Il secondo posto di Gara1 non ha reso felice Nicolò Bulega, non tanto per il risultato in sé, ma perché il pilota italiano non è riuscito ad esprimere pienamente il proprio potenziale. La scelta della gomma anteriore dura, la SC2, non ha pagato e quindi le sensazioni provate in sella non erano le stesse delle libere di ieri e di questa mattina. Di conseguenza, oggi Bulega ha dovuto arrendersi a Toprak Razgatlioglu.
Sei rimasto sorpreso da Toprak?
“No, perché ho sempre saputo che lui fosse veloce. Ciò che mi ha sorpreso è piuttosto il fatto che io non sia riuscito ad avere un buon feeling con la mia moto, come invece era successo ieri e questa mattina. Probabilmente la scelta di montare la SC2 davanti non è stata azzeccata, poi ho avuto un altro piccolo problema. Alla curva del Tramonto sono andato lungo perché la marcia non si è inserita, ed ho sbattuto contro il cupolino rompendolo. Ma non credo che questo abbia influito più di tanto sulla mia gara. Questo secondo posto non è certamente un disastro, ma oggi non avevo la velocità necessaria per attaccare Toprak”.
C’è stato un momento nel quale hai pensato di poter vincere con margine ma poi non ci sei riuscito. Possiamo riassumere così la situazione?
“Si, ad un certo punto pensavo che lui fosse più in difficoltà rispetto a me, ma dopo ho cominciato io ad avere qualche problema. La gara è stata un tira e molla, non potevo superarlo e prendere vantaggio perché ero al 90%. Ho guidato un po’ sulle uova”.
Perché hai scelto la gomma SC2?
“Con questo caldo poteva essere l’opzione giusta, ma è anche vero che si perdeva un po’ di grip. Se domani riuscissimo ad adattare il setting della moto al funzionamento di questa gomma, allora la useremo. Altrimenti utilizzerò la SC1”.
Cosa ci dici della penalità che ti è stata inflitta in Superpole?
“È stata ridicola, persino Petrucci mi ha detto che non fossi stato io ad ostacolarlo nel suo giro. Lui ce l’aveva con Iannone. Togliendo la moto di Iannone, tra me e lui c’era oltre un secondo di distacco: sono andato a dirlo alla Direzione Gara, ma non è servito. Non me la meritavo, ma poi per fortuna sono partito bene”.
Pensi che la BMW abbia fatto uno step rispetto a Most?
“Penso di sì, ma è anche vero che oggi io non fossi al 100%. Mi piacerebbe fare questo confronto quando riuscirò a guidare come vorrò”.
Ti piacerebbe avere Petrucci in squadra l’anno prossimo?
“Si, ho un buon rapporto con lui. Ma ce l’ho anche con Alvaro”