Il presidente statunitense Donald Trump ritiene che Putin e Zelensky siano pronti a un accordo. Secondo il leader ucraino, un cessate il fuoco non significa la fine della guerra, ma piuttosto \”apre la porta alla vera diplomazia\”. \n

Almeno 3 morti e 32 feriti si sono registrati a seguito di un raid russo che ieri sera ha colpito la città ucraina di Kharkiv. La Russia ha denunciato attacchi di droni ucraini contro sei  infrastrutture energetiche sul suo territorio nelle ultime 24 ore, in  violazione dell’impegno delle due parti di non colpire questo tipo di  impianti. Previsto per oggi a Kiev l’incontro dei leader militari degli alleati dell’Ucraina.

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La questione nucleare iraniana deve essere \”risolta solo con mezzi politici e diplomatici\” e \”tutte le parti devono attenersi alla massima moderazione\”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. \”Stiamo lavorando per ripristinare le nostre relazioni con gli Stati Uniti, ma anche l’Iran è un nostro partner, un nostro alleato, con il quale intratteniamo relazioni molto sviluppate e multiformi\”, ha aggiunto il portavoce, citato dall’agenzia Interfax.

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\”In tutto il mondo più di 100 milioni di persone sono esposte al rischio di mine antiuomo e residuati bellici esplosivi\”. E’ quanto ha dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in occasione della Giornata internazionale per l’azione contro le mine e gli ordigni bellici inesplosi. \”Anche quando le armi tacciono – ha aggiunto – continuano ad uccidere i civili indiscriminatamente e a bloccare gli sforzi di sviluppo\”. \”Impegnamoci – invita Guterres- a costruire un futuro più sicuro\”. L’Onu ricorda che mine, residuati bellici esplosivi e ordigni esplosivi improvvisati continuano a causare morti e feriti, in particolare in situazioni di conflitto armato. In media, ogni ora una persona viene uccisa o ferita da un tale ordigno esplosivo. Molti bambini sono tra le vittime. Inoltre, l’uso di ordigni esplosivi improvvisati si è ampliato, terrorizzando i civili e minacciando gli attori umanitari, nonché le missioni e il personale delle Nazioni Unite. La Giornata internazionale per la consapevolezza e l’assistenza nell’azione contro le mine ha quest’anno come tema ‘Safe Futures Start Here’. Dal 9 all’11 aprile 2025, il Servizio antisminamento delle Nazioni Unite e il Centro internazionale per lo sminamento umanitario di Ginevra ospiteranno il 28° Incontro annuale dei direttori del Programma nazionale di azione contro le mine e dei consulenti tecnici delle Nazioni Unite. L’incontro, che si terrà a Ginevra, riunirà leader ed esperti dell’azione contro le mine per fare rete e scambiare opinioni sulle questioni urgenti che il settore deve affrontare. 

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\”Il recente posizionamento dell’amministrazione Trump sottolinea molto la necessità che l’Ue faccia di più per la propria sicurezza e difesa. E questo è esattamente ciò che abbiamo proposto con il piano per la prontezza 2030, che consentirà di mobilitare fino a 800 miliardi di euro in investimenti aggiuntivi per la difesa, consentendo maggiore flessibilità ai Paesi membri\”. Lo ha detto il commissario Ue per l’Economia, Valdis Dombrovskis, durante una conferenza a Riga.\n    \”E’ chiaro che dobbiamo rafforzare la nostra industria della difesa e le nostre capacità di difesa\”, così come è necessario \”un forte sostegno continuo all’Ucraina in questa fase critica affinché sia anche più forte per negoziare una pace giusta e duratura\”, ha sottolineato.

“,”postId”:”146b5e5e-ddfd-4121-8549-098aefa5143e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-04-04T10:23:23.745Z”,”timestampUtcIt”:”2025-04-04T12:23:23+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Cremlino: “Cauto ottimismo sui colloqui con gli Usa””,”content”:”

La Russia nutre \”un cauto ottimismo\” sui colloqui in corso con gli Usa, e \”il lavoro continuerà\” a vari livelli. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo gli incontri avuti ieri a Washington dall’inviato economico del presidente Vladimir Putin, Kirill Dmitriev. Lo riferisce l’agenzia Interfax. 

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Fabio Mattei, nuovo segretario generale della Difesa, si è insediato oggi nel corso di una cerimonia a Roma a cui ha preso parte il ministro della Difesa Guido Crosetto. \”E’ un incarico nuovo, che non esisteva prima – ha detto il ministro – Questa riorganizzazione che ho voluto parte in questi giorni ed è tutta da inventare, costruire e rifinire. Abbiamo separato il Segretariato della Difesa dalla Direzione nazionale armamenti perché sono due cose diverse, e avere due vertici aiuterà le organizzazioni a migliorarsi e crescere\”.    Mattei, ha detto Crosetto, \”avrà un compito fondamentale e importante, uno dei quali sarà far crescere il nostro personale civile e militare. Devono essere incentivati, contenti, con prospettive di crescita e miglioramento. Questo cambiamento è un tentativo, ma un ministro può immaginare e non può implementare. Io posso costruire la miglior riforma, ma quel quadro cammina sulle vostre gambe. Questa è la sfida, che va al di là del ministro pro tempore, di una impostazione politica o di una maggioranza: riguarda i tempi drammatici nei quali c’è dato vivere. Li dobbiamo affrontare in modo diverso e questo ci obbliga tutti a nuove sfide. Io vorrei che la Difesa facesse sentire tutti quelli che ci lavorano persone importanti e che offrisse a tutti la volontà di crescere. Ma questo non può arrivare dall’alto\”.    \”Ho voluto una persona che venisse dall’esterno perché la foresta è meglio guardarla dall’alto, con uno sguardo disincantato, che veda nei processi cosa è razionale e cosa non lo è, che ci porti altre esperienze. A me – ha detto citando una frase attribuita a Confucio e a Mao – non è mai interessato il colore dei gatti, a me interessa che prendano i topi. Nessuno mi ha mai sentito giudicare una persona su cosa vota e cosa pensa. Io chiedo alle persone di fare il massimo. Dobbiamo valorizzare le peculiarità. La Difesa a lungo è stata considerata un ‘postificio’: è il luogo più difficile in questo momento in cui servire le istituzioni. Dalla consapevolezza di questo passa il futuro del Paese\”.

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\”Io vorrei creassimo il miglior ministero possibile sperando di non usarne mai la capacità. Vorrei la migliore organizzazione possibile sperando di usare solo la parte meno problematica, quella che interviene in caso di calamità e va a salvare i bambini\”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto nel corso della cerimonia di insediamento del nuovo segretario generale della Difesa Fabio Mattei, a Roma.     \”Ma bisogna creare un sistema di difesa e deterrenza con i nostri alleati, e lo faremo nei prossimi anni – ha aggiunto – Dovremo investire più risorse, che significa anche più responsabilità soprattutto nei confronti di chi fornisce quelle risorse, che vengono dalla tassazione ordinaria e non devono essere sprecate, devono tornare nel ciclo produttivo. I cittadini devono sapere che servono a difendere i loro figli e il loro futuro\”.    \”Siamo stati abituati a considerare la difesa come qualcosa di marginale – ha detto poi il ministro – Fino a qualche decennio fa nessuno andava in giro in divisa perché la gente lo guardava male: le missioni internazionali hanno ridato alla Difesa l’orgoglio di portare la divisa. Ora serve un salto ulteriore: si sappia che quello che noi facciamo ogni giorno è il prerequisito della vita democratica\”.

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La Russia ha denunciato attacchi di droni ucraini contro sei infrastrutture energetiche sul suo territorio nelle ultime 24 ore, in violazione dell’impegno delle due parti di non colpire questo tipo di impianti. \”Da più di due settimane – si legge in un comunicato del ministero della Difesa di Mosca pubblicato sul suo canale Telegram – le Forze armate ucraine continuano ad attaccare unilateralmente e quotidianamente le infrastrutture energetiche russe, senza prestare attenzione all’impegno pubblico di Zelensky di fermare tali attacchi a partire dal 18 marzo di quest’anno\”. Secondo il ministero russo, gli attacchi delle ultime 24 ore hanno preso di mira due gasdotti e due impianti elettrici nella regione di Bryansk, una centrale elettrica in quella di Lipetsk e un gasdotto nella regione di Tambov. Gli attacchi, si aggiunge nella nota, hanno provocato interruzioni nell’erogazione di elettricità e gas. 

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Il mondo degli affari in Russia non si aspetta un allentamento delle sanzioni a breve. \”Malgrado il nostro ottimismo su un possibile accordo sull’Ucraina con gli Stati Uniti, comprendiamo che non ci sarà un rapido calo della pressione delle sanzioni\”, ha dichiarato il Presidente dell’Unione degli industriali e degli imprenditori (Rspp) in Russia, Aleksandr Shokhin, dopo che l’inviato del Cremlino Kirill Dmitriev ha concluso una missione a Washington in cui ha prospettato accordi bilaterali di cooperazione economica e joint venture fra imprese dei due Paesi per coprire le nicchie lasciate libere dalle aziende europee che hanno abbandonato la Russia. \”Anticipiamo che il 2025 sarà un anno difficile con sfide interne ed esterne\”, ha aggiunto, dopo che il mese scorso, in una riunione a porte chiuse, Vladimir Putin ha informato l’Unione che non ci sarà un accordo di pace a breve ma ha chiesto al gruppo di definire nuove regolamentazioni per le imprese che cercano di tornare in Russia.

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\”E’ evidente che le parole di Putin sui negoziati, al momento, non sono altro che parole vuote e promesse non mantenute\”. Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, all’arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato. Baerbock ha evidenziato come \”ci sono stati ancora, nuovamente, attacchi in Ucraina\”, e come cio’ faccia si’ che sia \”ancora piu’ importante sottolineare che una vera pace, una pace duratura, puo’ essere raggiunta solo se ci impegniamo insieme per essa\”. \”Non dobbiamo cadere nel gioco di Putin\”, ha aggiunto, \”che punta a guadagnare tempo, che continua a lanciare nuove richieste. L’Ucraina ha chiaramente dichiarato di volere un cessate il fuoco immediato e senza condizioni, ed e’ proprio questo cio’ che serve ora, in questo momento e in questa situazione\”, ha concluso Baerbock.

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Il bilancio delle vittime dell’attacco russo a Kharkiv e’ salito a cinque, secondo quanto riferiscono le autorita’ ucraine. Un uomo di 88 anni, precedentemente ricoverato in gravissime condizioni, e’ morto in ospedale, ha riferito il capo dell’amministrazione regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov, sul suo canale Telegram. Il bilancio delle vittime civili sale quindi a cinque, mentre i feriti sono 32. In precedenza, la procura regionale aveva riferito che a Kharkiv erano stati effettuati in totale sei attacchi con droni e quasi tutti hanno colpito zone residenziali, danneggiando circa 30 edifici.

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\”Non ci sono vincitori nelle guerre commerciali. I dazi non sono uno sviluppo positivo: se abbamo una guerra commerciale tra di noi, i nostri avversari guardano da fuori\”. Lo dice l’Alta Rappresentante dell’Ue Kaja Kallas, a margine della ministeriale Esteri della Nato a Bruxelles.

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Sale a cinque il bilancio delle vittime dell’attacco dei droni russi a Kharkiv. Lo ha riferito Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione militare della regione ucraina, in un messaggio su Telegram rilanciato da Ukrinform. \”Il numero delle vittime dell’attacco nemico a Kharkiv sta aumentando. Un uomo di 88 anni, che era stato ricoverato in ospedale in condizioni estremamente critiche, è morto. Finora, cinque persone sono morte e 32 sono rimaste ferite\”, ha dichiarato. Quattro corpi sono stati recuperati dalle macerie di un edificio di due piani. 

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Tra i tanti Paesi interessati dai dazi di Donald Trump non c’è la Russia. Un’assenza che ha colpito molto, ma che nasconde delle ragioni politiche. Ecco cosa sapere. LEGGI QUI

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La contraerea russa ha intercettato e neutralizzato nella notte 107 droni ucraini, fra cui 3 nella regione di Mosca. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. Trentaquattro droni sono stati colpiti nella di Kursk, 30 nella regione di Orel, 18 a Lipetsk, sette a Kaluga, quattro a Rostov, quattro sul Mar d’Azov, tre a Tambov, tre nella regione di Mosca, due a Bryansk, uno a Voronezh e uno a Tula, ha elencato il ministero in una nota.

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\”Non uno ma tre passi avanti\” nelle relazioni tra Usa e Russia sono stati fatti nei colloqui avuti ieri a Washington dall’inviato russo per gli affari economici, Kirill Dmitriev, secondo quanto affermato da lui stesso. \”Al di là di ogni dubbio, direi che abbiamo fatto non uno ma tre passi avanti su una vasta serie di questioni\”, ha detto Dmitriev, rappresentante speciale del presidente Vladimir Putin per gli investimenti e la cooperazione economica, citato dall’agenzia Interfax. \”Il processo di dialogo prenderà un po’ di tempo, ma, allo stesso tempo, sta andando in una direzione positiva e costruttiva\”, ha aggiunto Dmitriev. 

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I capi di stato maggiore di Francia e Regno Unito sono oggi a Kiev per discutere le garanzie di sicurezza per l’Ucraina in caso di cessate il fuoco con la Russia. Lo ha annunciato a Bruxelles il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot, in una conferenza stampa congiunta alla Nato con il suo omologo britannico David Lammy. \”Prima o poi, anche se la pace sarà raggiunta, saranno necessarie capacità militare e sicurezza\”, ha spiegato, \”i nostri capi dell’esercito saranno a Kiev oggi per lavorare su questo\”.

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I ministri degli Esteri francese e britannico hanno dichiarato che la Russia continua a colpire le infrastrutture energetiche in Ucraina, accusando Mosca di sabotare gli sforzi di pace degli Stati Uniti.\”Nelle ultime tre settimane, la Russia ha continuato a colpire le infrastrutture energetiche, ha continuato a commettere crimini di guerra\”, ha dichiarato il ministro francese, Jean-Noel Barrot, dal quartier generale della Nato a Bruxelles.

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Jean-Noel Barrot per la Francia e David Lammy per il Regno Unito, in un punto stampa congiunto hanno sottolineato la \”stretta cooperazione\” tra i due Paesi nelle ultime settimane all’interno della coalizione dei volenterosi, ribadendo di star lavorando, insieme ad altri Paesi, per costruire una pace \”giusta e duratura\” in Ucraina, essenziale per la sicurezza dell’Europa. \”Lavoriamo a vari scenari per monitorare la tregua quando sarà raggiunta\”, ha detto Barrot, ribadendo che il primo livello di garanzie di sicurezza per l’Ucraina sarà il suo esercito, adeguatamente sostenuto. Poi si prevede una qualche forma di forza di stabilizzazione. \”I nostri capi militari sono a Kiev oggi, appositamente\”, ha detto. 

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La Casa Bianca \”ascolta la posizione della Russia e comprende le sue preoccupazioni\”, ha aggiunto Dmitriev, anticipando che presto nei negoziati potrebbe arrivare il via libera al ripristino dei voli diretti fra Russia e Stati Uniti. 

“,”postId”:”ba71540b-5537-4393-b8b1-9c860b29e792″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-04-04T06:21:27.312Z”,”timestampUtcIt”:”2025-04-04T08:21:27+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Francia e Gb: \”Putin non vuole pace, sosterremo Kiev\””,”content”:”

David Lammy e Jean-Noel Barrot, ministri degli Esteri rispettivamente del Regno Unito e della Francia, leader dei ‘volonterosi’, si sono presentati insieme stamani davanti alle telecamere nel quartier generale della Nato per un doorstep congiunto, a una settimana dalla riunione che vedrà convergere a Bruxelles i ministri degli Esteri dei Paesi disposti a sostenere ulteriormente l’Ucraina in vista di un possibile cessate il fuoco. 

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\”Vediamo che cosa sta facendo Vladimir Putin\”, ha detto Lammy, pertanto \”sosterremo l’Ucraina, per metterla nella posizione più forte possibile\” in vista delle trattative di pace. Per Barrot, è chiaro che Putin \”non vuole la pace\”, perché sta \”procrastinando\” la risposta sul cessate il fuoco cui l’Ucraina ha acconsentito. La Russia, ha aggiunto, \”deve dare una risposta\”. Nel frattempo, ha sottolineato Barrot, il presidente russo ha lanciato \”la più grande leva\” di reclute da anni in Russia, 160mila entro luglio. 

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\”Tre settimane fa l’Ucraina ha accettato di siglare una tregua senza condizioni con la Russia e in queste settimane la Russia ha continuato a colpire le infrastrutture energetiche, la popolazione civile e a commettere crimini di guerra. Vladimir Putin ora deve dare rapidamente agli Usa una risposta, o sì o no, e deve smetterla di trascinare i piedi\”. Lo hanno detto i ministri degli Esteri di Francia e Gran Bretagna in una dichiarazione congiunta alla Nato. Putin, sottolineano, potrebbe accettare la tregua ora e invece mostra che non è interessato alla pace.

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Dmitriev ha spiegato di aver discusso del rilancio del dialogo fra Stati Uniti e Russia \”con elementi chiave dell’amministrazione Trump\”. Media americani avevano parlato di un suo incontro con il negoziatore della Casa Bianca, Steve Witkoff. 

“,”postId”:”e2489682-6787-40d2-b3f6-2a76762552a9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-04-04T05:48:48.062Z”,”timestampUtcIt”:”2025-04-04T07:48:48+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Dmitriev: \”Possibile cooperazione in Artico e minerali strategici\””,”content”:”

L’inviato del Cremlino per gli investimenti esteri Kirill Dmitriev ha discusso nei giorni scorsi a Washington anche delle prospettive \”di una cooperazione economica fra Russia e Stati Uniti nell’Artico, sulle terre rare e in altri settori in cui possiamo costruire relazioni costruttive e positive\”, ha spiegato lo stesso Dmitriev a Washington, parlando con alcuni giornalisti. Rappresentanti della comunità degli affari americana hanno espresso la loro disponibilità a occupare le nicchie lasciate libere dalle imprese europee che si sono ritirate dai mercati russi, ha aggiunto Dmitriev.

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\”Le restrizioni ideologiche fra i Paesi europei possono consentire alle imprese americane di occupare diverse nicchie, solo quando questo è utile alla Russia, se il governo russo lo approverà e se verranno create joint venture con imprese russe. La priorità è la creazione di joint venture con imprese russe\”, ha sottolineato. 

“,”postId”:”4ff3af11-5270-4ce7-b0e0-20c8819533d9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-04-04T05:40:55.734Z”,”timestampUtcIt”:”2025-04-04T07:40:55+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Dmitriev: \”Trump determinato a individuare opzioni reali e durature per soluzione crisi\””,”content”:”

Donald Trump è determinato a individuare opzioni \”reali e durature\” per risolvere la crisi in Ucraina e \”progressi significativi\” su questo dossier sono già stati registrati, ha assicurato l’inviato del Cremlino, Kirill Dmitriev, dopo due giorni di colloqui a Washington, prima di lasciare gli Stati Uniti. Il Presidente americano \”ha non solo evitato una terza guerra mondiale ma anche reso possibili progressi significativi per una soluzione del conflitto\”, ha detto. La visita di Dmitriev, che ha reso possibili anche discussioni su possibili forme di cooperazione economica bilaterale, in particolare nell’Artico e sulle terre rare, ha coinciso con l’annuncio di Trump dei dazi contro Paesi alleati e amici. 

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\”Prima, alcuni parlavano di soluzioni che sapevano che non erano possibili, con posizioni che non rappresentavano soluzioni reali. Con l’Amministrazione Trump, si pensa invece a quello che è davvero possibile, a quello che può davvero funzionare e a come possiamo individuare una soluzione a lungo termine\”, ha aggiunto Dmitriev, direttore esecutivo del Fondo russo per gli investimenti diretti, esponente russo di più alto livello negli Stati Uniti dall’inizio dell’invasione in Ucraina (per la sua visita sono state sollevate le sanzioni a suo carico), citando per esempio l’accordo per evitare raid contro infrastrutture energetiche, \”primo passo per una de escalation del conflitto\”. 

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\”Tre passi avanti su un gran numero di questioni\” sono stati registrati nei colloqui dell’inviato del Cremlino Kirill Dmitriev a Washington mercoledì e giovedì. Lo ha reso noto lo stesso Dmitriev, citato dall’agenzia Tass. I temi in discussione si erano accumulati in tre anni di assenza quasi totale di comunicazioni fra Russia e Stati Uniti, ha aggiunto. 

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\”Per questo il dialogo e il processo per la soluzione delle questioni aperte, avrà bisogno di tempo, ma (quanto avviato, ndr) è positivo e costruttivo\”. Presto saranno definite le date per un nuovo round di colloqui fra i due Paesi. \”Entro il mio rientro in Russia\” saranno approvate le date dei negoziati a livello politico e tecnico. \”Il dialogo prosegue e ci saranno molti altri incontro di importanza cruciale, incluso con la partecipazione di esponenti politici e tecnici cruciali russi\”.

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Il presidente statunitense Donald Trump ritiene che Putin e Zelensky siano pronti a un accordo. Secondo il leader ucraino, un cessate il fuoco non significa la fine della guerra, ma piuttosto “apre la porta alla vera diplomazia”. 

Almeno 3 morti e 32 feriti si sono registrati a seguito di un raid russo che ieri sera ha colpito la città ucraina di Kharkiv. La Russia ha denunciato attacchi di droni ucraini contro sei  infrastrutture energetiche sul suo territorio nelle ultime 24 ore, in  violazione dell’impegno delle due parti di non colpire questo tipo di  impianti. Previsto per oggi a Kiev l’incontro dei leader militari degli alleati dell’Ucraina.

Gli approfondimenti:

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meno di un minuto fa

Cremlino: “Solo soluzione diplomatica per nucleare Iran”

La questione nucleare iraniana deve essere “risolta solo con mezzi politici e diplomatici” e “tutte le parti devono attenersi alla massima moderazione”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Stiamo lavorando per ripristinare le nostre relazioni con gli Stati Uniti, ma anche l’Iran è un nostro partner, un nostro alleato, con il quale intratteniamo relazioni molto sviluppate e multiformi”, ha aggiunto il portavoce, citato dall’agenzia Interfax.

1 minuto fa

Guterres: “100 mln persone esposte a rischio mine antiuomo”

“In tutto il mondo più di 100 milioni di persone sono esposte al rischio di mine antiuomo e residuati bellici esplosivi”. E’ quanto ha dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres in occasione della Giornata internazionale per l’azione contro le mine e gli ordigni bellici inesplosi. “Anche quando le armi tacciono – ha aggiunto – continuano ad uccidere i civili indiscriminatamente e a bloccare gli sforzi di sviluppo”. “Impegnamoci – invita Guterres- a costruire un futuro più sicuro”. L’Onu ricorda che mine, residuati bellici esplosivi e ordigni esplosivi improvvisati continuano a causare morti e feriti, in particolare in situazioni di conflitto armato. In media, ogni ora una persona viene uccisa o ferita da un tale ordigno esplosivo. Molti bambini sono tra le vittime. Inoltre, l’uso di ordigni esplosivi improvvisati si è ampliato, terrorizzando i civili e minacciando gli attori umanitari, nonché le missioni e il personale delle Nazioni Unite. La Giornata internazionale per la consapevolezza e l’assistenza nell’azione contro le mine ha quest’anno come tema ‘Safe Futures Start Here’. Dal 9 all’11 aprile 2025, il Servizio antisminamento delle Nazioni Unite e il Centro internazionale per lo sminamento umanitario di Ginevra ospiteranno il 28° Incontro annuale dei direttori del Programma nazionale di azione contro le mine e dei consulenti tecnici delle Nazioni Unite. L’incontro, che si terrà a Ginevra, riunirà leader ed esperti dell’azione contro le mine per fare rete e scambiare opinioni sulle questioni urgenti che il settore deve affrontare. 

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3 minuti fa

Dombrovskis: “Nuovo corso Usa rafforza esigenze sulla difesa Ue”

“Il recente posizionamento dell’amministrazione Trump sottolinea molto la necessità che l’Ue faccia di più per la propria sicurezza e difesa. E questo è esattamente ciò che abbiamo proposto con il piano per la prontezza 2030, che consentirà di mobilitare fino a 800 miliardi di euro in investimenti aggiuntivi per la difesa, consentendo maggiore flessibilità ai Paesi membri”. Lo ha detto il commissario Ue per l’Economia, Valdis Dombrovskis, durante una conferenza a Riga.
    “E’ chiaro che dobbiamo rafforzare la nostra industria della difesa e le nostre capacità di difesa”, così come è necessario “un forte sostegno continuo all’Ucraina in questa fase critica affinché sia anche più forte per negoziare una pace giusta e duratura”, ha sottolineato.

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4 minuti fa

Cremlino: “Cauto ottimismo sui colloqui con gli Usa”

La Russia nutre “un cauto ottimismo” sui colloqui in corso con gli Usa, e “il lavoro continuerà” a vari livelli. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo gli incontri avuti ieri a Washington dall’inviato economico del presidente Vladimir Putin, Kirill Dmitriev. Lo riferisce l’agenzia Interfax. 

21 minuti fa

Crosetto: “Segretario Difesa ruolo nuovo, riorganizzare settore”

Fabio Mattei, nuovo segretario generale della Difesa, si è insediato oggi nel corso di una cerimonia a Roma a cui ha preso parte il ministro della Difesa Guido Crosetto. “E’ un incarico nuovo, che non esisteva prima – ha detto il ministro – Questa riorganizzazione che ho voluto parte in questi giorni ed è tutta da inventare, costruire e rifinire. Abbiamo separato il Segretariato della Difesa dalla Direzione nazionale armamenti perché sono due cose diverse, e avere due vertici aiuterà le organizzazioni a migliorarsi e crescere”.    Mattei, ha detto Crosetto, “avrà un compito fondamentale e importante, uno dei quali sarà far crescere il nostro personale civile e militare. Devono essere incentivati, contenti, con prospettive di crescita e miglioramento. Questo cambiamento è un tentativo, ma un ministro può immaginare e non può implementare. Io posso costruire la miglior riforma, ma quel quadro cammina sulle vostre gambe. Questa è la sfida, che va al di là del ministro pro tempore, di una impostazione politica o di una maggioranza: riguarda i tempi drammatici nei quali c’è dato vivere. Li dobbiamo affrontare in modo diverso e questo ci obbliga tutti a nuove sfide. Io vorrei che la Difesa facesse sentire tutti quelli che ci lavorano persone importanti e che offrisse a tutti la volontà di crescere. Ma questo non può arrivare dall’alto”.    “Ho voluto una persona che venisse dall’esterno perché la foresta è meglio guardarla dall’alto, con uno sguardo disincantato, che veda nei processi cosa è razionale e cosa non lo è, che ci porti altre esperienze. A me – ha detto citando una frase attribuita a Confucio e a Mao – non è mai interessato il colore dei gatti, a me interessa che prendano i topi. Nessuno mi ha mai sentito giudicare una persona su cosa vota e cosa pensa. Io chiedo alle persone di fare il massimo. Dobbiamo valorizzare le peculiarità. La Difesa a lungo è stata considerata un ‘postificio’: è il luogo più difficile in questo momento in cui servire le istituzioni. Dalla consapevolezza di questo passa il futuro del Paese”.

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31 minuti fa

Crosetto: “Creare un sistema di difesa e deterrenza con alleati”

“Io vorrei creassimo il miglior ministero possibile sperando di non usarne mai la capacità. Vorrei la migliore organizzazione possibile sperando di usare solo la parte meno problematica, quella che interviene in caso di calamità e va a salvare i bambini”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto nel corso della cerimonia di insediamento del nuovo segretario generale della Difesa Fabio Mattei, a Roma.     “Ma bisogna creare un sistema di difesa e deterrenza con i nostri alleati, e lo faremo nei prossimi anni – ha aggiunto – Dovremo investire più risorse, che significa anche più responsabilità soprattutto nei confronti di chi fornisce quelle risorse, che vengono dalla tassazione ordinaria e non devono essere sprecate, devono tornare nel ciclo produttivo. I cittadini devono sapere che servono a difendere i loro figli e il loro futuro”.    “Siamo stati abituati a considerare la difesa come qualcosa di marginale – ha detto poi il ministro – Fino a qualche decennio fa nessuno andava in giro in divisa perché la gente lo guardava male: le missioni internazionali hanno ridato alla Difesa l’orgoglio di portare la divisa. Ora serve un salto ulteriore: si sappia che quello che noi facciamo ogni giorno è il prerequisito della vita democratica”.

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42 minuti fa

Mosca: “Raid ucraini su 6 infrastrutture energetiche in 24 ore”

La Russia ha denunciato attacchi di droni ucraini contro sei infrastrutture energetiche sul suo territorio nelle ultime 24 ore, in violazione dell’impegno delle due parti di non colpire questo tipo di impianti. “Da più di due settimane – si legge in un comunicato del ministero della Difesa di Mosca pubblicato sul suo canale Telegram – le Forze armate ucraine continuano ad attaccare unilateralmente e quotidianamente le infrastrutture energetiche russe, senza prestare attenzione all’impegno pubblico di Zelensky di fermare tali attacchi a partire dal 18 marzo di quest’anno”. Secondo il ministero russo, gli attacchi delle ultime 24 ore hanno preso di mira due gasdotti e due impianti elettrici nella regione di Bryansk, una centrale elettrica in quella di Lipetsk e un gasdotto nella regione di Tambov. Gli attacchi, si aggiunge nella nota, hanno provocato interruzioni nell’erogazione di elettricità e gas. 

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49 minuti fa

Direttore confindustria Mosca: “Sanzioni non saranno allentate a breve”

Il mondo degli affari in Russia non si aspetta un allentamento delle sanzioni a breve. “Malgrado il nostro ottimismo su un possibile accordo sull’Ucraina con gli Stati Uniti, comprendiamo che non ci sarà un rapido calo della pressione delle sanzioni”, ha dichiarato il Presidente dell’Unione degli industriali e degli imprenditori (Rspp) in Russia, Aleksandr Shokhin, dopo che l’inviato del Cremlino Kirill Dmitriev ha concluso una missione a Washington in cui ha prospettato accordi bilaterali di cooperazione economica e joint venture fra imprese dei due Paesi per coprire le nicchie lasciate libere dalle aziende europee che hanno abbandonato la Russia. “Anticipiamo che il 2025 sarà un anno difficile con sfide interne ed esterne”, ha aggiunto, dopo che il mese scorso, in una riunione a porte chiuse, Vladimir Putin ha informato l’Unione che non ci sarà un accordo di pace a breve ma ha chiesto al gruppo di definire nuove regolamentazioni per le imprese che cercano di tornare in Russia.

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50 minuti fa

Germania: “Da Putin parole vuote su negoziati”

“E’ evidente che le parole di Putin sui negoziati, al momento, non sono altro che parole vuote e promesse non mantenute”. Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, all’arrivo alla riunione dei ministri degli Esteri della Nato. Baerbock ha evidenziato come “ci sono stati ancora, nuovamente, attacchi in Ucraina”, e come cio’ faccia si’ che sia “ancora piu’ importante sottolineare che una vera pace, una pace duratura, puo’ essere raggiunta solo se ci impegniamo insieme per essa”. “Non dobbiamo cadere nel gioco di Putin”, ha aggiunto, “che punta a guadagnare tempo, che continua a lanciare nuove richieste. L’Ucraina ha chiaramente dichiarato di volere un cessate il fuoco immediato e senza condizioni, ed e’ proprio questo cio’ che serve ora, in questo momento e in questa situazione”, ha concluso Baerbock.

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11:11

Raid russo su Kharkiv, i morti salgono a cinque

Il bilancio delle vittime dell’attacco russo a Kharkiv e’ salito a cinque, secondo quanto riferiscono le autorita’ ucraine. Un uomo di 88 anni, precedentemente ricoverato in gravissime condizioni, e’ morto in ospedale, ha riferito il capo dell’amministrazione regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov, sul suo canale Telegram. Il bilancio delle vittime civili sale quindi a cinque, mentre i feriti sono 32. In precedenza, la procura regionale aveva riferito che a Kharkiv erano stati effettuati in totale sei attacchi con droni e quasi tutti hanno colpito zone residenziali, danneggiando circa 30 edifici.

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10:43

Kallas: “Le guerre commerciali non hanno vincitori”

“Non ci sono vincitori nelle guerre commerciali. I dazi non sono uno sviluppo positivo: se abbamo una guerra commerciale tra di noi, i nostri avversari guardano da fuori”. Lo dice l’Alta Rappresentante dell’Ue Kaja Kallas, a margine della ministeriale Esteri della Nato a Bruxelles.

10:06

Kiev: “Salgono a 5 i morti nell’attacco russo su Kharkiv”

Sale a cinque il bilancio delle vittime dell’attacco dei droni russi a Kharkiv. Lo ha riferito Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione militare della regione ucraina, in un messaggio su Telegram rilanciato da Ukrinform. “Il numero delle vittime dell’attacco nemico a Kharkiv sta aumentando. Un uomo di 88 anni, che era stato ricoverato in ospedale in condizioni estremamente critiche, è morto. Finora, cinque persone sono morte e 32 sono rimaste ferite”, ha dichiarato. Quattro corpi sono stati recuperati dalle macerie di un edificio di due piani. 

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10:05

Dazi Usa, perché Trump non ha previsto nuove tariffe verso la Russia? Cosa sapere

Tra i tanti Paesi interessati dai dazi di Donald Trump non c’è la Russia. Un’assenza che ha colpito molto, ma che nasconde delle ragioni politiche. Ecco cosa sapere. LEGGI QUI

09:42

Russia, neutralizzati nella notte 107 droni Kiev

La contraerea russa ha intercettato e neutralizzato nella notte 107 droni ucraini, fra cui 3 nella regione di Mosca. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo. Trentaquattro droni sono stati colpiti nella di Kursk, 30 nella regione di Orel, 18 a Lipetsk, sette a Kaluga, quattro a Rostov, quattro sul Mar d’Azov, tre a Tambov, tre nella regione di Mosca, due a Bryansk, uno a Voronezh e uno a Tula, ha elencato il ministero in una nota.

09:26

Inviato Putin: “Non uno, ma tre passi avanti in dialogo con Usa”

“Non uno ma tre passi avanti” nelle relazioni tra Usa e Russia sono stati fatti nei colloqui avuti ieri a Washington dall’inviato russo per gli affari economici, Kirill Dmitriev, secondo quanto affermato da lui stesso. “Al di là di ogni dubbio, direi che abbiamo fatto non uno ma tre passi avanti su una vasta serie di questioni”, ha detto Dmitriev, rappresentante speciale del presidente Vladimir Putin per gli investimenti e la cooperazione economica, citato dall’agenzia Interfax. “Il processo di dialogo prenderà un po’ di tempo, ma, allo stesso tempo, sta andando in una direzione positiva e costruttiva”, ha aggiunto Dmitriev. 

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09:08

Ucraina, capi Stato maggiore Francia e Gb oggi a Kiev

I capi di stato maggiore di Francia e Regno Unito sono oggi a Kiev per discutere le garanzie di sicurezza per l’Ucraina in caso di cessate il fuoco con la Russia. Lo ha annunciato a Bruxelles il ministro degli Esteri francese Jean-Noel Barrot, in una conferenza stampa congiunta alla Nato con il suo omologo britannico David Lammy. “Prima o poi, anche se la pace sarà raggiunta, saranno necessarie capacità militare e sicurezza”, ha spiegato, “i nostri capi dell’esercito saranno a Kiev oggi per lavorare su questo”.

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08:40

Francia-Gb: “Russia colpisce infrastrutture energetiche”

I ministri degli Esteri francese e britannico hanno dichiarato che la Russia continua a colpire le infrastrutture energetiche in Ucraina, accusando Mosca di sabotare gli sforzi di pace degli Stati Uniti.”Nelle ultime tre settimane, la Russia ha continuato a colpire le infrastrutture energetiche, ha continuato a commettere crimini di guerra”, ha dichiarato il ministro francese, Jean-Noel Barrot, dal quartier generale della Nato a Bruxelles.

08:40

Parigi-Londra: “Putin trascina i piedi, risponda agli Usa” (2)

Jean-Noel Barrot per la Francia e David Lammy per il Regno Unito, in un punto stampa congiunto hanno sottolineato la “stretta cooperazione” tra i due Paesi nelle ultime settimane all’interno della coalizione dei volenterosi, ribadendo di star lavorando, insieme ad altri Paesi, per costruire una pace “giusta e duratura” in Ucraina, essenziale per la sicurezza dell’Europa. “Lavoriamo a vari scenari per monitorare la tregua quando sarà raggiunta”, ha detto Barrot, ribadendo che il primo livello di garanzie di sicurezza per l’Ucraina sarà il suo esercito, adeguatamente sostenuto. Poi si prevede una qualche forma di forza di stabilizzazione. “I nostri capi militari sono a Kiev oggi, appositamente”, ha detto. 

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08:21

Dmitriev: “In colloqui Washington fatti tre passi avanti, dialogo prosegue” (3)

La Casa Bianca “ascolta la posizione della Russia e comprende le sue preoccupazioni”, ha aggiunto Dmitriev, anticipando che presto nei negoziati potrebbe arrivare il via libera al ripristino dei voli diretti fra Russia e Stati Uniti. 

08:21

Francia e Gb: “Putin non vuole pace, sosterremo Kiev”

David Lammy e Jean-Noel Barrot, ministri degli Esteri rispettivamente del Regno Unito e della Francia, leader dei ‘volonterosi’, si sono presentati insieme stamani davanti alle telecamere nel quartier generale della Nato per un doorstep congiunto, a una settimana dalla riunione che vedrà convergere a Bruxelles i ministri degli Esteri dei Paesi disposti a sostenere ulteriormente l’Ucraina in vista di un possibile cessate il fuoco. 

“Vediamo che cosa sta facendo Vladimir Putin”, ha detto Lammy, pertanto “sosterremo l’Ucraina, per metterla nella posizione più forte possibile” in vista delle trattative di pace. Per Barrot, è chiaro che Putin “non vuole la pace”, perché sta “procrastinando” la risposta sul cessate il fuoco cui l’Ucraina ha acconsentito. La Russia, ha aggiunto, “deve dare una risposta”. Nel frattempo, ha sottolineato Barrot, il presidente russo ha lanciato “la più grande leva” di reclute da anni in Russia, 160mila entro luglio. 

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08:20

Parigi-Londra: “Putin trascina i piedi, risponda agli Usa”

“Tre settimane fa l’Ucraina ha accettato di siglare una tregua senza condizioni con la Russia e in queste settimane la Russia ha continuato a colpire le infrastrutture energetiche, la popolazione civile e a commettere crimini di guerra. Vladimir Putin ora deve dare rapidamente agli Usa una risposta, o sì o no, e deve smetterla di trascinare i piedi”. Lo hanno detto i ministri degli Esteri di Francia e Gran Bretagna in una dichiarazione congiunta alla Nato. Putin, sottolineano, potrebbe accettare la tregua ora e invece mostra che non è interessato alla pace.

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07:56

Dmitriev: “In colloqui Washington fatti tre passi avanti, dialogo prosegue” (2)

Dmitriev ha spiegato di aver discusso del rilancio del dialogo fra Stati Uniti e Russia “con elementi chiave dell’amministrazione Trump”. Media americani avevano parlato di un suo incontro con il negoziatore della Casa Bianca, Steve Witkoff. 

07:48

Dmitriev: “Possibile cooperazione in Artico e minerali strategici”

L’inviato del Cremlino per gli investimenti esteri Kirill Dmitriev ha discusso nei giorni scorsi a Washington anche delle prospettive “di una cooperazione economica fra Russia e Stati Uniti nell’Artico, sulle terre rare e in altri settori in cui possiamo costruire relazioni costruttive e positive”, ha spiegato lo stesso Dmitriev a Washington, parlando con alcuni giornalisti. Rappresentanti della comunità degli affari americana hanno espresso la loro disponibilità a occupare le nicchie lasciate libere dalle imprese europee che si sono ritirate dai mercati russi, ha aggiunto Dmitriev.

“Le restrizioni ideologiche fra i Paesi europei possono consentire alle imprese americane di occupare diverse nicchie, solo quando questo è utile alla Russia, se il governo russo lo approverà e se verranno create joint venture con imprese russe. La priorità è la creazione di joint venture con imprese russe”, ha sottolineato. 

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07:40

Dmitriev: “Trump determinato a individuare opzioni reali e durature per soluzione crisi”

Donald Trump è determinato a individuare opzioni “reali e durature” per risolvere la crisi in Ucraina e “progressi significativi” su questo dossier sono già stati registrati, ha assicurato l’inviato del Cremlino, Kirill Dmitriev, dopo due giorni di colloqui a Washington, prima di lasciare gli Stati Uniti. Il Presidente americano “ha non solo evitato una terza guerra mondiale ma anche reso possibili progressi significativi per una soluzione del conflitto”, ha detto. La visita di Dmitriev, che ha reso possibili anche discussioni su possibili forme di cooperazione economica bilaterale, in particolare nell’Artico e sulle terre rare, ha coinciso con l’annuncio di Trump dei dazi contro Paesi alleati e amici. 

“Prima, alcuni parlavano di soluzioni che sapevano che non erano possibili, con posizioni che non rappresentavano soluzioni reali. Con l’Amministrazione Trump, si pensa invece a quello che è davvero possibile, a quello che può davvero funzionare e a come possiamo individuare una soluzione a lungo termine”, ha aggiunto Dmitriev, direttore esecutivo del Fondo russo per gli investimenti diretti, esponente russo di più alto livello negli Stati Uniti dall’inizio dell’invasione in Ucraina (per la sua visita sono state sollevate le sanzioni a suo carico), citando per esempio l’accordo per evitare raid contro infrastrutture energetiche, “primo passo per una de escalation del conflitto”. 

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07:33

Dmitriev: “In colloqui Washington fatti tre passi avanti, dialogo prosegue”

“Tre passi avanti su un gran numero di questioni” sono stati registrati nei colloqui dell’inviato del Cremlino Kirill Dmitriev a Washington mercoledì e giovedì. Lo ha reso noto lo stesso Dmitriev, citato dall’agenzia Tass. I temi in discussione si erano accumulati in tre anni di assenza quasi totale di comunicazioni fra Russia e Stati Uniti, ha aggiunto. 

“Per questo il dialogo e il processo per la soluzione delle questioni aperte, avrà bisogno di tempo, ma (quanto avviato, ndr) è positivo e costruttivo”. Presto saranno definite le date per un nuovo round di colloqui fra i due Paesi. “Entro il mio rientro in Russia” saranno approvate le date dei negoziati a livello politico e tecnico. “Il dialogo prosegue e ci saranno molti altri incontro di importanza cruciale, incluso con la partecipazione di esponenti politici e tecnici cruciali russi”.

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