Il Segretario di Stato americano ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri britannico David Lammy, durante la quale ha ribadito che la \”massima priorità\” degli Stati Uniti sulla guerra tra Russia e Ucraina \”rimane la fine dei combattimenti e un cessate il fuoco immediato\”. \n

Zelensky: \”Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire dal 12, per fornire la base necessaria alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E aspetterò Putin in Turchia giovedì\”.

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Mosca ha affermato di avere distrutto con un missile Iskander-M un sistema di lancio ucraino Himars di fabbricazione americana nella regione di Sumy, da cui era partito poco prima un attacco contro la regione russa di Kursk. Le forze di ricognizione russe, riferisce il ministero della Difesa in un comunicato citato dall’agenzia Ria Novosti, hanno individuato nell’area del villaggio di Nagornovka il lanciatore che aveva appena effettuato l’attacco contro il centro abitato di Rylsk, nel Kursk. Immediatamente dopo, aggiunge il dicastero, il lanciatore è stato distrutto con l’impiego di un missile Iskander-M. Il ministero russo ha diffuso un video su quello che afferma essere gli effetti distruttivi della risposta missilistica. 

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”L’unità europea”: in un messaggio pubblicato stamattina su X, l’Eliseo plaude all’incontro a Kiev tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader dei paesi cosiddetti \”volenterosi\” per una pace giusta e duratura in Ucraina. A corredo del messaggio, una foto in cui si vede Zelensky insieme al presidente francese, Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco, Friederich Merz, il premier polacco, Donald Tusk e il premier britannico Keith Starmer.

“,”postId”:”a57fbc79-9485-44e0-8465-2f26aa13f430″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-05-12T08:29:00.247Z”,”timestampUtcIt”:”2025-05-12T10:29:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas a Londra: \”La tregua in Ucraina non c’è\””,”content”:”

Il cessate il fuoco \”in Ucraina ancora non c’è\”, come dimostrano \”gli attacchi di questa notte\”. Lo ha detto Kaja Kallas, responsabile della politica estera UE, a margine della riunione ministeriale odierna di Londra dei 6 big europei del gruppo di Weimar + allargata a Kiev.   Kallas ha aggiunto che occorre rafforzare \”le pressioni sulla Russia\” che \”continua a fare giochetti\”. Kallas si è mostrata scettica sulle intenzioni di Mosca nei negoziati in Turchia, pur elogiando la disponibilità a trattare del presidente Zelensky, e ha affermato che \”bisogna essere in due per fare la pace, mentre basta uno per fare la guerra\”. Quanto alla minaccia di nuove sanzioni, Kallas si è limitata a evocare un \”settimo pacchetto\” che l’Ue discuterà la prossima settimana, ipotizzando che possano riguardare anche petrolio e gas. Mentre ha lodato il senatore repubblicano americano Graham per aver proposto a sua volta al Congresso ulteriori sanzioni anti-russe. 

“,”postId”:”4692388f-e67c-43ab-8613-b3f640d3869e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-05-12T08:24:00.389Z”,”timestampUtcIt”:”2025-05-12T10:24:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: \”Risponderemo alla chiusura del consolato russo a Cracovia\””,”content”:”

Mosca risponderà in modo \”appropriato\” alla decisione di Varsavia di chiudere il consolato russo a Cracovia, accusandolo di coinvolgimento in un incendio di un centro commerciale a Varsavia. Lo ha annunciato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. \”Varsavia cerca deliberatamente di rovinare le relazioni agendo contro i suoi cittadini\”, ha affermato la portavoce, citata dall’agenzia Tass. \”Una risposta appropriata a questi passi inadeguati arriverà presto\”, ha aggiunto. 

“,”postId”:”a1121f5e-f0cf-47e0-ac80-d6606fe06e1e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-05-12T08:18:34.700Z”,”timestampUtcIt”:”2025-05-12T10:18:34+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: \”Zelensky in Turchia per vedere Putin anche senza la tregua richiesta\””,”content”:”

Volodymyr Zelensky sarà in Turchia per il possibile incontro con la Russia anche se Mosca risponderà negativamente alla richiesta di Kiev di aderire prima a un cessate il fuoco, ha anticipato il sito di notizie Usa Axios, citando una fonte ucraina. Ieri Volodymir Zelensky ha scritto della sua disponibilità a incontrare Vladimir Putin in persona a Istanbul giovedì, precisando la sua richiesta per un cessate il fuoco \”completo e senza condizioni\” da oggi, giornata che si è aperta invece con più di cento droni russi che hanno attaccato obiettivi a Kiev.  \”Dalle 23 dell’11 maggio il nemico ha attaccato con 108 droni Shahed e altri tipi di droni\”, rende noto via Telegram l’Aeronautica militare ucraina, confermando che almeno \”55 droni stati abbattuti\”. 

“,”postId”:”7741682b-ddef-462d-b43a-c23236249456″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-05-12T08:11:16.921Z”,”timestampUtcIt”:”2025-05-12T10:11:16+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Nasce task force Ue-Ucraina per integrare l’industria della difesa”,”content”:”

\”Oggi annunciamo la creazione della task force interistituzionale Ue-Ucraina. E oggi gli esperti ucraini ed europei si riuniranno per la prima volta. Per assistere l’integrazione delle nostre industrie della difesa, per facilitare lo sviluppo di progetti comuni o processi di appalto congiunti. Mi auguro che questa task force congiunta dia nuovo slancio alla nostra cooperazione e ci aiuti ad attuare importanti disposizioni del Libro bianco\”. Lo ha annunciato il commissario alla Difesa Andrius Kubilius, allo Eu-Ukraine Defence Industry Forum. 

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\”L’industria ucraina è veloce. È moderna. È in grado di realizzare prodotti unici. Ecco perché anche l’Ue trarrà enormi vantaggi dall’integrazione. In primo luogo grazie ai costi di produzione più bassi. L’Ucraina produce armi moderne eccellenti. Rapidamente, a metà del prezzo che costano qui\”. Lo ha detto il commissario alla Difesa Ue Andrius Kubilius partecipando al secondo forum Ue-Ucraina sulla difesa. \”L’industria della difesa ucraina è giovane, dinamica e la più innovativa d’Europa. Forse anche del mondo. E i successi dell’industria della difesa ucraina sono spettacolari. La settimana scorsa in Ucraina ho potuto constatarlo di persona. Il lavoro spettacolare sui droni. E l’intelligenza artificiale. Appreso a caro prezzo sul campo di battaglia. Un costo che non può essere espresso in denaro. Teniamolo a mente quando discutiamo della necessità di integrare l’industria della difesa ucraina con quella europea. Chi si integrerà con chi? Chi ha più bisogno di questa integrazione: l’Ucraina o l’Europa? La mia risposta è: l’Europa!\”, ha detto Kubilius ricordando che la Russia potrebbe nei prossimi anni attaccare un Paese Ue. 

“,”postId”:”5135fc5c-5fb7-4790-b145-2fd6a0d2d6ff”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-05-12T07:48:00.619Z”,”timestampUtcIt”:”2025-05-12T09:48:00+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/wp-content/uploads/2025/02/putin_intervista_13_marzo_ANSA.jfif.sha.f990c6dc2714732fc591804b4bd13887a6564ed9.jfif.jpeg”,”imgAlt”:”Putin”,”imgCredits”:”©Ansa”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Lammy: \”Adesso Putin sia serio su tregua e pace\””,”content”:”

\”Voglio rendere omaggio al presidente Zelensky per aver deciso di impegnarsi giovedì in colloqui diretti\” con la Russia in Turchia. Così il ministro degli Esteri britannico a margine della riunione dei capi delle diplomazie dei 6 big europeo del gruppo di Weimar – allargata all’Ucraina e all’Ue – al via oggi a Londra alla Lancaster House: riunione a cui per l’Italia partecipa il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Lammy ha tuttavia aggiunto che tocca a Vladimir Putin mostrarsi ora \”serio sulla pace e sul cessate il fuoco\”, affermando che l’ultimo mese \”è stato il più mortale dell’orrenda guerra\” in Ucraina. Ha inoltre spiegato che il meeting di oggi serve a mostrare l’unità degli alleati europei sul dossier ucraino e sulla sicurezza del continente, in un contesto in cui l’Europa vuole \”essere pronta\” a svolgere un ruolo di garante nel dopoguerra in Ucraina. 

“,”postId”:”01a220d4-1f14-450b-9d6b-b6cbc92d407a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-05-12T07:42:00.675Z”,”timestampUtcIt”:”2025-05-12T09:42:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”La Polonia chiude il consolato russo: \”Da Mosca atto di sabotaggio\””,”content”:”

La Polonia chiuderà il consolato russo a Cracovia in risposta alle prove di un coinvolgimento di Mosca nell’incendio, lo scorso anno, del più grande centro commerciale a Varsavia. Lo rende noto il ministro degli Esteri polacco, Radosław Sikorski. \”A causa delle prove che i servizi speciali russi hanno commesso un riprovevole atto di sabotaggio contro il centro commerciale di via Marywilska, ho deciso di revocare il mio consenso all’attività del Consolato della Federazione Russa a Cracovia\”, ha fatto sapere il capo della diplomazia polacca via social. Secondo quanto affermato ieri dal premier Donald Tusk, l’incendio sarebbe di natura dolosa \”ordinato dai servizi segreti russi\”. Il primo ministro ha spiegato che \”alcuni degli autori sono già stati arrestati\”, mentre \”tutti gli altri sono stati identificati e ricercati\”. 

“,”postId”:”a55d2dd9-cfe5-4353-9531-ecb247c0987f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-05-12T07:35:38.955Z”,”timestampUtcIt”:”2025-05-12T09:35:38+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, Pechino chiede \”accordo di pace vincolante\””,”content”:”

La Cina ha chiesto un \”accordo di pace vincolante\” per porre fine alla guerra in Ucraina, dopo che Kiev e i suoi alleati hanno esortato Mosca a iniziare un cessate il fuoco di 30 giorni e il presidente russo Vladimir Putin ha proposto negoziati diretti. \”Sosteniamo tutti gli sforzi che favoriscono la pace e speriamo che le parti interessate continuino a risolvere la questione attraverso il dialogo e il negoziato\”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian in un briefing, chiedendo un \”accordo di pace vincolante che sia accettabile per tutte le parti\”. 

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La Russia ha attaccato con droni nella notte la regione di Odessa. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Kiper, aggiungendo che il raid ha causato il ferimento di una persona. \”A seguito dell’attacco a Bilhorod-Dnistrovsk, si sono verificati danni alle infrastrutture civili, in particolare a edifici residenziali, un edificio amministrativo e una stazione dei vigili del fuoco. Un uomo è rimasto ferito in una delle abitazioni private danneggiate, ha scritto su Telegram.

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L’Ucraina ha dichiarato che la Russia ha lanciato oltre un centinaio di droni durante la notte, nonostante i tentativi degli alleati di Kiev di convincere Mosca a iniziare un cessate il fuoco di 30 giorni da oggi. \”Dalle 23:00 dell’11 maggio, il nemico ha attaccato con 108 Shahed e altri tipi di droni\”, ha dichiarato l’aeronautica militare, aggiungendo che \”alle 08:30, 55 droni sono stati confermati abbattuti\”.

“,”postId”:”c5465a33-24b6-48c3-8ac2-6cbf9f38a0d8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-05-12T06:21:00.646Z”,”timestampUtcIt”:”2025-05-12T08:21:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Drone russo contro treno merci nel Donetsk, un ferito”,”content”:”

Un drone russo ha attaccato un treno merci civile nella regione orientale di Donetsk, nell’Ucraina orientale, ferendo il macchinista. L’operatore ferroviario statale ucraino Ukrzaliznytsia lo riferisce su Telegram, scrive Ukrinform. \”Le richieste di cessate il fuoco continuano a essere ignorate e gli attacchi nemici alle infrastrutture ferroviarie. Oggi, un drone russo ha nuovamente preso di mira un treno merci civile nella regione di Donetsk\”, si legge. A seguito dell’impatto sulla locomotiva, il macchinista ha riportato una ferita da scheggia alla gamba. Le sue condizioni sono stabili, ha ricevuto pronta assistenza medica ed è stato ricoverato in ospedale. 

“,”postId”:”3230d661-5415-4fea-9de4-c1f6722de65d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-05-12T06:14:00.184Z”,”timestampUtcIt”:”2025-05-12T08:14:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Valensise: \”Possibile spiraglio di pace dopo 3 anni terribili di guerra\””,”content”:”

\”Tutto induce a sperare che, dopo questi tre terribili anni di guerra scatenata dalla Russia, si apra finalmente uno spiraglio di pace\”. Lo dice al Messaggero l’ambasciatore Michele Valensise, presidente dell’Istituto affari internazionali ed ex segretario generale del Ministero degli Esteri, convinto che \”questa tragedia non si possa risolvere militarmente e sia venuto il momento di un negoziato serio. Solo così si potranno affrontare i nodi reali: sistemazione territoriale, garanzie, sicurezza dell’Ucraina in chiave europea e forse anche atlantica\”. Quanto a un negoziato senza tregua proposto da Putin, dichiara che \”finché si spara, è davvero molto difficile. E purtroppo non vedo ancora segnali concreti di disponibilità da parte russa\”.

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Riguardo al possibile incontro giovedì a Istanbul fra Putin e Zelensky ha rilanciato la sua linea: pronto a trattare, anche a incontrare Putin, ma, Valensise commenta che quest’ultimo \”ha rilanciato la sua linea: pronto a trattare, anche a incontrare Putin, ma solo dopo la tregua. È un modo per rimettere la palla nel campo russo. Vedremo se ci sarà un allentamento della tensione, un cessate il fuoco che permetta questo primo passo\”. E sulla richiesta del presidente russo affinché cessino gli aiuti militari a Kiev, dichiara: \”Non mi sembra una posizione costruttiva. Al momento i russi sono in vantaggio sul campo di battaglia e sostengono che per loro non è conveniente fermarsi. Stanno avanzando, anche se lentamente, sanno di avere in qualche misura il vento in poppa, specie in vista della bella stagione. Gli ucraini resistono come possono. È un equilibrio instabile, anche la tregua diventa parte della strategia\”. 

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\”La nuova amministrazione americana – prosegue Valensise – ha fatto e proposto concessioni alla Russia, sperando che bastassero a ottenere una tregua o un dialogo. Ma non ha funzionato. Le ostilità si sono intensificate, i russi non hanno mostrato alcuna reale apertura. Sono già passati quasi quattro mesi dall’insediamento di Trump e Washington potrebbe riflettere su un cambio di rotta. In assenza di progressi, può crescere la sintonia con gli europei sull’idea di intensificare la pressione diplomatica ed economica su Mosca\”. L’ipotesi nuove sanzioni \”è necessario valutarla. L’alternativa, cioè mostrarsi più accondiscendenti con la Russia, si è rivelata fallimentare. Gli europei, in questo quadro hanno tenuto ferma la bussola. Purtroppo, si continua a combattere. L’unico segnale positivo è che il discorso pubblico su tregua e trattative si fa più presente. Dobbiamo sperare che si arrivi almeno a un primo punto di equilibrio, se non a una pace vera e propria: un raffreddamento del conflitto e l’avvio di negoziati realistici, che tengono conto delle esigenze fondamentali dell’Ucraina\”.

“,”postId”:”9d92c59e-6f44-483b-b66f-65ff3342f1a2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-05-12T06:06:00.133Z”,”timestampUtcIt”:”2025-05-12T08:06:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Positivo incontro Putin-Zelensky, necessaria tregua duratura\””,”content”:”

\”Che Putin e Zelensky siano pronti a incontrarsi è un passo avanti decisivo, dobbiamo favorirlo in ogni modo. Ma le trattative si fanno con un cessate il fuoco che non può essere di tre giorni. Serve una vera tregua. Se confermato, questo è il primo passo nella direzione di un negoziato e di un obiettivo a cui lavoriamo da mesi, una pace giusta e duratura per l’Ucraina e per l’Europa\”. Lo ha detto al Corriere della Sera il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando dell’incontro fra il presidente russo e quello ucraino a Istanbul giovedì prossimo e aggiungendo che \”stiamo organizzando la grande conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina, in programma a Roma il 10 e 11 luglio\”. 

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\”A Kiev l’Italia c’era e in Europa l’Italia c’è\”, sottolinea Tajani. \”La Polonia è un grande Paese. E lo è l’Italia. Prova ne sia la riunione di domattina (oggi, ndr ) a Londra con i vertici della Ue, tra i ministeri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito. Il gruppo Weimar discuterà degli scenari di crisi e farà il punto sugli sforzi per il cessate il fuoco tra Mosca e Kiev. La sostanza è che noi contribuiamo. Il sostegno italiano all’Ucraina ammonta a circa 2,5 miliardi, al netto degli aiuti militari e dei contributi europei. Noi stiamo dalla parte dell’Ucraina, però riteniamo che inviare truppe dei Paesi Nato al confine con la Russia non sia il modo migliore per garantire la sicurezza dopo la pace. Per noi è meglio avere una zona cuscinetto con una presenza dell’Onu\”. 

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Il presidente russo, in occasione della parata nella Piazza Rossa, ha sottolineato: \”La Russia è stata e sarà un ostacolo invalicabile al nazismo, alla russofobia e all’antisemitismo e combatterà contro le atrocità commesse dai seguaci di queste convinzioni aggressive e distruttive. La verità e la giustizia sono dalla nostra parte\”. LEGGI L’ARTICOLO

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Un attacco di droni russi avvenuto stamattina contro l’infrastruttura ferroviaria ucraina nella regione di Donetsk ha ferito un macchinista di un treno merci civile. Lo hanno riferito le ferrovie ucraine. \”Le proposte di tregua vengono ignorate, gli attacchi ostili alle infrastrutture ferroviarie continuano\”, ha aggiunto la società ferroviaria ucraina Ukrzaliznytsia in un post su Telegram.

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Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri britannico David Lammy, durante la quale ha ribadito che la \”massima priorità\” degli Stati Uniti sulla guerra tra Russia e Ucraina \”rimane la fine dei combattimenti e un cessate il fuoco immediato\”: lo ha reso noto in un comunicato la portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce. 

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Sono ore cruciali per il futuro della guerra tra Russia e Ucraina: dopo la proposta dei Paesi volenterosi, appoggiata dagli Stati Uniti, la Russia ha risposto con l’invito a Kiev a una trattativa diretta tra le parti in Turchia a partire dal 15 maggio. \”Non ha senso continuare a massacrare anche solo per un giorno. Ci aspettiamo che la Russia confermi un cessate il fuoco completo, duraturo e affidabile a partire dal 12 maggio, e l’Ucraina allora sarà pronta a incontrarla\”, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Più tardi ha aggiunto: \”Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire dal 12, per fornire la base necessaria alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E aspetterò Putin in Turchia giovedì. Personalmente. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse\”. COSA SAPERE

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Il Segretario di Stato americano ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri britannico David Lammy, durante la quale ha ribadito che la “massima priorità” degli Stati Uniti sulla guerra tra Russia e Ucraina “rimane la fine dei combattimenti e un cessate il fuoco immediato”. 

Zelensky: “Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire dal 12, per fornire la base necessaria alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E aspetterò Putin in Turchia giovedì”.

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15 minuti fa

Kallas a Londra: “La tregua in Ucraina non c’è”

Il cessate il fuoco “in Ucraina ancora non c’è”, come dimostrano “gli attacchi di questa notte”. Lo ha detto Kaja Kallas, responsabile della politica estera UE, a margine della riunione ministeriale odierna di Londra dei 6 big europei del gruppo di Weimar + allargata a Kiev.   Kallas ha aggiunto che occorre rafforzare “le pressioni sulla Russia” che “continua a fare giochetti”. Kallas si è mostrata scettica sulle intenzioni di Mosca nei negoziati in Turchia, pur elogiando la disponibilità a trattare del presidente Zelensky, e ha affermato che “bisogna essere in due per fare la pace, mentre basta uno per fare la guerra”. Quanto alla minaccia di nuove sanzioni, Kallas si è limitata a evocare un “settimo pacchetto” che l’Ue discuterà la prossima settimana, ipotizzando che possano riguardare anche petrolio e gas. Mentre ha lodato il senatore repubblicano americano Graham per aver proposto a sua volta al Congresso ulteriori sanzioni anti-russe. 

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19 minuti fa

Mosca: “Risponderemo alla chiusura del consolato russo a Cracovia”

Mosca risponderà in modo “appropriato” alla decisione di Varsavia di chiudere il consolato russo a Cracovia, accusandolo di coinvolgimento in un incendio di un centro commerciale a Varsavia. Lo ha annunciato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. “Varsavia cerca deliberatamente di rovinare le relazioni agendo contro i suoi cittadini”, ha affermato la portavoce, citata dall’agenzia Tass. “Una risposta appropriata a questi passi inadeguati arriverà presto”, ha aggiunto. 

25 minuti fa

Media: “Zelensky in Turchia per vedere Putin anche senza la tregua richiesta”

Volodymyr Zelensky sarà in Turchia per il possibile incontro con la Russia anche se Mosca risponderà negativamente alla richiesta di Kiev di aderire prima a un cessate il fuoco, ha anticipato il sito di notizie Usa Axios, citando una fonte ucraina. Ieri Volodymir Zelensky ha scritto della sua disponibilità a incontrare Vladimir Putin in persona a Istanbul giovedì, precisando la sua richiesta per un cessate il fuoco “completo e senza condizioni” da oggi, giornata che si è aperta invece con più di cento droni russi che hanno attaccato obiettivi a Kiev.  “Dalle 23 dell’11 maggio il nemico ha attaccato con 108 droni Shahed e altri tipi di droni”, rende noto via Telegram l’Aeronautica militare ucraina, confermando che almeno “55 droni stati abbattuti”. 

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32 minuti fa

Nasce task force Ue-Ucraina per integrare l’industria della difesa

“Oggi annunciamo la creazione della task force interistituzionale Ue-Ucraina. E oggi gli esperti ucraini ed europei si riuniranno per la prima volta. Per assistere l’integrazione delle nostre industrie della difesa, per facilitare lo sviluppo di progetti comuni o processi di appalto congiunti. Mi auguro che questa task force congiunta dia nuovo slancio alla nostra cooperazione e ci aiuti ad attuare importanti disposizioni del Libro bianco”. Lo ha annunciato il commissario alla Difesa Andrius Kubilius, allo Eu-Ukraine Defence Industry Forum. 

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41 minuti fa

Kubilius: “L’Europa ha molto da imparare da Kiev sulla difesa”

“L’industria ucraina è veloce. È moderna. È in grado di realizzare prodotti unici. Ecco perché anche l’Ue trarrà enormi vantaggi dall’integrazione. In primo luogo grazie ai costi di produzione più bassi. L’Ucraina produce armi moderne eccellenti. Rapidamente, a metà del prezzo che costano qui”. Lo ha detto il commissario alla Difesa Ue Andrius Kubilius partecipando al secondo forum Ue-Ucraina sulla difesa. “L’industria della difesa ucraina è giovane, dinamica e la più innovativa d’Europa. Forse anche del mondo. E i successi dell’industria della difesa ucraina sono spettacolari. La settimana scorsa in Ucraina ho potuto constatarlo di persona. Il lavoro spettacolare sui droni. E l’intelligenza artificiale. Appreso a caro prezzo sul campo di battaglia. Un costo che non può essere espresso in denaro. Teniamolo a mente quando discutiamo della necessità di integrare l’industria della difesa ucraina con quella europea. Chi si integrerà con chi? Chi ha più bisogno di questa integrazione: l’Ucraina o l’Europa? La mia risposta è: l’Europa!”, ha detto Kubilius ricordando che la Russia potrebbe nei prossimi anni attaccare un Paese Ue. 

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55 minuti fa

Lammy: “Adesso Putin sia serio su tregua e pace”

“Voglio rendere omaggio al presidente Zelensky per aver deciso di impegnarsi giovedì in colloqui diretti” con la Russia in Turchia. Così il ministro degli Esteri britannico a margine della riunione dei capi delle diplomazie dei 6 big europeo del gruppo di Weimar – allargata all’Ucraina e all’Ue – al via oggi a Londra alla Lancaster House: riunione a cui per l’Italia partecipa il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Lammy ha tuttavia aggiunto che tocca a Vladimir Putin mostrarsi ora “serio sulla pace e sul cessate il fuoco”, affermando che l’ultimo mese “è stato il più mortale dell’orrenda guerra” in Ucraina. Ha inoltre spiegato che il meeting di oggi serve a mostrare l’unità degli alleati europei sul dossier ucraino e sulla sicurezza del continente, in un contesto in cui l’Europa vuole “essere pronta” a svolgere un ruolo di garante nel dopoguerra in Ucraina. 

Putin

©Ansa

09:42

La Polonia chiude il consolato russo: “Da Mosca atto di sabotaggio”

La Polonia chiuderà il consolato russo a Cracovia in risposta alle prove di un coinvolgimento di Mosca nell’incendio, lo scorso anno, del più grande centro commerciale a Varsavia. Lo rende noto il ministro degli Esteri polacco, Radosław Sikorski. “A causa delle prove che i servizi speciali russi hanno commesso un riprovevole atto di sabotaggio contro il centro commerciale di via Marywilska, ho deciso di revocare il mio consenso all’attività del Consolato della Federazione Russa a Cracovia”, ha fatto sapere il capo della diplomazia polacca via social. Secondo quanto affermato ieri dal premier Donald Tusk, l’incendio sarebbe di natura dolosa “ordinato dai servizi segreti russi”. Il primo ministro ha spiegato che “alcuni degli autori sono già stati arrestati”, mentre “tutti gli altri sono stati identificati e ricercati”. 

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09:35

Ucraina, Pechino chiede “accordo di pace vincolante”

La Cina ha chiesto un “accordo di pace vincolante” per porre fine alla guerra in Ucraina, dopo che Kiev e i suoi alleati hanno esortato Mosca a iniziare un cessate il fuoco di 30 giorni e il presidente russo Vladimir Putin ha proposto negoziati diretti. “Sosteniamo tutti gli sforzi che favoriscono la pace e speriamo che le parti interessate continuino a risolvere la questione attraverso il dialogo e il negoziato”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri cinese Lin Jian in un briefing, chiedendo un “accordo di pace vincolante che sia accettabile per tutte le parti”. 

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08:46

Kiev: “Odessa colpita da un attacco di droni russi”

La Russia ha attaccato con droni nella notte la regione di Odessa. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Kiper, aggiungendo che il raid ha causato il ferimento di una persona. “A seguito dell’attacco a Bilhorod-Dnistrovsk, si sono verificati danni alle infrastrutture civili, in particolare a edifici residenziali, un edificio amministrativo e una stazione dei vigili del fuoco. Un uomo è rimasto ferito in una delle abitazioni private danneggiate, ha scritto su Telegram.

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08:40

Kiev: “Mosca ha lanciato 108 droni durante la notte”

L’Ucraina ha dichiarato che la Russia ha lanciato oltre un centinaio di droni durante la notte, nonostante i tentativi degli alleati di Kiev di convincere Mosca a iniziare un cessate il fuoco di 30 giorni da oggi. “Dalle 23:00 dell’11 maggio, il nemico ha attaccato con 108 Shahed e altri tipi di droni”, ha dichiarato l’aeronautica militare, aggiungendo che “alle 08:30, 55 droni sono stati confermati abbattuti”.

08:21

Drone russo contro treno merci nel Donetsk, un ferito

Un drone russo ha attaccato un treno merci civile nella regione orientale di Donetsk, nell’Ucraina orientale, ferendo il macchinista. L’operatore ferroviario statale ucraino Ukrzaliznytsia lo riferisce su Telegram, scrive Ukrinform. “Le richieste di cessate il fuoco continuano a essere ignorate e gli attacchi nemici alle infrastrutture ferroviarie. Oggi, un drone russo ha nuovamente preso di mira un treno merci civile nella regione di Donetsk”, si legge. A seguito dell’impatto sulla locomotiva, il macchinista ha riportato una ferita da scheggia alla gamba. Le sue condizioni sono stabili, ha ricevuto pronta assistenza medica ed è stato ricoverato in ospedale. 

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08:14

Valensise: “Possibile spiraglio di pace dopo 3 anni terribili di guerra”

“Tutto induce a sperare che, dopo questi tre terribili anni di guerra scatenata dalla Russia, si apra finalmente uno spiraglio di pace”. Lo dice al Messaggero l’ambasciatore Michele Valensise, presidente dell’Istituto affari internazionali ed ex segretario generale del Ministero degli Esteri, convinto che “questa tragedia non si possa risolvere militarmente e sia venuto il momento di un negoziato serio. Solo così si potranno affrontare i nodi reali: sistemazione territoriale, garanzie, sicurezza dell’Ucraina in chiave europea e forse anche atlantica”. Quanto a un negoziato senza tregua proposto da Putin, dichiara che “finché si spara, è davvero molto difficile. E purtroppo non vedo ancora segnali concreti di disponibilità da parte russa”.

Riguardo al possibile incontro giovedì a Istanbul fra Putin e Zelensky ha rilanciato la sua linea: pronto a trattare, anche a incontrare Putin, ma, Valensise commenta che quest’ultimo “ha rilanciato la sua linea: pronto a trattare, anche a incontrare Putin, ma solo dopo la tregua. È un modo per rimettere la palla nel campo russo. Vedremo se ci sarà un allentamento della tensione, un cessate il fuoco che permetta questo primo passo”. E sulla richiesta del presidente russo affinché cessino gli aiuti militari a Kiev, dichiara: “Non mi sembra una posizione costruttiva. Al momento i russi sono in vantaggio sul campo di battaglia e sostengono che per loro non è conveniente fermarsi. Stanno avanzando, anche se lentamente, sanno di avere in qualche misura il vento in poppa, specie in vista della bella stagione. Gli ucraini resistono come possono. È un equilibrio instabile, anche la tregua diventa parte della strategia”. 

“La nuova amministrazione americana – prosegue Valensise – ha fatto e proposto concessioni alla Russia, sperando che bastassero a ottenere una tregua o un dialogo. Ma non ha funzionato. Le ostilità si sono intensificate, i russi non hanno mostrato alcuna reale apertura. Sono già passati quasi quattro mesi dall’insediamento di Trump e Washington potrebbe riflettere su un cambio di rotta. In assenza di progressi, può crescere la sintonia con gli europei sull’idea di intensificare la pressione diplomatica ed economica su Mosca”. L’ipotesi nuove sanzioni “è necessario valutarla. L’alternativa, cioè mostrarsi più accondiscendenti con la Russia, si è rivelata fallimentare. Gli europei, in questo quadro hanno tenuto ferma la bussola. Purtroppo, si continua a combattere. L’unico segnale positivo è che il discorso pubblico su tregua e trattative si fa più presente. Dobbiamo sperare che si arrivi almeno a un primo punto di equilibrio, se non a una pace vera e propria: un raffreddamento del conflitto e l’avvio di negoziati realistici, che tengono conto delle esigenze fondamentali dell’Ucraina”.

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08:06

Tajani: “Positivo incontro Putin-Zelensky, necessaria tregua duratura”

“Che Putin e Zelensky siano pronti a incontrarsi è un passo avanti decisivo, dobbiamo favorirlo in ogni modo. Ma le trattative si fanno con un cessate il fuoco che non può essere di tre giorni. Serve una vera tregua. Se confermato, questo è il primo passo nella direzione di un negoziato e di un obiettivo a cui lavoriamo da mesi, una pace giusta e duratura per l’Ucraina e per l’Europa”. Lo ha detto al Corriere della Sera il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando dell’incontro fra il presidente russo e quello ucraino a Istanbul giovedì prossimo e aggiungendo che “stiamo organizzando la grande conferenza internazionale per la ricostruzione dell’Ucraina, in programma a Roma il 10 e 11 luglio”. 

“A Kiev l’Italia c’era e in Europa l’Italia c’è”, sottolinea Tajani. “La Polonia è un grande Paese. E lo è l’Italia. Prova ne sia la riunione di domattina (oggi, ndr ) a Londra con i vertici della Ue, tra i ministeri degli Esteri di Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito. Il gruppo Weimar discuterà degli scenari di crisi e farà il punto sugli sforzi per il cessate il fuoco tra Mosca e Kiev. La sostanza è che noi contribuiamo. Il sostegno italiano all’Ucraina ammonta a circa 2,5 miliardi, al netto degli aiuti militari e dei contributi europei. Noi stiamo dalla parte dell’Ucraina, però riteniamo che inviare truppe dei Paesi Nato al confine con la Russia non sia il modo migliore per garantire la sicurezza dopo la pace. Per noi è meglio avere una zona cuscinetto con una presenza dell’Onu”. 

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07:59

Giorno della Vittoria, Putin a Mosca: “Tutta la Russia sostiene l’offensiva in Ucraina”

Il presidente russo, in occasione della parata nella Piazza Rossa, ha sottolineato: “La Russia è stata e sarà un ostacolo invalicabile al nazismo, alla russofobia e all’antisemitismo e combatterà contro le atrocità commesse dai seguaci di queste convinzioni aggressive e distruttive. La verità e la giustizia sono dalla nostra parte”. LEGGI L’ARTICOLO

07:49

Guerra in Ucraina, Meloni: “Ora cessate il fuoco di 30 giorni”. VIDEO

07:43

Kiev: “Attacco russo a treno merci, proposte di tregua ignorate”

Un attacco di droni russi avvenuto stamattina contro l’infrastruttura ferroviaria ucraina nella regione di Donetsk ha ferito un macchinista di un treno merci civile. Lo hanno riferito le ferrovie ucraine. “Le proposte di tregua vengono ignorate, gli attacchi ostili alle infrastrutture ferroviarie continuano”, ha aggiunto la società ferroviaria ucraina Ukrzaliznytsia in un post su Telegram.

07:18

Rubio: “Cessate il fuoco immediato in Ucraina”

Il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha avuto ieri una conversazione telefonica con il ministro degli Esteri britannico David Lammy, durante la quale ha ribadito che la “massima priorità” degli Stati Uniti sulla guerra tra Russia e Ucraina “rimane la fine dei combattimenti e un cessate il fuoco immediato”: lo ha reso noto in un comunicato la portavoce del Dipartimento di Stato, Tammy Bruce. 

07:11

Guerra Ucraina-Russia, da ipotesi tregua alle mosse di Putin

Sono ore cruciali per il futuro della guerra tra Russia e Ucraina: dopo la proposta dei Paesi volenterosi, appoggiata dagli Stati Uniti, la Russia ha risposto con l’invito a Kiev a una trattativa diretta tra le parti in Turchia a partire dal 15 maggio. “Non ha senso continuare a massacrare anche solo per un giorno. Ci aspettiamo che la Russia confermi un cessate il fuoco completo, duraturo e affidabile a partire dal 12 maggio, e l’Ucraina allora sarà pronta a incontrarla”, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Più tardi ha aggiunto: “Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire dal 12, per fornire la base necessaria alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E aspetterò Putin in Turchia giovedì. Personalmente. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse”. COSA SAPERE

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