicata (150,99%), Lombardia (151,50%), Veneto (145,54%) e Lazio (144,05%)

le meno affollate: la Sardegna (93,94%), il Trentino-Alto Adige (94,78%), la Valle d'Aosta (81,92%)

I detenuti stranieri ristretti all'interno dei penitenziari italiani sono attualmente 19.151 (pari al 31,33%), di cui 2.787 comunitari e 16.364 extracomunitari

dal 2016 al 2023 il numero degli eventi critici è aumentato del 139,5%, da 63.897 a 153.145 (atti di aggressione, autolesionismo, suicidi, tentativi di suicidio, omicidio, aggressioni fisiche al personale di Polizia penitenziaria e al personale amministrativo)

Un altro problema irrisolto dell’Italia che ogni anno purtroppo peggiora.

by giuliomagnifico

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