Stefano Scaramelli si prende dei meriti per la grande operazione, in atto, di rilancio dello scalo aeroportuale senese di Ampugnano. Il vicepresidente del consiglio regionale della Toscana ricorda quanto nel corso degli anni il suo partito abbia insistito sulla necessità di potenziare e far ripartire Ampugnano. Ora Scaramelli afferma: “Dobbiamo riconoscere il buon lavoro fatto in questo caso dal governo, e le risorse che verranno messe a disposizione per l’aeroporto senese. Quando le cose vengono fatte bene dobbiamo riconoscerlo. Tuttavia devo dire che io nel corso degli anni sono stato uno dei primi a riaprire il discorso relativo al nuovo sviluppo di Ampugnano. Quindi a mio avviso vanno ugualmente riconosciuti quelli che sono stati i meriti politici e di visione di Italia Viva”.
Il territorio senese continua a pagare dazio in termini di infrastrutture e di collegamenti. Proprio due giorni fa, nel giorno dell’annuncio del nuovo grande progetto per Ampugnano, un report della Confindustria ha riproposto le criticità, le difficoltà e le forti problematiche esistenti su questo tema, sia che si parli di collegamenti stradali sia che si tratti invece di ferrovie. L’aeroporto potrebbe fornire buone risposte. “Noi andremo a monitorare gli interventi che saranno realizzati e gli investimenti”, dichiara ancora Scaramelli, che poi torna sull’aspetto della gestione: “Intanto pensiamo ai lavori e al potenziamento dello scalo. Io resto convinto che una gestione di Toscana Aeroporti sarebbe cosa buona e positiva. A mio avviso questa sarebbe un’opportunità”.
Quello del miglioramento dei collegamenti è uno storico pallino per Stefano Scaramelli, che tanto insiste anche per un ammodernamento della linea ferroviaria. “Abbiamo ben presente l’obiettivo di attivare la linea diretta Siena-Roma entro la fine di quest’anno, mentre il Siena-Arezzo dovrebbe partire entro l’estate. Sono tutti tasselli importanti che possono aiutare a combattere l’ormai storico fenomeno e problema dell’isolamento di questo territorio. Nel frattempo arrivano notizie interessanti e positive anche per la Cassia e per i lavori, attesi da decenni, per realizzare il tratto Monteroni-Monsindoli”. Il vicepresidente del consiglio regionale non interviene invece nella querelle tra il sindaco di Siena Nicoletta Fabio e l’omologo di Sovicille Giuseppe Gugliotti: “Le polemiche non mi interessano e non aiutano a far crescere un territorio. Servono i fatti e gli investimenti”.