Si è conclusa oggi verso le 17 la riunione dei Volenterosi durata circa due ore. Al termine dell’incontro, i leader Ue hanno ribadito la loro unità nel sostenere l’Ucraina e sottolineato che se non ci sarà il cessate il fuoco l’Unione europea e Stati Uniti devono aumentare la pressione sulla Russia.
Intanto, Witkoff si è detto fiducioso a proposito dell’incontro di lunedì tra Trump e Zelensky alla Casa Bianca, a cui parteciperanno anche Meloni, Merz, Macron e von der Leyen, Starmer, Stubb e Rutte. Al centro del confronto ci sarà anche la questione delle garanzie degli Stati Uniti sulla sicurezza dell’Ucraina: “Sarebbe una decisione storica”, ha scritto Zelensky su X.
Secondo quanto riporta Cnn, se i colloqui nello Studio Ovale andranno bene, Trump si metterà a lavoro per organizzare un vertice trilaterale tra lui, il presidente ucraino e Putin, entro venerdì prossimo.
19:43
Media, prima bilaterale Trump-Zelensky domani
Domani a Washington Donald Trump incontrerà Volodymy Zelensky in un incontro bilaterale e poi organizzerà una cena di lavoro (non pranzo come emerso inizialmente) congiunta con i leader europei e della Nato. Lo ha riferito la Bild, come si legge sul profilo Telegram in lingua russa. Fonti al tabloid tedesco hanno fatto sapere che solo dopo il faccia a faccia tra il presidente Usa e il leader ucraino i rappresentanti Ue e Nato si uniranno a loro. Oltre alla cena di lavoro congiunta, è prevista anche una discussione in formato allargato.
19:40
Zelensky: “Dai Volenterosi chiaro sostegno alla sovranità Ucraina”
“Sono grato a tutti i partecipanti ai colloqui della Coalizione dei volenterosi, alla vigilia dell’incontro a Washington con il presidente Trump. E’ stata molto utile”. E’ quanto scrive su x Volodymyr Zelensky, sottolineando che “c’è un chiaro sostegno all’indipendenza e la sovranità dell’Ucraina”. “Tutti hanno convenuto sul fatto che i confini non debbano essere cambiati con la forza, tutti sostegno che le questioni chiave debbano essere risolte con la partecipazione dell’Ucraina nel formato trilaterale, l’Ucraina, gli Usa e il leader russo”, ha aggiunto il presidente ucraino. “Abbiamo anche discusso ovviamente di come fermare al più presto possibile le uccisioni – ha concluso – lavoriamo alla visione comune di un accordo di pace che sia veramente giusto, rapido e efficace”.
19:22
Zelensky: “Consideriamo l’adesione all’Ue parte delle garanzie di sicurezza”
Consideriamo l’adesione all’Ue parte delle garanzie di sicurezza”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo avere partecipato oggi pomeriggio alla riunione della cosiddetta ‘coalizione dei volenterosi’, tenutasi in video-conferenza.
19:13
Zelensky: “La decisione Usa per le garanzie di sicurezza all’Ucraina sarebbe storica”
Il fatto che gli Stati Uniti siano pronti a partecipare alle garanzie di sicurezza per l’Ucraina è una “decisione storica”. Lo ha scritto su X il presidente Volodymyr Zelensky, che domani incontrerà a Washington il capo della Casa Bianca, Donald Trump, con i leader europei. Zelensky ha commentato così lo scenario prospettato dall’inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff, secondo cui il leader russo Vladimir Putin ha accettato di consentire agli alleati dell’Ucraina, compresi gli Stati Uniti, di offrirle garanzie di sicurezza.
“Le garanzie di sicurezza, come risultato del nostro lavoro congiunto, devono essere davvero molto concrete, garantire protezione via terra, via aria e via mare, e devono essere sviluppate con la partecipazione dell’Europa”, ha scritto Zelensky su X da Bruxelles, dove ha partecipato alla call della Coalizione dei Volenterosi.
19:07
Zelensky: “È fondamentale che l’Europa resti unita come nel 2022”
“È fondamentale che l’Europa rimanga unita come nel 2022. Questa forte unità è essenziale per raggiungere una pace reale”. Lo scrive su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo avere partecipato oggi pomeriggio alla riunione della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi, tenutasi in video-conferenza. Zelensky si è collegato da Bruxelles insieme alla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. La video-call si è svolta alla vigilia della visita di Zelensky da Donald Trump a Washington, dove si recheranno anche diversi leader europei fra cui la stessa von der Leyen. L’incontro di lunedì alla Casa Bianca arriva dopo il summit di Ferragosto fra Trump e Vladimir Putin ad Anchorage, in Alaska. “Oggi a Bruxelles ho illustrato le nostre posizioni sull’unità transatlantica, gli sforzi di pace, le questioni territoriali e le garanzie di sicurezza, compresa l’adesione dell’Ucraina all’Ue”, ha affermato Zelensky.
19:00
Macron: “L’esercito ucraino è il primo pilastro delle garanzie di sicurezza”
“La struttura dell’esercito ucraino è il primo pilastro delle garanzie di sicurezza. Il secondo sono le forze di rassicurazione”. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando con i giornalisti dopo la riunione della cosiddetta coalizione dei volenterosi, alla quale si è collegato dal forte di Brégançon. La video-call è giunta alla vigilia della visita di domani a Washington da Donald Trump del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a cui parteciperanno anche diversi leader europei fra cui lo stesso Macron. L’incontro di domani arriva dopo il summit di Ferragosto fra Trump e Vladimir Putin, tenutosi in Alaska.
18:18
Macron: “Gli europei devono essere presenti ai prossimi vertici sull’Ucraina”
“Non possiamo schierarci dalla parte del riconoscimento della legge del più forte” altrimenti “inaugureremo un nuovo ordine internazionale, che non è più un ordine basato sul diritto”. Il monito è del presidente francese, Emmanuel Macron, che sta parlando al termine della riunione dei Volenterosi per l’Ucraina e in vista dell’incontro domani dei leader europei e del presidente Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca con Donald Trump. Si tratta quindi di “garantire collettivamente il rispetto dell’ordine internazionale: la sicurezza degli europei, e della Francia, dipende da questo”, ha aggiunto, sottolineando che in questo contesto, gli europei devono imperativamente essere presenti ai “prossimi vertici sull’Ucraina”
18:17
Macron: “Putin non vuole la pace ma la capitolazione dell’Ucraina”
“Penso che il Presidente Putin voglia la pace? La risposta è no. Vuole la capitolazione dell’Ucraina, è quello che ha proposto”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron parlando ai giornalisti dopo la riunione della Coalizione dei volenterosi. “Penso che il Presidente Trump voglia la pace? Sì”, ha aggiunto.
18:12
Macron: “Se siamo deboli con la Russia oggi prepariamo i conflitti di domani”
“Se oggi non mostriamo fermezza con la Russia stiamo preparando i conflitti di domani” in Ucraina. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron incontrando la stampa dopo la riunione della Coalizione dei Volenterosi in vista dell’incontro di domani alla Casa Bianca. Macron è intervenuto da Fort Bregancon, la sua residenza estiva, riferendo che il colloquio “è durato quasi due ore per preparare l’incontro di domani a Washington”, in un “contesto estremamente serio per l’Ucraina e l’Europa”. “Il nostro obiettivo domani è presentare un fronte unito tra ucraini ed europei”, ha affermato, denunciando che “c’è solo uno Stato che propone una pace che sarebbe una capitolazione: la Russia “. Macron ha annunciato che domani a Washington si vuole ribadire “che non può esserci alcuna discussione territoriale sull’Ucraina senza gli ucraini, nessuna discussione sulla sicurezza dell’Europa senza gli europei”.
17:57
Macron: “Vogliamo una pace forte e duratura per l’Ucraina”
“Vogliamo una pace forte e duratura per l’Ucraina”, ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al termine della videocall dei Volenterosi che si è tenuta oggi pomeriggio con l’obiettivo dei leader coinvolti di presentarsi come un fronte unito domani all’incontro con Trump e Zelensky alla Casa Bianca: “Vogliamo che l’integrità territoriale dell’Ucraina sia rispettata”, ha aggiunto Macron: “Kiev deve essere rappresentata in qualsiasi colloquio sul suo futuro”
17:55
Il presidente Usa ha pubblicato la lettera di Melania Trump a Putin su Truth
“Mr Putin, lei può da solo restaurare la melodica risata dei bambini”. E’ quanto si legge nelle lettera che Melania Trump ha scritto a Vladimir Putin sollevando, senza mai nominarla direttamente, la questione dei bambini ucraini rapiti. “Nel mondo di oggi alcuni bambini sono costretti a ridere in silenzio, non toccati dal buio che li circonda, in segno di sfida con le forze che possono reclamare il loro futuro”, si legge nella lettera che Donald Trump venerdì ha consegnato a Putin, una cui copia oggi è stata pubblicata su Truth dal presidente americano. “Proteggendo l’innocenza di questi bambini, lei farà di più che servire solo la Russia servirà l’umanità stessa – ha scritto ancora la first lady di origini slovene – un’idea così ambiziosa trascende tutte le divisioni umane. E lei, Mr Putin, è in grado di rendere possibile oggi questa visione con un tratto di penna. E’ il momento di farlo”.
17:51
Ue: focus Volenterosi sulla fine delle uccisioni in Ucraina, sanzioni, garanzie di sicurezza
Nell’incontro della Coalizione dei Volenterosi “i leader hanno avuto uno scambio positivo per coordinarsi in vista dell’incontro di domani con il presidente Trump. I colloqui si sono concentrati su questioni chiave come la necessità di porre fine alle uccisioni in Ucraina, l’impegno a mantenere la massima pressione sulla Russia attraverso sanzioni, il principio secondo cui spetta all’Ucraina prendere decisioni sul proprio territorio e il tema cruciale di solide garanzie di sicurezza a tutela degli interessi vitali dell’Ucraina e dell’Europa”. Lo afferma una portavoce della Commissione Ue.
17:42
Ue al termine del meeting dei Volenterosi: “Scambio positivo, ribadita la nostra unità”
La riunione in videoconferenza della cosiddetta Coalizione dei Volenterosi è stata occasione per i leader europei di “riaffermare ancora una volta la loro unità nel sostenere l’Ucraina verso una pace giusta e duratura”. “I leader”, fanno sapere fonti Ue al termine della call conference a cui ha partecipato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, “hanno avuto uno scambio positivo di coordinamento” in vista dell’incontro di domani con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. “La discussione”, a quanto si apprende, “si è concentrata su questioni chiave come la necessità di fermare le uccisioni in Ucraina, l’impegno a mantenere la massima pressione sulla Russia attraverso sanzioni, il principio secondo cui spetta all’Ucraina prendere decisioni sul proprio territorio e il tema cruciale di solide garanzie di sicurezza a tutela degli interessi vitali dell’Ucraina e dell’Europa
17:35
Presidente del Consiglio Europeo Costa: “Se non ci sarà cessate il fuoco Ue e Usa devono aumentare la pressione sulla Russia”
“L’unità transatlantica è fondamentale”. “Come ho sottolineato durante l’incontro odierno della Coalizione dei Volenterosi, se non verrà concordato un cessate il fuoco, l’Ue e gli Usa dovranno aumentare la pressione sulla Russia. Deve essere rispettato il diritto sovrano dell’Ucraina di determinare le condizioni per la pace. Accogliamo con favore la disponibilità degli Stati Uniti a contribuire a fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina, per scoraggiare future aggressioni russe e garantire, insieme, una pace giusta e duratura in Ucraina. L’Europa è pronta a fare la sua parte”. Lo dichiara il presidente del Consiglio Europeo Costa.
17:32
Media, prima Trump vedrà Zelensky in privato, poi si uniranno gli altri leader Ue
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump domani a Washington incontrerà prima, in privato, il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, e in un secondo momento all’incontro si uniranno i leader europei, secondo quanto scrive Bild, citando fonti interne al governo tedesco. Secondo quanto riportato, sono previsti un pranzo di lavoro e un colloquio di diverse ore in formato esteso.
17:28
Portavoce Commissione Ue: “Spetta all’Ucraina decidere dei suoi territori”
Durante la videoconferenza, i Volenterosi hanno ribadito il principio secondo cui spetta all’Ucraina prendere decisioni che riguardano il territorio. I leader coinvolti hanno anche sottolineato la loro unità nel sostenere una pace giusta e duratura
17:15
Vicepremier polacco Sikorski: “Finito l’incontro dei Volenterosi”
Si è concluso l’incontro della Coalizione occidentale dei Volenterosi per l’Ucraina, in vista dei colloqui di domani a Washington. Ho sottolineato che, affinché la pace si realizzi, è necessario esercitare pressione sull’aggressore, non sulla vittima”. Lo dichiara su X il vicepremier polacco Radoslaw Sikorski, condividendo un’immagine di se stesso collegato in videoconferenza con gli altri leader della coalizione assieme anche al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
17:13
Macron ai Volenterosi: “Prepariamo l’incontro con Usa, Mosca, Kiev”
L’obiettivo dell’incontro oggi della Coalizione dei Volenterosi è “chiarire completamente le garanzie di sicurezza che vogliamo” per l’Ucraina, preparare la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di domani a Washington e “come organizzare il prossimo incontro con il presidente Putin, l’Ucraina, gli Stati Uniti e l’Europa”. E’ quanto dichiara il presidente francese Emmanuel Macron in alcuni frammenti audio del discorso introduttivo all’incontro in videoconferenza, a cui si è collegato dalla residenza estiva al forte di Brégançon. Nel video si vedono collegati la premier Giorgia Meloni, il primo ministro britannico Keir Starmer, il cancelliere tedesco Friedrich Merz e da Bruxelles Zelensky assieme alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen
16:38
Ecco quali leader Ue saranno a Washington domani per l’incontro Trump-Zelensky
I leader europei che saranno a Washington domani sono i seguenti: la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il presidente della Finlandia Alexander Stubb, il primo ministro del Regno Unito Keir Starmer e il segretario generale della Nato Mark Rutte. Per Zelensky si tratterà della prima volta a Washington dopo la sua visita alla Casa Bianca del 28 febbraio scorso, quando nello Studio Ovale andò in scena un acceso scontro verbale con Trump e con il vice presidente Usa J.D. Vance.
16:35
Von der Leyen: “L’Ucraina sia un porcospino d’acciaio”
L’Ucraina deve diventare “un porcospino d’acciaio, indigesto per possibili invasori”. E’ questa l’immagine scelta da Ursula von der Leyen per spiegare, al fianco di Volodymyr Zelensky oggi a Bruxelles, che “dobbiamo avere forti garanzie di sicurezza per proteggere interessi di sicurezza vitali sia dell’Ucraina che dell’Europa”. “L’Ucraina deve essere in grado di mantenere la sua sovranità e integrità territoriale – ha continuato – non ci possono essere limitazioni alle sue forze armate”.
16:19
Rubio: “Se non ci sarà la pace in Ucraina potrebbero esserci nuove sanzioni alla Russia”
Se non si raggiungerà la pace in Ucraina gli Stati Uniti potrebbero colpire la Russia con nuove sanzioni. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Marco Rubio, in un’intervista a Nbc news. “Quello che stiamo cercando di fare ora è porre fine alla guerra” in Ucraina “se non riusciremo a raggiungere un accordo ci saranno delle conseguenze, non solo quelle di una guerra che continua ma anche quelle di tutte le sanzioni che continueranno a esistere, e potenzialmente anche di nuove sanzioni”, ha spiegato.
16:15
Media, Putin ha discusso i risultati del summit in Alaska con Bielorussia e Kazakistan
Il presidente russo Vladimir Putin ha discusso i risultati dell’incontro in Alaska con gli omologhi di Bielorussia e Kazakistan, Aleksandr Lukashenko e Kassym-Jomart Tokaev. Lo ha riferito il Cremlino, come riportano le agenzie russe.
16:03
Witkoff fiducioso che l’incontro di domani sarà “molto produttivo”
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin hanno concordato “robuste garanzie di sicurezza” per l’Ucraina durante il loro vertice in Alaska, ha riferito l’inviato Usa, Steve Witkoff, auspicando un “incontro produttivo” con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei domani a Washington.
Parlando alla Cnn, Witkoff ha aggiunto che la Russia ha accettato concessioni non specificate su cinque regioni ucraine centrali nei combattimenti, in particolare la provincia orientale di Donetsk. “Abbiamo concordato solide garanzie di sicurezza che definirei rivoluzionarie”, ha detto Witkoff. “I russi hanno fatto alcune concessioni al tavolo riguardo a tutte e cinque queste regioni. C’è un’importante discussione su Donetsk e su cosa accadrebbe lì. E questa discussione sarà approfondita lunedì”, ha proseguito l’inviato della Casa Bianca.
15:49
Rubio, “un cessate il fuoco in Ucraina non è escluso”
Marco Rubio afferma che un cessate il fuoco in Ucraina “non è escluso” dopo il vertice in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin. In un’intervista a Nbc news il segretario di Stato ha sottolineo che “lo scopo principale non è una tregua ma la pace”.
15:38
Zelensky, negoziati inizino dall’attuale linea del fronte
“Abbiamo bisogno di veri negoziati, il che significa che possono iniziare da dove si trova ora la linea del fronte”. Lo ha sottolineato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy. “Abbiamo bisogno di veri negoziati, il che significa che possiamo iniziare da dove si trova ora la prima linea”, ha detto. “E’ necessario un cessate il fuoco e lavorare rapidamente a un accordo finale”, ha ribadito.
15:32
Trump, ‘grandi progressi con Russia, restate sintonizzati’
“Grandi progressi sulla Russia, restate sintonizzati”. Lo scrive Donald Trump su Truth alla vigilia dell’incontro alla Casa Bianca con Volodymyr Zelensky e i leader europei. In un altro post il presidente americano attacca “le fake news e la sinistra estremista che se anche io avessi convinto Putin a rinunciare a Mosca direbbero che avrei fatto un errore e un accordo sbagliato”.
15:26
Usa, Putin ha fatto concessioni su cinque regioni ucraine
La Russia ha fatto “alcune concessioni” riguardo a cinque regioni ucraine. Lo ha detto l’inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff, in un’intervista alla Cnn. “I russi hanno fatto alcune
concessioni al tavolo riguardo a tutte e cinque queste regioni”, ha dichiarato Witkoff probabilmente riferendosi a Donetsk, Lugansk, Kherson, Zaporizhzhia e Crimea.
15:22
Witkoff, per Ucraina garanzie modello articolo 5 Nato
Donald Trump e Vladimir Putin “hanno raggiunto un accordo” per dare all’Ucraina garanzie di sicurezza sul modello dell’articolo 5 della Nato. Lo ha detto l’inviato speciale del presidente americano Steve Witkoff, in un’intervista alla Cnn.
15:17
Inizia la riunione in video conferenza dei “Volenterosi”
E’ iniziata in video conferenza la riunione dei Paesi volenterosi presieduta da Keir Starmer, Friedrich Merz ed Emmanuel Macron e a cui partecipa anche la Premier italiana, Giorgia Meloni.
15:15
Witkoff: “Putin ci ha garantito che non attaccherà altri Paesi”
Nel vertice con Vladimir Putin Donald Trump ha ottenuto “garanzie di sicurezza senza precedenti per gli Stati Uniti e l’Europa”. Lo ha detto l’inviato speciale del presidente americano, Steve Witkoff, in un’intervista alla Cnn. “Putin ci ha garantito che non attaccherà nessun altro Paese né gli asset americani una volta che sarà finalizzato l’accordo di pace” con l’Ucraina.
15:14
Witkoff, cessione territori ucraini sarà discussa domani
“La cessione di territori ucraini sarà discussa domani alla Casa Bianca” con Volodymyr Zelensky. Lo ha detto l’inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff, in un’intervista con la Cnn.
15:13
Zelensky, per ora no segnali Russia su trilaterale con Usa
“Poiché la questione territoriale è così importante, dovrebbe essere discussa solo dai leader di Ucraina e Russia nel quadro trilaterale Ucraina, Stati Uniti, Russia. Finora la Russia non ha dato alcun segno che il trilaterale avrà luogo e, se la Russia rifiuterà, dovranno seguire nuove sanzioni. È importante che l’America accetti di collaborare con l’Europa per fornire garanzie di sicurezza all’Ucraina e siamo molto grati agli Stati Uniti e al Presidente per questo segnale”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa al termine del bilaterale con la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.
15:12
Zelensky, fondamentale che l’Ue sia unita come nel 2022
“È fondamentale che l’Europa sia unita oggi come lo era all’inizio, come lo era nel 2022 quando è scoppiata la guerra su vasta scala. Questa unità contribuisce davvero al raggiungimento di una pace reale e deve rimanere forte”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles.
15:08
Zelensky: “Donetsk alla Russia? per Costituzione impossibile cedere territori”
“La Russia continua a non avere successo nella regione di Donetsk. Putin non è riuscito a conquistarla in 12 anni e la Costituzione dell’Ucraina rende impossibile rinunciare al territorio o scambiare terre”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa al termine del bilaterale con la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen.
15:07
Zelensky, ‘servono garanzie di sicurezza che funzionino’
“Abbiamo bisogno di garanzie si sicurezza che funzionino della pratica, come l’articolo 5 della Nato”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles. “La Russia non può dare garanzie di sicurezza”.
15:06
Von der Leyen auspica trilaterale “prima possibile”
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha auspicato un summit trilaterale tra Donald Trump, Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin, “il prima possibile”.
15:06
Von der Leyen, Ue pronta a rafforzare sanzioni alla Russia
L’Ue è pronta a rafforzare le sanzioni alla Russia. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen incontrando la stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensy.
15:02
Von der Leyen, bene garanzie sicurezza simili a Nato
“Dobbiamo avere solide garanzie di sicurezza per proteggere sia l’Ucraina che gli interessi vitali di sicurezza dell’Europa”, ha ribadito la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aggiungendo che Kiev “deve essere in grado di difendere la propria sovranità e la propria integrità territoriale”. Von der Leyen ha salutato con favore la disponibilità del presidente Usa, Donald Trump, di offrire all’Ucraina garanzie di sicurezza ispirate a quelle della Nato.
14:58
Von der Leyen, confini non si cambiano con la forza
Sulle questioni territoriali ucraine la posizione dell’Europa è “chiara: i confini non possono essere cambiati con la forza e si tratta di decisioni che vanno prese con l’Ucraina al tavolo” negoziale. Lo ha ribadito la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen in conferenza stampa da Bruxelles.
14:54
Von der Leyen: “Sostegno a Ucraina finché necessario per pace giusta e duratura”
“Sostegno finché necessario per pace giusta e duratura”, ha detto la presidente della Commissione europea da Bruxelles nella conferenza stampa congiunta con il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky. Non devono esserci limitazioni all’esercito ucraino, ha ribadito. “La difesa europea è nostra responsabilità e lavoreremo per sostenerla e incrementeremo la nostra capacità di difesa”, ha aggiunto von der Leyen.
14:50
Felpa Urss? Putin ironizza su Lavrov, “imperialista”
Al vertice di Anchorage con il suo omologo statunitense, Donald Trump, il presidente russo Vladimir Putin ha ironicamente definito “imperialista” il suo ministro degli Esteri, Serghei Lavrov, prima dell’inizio dei colloqui con gli americani. Lavrov era apparso davanti alla stampa ad Anchorage indossando una felpa con l’acronimo in cirillico per ‘Urss’. Lo rivela il giornalista della tv pubblica russa, Pavel Zarubin, sul suo canale Telegram, pubblicando il relativo video della conversazione. In attesa dell’inizio in Alaska dei colloqui in formato ristretto – a cui, oltre ai leader di Russia e Stati Uniti, erano presenti anche i loro assistenti e i responsabili dei ministeri di politica estera di entrambi i Paesi – il segretario di Stato americano Marco Rubio si rivolge a Lavrov, dicendo di “apprezzare la sua camicia”. Putin, che si trova lì accanto, risponde al complimento di Rubio promettendo che Lavrov “gliela regalerà”. Il capo della diplomazia interviene per spiegare al presidente che un simile commento è legato alla felpa indossata al suo arrivo e che non era passata inosservata. Putin allora, rivolgendosi a Rubio e indicando Lavrov, dice in modo ironico: “Imperialista”.
14:18
Putin sente Lukashenko: “Discusso situazione della regione alla luce dei colloqui in Alaska”
Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, secondo quanto riferito dal servizio stampa del presidente bielorusso tramite il suo canale Telegram. “I due presidenti hanno discusso della situazione nella regione alla luce dei colloqui in Alaska. Putin ha informato dettagliatamente il suo omologo bielorusso sui risultati dell’ultimo vertice Russia-Usa”, si legge nella nota.
13:58
Zelensky arrivato da von der Leyen a Bruxelles
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato nella sede della Commissione europea a Bruxelles per l’incontro con la presidente dell’esecutivo Ue Ursula von der Leyen, prima della riunione in videoconferenza con la coalizione dei Volenterosi e del viaggio a Washington per l’incontro domani con il presidente Usa Donald Trump.
13:30
Anche Starmer a Washington domani per l’incontro Trump-Zelensky
Anche il premier britannico Keir Starmer sarà a Washignton domani per l’incontro Trump-Zelensky.
12:53
Rutte alla chiamata dei Volenterosi oggi, domani a Washington
Il segretario generale della Nato Marc Rutte parteciperà oggi alle 15 alla call della coalizione dei volenterosi, ospitata da Emmanuel Macron, Friedrich Merz e Keir Starmer. Lo fa sapere l’Alleanza atlantica, annunciando anche che Rutte sarà domani a Washington per partecipare insieme agli altri leader europei all’incontro alla Casa Bianca tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky.
12:49
Anche Giorgia Meloni domani a Washington
La premier Giorgia Meloni sarà domani a Washington per partecipare all’incontro con Donald Trump alla Casa Bianca insieme a Volodymyr Zelensky, Ursula Von der Leyen e altri leader europei.
12:31
Anche Macron domani a Washington per incontro Trump-Zelensky
Anche il presidente francese Emmanuel Macron parteciperà all’incontro tra Donald Trump e Volodomyr Zelensky previsto per domani a Washington. Lo ha annunciato l’Eliseo. Sinora hanno comunicato la propria presenza anche la presidente della Commissione europea von der Leyen, il cancelliere tedesco Merz e il presidente finlandese Stubb.
12:19
Il presidente finlandese Stubb domani a Washington per l’incontro Trump-Zelensky
Il presidente finlandese, Alexander Stubb, ha annunciato che domani sarà a Washington per l’incontro con Zelensky.
12:14
Adnkronos: “Meloni rientrata a Roma, in corso preparativi per eventuale viaggio a Washington”
A quanto apprende l’Adnkronos, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è rientrata a Roma. Sono in corso i preparativi per un eventuale viaggio a Washington. Nel pomeriggio è prevista la call dei cosiddetti “volenterosi” per fare il punto della situazione in vista del vertice di domani tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky.
12:12
Merz a Washington domani per l’incontro Trump-Zelensky
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha fatto sapere che domani sarà a Washington per l’incontro tra Trump e Zelensky.
12:00
Oggi alle 15 riunione ‘Volenterosi’
Alle ore 15:00 si terrà la riunione in videoconferenza della Coalizione dei volenterosi, che sarà co-presieduta da Parigi, Londra e Berlino. Il presidente francese, Emmanuel Macron, parteciperà in videoconferenza dal forte di Brégançon. Presente in collegamento anche la premier Giorgia Meloni. L’ultima riunione della coalizione dei volenterosi si è tenuta mercoledì 13 agosto.
11:54
Von der Leyen: “Domani alla Casa Bianca con Trump, Zelensky e i leader europei. Oggi il presidente ucraino a Bruxelles”
“Su richiesta di Zelensky, domani parteciperò all’incontro con Trump e altri leader europei alla Casa Bianca”, ha fatto sapere la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Mentre il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha fatto sapere von der Leyen, sarà oggi a Bruxelles per la chiamata con i “volenterosi”.
11:20
Kiev: “Respinte forze di Mosca di circa 2 km sul fronte di Sumy”
La difesa ucraina rende noto di aver respinto le forze russe di due chilometri in profondità nella regione di Sumy. La Russia controlla circa 200 chilometri quadrati di territorio nella regione nel nord del Paese, al confine.
10:38
Kiev, 148 attacchi in un giorno, un terzo in distretto Pokrovsk
Nelle ultime 24 ore, sono stati registrati 148 scontri tra le Forze di Difesa ucraine e gli invasori russi sulla linea del fronte, 51 dei quali nel settore di Pokrovsk. Glòi attacchi russi si sono inoltre intensificati nei settori di Lyman e Novopavlivka. Lo riferisce Ukrinform, citando lo Stato maggiore delle Forze armate dell’Ucraina. “Secondo informazioni aggiornate, ieri gli invasori hanno effettuato 68 attacchi aerei sul territorio ucraino, sganciando 127 bombe guidate. Inoltre, sono state utilizzate 4.718 munizioni vaganti per colpire 5.955 posizioni militari e insediamenti ucraini, di cui 140 lanciate da sistemi di lancio multipli”, si legge nel rapporto.
09:59
Mosca, ‘fallito contrattacco Kiev in regione Sumy’
Secondo fonti della Difesa russa citate dalla Tass, le truppe ucraine si sono ritirate dopo un fallito contrattacco nei pressi dell’insediamento di Sadki nella regione di Sumy. “In quella zona, i combattenti di un gruppo d’assalto dell’80/a Brigata d’Assalto russa hanno respinto un contrattacco dell’esercito ucraino”. A seguito degli attacchi, i soldati ucraini si sarebbero ritirati con perdite. “Un veicolo da combattimento della fanteria Marder è stato distrutto”, ha affermato la fonte della difesa. Fonti della Difesa russa avevano riferito in precedenza che l’esercito ucraino aveva schierato “un gruppo di mercenari polacchi” nell’area vicino a Sadki. Alcuni di loro avrebbero “rescisso i contratti con il 132/o battaglione di ricognizione dell’esercito ucraino e abbandonato le posizioni”.
09:04
Attacco russo nel Donetsk, 5 morti
Cinque persone sono morte in un attacco russo nella regione di Donetsk. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Vadym Filashkin, come riporta Ukrinform. “Il 16 agosto, i russi hanno ucciso cinque residenti della regione di Donetsk: due a Raiske e Sviatohorivka, e uno a Kostiantynivka. Altre quattro persone sono rimaste ferite nella regione durante il giorno”, si legge nel rapporto. Il numero totale di persone uccise nella regione di Donetsk dall’inizio dell’invasione su vasta scala ha raggiunto quota 3.417, con altri 7.837 feriti.
08:24
Kiev, truppe ucraine avanzano nell’oblast di Sumy
“Le truppe ucraine avanzano nell’oblast di Sumy”, afferma lo stato maggiore di Kiev citato dal Kyiv independent. Secondo quanto riferito, l’esercito ucraino è avanzato di circa due chilometri nell’oblast di Sumy, il giorno dopo che Putin e Trump hanno discusso un accordo che ipotizza, fra l’altro, la cessione di territori ucraini non occupati alla Russia.
06:12
Il primo ministro slovacco Robert Fico elogia il vertice Putin-Trump
In un video del 16 agosto, il primo ministro slovacco Robert Fico ha elogiato il recente vertice Putin-Trump in Alaska e ha ripetuto la propaganda del Cremlino sulle cause dell’invasione russa dell’Ucraina.
01:28
Zelensky: “No di Mosca a cessate il fuoco complica la situazione”
Per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky il rifiuto della Russia di attuare un cessate il fuoco “complica la situazione” nel raggiungimento del piano di pace auspicato da Donald Trump dopo l’incontro con Vladimir Putin.
“Vediamo che la Russia sta respingendo numerose richieste di cessate il fuoco e non ha ancora deciso quando smetterà di uccidere. Questo complica la situazione. Se non è disposta a eseguire un semplice ordine di cessare i suoi attacchi, potrebbero essere necessari sforzi significativi per convincere la Russia a implementare qualcosa di molto più importante: la coesistenza pacifica con i suoi vicini per i decenni a venire”, ha scritto Zelensky sui suoi social
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Documenti del vertice di ieri dimenticati in un albergo
Lo staff americano al verice Trump-Putin ha lasciato documenti su carta intestata del Dipartimento di Stato nella stampante di un albergo, lo ha rivelato l’emittente Usa Npr. Si tratta di nove pagine che comprendono la scaletta del vertice (orari degli incontri e delle conferenze stampa), nomi delle delegazioni, posti a tavola e il menù della cena che non c’è mai stata nonché i numeri di telefono dei dipendenti del governo americano.
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Trump vuole incontro con Putin e Zelensky venerdì
Donald Trump ha detto ai leader europei di voler organizzare un vertice trilaterale tra lui, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin entro venerdì prossimo e che si metterà al lavoro per organizzare l’incontro se i colloqui di lunedì nello Studio Ovale con Zelensky andranno bene, lo riporta la Cnn. Gli europei prevedono che almeno un altro leader europeo si unirà ai colloqui di lunedì, ma non è ancora chiaro chi.
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