Trump ribadisce che invierà altri Patriot all’Ucraina, ma che a pagarli sarà l’Ue. Il presidente Usa torna a criticare Putin: \”Parla in modo gentile e poi la sera bombarda tutti\”, dice il tycoon. Rutte sarà oggi e domani a Washington: il segretario generale Nato vedrà Trump, Rubio e Hegseth. Attesa per l’annuncio del presidente Usa sulla Russia. \”Sono deluso da Putin e lunedì farò una dichiarazione importante\”, aveva detto il tycoon. \”L’Europa non è mai stata così in pericolo dal 1945, Mosca è una minaccia permanente e dobbiamo difenderci da soli\”, secondo Macron.
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La vice ministra ucraina e ministro dell’Economia Yulia Svyrydenko, indicata da Volodymyr Zelensky per sostituire il premier Denys Shmyhal, ha 39 anni ed è considerata una stretta alleata di Andriy Yermak, il potentissimo capo dello staff del presidente ucraino. Ha acquisito notorietà quest’anno durante i difficili negoziati per un accordo sui minerali rari con gli Stati Uniti e si ritiene quindi che la ministra abbia stretti legami con alti funzionari dell’amministrazione Trump. D’altra parte tutto il rimpasto di governo sembra pensato per avvicinare i vertici ucraini agli Usa in previsione di un conflitto che non sembra vicino alla fine.
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Il presidente Volodymyr Zelensky ha proposto all’attuale ministro dell’Economia Yulia Svyrydenko di guidare il governo ucraino per \”rinnovare\” l’esecutivo. Lo scrive il presidente su Telegram.
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La Nato starebbe trasformando la Moldavia in un \”avamposto avanzato\” sul fronte orientale in vista di un possibile conflitto armato con la Russia. È quanto sostiene il Servizio informazioni estero (Svr), l’intelligence esterna del Cremlino, in una nota diffusa e riportata da Interfax. La Svr sostiene che \”il colpo principale, in caso di confronto diretto tra Nato e Russia, dovranno assorbirlo i moldavi stessi\”, per questo \”l’alleanza impone a Chisinau il passaggio alle proprie dottrine militari\”. L’intelligence russa denuncia in Moldavia anche una massiccia presenza di istruttori militari e centri di addestramento, e collega il processo alla possibile vittoria alle elezioni parlamentari del 28 settembre del partito europeista \”Azione e Solidarietà\”. In caso di successo, la presidente Maia Sandu – secondo il comunicato – avrebbe promesso di abrogare la neutralità sancita dalla Costituzione moldava.
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha mostrato soddisfazione per l’incontro con l’inviato del presidente americano Donald Trump, Keith Kellogg, a Kiev. \”Abbiamo avuto una conversazione produttiva\”, ha scritto su Telegram. \”Abbiamo discusso del percorso verso la pace e di cio’ che possiamo praticamente fare insieme per renderla piu’ vicina\”, ha spiegato. Questo passa per \”il rafforzamento della difesa aerea per l’Ucraina, la produzione congiunta, l’acquisto di armi di difesa insieme all’Europa. E, naturalmente, sanzioni contro la Russia e coloro che la aiutano\”, ha elencato. \”Attendiamo con impazienza la leadership degli Stati Uniti, perché è chiaro che Mosca non si fermerà se non con la forza\”, ha assicurato, \”sono grato al presidente di Trump per gli importanti segnali di sostegno\”.
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\”Consolidare il ruolo presente e soprattutto futuro dell’Ucraina quale protagonista della food security mondiale in alcune aree particolarmente sensibili dal punto di vista geopolitico come il Nord africa ed il Medio Oriente\”. Ad affermarlo in una nota è Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia durante la presentazione della collaborazione agroalimentare Italia–Ucraina per sostenere il ruolo di Kiev come fornitore di grano e altri prodotti per i Paesi africani e asiatici, la cui stabilità geopolitica dipende direttamente dalla importazione di prodotti alimentari indispensabili a sfamare la propria popolazione. L’iniziativa è stata presentata venerdì in occasione della Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina di Roma, ed in particolare nell’ambito del Panel 4.5 relativo all’agricoltura/food security dal titolo.“Advancing global food security” organizzato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
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Realizzare una collaborazione con il sistema agroalimentare ucraino nell’attuale scenario geopolitico, a partire dagli impatti della guerra, può rappresentare – sottolineano da Filiera Italia – uno snodo chiave per un nuovo governo della sicurezza alimentare a livello globale, in particolare verso aree come il Nord Africa. Nel corso del panel si è richiamato il Memorandum of Understanding di Filiera Italia avviato nell’aprile 2023 con l’Ukrainian Agri Council Public Union. “L’Ucraina riveste un’importanza cruciale per l’approvvigionamento alimentare mondiale e di aree come il Nord Africa in particolare – rileva Luigi Scordamaglia, Ad Filiera Italia – La partnership avviata da Filiera Italia consentirà uno scambio di know how e tecnologia finalizzata a permettere all’Ucraina di tornare a rivestire il ruolo di grande esportatore verso i mercati africani ed asiatici che sono, molto più che l’Unione europea, i tradizionali e dimensionalmente adeguati mercati di destinazione della produzione ucraina”.
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Nel 2021 circa 9,5 milioni di ton di grano sono andati dall’Ucraina in Nord Africa e Middle East, circa 6,3 milioni di ton in Asia meridionale e sud orientale, e 750.000 t in Etiopia e Somalia. Valori altrettanto significativi di mais e olio di girasole sono stati esportati in tali aree del mondo. \”Continueremo a lavorare insieme- ha dichiarato Scordamaglia – per rafforzare la food security globale, costruire catene del valore coordinate, evitando che le eccedenze si riversino nel mercato unico europeo destabilizzandolo, e promuovendo piuttosto una proiezione esterna congiunta, dove l’Europa si presenta compatta anche grazie a partnership virtuose anche tramite la creazione di stock strategici adeguati che evitino di riversare eccesso di prodotto sul nostro mercato e ridiano centralità geopolitica all’Europa. In tal modo sarà possibile trasformare la ricostruzione agricola ucraina in una risorsa comune globale e non in una minaccia concorrenziale per le nostre filiere europee\”.
“,”postId”:”845a2aa8-eebe-4cc9-998f-1f9802656f52″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-14T11:07:17.190Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-14T13:07:17+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Danimarca, compra 129 blindati da produttore finlandese Patria”,”content”:”
Le Forze Armate danesi hanno firmato un contratto con l’azienda di difesa finlandese Patria per l’acquisizione di 129 veicoli trasporto truppe blindati 6×6 per rafforzare le loro capacita’ di combattimento, ha annunciato il ministero della Difesa danese. La Danimarca ricevera’ i primi veicoli quest’anno, consentendo ai soldati di iniziare rapidamente l’addestramento ed essere pronti a utilizzarli quando arriveranno in caserma nel 2026. Il ministro della Difesa danese Troels Lund Poulsen ha dichiarato nella nota che questa rapidita’ e’ \”assolutamente cruciale\” data l’attuale situazione politica di sicurezza. \”Acquistando veicoli trasporto truppe blindati da Patria, stiamo rafforzando significativamente l’Esercito con un contributo sia al battaglione di fanteria leggera che alla brigata pesante, modernizzando la difesa della Danimarca\”, ha dichiarato Poulsen. \”Il veicolo Patria soddisfa al meglio i requisiti di interoperabilita’ e sicurezza degli approvvigionamenti, supportando al contempo una maggiore cooperazione in materia di difesa con i paesi nordici, europei e Nato\”, ha affermato il colonnello Thomas Ogendahl Knudsen, capo della Divisione Terrestre dell’Agenzia danese per i Materiali e gli Approvvigionamenti. Questo tipo di veicolo blindato su ruote, in grado di trasportare due membri dell’equipaggio e fino a dieci soldati, fa parte del Sistema Comune di Veicoli Blindati (CAVS), un programma di difesa congiunto guidato da Patria e che coinvolge Finlandia, Lettonia, Svezia, Germania e Danimarca. Secondo Patria, l’azienda di equipaggiamenti militari, il cui azionista di maggioranza e’ lo Stato finlandese, ha ricevuto ordini per quasi 1.000 unita’ CAVS 6×6 da diversi paesi fino ad oggi, consegnandone piu’ di 200. \”Il programma CAVS continua a essere un ottimo esempio di come creare le capacita’ di difesa comuni desiderate in modo rapido ed economico\”, ha dichiarato Mats Warstedt, responsabile del mercato nordico di Patria. Ne’
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le Forze Armate danesi ne’ il produttore finlandese hanno reso
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noto il valore finanziario della transazione.
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Tre persone, tra cui due adolescenti, sono rimaste ferite la notte scorsa negli attacchi russi con droni nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina sud-orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Sergiy Lysak, come riporta Ukrainska Pravda. \”Nella notte, l’aggressore ha inviato dei droni nella regione. Dieci di essi sono stati abbattuti dalle difese aeree, ma due distretti sono stati colpiti. Tre persone sono rimaste ferite a Dniprovske. Tutte sono state ricoverate in ospedale. Due ragazze di 13 anni sono in condizioni moderate. Un uomo di 51 anni è in condizioni gravi\”, si legge nel messaggio.
“,”postId”:”345472b5-95d9-42a4-9b5f-169a7d1d3113″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-14T10:38:35.644Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-14T12:38:35+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca, pronti a negoziati ma Kiev non ha fretta “,”content”:”
La Russia è pronta a un terzo round di negoziati con l’Ucraina che pero’ non sembra avere fretta. A sostenerlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a quanto riferisce la Tass. \”E’ ovvio che Kiev non ha fretta. Siamo ancora in attesa di proposte sulle date\”, ha spiegato. \”La parte russa è pronta a continuare e a tenere il terzo turno\”, ha aggiunto. La seconda, e fin qui ultima, tornata di negoziati si è tenuta a Istanbul il 2 giugno.
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Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che nei bombardamenti delle ultime 24 ore sull’Ucraina sono stati nuovamente colpiti centri di reclutamento. I raid compiuti da aviazione, forze missilistiche, droni e artiglieria, si legge in una nota del dicastero postata sul suo canale Telegram, hanno preso di mira 140 distretti e sono stati colpiti tra l’altro \”centri di reclutamento, un’industria per la produzione di munizioni, strutture di aeroporti militari e depositi di droni\”.
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Le forniture Usa di armi e munizioni all’Ucraina non sono mai cessate, ha affermato il Cremlino, mentre per oggi è attesa una dichiarazione di Donald Trump in cui potrebbe annunciare la consegna di nuovi armamenti. In particolare, il presidente americano ha detto nelle scorse ore che invierà missili per i sistemi di difesa aerea Patriot. \”Ora – ha commentato il portavoce, citato dall’agenzia Interfax – sembra che queste forniture saranno pagate dall’Europa. Alcune cose saranno pagate, altre no. Ma rimane il fatto che le forniture di armi, munizioni ed equipaggiamento militare dagli Stati Uniti all’Ucraina sono continuate e continuano\”.
“,”postId”:”48f74fe4-ba19-45dc-9cd3-4ee7bc43d599″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-14T10:16:24.878Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-14T12:16:24+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca, preso controllo di altri due villaggi “,”content”:”
Le forze russe hanno annunciato di avere preso il controllo due villaggi ucraini, uno nel Donetsk e uno nella regione di Zaporizhzhia. \”Le unita’ del gruppo centrale di forze si sono spostate piu’ in profondita’ nelle linee di difesa nemiche e hanno preso il controllo di Mayak nella Repubblica popolare di Donetsk\”, si legge in una nota del ministero della Difesa russo. I contingenti del gruppo orientale sono invece entrati a Malinovka, nella regione di Zaporizhzhia.
“,”postId”:”7da0fb67-1b63-4cba-b4a8-3a17e7f6205e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-14T09:58:55.917Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-14T11:58:55+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky a Rada: prorogare mobilitazione al 5 novembre “,”content”:”
Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha proposto alla Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, di prorogare la legge marziale e la mobilitazione per altri 90 giorni, dal 7 agosto al 5 novembre 2025, secondo quanto riportato dai media ucraini citando il sito web della Rada.
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Una persona è stata uccisa e altre quattro sono rimaste ferite in un attacco lanciato oggi dalle forze russe nella regione di Kharkiv, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Synegubov, come riporta Rbc-Ucraina. I russi hanno preso di mira il villaggio di Borivske utilizzando, secondo le prime informazioni, una bomba aerea teleguidata.
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Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che nelle ultime 24 ore le forze russe hanno conquistato altri due insediamenti in Ucraina: Malinovka nella regione di Zaporizhzhia e Mayak in quella di Donetsk.
“,”postId”:”5b62c1fc-d29b-47d7-a353-c99cc303a6c6″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-14T08:55:48.646Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-14T10:55:48+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Attacco russo su Sumy, 2 morti e 4 feriti “,”content”:”
Due persone sono state uccise e altre quattro sono rimaste ferite oggi in un attacco russo nella regione di Sumy, nell’Ucraina nord-orientale: lo hanno reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Hrygorov, su Telegram e il Servizio di emergenza statale su Facebook. Lo riporta Ukrainska Pravda. \”Nella comunità di Shostka, due uomini, di 50 e 55 anni, sono rimasti uccisi a seguito di attacchi con droni e bombe teleguidate. Erano in strada durante l’attacco e sono morti sul colpo per le ferite riportate\”, ha affermato il Servizio di emergenza. \”Una madre e suo figlio di 30 anni sono stati ricoverati in ospedale, le loro ferite non sono gravi. Un’altra donna di 30 anni è stata sottoposta a intervento chirurgico. Anche un uomo di 30 anni ha richiesto assistenza medica ed è in cura ambulatoriale\”, ha reso noto da parte sua Hrygorov.
“,”postId”:”50b70040-577d-48ec-a127-539bb355bfaa”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-14T08:33:15.484Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-14T10:33:15+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Capo di stato maggiore russo al fronte, ‘successi nel Donetsk’ “,”content”:”
Il capo di stato maggiore russo, Valery Gerasimov, ha visitato le truppe sul fronte ucraino, sottolineando \”i successi nella liberazione della Repubblica popolare di Donetsk\”. Vale a dire la regione ucraina orientale di Donetsk, che Mosca intende annettere. Gerasimov, sottolinea il ministero della Difesa in una nota postata sul suo canale Telegram, ha ispezionato il comando delle truppe del raggruppamento Centro e \”controllato i progressi delle missioni di combattimento\”, ricevendo i rapporti dei comandanti delle formazioni. A conclusione della visita, aggiunge il ministero, il capo di stato maggiore ha sottolineato appunto \”i successi\” delle forze russe e ha \”assegnato i compiti per le ulteriori azioni\”.
“,”postId”:”3e257c42-22d3-422e-a9b1-0327d18d67ce”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-14T07:59:30.104Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-14T09:59:30+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Dmitriev: dialogo con Usa continuerà nonostante sforzi fermarlo “,”content”:”
\”Il dialogo costruttivo tra Russia e Stati Uniti è più efficace dei tentativi di pressione destinati a fallire. Questo dialogo continuerà, nonostante gli sforzi titanici per interromperlo con ogni mezzo possibile\”: lo ha dichiarato il rappresentante speciale di Vladimir Putin per la cooperazione economica, Kirill Dmitriev, ripreso dall’agenzia Interfax.
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La Russia ha lanciato 136 droni, inclusi quelli esca, contro l’Ucraina nella notte. L’aeronautica militare afferma che 61 sono stati abbattuti e 47 si sono bloccati. Sono state colpite 10 località, riportano i media ucraini. Lo riporta la Bbc. La Russia ha inoltre lanciato quattro missili dalla regione di Kursk, ma l’aeronautica militare non ha riferito di averli intercettati.
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\”Il Trattato del Quirinale rimane strumento privilegiato di cooperazione bilaterale, la cui attuazione riveste, per Parigi come per Roma, carattere prioritario. Una collaborazione strutturata tra partner fidati è indispensabile per affrontare l’attuale contesto internazionale, segnato da sfide complesse e tensioni crescenti\”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, sottolineando come i due Paesi siano \”chiamati a mantenere assieme un ruolo di primo piano sulla scena mondiale, a cominciare dall’impegno per contrastare efficacemente le attuali e più urgenti minacce alla pace\”.
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L’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, è arrivato questa mattina a Kiev per la sua visita nel Paese annunciata la settimana scorsa: lo ha reso noto su Telegram il principale consigliere del presidente ucraino, Andriy Yermak. \”Diamo un caloroso benvenuto in Ucraina al rappresentante speciale degli Stati Uniti Keith Kellogg\”, ha scritto Yermak. \”La pace attraverso la forza è il principio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, e noi sosteniamo questo approccio\”, ha aggiunto. Trump ha annunciato ieri che manderà i missili Patriot all’Ucraina.
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Donald Trump ha detto al presidente francese Emmanuel Macron che il leader russo Vladimir Putin \”vuole prendersi tutto\”, riferendosi ad una prevista nuova offensiva di Mosca nell’Ucraina orientale: lo riporta Axios, che cita una fonte a diretta conoscenza della conversazione. Trump, rivela il sito di notizie Usa, ha parlato con Macron subito dopo una telefonata avuta con Putin il 3 luglio. Durante questa conversazione, Putin – sempre secondo Axios – ha detto a Trump che stava pianificando un’altra escalation a est nei successivi 60 giorni, per raggiungere i confini amministrativi delle regioni in cui ha una presenza significativa.
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All’inizio di questo mese il presidente russo Vladimir Putin ha detto al suo omologo statunitense Donald Trump che stava pianificando un’altra escalation nell’Ucraina orientale nei successivi 60 giorni, per raggiungere i confini amministrativi delle regioni in cui ha una presenza significativa: lo riporta Axios, riferendosi ad una conversazione telefonica avvenuta il 3 luglio fra i due leader. Il sito di notizie americano riporta che quella telefonata ha contribuito a convincere Trump a inviare nuove armi a Kiev.
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Il presidente americano Donald Trump intende annunciare oggi un nuovo piano per armare l’Ucraina, che includerà l’invio di dotazioni offensive a Kiev: lo riporta il sito di notizie Axios, citando alcune fonti. La nuova iniziativa – secondo Axios – verrà presentata in un incontro a Washington tra Trump e il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Le fonti del sito di notizie Usa affermano che il piano \”probabilmente includerà missili a lungo raggio in grado di raggiungere obiettivi in profondità nel territorio russo, inclusa Mosca\”.
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\”Sono molto deluso da Putin, parla in modo gentile e poi bombarda tutti la sera\”: lo ha detto Donald Trump parlando con i reporter.
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\”Non ho ancora concordato il numero (di Patriot, ndr), ma (gli ucraini, ndr) ne avranno un po’ perché hanno bisogno di protezione, e l’Unione Europea pagherà, noi non pagheremo nulla, ma li invieremo\”: lo ha detto Donald Trump parlando con i reporter.
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti invieranno sistemi di difesa aerea Patriot all’Ucraina per aiutarla a rispondere agli attacchi russi, poiché le sue relazioni con il presidente russo Vladimir Putin mostrano un deterioramento. \”Invieremo loro i Patriot, di cui hanno disperatamente bisogno\”, ha detto Trump, senza specificare quanti, due settimane dopo che Washington ha annunciato la sospensione di alcune consegne di armi a Kiev.
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Il presidente Volodymyr Zelensky ha proposto all’attuale ministro dell’Economia Yulia Svyrydenko di guidare il governo ucraino per “rinnovare” l’esecutivo. Lo scrive il presidente su Telegram.
Trump ribadisce che invierà altri Patriot all’Ucraina, ma che a pagarli sarà l’Ue. Il presidente Usa torna a criticare Putin: “Parla in modo gentile e poi la sera bombarda tutti”, dice il tycoon. Rutte sarà oggi e domani a Washington: il segretario generale Nato vedrà Trump, Rubio e Hegseth. Attesa per l’annuncio del presidente Usa sulla Russia. “Sono deluso da Putin e lunedì farò una dichiarazione importante”, aveva detto il tycoon. “L’Europa non è mai stata così in pericolo dal 1945, Mosca è una minaccia permanente e dobbiamo difenderci da soli”, secondo Macron.
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4 minuti fa

©Ansa
11 minuti fa
La vice ministra ucraina e ministro dell’Economia Yulia Svyrydenko, indicata da Volodymyr Zelensky per sostituire il premier Denys Shmyhal, ha 39 anni ed è considerata una stretta alleata di Andriy Yermak, il potentissimo capo dello staff del presidente ucraino. Ha acquisito notorietà quest’anno durante i difficili negoziati per un accordo sui minerali rari con gli Stati Uniti e si ritiene quindi che la ministra abbia stretti legami con alti funzionari dell’amministrazione Trump. D’altra parte tutto il rimpasto di governo sembra pensato per avvicinare i vertici ucraini agli Usa in previsione di un conflitto che non sembra vicino alla fine.
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20 minuti fa
Il presidente Volodymyr Zelensky ha proposto all’attuale ministro dell’Economia Yulia Svyrydenko di guidare il governo ucraino per “rinnovare” l’esecutivo. Lo scrive il presidente su Telegram.
13:28
La Nato starebbe trasformando la Moldavia in un “avamposto avanzato” sul fronte orientale in vista di un possibile conflitto armato con la Russia. È quanto sostiene il Servizio informazioni estero (Svr), l’intelligence esterna del Cremlino, in una nota diffusa e riportata da Interfax. La Svr sostiene che “il colpo principale, in caso di confronto diretto tra Nato e Russia, dovranno assorbirlo i moldavi stessi”, per questo “l’alleanza impone a Chisinau il passaggio alle proprie dottrine militari”. L’intelligence russa denuncia in Moldavia anche una massiccia presenza di istruttori militari e centri di addestramento, e collega il processo alla possibile vittoria alle elezioni parlamentari del 28 settembre del partito europeista “Azione e Solidarietà”. In caso di successo, la presidente Maia Sandu – secondo il comunicato – avrebbe promesso di abrogare la neutralità sancita dalla Costituzione moldava.
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13:26
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha mostrato soddisfazione per l’incontro con l’inviato del presidente americano Donald Trump, Keith Kellogg, a Kiev. “Abbiamo avuto una conversazione produttiva”, ha scritto su Telegram. “Abbiamo discusso del percorso verso la pace e di cio’ che possiamo praticamente fare insieme per renderla piu’ vicina”, ha spiegato. Questo passa per “il rafforzamento della difesa aerea per l’Ucraina, la produzione congiunta, l’acquisto di armi di difesa insieme all’Europa. E, naturalmente, sanzioni contro la Russia e coloro che la aiutano”, ha elencato. “Attendiamo con impazienza la leadership degli Stati Uniti, perché è chiaro che Mosca non si fermerà se non con la forza”, ha assicurato, “sono grato al presidente di Trump per gli importanti segnali di sostegno”.
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13:09
“Consolidare il ruolo presente e soprattutto futuro dell’Ucraina quale protagonista della food security mondiale in alcune aree particolarmente sensibili dal punto di vista geopolitico come il Nord africa ed il Medio Oriente”. Ad affermarlo in una nota è Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia durante la presentazione della collaborazione agroalimentare Italia–Ucraina per sostenere il ruolo di Kiev come fornitore di grano e altri prodotti per i Paesi africani e asiatici, la cui stabilità geopolitica dipende direttamente dalla importazione di prodotti alimentari indispensabili a sfamare la propria popolazione. L’iniziativa è stata presentata venerdì in occasione della Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina di Roma, ed in particolare nell’ambito del Panel 4.5 relativo all’agricoltura/food security dal titolo.“Advancing global food security” organizzato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
Realizzare una collaborazione con il sistema agroalimentare ucraino nell’attuale scenario geopolitico, a partire dagli impatti della guerra, può rappresentare – sottolineano da Filiera Italia – uno snodo chiave per un nuovo governo della sicurezza alimentare a livello globale, in particolare verso aree come il Nord Africa. Nel corso del panel si è richiamato il Memorandum of Understanding di Filiera Italia avviato nell’aprile 2023 con l’Ukrainian Agri Council Public Union. “L’Ucraina riveste un’importanza cruciale per l’approvvigionamento alimentare mondiale e di aree come il Nord Africa in particolare – rileva Luigi Scordamaglia, Ad Filiera Italia – La partnership avviata da Filiera Italia consentirà uno scambio di know how e tecnologia finalizzata a permettere all’Ucraina di tornare a rivestire il ruolo di grande esportatore verso i mercati africani ed asiatici che sono, molto più che l’Unione europea, i tradizionali e dimensionalmente adeguati mercati di destinazione della produzione ucraina”.
Nel 2021 circa 9,5 milioni di ton di grano sono andati dall’Ucraina in Nord Africa e Middle East, circa 6,3 milioni di ton in Asia meridionale e sud orientale, e 750.000 t in Etiopia e Somalia. Valori altrettanto significativi di mais e olio di girasole sono stati esportati in tali aree del mondo. “Continueremo a lavorare insieme- ha dichiarato Scordamaglia – per rafforzare la food security globale, costruire catene del valore coordinate, evitando che le eccedenze si riversino nel mercato unico europeo destabilizzandolo, e promuovendo piuttosto una proiezione esterna congiunta, dove l’Europa si presenta compatta anche grazie a partnership virtuose anche tramite la creazione di stock strategici adeguati che evitino di riversare eccesso di prodotto sul nostro mercato e ridiano centralità geopolitica all’Europa. In tal modo sarà possibile trasformare la ricostruzione agricola ucraina in una risorsa comune globale e non in una minaccia concorrenziale per le nostre filiere europee”.
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13:07
Le Forze Armate danesi hanno firmato un contratto con l’azienda di difesa finlandese Patria per l’acquisizione di 129 veicoli trasporto truppe blindati 6×6 per rafforzare le loro capacita’ di combattimento, ha annunciato il ministero della Difesa danese. La Danimarca ricevera’ i primi veicoli quest’anno, consentendo ai soldati di iniziare rapidamente l’addestramento ed essere pronti a utilizzarli quando arriveranno in caserma nel 2026. Il ministro della Difesa danese Troels Lund Poulsen ha dichiarato nella nota che questa rapidita’ e’ “assolutamente cruciale” data l’attuale situazione politica di sicurezza. “Acquistando veicoli trasporto truppe blindati da Patria, stiamo rafforzando significativamente l’Esercito con un contributo sia al battaglione di fanteria leggera che alla brigata pesante, modernizzando la difesa della Danimarca”, ha dichiarato Poulsen. “Il veicolo Patria soddisfa al meglio i requisiti di interoperabilita’ e sicurezza degli approvvigionamenti, supportando al contempo una maggiore cooperazione in materia di difesa con i paesi nordici, europei e Nato”, ha affermato il colonnello Thomas Ogendahl Knudsen, capo della Divisione Terrestre dell’Agenzia danese per i Materiali e gli Approvvigionamenti. Questo tipo di veicolo blindato su ruote, in grado di trasportare due membri dell’equipaggio e fino a dieci soldati, fa parte del Sistema Comune di Veicoli Blindati (CAVS), un programma di difesa congiunto guidato da Patria e che coinvolge Finlandia, Lettonia, Svezia, Germania e Danimarca. Secondo Patria, l’azienda di equipaggiamenti militari, il cui azionista di maggioranza e’ lo Stato finlandese, ha ricevuto ordini per quasi 1.000 unita’ CAVS 6×6 da diversi paesi fino ad oggi, consegnandone piu’ di 200. “Il programma CAVS continua a essere un ottimo esempio di come creare le capacita’ di difesa comuni desiderate in modo rapido ed economico”, ha dichiarato Mats Warstedt, responsabile del mercato nordico di Patria. Ne’
le Forze Armate danesi ne’ il produttore finlandese hanno reso
noto il valore finanziario della transazione.
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12:44
Tre persone, tra cui due adolescenti, sono rimaste ferite la notte scorsa negli attacchi russi con droni nella regione di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina sud-orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Sergiy Lysak, come riporta Ukrainska Pravda. “Nella notte, l’aggressore ha inviato dei droni nella regione. Dieci di essi sono stati abbattuti dalle difese aeree, ma due distretti sono stati colpiti. Tre persone sono rimaste ferite a Dniprovske. Tutte sono state ricoverate in ospedale. Due ragazze di 13 anni sono in condizioni moderate. Un uomo di 51 anni è in condizioni gravi”, si legge nel messaggio.
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12:38
La Russia è pronta a un terzo round di negoziati con l’Ucraina che pero’ non sembra avere fretta. A sostenerlo è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a quanto riferisce la Tass. “E’ ovvio che Kiev non ha fretta. Siamo ancora in attesa di proposte sulle date”, ha spiegato. “La parte russa è pronta a continuare e a tenere il terzo turno”, ha aggiunto. La seconda, e fin qui ultima, tornata di negoziati si è tenuta a Istanbul il 2 giugno.
12:35
Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che nei bombardamenti delle ultime 24 ore sull’Ucraina sono stati nuovamente colpiti centri di reclutamento. I raid compiuti da aviazione, forze missilistiche, droni e artiglieria, si legge in una nota del dicastero postata sul suo canale Telegram, hanno preso di mira 140 distretti e sono stati colpiti tra l’altro “centri di reclutamento, un’industria per la produzione di munizioni, strutture di aeroporti militari e depositi di droni”.
12:16
Le forniture Usa di armi e munizioni all’Ucraina non sono mai cessate, ha affermato il Cremlino, mentre per oggi è attesa una dichiarazione di Donald Trump in cui potrebbe annunciare la consegna di nuovi armamenti. In particolare, il presidente americano ha detto nelle scorse ore che invierà missili per i sistemi di difesa aerea Patriot. “Ora – ha commentato il portavoce, citato dall’agenzia Interfax – sembra che queste forniture saranno pagate dall’Europa. Alcune cose saranno pagate, altre no. Ma rimane il fatto che le forniture di armi, munizioni ed equipaggiamento militare dagli Stati Uniti all’Ucraina sono continuate e continuano”.
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12:16
Le forze russe hanno annunciato di avere preso il controllo due villaggi ucraini, uno nel Donetsk e uno nella regione di Zaporizhzhia. “Le unita’ del gruppo centrale di forze si sono spostate piu’ in profondita’ nelle linee di difesa nemiche e hanno preso il controllo di Mayak nella Repubblica popolare di Donetsk”, si legge in una nota del ministero della Difesa russo. I contingenti del gruppo orientale sono invece entrati a Malinovka, nella regione di Zaporizhzhia.
11:58
Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha proposto alla Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, di prorogare la legge marziale e la mobilitazione per altri 90 giorni, dal 7 agosto al 5 novembre 2025, secondo quanto riportato dai media ucraini citando il sito web della Rada.
11:17
Una persona è stata uccisa e altre quattro sono rimaste ferite in un attacco lanciato oggi dalle forze russe nella regione di Kharkiv, nell’Ucraina orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Synegubov, come riporta Rbc-Ucraina. I russi hanno preso di mira il villaggio di Borivske utilizzando, secondo le prime informazioni, una bomba aerea teleguidata.
11:13
Il ministero della Difesa di Mosca ha detto che nelle ultime 24 ore le forze russe hanno conquistato altri due insediamenti in Ucraina: Malinovka nella regione di Zaporizhzhia e Mayak in quella di Donetsk.
10:55
Due persone sono state uccise e altre quattro sono rimaste ferite oggi in un attacco russo nella regione di Sumy, nell’Ucraina nord-orientale: lo hanno reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Hrygorov, su Telegram e il Servizio di emergenza statale su Facebook. Lo riporta Ukrainska Pravda. “Nella comunità di Shostka, due uomini, di 50 e 55 anni, sono rimasti uccisi a seguito di attacchi con droni e bombe teleguidate. Erano in strada durante l’attacco e sono morti sul colpo per le ferite riportate”, ha affermato il Servizio di emergenza. “Una madre e suo figlio di 30 anni sono stati ricoverati in ospedale, le loro ferite non sono gravi. Un’altra donna di 30 anni è stata sottoposta a intervento chirurgico. Anche un uomo di 30 anni ha richiesto assistenza medica ed è in cura ambulatoriale”, ha reso noto da parte sua Hrygorov.
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10:33
Il capo di stato maggiore russo, Valery Gerasimov, ha visitato le truppe sul fronte ucraino, sottolineando “i successi nella liberazione della Repubblica popolare di Donetsk”. Vale a dire la regione ucraina orientale di Donetsk, che Mosca intende annettere. Gerasimov, sottolinea il ministero della Difesa in una nota postata sul suo canale Telegram, ha ispezionato il comando delle truppe del raggruppamento Centro e “controllato i progressi delle missioni di combattimento”, ricevendo i rapporti dei comandanti delle formazioni. A conclusione della visita, aggiunge il ministero, il capo di stato maggiore ha sottolineato appunto “i successi” delle forze russe e ha “assegnato i compiti per le ulteriori azioni”.
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09:59
“Il dialogo costruttivo tra Russia e Stati Uniti è più efficace dei tentativi di pressione destinati a fallire. Questo dialogo continuerà, nonostante gli sforzi titanici per interromperlo con ogni mezzo possibile”: lo ha dichiarato il rappresentante speciale di Vladimir Putin per la cooperazione economica, Kirill Dmitriev, ripreso dall’agenzia Interfax.
09:49
La Russia ha lanciato 136 droni, inclusi quelli esca, contro l’Ucraina nella notte. L’aeronautica militare afferma che 61 sono stati abbattuti e 47 si sono bloccati. Sono state colpite 10 località, riportano i media ucraini. Lo riporta la Bbc. La Russia ha inoltre lanciato quattro missili dalla regione di Kursk, ma l’aeronautica militare non ha riferito di averli intercettati.
09:25
“Il Trattato del Quirinale rimane strumento privilegiato di cooperazione bilaterale, la cui attuazione riveste, per Parigi come per Roma, carattere prioritario. Una collaborazione strutturata tra partner fidati è indispensabile per affrontare l’attuale contesto internazionale, segnato da sfide complesse e tensioni crescenti”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, sottolineando come i due Paesi siano “chiamati a mantenere assieme un ruolo di primo piano sulla scena mondiale, a cominciare dall’impegno per contrastare efficacemente le attuali e più urgenti minacce alla pace”.
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08:50
L’inviato speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina, Keith Kellogg, è arrivato questa mattina a Kiev per la sua visita nel Paese annunciata la settimana scorsa: lo ha reso noto su Telegram il principale consigliere del presidente ucraino, Andriy Yermak. “Diamo un caloroso benvenuto in Ucraina al rappresentante speciale degli Stati Uniti Keith Kellogg”, ha scritto Yermak. “La pace attraverso la forza è il principio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, e noi sosteniamo questo approccio”, ha aggiunto. Trump ha annunciato ieri che manderà i missili Patriot all’Ucraina.
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08:14
Donald Trump ha detto al presidente francese Emmanuel Macron che il leader russo Vladimir Putin “vuole prendersi tutto”, riferendosi ad una prevista nuova offensiva di Mosca nell’Ucraina orientale: lo riporta Axios, che cita una fonte a diretta conoscenza della conversazione. Trump, rivela il sito di notizie Usa, ha parlato con Macron subito dopo una telefonata avuta con Putin il 3 luglio. Durante questa conversazione, Putin – sempre secondo Axios – ha detto a Trump che stava pianificando un’altra escalation a est nei successivi 60 giorni, per raggiungere i confini amministrativi delle regioni in cui ha una presenza significativa.
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07:59
All’inizio di questo mese il presidente russo Vladimir Putin ha detto al suo omologo statunitense Donald Trump che stava pianificando un’altra escalation nell’Ucraina orientale nei successivi 60 giorni, per raggiungere i confini amministrativi delle regioni in cui ha una presenza significativa: lo riporta Axios, riferendosi ad una conversazione telefonica avvenuta il 3 luglio fra i due leader. Il sito di notizie americano riporta che quella telefonata ha contribuito a convincere Trump a inviare nuove armi a Kiev.
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07:21
Il presidente americano Donald Trump intende annunciare oggi un nuovo piano per armare l’Ucraina, che includerà l’invio di dotazioni offensive a Kiev: lo riporta il sito di notizie Axios, citando alcune fonti. La nuova iniziativa – secondo Axios – verrà presentata in un incontro a Washington tra Trump e il segretario generale della Nato, Mark Rutte. Le fonti del sito di notizie Usa affermano che il piano “probabilmente includerà missili a lungo raggio in grado di raggiungere obiettivi in profondità nel territorio russo, inclusa Mosca”.
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06:39
“Sono molto deluso da Putin, parla in modo gentile e poi bombarda tutti la sera”: lo ha detto Donald Trump parlando con i reporter.
06:39
“Non ho ancora concordato il numero (di Patriot, ndr), ma (gli ucraini, ndr) ne avranno un po’ perché hanno bisogno di protezione, e l’Unione Europea pagherà, noi non pagheremo nulla, ma li invieremo”: lo ha detto Donald Trump parlando con i reporter.
06:38
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che gli Stati Uniti invieranno sistemi di difesa aerea Patriot all’Ucraina per aiutarla a rispondere agli attacchi russi, poiché le sue relazioni con il presidente russo Vladimir Putin mostrano un deterioramento. “Invieremo loro i Patriot, di cui hanno disperatamente bisogno”, ha detto Trump, senza specificare quanti, due settimane dopo che Washington ha annunciato la sospensione di alcune consegne di armi a Kiev.