Tre giorni dopo la morte del piccolo Michael, il bambino di quattro anni annegato nel parco acquatico «Tintarella di Luna» di Castrezzato (Brescia), era sparito uno dei bagnini in servizio il giorno dell’incidente. Matteo Formenti, 37 anni, residente a Chiari, non dava più notizie di sé da lunedì scorso. Il suo telefono è spento e ogni tentativo di contatto è risultato vano.


APPROFONDIMENTI

Trovato un cadavere, sul luogo l’auto dell’uomo

Oggi il cadavere di un uomo è stato trovato in un parco a Cologne nel Bresciano.  Potrebbe trattarsi proprio del 37enne.

Sul luogo del ritrovamento del cadavere c’era parcheggiata l’auto dell’uomo.

IPOTESI SUICIDIO

Manca solo il parere del medico legale per avere la certezza che il cadavere trovato a Cologne, in provincia di Brescia, sia del bagnino trentasettenne del centro acquatico dove venerdì scorso era finito in acqua un bambino di quattro anni morto due giorni dopo. L’uomo è scomparso da casa lunedì mattina dopo che il giorno precedente la procura aveva disposto nei suoi confronti e di tutti i colleghi presenti al momento dell’annegamento del bambino, il sequestro del telefono cellulare. Lunedì mattina i carabinieri avrebbero dovuto notificargli l’avviso di iscrizione nel registro degli indagati per l’annegamento del bambino, ma il trentasettenne non era già più in casa. L’ipotesi principale, per come è stato trovato il corpo, è che si sia tolto la vita.

Giocava in piscina, bimbo di quattro anni annega all’acquapark

La scomparsa

La madre ne aveva denunciato la scomparsa ai carabinieri, mentre il sindaco di Chiari aveva lanciato un appello pubblico nella speranza di ottenere informazioni utili. La coincidenza temporale tra la morte del bambino e la scomparsa dell’uomo alimenta domande ancora senza risposta e apre scenari che gli investigatori stanno valutando con attenzione.

Il dramma nel parco acquatico di Castrezzato

La tragedia si è consumata venerdì 20 giugno, in un pomeriggio d’inizio estate, mentre il parco era frequentato da numerose famiglie. Michael, il piccolo di Rovato, si trovava all’interno della struttura con il padre e la sorellina. Per cause ancora da chiarire, è finito in acqua e ha perso conoscenza. Nonostante l’intervento rapido dei soccorsi, il bambino è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Le speranze dei familiari si sono spente due giorni dopo, domenica 22 giugno, quando il bimbo è morto a seguito delle lesioni riportate.

Le indagini della Procura

A seguito del decesso, la Procura di Brescia ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. L’intento è chiarire se vi siano state negligenze o omissioni nella gestione della sicurezza del parco. Sono già stati identificati alcuni indagati, ma al momento le autorità mantengono il riserbo sulla loro identità e sui rispettivi ruoli. I magistrati hanno disposto l’autopsia per accertare con precisione le cause del decesso e stanno raccogliendo testimonianze dei presenti, analizzando le registrazioni delle videocamere interne alla struttura e incaricando periti di valutare eventuali carenze nei protocolli di sorveglianza.

Il post

«Matteo Formenti: torna indietro. Non colpevolizzarti. Non sei Dio e non hai superpoteri. Sei una persona che ha soltanto preso paura per una colpa che non c’è”. Lo scrive sui suoi profili social Andrea Salvi, consigliere del Comune bresciano di Chiari che lancia un appello dopo la scomparsa del bagnino del parco acquatico di Castrezzato dove lo scorso venerdì ha perso la vita Michael, bimbo di 4 anni annegato nella piscina in un momento di distrazione dei genitori. «Sono un chirurgo e tutti i giorni affronto visite, leggo referti, guardo esami radiologici e uso il bisturi -scrive Salvi-. So che cosa significa affrontare i pericoli, le aspettative, gli stress. Abbiamo età diverse. Io ho 52 anni, tu ne hai 37. L’età è importante in questi casi, perché l’esperienza è fonte di obiettività. La tua famiglia ti sta aspettando. Non farli stare in pena. Qualsiasi cosa sia successa, sarai ascoltato e compreso. Ti aspettiamo a Chiari in Comune a qualsiasi ora col sindaco Zotti e tutto il gruppo consiliare e la Giunta, preoccupati per te».

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