Idf arresta attivisti a bordo della Freedom Flotilla
Soldati israeliani sono saliti a bordo dell’Handala, un’imbarcazione gestita dal movimento filo-palestinese Freedom Flotilla diretta a Gaza, per prenderne il controllo, secondo una trasmissione in diretta del gruppo. La trasmissione mostrava attivisti filo-palestinesi seduti sul ponte con le mani alzate che fischiettavano la canzone antifascista italiana «Bella Ciao», mentre i soldati prendevano il controllo della nave. Tre dirette video dell’incidente, trasmesse online, sono state interrotte pochi minuti dopo.
In un messaggio sui social media, la Freedom Flotilla Coalition ha dichiarato: «L’«Handala» è stata intercettata e abbordata illegalmente dalle forze israeliane mentre si trovava in acque internazionali». Uno strumento di tracciamento online, installato per tracciare la rotta dell’Handala, ha mostrato la posizione dell’imbarcazione a circa 50 chilometri dalla costa egiziana e 100 chilometri a ovest di Gaza al momento dell’intercettazione. Non c’è stata una conferma immediata dell’operazione da parte dell’esercito israeliano, ma in precedenza quello stesso giorno aveva annunciato che avrebbe applicato «il blocco di sicurezza marittima legale sulla Striscia di Gaza».
L’Handala trasportava 19 attivisti, tra cui politici europei, e due giornalisti di Al Jazeera, che hanno potuto trasmettere dall’imbarcazione fino a poco prima dell’intercettazione. Tra gli arrestati c’erano anche due parlamentari francesi, Emma Fourreau e Gabrielle Cathala. Il loro leader di partito, Jean-Luc Melenchon di France Unbowed (LFI), ha condannato il Primo Ministro israeliano Benjamin Netayahu. «I delinquenti di Netanyahu sono saliti a bordo dell’Handala. Hanno attaccato 21 persone disarmate in acque territoriali dove non hanno alcun diritto. Un rapimento di cui sono
vittime due parlamentari francesi», ha scritto su X.
Melenchon ha chiesto al governo francese di intervenire. Gaza sta affrontando una grave carenza di cibo e altri beni essenziali, con le Nazioni Unite e le Ong che avvertono di una carestia imminente. L’equipaggio dell’Handala ha dichiarato in un post su X che avrebbe intrapreso uno sciopero della fame se l’esercito israeliano avesse intercettato l’imbarcazione e trattenuto i passeggeri. L’ultima imbarcazione inviata dalla Freedom Flotilla, la Madleen, è stata intercettata dall’esercito israeliano in acque internazionali il 9 giugno e rimorchiata al porto israeliano di Ashdod. Trasportava 12 attivisti a bordo, tra cui la nota attivista svedese
Greta Thunberg.
I soldati dell’Idf, che hanno fatto irruzione sella nave Freedom Flotilla,
hanno arrestato gli attivisti a bordo. Lo riporta Haaretz.