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Redazione Roma

La causa dei disagi, come comunicato da Trenitalia, dalle 18.30 di domenica è un «inconveniente tecnico ad un treno di altra impresa ferroviaria» all’altezza di Anagni, nel Frusinate

Caos alla stazione Termini: la circolazione ferroviaria sulla Roma-Napoli risulta rallentata a partire dalle 16.55 per un «inconveniente tecnico ad un treno di altra impresa ferroviaria» all’altezza di Anagni, nel Frusinate. Lo ha reso noto Trenitalia.

Ritardi fino a 80 minuti

I treni Alta velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior
tempo di percorrenza fino a 4 ore. In particolare, coinvolti con un maggior tempo di percorrenza oltre i 60 minuti i treni Venezia-Reggio Calabria delle 12.26; Milano-Napoli delle 13.10; Milano-Napoli delle 13.58; Roma-Benevento delle 16.55 e Roma-Napoli delle 17.10.



















































Fermo un treno Italo

A causare il rallentamento sulla linea ferroviaria è un treno Italo che stava viaggiando da Roma a Napoli. Il convoglio è fermo per un problema tecnico ma la situazione è in via di risoluzione, come fanno sapere dall’azienda. A bordo sono funzionanti tutti i servizi, compresa l’aria condizionata. Alle 19.40 risulta in arrivo un nuovo treno sul quale saranno fatti salire i passeggeri che avranno diritto non solo al rimborso ma anche ad un voucher al 100%.

Il nodo di Anagni

Una tratta che non trova pace: appena 3 giorni fa, il 26 giugno, proprio sull’Alta velocità Roma-Napoli la circolazione è stata fortemente rallentata -sempre – «a causa di un inconveniente tecnico» alla linea elettrica – e sempre – vicino ad Anagni. Quello di oggi, dunque, è l’ennesimo inconveniente dopo i ritardi di domenica scorsa alla stazione Termini e, martedì scorso, la giornata infernale sempre sulla Roma-Napoli per un guasto che aveva provocato cancellazioni e ritardi fino a 170 minuti, con ripercussioni anche quella volta su Termini, principale scalo italiano.

Disagi anche su Intercity Napoli-Frosinone

Disagi anche per i passeggeri di un Intercity partito da Napoli e diretto a Frosinone, passando per Caserta e Cassino, rimasto bloccato intorno alle 16.30 all’altezza di Caianello a causa di un incendio presente più avanti sulla tratta. «Ci hanno lasciato fermi per oltre un’ora e mezza sotto il sole, senza acqua né assistenza. Il treno è stato soppresso senza alcuna comunicazione chiara sulla nostra sorte. Ci è stato detto che un altro convoglio ci avrebbe portato a Venafro, ma era già pienissimo. La gente si è lanciata per entrare, ma non c’era spazio, non si respirava. Il capotreno si è rifiutato di partire e adesso siamo ancora fermi», racconta una donna bloccata sul posto. 

29 giugno 2025 ( modifica il 29 giugno 2025 | 22:37)