In poche parole, il governo aveva cambiato poco fa, il piano per il miglioramento della qualità dell’aria, facendo ricadere gli oneri di spesa sulle regioni e senza nessun trasferimento di fondi.

Lombardia, Veneto e Piemonte quindi si stanno scontrando con il governo per modificare questa cosa o dare più fondi per la sua realizzazione.

Il Piano dell’esecutivo nazionale "individua le amministrazioni centrali, regionali e locali alle quali è demandata l’attuazione di ogni misura" per il contenimento dell’inquinamento atmosferico. A risultare indigesta ai governatori del nord è proprio questa impostazione o, meglio, la modalità con la quale sono state declinate e suddivise le responsabilità relative alla messa in atto degli interventi. Il Piano prevede, infatti, che le Regioni abbiano la responsabilità delle misure per il miglioramento della qualità dell’aria "in via ordinaria", mentre allo Stato tale responsabilità spetta solo "in via complementare". Quest’ultimo può intervenire e assumersi l’onere dell’iniziativa qualora i piani adottati dalle Regioni non si rivelino efficaci.

Un’impostazione – ecco il secondo motivo del malcontento dei governatori del nord – non accompagnata da un aumento delle risorse a disposizione delle amministrazioni regionali. Da qui, a torto o a ragione, il motivo del ricorso: il Governo – questo il sentiment dei presidenti del Bacino padano – scarica l’onere del miglioramento della qualità dell’aria sulle Regioni senza però sostenerle a dovere dal punto di vista dei trasferimenti dei fondi. Non bastasse, si fa notare che l’Ambiente, ad oggi, è ancora materia che rientra tra quelle a prerogativa statale.

Come forse si ricorderà, contro il nostro Paese era stata emessa una sentenza della Corte di giustizia europea già nel 2020, una volta accertato lo sforamento dei valori-limite. Sentenza che l’Italia, secondo le istituzioni comunitarie, non avrebbe osservato, da qui la nuova procedura di infrazione aperta nel 2024.

by nohup_me

6 comments
  1. Questi sinistroidi che cercano sempre di fermare il governo… Ah, no

  2. Facile così. Nord che traina un paese producendo più inquinamento che deve però pagare di tasca sua. Quando servono invece spese per il sud ci rimette invece tutto il paese.

  3. Cioè.
    Veneto = Lega.
    Lombardia = Lega.
    Piemonte = Forza Italia.

    E vanno contro al governo che è retto dai loro stessi partiti? Wtf.

  4. Federalismo fiscale totale e a ognuno il suo, non capisco il problema.

  5. La giunta della Regione Lombardia è arrivata a dire che il fatto che l’inquinamento durante il lockdown fosse sceso solo di pochi punti percentuali dimostrava che le auto sono innocenti e che non hanno senso i blocchi agli Euro 5 o altre misure simili. Anche se vivo lì, si meritano di pagare ogni singolo centesimo fino a quando non rinsaviscono.

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