\”Da parte nostra non è stata fatta alcuna richiesta per un incontro con la parte americana\”. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, dopo che Donald Trump ha affermato che gli iraniani \”hanno richiesto un incontro\” e l’inviato Steve Witkoff ha detto che l’incontro si potrebbe tenere \”la prossima settimana\”.
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Cinque soldati sono rimasti uccisi e altri 14 feriti ieri da un ordigno esplosivo a Beit Hanun, nel nord della Striscia di Gaza. Lo rendono noto oggi le Forze di difesa israeliane (Idf), citate dai media dello Stato ebraico.
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\n\n Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)\n Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)\n”,”postId”:”416bd57e-cc0a-4dec-8da2-d51c6e615dbb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}}],”posts”:[{“timestamp”:”2025-07-08T13:37:44.057Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-08T15:37:44+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Boldrini: \”Città umanitaria? Rafah è campo di concentramento\””,”content”:”
\”Non ci sono più parole per descrivere l’orrore di Gaza e di milioni di persone totalmente abbandonate alla disperazione. E non ce ne sono più per commentare l’ennesima sconcertante proposta del governo Netanyahu: la \”Citta’ umanitaria\” ideata dal ministro Katz. Un enorme campo di concentramento sulle macerie di Rafah in cui rinchiudere 600mila palestinesi che da li’ non potrebbero mai più uscire. Come si può solo immaginare una cosa del genere?\”. Lo ha detto in Aula a Montecitorio Laura Boldrini. La deputata Pd, e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, ha aggiunto che \”intanto, la Gaza Humanitarian Foundation è una trappola mortale. La popolazione affamata che si mette in fila sfida una vera e propria roulette russa: le persone sanno che, per di ottenere qualche pacco di cibo, rischiano di morire uccise per mano dell’esercito israeliano o dei contractors statunitensi\”. \”La comunità internazionale resta immobile anche davanti a quello che è ormai palesemente il piano di annessione della Cisgiordania, come ha dichiarato senza nessun pudore, il ministro della Giustizia israeliano Yariv Levin appoggiato da altri 13 ministri del governo di Tel Aviv. E il governo italiano, pur di non dispiacere l’alleato Netanyahu, continua a balbettare, non esprime condanna netta, non mette le sanzioni e, cosa ancora più grave, coopera con Israele in campo di tecnologie militari e dual use. Una scelta scellerata – ha concluso – che l’opinione pubblica non sopporta piu’, come dimostrano decine di mobilitazioni quotidiane che chiedono di salvare Gaza e la Palestina. Per quanto ancora il governo si rendera’ complice di quello che i massimi esperti internazionali definiscono genocidio? Non nel nostro nome: noi continueremo a denunciarlo con tutta la voce che abbiamo\”.
“,”postId”:”e0f981ae-e2fa-4e2d-800f-bdc3fd16172f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-08T13:24:28.318Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-08T15:24:28+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Netanyahu oggi da Vance e al Congresso, domani al Pentagono”,”content”:”
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, dopo aver cenato ieri sera alla Casa Bianca con Donald Trump, incontrerà oggi il suo vice JD Vance e farà tappa al Congresso, dove vedrà lo speaker della Camera Mike Johnson, i leader del Senato e alcuni parlamentari dei due schieramenti. Domani invece sarà ricevuto dal capo del Pentagono Pete Hegseth, mentre in serata è in programma un ricevimento con il premier israeliano, i suoi collaboratori, dirigenti dell’amministrazione Usam, leader della comunità ebraica ed evangelica. Bibi intende ripartire da Washington giovedì.
“,”postId”:”fef9df64-28bc-48f2-8e88-e8e294554482″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-08T12:59:21.558Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-08T14:59:21+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Fratoianni: \”Premio Nobel pace a Trump? Una follia\””,”content”:”
\”Il criminale di guerra Netanyahu candida Trump al Premio Nobel per la pace? E’ davvero difficile trovare un paragone efficace, diciamo che e’ come cercare di dare il premio per la cura dei bambini a un pedofilo. Insomma, siamo di fronte a una follia\”. Lo afferma Nicola Fratoianni deputato di Avs parlando con i cronisti davanti a Montecitorio. \”Trump il presidente della pace? Ma se da quando si e’ insediato – prosegue il leder di SI – non solo non ha fatto nulla, ma anzi ha avallato il genocidio in Palestina e ha attaccato l’Iran. Chi lo propone poi e’ il protagonista di un genocidio. Una bella coppia direi\”.
“,”postId”:”73f2ab23-6884-4f27-8ed5-6f13367a6a08″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-08T12:36:04.454Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-08T14:36:04+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf: \”Eliminato terrorista che ha guidato raid 7 ottobre\””,”content”:”
L’Idf e lo Shin Bet hanno assassinato Taha Abu Ayada, un terrorista delle forze Nukhba – l’unita’ delle forze speciali delle Brigate Al-Qassam, l’ala militare di Hamas – che ha guidato l’irruzione nella stazione di servizio del Kibbutz Magen nel massacro del 7 ottobre. Lo ha riferito il portavoce dell’esercito israeliano, il quale ha aggiunto che Abu Ayada ha prestato servizio come comandante del plotone Nukhba di Hamas nell’area di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo l’esercito, Abu Ayada ha continuato a promuovere attacchi nelle ultime settimane contro le forze dell’Idf che operano a Khan Yunis.
“,”postId”:”c53889c1-e483-4677-a1bf-f004f6f9d281″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-08T12:32:59.049Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-08T14:32:59+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele, prosegue boicottaggio legislativo degli ultra-ortodossi”,”content”:”
Continua per il secondo giorno consecutivo il boicottaggio legislativo dei partiti ultra-ortodossi, costringendo la coalizione di governo a rimuovere le sue proposte di legge dall’agenda della Knesset. Come riporta il Times of Israel, da tempo, i partiti ultra-ortodossi Shas e United Torah Judaism stanno boicottando il plenum per protestare contro il mancato avanzamento della legge che esenta gli studenti delle yeshiva dal servizio militare. Il presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa della Knesset, Yuli Edelstein (Likud), dovrebbe presto presentare una revisione del disegno di legge sulla coscrizione, ma non l’ha ancora fatto, facendo arrabbiare fortemente gli haredim.
“,”postId”:”2684a75f-e2f2-49e0-89ea-d88a999a97aa”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-08T12:20:13.334Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-08T14:20:13+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Fratoianni: \”Volo Netanyahu su Italia viola diritto internazionale\””,”content”:”
\”L’aereo che portava il criminale Netanyahu in Usa ha attraversato lo spazio aereo del nostro Paese? Siamo ormai ad una accondiscendenza piena, siamo di fronte non solo alla violazione del diritto internazionale da parte del primo ministro israeliano, ma alla violazione del diritto internazionale da parte di molti Paesi tra cui il nostro, che non danno corso a ciò che la Corte Penale Internazionale ha stabilito. E in questo modo consentono ai criminali come Benjamin Netanyahu di fare come se niente fosse\”. Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs parlando con i cronisti davanti a Montecitorio. \”Del resto non è una novità, il governo Meloni ci ha già abituato con il rilascio del torturatore e trafficante di uomini Almasri – prosegue il leader di Sinistra italiana -. Il modo con cui trattano oggi il diritto internazionale è però un’enorme questione: stracciare il diritto internazionale significa mettere a rischio il mondo intero e dunque anche il nostro Paese, perché oggi accade da una parte domani può accadere da un’altra\”.
“,”postId”:”9ddb99d0-b1d5-4d81-a232-3304ccc4ee43″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-08T12:19:26.124Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-08T14:19:26+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf, eliminato a Khan Younis un comandante Nukhba di Hamas”,”content”:”
L’Idf e il servizio di sicurezza interna israeliano (Isa) hanno annunciato di aver eliminato Taha Abu Ayadeh, comandante di una squadra d’assalto Nukhba di Hamas, durante un attacco mirato nell’area di Khan Yunis il primo luglio. Il terrorista aveva guidato l’infiltrazione nella stazione di servizio del kibbutz Magen durante il massacro del 7 ottobre. Abu Ayadeh avrebbe inoltre guidato numerosi attacchi contro le forze israeliane nel corso della guerra, compresi attentati recenti contro soldati dell’Idf a Khan Younis. Le forze della sicurezza israeliane hanno ribadito che continueranno ad agire contro tutti i terroristi coinvolti nel massacro del 7 ottobre.
“,”postId”:”5f7bb6c2-3a54-41f6-8c7b-823edae9c8d8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-08T12:19:13.429Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-08T14:19:13+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Qatar boccia l’idea di una \”città umanitaria\” a Rafah”,”content”:”
Il Qatar, mediatore nella tregua di Gaza con Egitto e Stati Uniti, si oppone a quella che Israele definisce la \”citta’ umanitaria\” in cui intende rinchiudere circa 600.000 palestinesi e sottolinea che questo \”piano\” non rientra in alcun negoziato. \”Non partecipiamo ufficialmente ai colloqui su questo piano. Abbiamo ascoltato dichiarazioni simili da altri funzionari israeliani in passato e abbiamo chiaramente espresso la nostra opposizione a qualsiasi trasferimento forzato di palestinesi o a qualsiasi trasferimento di palestinesi al di fuori del loro territorio\”, ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari \”ci opponiamo fermamente a qualsiasi trasferimento di questo tipo, a qualsiasi idea di deportazione, trasferimento o trasferimento di persone al di fuori dei loro territori. E chiediamo alla comunita’ internazionale di sostenerci\”. Ieri, il Ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha annunciato di aver incaricato l’esercito di preparare un piano per la costruzione di una nuova \”citta’ umanitaria\”, come l’ha definita, tra le rovine della citta’ di Rafah, nell’estremo sud della Striscia di Gaza, dove intende concentrare l’intera popolazione di Gaza. Il ministro ha affermato che, se le condizioni lo permetteranno, la costruzione di quest’area iniziera’ durante il cessate il fuoco. Al Ansari ha osservato che le delegazioni di Israele e del gruppo palestinese Hamas rimangono a Doha per il terzo giorno consecutivo, il che, a suo dire, e’ un \”buon segno\” per lavorare nell’ambito dei colloqui indiretti.
“,”postId”:”8ffdec22-fb0d-4c73-aba2-1eed072e36d2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-08T12:05:46.038Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-08T14:05:46+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Forze israeliane: \”Via da aree Khan Yunis, allarghiamo operazioni\””,”content”:”
Nuovo avvertimento delle forze israeliane per gli abitanti di alcune aree nella zona di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. \”A causa delle attività terroristiche nell’area, le Idf stanno allargando le operazioni con le truppe di terra e con fuoco intenso e a sorpresa\”, si legge in un post su X del portavoce Avichay Adraee. Ai palestinesi viene chiesto di spostarsi verso ovest per la loro \”sicurezza\”, mentre a Doha, in Qatar, proseguono i colloqui con l’obiettivo di arrivare a un cessate il fuoco nell’enclave palestinese. \”Le Idf – conclude il post – fanno tutto il possibile per il ritorno degli ostaggi (trattenuti nella Striscia) e amplieranno la portata delle operazioni secondo le necessità, fino all’eliminazione completa di Hamas\”.
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\”Non credo si possano portare via dal loro territorio i palestinesi\”. Così il vicepremier azzurro e ministro degli Esteri Antonio Tajani interpellato a margine di un convegno alla Camera. Tajani ha ribadito che l’Italia è per la soluzione di due popoli e due stati.
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I raid israeliani sulla Striscia di Gaza hanno causato oggi la morte di 29 persone. Lo riferisce Mahmoud Bassal, portavoce della Protezione Civile del territorio palestinese, devastato da 21 mesi di guerra. In particolare, ha comunicato Bassal, nove persone sono morte in un campo profughi di Khan Younis attaccato da un drone.
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I colloqui in corso a Doha tra Israele e Hamas per un accordo di tregua a Gaza \”richiederanno tempo\”. Lo ha dichiarato, nel terzo giorno di negoziati indiretti tra Tel Aviv e i miliziani palestinesi, il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Paese mediatore. \”Speravamo che (la svolta) richiedesse qualche giorno, ma potrebbe richiedere piu’ tempo\”, ha confermato ad Afp un funzionario israeliano, secondo il quale \”l’accordo attuale copre l’80-90%\” delle richieste israeliane.
“,”postId”:”50fb1cd6-81a6-46a1-a3a1-3d55de82a293″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-08T11:40:55.490Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-08T13:40:55+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Hamas: 52 palestinesi uccisi da Israele a Gaza in 24 ore”,”content”:”
Il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas ha affermato che 52 palestinesi sono stati uccisi e 262 sono rimasti feriti in seguito agli attacchi israeliani nella Striscia nelle ultime 24 ore. Il bilancio dall’inizio delle ostilità il 7 ottobre 2023 è di 57.575 morti e 136.879 feriti, si legge inoltre in un comunicato stampa pubblicato su Telegram.
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L’Idf ha ordinato l’evacuazione immediata di un’ampia area della parte orientale di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, a causa della ripresa delle operazioni di terra contro Hamas. Lo ha annunciato il portavoce militare in lingua araba su X. Nel messaggio si legge che \”a causa delle attività terroristiche nella regione, l’Idf espanderà le operazioni nell’area con manovre di terra\”. Ai civili viene chiesto di dirigersi verso ovest per motivi di sicurezza. Secondo l’esercito israeliano, l’ampliamento delle operazioni è parte degli sforzi per liberare tutti gli ostaggi e smantellare l’infrastruttura di Hamas.
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Le forze armate israeliane hanno riferito di aver ucciso ieri un comandante della forza d’elite Radwan di Hezbollah a Deir Kifa, nel Libano meridionale. Secondo l’Idf, negli ultimi mesi Ali Abd al-Hasan Haidar si era impegnato nel ristabilire le infrastrutture del movimento sciita filo-iraniano, promuovendo anche attacchi terroristici contro civili e truppe israeliane. L’esercito ha aggiunto nella nota che sempre ieri ha ucciso anche un altro membro di Hezbollah a Beit Lif, nel Libano meridionale.
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Due membri dell’equipaggio dell’ Eternity C, una nave portarinfuse battente bandiera liberiana e operata da una compagnia greca, sono stati uccisi ieri sera in un attacco condotto da droni marini e motoscafi armati al largo dello Yemen. Lo ha riferito la delegazione della Liberia durante una riunione dell’Organizzazione marittima internazionale (Imo) delle Nazioni Unite. A riportarlo è il Times of Israel.
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Le due vittime sono le prime da giugno 2024 e portano a sei il numero totale di marittimi uccisi in attacchi dei ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran, contro navi commerciali nel Mar Rosso.
“,”postId”:”7e15d441-c0d7-4307-a37d-27a42100c7e5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-08T10:18:57.585Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-08T12:18:57+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: incontro membro gabinetto Israele con al-Sharaa”,”content”:”
Il presidente siriano Ahmed al-Sharaa ha incontrato il capo del Consiglio per la Sicurezza Nazionale israeliano, Tzachi Hanegbi, ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. E’ quanto hanno riferito media siriani, rilanciati dalla stampa israeliana. Una delle fonti ha descritto il faccia a faccia come \”un passo significativo nei negoziati tra Israele e Siria\”, mentre secondo un’altra questo non è stato il primo incontro tra i due.
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Il ministro Zeev Elkin, membro del gabinetto di sicurezza israeliano, afferma che vi sono \”sostanziali possibilità\” che venga concordato un cessate il fuoco. \”Hamas vuole cambiare alcune questioni centrali, non è semplice, ma ci sono progressi\”, ha dichiarato Elkin all’emittente pubblica israeliana Kan.
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\”Da parte nostra non è stata fatta alcuna richiesta per un incontro con la parte americana\”. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, dopo che Donald Trump ha affermato che gli iraniani \”hanno richiesto un incontro\” e l’inviato Steve Witkoff ha detto che l’incontro si potrebbe tenere \”la prossima settimana\”. Lo riporta Mehr. Dopo l’inizio dei colloqui sul dossier nucleare iraniano in aprile, Teheran ha sospeso il negoziato con Washington in seguito all’attacco di Israele in territorio iraniano e ai raid degli Stati Uniti contro i siti nucleari dell’Iran.
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L’Idf ha annunciato di aver eliminato ieri Ali Abd al-Hassan Haidar, comandante della ‘Forza Radwan’ di Hezbollah, in un attacco mirato nella zona di Deir Kifa, nel sud del Libano. Il terrorista era coinvolto in numerosi attacchi contro civili e soldati israeliani, compreso il piano della \”Conquista della Galilea\”, e negli ultimi mesi aveva cercato di ristabilire infrastrutture terroristiche nella regione. Secondo l’Idf, le sue attività rappresentavano una violazione palese degli accordi tra Israele e Libano. Due ore dopo, è stato eliminato un altro membro di Hezbollah nella zona di Beit Lif, sempre nel sud del Libano. L’esercito ha ribadito che continuerà a operare per rimuovere ogni minaccia contro lo Stato di Israele.
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Il ministro di ultradestra Itamar Ben Gvir ha chiesto in un post pubblicato su X al primo ministro Benyamin Netanyahu di ritirare immediatamente la delegazione israeliana dal Qatar, dove si stanno svolgendo colloqui indiretti con Hamas. \”Chiedo al primo ministro di richiamare immediatamente la delegazione che è andata a negoziare con gli assassini di Hamas a Doha. Non si tratta con chi uccide i nostri soldati, bisogna schiacciarli, affamarli fino alla morte e non rianimarli con aiuti umanitari che gli danno ossigeno\”, ha scritto Ben Gvir. Secondo quest’ultimo \”assedio totale, pressione militare, incoraggiamento all’emigrazione e insediamenti ebraici sono le chiavi per risolvere il conflitto\”. Il messaggio è arrivato dopo la notizia dei cinque soldati dell’Idf a Gaza. Anche il ministro Bezalel Smotrich ha chiesto di interrompere il flusso di aiuti alla Striscia di attaccando chi chiede la fine della guerra: \”Coloro che, spinti dal dolore e dalla miopia, invocano la resa al nemico e la cessazione dei combattimenti prima che vengano distrutti, Dio non voglia, porteranno a molto più spargimento di sangue nei prossimi cicli di combattimenti che sicuramente si verificheranno nel prossimo futuro\”. Il parlamentare Amit Halevi (Likud, stesso partito di Netanyahu) ha chiesto di sospendere l’invio di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza: \”I piani sconsiderati del comando dell’Idf ci condannano a una sanguinosa guerra di logoramento e non possono portare a una decisione e alla vittoria\”.
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Nessuna svolta nei colloqui per il cessate il fuoco a Gaza: lo dice una fonte a conclusione del terzo giorno di negoziati indiretti tra Israele e Hamas a Doha. \”Le discussioni si sono concentrate sui meccanismi di attuazione, in particolare sulle clausole relative al ritiro e agli aiuti umanitari\”, ha detto la fonte.
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Continua oggi l’attacco iniziato ieri da parte di alcune piccole imbarcazioni che si sono avvicinate a un mercantile a 51 miglia nautiche a sudovest di Al Hudaydah nello Yemen, nel Mar Rosso, e hanno cominciato a sparare e a lanciare granate. L’imbarcazione attaccata ha risposto al fuoco, ma ha ”subito danni significativi e perso completamente la propulsione”, come spiega l’Ukmto (United Kingdom Maritime Trade Operations).
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Le autorità stanno indagando e hanno avvisato le imbarcazioni a transitare con cautela e a segnalare qualsiasi attività sospetta all’Ukmto. L’azione è stata rivendicata dagli Houthi.
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Sono ripresi questa mattina i negoziati indiretti a Doha tra Israele e Hamas con l’obiettivo di arrivare a un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza dopo 21 mesi di guerra e ottenere il rilascio degli ostaggi ancora trattenuti nell’enclave palestinese. Lo ha dichiarato all’Afp una fonte palestinese vicina ai colloqui. \”I negoziati indiretti proseguono questa mattina a Doha, con una quarta riunione in corso. le discussioni si concentrano ancora sui meccanismi di attuazione, in particolare sulle clausole relative al ritiro e agli aiuti umanitari\”, ha detto la fonte all’Afp.
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La Turchia ha chiesto ad Hamas di accettare un cessate il fuoco che ponga fine alle operazioni militari israeliane e al genocidio in corso a Gaza. Un messaggio rilanciato questa mattina dal ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, che ha confermato che Ankara ha parlato con Hamas spingendo per un accordo. \”Abbiamo incontrato i vertici di Hamas diverse volte prima della loro risposta. Siamo pronti a fare tutto il possibile con i nostri alleati per trovare una soluzione. Per noi la priorita’ e’ fermare il genocidio e permettere ai civili di accedere agli aiuti umanitari\”, ha detto Fidan.
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Cinque soldati israeliani sono rimasti uccisi, altri 14 sono rimasti feriti – due dei quali in modo grave – nella tarda serata di ieri durante un’operazione a Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza. Ad annunciarlo sono state le Forze di Difesa israeliane (Idf). L’incidente è avvenuto intono alle 22 ora locale: stando alle prime ricostruzioni, i militari stavano attraversando a piedi una strada quando è esploso un ordigno. A breve distanza stavano operando tank e altri mezzi militari. Durante le operazioni di evacuazione, le forze di soccorso sono state prese di mira da colpi di arma da fuoco. Le Idf hanno divulgato i nomi di 888 soldati rimasti uccisi nelle operazioni militari dal 7 ottobre 2023. A riferirne è il Times of Israel.
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Il governo iraniano ha aggiornato il bilancio delle vittime del recente conflitto con Israele, annunciando che almeno 1.060 persone sono morte e avvertendo che il numero potrebbe salire a 1.100 a causa della gravità delle ferite riportate da molti dei coinvolti. A fornire i dati è stato Saeed Ohadi, capo della Fondazione per i Martiri e i Veterani iraniani, in un’intervista trasmessa dalla televisione di Stato e citata da Haaretz. Durante i 12 giorni di bombardamenti israeliani, Teheran avevam provato a minimizzare l’entità dei danni, ma ha progressivamente riconosciuto la distruzione di basi militari, difese aeree e impianti nucleari. Secondo l’organizzazione statunitense Human Rights Activists, le vittime totali sarebbero almeno 1.190, tra cui 436 civili e 435 membri delle forze di sicurezza, mentre i feriti ammonterebbero a 4.475.
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Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha annunciato di aver dato istruzioni all’esercito e al suo ministero di presentare un piano per la creazione di una nuova \”città umanitaria\” nella Striscia di Gaza meridionale, sulle rovine di Rafah, riporta il Times of Israel. L’idea, secondo Katz, è quella di ospitare inizialmente circa 600mila palestinesi che vivono nella zona di Mawasi, sulla costa, da quando sono stati sfollati da altre zone della Striscia. Ai palestinesi non sarà permesso di lasciare la zona, ha setto il ministro, e tutti verranno sottoposti a screening per assicurarsi che non vi siano agenti di Hamas tra loro.
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Un alto funzionario politico israeliano ha dichiarato alla stampa che l’80-90% dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas è stato concordato, ma che i negoziati potrebbero richiedere piu’ di qualche giorno. Lo riferisce il quotidiano israeliano Haaretz.
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito, al fianco del presidente statunitense Donald Trump, la volontà di portare avanti il controverso piano di \”migrazione volontaria\” dei palestinesi dalla Striscia di Gaza. Parlando alla Casa Bianca prima della cena ufficiale, Netanyahu ha affermato che \”Gaza non dovrebbe essere una prigione, ma un luogo aperto\”, sostenendo che se i palestinesi vorranno andarsene, \”dovrebbero poterlo fare\”. Trump ha espresso pieno sostegno al piano, parlando di \”grande cooperazione\” da parte di Paesi vicini per accogliere i gazawi. Un alto funzionario israeliano, citato dal Times of Israel, ha dichiarato dopo l’incontro: \”Sono convinto che Trump sia serio su questo progetto. Il piano è vivo. Ora serve coordinamento operativo: non solo sugli obiettivi, ma su come raggiungerli. È ciò di cui abbiamo discusso. La volontà politica c’è\”. Il progetto, già criticato come tentativo di pulizia etnica, è stato rifiutato in passato sia dalle autorità palestinesi sia da molti governi della regione.
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L’obiettivo finale di Israele a Gaza è che \”non ci sia piu’ Hamas\”. Lo ha ribadito un alto funzionario israeliano a Washington mentre è in corso la visita del premier Benjamin Netanyahu. \”Hamas è stata smantellata. Ha deposto le armi. Il suo popolo si è arreso. I leader sono stati esiliati. Un’altra forza ha preso il controllo del territorio e impedisce l’uso delle armi\”, afferma il funzionario citato dal Times of Israel. \”Ci deve essere un sistema che gestisca la vita quotidiana\”, continua la fonte, \”forse per un certo periodo di tempo, saremo noi; non sono sicuro che se non saremo presenti per una certa fase, saremo in grado di passare la palla a qualcun altro\”.
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Cinque soldati israeliani sono stati uccisi nei combattimenti nel nord della Striscia di Gaza, ha detto martedi’ l’esercito israeliano. Altri due soldati sono stati gravemente feriti durante lo stesso scontro, ha detto l’esercito in un comunicato, senza fornire ulteriori dettagli.
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Gli iraniani \”vogliono incontrarsi e avremo un incontro…vogliono trovare un accordo\”: lo ha detto Donald Trump parlando con i giornalisti a margine della cena alla Casa Bianca con Benjamin Netanyahu. Il presidente non ha tuttavia fornito una data per la ripresa dei colloqui sul nucleare iraniano.
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Interrogato sul suo precedente piano di ricollocazione dei palestinesi, Donald Trump ha girato la domanda al premier israeliano. Netanyahu ha affermato che Trump sostiene la \”libera scelta\” e che Israele sta collaborando con gli Stati Uniti per trovare altri Paesi in cui i palestinesi sfollati possano vivere.
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di aver nominato Donald Trump per il Premio Nobel per la Pace, consegnando al presidente degli Stati Uniti una lettera che ha inviato al comitato del premio. \”Sta forgiando la pace mentre parliamo, in un paese, in una regione dopo l’altra\”, ha detto Netanyahu durante una cena con Trump alla Casa Bianca.
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Hamas \”vuole un cessate il fuoco\” a Gaza: lo ha detto il presidente americano Donald Trump, a cena alla Casa Bianca con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. \”Vogliono incontrarsi e vogliono raggiungere un cessate il fuoco\”, ha detto Trump ai giornalisti alla Casa Bianca quando gli è stato chiesto se gli scontri con i soldati israeliani avrebbero fatto fallire i colloqui.
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Netanyahu ha candidato Trump al premio Nobel per la pace, ha annunciato lo stesso premier israeliano durante una cena col presidente americano alla Casa Bianca. Interrogato sul suo precedente piano di ricollocazione dei palestinesi, Donald Trump ha girato la domanda al premier israeliano. Netanyahu ha affermato che Trump sostiene la “libera scelta” e che Israele sta collaborando con gli Stati Uniti per trovare altri Paesi in cui i palestinesi sfollati possano vivere.
“Da parte nostra non è stata fatta alcuna richiesta per un incontro con la parte americana”. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, dopo che Donald Trump ha affermato che gli iraniani “hanno richiesto un incontro” e l’inviato Steve Witkoff ha detto che l’incontro si potrebbe tenere “la prossima settimana”.
Cinque soldati sono rimasti uccisi e altri 14 feriti ieri da un ordigno esplosivo a Beit Hanun, nel nord della Striscia di Gaza. Lo rendono noto oggi le Forze di difesa israeliane (Idf), citate dai media dello Stato ebraico.
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meno di un minuto fa
“Non ci sono più parole per descrivere l’orrore di Gaza e di milioni di persone totalmente abbandonate alla disperazione. E non ce ne sono più per commentare l’ennesima sconcertante proposta del governo Netanyahu: la “Citta’ umanitaria” ideata dal ministro Katz. Un enorme campo di concentramento sulle macerie di Rafah in cui rinchiudere 600mila palestinesi che da li’ non potrebbero mai più uscire. Come si può solo immaginare una cosa del genere?”. Lo ha detto in Aula a Montecitorio Laura Boldrini. La deputata Pd, e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo, ha aggiunto che “intanto, la Gaza Humanitarian Foundation è una trappola mortale. La popolazione affamata che si mette in fila sfida una vera e propria roulette russa: le persone sanno che, per di ottenere qualche pacco di cibo, rischiano di morire uccise per mano dell’esercito israeliano o dei contractors statunitensi”. “La comunità internazionale resta immobile anche davanti a quello che è ormai palesemente il piano di annessione della Cisgiordania, come ha dichiarato senza nessun pudore, il ministro della Giustizia israeliano Yariv Levin appoggiato da altri 13 ministri del governo di Tel Aviv. E il governo italiano, pur di non dispiacere l’alleato Netanyahu, continua a balbettare, non esprime condanna netta, non mette le sanzioni e, cosa ancora più grave, coopera con Israele in campo di tecnologie militari e dual use. Una scelta scellerata – ha concluso – che l’opinione pubblica non sopporta piu’, come dimostrano decine di mobilitazioni quotidiane che chiedono di salvare Gaza e la Palestina. Per quanto ancora il governo si rendera’ complice di quello che i massimi esperti internazionali definiscono genocidio? Non nel nostro nome: noi continueremo a denunciarlo con tutta la voce che abbiamo”.
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13 minuti fa
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, dopo aver cenato ieri sera alla Casa Bianca con Donald Trump, incontrerà oggi il suo vice JD Vance e farà tappa al Congresso, dove vedrà lo speaker della Camera Mike Johnson, i leader del Senato e alcuni parlamentari dei due schieramenti. Domani invece sarà ricevuto dal capo del Pentagono Pete Hegseth, mentre in serata è in programma un ricevimento con il premier israeliano, i suoi collaboratori, dirigenti dell’amministrazione Usam, leader della comunità ebraica ed evangelica. Bibi intende ripartire da Washington giovedì.
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38 minuti fa
“Il criminale di guerra Netanyahu candida Trump al Premio Nobel per la pace? E’ davvero difficile trovare un paragone efficace, diciamo che e’ come cercare di dare il premio per la cura dei bambini a un pedofilo. Insomma, siamo di fronte a una follia”. Lo afferma Nicola Fratoianni deputato di Avs parlando con i cronisti davanti a Montecitorio. “Trump il presidente della pace? Ma se da quando si e’ insediato – prosegue il leder di SI – non solo non ha fatto nulla, ma anzi ha avallato il genocidio in Palestina e ha attaccato l’Iran. Chi lo propone poi e’ il protagonista di un genocidio. Una bella coppia direi”.
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14:36
L’Idf e lo Shin Bet hanno assassinato Taha Abu Ayada, un terrorista delle forze Nukhba – l’unita’ delle forze speciali delle Brigate Al-Qassam, l’ala militare di Hamas – che ha guidato l’irruzione nella stazione di servizio del Kibbutz Magen nel massacro del 7 ottobre. Lo ha riferito il portavoce dell’esercito israeliano, il quale ha aggiunto che Abu Ayada ha prestato servizio come comandante del plotone Nukhba di Hamas nell’area di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo l’esercito, Abu Ayada ha continuato a promuovere attacchi nelle ultime settimane contro le forze dell’Idf che operano a Khan Yunis.
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14:32
Continua per il secondo giorno consecutivo il boicottaggio legislativo dei partiti ultra-ortodossi, costringendo la coalizione di governo a rimuovere le sue proposte di legge dall’agenda della Knesset. Come riporta il Times of Israel, da tempo, i partiti ultra-ortodossi Shas e United Torah Judaism stanno boicottando il plenum per protestare contro il mancato avanzamento della legge che esenta gli studenti delle yeshiva dal servizio militare. Il presidente della Commissione Affari Esteri e Difesa della Knesset, Yuli Edelstein (Likud), dovrebbe presto presentare una revisione del disegno di legge sulla coscrizione, ma non l’ha ancora fatto, facendo arrabbiare fortemente gli haredim.
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14:20
“L’aereo che portava il criminale Netanyahu in Usa ha attraversato lo spazio aereo del nostro Paese? Siamo ormai ad una accondiscendenza piena, siamo di fronte non solo alla violazione del diritto internazionale da parte del primo ministro israeliano, ma alla violazione del diritto internazionale da parte di molti Paesi tra cui il nostro, che non danno corso a ciò che la Corte Penale Internazionale ha stabilito. E in questo modo consentono ai criminali come Benjamin Netanyahu di fare come se niente fosse”. Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs parlando con i cronisti davanti a Montecitorio. “Del resto non è una novità, il governo Meloni ci ha già abituato con il rilascio del torturatore e trafficante di uomini Almasri – prosegue il leader di Sinistra italiana -. Il modo con cui trattano oggi il diritto internazionale è però un’enorme questione: stracciare il diritto internazionale significa mettere a rischio il mondo intero e dunque anche il nostro Paese, perché oggi accade da una parte domani può accadere da un’altra”.
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14:19
L’Idf e il servizio di sicurezza interna israeliano (Isa) hanno annunciato di aver eliminato Taha Abu Ayadeh, comandante di una squadra d’assalto Nukhba di Hamas, durante un attacco mirato nell’area di Khan Yunis il primo luglio. Il terrorista aveva guidato l’infiltrazione nella stazione di servizio del kibbutz Magen durante il massacro del 7 ottobre. Abu Ayadeh avrebbe inoltre guidato numerosi attacchi contro le forze israeliane nel corso della guerra, compresi attentati recenti contro soldati dell’Idf a Khan Younis. Le forze della sicurezza israeliane hanno ribadito che continueranno ad agire contro tutti i terroristi coinvolti nel massacro del 7 ottobre.
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14:19
Il Qatar, mediatore nella tregua di Gaza con Egitto e Stati Uniti, si oppone a quella che Israele definisce la “citta’ umanitaria” in cui intende rinchiudere circa 600.000 palestinesi e sottolinea che questo “piano” non rientra in alcun negoziato. “Non partecipiamo ufficialmente ai colloqui su questo piano. Abbiamo ascoltato dichiarazioni simili da altri funzionari israeliani in passato e abbiamo chiaramente espresso la nostra opposizione a qualsiasi trasferimento forzato di palestinesi o a qualsiasi trasferimento di palestinesi al di fuori del loro territorio”, ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari “ci opponiamo fermamente a qualsiasi trasferimento di questo tipo, a qualsiasi idea di deportazione, trasferimento o trasferimento di persone al di fuori dei loro territori. E chiediamo alla comunita’ internazionale di sostenerci”. Ieri, il Ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha annunciato di aver incaricato l’esercito di preparare un piano per la costruzione di una nuova “citta’ umanitaria”, come l’ha definita, tra le rovine della citta’ di Rafah, nell’estremo sud della Striscia di Gaza, dove intende concentrare l’intera popolazione di Gaza. Il ministro ha affermato che, se le condizioni lo permetteranno, la costruzione di quest’area iniziera’ durante il cessate il fuoco. Al Ansari ha osservato che le delegazioni di Israele e del gruppo palestinese Hamas rimangono a Doha per il terzo giorno consecutivo, il che, a suo dire, e’ un “buon segno” per lavorare nell’ambito dei colloqui indiretti.
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14:05
Nuovo avvertimento delle forze israeliane per gli abitanti di alcune aree nella zona di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. “A causa delle attività terroristiche nell’area, le Idf stanno allargando le operazioni con le truppe di terra e con fuoco intenso e a sorpresa”, si legge in un post su X del portavoce Avichay Adraee. Ai palestinesi viene chiesto di spostarsi verso ovest per la loro “sicurezza”, mentre a Doha, in Qatar, proseguono i colloqui con l’obiettivo di arrivare a un cessate il fuoco nell’enclave palestinese. “Le Idf – conclude il post – fanno tutto il possibile per il ritorno degli ostaggi (trattenuti nella Striscia) e amplieranno la portata delle operazioni secondo le necessità, fino all’eliminazione completa di Hamas”.
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14:05
“Non credo si possano portare via dal loro territorio i palestinesi”. Così il vicepremier azzurro e ministro degli Esteri Antonio Tajani interpellato a margine di un convegno alla Camera. Tajani ha ribadito che l’Italia è per la soluzione di due popoli e due stati.
14:04
I raid israeliani sulla Striscia di Gaza hanno causato oggi la morte di 29 persone. Lo riferisce Mahmoud Bassal, portavoce della Protezione Civile del territorio palestinese, devastato da 21 mesi di guerra. In particolare, ha comunicato Bassal, nove persone sono morte in un campo profughi di Khan Younis attaccato da un drone.
14:04
I colloqui in corso a Doha tra Israele e Hamas per un accordo di tregua a Gaza “richiederanno tempo”. Lo ha dichiarato, nel terzo giorno di negoziati indiretti tra Tel Aviv e i miliziani palestinesi, il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Paese mediatore. “Speravamo che (la svolta) richiedesse qualche giorno, ma potrebbe richiedere piu’ tempo”, ha confermato ad Afp un funzionario israeliano, secondo il quale “l’accordo attuale copre l’80-90%” delle richieste israeliane.
13:40
Il ministero della Sanità di Gaza gestito da Hamas ha affermato che 52 palestinesi sono stati uccisi e 262 sono rimasti feriti in seguito agli attacchi israeliani nella Striscia nelle ultime 24 ore. Il bilancio dall’inizio delle ostilità il 7 ottobre 2023 è di 57.575 morti e 136.879 feriti, si legge inoltre in un comunicato stampa pubblicato su Telegram.
13:19
L’Idf ha ordinato l’evacuazione immediata di un’ampia area della parte orientale di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, a causa della ripresa delle operazioni di terra contro Hamas. Lo ha annunciato il portavoce militare in lingua araba su X. Nel messaggio si legge che “a causa delle attività terroristiche nella regione, l’Idf espanderà le operazioni nell’area con manovre di terra”. Ai civili viene chiesto di dirigersi verso ovest per motivi di sicurezza. Secondo l’esercito israeliano, l’ampliamento delle operazioni è parte degli sforzi per liberare tutti gli ostaggi e smantellare l’infrastruttura di Hamas.
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12:46
Le forze armate israeliane hanno riferito di aver ucciso ieri un comandante della forza d’elite Radwan di Hezbollah a Deir Kifa, nel Libano meridionale. Secondo l’Idf, negli ultimi mesi Ali Abd al-Hasan Haidar si era impegnato nel ristabilire le infrastrutture del movimento sciita filo-iraniano, promuovendo anche attacchi terroristici contro civili e truppe israeliane. L’esercito ha aggiunto nella nota che sempre ieri ha ucciso anche un altro membro di Hezbollah a Beit Lif, nel Libano meridionale.
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12:36
Due membri dell’equipaggio dell’ Eternity C, una nave portarinfuse battente bandiera liberiana e operata da una compagnia greca, sono stati uccisi ieri sera in un attacco condotto da droni marini e motoscafi armati al largo dello Yemen. Lo ha riferito la delegazione della Liberia durante una riunione dell’Organizzazione marittima internazionale (Imo) delle Nazioni Unite. A riportarlo è il Times of Israel.
Le due vittime sono le prime da giugno 2024 e portano a sei il numero totale di marittimi uccisi in attacchi dei ribelli Houthi, sostenuti dall’Iran, contro navi commerciali nel Mar Rosso.
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12:18
Il presidente siriano Ahmed al-Sharaa ha incontrato il capo del Consiglio per la Sicurezza Nazionale israeliano, Tzachi Hanegbi, ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti. E’ quanto hanno riferito media siriani, rilanciati dalla stampa israeliana. Una delle fonti ha descritto il faccia a faccia come “un passo significativo nei negoziati tra Israele e Siria”, mentre secondo un’altra questo non è stato il primo incontro tra i due.
11:52
11:32
Il ministro Zeev Elkin, membro del gabinetto di sicurezza israeliano, afferma che vi sono “sostanziali possibilità” che venga concordato un cessate il fuoco. “Hamas vuole cambiare alcune questioni centrali, non è semplice, ma ci sono progressi”, ha dichiarato Elkin all’emittente pubblica israeliana Kan.
11:21
“Da parte nostra non è stata fatta alcuna richiesta per un incontro con la parte americana”. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, dopo che Donald Trump ha affermato che gli iraniani “hanno richiesto un incontro” e l’inviato Steve Witkoff ha detto che l’incontro si potrebbe tenere “la prossima settimana”. Lo riporta Mehr. Dopo l’inizio dei colloqui sul dossier nucleare iraniano in aprile, Teheran ha sospeso il negoziato con Washington in seguito all’attacco di Israele in territorio iraniano e ai raid degli Stati Uniti contro i siti nucleari dell’Iran.
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11:19
L’Idf ha annunciato di aver eliminato ieri Ali Abd al-Hassan Haidar, comandante della ‘Forza Radwan’ di Hezbollah, in un attacco mirato nella zona di Deir Kifa, nel sud del Libano. Il terrorista era coinvolto in numerosi attacchi contro civili e soldati israeliani, compreso il piano della “Conquista della Galilea”, e negli ultimi mesi aveva cercato di ristabilire infrastrutture terroristiche nella regione. Secondo l’Idf, le sue attività rappresentavano una violazione palese degli accordi tra Israele e Libano. Due ore dopo, è stato eliminato un altro membro di Hezbollah nella zona di Beit Lif, sempre nel sud del Libano. L’esercito ha ribadito che continuerà a operare per rimuovere ogni minaccia contro lo Stato di Israele.
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11:17
Il ministro di ultradestra Itamar Ben Gvir ha chiesto in un post pubblicato su X al primo ministro Benyamin Netanyahu di ritirare immediatamente la delegazione israeliana dal Qatar, dove si stanno svolgendo colloqui indiretti con Hamas. “Chiedo al primo ministro di richiamare immediatamente la delegazione che è andata a negoziare con gli assassini di Hamas a Doha. Non si tratta con chi uccide i nostri soldati, bisogna schiacciarli, affamarli fino alla morte e non rianimarli con aiuti umanitari che gli danno ossigeno”, ha scritto Ben Gvir. Secondo quest’ultimo “assedio totale, pressione militare, incoraggiamento all’emigrazione e insediamenti ebraici sono le chiavi per risolvere il conflitto”. Il messaggio è arrivato dopo la notizia dei cinque soldati dell’Idf a Gaza. Anche il ministro Bezalel Smotrich ha chiesto di interrompere il flusso di aiuti alla Striscia di attaccando chi chiede la fine della guerra: “Coloro che, spinti dal dolore e dalla miopia, invocano la resa al nemico e la cessazione dei combattimenti prima che vengano distrutti, Dio non voglia, porteranno a molto più spargimento di sangue nei prossimi cicli di combattimenti che sicuramente si verificheranno nel prossimo futuro”. Il parlamentare Amit Halevi (Likud, stesso partito di Netanyahu) ha chiesto di sospendere l’invio di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza: “I piani sconsiderati del comando dell’Idf ci condannano a una sanguinosa guerra di logoramento e non possono portare a una decisione e alla vittoria”.
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10:23
Nessuna svolta nei colloqui per il cessate il fuoco a Gaza: lo dice una fonte a conclusione del terzo giorno di negoziati indiretti tra Israele e Hamas a Doha. “Le discussioni si sono concentrate sui meccanismi di attuazione, in particolare sulle clausole relative al ritiro e agli aiuti umanitari”, ha detto la fonte.
10:22
Continua oggi l’attacco iniziato ieri da parte di alcune piccole imbarcazioni che si sono avvicinate a un mercantile a 51 miglia nautiche a sudovest di Al Hudaydah nello Yemen, nel Mar Rosso, e hanno cominciato a sparare e a lanciare granate. L’imbarcazione attaccata ha risposto al fuoco, ma ha ”subito danni significativi e perso completamente la propulsione”, come spiega l’Ukmto (United Kingdom Maritime Trade Operations).
Le autorità stanno indagando e hanno avvisato le imbarcazioni a transitare con cautela e a segnalare qualsiasi attività sospetta all’Ukmto. L’azione è stata rivendicata dagli Houthi.
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09:44
Sono ripresi questa mattina i negoziati indiretti a Doha tra Israele e Hamas con l’obiettivo di arrivare a un accordo di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza dopo 21 mesi di guerra e ottenere il rilascio degli ostaggi ancora trattenuti nell’enclave palestinese. Lo ha dichiarato all’Afp una fonte palestinese vicina ai colloqui. “I negoziati indiretti proseguono questa mattina a Doha, con una quarta riunione in corso. le discussioni si concentrano ancora sui meccanismi di attuazione, in particolare sulle clausole relative al ritiro e agli aiuti umanitari”, ha detto la fonte all’Afp.
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09:23
La Turchia ha chiesto ad Hamas di accettare un cessate il fuoco che ponga fine alle operazioni militari israeliane e al genocidio in corso a Gaza. Un messaggio rilanciato questa mattina dal ministro degli Esteri turco Hakan Fidan, che ha confermato che Ankara ha parlato con Hamas spingendo per un accordo. “Abbiamo incontrato i vertici di Hamas diverse volte prima della loro risposta. Siamo pronti a fare tutto il possibile con i nostri alleati per trovare una soluzione. Per noi la priorita’ e’ fermare il genocidio e permettere ai civili di accedere agli aiuti umanitari”, ha detto Fidan.
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09:23
Cinque soldati israeliani sono rimasti uccisi, altri 14 sono rimasti feriti – due dei quali in modo grave – nella tarda serata di ieri durante un’operazione a Beit Hanoun, nel nord della Striscia di Gaza. Ad annunciarlo sono state le Forze di Difesa israeliane (Idf). L’incidente è avvenuto intono alle 22 ora locale: stando alle prime ricostruzioni, i militari stavano attraversando a piedi una strada quando è esploso un ordigno. A breve distanza stavano operando tank e altri mezzi militari. Durante le operazioni di evacuazione, le forze di soccorso sono state prese di mira da colpi di arma da fuoco. Le Idf hanno divulgato i nomi di 888 soldati rimasti uccisi nelle operazioni militari dal 7 ottobre 2023. A riferirne è il Times of Israel.
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09:13
Il governo iraniano ha aggiornato il bilancio delle vittime del recente conflitto con Israele, annunciando che almeno 1.060 persone sono morte e avvertendo che il numero potrebbe salire a 1.100 a causa della gravità delle ferite riportate da molti dei coinvolti. A fornire i dati è stato Saeed Ohadi, capo della Fondazione per i Martiri e i Veterani iraniani, in un’intervista trasmessa dalla televisione di Stato e citata da Haaretz. Durante i 12 giorni di bombardamenti israeliani, Teheran avevam provato a minimizzare l’entità dei danni, ma ha progressivamente riconosciuto la distruzione di basi militari, difese aeree e impianti nucleari. Secondo l’organizzazione statunitense Human Rights Activists, le vittime totali sarebbero almeno 1.190, tra cui 436 civili e 435 membri delle forze di sicurezza, mentre i feriti ammonterebbero a 4.475.
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08:49
Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha annunciato di aver dato istruzioni all’esercito e al suo ministero di presentare un piano per la creazione di una nuova “città umanitaria” nella Striscia di Gaza meridionale, sulle rovine di Rafah, riporta il Times of Israel. L’idea, secondo Katz, è quella di ospitare inizialmente circa 600mila palestinesi che vivono nella zona di Mawasi, sulla costa, da quando sono stati sfollati da altre zone della Striscia. Ai palestinesi non sarà permesso di lasciare la zona, ha setto il ministro, e tutti verranno sottoposti a screening per assicurarsi che non vi siano agenti di Hamas tra loro.
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08:31
Un alto funzionario politico israeliano ha dichiarato alla stampa che l’80-90% dell’accordo di cessate il fuoco con Hamas è stato concordato, ma che i negoziati potrebbero richiedere piu’ di qualche giorno. Lo riferisce il quotidiano israeliano Haaretz.
08:01
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito, al fianco del presidente statunitense Donald Trump, la volontà di portare avanti il controverso piano di “migrazione volontaria” dei palestinesi dalla Striscia di Gaza. Parlando alla Casa Bianca prima della cena ufficiale, Netanyahu ha affermato che “Gaza non dovrebbe essere una prigione, ma un luogo aperto”, sostenendo che se i palestinesi vorranno andarsene, “dovrebbero poterlo fare”. Trump ha espresso pieno sostegno al piano, parlando di “grande cooperazione” da parte di Paesi vicini per accogliere i gazawi. Un alto funzionario israeliano, citato dal Times of Israel, ha dichiarato dopo l’incontro: “Sono convinto che Trump sia serio su questo progetto. Il piano è vivo. Ora serve coordinamento operativo: non solo sugli obiettivi, ma su come raggiungerli. È ciò di cui abbiamo discusso. La volontà politica c’è”. Il progetto, già criticato come tentativo di pulizia etnica, è stato rifiutato in passato sia dalle autorità palestinesi sia da molti governi della regione.
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07:38
L’obiettivo finale di Israele a Gaza è che “non ci sia piu’ Hamas”. Lo ha ribadito un alto funzionario israeliano a Washington mentre è in corso la visita del premier Benjamin Netanyahu. “Hamas è stata smantellata. Ha deposto le armi. Il suo popolo si è arreso. I leader sono stati esiliati. Un’altra forza ha preso il controllo del territorio e impedisce l’uso delle armi”, afferma il funzionario citato dal Times of Israel. “Ci deve essere un sistema che gestisca la vita quotidiana”, continua la fonte, “forse per un certo periodo di tempo, saremo noi; non sono sicuro che se non saremo presenti per una certa fase, saremo in grado di passare la palla a qualcun altro”.
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07:26

©Ansa
06:42
Cinque soldati israeliani sono stati uccisi nei combattimenti nel nord della Striscia di Gaza, ha detto martedi’ l’esercito israeliano. Altri due soldati sono stati gravemente feriti durante lo stesso scontro, ha detto l’esercito in un comunicato, senza fornire ulteriori dettagli.
06:42
Gli iraniani “vogliono incontrarsi e avremo un incontro…vogliono trovare un accordo”: lo ha detto Donald Trump parlando con i giornalisti a margine della cena alla Casa Bianca con Benjamin Netanyahu. Il presidente non ha tuttavia fornito una data per la ripresa dei colloqui sul nucleare iraniano.
06:41
Interrogato sul suo precedente piano di ricollocazione dei palestinesi, Donald Trump ha girato la domanda al premier israeliano. Netanyahu ha affermato che Trump sostiene la “libera scelta” e che Israele sta collaborando con gli Stati Uniti per trovare altri Paesi in cui i palestinesi sfollati possano vivere.
06:40
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di aver nominato Donald Trump per il Premio Nobel per la Pace, consegnando al presidente degli Stati Uniti una lettera che ha inviato al comitato del premio. “Sta forgiando la pace mentre parliamo, in un paese, in una regione dopo l’altra”, ha detto Netanyahu durante una cena con Trump alla Casa Bianca.
06:39
Hamas “vuole un cessate il fuoco” a Gaza: lo ha detto il presidente americano Donald Trump, a cena alla Casa Bianca con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. “Vogliono incontrarsi e vogliono raggiungere un cessate il fuoco”, ha detto Trump ai giornalisti alla Casa Bianca quando gli è stato chiesto se gli scontri con i soldati israeliani avrebbero fatto fallire i colloqui.