di
Matteo Fontana

Il Verona va avanti con Bradaric dopo 11 minuti ma i pugliesi pareggiano al 91esimo. Montipò para il tiro di Faggioli dal dischetto

Il finale è con un sospiro di sollievo. Il Verona fatica tremendamente con l’Audace Cerignola, per quanto si prenda il vantaggio. Ripreso quando la partita è ormai al tramonto, la spunta ai rigori. Il turno di Coppa Italia è superato, sebbene resti la traccia di una prestazione che dà risalto alle ovvie mancanze del periodo.

Giornate complicate

Come diceva quello, tutto è bene quel che finisce bene, per quanto si veda molto poco in questa gara. D’altronde, l’Hellas viene, da giorni controversi, tra il «tira e molla» del mercato e l’infortunio che ha tolto all’Hellas per mesi Tomas Suslov. Sono tempi di prove e provini, ma poi iniziano le partite che contano, quelle con i risultati che restano nel paniere della stagione. La Coppa Italia è fatta così per chi viene dalla Serie A: una trappola, perché se dice male passi per lo stordito di turno. Se vai avanti, al contrario, non è che sia ordinaria amministrazione, ma poco ci manca. Invece, se arrivi dalla C, ed è il caso del Cerignola, vivi il sogno dell’impresa, della storia da raccontare negli anni, la medaglia messa sul petto con l’orgoglio giusto e meritato. E i 4000 che accendono il Monterisi di passione sono la testimonianza di come la spinta sia forte, l’entusiasmo alto.



















































Un avversario tenace

Paolo Zanetti aveva, da un lato, da testare la squadra, avviata sulla pista che conduce al debutto in campionato, ma nemmeno si poteva a stare a guardia bassa con un avversario in palla, con idee di calcio, corsa e la voglia matta di regalarsi la festa. Il Verona è «riarrangiato» anche perché, detto di Suslov e ricordando del saluto di Tchatchoua, volato in Inghilterra, manca Ebosse, bloccato da un acciacco che ne ha impedito la convocazione. Allora, nei tre dietro, con Nuñez e Valentini, ci va Oyegoke, mentre sulla destra a esordire è Fallou, diciannovenne che l’Hellas ha scoperto in D, nella Scafatese, portandolo in ritiro a Folgaria. Sarà uno dei migliori nel contesto di una partita che va al ralenti per dopo accelerare. E che, sulla bilancia di quello che non va per il Verona, mette lo stop proprio di Valentini, costretto a uscire per un problema muscolare che non pare per nulla di poco conto. Di minuti ne è trascorsa una manciata e Zanetti deve cambiare disegno.
Detto con franchezza: l’Hellas si appella alle invenzioni di Giovane, che prende campo e si propone con colpi brillanti. Per il resto, e si sa, c’è tanto da lavorare. Per l’allenatore e per la società, per rinforzare la rosa. Quando Bradaric porta avanti il Verona, la questione dovrebbe o potrebbe essere più agevole. Nient’affatto: è l’esatto contrario. Non fosse per Montipò, il pari sarebbe cosa poco meno che immediata. Ma, per una sorta di nemesi, è lo stesso portiere a impappinarsi, nel recupero, su un tiro deboluccio di Sainz-Maza.

I calci di rigore

Il verdetto viene rinviato ai rigori, con l’Hellas che è più preciso. Segnano Kastanos, Sarr, Livramento e Serdar. Sbaglia soltanto Yellu, che spedisce il pallone sulla traversa. Per il Cerignola, gli errori decisivi sono di Russo (traversa anche per lui) e Faggioli (Montipò para e si riscatta). Arrivederci e grazie.

Il tabellino

Audace Cerignola-Hellas Verona: 3-5
Marcatori: Bradaric 11’, Sainz-Maza 46’ st
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Greco 6,5; Visentin 6, Moreso 6 (Sainz-Maza 7 33’ st), Ligi 6; D’Orazio 6,5 (Spaltro ng 38’ st), Coccia 6 (Faggioli ng 22’ st), Cretella 6,5, Cocorocchio 6, Russo 6; Emmausso 6,5 (Ruggiero 22’ st), Cuppone 6. All.: Maiuri 6,5
HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò 6,5; Oyegoke 5,5, Nunez 5, Valentini ng (Bradaric 6,5 9’ pt); Fallou 6,5, Niasse 5 (Livramento 5,5 18’ st), Bernede 6 (Kastanos ng 35’ st), Serdar 6,5, Frese 6; Giovane 5,5 (Yellu ng 35’ st), Mosquera 5,5 (Sarr 6 18’ st). All.: Zanetti 6
Arbitro: Luca Massimi 6
Ammoniti: Cuppone, Emmausso, Serdar, Frese
Recupero: 4’ e 6’
Rigori: Kastanos gol, Cretella gol, Sarr gol, Russo traversa, Livramento gol, Faggioli parato, Yellu traversa, Sainz-Maza gol, Serdar gol

18 agosto 2025 ( modifica il 18 agosto 2025 | 21:29)