Meteo: Venti Freddi dal Grande Nord sferzano l’Italia, ma perché allora a Milano fa così caldo? I motivi

Forti venti da Nord su tutta ItaliaForti venti da Nord su tutta Italia

Venti gelidi dal Grande Nord stanno sferzando in queste ore tutta l’Italia e lo faranno su buona parte del nostro Paese almeno fino a tutta la giornata di Natale.
Eppure non fa freddo ovunque. Anzi, in alcune città, anche importanti, come Milano, fa caldo e la temperatura massima è quasi di stampo primaverile.

Il motivo è presto detto. E’ in atto un fenomeno particolare, il Foehn; si tratta di un vento che sta provocando una aumento improvviso delle temperature su molte regioni del Nord.
Il föhn (in lingua tedesca), o Favonio, è un fenomeno che si verifica nel versante sottovento di una catena montuosa e che causa una rapida e marcata variazione dei parametri meteorologici.
Quando una perturbazione si dirige verso una barriera orografica (le montagne, per intenderci) la massa d’aria sale e di conseguenza si raffredda formando nubi che daranno vita a intense precipitazioni.
L’aria, salendo di quota, si raffredda di circa 6°C ogni km. Ad esempio: se la montagna è alta 1000 metri e la temperatura a fondovalle è 15°C, in cima si riscontreranno 5°C.
La perturbazione, tuttavia, resterà come bloccata dall’ostacolo rappresentato dalle montagne e non riuscirà a scavalcarle: di conseguenza nel versante sottovento, complice la differenza di pressione e densità dell’aria, si verifica un processo opposto, caratterizzato da moti discendenti. L’aria si comprime, scaldandosi e seccandosi.
La variazione di temperatura con la quota per l’aria secca è di 10°C (in più) ogni km.
Ecco dunque servito il vento (caldo) di caduta dalle Alpi, o Favonio.Schema del Foehn (o Favonio)Schema del Foehn (o Favonio)Nel corso di Martedì 24 Dicembre, dopo una mattinata molto fredda il Favonio è arrivato soprattutto sulla Valle Padana occidentale e nelle vallate alpine, con raffiche burrascose ad oltre 90-100 km sui crinali e fino a 70 km/h in pianura: ha già investito in pieno città come Milano e Torino, provocando un repentino aumento delle temperature con punte fin verso i 12-13°C.
Gli effetti si sentono fin su Emilia Romagna e Veneto: anche qui le raffiche intense hanno provocato un rapido aumento dei valori termici.Temperature miti al Nord, freddo invece al Centro SudTemperature miti al Nord, freddo invece al Centro SudITALIA DIVISA
Dunque, mentre al Centro-Sud i venti di Tramontana ci faranno battere i denti dal Freddo, al Nord sembra quasi già Primavera. Insomma, il nostro Paese sarà come diviso in due a causa della diversa ventilazione che cambia da regione a regione.
Questi venti avranno il merito di ripulire l’aria spazzando via tutto l’inquinamento che nelle ultime settimane si è accumulato nei bassi strati dell’atmosfera. Una volta cessati, entro la giornata di Natale, le temperature crolleranno portandosi fin sotto lo zero anche in pianura.