Tra le numerose criticità con cui la popolazione civile palestinese deve fare i conti nell’assedio israeliano, la questione alimentare rimane oggi la più preoccupante. Il quotidiano israeliano Haaretz, come già altri osservatori e analisti hanno rilevato, spiega come l’uso di limitazioni, procedure burocratiche e controlli arbitrari da parte dell’IDF è impiegato per rallentare o impossibilitare l’arrivo di alimenti e beni di prima necessità. Una strategia subdola che, giocando sull’instabilità locale degli stessi apparati non governativi o sovranazionali, nonché sui conflitti tra pseudo gruppi umanitari locali, di fatto sta costringendo Gaza alla fame.
Devono crepare nel peggiore dei modi, nuovi nazisti
Ma come, qui mi hanno raccontato che Israele finanzia anime belle come Abu Shabab per proteggere gli aiuti umanitari e adesso quel covo di antisemiti e antigovernativi di Haaretz dicono che in realtà fanno di tutto per ritardare, se non impedire, l’arrivo degli aiuti?
In trepidante attesa delle arrampicate su specchi del magnifico
evidentemente quel cibo ai palestinesi non era stato promesso 2000 anni fa
E Porro e Capezzone rompono i maroni perché Israele non è ammessa alla Fiera del Levante.
Una specie di:
*«Se non potremo bloccarli del tutto, almeno gli faremo fare un giro talmente tortuoso da far arrivare i prodotti già scaduti e compromessi»*
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Tra le numerose criticità con cui la popolazione civile palestinese deve fare i conti nell’assedio israeliano, la questione alimentare rimane oggi la più preoccupante. Il quotidiano israeliano Haaretz, come già altri osservatori e analisti hanno rilevato, spiega come l’uso di limitazioni, procedure burocratiche e controlli arbitrari da parte dell’IDF è impiegato per rallentare o impossibilitare l’arrivo di alimenti e beni di prima necessità. Una strategia subdola che, giocando sull’instabilità locale degli stessi apparati non governativi o sovranazionali, nonché sui conflitti tra pseudo gruppi umanitari locali, di fatto sta costringendo Gaza alla fame.
Devono crepare nel peggiore dei modi, nuovi nazisti
Ma come, qui mi hanno raccontato che Israele finanzia anime belle come Abu Shabab per proteggere gli aiuti umanitari e adesso quel covo di antisemiti e antigovernativi di Haaretz dicono che in realtà fanno di tutto per ritardare, se non impedire, l’arrivo degli aiuti?
In trepidante attesa delle arrampicate su specchi del magnifico
evidentemente quel cibo ai palestinesi non era stato promesso 2000 anni fa
E Porro e Capezzone rompono i maroni perché Israele non è ammessa alla Fiera del Levante.
Una specie di:
*«Se non potremo bloccarli del tutto, almeno gli faremo fare un giro talmente tortuoso da far arrivare i prodotti già scaduti e compromessi»*
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