Lo sloveno è malconcio, “sono a malapena vivo” ha detto ieri dopo il traguardo. Ma non abbandonerà la corsa rosa. E sarà al via nella prima delle quattro tappe che decideranno il Giro

dal nostro inviato Luca Bianchin

26 maggio 2025 (modifica il 27 maggio 2025 | 00:37) – CITTADELLA (PADOVA)

Primoz Roglic ha deciso di ripartire domani e non abbandonare il Giro. La notte dopo la giornata difficile – molto difficile – verso Asiago è trascorsa bene e Roglic domani ci sarà nella prima delle quattro tappe che decideranno il Giro: quattro salite e arrivo in quota a Brentonico. In classifica è decimo, al momento senza chance di rivincere il Giro dopo il successo del 2023. 

ROGLIC CONTINUA: I MOTIVI—  

L’idea di Primoz da ieri era chiara: partire solo nel caso in cui si fosse sentito in grado di lottare con i migliori. Per un campione come lui, non ha senso restare in gruppo per staccarsi sulla prima salita. Le sensazioni delle ultime ore dicono che sì, può provarci. Il suo piano ora è vivere alla giornata, probabilmente provare a reggere per un paio di giorni per poi capire se c’è la possibilità di tentare un affondo nelle ultime due tappe. Nemmeno lui sa che cosa può aspettarsi dal suo corpo. “Sono a malapena vivo”, diceva ieri dopo il traguardo. E ancora: “Sono contento di aver finito la tappa”. 

rOGLIC E UN GIRO IN RIMONTA—  

Il Giro d’Italia oggi riposa, come ogni lunedì. Roglic in mattinata ha pedalato sui rulli, mentre i compagni sono usciti per qualche chilometro di allenamento. Il segnale che non è certo in forma ma vuole restare dentro la corsa. Questa sera ne saprà un po’ di più ma la decisione per domani è presa: ci sarà.