\”Seguiamo da tempo le operazioni russe contro l’Ue e la presidente della Commissione\”, ha detto Thomas Regnier, uno dei portavoce della Commissione europea. \”I fact-checker indipendenti hanno chiaramente identificato tali operazioni nel contesto della mozione di censura\”. \n

Per la Germania Mosca pianifica attacco con 2mila droni contro l’Ucraina. Proseguono intanto gli attacchi della Russia: le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con 57 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed, riporta l’Aeronautica militare di Kiev su Telegram. Tutti i velivoli senza pilota nemici sono stati intercettati. 

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Zelensky propone a Mosca un nuovo round di colloqui di pace la prossima settimana: \”Lo slancio dei negoziati deve essere rafforzato\”.

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C’è Mosca dietro la mozione di sfiducia contro Ursula von der Leyen, bocciata dal Parlamento europeo 10 giorni fa. E’ l’accusa lanciata da un portavoce della Commissione europea, sulla base delle conclusioni di diversi rapporti ad opera di riconosciute organizzazioni di fact-checking. \”Seguiamo da tempo le operazioni russe contro l’Ue e la Presidente della Commissione. I fact-checker indipendenti hanno ora chiaramente identificato tali operazioni nel contesto della mozione di censura\”, ha riferito il portavoce Thomas Regnier, citando gli studi di due aziende, la Debunk e la Check First, specializzate nella lotta alla disinformazione. Già aprendo il dibattito in aula, Ursula von der Leyen disse che quella mozione, promossa dal romeno di Ecr, Gheorghe Piperea, era \”stata firmata dagli amici di Putin\”. \”Sono movimenti alimentati da cospirazioni e complottismi, che vogliono polarizzare le nostre società, inondandole di disinformazione\”, furono le sue parole. Ora però la Commissione va oltre, attribuendo la promozione di quella iniziativa legislativa direttamente al Cremlino. Spulciando uno di questi due studi emerge che la campagna russa per screditare Von der Leyen e sponsorizzare la mozione di sfiducia ai suoi danni è partita a marzo per concludersi nei giorni immediatamente prima del voto di Strasburgo, ai primi di luglio. 

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha deciso di sanzionare cinque tra politici e giornalisti accusati di propaganda filo-russa. Lo riferisce Ukrinform. Nella lista nera, pubblicata oggi, sono finiti l’imprenditore e politico Gennadiy Balashov, la deputata del Blocco di opposizione Natalia Korolevska, il video blogger Andriy Serebryanskyi, la giornalista e propagandista russa Yulia Latynina e la corrispondente e blogger Tatyana Aksionenko. Il ministero degli Affari esteri informerà le autorità competenti di Unione Europea, Stati Uniti e altri Paesi affinchè adottino analoghe misure restrittive.

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Vediamo i dati sull’accoglienza e quali sono i Paesi che hanno aperto le porte a più profughi. Più in basso dell’Italia nella classifica solo la Francia.

“,”postId”:”0f8dfd3f-9d36-45a1-a5dc-1f3e57c33757″,”postLink”:{“title”:”Quanti ucraini hanno lo status di protezione temporanea in Ue?”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/07/17/rifugiati-ucraini-ue-quanti-sono”,”imageSrc”:”https://www.europesays.com/wp-content/uploads/2025/07/GettyImages-2208435652.jpg”}},{“timestamp”:”2025-07-20T16:18:54.199Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-20T18:18:54+0200″,”altBackground”:false,”title”:”La Russia ha abbattuto 364 droni ucraini, nuove conquiste”,”content”:”

Il ministero della Difesa russo ha riferito che le truppe russe hanno abbattuto 364 droni ucraini nelle ultime 24 ore. \”I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto due bombe aeree teleguidate, quattro proiettili HIMARS di fabbricazione statunitense e sistemi missilistici Vampire di fabbricazione ceca, e 364 droni ad ala fissa\”, ha dichiarato il ministero, annunciando nuove conquiste per le truppe russe. \”Unità del Gruppo di Forze del Sud hanno liberato la località abitata da Belaya Gora, nella Repubblica Popolare di Donetsk (DP), grazie al successo della loro offensiva\”, ha affermato il ministero in una nota. Per giunta, secondo la stessa fonte, il Gruppo Orientale delle Forze Armate russe continua ad avanzare in profondità nella difesa delle Forze Armate ucraine, mentre i Gruppi Centrale, Settentrionale e Occidentale hanno migliorato le loro posizioni nelle ultime 24 ore. \”Le unità del Gruppo Orientale hanno continuato ad avanzare in profondita’ nella difesa nemica. Hanno inflitto danni a militari e mezzi di due brigate meccanizzate delle Forze Armate ucraine, una brigata di fanteria di marina e una brigata di difesa territoriale nei pressi delle località popolate di Filiya nella regione di Dnepropetrovsk, Zelyony Gai nella Repubblica Popolare di Donetsk e Temirovka nella regione di Zaporozhya\”, ha specificato il ministero della Difesa. \”L’esercito ucraino ha perso fino a 170 militari nelle ultime 24 ore, mentre i Gruppi Centrale e Settentrionale hanno migliorato le loro posizioni tattiche e il Gruppo Occidentale ha migliorato le sue posizioni in prima linea\”, ha concluso la nota ufficiale. 

“,”postId”:”0189daed-d9d7-4606-9f80-577a6451a36d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-20T14:48:24.773Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-20T16:48:24+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Thune, su sanzioni alla Russia collaboriamo con la Casa Bianca”,”content”:”

\”Stiamo collaborando con la Casa Bianca\” sul provvedimento delle sanzioni alla Russia. Lo ha detto il leader dei repubblicani in Senato John Thune in un’intervista a Fox. La misura bipartisan ha un ampio sostegno ma il suo iter in Congresso è stato frenato dopo l’ultimatum di Donald Trump alla Russia.

“,”postId”:”b54635de-de2f-4355-8eb5-cdd39845dbf1″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-20T14:21:36.238Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-20T16:21:36+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Forze russe vicine a seconda miniera carbone del Paese”,”content”:”

L’esercito russo si è avvicinato alla miniera di carbone di Krasnolymanska, la seconda più importante dell’Ucraina, nel Donbass. Lo hanno riferito le autorità del Donetsk, nominate da Mosca, a quanto riporta la Tass. \”Le nostre truppe si sono avvicinate alla miniera di Krasnolymanska. Il principale complesso amministrativo e produttivo dell’azienda è a meno di un chilometro di distanza\”, ha riferito il consigliere del leader del Donetsk, Igor Kimakovsky. L’impianto di estrazione di carbone si trova vicino alla città di Rodinske e a circa 60 chilometri dalla capitale Donetsk. La produzione annua di carbone qui ammonta a diversi milioni di tonnellate. 

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Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto al Cremlino Ali Larijani, consigliere della guida suprema dell’Iran Ali Khamenei, per discutere del dossier nucleare. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Larijani, ha detto Peskov, \”ha trasmesso valutazioni sulla situazione in Medio Oriente che si aggrava e sul programma nucleare iraniano\”. 

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L’Ucraina sta predisponendo \”passi concreti\” per recuperare i 6,9 miliardi di dollari di Gazprom che diversi tribunali le hanno assegnato. A riferirlo e’ stato il presidente Volodymyr Zelensky, dopo avere incontrato il capo di Naftogaz, Serhiy Koretsky. \”Abbiamo gia’ diverse decisioni positive di arbitrati internazionali per un totale di 6,9 miliardi di dollari. Si tratta di decisioni assolutamente giuste, che dimostrano la responsabilità della Russia e di Gazprom e affermano la forza del diritto internazionale\”, ha scritto su Telegram. \”Stiamo preparando passi concreti per il recupero di questi fondi e domani gli ambasciatori ucraini riceveranno le necessarie istruzioni\”, ha aggiunto.

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\”La copertura della mozione di sfiducia contro Ursula von der Leyen da parte di Pravda Network illustra perfettamente come le operazioni di disinformazione russe sfruttino i legittimi processi democratici per minare le istituzioni europee. Quella che era iniziata come una mozione procedurale si è trasformata in una campagna narrativa coordinata su oltre 30 sottodomini, amplificando la storia con un linguaggio sempre più provocatorio\”. Lo afferma una nota dell’organizzazione di fact-checking \”Check First\”, un’azienda finlandese leader nel settore dei software e delle metodologie, all’avanguardia nelle tecniche di ricerca avversaria.  \”Questo caso dimostra tre tattiche chiave nel manuale di guerra informativa russo: in primo luogo, si appropriano di qualsiasi evento che possa essere inquadrato come disfunzione o corruzione dell’Ue. In secondo luogo, utilizzano un’amplificazione coordinata su più lingue e piattaforme per creare un’impressione artificiale di indignazione diffusa. In terzo luogo, distorcono progressivamente i fatti, trasformando in questo caso una procedura parlamentare di routine in un \”movimento di massa\” contro una leadership \”tossica\”. Ogni legittimo dibattito politico in Europa, che si tratti di leadership, politiche o responsabilità, diventa materia prima da sfruttare per queste reti\”. 

“,”postId”:”5953ed5b-d34f-4f0d-81a7-18519a68077b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-20T11:27:47.039Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-20T13:27:47+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Fact-checker, campagna russa contro von der Leyen parte a marzo”,”content”:”

La campagna russa per screditare Ursula von der Leyen e sponsorizzare la mozione di sfiducia ai suoi danni parte da marzo e si conclude nei giorni immediatamente prima del voto di Strasburgo, ai primi di luglio. E’ quanto emerge dal report dell’organizzazione di fact checking \”Check First\”, un’azienda finlandese leader nel settore dei software e delle metodologie, all’avanguardia nelle tecniche di ricerca avversaria. Lo studio ha esaminato gli oltre 20mila post pubblicati dal gruppo russo Pravda news in moltissimi Paesi, dalla Romania, alla Polonia, dalla Germania, alla Francia, dagli Stati Uniti ai Paesi baltici. A marzo i primi segnali della narrazione che diventerà dominante: negli articoli von der Leyen viene raccontata come una figura problematica, mettendo l’accento su fenomeni di corruzione e un malcontento crescente in varie capitali europee. Più avanti viene inquadrata come una leader \”tossica, corrotta, antidemocratica\”, associata a Big Pharma, ad accordi segreti, tipici di un elitarismo di Bruxelles. Anche il suo nome viene distorto in \”UrSula von der Führer\”. In Romania, si legge nello studio, il leader dell’opposizione George Simion viene raccontato come il coraggioso iniziatore, Gheorghe Piperea, l’eurodeputato primo firmatario della mozione di sfiducia, \”il finalizzatore a difesa di un principio\”, e l’intera lotta raccontata come Davide contro Golia contro l’establishment dell’Ue. Quindi compaiono 35 miliardi di presunta mazzetta in ogni pezzo legato al tema dei vaccini, con lo scopo di additare von der Leyen come unica responsabile del processo di acquisto dei vaccini. Infine il voto finale, descritto come il momento culminante della lotta dei piccoli Paesi, sostenuti dai popoli europei, contro la presidente di una Unione auto-referenziale, in mano all’asse franco-tedesco. 

“,”postId”:”031832fa-0bd5-4d12-bda6-0ebf35c0e00e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-20T10:48:01.091Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-20T12:48:01+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Forze armate tedesche: colpire infrastrutture russe “,”content”:”

Il maggior generale delle Forze Armate tedesche, Christian Freuding, ha proposto di colpire aeroporti e infrastrutture russe per supportare l’Ucraina. Le sue dichiarazioni sul canale YouTube Bundeswehr vengono rilanciate anche dalla stampa russa, tra cui Ria Novosti, che evidenzia lo scenario di \”operazioni offensive\” paventato dalla Germania.

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Se un nuovo incontro tra i leader di Russia e Stati Uniti e’ necessario, prima che possa tenersi c’è ancora molto lavoro da fare. Ad affermarlo e’ il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, rivolgendosi al giornalista di VGTRK Pavel Zarubin. Lo riferisce l’agenzia stampa Tass.

“,”postId”:”155274fc-56be-4ece-a73d-5943edf394c6″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-20T09:48:33.334Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-20T11:48:33+0200″,”video”:{“videoId”:”1025013″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/ucraina-zelensky-propone-negoziati-mosca-aumenta-attacchi-1025013″},”altBackground”:true,”title”:”Zelensky propone negoziati, Mosca aumenta attacchi”,”postId”:”2446906c-78b2-4c3f-babd-7f46296b49bb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-20T09:15:50.057Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-20T11:15:50+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Cremlino: \”Incontro Putin-Trump è necessario ma serve tempo\””,”content”:”

Un incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump è \”possibile\” e \”necessario\”, ma c’è ancora del lavoro da fare, \”quel momento non è ancora arrivato\”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista a Vigtrk ripresa dalla Tass.    \”Forse sarà anche necessario formalizzare alcuni accordi importanti che saranno raggiunti nel tempo, dopo che sarà stato svolto molto lavoro. Ma quel momento non è ancora arrivato\”, ha detto Peskov. \”Quel lavoro deve ancora essere fatto\”.

“,”postId”:”1a638307-c50b-459a-af41-8e94495780b3″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-20T09:10:04.800Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-20T11:10:04+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Cremlino: \”Soluzione Ucraina è processo lungo, Trump lo sa\””,”content”:”

Le dichiarazioni di Donald Trump indicano il desiderio di raggiungere un accordo in Ucraina il prima possibile, ma Washington sta comprendendo sempre di più la complessità di questo processo \”lungo e difficile\”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, in un’intervista a Vgtrk citata dalla Tass. Siamo abituati a una \”retorica piuttosto dura e diretta\”, ha aggiunto Peskov, ma \”allo stesso tempo conferma la sua intenzione di continuare a fare tutto il possibile per facilitare una soluzione pacifica\”. Anche Putin \”ha ripetutamente espresso il desiderio di arrivare\” a un accordo pacifico \”il più rapidamente possibile\”.

“,”postId”:”ecac804a-880b-4918-8614-76376985038e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-20T08:48:14.214Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-20T10:48:14+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ue: \”Mosca dietro la mozione di sfiducia a von der Leyen\””,”content”:”

\”Seguiamo da tempo le operazioni russe contro l’Ue e la Presidente della Commissione. I fact-checker indipendenti hanno chiaramente identificato tali operazioni nel contesto della mozione di censura\”. Lo riferisce Thomas Regnier, uno dei portavoce della Commissione europea.

“,”postId”:”a2d9863b-17a0-4494-9d9f-fe00be9660e8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-07-20T08:10:55.540Z”,”timestampUtcIt”:”2025-07-20T10:10:55+0200″,”altBackground”:false,”title”:”\”Mosca pianifica attacco con 2mila droni contro l’Ucraina\””,”content”:”

Il capo del centro situazionale per l’Ucraina presso il ministero della Difesa tedesco, il generale di divisione della Bundeswehr Christian Freuding, ha detto ieri che Mosca intende lanciare contemporaneamente fino a 2mila droni verso l’Ucraina: lo riportano i media ucraini.  Questo \”rappresenterà una seria sfida per il sistema di difesa aerea ucraino\”, ha aggiunto Freuding in un podcast. Servono \”contromisure intelligenti\”, ha aggiunto, osservando che l’uso dei missili Patriot è illogico contro i droni kamikaze russi, il cui costo è di 30-50 mila euro, mentre un missile Patriot costa oltre 5 milioni.

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Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con 57 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed, riporta l’Aeronautica militare di Kiev su Telegram: tutti i velivoli senza pilota nemici sono stati intercettati. Otto droni kamikaze sono stati abbattuti nel nord e nell’est del Paese, sette droni-esca sono stati neutralizzati dai sistemi di guerra elettronica ed i rimanenti 32 velivoli senza pilota sono stati colpiti in 10 località. L’attacco ha preso di mira Zaporizhzhia e i territori di prima linea delle regioni di Donetsk, Kharkiv, Sumy e Dnipropetrovsk. I detriti dei droni abbattuti sono caduti in sei località. \”L’attacco nemico continua: una nuova ondata di Shahed sta arrivando da nord-est\”, conclude l’Aeronautica.

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Le difese aeree russe hanno abbattuto cinque droni ucraini tra le 8.00 e le 8.10 (le 7:00 e le 7:10 in Italia) di questa mattina in due regioni del Paese: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Tre velivoli senza pilota sono stati intercettati nella regione di Bryansk e due nella regione di Kaluga.

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Le forze russe hanno abbattuto la notte scorsa 93 droni ucraini su nove regioni del Paese e sul Mar Nero: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Il maggior numero di velivoli senza pilota, 38, è stato intercettato sul territorio della regione di Bryansk, mentre 19 sono stati distrutti nella regione di Mosca, di cui 16 erano diretti verso la capitale russa. 

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\”Un incontro al più alto livello è necessario per assicurare veramente la pace\”. Così Volodymyr Zelensky si è detto di nuovo pronto a negoziare con Vladimir Putin nel discorso con cui ha annunciato che Kiev ha proposto un nuovo incontro la prossima settimana. A giugno si sono avuti due incontri successivi tra le delegazioni russa e ucraina a Istanbul durante i quali non si sono fatti passi avanti verso il cessate il fuoco. \”Scambi di prigionieri, il ritorno dei bambini, la fine delle uccisioni. E un incontro a livello di leader è necessario per assicurare veramente la pace, una pace veramente duratura. L’Ucraina è pronta per questo incontro\”, ha detto ancora Zelensky, aggiungendo che \”si deve fare di tutto per ottenere il cessate il fuoco e i russi devono smettere di scappare i dalle decisioni\”. 

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L’Aeronautica militare delle Forze armate ucraina ha segnalato la presenza di droni diretti a Zaporizhia e ha annunciato l’attivazione della difesa aerea, invitando i residenti a rimanere in luoghi sicuri. Lo rende noto Ukrinform, mentre un giornalista della stessa testata sul posto ha riferito di aver udito esplosioni nella città ucraina.

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“Seguiamo da tempo le operazioni russe contro l’Ue e la presidente della Commissione”, ha detto Thomas Regnier, uno dei portavoce della Commissione europea. “I fact-checker indipendenti hanno chiaramente identificato tali operazioni nel contesto della mozione di censura”. 

Per la Germania Mosca pianifica attacco con 2mila droni contro l’Ucraina. Proseguono intanto gli attacchi della Russia: le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con 57 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed, riporta l’Aeronautica militare di Kiev su Telegram. Tutti i velivoli senza pilota nemici sono stati intercettati. 

Zelensky propone a Mosca un nuovo round di colloqui di pace la prossima settimana: “Lo slancio dei negoziati deve essere rafforzato”.

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L’Ue accusa: “Mosca dietro la sfiducia a Von der Leyen”

C’è Mosca dietro la mozione di sfiducia contro Ursula von der Leyen, bocciata dal Parlamento europeo 10 giorni fa. E’ l’accusa lanciata da un portavoce della Commissione europea, sulla base delle conclusioni di diversi rapporti ad opera di riconosciute organizzazioni di fact-checking. “Seguiamo da tempo le operazioni russe contro l’Ue e la Presidente della Commissione. I fact-checker indipendenti hanno ora chiaramente identificato tali operazioni nel contesto della mozione di censura”, ha riferito il portavoce Thomas Regnier, citando gli studi di due aziende, la Debunk e la Check First, specializzate nella lotta alla disinformazione. Già aprendo il dibattito in aula, Ursula von der Leyen disse che quella mozione, promossa dal romeno di Ecr, Gheorghe Piperea, era “stata firmata dagli amici di Putin”. “Sono movimenti alimentati da cospirazioni e complottismi, che vogliono polarizzare le nostre società, inondandole di disinformazione”, furono le sue parole. Ora però la Commissione va oltre, attribuendo la promozione di quella iniziativa legislativa direttamente al Cremlino. Spulciando uno di questi due studi emerge che la campagna russa per screditare Von der Leyen e sponsorizzare la mozione di sfiducia ai suoi danni è partita a marzo per concludersi nei giorni immediatamente prima del voto di Strasburgo, ai primi di luglio. 

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Zelensky sanziona giornalisti e politici “filo-russi”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha deciso di sanzionare cinque tra politici e giornalisti accusati di propaganda filo-russa. Lo riferisce Ukrinform. Nella lista nera, pubblicata oggi, sono finiti l’imprenditore e politico Gennadiy Balashov, la deputata del Blocco di opposizione Natalia Korolevska, il video blogger Andriy Serebryanskyi, la giornalista e propagandista russa Yulia Latynina e la corrispondente e blogger Tatyana Aksionenko. Il ministero degli Affari esteri informerà le autorità competenti di Unione Europea, Stati Uniti e altri Paesi affinchè adottino analoghe misure restrittive.

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Quanti ucraini hanno lo status di protezione temporanea in Ue?

Vediamo i dati sull’accoglienza e quali sono i Paesi che hanno aperto le porte a più profughi. Più in basso dell’Italia nella classifica solo la Francia.

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47 minuti fa

La Russia ha abbattuto 364 droni ucraini, nuove conquiste

Il ministero della Difesa russo ha riferito che le truppe russe hanno abbattuto 364 droni ucraini nelle ultime 24 ore. “I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto due bombe aeree teleguidate, quattro proiettili HIMARS di fabbricazione statunitense e sistemi missilistici Vampire di fabbricazione ceca, e 364 droni ad ala fissa”, ha dichiarato il ministero, annunciando nuove conquiste per le truppe russe. “Unità del Gruppo di Forze del Sud hanno liberato la località abitata da Belaya Gora, nella Repubblica Popolare di Donetsk (DP), grazie al successo della loro offensiva”, ha affermato il ministero in una nota. Per giunta, secondo la stessa fonte, il Gruppo Orientale delle Forze Armate russe continua ad avanzare in profondità nella difesa delle Forze Armate ucraine, mentre i Gruppi Centrale, Settentrionale e Occidentale hanno migliorato le loro posizioni nelle ultime 24 ore. “Le unità del Gruppo Orientale hanno continuato ad avanzare in profondita’ nella difesa nemica. Hanno inflitto danni a militari e mezzi di due brigate meccanizzate delle Forze Armate ucraine, una brigata di fanteria di marina e una brigata di difesa territoriale nei pressi delle località popolate di Filiya nella regione di Dnepropetrovsk, Zelyony Gai nella Repubblica Popolare di Donetsk e Temirovka nella regione di Zaporozhya”, ha specificato il ministero della Difesa. “L’esercito ucraino ha perso fino a 170 militari nelle ultime 24 ore, mentre i Gruppi Centrale e Settentrionale hanno migliorato le loro posizioni tattiche e il Gruppo Occidentale ha migliorato le sue posizioni in prima linea”, ha concluso la nota ufficiale. 

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16:48

Thune, su sanzioni alla Russia collaboriamo con la Casa Bianca

“Stiamo collaborando con la Casa Bianca” sul provvedimento delle sanzioni alla Russia. Lo ha detto il leader dei repubblicani in Senato John Thune in un’intervista a Fox. La misura bipartisan ha un ampio sostegno ma il suo iter in Congresso è stato frenato dopo l’ultimatum di Donald Trump alla Russia.

16:21

Forze russe vicine a seconda miniera carbone del Paese

L’esercito russo si è avvicinato alla miniera di carbone di Krasnolymanska, la seconda più importante dell’Ucraina, nel Donbass. Lo hanno riferito le autorità del Donetsk, nominate da Mosca, a quanto riporta la Tass. “Le nostre truppe si sono avvicinate alla miniera di Krasnolymanska. Il principale complesso amministrativo e produttivo dell’azienda è a meno di un chilometro di distanza”, ha riferito il consigliere del leader del Donetsk, Igor Kimakovsky. L’impianto di estrazione di carbone si trova vicino alla città di Rodinske e a circa 60 chilometri dalla capitale Donetsk. La produzione annua di carbone qui ammonta a diversi milioni di tonnellate. 

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16:05

Nucleare, Putin riceve l’iraniano Larijani al Cremlino

Il presidente russo Vladimir Putin ha ricevuto al Cremlino Ali Larijani, consigliere della guida suprema dell’Iran Ali Khamenei, per discutere del dossier nucleare. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. Larijani, ha detto Peskov, “ha trasmesso valutazioni sulla situazione in Medio Oriente che si aggrava e sul programma nucleare iraniano”. 

15:15

Zelensky: pronti a recuperare 6,9 mld dlr Gazprom

L’Ucraina sta predisponendo “passi concreti” per recuperare i 6,9 miliardi di dollari di Gazprom che diversi tribunali le hanno assegnato. A riferirlo e’ stato il presidente Volodymyr Zelensky, dopo avere incontrato il capo di Naftogaz, Serhiy Koretsky. “Abbiamo gia’ diverse decisioni positive di arbitrati internazionali per un totale di 6,9 miliardi di dollari. Si tratta di decisioni assolutamente giuste, che dimostrano la responsabilità della Russia e di Gazprom e affermano la forza del diritto internazionale”, ha scritto su Telegram. “Stiamo preparando passi concreti per il recupero di questi fondi e domani gli ambasciatori ucraini riceveranno le necessarie istruzioni”, ha aggiunto.

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14:18

Fact-checker, Mosca vuole minare la democrazia europea

“La copertura della mozione di sfiducia contro Ursula von der Leyen da parte di Pravda Network illustra perfettamente come le operazioni di disinformazione russe sfruttino i legittimi processi democratici per minare le istituzioni europee. Quella che era iniziata come una mozione procedurale si è trasformata in una campagna narrativa coordinata su oltre 30 sottodomini, amplificando la storia con un linguaggio sempre più provocatorio”. Lo afferma una nota dell’organizzazione di fact-checking “Check First”, un’azienda finlandese leader nel settore dei software e delle metodologie, all’avanguardia nelle tecniche di ricerca avversaria.  “Questo caso dimostra tre tattiche chiave nel manuale di guerra informativa russo: in primo luogo, si appropriano di qualsiasi evento che possa essere inquadrato come disfunzione o corruzione dell’Ue. In secondo luogo, utilizzano un’amplificazione coordinata su più lingue e piattaforme per creare un’impressione artificiale di indignazione diffusa. In terzo luogo, distorcono progressivamente i fatti, trasformando in questo caso una procedura parlamentare di routine in un “movimento di massa” contro una leadership “tossica”. Ogni legittimo dibattito politico in Europa, che si tratti di leadership, politiche o responsabilità, diventa materia prima da sfruttare per queste reti”. 

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13:27

Fact-checker, campagna russa contro von der Leyen parte a marzo

La campagna russa per screditare Ursula von der Leyen e sponsorizzare la mozione di sfiducia ai suoi danni parte da marzo e si conclude nei giorni immediatamente prima del voto di Strasburgo, ai primi di luglio. E’ quanto emerge dal report dell’organizzazione di fact checking “Check First”, un’azienda finlandese leader nel settore dei software e delle metodologie, all’avanguardia nelle tecniche di ricerca avversaria. Lo studio ha esaminato gli oltre 20mila post pubblicati dal gruppo russo Pravda news in moltissimi Paesi, dalla Romania, alla Polonia, dalla Germania, alla Francia, dagli Stati Uniti ai Paesi baltici. A marzo i primi segnali della narrazione che diventerà dominante: negli articoli von der Leyen viene raccontata come una figura problematica, mettendo l’accento su fenomeni di corruzione e un malcontento crescente in varie capitali europee. Più avanti viene inquadrata come una leader “tossica, corrotta, antidemocratica”, associata a Big Pharma, ad accordi segreti, tipici di un elitarismo di Bruxelles. Anche il suo nome viene distorto in “UrSula von der Führer”. In Romania, si legge nello studio, il leader dell’opposizione George Simion viene raccontato come il coraggioso iniziatore, Gheorghe Piperea, l’eurodeputato primo firmatario della mozione di sfiducia, “il finalizzatore a difesa di un principio”, e l’intera lotta raccontata come Davide contro Golia contro l’establishment dell’Ue. Quindi compaiono 35 miliardi di presunta mazzetta in ogni pezzo legato al tema dei vaccini, con lo scopo di additare von der Leyen come unica responsabile del processo di acquisto dei vaccini. Infine il voto finale, descritto come il momento culminante della lotta dei piccoli Paesi, sostenuti dai popoli europei, contro la presidente di una Unione auto-referenziale, in mano all’asse franco-tedesco. 

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12:48

Forze armate tedesche: colpire infrastrutture russe

Il maggior generale delle Forze Armate tedesche, Christian Freuding, ha proposto di colpire aeroporti e infrastrutture russe per supportare l’Ucraina. Le sue dichiarazioni sul canale YouTube Bundeswehr vengono rilanciate anche dalla stampa russa, tra cui Ria Novosti, che evidenzia lo scenario di “operazioni offensive” paventato dalla Germania.

11:58

Peskov: “Enorme lavoro prima colloquio Trump-Putin”

Se un nuovo incontro tra i leader di Russia e Stati Uniti e’ necessario, prima che possa tenersi c’è ancora molto lavoro da fare. Ad affermarlo e’ il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, rivolgendosi al giornalista di VGTRK Pavel Zarubin. Lo riferisce l’agenzia stampa Tass.

11:48

Zelensky propone negoziati, Mosca aumenta attacchi

11:15

Cremlino: “Incontro Putin-Trump è necessario ma serve tempo”

Un incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump è “possibile” e “necessario”, ma c’è ancora del lavoro da fare, “quel momento non è ancora arrivato”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in un’intervista a Vigtrk ripresa dalla Tass.    “Forse sarà anche necessario formalizzare alcuni accordi importanti che saranno raggiunti nel tempo, dopo che sarà stato svolto molto lavoro. Ma quel momento non è ancora arrivato”, ha detto Peskov. “Quel lavoro deve ancora essere fatto”.

11:10

Cremlino: “Soluzione Ucraina è processo lungo, Trump lo sa”

Le dichiarazioni di Donald Trump indicano il desiderio di raggiungere un accordo in Ucraina il prima possibile, ma Washington sta comprendendo sempre di più la complessità di questo processo “lungo e difficile”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, in un’intervista a Vgtrk citata dalla Tass. Siamo abituati a una “retorica piuttosto dura e diretta”, ha aggiunto Peskov, ma “allo stesso tempo conferma la sua intenzione di continuare a fare tutto il possibile per facilitare una soluzione pacifica”. Anche Putin “ha ripetutamente espresso il desiderio di arrivare” a un accordo pacifico “il più rapidamente possibile”.

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10:48

Ue: “Mosca dietro la mozione di sfiducia a von der Leyen”

“Seguiamo da tempo le operazioni russe contro l’Ue e la Presidente della Commissione. I fact-checker indipendenti hanno chiaramente identificato tali operazioni nel contesto della mozione di censura”. Lo riferisce Thomas Regnier, uno dei portavoce della Commissione europea.

10:10

“Mosca pianifica attacco con 2mila droni contro l’Ucraina”

Il capo del centro situazionale per l’Ucraina presso il ministero della Difesa tedesco, il generale di divisione della Bundeswehr Christian Freuding, ha detto ieri che Mosca intende lanciare contemporaneamente fino a 2mila droni verso l’Ucraina: lo riportano i media ucraini.  Questo “rappresenterà una seria sfida per il sistema di difesa aerea ucraino”, ha aggiunto Freuding in un podcast. Servono “contromisure intelligenti”, ha aggiunto, osservando che l’uso dei missili Patriot è illogico contro i droni kamikaze russi, il cui costo è di 30-50 mila euro, mentre un missile Patriot costa oltre 5 milioni.

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09:15

Kiev, ‘nella notte 57 droni russi sull’Ucraina’

Le forze russe hanno attaccato l’Ucraina la notte scorsa con 57 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed, riporta l’Aeronautica militare di Kiev su Telegram: tutti i velivoli senza pilota nemici sono stati intercettati. Otto droni kamikaze sono stati abbattuti nel nord e nell’est del Paese, sette droni-esca sono stati neutralizzati dai sistemi di guerra elettronica ed i rimanenti 32 velivoli senza pilota sono stati colpiti in 10 località. L’attacco ha preso di mira Zaporizhzhia e i territori di prima linea delle regioni di Donetsk, Kharkiv, Sumy e Dnipropetrovsk. I detriti dei droni abbattuti sono caduti in sei località. “L’attacco nemico continua: una nuova ondata di Shahed sta arrivando da nord-est”, conclude l’Aeronautica.

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08:59

Mosca, ‘questa mattina abbattuti 5 droni ucraini’

Le difese aeree russe hanno abbattuto cinque droni ucraini tra le 8.00 e le 8.10 (le 7:00 e le 7:10 in Italia) di questa mattina in due regioni del Paese: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Tre velivoli senza pilota sono stati intercettati nella regione di Bryansk e due nella regione di Kaluga.

07:19

Mosca, ‘nella notte abbattuti 93 droni ucraini’

Le forze russe hanno abbattuto la notte scorsa 93 droni ucraini su nove regioni del Paese e sul Mar Nero: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Il maggior numero di velivoli senza pilota, 38, è stato intercettato sul territorio della regione di Bryansk, mentre 19 sono stati distrutti nella regione di Mosca, di cui 16 erano diretti verso la capitale russa. 

07:09

Zelensky: ‘incontro al più alto livello necessario per assicurare pace’

“Un incontro al più alto livello è necessario per assicurare veramente la pace”. Così Volodymyr Zelensky si è detto di nuovo pronto a negoziare con Vladimir Putin nel discorso con cui ha annunciato che Kiev ha proposto un nuovo incontro la prossima settimana. A giugno si sono avuti due incontri successivi tra le delegazioni russa e ucraina a Istanbul durante i quali non si sono fatti passi avanti verso il cessate il fuoco. “Scambi di prigionieri, il ritorno dei bambini, la fine delle uccisioni. E un incontro a livello di leader è necessario per assicurare veramente la pace, una pace veramente duratura. L’Ucraina è pronta per questo incontro”, ha detto ancora Zelensky, aggiungendo che “si deve fare di tutto per ottenere il cessate il fuoco e i russi devono smettere di scappare i dalle decisioni”. 

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07:07

Kiev, ‘attacco con droni a Zaporizhia’. Udite esplosioni

L’Aeronautica militare delle Forze armate ucraina ha segnalato la presenza di droni diretti a Zaporizhia e ha annunciato l’attivazione della difesa aerea, invitando i residenti a rimanere in luoghi sicuri. Lo rende noto Ukrinform, mentre un giornalista della stessa testata sul posto ha riferito di aver udito esplosioni nella città ucraina.