Ancora su San Bernardino. Se qualche tempo fa erano stati Fratelli d’Italia e Simone Beretta e concentrarsi sul quartiere fuori le mura, oggi è la volta di Laura Zanibelli di
Forza Italia Crema. “La frazione merita più attenzione, non di essere liquidata dal nuovo assessore Giorgio Pagliari, tanto quanto già dal precedente, ora sindaco. Riguardo l’annoso problema della sicurezza per la ciclabile di San Bernardino, ci si chiede se siano davvero di Pagliari le parole con cui liquida i cittadini dicendo che l’amministrazione ora ha altre priorità e non ha in agenda di affrontare il tema. Purtroppo temiamo siano vere. Poco importa, quindi, che la problematica sia stata portata all’attenzione della amministrazione da anni ormai, sin da quando Bergamaschi era assessore ai Lavori pubblici”, afferma la forzista.

“Le risorse ci sono”

FI è consapevole che il problema va studiato con attenzione, “ma gli anni passano e l’amministrazione Bergamaschi continua a rimandare qualsiasi soluzione. L’attuale assessore non ci venga a dire che lui c’è da poco più di un anno; il tempo per studiare ormai l’ha avuto, conosce la città, il Bilancio e le modalità per amministrare. Chieda, semmai, al suo sindaco come in tutto questo tempo a disposizione abbia pensato di risolvere il problema. I faldoni e i problemi stanno sulle scrivanie per troppi anni. Se poi il problema è anche di costo, nelle pieghe del Bilancio le risorse si possono trovare, se lo si vuole. Anzi, subito un modo è stato messo sul piatto dallo stesso assessore e altre risorse, se necessarie, aiuteremo a trovarle”, prosegue nell’analisi la consigliera comunale.

Questione di priorità 

Piuttosto che pensare al rifacimento Porta Ombriano, ventilando anche l’ipotesi di ri-sistemare l’arredo urbano della piazza, con eventuali ribassi di gara, per Forza Italia ci si deve concentrare su San Bernardino. “Davvero rifare la piazza è così necessario? Più della sicurezza del quartiere? Forse è opportuno ricordare che il rifacimento della piazza è già costato 169.000 euro, di cui 89.000 proprio per le opere di arredo urbano, di posa del verde pubblico, di asfaltatura del manto stradale e di potenziamento e di nuova realizzazione dell’impianto di illuminazione e dei passaggi ciclopedonali”, afferma Zanibelli. Più in dettaglio l’esponente di minoranza rammenta che, “le sole panchine e i manufatti sono costati già 39.950 euro, quando il limite per l’assegnazione diretta era di 40.000 euro… e già almeno altri 7.600 di manutenzione. Sempre il sindaco ricordava le scelte fatte in armonia con piazza Duomo con tante belle parole. Intanto l’assessore ci dica chiaramente se in Comune stanno pensando ad altro sulla piazza”. L’obiettivo deve essere “non sprecare altri soldi sull’arredo di una piazza già tanto magnificata dal sindaco. Si dia priorità al problema di una mobilità sicura nel quartiere di San Bernardino”.