È stato siglato oggi, 7 aprile, il nuovo contratto integrativo Honda che comporta, per lo stabilimento di Atessa, 320 assunzioni, doppia turnazione e un investimento da parte della casa madre di 40 milioni di euro per una sensibile crescita produttiva per i prossimi anni.
L’accordo si è concluso con la ratifica in serata tra la direzione aziendale, rappresentata dal direttore generale Marcello Vinciguerra, il direttore delle risorse umane Mario Di Cesare, le organizzazioni sindacali Uilm-Fim-Fiom regionali e la Rsu. Il contratto, dal nome ‘Patto di stabilità per la crescita di Honda Italia’, è uno dei più importanti passi in avanti degli ultimi anni dell’azienda nata nel 1971 come primo sito produttivo della Val di Sangro e vede una decisa strategia di crescita da parte del management della casa madre giapponese.
Il patto è sintetizzabile in tre passaggi: assunzioni, investimenti e incremento produttivo. L’accordo ha infatti previsto l’assunzione di 320 dipendenti a tempo indeterminato nell’arco di 4 anni, di cui 160 alle dirette dipendenze di Honda e 160 in staff-leasing. I lavoratori saranno presi dal bacino di dipendenti già presenti nel plant abruzzese. Inoltre, è stato annunciato un investimento di 40 milioni di euro per migliorare la capacità produttiva dello stabilimento che sarà portata a 175mila veicoli prodotti in un anno. L’accordo prevede anche la doppia turnazione che sostituirà il ricorso ai mini-turni e l’erogazione di un nuovo premio di risultato che sarà erogato a tutti gli associati. Le ultime assunzioni risalgono appena al 2023, quando Honda Italia aveva stabilizzato, con contratto a tempo indeterminato, 110 lavoratori, a seguito di una salita produttiva che, dal Covid in poi, sembra inarrestabile.
“È una giornata memorabile per il futuro dell’industria abruzzese e del settore automotive – commenta il coordinatore regionale di Uilm Abruzzo, Nicola Manzi – Honda Italia ci consegna oggi un accordo decisivo che sancirà la crescita non solo del sito di Atessa, ma di tutto il territorio. Dopo gli anni bui post crisi del 2011, quest’azienda ha dimostrato concretamente di voler continuare ad investire su Atessa e sull’Abruzzo con uno dei migliori contratti integrativi degli ultimi anni, in un momento storico drammatico come quello che sta vivendo il settore automotive nel mondo. Honda da anni dimostra di andare in controtendenza rispetto al crollo verticale delle vendite di veicoli a motore, confermandosi il marchio più amato dagli acquirenti europei. Adesso le istituzioni devono concorrere a rendere il territorio competitivo e adatto alla crescita delle nostre eccellenze: si intervenga subito su infrastrutture come porto, trasporto ferroviario e viabilità interna”.
“Un importante risultato per tutti i lavoratori e le lavoratrici – commentano il segretario generale Fim Cisl Abruzzo-Molise, Amedeo Nanni, e la Rsu Honda Antonello Canale – Il nuovo premio di risultato, che può arrivare a sviluppare fino a 2.100 euro in busta paga o 2.700 euro in welfare, rappresenta non solo un riconoscimento economico, ma anche un segnale positivo di fiducia e di prospettiva per il futuro. Il raggiungimento di questo premio rappresenta anche un passo decisivo verso un ambiente di lavoro più equo e giusto. Inoltre per la prima volta, i premi sono stati estesi anche ai lavoratori in somministrazione, uomini e donne che hanno contribuito ai risultati dell’azienda – sottolineano Nanni e Canale – È un risultato straordinario, che finalmente parifica i lavoratori in somministrazione agli altri colleghi. È un passo importante per garantire la vera equità. Honda Italia si configura come una realtà sempre più attenta ai diritti di tutti, senza discriminazioni. Abbiamo dimostrato che quando lavoriamo insieme, con impegno e determinazione, possiamo raggiungere obiettivi concreti per il benessere di tutti”.
“Un accordo importante, che chiude una lunga fase caratterizzata da differenze di trattamento tra lavoratori fissi e somministrati, e che apre una nuova stagione all’insegna dell’equità, della stabilità occupazionale e dell’omogeneità dei trattamenti economici – commenta il segretario generale Fiom Cgil Chieti, Alfredo Fegatelli – Tutti i lavoratori che operano in Honda avranno le stesse condizioni economiche, chiudendo una stagione di deroghe e differenziazioni che appartiene ormai al passato. L’accordo conferma inoltre importanti impegni di Honda: sono previsti 40 milioni di investimento di cui 12 milioni saranno stanziati per la nuova verniciatura. Saranno previsti inoltre: un presidio sanitario aziendale convenzionato con MetaSalute; incentivi per il car-sharing e l’utilizzo dei mezzi pubblici; utilizzo di sola energia da fonti rinnovabili e progressiva riduzione delle emissioni”.