di
Floriana Rullo

Le ultime notizie sul bambino scomparso a Ventimiglia. Allen era in camping con i suoi. I dubbi sull’uomo che lo ha visto per ultimo

«Allen torna da noi, mamma e papà ti vogliono bene». È una voce rotta dalle lacrime quella che per tutto il giorno le radio dei volontari impegnati nelle ricerche del piccolo Allen Bernard Ganao, il bimbo di 5 anni, affetto da disturbi dello spettro autistico e della parola, hanno diffuso per le zone attorno a Latte, frazione di Ventimiglia, in provincia di Imperia. A registrare l’audio i genitori del bimbo filippino nato a Torino e scomparso dal camping «Por la Mar». Uno dei tanti tentativi, andati a vuoto per ora, di farlo tornare a casa e mettere la parola fine a un incubo iniziato venerdì pomeriggio.

Erano le 19.15 quando le immagini delle telecamere di sorveglianza lo hanno ripreso per l’ultima volta all’entrata del campeggio dove, con i genitori e la sorellina, era arrivato per trascorrere le vacanze. È bastato un attimo di distrazione. Mentre il papà era impegnato a montare la tenda lui, maglietta bianca e pantaloncini verdi, si è allontanato dalla piazzola e, saltellando, è arrivato alla strada. Poi, in una frazione di secondo, è uscito ed è sparito. Sono stati i genitori, appena 5 minuti dopo, a dare l’allarme. Unico ad averlo visto il proprietario di una delle case sulle alture della frazione.



















































Agli inquirenti ha raccontato di averlo incontrato nel suo cortile, un complesso che si trova in via Torretta, sulla strada che porta a quell’ultimo abitato prima dei boschi che conducono al confine. E, senza farsi domande, pensando che i genitori fossero vicini, lo avrebbe preso per mano e accompagnato sul sentiero, fino al bivio. Mentre Allen continuava a ripetere «Papà, papà». È proprio lì che ieri mattina anche i cani molecolari Hilda e Gemma, due Bloodhound messi a disposizione da due cittadini, hanno condotto gli inquirenti. Le tracce del bambino si interrompevano proprio nel cortile dove venerdì notte erano già stati fatti dei sopralluoghi. Anche per questo l’uomo ieri pomeriggio è stato portato in caserma ed è stato interrogato a lungo, come testimone, mentre la sua abitazione è stata perquisita dai carabinieri. Tutto senza esito. Ricerche estese anche alla piscina, torbida, che si trova nel complesso residenziale e ad altre vasche vicine.

Imponente la macchina dei soccorsi: circa 150 persone, dagli ospiti del campeggio ai vigili del fuoco che, con visori, termocamere e droni, hanno continuato a cercare Allen senza sosta. «Il piccolo potrebbe essersi perso ed avere paura — ha detto il sindaco di Ventimiglia, Flavio di Muro —. Siamo preoccupati, anche perché sulla Liguria si abbatterà il maltempo». La Procura ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato ma per «persona scomparsa». Al momento non ci sarebbero elementi per affermare che Allen sia stato sequestrato o rapito.

«Stiamo eseguendo delle attività — ha spiegato il procuratore di Imperia Alberto Lari —. La speranza è di ritrovarlo al piu presto vivo». Più le ore passano, più la speranza però si assottiglia. La zona, impervia e piena di trappole naturali nascoste dalla vegetazione non aiuta. Ma nessuno dei soccorritori impegnati nella ricerca del bimbo, ha intenzione di mollare. Almeno finché non verrà trovato. 

12 luglio 2025 ( modifica il 13 luglio 2025 | 08:27)