Campo largo vista 2027. A lanciare il ’sasso’ è stata Italia Viva Bologna che col presidente Marco Mingrone e il suo vice Marco Battiato hanno mandato un messaggio al Pd, “per rinsaldare il legame” in vista “di un’alleanza di centrosinistra” per le prossime Comunali dove il sindaco Matteo Lepore ha alzato la mano per il bis. Da qui, Iv si candida a federare “una tenda riformista” che aggreghi forze moderate e di centro che guardano a sinistra. Il messaggio è stato recepito dal neo segretario del Pd provinciale, Enrico Di Stasi (che sta anche lavorando alla sua segreteria): “Trovo molto positive le parole e le intenzioni di Italia Viva perché vanno nel solco di ciò che dovremmo fare nei prossimi mesi, cioè rinsaldare la coalizione di centrosinistra attorno alla figura del sindaco Lepore”. Ma il leader dem va oltre. E punta a partire dal campo largo bolognese, che può fungere da modello, per lavorare nello stesso modo anche nei comuni della città metropolitana.

Se il centrodestra ha dato il là alle grandi manovre con la Rete civica di Marco Mastacchi, la contro mossa del centrosinistra è aprire il cantiere delle alleanze. Con una certezza: “Non partiamo da zero… i partiti della coalizione già sono all’interno dell’amministrazione di Lepore, così come nel governo regionale del presidente Michele de Pascale, ma è chiaro che questo lavoro va rafforzato in vista delle Comunali 2027”.

Il numero uno di via Andreini, quindi, punta a giocare d’anticipo con iniziative comuni e tavoli non solo tra il sindaco e i partiti, ma anche tra i partiti e tutte le forze che vogliono stare nel futuro campo largo. E, quindi, Iv, Azione, M5s e Avs con le sue declinazioni locali: “Sono contento che dal congresso del Pd possa partire una scintilla per dare linfa alla politica cittadina”.

Rosalba Carbutti