Sono sempre utilizzate più le carte e app di pagamento e sempre meno il contante. La tendenza da anni è evidente in Italia e fa registrare tassi di crescita notevoli per quanto riguarda la diffusione dei Pos: negli ultimi tre anni si sono diffusi del 45%, fino a quota 3,5 milioni. La spinta viene dalla facilità d’uso e dalle offerte commerciali dei player di mercato. Meno stringente – per ora – la lotta al sommerso: è vero che per legge ogni esercizio commerciale deve mettere a disposizione dei clienti un Pos, ma non c’è ancora un obbligo di collegarlo con il registratore di cassa, che dialoga direttamente con l’Agenzia delle Entrate. L’obbligo scatterà il 1° gennaio dell’anno prossimo.
