Israele ha colpito la stazione televisiva statale iraniana durante una trasmissione in diretta, costringendo un giornalista a fuggire fuori campo a seguito di un’esplosione
Israele ordina a 300mila persone di evacuare Teheran. Attaccata la sede della Tv iraniana
Israele ha colpito la stazione televisiva statale iraniana durante una trasmissione in diretta, costringendo un giornalista a fuggire fuori campo a seguito di un’esplosione, e provocando almeno tre morti, secondo quanto riporta oggi la stessa emittente. «Tre dipendenti della televisione sono stati uccisi e altri feriti nell’attacco israeliano», ha annunciato la Tv senza menzionare il numero dei feriti. Tra le vittime ci sarebbe anche il caporedattore Nima Rajabpour.
L’attacco è avvenuto dopo che l’Iran aveva lanciato una nuova ondata di missili contro Israele, uccidendo almeno otto persone.
Israele ordina a 300mila persone di evacuare Teheran. Attaccata la sede della Tv iraniana
Iran vieta a funzionari uso dispositivi connessi a internet
L’autorità iraniana per la sicurezza informatica ha vietato ai funzionari di utilizzare dispositivi che si connettono a internet, apparentemente per timore di essere tracciati o hackerati da Israele.
Secondo l’agenzia di stampa Fars, legata allo Stato, ai funzionari iraniani e alle loro guardie del corpo è stato detto che non è loro consentito utilizzare alcuna apparecchiatura che si connetta a internet pubblico o alle reti di telecomunicazioni.
Idf: neutralizzato principale quartier generale dell’Iran
“Abbiamo neutralizzato il principale quartier generale di emergenza militare del regime iraniano”, ha dichiarato ai giornalisti il ;;capo della Direzione delle operazioni dell’Idf Oded Basiuk. L’attacco ha costretto i restanti membri della leadership militare iraniana a fuggire. Basiuk ha affermato che l’Idf è “pronto e a continuare a eliminare uno per uno i capi del terrorismo in Iran”.
Intanto, due potenti esplosioni sono state udite nel centro e nel nord di Teheran, senza alcuna indicazione immediata sulla loro origine, nel quinto giorno di bombardamenti tra Iran e Israele. Lo riferisce l’Afp sul posto.