Nuovo DDL di Fratelli d’Italia, nuovo layer di burocrazia per chi vuole aprire un’attività.
I nuovi requisiti:
* Formazione di 900 ore distribuite in due o tre anni di corso regionale;
* In alternativa un anno di lavoro a tempo pieno presso un’impresa del settore dopo aver completato il percorso formativo;
* Possibilità di accesso per chi ha tre anni di esperienza nel settore o ha concluso un contratto di apprendistato seguito da un anno di attività lavorativa.
Le nuove multe:
* Per gli estetisti abusivi l’attuale multa da 500 a 2.000 euro passerà a una sanzione da 5.000 a 50.000 euro più la sospensione dell’attività da 1 a 2 anni;
* Per i parrucchieri e gli acconciatori abusivi l’attuale multa da 250 a 5.000 euro passerà a una sanzione da 3.000 a 10.000 euro.
Una finta lotta al lavoro nero, intanto le multe non le facevano prima e non le faranno ora.
Molte regioni hanno già regolamenti simili. Cambierebbe molto poco se non l’avere un regolamento unico nazionale
Ma non era l’Europa quella della burocrazia?
Beh, signori, quando si fanno decolorazioni e tinte, si ha a che fare con prodotti che possono causare ustioni in alcuni casi. Obbligare ad una degna formazione è il minimo.
Anche la sanificazione/sterizzazione di forbici, pinzette e rasoi, dovrebbe essere obbligatoria.
Saretta la regina delle Extensions, che va a fare i capelli a domicilio a tutte le signore del paese, quando e dove avrà modo di sanificare gli strumenti, nel tragitto tra una cliente e l’altra?
Soprattutto, quante ricevute avrà mai fatto nella sua vita?
Pensavo fossero maggiori controlli fiscali, sono un ingenuo
per la serie: i veri problemi attuali dell’italia
Fanno i milioni a nero le estetiste
Mi chiedo quale sia però il senso di questa legislazione visto che è praticamente impossibile da controllare soprattutto per chi fa domicilio
Ma se mi devo formare per tre anni per fare l’ estetista, non mi conviene prendere una laurea?
Da una parte non combatte il nero, dall’altra rende più difficile fare le cose in regola. Tutto questo per dare manodopera a basso costo alle imprese del settore e introiti ai formatori. Non mi stupirei se ci fosse qualche Parente d’Italia di mezzo perché altrimenti sarebbe incompetenza pura.
Ora pure la licenza per tagliare i capelli… e poi parlano di turbocapitalismo.
Francamente non riesco a immaginare un settore dove l’intervento pubblico è più inutile.
Quando regolamenteranno la professione del politico?
Servono ALMENO dieci anni di formazione e bisogna superare un indagine preventiva prima di poter entrare in parlamento.
Fra qualche anno serviranno laurea specialistica e 120CFU addizionali soltanto per strofinare i marciapiedi dalla spazzatura. Che schifo. Per me è un contentino ai diplomicifi e affini che hanno lauti guadagni grazie a tutte queste “abilitazioni” farlocche, la maggior parte delle persone non studia né partecipa nemmeno a questi “corsi”. Comunque il soggetto che l’ha proposta è Renato Ancorotti, lo stesso genio che ha [proposto di escludere dall’IVA gli interventi di chirurgia estetica](https://www.ilpost.it/2023/11/08/decreto-fiscale-superbonus-emendamenti-marchette-legge-di-bilancio-anticipi/). Ed è un “imprenditore” nel settore dell’estetica, se non fosse già scontato.
Come si vede che abbiamo una donna a governare
Il mio parrucchiere si lamenta spesso che non trova giovani qualificati (le domande arrivano) perché non c’è un minimo standard e “qualsiasi scappato di casa con un paio di forbici può aprire un salone. Poi mi arrivano i loro clienti coi capelli bruciati dalle decolorazioni e devi inventarti i miracoli per non tosarle a zero”. Quindi alcuni del settore sono contenti che ci siano un po’ di regolamentazioni. Probabilmente c’è anche l’intenzione di colpire la concorrenza Cinese.
Sulle estetiste non saprei. Una mia cugina ha studiato non so quanto tempo in corsi specializzati per farsi prendere a lavorare in un centro estetico. Al netto del tempo speso ecc. che ci sia un registro/albo e che le persone siano formate (soprattutto sulle norme igienico sanitarie) è sacrosanto.
Quando Confindustria governa questi sono i risultati….
Scherzi a parte ora ho capito perchè un amico di un politico un anno fa mi disse che stava aprendo scuole di formazione per parrucchieri.
Sia lui che il politico non avevano capelli davvero non riuscivo a capire come mai questo investimento.
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Nuovo DDL di Fratelli d’Italia, nuovo layer di burocrazia per chi vuole aprire un’attività.
I nuovi requisiti:
* Formazione di 900 ore distribuite in due o tre anni di corso regionale;
* In alternativa un anno di lavoro a tempo pieno presso un’impresa del settore dopo aver completato il percorso formativo;
* Possibilità di accesso per chi ha tre anni di esperienza nel settore o ha concluso un contratto di apprendistato seguito da un anno di attività lavorativa.
Le nuove multe:
* Per gli estetisti abusivi l’attuale multa da 500 a 2.000 euro passerà a una sanzione da 5.000 a 50.000 euro più la sospensione dell’attività da 1 a 2 anni;
* Per i parrucchieri e gli acconciatori abusivi l’attuale multa da 250 a 5.000 euro passerà a una sanzione da 3.000 a 10.000 euro.
Una finta lotta al lavoro nero, intanto le multe non le facevano prima e non le faranno ora.
Molte regioni hanno già regolamenti simili. Cambierebbe molto poco se non l’avere un regolamento unico nazionale
Ma non era l’Europa quella della burocrazia?
Beh, signori, quando si fanno decolorazioni e tinte, si ha a che fare con prodotti che possono causare ustioni in alcuni casi. Obbligare ad una degna formazione è il minimo.
Anche la sanificazione/sterizzazione di forbici, pinzette e rasoi, dovrebbe essere obbligatoria.
Saretta la regina delle Extensions, che va a fare i capelli a domicilio a tutte le signore del paese, quando e dove avrà modo di sanificare gli strumenti, nel tragitto tra una cliente e l’altra?
Soprattutto, quante ricevute avrà mai fatto nella sua vita?
Pensavo fossero maggiori controlli fiscali, sono un ingenuo
per la serie: i veri problemi attuali dell’italia
Fanno i milioni a nero le estetiste
Mi chiedo quale sia però il senso di questa legislazione visto che è praticamente impossibile da controllare soprattutto per chi fa domicilio
Ma se mi devo formare per tre anni per fare l’ estetista, non mi conviene prendere una laurea?
Da una parte non combatte il nero, dall’altra rende più difficile fare le cose in regola. Tutto questo per dare manodopera a basso costo alle imprese del settore e introiti ai formatori. Non mi stupirei se ci fosse qualche Parente d’Italia di mezzo perché altrimenti sarebbe incompetenza pura.
Ora pure la licenza per tagliare i capelli… e poi parlano di turbocapitalismo.
Francamente non riesco a immaginare un settore dove l’intervento pubblico è più inutile.
Quando regolamenteranno la professione del politico?
Servono ALMENO dieci anni di formazione e bisogna superare un indagine preventiva prima di poter entrare in parlamento.
Fra qualche anno serviranno laurea specialistica e 120CFU addizionali soltanto per strofinare i marciapiedi dalla spazzatura. Che schifo. Per me è un contentino ai diplomicifi e affini che hanno lauti guadagni grazie a tutte queste “abilitazioni” farlocche, la maggior parte delle persone non studia né partecipa nemmeno a questi “corsi”. Comunque il soggetto che l’ha proposta è Renato Ancorotti, lo stesso genio che ha [proposto di escludere dall’IVA gli interventi di chirurgia estetica](https://www.ilpost.it/2023/11/08/decreto-fiscale-superbonus-emendamenti-marchette-legge-di-bilancio-anticipi/). Ed è un “imprenditore” nel settore dell’estetica, se non fosse già scontato.
Come si vede che abbiamo una donna a governare
Il mio parrucchiere si lamenta spesso che non trova giovani qualificati (le domande arrivano) perché non c’è un minimo standard e “qualsiasi scappato di casa con un paio di forbici può aprire un salone. Poi mi arrivano i loro clienti coi capelli bruciati dalle decolorazioni e devi inventarti i miracoli per non tosarle a zero”. Quindi alcuni del settore sono contenti che ci siano un po’ di regolamentazioni. Probabilmente c’è anche l’intenzione di colpire la concorrenza Cinese.
Sulle estetiste non saprei. Una mia cugina ha studiato non so quanto tempo in corsi specializzati per farsi prendere a lavorare in un centro estetico. Al netto del tempo speso ecc. che ci sia un registro/albo e che le persone siano formate (soprattutto sulle norme igienico sanitarie) è sacrosanto.
Quando Confindustria governa questi sono i risultati….
Scherzi a parte ora ho capito perchè un amico di un politico un anno fa mi disse che stava aprendo scuole di formazione per parrucchieri.
Sia lui che il politico non avevano capelli davvero non riuscivo a capire come mai questo investimento.
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