Dopo il no di Ranieri, Gravina valuta alcuni profili “mondiali” del 2006: Ringhio, Cannavaro e De Rossi. Mancini sullo sfondo

Servirebbe un ‘ringhio’ per davvero a un’Italia che non può fallire di nuovo la qualificazione a un Mondiale. Dopo il rifiuto di Claudio Ranieri, che proseguirà il suo sodalizio romano e romanista con i Friedkin, il post-Spalletti sulla panchina della Nazionale è diventato un affare tra campioni. La volata al momento è a tre ed è tutta una questione tra i ragazzi del 2006: ci sono Cannavaro, De Rossi e soprattutto Gattuso, ora più avanti degli ex compagni. Tutta gente che sa cosa significa indossare la maglia azzurra e vincere con quel colore addosso. Diciannove anni dopo il trionfo che ha portato l’Italia per l’ultima volta sul tetto del mondo, alcuni artefici di quel capolavoro si contendono la panchina di una Nazionale da ricostruire e rianimare.