di
Grazia Sambruna
Si è conclusa l’edizione peggiore di sempre del ‘Grande Fratello’. Cerchiamo di vedere se sia possibile, dopo quasi sette mesi di messa in onda da settembre a oggi, se sia possibile promuovere qualcuno o qualcosa…
Spolverato, il giovane Hulk immune alle squalifiche: voto 3
Partiamo subito dal dente che duole. Questo ‘Grande Fratello’ si è ostinato a rimandare una urgentissima visita odontoiatrica da settembre a oggi, per rimuovere l’ascesso che ha contribuito al suo fallimento fin dall’inizio: Lorenzo Spolverato. Il concorrente, indossatore di pigiami da discount col sogno del cinema, è diventato una sorta di caso nazionale per l’aggressività di cui si è saputo rendere protagonista, col benestare perenne di autori e produzione. Violento e pieno di sé, non ha mai mostrato un dubbio sul proprio agire, limitandosi a strepitare, a fare il diavolo a quattro per i motivi più futili: l’abbiamo ‘ammirato’ prendere a calci puff e complementi d’arredo per non essersi visto in un numero sufficiente di clip in diretta, per esempio. Sarebbe stato da squalificare già a novembre per gli atteggiamenti fuori da ogni grazia, specie contro le donne. Ma si è ritrovato sempre giustificato di puntata in puntata da autori, conduttore e produzione: bisognava capirlo, ha avuto un passato difficile, bullizzato e minacciato da baby gang delle periferie milanesi in capannoni di malaffare. Perfino la madre è stata tirata in mezzo, povera anima, per raccontare al (pochissimo) pubblico rimasto quanto fosse buono e caro il suo scarrafone. Lorenzo Spolverato è stato, comunque, un grande protagonista dell’edizione: ogni puntata, l’unico motivo per sintonizzarsi su Canale 5 era vedere se lo avrebbero finalmente squalificato. Oppure in quali e quanti modi circensi gli avrebbero salvato le terga, nonostante la gravità dei suoi comportamenti, bestemmie comprese. Sulla relazione che ha allacciato con l’ex velina Shaila Gatta, galeotto fu un Erasmus al ‘Gran Hermano’ spagnolo, stendiamo ogni velo pietoso possibile: i due si sono accoppiati in tutti gli spazi comuni della Casa, a favor di telecamera, rendendo il reality una sorta di profilo OnlyFans (o Rocco Siffredi Academy) denoantri, dando misero spettacolo di sé. Super cafoni e bulletti, il loro amore è stata una recita, una mariomerolata, fin dal giorno zero. A ‘The Lady’, la famigerata serie (s)cult scritta e diretta da Lory del Santo, l’ex tronista Costantino Vitagliano recitava meglio. Infine, inaccettabili tutte le scenate di Spolverato in piena notte proprio contro la compagna Shaila. Probabilmente tutto parte della messinscena, non c’era alcun bisogno di dare spazio a questo giovane Hulk con le vene gonfie sul collo che le gridava contro i peggiori insulti per futili motivi, prendeva a pugni le pareti dalla rabbia, le tagliava i vestiti nell’armadio per ripicca. La rappresentazione di un amore tossico sempre condonato, come fosse la ‘normalità’ di una coppia ‘passionale’. Qui per ricordare che questa non è ‘normalità’. Auspichiamo che chiunque si trovi in una situazione del genere o se la senta raccontare da un’amica, prenda provvedimenti per se stessa oppure accorra a prelevare la sciagurata da dove si trova e soprattutto dall’omuncolo che così la tratta. Di peso. Lorenzo Spolverato, tra i peggiori concorrenti di sempre della peggiore edizione di sempre.
Shaila, da ‘donna libera’ a burattina di Spolverato: voto 6-
L’ex velina Shaila Gatta ha perso l’occasione di farsi conoscere davvero, nonostante una permanenza di oltre sei mesi all’interno della Casa meno spiata d’Italia. L’ex velina, cafona e inelegante dal giorno zero, si è purtroppo legata al bulletto Lorenzo Spolverato, credendo che la ‘ship’ potesse essere un ottimo modo per arrivare in fondo al gioco. Pur di raggiungere la meta tanto agognata, ha mandato giù di tutto: scenate notturne, insulti, deliri di onnipotenza da parte di lui, eletto primo finalista a due mesi dalla conclusione del reality nella speranza – degli autori – che smettesse di fare i capricci ogni post-puntata. Nemica giurata di Helena Prestes, inizialmente interessata a Lorenzo ma per fortuna rinsavita abbastanza in fretta, per ‘amor’ di lui, l’ha attaccata in ogni modo possibile e inaccettabile. Ricordiamo, per esempio, quella mezz’ora di monologo sprezzante, tra urla e strepiti, in cui l’ha riempita di male parole, tra cui un’espressione (s)cult ‘piccola giocatrice languida dal c*letto peloso’ che sarebbe stata ottima se pronunciata da Madre a Jean Claude nell’oasi felice che è il ‘GialappaShow’. Non sarebbe corretto, però, riassumere il percorso di Shaila come rovinato solo ed esclusivamente dal giovane Hulk Lorenzo Spolverato: sedicente ‘donna libera’, da lei abbiamo imparato come ‘z*ccola’ sia un intercalare ‘che si usa a Napoli’ per scambiarsi cortesie tra amiche. Orgogliosamente cafona, ha passato mesi a grattarsi in diretta ‘per scaramanzia’. Ciò che il pubblico non le ha perdonato, forse, eliminandola a un passo dalla finale è stato l’estenuante tira e molla con Lorenzo, un omuncolo da lasciare alla prima urlata in faccia. Se lo avesse fatto, sgradevole per sgradevole, sarebbe arrivata senza dubbio in finale. Da apprezzare, invece, nelle ultime settimane, lo scontro aperto con l’intoccabile Zeudi Di Palma: Shaila sapeva benissimo che attaccandola si sarebbe compromessa, ma lo ha fatto lo stesso perché proprio non la reggeva. Fosse stata sincera così per tutto il tempo, ci saremmo trovati di fronte a una grande concorrente. Per quanto sguaiata. Peccato per lei, la sottomissione non ripaga mai.
ChiaraChi, Miss Divano quinta finalista conto terzi: voto 4-
Quintessenza della concorrente fantoccio, Chiara Cainelli è approdata addirittura in finale conto terzi: il fandom di Zeudi Di Palma l’ha iper-votata senza ritegno consentendole di ottenere cotanto risultato. Prima, aveva già fatto fuori al televoto protagonisti del calibro di, tra gli altri, Shaila Gatta e Stefania Orlando. Tanto dispiegamento di forze solo per fare un frontale con la fregatura del secolo: Zeudi in finale esce quarta al televoto flash con Helena e ChiaraChi le sopravvive in gioco. Tutti traguardi ottenuti, comunque, senza alcun merito personale da parte di Cainelli: chi sosteneva l’ex Miss Italia in streaming voleva semplicemente assicurarsi di garantirle una rivale di cartapesta, ora dell’ultima puntata. Cosa che, poi, non ha avuto il tempo di succedere, con grandissimo scorno del fandom in questione. Di suo, Chiara Cainelli, soprannominata sui social ChairaChi, non ha fatto nulla, all’infuori di stringere questa furbesca ‘amicizia’ con Zeudi. Entrata in corsa, sapeva benissimo chi parassitare e così ha agito, limitandosi poi a starsene h 24 sdraiata sul divano. Di lei ricorderemo la volta in cui, per ricordarsi d’essere in gioco, s’è sentita definire ‘profumiera’ da Mariavittoria e Jessica, per poi piangere una settimana: “Mi hanno detto z*ccola! Mi hanno detto ‘p*ttana’!”. Mai successo, si è letteralmente insultata da sola per fare hype intorno all’inconsistenza di se stessa. Inconsistenza pari soltanto, forse, a quella del fidanzato che si è rimediata là dentro, Alfonso D’Apice, residuato di ‘Temptation Island’. Una liaison talmente effimera che pure lei restituisce l’impressione di essersene dimenticata, ora della finale. Come nessuno si ricorderà di ChiaraChi adesso che si sono spente le luci sull’edizione meno vista di questo ‘Grande Fratello’. Gregaria e piena di sé, come ama dire il suo fidanzato (fantoccio pure lui), sappiamo bene che dovremo ‘rendere conto a Dio’ per quanto abbiamo appena scritto su di lei. Amen.
Zeudi Di Palma, da Miss Italia a Miss Piantino International: voto 3
Epidermicamente insopportabile, Zeudi Di Palma ha vinto Miss Italia in streaming cinque anni fa. E nessuno, all’infuori dei parenti stretti – ovverosia la madre – se ne è accorto. Entrata in gioco a tre mesi dall’inizio, come ben dice Cesara Buonamici, ‘si è spalmata’ sulla concorrente più forte del momento per il pubblico, Helena Prestes. La modella brasiliana aveva tutta la Casa contro e si è fidata di questa giovane new entry, fino a concedersi qualche tenera effusione con lei. Dopo il famigerato bollitore-gate che l’ha condotta a nomination d’ufficio e quindi all’eliminazione tramite televoto, le cose sono cambiate. Helena, rientrata insieme ad altri ex concorrenti con malsano ripescaggio di massa, ha deciso di tagliare la (non) liaison, a quanto pare, spezzandole il cuore manco fossero state sposate da decenni. Molti fan di Prestes, vedendo Zeudi soffrire in modo così teatrale, hanno scelto di migrare dalla sua parte. Da qui, il seguito della concorrente si è moltiplicato come i miracolosi pani e pesci cristologici. Ossia, in maniera esponenziale e razionalmente inspiegabile. Cresciuta a latte e ‘Grande Fratello’, conosce tutto del reality, tanto da redigere una accuratissima tesina di terza media sui rapporti di forza all’interno della Casa (in realtà, era un papiello per capire chi mandare in nomination), mente. Mente dicendo di non aver mai visto l’edizione 2020 del reality ‘perché studiavo per la maturità’. Mente dicendo di non aver mai baciato Alfonso D’Apice, come se là dentro non ci fossero telecamere. Mente quando piange, di nuovo, ‘perché qui dentro tutti pensano al gioco, mentre io sono l’unica a dare importanza ai sentimenti!”. Mente sempre, insomma. Ma se qualcuno glielo fa notare, è omofobo. Cosa c’entra? Nulla, infatti. Avendo però scelto di ergersi a bandiera dell’intera comunità arcobaleno, muoverle una critica equivale a una mancanza di rispetto capitale verso una intera categoria di persone, già purtroppo bistrattate dalla nostra società. Sempre la prima a mettere avanti il proprio orientamento sessuale perché pensa che le torni comodo agli occhi del pubblico, Miss Piantino ne ha fatto il suo unico tratto di personalità. Peccato. Sarebbe stata una ottima ‘mean girl’, forse l’unica, se ne avesse avuto il carisma, e non ne sarebbe servito poi molto, a potersi scontrare contro l’ego ipertrofico di Lorenzo Spolverato. Con la sola forza della propria giovane spocchia. “Io sono un personaggio pubblico, una ragazza di talento, Zeudi Di Palma, mica una qualunque”, citiamo alla lettera. Mentre ancora ci domandiamo chi sia, come abbia fatto a diventare così forte al ‘televoto internazionale’ e soprattutto sentiamo Beyoncé tremare da qui. Ma Zeudi, manga tranquilla! Eat easy! Come quieta! يأكل هادئ! Comunque, esce quarta al televoto flash contro l’acerrima nemica Helena Prestes. E ChiaraChi, sua concorrente-fantoccio, ancora in gioco. Capolavoro, grazie a tutti! Thank you all! Obrigado a todos! شكرا لكم جميعا ! Gràzie assàje! (Ci scusiamo per eventuali traduzioni pedestri, ma qui non ci avvaliamo di bot e deficienze artificiali per vincere alcunché).
Le due facce di Morlacchi sono un mistero (e una maschera) voto 6
Il percorso di Jessica Morlacchi al ‘Grande Fratello’ è stato un enorme mistero bipartito: entrata come una sorta di macchietta comica romanaccia con la voce rubata a Sabrina Ferilli, nel giro di poco, complice una poderosa cotta unilaterale per il coinquilino Giglio detto Tarzan, quella maschera le è rovinosamente caduta in fretta mostrando un’aggressività fuori scala. Ha tentato in ogni modo di rendere la vita impossibile a Yulia, concorrente con cui il bel comodino Giglio poi si sarebbe fidanzato, l’ha screditata in ogni maniera (non sapendo che l’oggetto della sua invidia fosse in procinto di uscire perché impegolata in una brutta causa legale con l’ex). Poi si è infatuata di Luca Calvani, lui ci ha giocato da furbastro firmando così la propria condanna: eliminato al televoto quando avrebbe meritato, nonostante qualche strategia di troppo, almeno la finale. Gelosa di lui, Morlacchi si è abbattuta quindi su Helena Prestes, arrivando alla famigerata scena del bollitore. Jessica ripeteva ossessivamente alla modella brasiliana ‘imbecille, tornatene nella giungla da cui sei venuta!” fino a che quell’altra non ci ha visto più e, esasperata, è andata a prendere l’utensile, forse per farle un gavettone, scaraventadolo a terra in un gesto di stizza e chiamandola ‘putt*na’. Un atto scriteriato che è le è valso una nomination d’ufficio, come sarebbe stato per Jessica che, però, rifiutando il provvedimento, si è ritirata dal gioco in diretta mandando al diavolo tutti, conduttore compreso, ‘perché questa è la tv e la tv fa schifo’. Sette giorni dopo, nel tempo di scattare una cover di ‘Chi’ insieme a Prestes mano nella mano e di farsi un nuovo taglio di capelli, Morlacchi è rientrata nella Casa tramite insensato ripescaggio di massa, con la rivale e troppa altra gente. Da lì, è stata irriconoscibile: sempre mite, di nero vestita, Madre Badessa di un vero e proprio sanatorio, prontissima a sedare ogni lite altrui. Proprio quelle liti che lei era la prima a innescare nella vita precedente, ovverosia per mesi, fino alla settimana prima. Cos’è successo? Impossibile discernerlo. L’unica certezza è che chi sia realmente Jessica Morlacchi, nessuno può dire di averlo capito. O forse sì? In ogni caso, con un enorme colpo di scena finale, viene incoronata vincitrice. Forse servivano due trofei…
Prestes migliore in campo, nonostante il bollitore: voto 8
‘Questo è il ‘Grande Fratello’ di Helena Prestes’, si ripete spesso sui social. E forse è proprio così, visto che in finale, al televoto flash contro la rivale Zeudi, è riuscita a vincere alla faccia di bot e VPN ‘internazionali’. Il suo percorso è stato uno dei migliori in questa fiacca e orrenda, soprattutto per contenuti emersi, edizione. I detrattori della modella brasiliana le contestano da mesi il famigerato lancio del bollitore – che in ogni caso resterà unico momento memorabile, nel bene e nel male, della stagione. In molti sono stati squalificati, gli anni scorsi, per aver anche solo pensato parecchio meno. E questo è sacrosanto. Prestes, comunque mandata in nomination d’ufficio per provvedimento disciplinare, è riuscita però, in questa turpe contingenza, a fare qualcosa che gli altri concorrenti non si sono mai neanche sognati di immaginare: vergognarsi. Subito dopo l’eccesso d’ira, Helena si è chiusa in una stanza per giorni, a piangere e sotterrarsi a causa dell’indegno spettacolo dato di sé. Impossibile non tenerne conto, specie in un’edizione come questa. Dove tutto è stato concesso, senza il minimo pentimento da parte dei malnati protagonisti che hanno continuato a ostentare grande arroganza, nonostante le malefatte perpetrate e reiterate. Unico motivo reale per cui Prestes non meritava un posto in finale? Era già stata eliminata al televoto contro Shaila Gatta, mesi fa. Il pubblico si era quindi espresso in modo definitivo nei suoi confronti e da questo punto di vista è stato insensato, non per colpa sua ma degli autori che si sono inventati quel mannaro ripescaggio di massa, vederla giocarsi la finale. Rientrata nella Casa, ha detto subito a Zeudi: “Noi due fuori siamo fortissime”, avendo ben annusato l’aria di totale adorazione social che c’era verso la loro (non) coppia. Nonostante ciò, e vale come merito, Prestes ha deciso di non giocarsi questa carta che l’avrebbe portata fino alla fine senza intoppi: le sarebbe bastato fingere. Helena, però, non finge. E quindi, con buona pace dei fandom, ha seguito il suo cuore, scegliendo di fidanzarsi con il pallavolista Javier Martinez, tiepido verso di lei fino a quando è stato eliminato, dimostrando, una volta fuori, un amore e una tenerezza senza pari per Prestes. La coppia più bella, forse l’unica con cui è possibile empatizzare senza dover chiudere gli occhi e tapparsi il naso. Hanno vinto loro, ma soprattutto ha vinto lei in ogni caso, unica vera tigre in una Casa di pecorelle e pecoroni.
Luzzi, amara delusione in crescente delirio d’onnipotenza: voto 3
Protagonista della scorsa edizione e tra le miglior concorrenti di sempre nonostante il secondo posto finale, Beatrice Luzzi debutta nel ruolo di opinionista e si rivela un’amara delusione. Parte bene, anzi, benissimo. Caustica e lapidaria, i suoi interventi da settembre a dicembre sono quasi sempre mirati, da cecchina. In particolare, quando Helena Prestes e Jessica Morlacchi si ritrovano fuori dalla Casa, è l’unica a dir loro la cosa giusta: “Due protagoniste come voi sono uscite per stare dietro a uomini che, invece, sono rimasti in gioco (a quel tempo Spolverato per Helena e Calvani per Jessica, ndr). Poi, una lenta ma inesorabile discesa negli abissi per Luzzi. Irriconoscibile, ha iniziato a intervenire soltanto per darsi ragione da sola, come se non vedesse altro all’infuori del proprio ombelico. E rinunciando, così, a dare giudizi che potessero realmente aggiungere qualcosa alla trasmissione e alle dinamiche della Casa. Un peccato. Tanto quanto vederla difendere la gang di bulletti capeggiata da Lorenzo Spolverato, arrivando a sostenere l’insostenibile. Qualche esempio: pur di supportare Alfonso D’Apice contro Iago García, si è messa a fare una sorta di gara di lutto: il primo doveva aver, per forza, sofferto di più per la morte del padre, visto che gli era capitata da bambino, mentre il secondo di meno, avendo perso il genitore a 40 anni. Sempre platealmente genuflessa nei confronti di Zeudi Di Palma che, per lei, non ha mai sbagliato nulla all’interno del gioco – cosa ovviamente impossibile foss’anche soltanto per un mero calcolo delle probabilità, è diventata scontata, prevedibile. In difesa sperticata dei bulletti, incapace di ‘perdonare’ Stefania Orlando per averle dato torto perfino due volte a ‘Pomeriggio 5’, prima di entrare nella Casa come concorrente. Quindi l’opinionista, forse preoccupata dai commenti sempre ficcanti ed equilibrati di Orlando, ha ritenuto pressoché corretto che i giovani buzzurri della Casa la schernissero per l’età, per il fatto di non essere diventata madre, vale tutto. Anzi, rincara. Nel confronto finale che le due hanno avuto in studio, le contesta, tra le altre cose, di non essere stata abbastanza ‘materna’ coi coinquilini. Un aggettivo, spiace dirlo, non scelto a caso. E di una bassezza sconfinata. Lo abbiamo già scritto in passato, ma lo ribadiamo amareggiati: di Beatrice Luzzi avremmo preferito conservare il bel ricordo. È stata una delusione senza fine e spiace in primis per lei: per ego, arroganza e delirio d’onnipotenza (perché chiunque le desse torto, era a parer suo in malafede punto e fine), ha sprecato un’occasione d’oro. Riuscendo nell’impossibile impresa di far rimpiangere perfino l’opinionista più ‘detestata’ della storia del ‘Grande Fratello’, Sonia Bruganelli. Un plauso a Cesara Buonamici per averla sopportata senza trascendere mai, dev’essere stata dura.
Orlando, Garcìa, Fumagalli, la sfortuna dei migliori: voto 8
La Casa dei peggiori. Così è andata a finire, eccezion fatta, nel novero di chi è rimasto fino all’ultima puntata per Mariavittoria ed Helena Prestes. Intanto, in questa edizione abbiamo visto sfilare grandissimi concorrenti, purtroppo eliminati anzitempo al televoto. Parliamo di Stefania Orlando, alla sua seconda partecipazione al reality, bistrattata da tutti là dentro come fosse un ferro vecchio. Il racconto della sofferta fine del suo matrimonio dopo quindici anni d’amore, la dignità con cui si è presa gli insulti peggiori da gente indegna d’allacciarle le scarpe e che, però, la offendeva sul personale ogni giorno, la leggerezza che ha regalato al pubblico con la sua ironia in combutta con Mattia Fumagalli, altro personaggio che ha avuto vita troppo breve nella Casa. Divertente e profondo, con la capacità di schierarsi contro il branco di Spolverato “perché io non sono la pecorella di nessuno” pur sapendo di andare a schiantarsi al televoto, sarebbe stato perfetto vederlo in gioco dall’inizio. Ne avrebbe giovato l’intera edizione, come avrebbe giocato del garbo e dell’eleganza di Iago Garcìa, altro concorrente bistrattato da un televoto incapace. Menzione d’onore, infine, a Clarissa Burt, forse la prima a uscire. L’attrice, splendida oggi come negli anni Novanta, ha detto una delle cose più belle sentite in questo reality. Parlando delle sue difficoltà famigliari vissute fin da bambina a causa di un padre violento, ha lanciato un accorato appello a tutti gli uomini all’ascolto: “Siate il compagno che vorreste vedere al fianco di vostra figlia”. Sono sempre i migliori quelli che se ne vanno, così si dice. In molti casi, però, restano nel cuore. Anzi, sempre.