Musetti: «Ora posso arrivare in fondo»
(Marco Calabresi) Nonostante la pioggia e il vento abbiano creato qualche problema sul campo Simonne Mathieu e sugli altri sprovvisti di tetto, la marcia di Lorenzo Musetti al Roland Garros procede spedita. Dopo aver battuto al primo turno il tedesco Hanfmann, il numero 7 del mondo si è ripetuto contro il colombiano Daniel Elahi Galan, superato 6-4 6-0 6-3 in due ore e 5′. Dopo un primo set in cui l’azzurro si era complicato la vita (avanti 5-2, aveva subito l’unico break della partita, prima di chiudere 6-4) e un secondo parziale dominato, nel terzo set Musetti ha prima avuto tre palle break a suo favore, poi ne ha dovute annullare tre lui, prima dell’allungo decisivo sul 3-2. «Al Roland Garros non sono mai andato oltre gli ottavi di finale, spero che questo possa essere l’anno giusto per andare in fondo – le parole di Musetti -. Ho ambizioni maggiori. La mia mentalità è quella di provare a battere ogni avversario». Musetti, al terzo turno, attende l’americano Reilly Opelka o l’argentino Mariano Navone, quest’ultimo avversario di Jannik Sinner nel giorno del rientro del numero 1 del mondo al Foro Italico.