Arriva il caldo africano su tutta l’Italia, con un ‘debutto’ anticipato rispetto alle medie di stagione. La prima ondata di afa e temperature bollenti del 2025, con la colonnina che si attesterà sui 37 gradi e oltre, colpirà infatti il nostro Paese, dal nord al sud, a partire da questa settimana ed i meteorologi prevendono che si protrarrà almeno fino alla metà del mese. Una situazione meteo che richiede particolare attenzione per prevenire conseguenze sulla salute soprattutto per le categorie più fragili, a partire da anziani e bambini.
In realtà il caldo ha già fatto capolino nei giorni scorsi, ma la prossima settimana arriverà la prima vera ondata, con temperature fino a 37°C su mezza Italia per effetto del rafforzamento dell’anticiclone subtropicale africano.

Roma, turisti trovano sollievo dal caldo estivo presso una fontana (Ansa)
23/09/2024
Il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute indica per oggi, mercoledì 10 giugno, la giornata più critica con livello di allerta 2 – bollino arancione – a Bolzano, Campobasso e Perugia. Ma saranno da livello 1 (bollino giallo) altre 9 città: Bologna, Brescia, Firenze, Frosinone, Milano, Rieti, Roma, Torino e Verona.
Bollettini sulle ondate di calore del Ministero della Salute

Bollettini delle ondate di calore (Min. Salute)
Il livello 2 indica “condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili”. Il livello 1 di pre-allerta è spia di “condizioni meteorologiche che possono precedere il verificarsi di un’ondata di calore”, segno che “nei giorni successivi è probabile che possano verificarsi condizioni a rischio per la salute”. Per comunicare i possibili effetti sulla salute delle ondate di calore il ministero elabora dei bollettini giornalieri per 27 città, con previsioni a 24, 48 e 72 ore, informa la pagina dedicata sul sito del dicastero. La pubblicazione dei bollettini sul portale è attiva ogni anno da maggio a settembre.
Il gran caldo che sta colpendo in queste ore il Sud Italia ha favorito una serie di incendi che sono divampati in Sicilia, e in Calabria. Nell’isola in particolare ci sono stati diversi roghi nel Palermitano: Vigili del fuoco e forestale sono intervenuti nella zona di Partinico, in contrada Bosco Falconeria e San Carlo, a San Giuseppe Jato in contrada Perciata e a Monreale nella zona dell’Acqua park. Fiamme anche a Balestrate nella zona dell’autostrada, a Misilmeri e Monte Grifone/Ciaculli.

Incendi in Sicilia (Ansa)
In Calabria i vigili del fuoco hanno effettuato oltre 55 interventi, principalmente per roghi di vegetazione nelle zone dell’alto Ionio e dell’alto Tirreno Cosentino. A Cassano allo Ionio le fiamme hanno lambito una Rsa e per precauzione sono state evacuate 10 persone. Lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo, nella zona di Tarsia, nel Cosentino, incendi di arbusti e macchia mediterranea bassa che hanno creato qualche disagio alla viabilità.