\”Quando e se, si spera\”, verrà firmato un accordo di pace tra Russia e Ucraina, dovrà essere \”risolto il problema della legittimità della persona che firmerà questi accordi\” da parte di Kiev. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, riferendosi al presidente Zelensky, il cui mandato è scaduto nel maggio del 2024 senza che si tenessero nuove elezioni a causa della legge marziale vigente nel Paese.
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La Russia sta discutendo con gli Stati Uniti la possibilità di una cooperazione nell’Artico e in Alaska. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin citato da Ria Novosti. \”Stiamo discutendo, tra l’altro, con i nostri partner americani della possibilità di collaborare non solo nella nostra zona artica, ma anche in Alaska\”, ha detto Putin durante un incontro con i dipendenti delle imprese russe dell’industria nucleare.
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La prossima udienza è stata fissata al 3 settembre per decidere sulla consegna alla Germania, a cui Kuznetsov non ha acconsentito. L’uomo avrebbe preso le distanze dalle accuse, dicendo di volerle leggere nella sua lingua e aggiungendo che era in Ucraina nel periodo del sabotaggio
“,”postId”:”baecc739-9c97-4819-8700-bcb56d56c5b6″,”postLink”:{“title”:”Nord Stream, confermato il carcere per il cittadino ucraino arrestato”,”url”:”https://tg24.sky.it/cronaca/2025/08/22/nord-stream-sabotaggio-carcere-confermato”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/d61f278e9f3991d2cd3ab0911706743f18943bbb/skytg24/it/mondo/2023/03/29/guerra-ibrida-significato/ipa_guerra_ibrida_04.jpg?im=Resize,width=565″}},{“timestamp”:”2025-08-22T19:52:00.682Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T21:52:00+0200″,”video”:{“videoId”:”1030676″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/trump-riunire-putin-e-zelensky-come-mescolare-olio-e-aceto-1030676″},”altBackground”:true,”title”:”Trump: riunire Putin e Zelensky come mescolare olio e aceto”,”content”:”
IL VIDEO
“,”postId”:”35b7b843-eb04-4b4a-89b8-9d2e774cd686″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T19:44:04.048Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T21:44:04+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Putin: \”Ora ripristino completo relazioni con Usa\””,”content”:”
L’incontro con Trump in Alaska è stato \”significativo e franco\”. I rapporti tra Russia e Stati Uniti sono a un livello basso, ma con l’arrivo di Trump \”c’è una luce alla fine del tunnel\”. I contatti tra Mosca e Washington continuano a livello ministeriale e aziendale. Putin si aspetta che i primi passi compiuti da Russia e Stati Uniti siano \”l’inizio di un ripristino completo delle relazioni e che il ritmo dei lavori per raggiungere questo obiettivo venga mantenuto. Ma il risultato dipende innanzitutto dai partner occidentali\”. Lo afferma il Presidente russo, Vladimir Putin, nel suo incontro con gli specialisti dell’industria nucleare a Sarov.
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\”Gli scienziati nucleari russi sono stati i primi a lanciare oggi in produzione in serie i reattori più sicuri di terza generazione. Soluzioni fondamentalmente nuove, sistemi energetici di quarta generazione, sono già in fase di sviluppo. Questo ci permettera’ di eliminare le scorie radioattive e di moltiplicare il potenziale dell’energia nucleare\”. Lo afferma il presidente russo, Vladimir Putin,\nincontrando a Sarov gli specialisti dell’industria nucleare.
“,”postId”:”0d10b3ad-d2fc-408d-b3e9-b33f20c43635″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T17:57:38.111Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T19:57:38+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Trump non esclude sanzioni a Mosca, vedremo di chi è colpa”,”content”:”
\”Penso\” che in due settimane \”conoscerò l’atteggiamento della Russia e, francamente, dell’Ucraina. A quel punto prenderò una decisione: sarà una decisone importante che potrebbe riguardare importanti sanzioni, dazi o tutti e due. Potremmo non fare nulla e dire è ‘la vostra battaglia’\”. Lo ha detto Donald Trump. A chi gli chiedeva se c’è la possibilità che non farà nulla se Vladimir Putin non si siede al tavolo, il presidente ha risposto: \”Vedremo di chi è la colpa. Vedremo se\” Volodymyr Zelesnky e Putin \”si riuniranno o meno. Sapremo in un paio di settimane\”.
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\”Darò a Putin un paio di settimane\”. Lo ha detto Donald Trump, sottolineando che \”tra due settimane si potrà andare in un senso o in altro\”.
\n”,”postId”:”611ee52e-93f7-4de9-bd8d-a3a69e5e5443″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T17:45:51.594Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T19:45:51+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Trump, ‘non sono contento sulla guerra in Ucraina, vedremo'”,”content”:”
\”Non sono contento\” di quanto sta accadendo nelle trattative fra Russia e Ucraina: \”Non sono contento di nulla riguardo a quella guerra. Vedremo cosa succede. Penso che nelle prossime due settimane capiremo\”. Lo ha detto Donald Trump.
“,”postId”:”4e8ca61d-c381-44dd-a128-259038c94fd1″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T17:16:39.557Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T19:16:39+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina: colloquio Rubio-Yermak su garanzie sicurezza post guerra”,”content”:”
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha avuto un incontro con il capo dello staff presidenziale ucraino Andreii Yermak per parlare delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Lo riporta l’agenzia di stampa Suspilne citando fonti dell’Ufficio presidenziale ucraino a conoscenza dei negoziati. Secondo quanto riferito, le parti intendono finalizzare il loro modello di sicurezza postbellica per l’Ucraina entro la fine della prossima settimana.
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Rubio ha guidato la delegazione statunitense, composta da generali americani di alto rango, mentre Yermak ha guidato il team ucraino, come ha spiegato Oleksandr Bevz, assistente del capo di gabinetto di Kiev.
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Il ministero degli Esteri russo ha definito \”assurde\” le speculazioni secondo cui la Federazionerussa starebbe minando un processo di pace in Ucraina. \”Le speculazioni di diverse testate occidentali secondo cui la parte russa starebbe ostacolando il processo di risoluzione non hanno alcun fondamento\”, si legge in una nota del ministero, in cui si sottolinea che \”la posizione di Mosca e’ coerente\”. Il dicastero russo ha ricordato che Bloomberg, Wall Street Journal e numerose altre \”pubblicazioni occidentali\”, hanno
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\”letteralmente accusato\” il ministro degli Esteri russo Serghei
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Lavrov di \”minare gli accordi russo-americani al più alto livello in Alaska\” a causa delle sue parole sull’inammissibilità di escludere la Russia dalla partecipazione a possibili future garanzie di sicurezza per l’Ucraina.
“,”postId”:”69900535-b0aa-457d-965d-cd7f92061a6b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T15:49:46.097Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T17:49:46+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Russia: Putin in visita a Sarov, \”culla\” dell’atomica sovietca”,”content”:”
Il presidente Vladimir Putin è arrivato in visita a Sarov, la città russa dove ha sede una delle principali aziende del complesso nucleare del Paese: il Centro nucleare federale russo – Istituto di ricerca panrusso di Fisica sperimentale di Rosatom. Lo riferisce Ria Novosti.
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A Sarov, il leader del Cremlino ha in programma di parlare con i
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dipendenti delle aziende del settore nucleare e di visitare una
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mostra dedicata alle infrastrutture scientifiche ed educative
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nelle citta’ adibite a scopi speciali. Putin deporra’ anche dei
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fiori al monumento dedicato all’accademico e capo progettista
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della prima bomba atomica sovietica, Yuli Khariton.
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Sarov è considerata la \”culla dell’energia atomica\”; Putin l’ha
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visitata più volte. Il Centro nucleare federale russo fa parte
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del complesso del nucleare militare di Rosatom. L’istituto fu
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fondato nel 1946 per attuare il programma atomico sovietico. Qui
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furono sviluppate le prime bombe atomiche e all’idrogeno
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nazionali. Nel 1951, nella città chiusa di Arzamas-16 (Sarov dal 1995), venne avviata la produzione in serie del primo modello della bomba atomica sovietica.
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\”L’Unione Europea, nonostante abbia dato il maggior contributo finanziario alla guerra in Ucraina, e abbia il maggiore interesse in una pace giusta, ha avuto finora un ruolo abbastanza marginale nei negoziati per la pace\”. Così l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo intervento al Meeting di Rimini. \”Nel frattempo la Cina ha apertamente sostenuto lo sforzo bellico della Russia\” e \”le proteste europee hanno avuto poco effetto: la Cina ha chiarito che non considera l’Europa come un partner alla pari e usa il suo controllo nel campo delle terre rare per rendere la nostra dipendenza sempre più vincolante\”. In più L’Ue \”è stata spettatrice anche quando i siti nucleari iraniani venivano bombardati e il massacro di Gaza si intensificava\”, ha detto ricevendo un ungo applauso. \”Questi eventi hanno fatto giustizia di qualunque illusione che la dimensione economica da sola assicurasse una qualche forma di potere geopolitico\”.
“,”postId”:”6d6441c1-8fc6-4ef5-83eb-da1f4c3314fd”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T14:40:15.202Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T16:40:15+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Trump, far vedere Putin e Zelensky come unire olio e aceto “,”content”:”
Fa incontrare Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky è come mescolare \”l’olio e l’aceto\”. Lo ha detto Donald Trump.
“,”postId”:”8ca0703f-c442-482e-895e-e4fdea3aa027″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T14:31:44.373Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T16:31:44+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Trump, preferirei non esserci all’incontro Putin-Zelensky”,”content”:”
\”Vedremo se Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky lavoreranno insieme. E vedremo se dovrò esserci, preferirei di no\”. Lo ha detto Donald Trump.
“,”postId”:”65260934-816b-4e95-9473-856a23051897″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T14:08:41.769Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T16:08:41+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina: Lukashenko offre Minsk per summit leader, \”serve pace\””,”content”:”
Il presidente bielorusso, stretto alleato del Cremlino, ha avvertito che \”la situazione è pericolosa per Kiev, coi russi che sono avanzati lungo tutta la loro linea del fronte\”, e che e’ quindi \”necessario fare la pace\”. In un’intervista rilanciata dall’agenzia Belta, Aleksandr
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Lukashenko ha poi dichiarato di non voler in alcun modo organizzare i negoziati di pace. \”Ma se le parti saranno d’accordo e vorranno tenerli qui\” a Minsk, la Bielorussia \”farà tutto il necessario\”.
“,”postId”:”ac0e405c-4bf1-433d-8d39-2085c96874d2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T13:51:13.997Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T15:51:13+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Nord Stream, confermato il carcere per ucraino arrestato”,”content”:”
La Corte di Appello di Bologna conferma la custodia in carcere per Sehrii Kusnetzov, ucraino accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream e arrestato a Rimini. Prossima udienza il 3 settembre per decidere sulla consegna alla Germania.
“,”postId”:”59f85fd6-336f-491d-993c-af4d3678d606″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T13:16:32.457Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T15:16:32+0200″,”altBackground”:false,”title”:”L’Ue eroga altri 4 miliardi di euro all’Ucraina”,”content”:”
In vista del 34esimo anniversario dell’indipendenza dell’Ucraina, che si celebra il 24 agosto, l’Ue invia un altro segnale forte del suo sostegno incondizionato erogando 4,05 miliardi di euro. Tale importo comprende 3,05 miliardi di euro provenienti dal dispositivo per l’Ucraina e 1 miliardo di euro a titolo dell’assistenza macrofinanziaria (AMF) eccezionale della Commissione europea\”. Lo fa sapere l’esecutivo Ue in una nota.
“,”postId”:”0f05138c-11f5-495f-abcc-ba07620320d2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T13:06:24.213Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T15:06:24+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Obiettivo arrivare a garanzie come l’articolo 5\””,”content”:”
\”Il nostro obiettivo generale è quello di arrivare insieme ai nostri partner a garanzie di sicurezza come l’articolo 5 della Nato, si tratta di garanzie davvero efficaci. Questo è il risultato che dobbiamo raggiungere affinché l’architettura sia assolutamente chiara: quali paesi ci aiuteranno sulla terraferma, quali nei cieli, quali garantiranno la sicurezza in mare\”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky a Kiev. \”Poi c’è la questione del finanziamento del nostro esercito in termini di numeri e qualità\”.
“,”postId”:”902ba509-dd1e-480b-b3df-5902202b6c98″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T13:06:05.943Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T15:06:05+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Allerta aerea a Kiev durante la visita di Rutte (2) “,”content”:”
L’amministrazione militare di Kiev ha esortato i residenti a cercare rifugio a causa della \”minaccia\” di lanci di missili balistici da parte della Russia, poco dopo la conferenza stampa di Zelensky e Rutte.
“,”postId”:”2869bfab-aaf1-4777-b125-beead9d5ecd4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T12:50:10.263Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T14:50:10+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Allerta aerea a Kiev durante la visita di Rutte”,”content”:”
A Kiev è stato avvertito un segnale di allarme per attacchi aerei durante la visita del segretario generale della Nato Mark Rutte.
“,”postId”:”2d98480f-4b77-4b3e-9857-6864bc274973″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T12:49:12.269Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T14:49:12+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Da Russia solo ultimatum, vuole proseguire guerra\””,”content”:”
La Russia continua solo a usare ultimatum perché vuole proseguire la guerra. Lo ha ribadito il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, parlando in conferenza stampa congiunta col segretario generale della Nato, Mark Rutte, in visita a Kiev. \”E’ a livello di leader che dovrebbe essere risolta la questione della fine della guerra. Ma vediamo che i russi stanno facendo di tutto per impedire l’incontro\”, ha detto Zelensky, sottolineando che l’Ucraina, a differenza della Mosca, non ha paura di incontrare i leader. \”Siamo pronti a lavorare in modo produttivo, al massimo. Ci auguriamo che i partner contribuiscano a garantire almeno una posizione minimamente produttiva da parte russa\”, ha aggiunto il leader di Kiev. Zelensky ha sottolineato che è necessario costringere i russi a impegnarsi nella diplomazia. \”Se non accettano una soluzione diplomatica a questa guerra, se non vogliono porvi fine, servono sanzioni molto severe. Contiamo molto su pacchetti di sanzioni forti da parte dei partner\”, ha poi concluso.
“,”postId”:”24488a4b-df88-44c5-83f6-907c32814786″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T12:38:03.628Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T14:38:03+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Trump è l’unico che può fermare Putin\””,”content”:”
Il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, \”è l’unica persona che oggi può fermare il presidente russo Vladimir Putin\”. Lo ha dichiarato il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa congiunta col segretario generale della Nato, Mark Rutte. \”Credo che abbiamo avuto una visita di importanza storica a Washington\”, ha ricordato Zelensky dopo i suoi colloqui ogg con Rutte. \”Lì abbiamo concordato sulle garanzie di sicurezza. E abbiamo anche discusso dei formati dell’incontro con la Russia, con il leader russo: formati bilaterali, trilaterali… E’ a livello di leader che dovrebbe essere risolta la questione della fine della guerra\”, ha osservato aggiungendo che è stata Mosca a proporre che i colloqui tra presidenti fossero prima un bilaterale Putin-Zelensky e poi un trilaterale con il capo della Casa Bianca, Donald Trump.
“,”postId”:”962c6626-5c33-4995-810d-29dd4712b9a9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T12:32:02.725Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T14:32:02+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Rutte: \”Nato e Usa coinvolti in garanzie sicurezza\””,”content”:”
Il segretario generale della Nao, Mark Rutte, ha dichiarato che sia l’Alleanza che gli Stati Uniti saranno coinvolti nelle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Durante una conferenza stampa congiunta a Kiev, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, quest’ultimo ha suggerito che le garanzie di sicurezza dovrebbero essere strutturate in modo simile all’articolo 5 della Nato. Rutte ha sottolineato l’importanza di collaborare sulle garanzie di sicurezza affinché raggiungano un livello che assicuri che \”mentre sta seduto a Mosca, Putin non abbia più alcuna intenzione di attaccare Kiev\”.
“,”postId”:”adab68c8-0205-4a52-a743-77f19d8a7b00″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T12:30:03.434Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T14:30:03+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Mosca è l’aggressore, non le servono garanzie\””,”content”:”
\”La Russia è l’aggressore, loro ci hanno attaccato, non so di quale garanzie Mosca abbia bisogno, non capisco\”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del punto stampa con Rutte.
“,”postId”:”d5491d93-3026-4d95-8f05-4870be93c31d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T12:26:27.781Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T14:26:27+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Rutte in visita a Kiev: \”Solide garanzie sicurezza\””,”content”:”
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, e’ a Kiev da dove ha rilanciato l’appello per \”solide garanzie di sicurezza\” per l’Ucraina. Rutte ha rilasciato dichiarazioni congiunte alla stampa, insieme al presidente Volodymyr Zelensky. Il segretario generale è arrivato nella capitale ucraina con una visita non annunciata. Zelensky ha riferito che nel loro colloqui hanno discusso di possibili garanzie di sicurezza per l’Ucraina, insistendo sul fatto che dovrebbero essere strutturate in modo simile al principio fondamentale dell’Articolo 5 della Nato, secondo cui un attacco a un membro è un attacco a tutti. Il presidente ucraino, nel corso dell’incontro con la stampa, ha anche ribadito che Mosca sta cercando di evitare un suo incontro con il leader russo Vladimir Putin e di ostacolare i negoziati di pace.
“,”postId”:”a8d95760-2347-4545-9b7d-cd9a9ec454cc”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T12:25:31.818Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T14:25:31+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Rutte: \”All’Ucraina servono robuste garanzie di sicurezza\””,”content”:”
\”Robuste garanzie di sicurezza per l’Ucraina sono essenziali e ci stiamo lavorando\”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte a Kiev.
“,”postId”:”e409d2ca-a2d3-4552-a38b-8564f99c6f05″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T12:24:47.497Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T14:24:47+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Rutte a sopresa a Kiev, incontro con Zelensky”,”content”:”
Il segretario generale della Nato è a Kiev in una visita a sorpresa. Mark Rutte ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky.
“,”postId”:”c5f6905f-e3ad-491a-a6ab-5c1421de6099″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T12:11:35.334Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T14:11:35+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Papa Leone XIV a Stoccolma: “Il mondo lacerato dalle cicatrici di guerre e disuguaglianze””,”content”:”
Il Pontefice si è rivolto ai partecipanti all’incontro ecumenico nella capitale svedese. \”In mezzo a queste sfide\”, ha proseguito Papa Prevost, \”i seguaci di Cristo sono chiamati ad affrontare la divisione con coraggio, l’indifferenza con la compassione, a portare guarigione dove ci sono state ferite\”
“,”postId”:”2d4e1276-df17-40e1-a6f5-236ff8a90af8″,”postLink”:{“title”:”Papa Leone XIV: “Nel mondo cicatrici di guerre e disuguaglianze””,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/08/22/papa-il-mondo-lacerato-da-cicatrici-di-guerre-e-disuguaglianze”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/9e2f217f0582d111d1b60335f1295eba2d86cb54/skytg24/it/mondo/2025/08/14/guerra-israele-palestina-gaza-14-agosto-diretta/papa_ansa.JPG?im=Resize,width=565″}},{“timestamp”:”2025-08-22T12:10:10.158Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T14:10:10+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Lukashenko: \”Soluzione può iniziare con tregua aerea\””,”content”:”
Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha suggerito che una soluzione in Ucraina potrebbe iniziare con l’istituzione di una tregua aerea. Lo ha riportato l’agenzia di stampa bielorussa BelTA. \”Missili e droni non voleranno in una direzione e nell’altra. Questo è molto importante. Anche per la Russia\”, ha detto ai giornalisti Lukashenko, commentando il suo colloquio recente con il leader americano Donald Trump. Innanzitutto, secondo lui, i negoziati potrebbero riguardare l’istituzione di una tregua aerea e di un cessate il fuoco sulla linea di contatto.
“,”postId”:”9d875057-c2e8-4930-ae9c-0925c8ce3d5e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T12:04:12.238Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T14:04:12+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Lavrov, Zelensky ha respinto tutte le proposte di Trump “,”content”:”
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha detto che nell’incontro di lunedì a Washington tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump, il presidente ucraino ha respinto tutte le proposte di quello americano per una soluzione del conflitto. Lo riferisce l’agenzia Tass.
“,”postId”:”8de7bb46-6fb8-4285-872f-e2d0c3d81a7e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T12:01:57.219Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T14:01:57+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Lavrov, non ancora in programma vertice Putin-Zelesnky”,”content”:”
Un vertice fra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky non è ancora in programma, ma il presidente russo è disponibile a un tale incontro non appena l’agenda sarà stata finalizzata. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov citato dalla Tass.
“,”postId”:”482c8bfa-58a8-4fcc-b905-37529545bf0a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T11:53:46.032Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T13:53:46+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina: Lavrov, ‘nessun incontro previsto Putin-Zelensky senza agenda chiara'”,”content”:”
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha escluso, per ora, la possibilità di un vertice tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, gettando nuove ombre sull’iniziativa del presidente statunitense Donald Trump per un summit volto a porre fine alla guerra. \”Putin è pronto a incontrare Zelensky quando l’agenda per un vertice sarà pronta, e questa agenda non è affatto pronta\”, ha dichiarato Lavrov a Nbc News.
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Secondo Lavrov, la responsabilità dello stallo è da attribuire interamente a Kiev: \”Il presidente Putin ha detto chiaramente che è pronto a incontrarsi, a condizione che questa riunione abbia davvero un’agenda presidenziale\”. Inoltre, il capo della diplomazia di Mosca è molto scettico sulle intenzioni del presidente ucraino: \”Ha persino detto no alla cancellazione della legislazione che vieta la lingua russa. Come possiamo incontrarci con una persona che finge di essere un leader?\”.
“,”postId”:”5ad1b8aa-4622-4eaa-9f4a-bfc47f981689″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T11:41:15.872Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T13:41:15+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Il gas sopra 33 euro, crescono dubbi su pace tra Russia-Ucraina”,”content”:”
Si mantiene sopra quota 33 euro il gas naturale sulla piazza Ttf di Amsterdam all’indomani dell’attacco russo ad alcune infrastrutture di trasporto ucraine. I contratti future sul mese di settembre, balzati nella vigilia di quasi il 4%, guadagnano oggi lo 0,22% a 33,28 euro al MWh, puntando al primo rialzo settimanale dalla fine di luglio e un progresso dell’8% dallo scorso 18 agosto. Tra gli operatori prevalgono i dubbi su un possibile accordo di pace tra Russia e Ucraina dopo l’ottimismo ostentato all’indomani dell’incontro di Ferragosto fra Donald Trump e Vladimir Putin ad Anchorage. Si allontanano in questo modo le possibilità di una ripresa dei flussi di gas russo verso occidente, rendendo quindi più dura la corsa mondiale all’acquisto di gas per completare le scorte in vista dell’inverno. Secondo gli analisti di Energy Aspects \”è evidente che siamo ancora lontani da un accordo accettabile per tutte le parti\”. Così, per integrare le forniture limitate dalla Norvegia, i cui impianti sono ancora in fase di manutenzione, l’Europa sarà costretta a \”competere con gli acquirenti asiatici per assicurarsi le forniture necessarie per gli stoccaggi\”. Questi ultimi al momento sono al di sotto del 75% in Europa a 849,7 TWh, contro un fabbisogno annuo di 3.519 TWh. In Italia sono all’86,4% a 175 TWh, su un consumo annuo di 677,35 TWh e in Germania sono al 67,66% a 168,3 TWh, su un consumo medio annuo di 903,9 TWh.
“,”postId”:”997fec57-381f-4847-b1d9-0d6124dd27a2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T11:22:21.176Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T13:22:21+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Cina, ‘critiche Zelensky? Disposti a ruolo costruttivo su crisi'”,”content”:”
La Cina \”è sempre stata aperta e trasparente sulla crisi ucraina con una posizione obiettiva e giusta, e le parti interessate ne sono ben consapevoli\”, manifestando disponibilità a \”svolgere un ruolo costruttivo\” in vista di una soluzione politica della guerra tra Mosca e Kiev. E’ il commento della portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, alle critiche del presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo cui Kiev non ha bisogno di Pechino tra quei Paesi che forniscono garanzie sulla sicurezza, non avendo – il Dragone – a suo dire – dato alcun aiuto per prevenire il conflitto nel 2022 o intrapreso alcuna azione quando la Russia ha annesso la Crimea nel 2014. \”Riteniamo che tutte le parti debbano adottare una prospettiva di sicurezza comune, globale, cooperativa e sostenibile per promuovere la risoluzione politica della crisi ucraina. La Cina è disposta a svolgere un ruolo costruttivo in questo processo\”, ha aggiunt la portavoce nel briefing quotidiano. I giudizi di Zelensky sono in relazione alle affermazioni del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov relative al recupero della proposta del 2022 \”sulla fornitura di solide garanzie di sicurezza all’Ucraina\”, coinvolgendo i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, tra i Paesi occidentali, la Cina e la Russia stessa.
“,”postId”:”ffc193a5-d861-4a33-8162-8eeabff41e2d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T10:43:02.541Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T12:43:02+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev: \”Nella notte colpito oledotto russo Druzhba\””,”content”:”
L’Ucraina questa notte ha preso di mira una stazione di pompaggio sull’oleodotto Druzhba, vicino a Unecha, nella regione russa di Bryansk, che collega la Russia e l’Europa. Lo ha riferito il capo delle forze ucraine per i sistemi senza pilota. Si tratta del secondo attacco ucraino a questa struttura in meno di due settimane. L’oleodotto Druzhba è entrato in funzione nel 1964 ed è un’importante via di transito per le forniture di petrolio russo verso alcune parti dell’Europa orientale. Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha confermato che le forniture di petrolio al suo paese sono state interrotte. Dopo l’attacco, l’Ungheria e la Slovacchia – che durante la guerra hanno continuato ad acquistare petrolio e gas da Mosca, hanno esortato con una lettera congiunta la Commissione europea a garantire la sicurezza delle forniture di gas.
“,”postId”:”6d42c85b-67d2-49b4-ae08-b5352a0449ff”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T10:32:24.797Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T12:32:24+0200″,”altBackground”:false,”title”:”\”La Crimea è grande quanto il Texas\”, la gaffe di Trump in radio”,”content”:”
Le parole del presidente Usa durante un’intervista radiofonica con il giornalista conservatore Mark Levin hanno scatenato le ironie del web e dei media ucraini, che sottolineano come in realtà la Crimea sia circa 26 volte più piccola del Texas. Per Trump, inoltre, \”Kiev avrebbe dovuto attaccare la Russia per vincere la guerra\”.
“,”postId”:”a3ff2c5e-7521-424c-b871-e3411c8e2e8f”,”postLink”:{“title”:”‘La Crimea è grande quanto il Texas’, la gaffe di Trump in radio”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/08/21/trump-gaffe-crimea-texas”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/7d07c4e6a6adfeec9952297c877d9bc00177953a/skytg24/it/mondo/2025/08/05/usa-trump-tetto-casa-bianca-foto/04_trump_tetto_ansa.jpg?im=Resize,width=565″}},{“timestamp”:”2025-08-22T10:16:00.026Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T12:16:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”La Lituania consegna nota di protesta per bombardamenti in Ucraina”,”content”:”
Il ministero degli Esteri della Lituania ha consegnato all’incaricato d’affari della Federazione russa a Vilnius una nota di protesta per i recenti bombardamenti effettuati da Mosca nei confronti dell’Ucraina. \”Il continuo utilizzo del terrore contro l’Ucraina da parte delle forze armate della Federazione Russa, nello stesso momento in cui l’Europa e gli Stati uniti stanno compiendo enormi sforzi per porre fine alla guerra e concordare una pace duratura, mostra chiaramente che la Federazione russa non è disposta ad abbandonare i suoi obiettivi nei confronti dell’Ucraina e a cercare la pace – si legge nella nota -. La partecipazione della Russia ha solo lo scopo di guadagnare tempo per continuare a conquistare parti del territorio ucraino ed evitare nuove sanzioni da parte dell’Occidente\”.
“,”postId”:”f088e4d1-1376-4371-bba7-958f801b92d6″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T10:11:03.656Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T12:11:03+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Un forte esercito ucraino migliore sicurezza, ma non basta\””,”content”:”
Un esercito ucraino forte e capace è la sicurezza più affidabile per il nostro popolo. Ma abbiamo anche bisogno di solide garanzie di sicurezza da parte di tutti coloro che cercano la pace. Ogni giorno, insieme agli Stati Uniti, all’Europa e a tutti i nostri partner, lavoriamo per garantire la sicurezza\”. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio pubblicato su facebook. \”Oggi ricorre il 1276° giorno di guerra su vasta scala – scrive Zelensky -. L’Ucraina è impegnata nella guerra contro la Russia per la sua indipendenza da più tempo di quanto chiunque al mondo si aspettasse. Questo è il risultato del patriottismo e dell’efficacia del nostro popolo… Sono grato a ciascuno di voi, a tutte le nostre forze di difesa e sicurezza, per la forza che date all’Ucraina e per ogni risultato che ottenete…L’Ucraina deve raggiungere i suoi obiettivi, e questi obiettivi sono giusti: proteggere vite umane, difendere l’indipendenza e garantire una pace dignitosa per l’Ucraina\”, conclude.
“,”postId”:”5b582a4d-66b5-4df8-aa5b-225a387362e5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T10:05:11.092Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T12:05:11+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Garanzie di sicurezza all’Ucraina, cosa prevede il ‘Piano Meloni'”,”content”:”
I leader europei stanno discutendo di una garanzia di sicurezza per l’Ucraina, promossa dalla premier Giorgia Meloni, che impegnerebbe gli alleati di Kiev a decidere – entro un limite di tempo ancora da definire – se fornire supporto militare al Paese in caso di un nuovo attacco da parte della Russia. A scriverlo è Bloomberg, sottolineando che la proposta equivale a una clausola di difesa collettiva simile a quella della Nato, ma che non prevede l’effettiva adesione di Kiev all’alleanza. Ed è tra una serie di opzioni che si stanno delineando mentre i leader europei sfruttano lo slancio dopo che Donald Trump ha accettato di sostenere le garanzie di sicurezza per l’Ucraina.
“,”postId”:”ee7fcc75-4585-491b-a5e1-83d8da0ba90b”,”postLink”:{“title”:”Garanzie di sicurezza all’Ucraina, cosa prevede il ‘Piano Meloni'”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/08/22/guerra-ucraina-piano-meloni-cosa-prevede”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/98c53c6362f5e804a23284a19adcee5cab05be70/skytg24/it/mondo/2025/08/22/guerra-ucraina-piano-meloni-cosa-prevede/ucraina_getty.jpg?im=Resize,width=565″}},{“timestamp”:”2025-08-22T09:38:00.412Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T11:38:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Raid ucraino su oleodotto. L’Ungheria: \”Ci vogliono in guerra\””,”content”:”
\”Un altro attacco alla sicurezza energetica del nostro Paese, un altro tentativo di trascinarci in guerra\”. Così il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha denunciato un nuovo attacco ucraino della scorsa notte contro una stazione di pompaggio dell’oleodotto Druzhba (Amicizia), che porta petrolio russo in Ungheria e Slovacchia. Il raid è stato rivendicato dalle forze di Kiev, secondo quanto scrive sul suo sito l’agenzia Reuters. \”Nella notte – scrive Szijjarto su Facebook – abbiamo ricevuto la notizia che l’oleodotto dell’Amicizia, al confine tra Russia e Bielorussia, è stato ripetutamente attaccato, per la terza volta in breve tempo. Il trasporto di petrolio greggio in Ungheria è stato fermato di nuovo!\”. \”Non funzionerà, continueremo a sostenere gli sforzi per la pace e tutelare i nostri interessi nazionali con tutte le nostre forze!\”, aggiunge il capo della diplomazia di Budapest. In una lettera citata dall’agenzia russa Tass, lo stesso Szijjarto e il ministro degli Esteri slovacco, Juraj Blanar, hanno chiesto alla Commissione europea di fare pressioni su Kiev perché metta fine a questi attacchi. \”Senza questo oleodotto le forniture (energetiche) sicure ai nostri Paesi sono semplicemente impossibili\”, affermano i due ministri.
“,”postId”:”0f513d51-d822-4a50-88e4-b3b35158ecdc”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T09:33:00.568Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T11:33:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Russia: \”Preso il controllo di 3 villaggi nel sud-est ucraino\””,”content”:”
L’esercito russo sostiene di aver preso il controllo di tre villaggi nel sud-est ucraino: Katerynivka, Volodymyrivka e Rusin Yar, nella regione di Donetsk. Lo riporta l’agenzia Interfax citando il ministero della Difesa russo.
“,”postId”:”8bb39a47-6b64-4f5e-98d6-99978cfc7a6e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T09:27:04.753Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T11:27:04+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, reazione militare in 24 ore se c’è attacco russo. VIDEO”,”content”:”
Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov si impossessa della narrativa posti incontri di Anchorage e Washington per dire sostanzialmente una cosa. Sono gli europei, o meglio i cosiddetti volenterosi a voler sabotare la pace. La retorica di Mosca nella sostanza non è cambiata: a cambiare, secondo il capo della diplomazia russa, sarebbe stata la comprensione di queste ragioni profonde del conflitto da parte degli americani e sulle garanzie di sicurezza sulle quali tanto insistono ucraini ed europei, avverte: mai la Russia permetterà che ci siano truppe straniere sul suolo ucraino, con buona pace del Presidente Volodimir Zelensky che sotto bombardamenti che non lasciano tregua a diverse città del paese, confida che le garanzie di sicurezza verranno messe tutte nero su bianco entro una decina di giorni. Solo dopo spiega, ci potrà essere un bilaterale o come vorrebbe lui stesso, un trilaterale con presente anche il Presidente americano Donald Trump.
“,”postId”:”68a5fa8f-ef8b-4143-a98b-57de19acb514″,”postLink”:{“title”:”Ucraina, reazione militare in 24 ore se c’è attacco russo | Video Sky – Sky TG24″,”url”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/ucraina-reazione-militare-in-24-ore-se-ce-attacco-russo-1030471″,”imageSrc”:”https://videoplatform.sky.it/captures/494/2025/08/21/1030471/1030471_1755796939074_thumb_494.0000001.jpg”}},{“timestamp”:”2025-08-22T08:36:01.862Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T10:36:01+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas: \”Cedere territorio dell’Ucraina è trappola di Putin\””,”content”:”
Lasciare che la Russia mantenga i territori dell’Ucraina occupati militarmente è una \”trappola in cui Putin vuole farci cadere\”. Lo ha affermato l’Alta rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, Kaja Kallas, parlando dei tentativi di avviare un processo di pace in un’intervista alla Bbc. Ha aggiunto che il presidente russo \”non ha fatto una sola concessione\” rispetto ai termini di un eventuale accordo per fermare le ostilità e che anzi \”ha aumentato le uccisioni\” con gli attacchi aerei in Ucraina. Kallas, in merito alle garanzie di sicurezza per Kiev, ha detto che l’opzione migliore è quella rappresentata da un \”forte esercito ucraino\”, sottolineando l’importanza di evitare misure che \”siano solo sulla carta\”.
“,”postId”:”412f3d5e-16fd-44db-b5b1-c46acf971968″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T08:00:42.722Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T10:00:42+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Yermak vuole più militari nell’ufficio di Zelensky”,”content”:”
Il capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, ha annunciato di aver proposto una riforma della struttura, che prevede di inserirvi un maggior numero di militari. \”Oggi ho proposto al Presidente dell’Ucraina di riformare l’Ufficio del Procuratore Generale. L’idea è che un numero significativo di dipendenti dell’Ufficio sia costituito da personale militare con comprovata esperienza di combattimento in una guerra su vasta scala o veterani di operazioni di combattimento\”, ha affermato citato da Ukrainska Pravda. Secondo lui, questo riguarda i dipendenti di tutti i livelli e di tutti i reparti, senza eccezioni, e \”Volodymyr Zelensky ha sostenuto questa idea\”. Yermak ha detto di ritenere giusto coinvolgere personale militare con esperienza di combattimento \”perché queste persone sono la misura dell’onore, della moralità e della devozione all’Ucraina. So bene come cambia il ritmo quando ci sono persone che hanno vissuto la guerra. Non cercano scuse, cercano soluzioni per ottenere risultati\”, ha detto il responsabile dell’ufficio del presidente.
“,”postId”:”edee6ba8-8fe2-4cda-b4c6-e1f26080f2c0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T07:52:49.325Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T09:52:49+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: \”Kiev bombarda il Donetsk 21 volte in 24 ore, due morti\””,”content”:”
L’esercito ucraino ha bombardato aree densamente popolate del Donetsk 21 volte nelle ultime 24 ore, uccidendo due persone e ferendone altre 21, hanno riferito le autorità della regione annessa de facto dalla Russia nel 2022, citate dalla Tass. \”Sono stati registrati ventuno attacchi armati da parte di formazioni armate ucraine. Secondo le informazioni in arrivo, due civili sono stati uccisi e altri 21, tra cui un ragazzo nato nel 2008, sono rimaste feriti\”, si legge in un comunicato. I bombardamenti dell’esercito ucraino hanno danneggiato nove edifici residenziali, auto e un’infrastruttura civile. L’esercito ucraino – prosegue la Tass – ha effettuato 18 attacchi nella zona di Gorlovka e tre nella zona di Yenakiyevo. Le forze di Kiev hanno sparato un totale di 21 munizioni diverse contro gli insediamenti della Dpr, aggiunge.
“,”postId”:”a22d19ec-54ec-4160-91d8-2a6929cdd41d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T07:45:37.621Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T09:45:37+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Drone ucraino cade nella baia di Novorossiysk, morti 5 sub russi”,”content”:”
La Direzione principale dell’intelligence ucraina (Gur) ha segnalato l’uccisione di cinque sommozzatori russi d’élite nella baia di Novorossiysk, nel Mar Nero, dove cercavano di recuperare un drone navale ucraino senza pilota, per scopi di ricerca. Lo riferisce il Gur citato da Ukrainska Pravda. Il drone navale avrebbe perso il contatto con il punto di controllo e ha iniziato a vagare. Il comando russo ha ordinato che venisse ripescato dalla baia per essere esaminato. Per svolgere l’incarico è stato inviato un gruppo di cinque subacquei da ricognizione d’élite dell’unità Underwater Sabotage Forces and Means (Udf), ma durante le manovre il drone è esploso, uccidendo tutti e cinque i sommozzatori russi.
“,”postId”:”95c7754c-9acb-4f51-8c6e-bb9d4c9ec687″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T07:37:48.191Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T09:37:48+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tra Mosca e Kiev scambio di droni nella notte”,”content”:”
I russi hanno attaccato l’Ucraina con 55 droni, 46 dei quali sono stati neutralizzati, informa l’Aeronautica militare ucraina, mentre Mosca afferma di avere intercettato e distrutto 54 droni ucraini. \”Alle 9:00 – ora locale, scrive l’aeronautica di Kiev – le difese aeree hanno abbattuto 46 Uav nemici di tipo Shahed e droni simulatori di vario tipo nel nord e nell’est del Paese. Sono stati identificati 9 droni d’attacco che hanno colpito 4 località. L’attacco aereo è stato respinto dalle truppe missilistiche antiaeree, dalle unità di guerra elettronica e dai sistemi senza pilota, nonché dai gruppi di fuoco mobili delle Forze di difesa dell’Ucraina. Il ministero della Difesa russo, da parte sua, ha fatto sapere di aver intercettato e distrutto 54 droni ucraini dalle 23 di ieri alle 7 di oggi. Di questi, 19 droni sono stati neutralizzati nella regione di Bryansk, 11 nella regione di Volgograd, otto nella regione di Rostov, sette nella regione di Voronezh, tre nella regione di Belgorod e tre in quella di Orël, due nella regione di Kursk e uno in Crimea.
“,”postId”:”374859b6-5d03-4c48-be56-1192892a87b3″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T07:33:36.649Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T09:33:36+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas: \”Cessione territori a Russia è trappola Putin\””,”content”:”
Le proposte di concessioni territoriali avanzate dalla Russia, che permetterebbero a Mosca di mantenere il controllo su territori ucraini, sono \”una trappola in cui Putin vuole che cadiamo\”. Lo ha dichiarato l’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, parlando alla Bbc. In merito alle garanzie di sicurezza da fornire all’Ucraina, Kallas ha inoltre ammesso che al momento non ci sono molti \”passi concreti\” per una forza di deterrenza nei negoziati. \”La garanzia di sicurezza più forte è un esercito ucraino forte\”, ha detto, sottolineando l’importanza di stabilire garanzie che non siano \”solo sulla carta\”. Kallas ha aggiunto che spetta agli Stati membri della \”coalizione dei volenterosi\” determinare esattamente cosa possono offrire, e che non è ancora chiaro in quale capacità tali forze potrebbero operare.
“,”postId”:”8ebe4767-0fab-4645-9c2a-15b4f0f07c1c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T07:27:35.849Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T09:27:35+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev, droni russi su Kurgane: un morto e tre feriti”,”content”:”
Una persona è stata uccisa e altre tre sono rimaste ferite in seguito ad attacchi di droni russi sul villaggio di Kurganne, nella regione di Kupyan, la notte scorsa. lo afferma l’Ufficio del Procuratore Regionale di Kharkiv su Telegram, citato da Ukrainska Pravda. \”Il 22 agosto, intorno alle 4:00 del mattino, dei droni Fpv russi hanno attaccato il villaggio di Kurganne, nel distretto di Kupyansky – ha scritto -. L’impatto è stato registrato in un’area residenziale privata, è scoppiato un incendio. Case e annessi sono stati danneggiati. Un uomo di 59 anni è morto.\” Tre donne, di 53, 60 e 62 anni, sono rimaste ferite e sono in stato di shock.
“,”postId”:”90db24b8-dabf-46d0-b20e-6f966bdd78e7″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T07:24:55.237Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T09:24:55+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kiev, attacco russo nel Dnipropetrovsk, incendi e danni”,”content”:”
La Russia ha attaccato la regione di Dnipropetrovsk con missili Grad, droni Fpv e Kab, danneggiando un’azienda di servizi pubblici, un’azienda agricola e alcuni edifici residenziali. Lo riporta il capo della regione Serhiy Lysak su Telegram, citato da Ukrainska Pravda. \”Nella regione di Nikopol, l’aggressore ha attaccato il capoluogo distrettuale, le comunità di Marhanetska e Pokrovska. Ha utilizzato droni Fpv e Mlrs Grad. Un’azienda di servizi pubblici, due edifici di tre piani e una casa abbandonata sono stati danneggiati. Una casa privata e un garage sono andati a fuoco. Altre 6 case sono state danneggiate.\” Nella comunità di Myrivska, è scoppiato un incendio in una cucina estiva e in una dependance a causa di un attacco notturno di un drone Fpv, e un’abitazione privata è rimasta danneggiata. Attaccato anche il quartiere di Synelnyky con droni e Kab. Una fattoria, un garage e un campo sono stati dati alle fiamme e una palestra è stata danneggiata. La contraerea – ha aggiunto – ha abbattuto 4 droni russi.
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E’ di almeno due morti e una ventina di feriti il bilancio di attacchi con droni attuati dalla Russia nelle ultime ore contro la citta’ di Kurjane, nella regione ucraina di Kharkiv, e in quella di Kherson. Lo riferiscono le autorità locali. L’attacco a Kharkiv, avvenuto intorno alle 4 in una zona residenziale, ha ucciso un uomo di 59 anni, mentre tre donne, di 53, 60 e 62 anni, hanno riportato ferite e shock psicologico. La procura ha aperto un’indagine preliminare per determinare se l’attacco possa essere classificato come crimine di guerra. A Kherson, una persona è morta e altre 17 sono rimaste ferite a seguito di massicci attacchi russi in diverse località il giorno precedente, secondo un rapporto dell’amministrazione militare della zona. Le Forze Armate ucraine hanno segnalato 157 scontri in prima linea nelle ultime 24 ore. Sull’altro fronte, le autorità russe hanno riferito di 54 droni ucraini abbattuti in diverse regioni della Federazione Russa.
“,”postId”:”2fc57e61-a143-484d-aa45-4cbb3595ccd0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T07:13:12.517Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T09:13:12+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kim: \”Cerimonia di encomio per i soldati schierati in Russia\””,”content”:”
La Corea del Nord ha tenuto una cerimonia di encomio per le truppe schierate a supporto della guerra della Russia all’Ucraina, durante la quale il leader Kim Jong-un ha definito i militari \”grandi eroi e patrioti\”, consolando le famiglie dei caduti. \”La vittoria ottenuta dai coraggiosi soldati che hanno partecipato alla guerra è una grande impresa che ha difeso con fermezza il grande onore dell’Esercito popolare di Corea, che non dovrebbe mai essere minato, e ha fornito garanzie certe per l’esistenza e lo sviluppo del nostro Stato\”, ha affermato Kim, nel resoconto dell’agenzia ufficiale Kcna. \”Il coraggio dimostrato dalle truppe nordcoreane conferma che un esercito di qualsiasi Paese non può evitare il destino se combatte contro l’esercito del Nord\”, ha aggiunto il leader, nella prima iniziativa di encomio ai militari schierati all’estero tenuta presso la sede del Partito dei Lavoratori. Kim ha conferito il titolo di \”Eroe della Dprk\” a comandanti e militari per le loro \”illustri\” imprese e sforzi sui campi di battaglia, ha precisato la Kcna. E ha anche posizionato le medaglie di ‘Eroe della Repubblic popolare democratia di Corea’ accanto ai ritratti dei \”martiri, che hanno sacrificato la loro giovinezza e la loro vita per la guerra\”. Le foto diffuse dai media statali hanno mostrato Kim mentre accarezza alcuni dei 101 ritratti appesi al \”muro commemorativo\” nella sede del partito, anche se la Kcna non ha specificato se si tratti di coloro che sono morti in combattimento. L’agenzia di spionaggio sudcoreana ha detto ad aprile di ritenere che circa 600 soldati del Nord sia morti nel Kursk e che oltre 4.000 siano rimasti feriti. Kim ha consolato le famiglie in lutto abbracciandone alcune, partecipando emotivamente con tanto di lacrime, in base alle foto diffuse. La Corea del Nord ha inviato migliaia di truppe e armi convenzionali a sostegno degli sforzi bellici della Russia dall’ottobre dello scorso anno. I media russi hanno riferito che il Nord invierà 5.000 operai edili militari e 1.000 genieri sempre nel Kursk per sostenere gli sforzi della ricostruzione.
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In un videomessaggio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l’attacco russo a un’azienda statunitense nella regione di Mukajevo, nel sud-est del Paese, ribadendo che servono più pressioni su Mosca che non vuole la fine della guerra. \”A Mukajevo, i russi hanno praticamente raso al suolo un’azienda americana. E’ un’azienda che produce elettrodomestici, non beni militari. I russi sanno esattamente dove lanciano i loro missili. Riteniamo che si sia trattato di un attacco deliberato alle proprietà e agli investimenti statunitensi in Ucraina\”, ha dichiarato il presidente ucraino. Zelensky ha anche insistito sul fatto che per porre fine alla guerra è necessario esercitare pressioni sulla Russia. \”Non vogliono la fine di questa guerra; continuano i loro attacchi all’Ucraina e i loro assalti lungo la linea del fronte\”, ha affermato. Zelensky ha anche parlato del drone russo precipitato in Polonia e di altri incidenti con droni segnalati in Lituania, affermando che \”questi non sono incidenti\”. \”Ci aspettiamo che i nostri partner rispondano in modo appropriato. Dobbiamo porre fine a questa guerra. Dobbiamo esercitare maggiore pressione sulla Russia affincé ponga fine alla guerra. Putin non capisce altro linguaggio che quello della forza\”, ha sottolineato. Zelensky ha anche accennato alle recenti dichiarazioni del presidente Donald Trump, secondo cui l’Ucraina non può solo difendersi, ma deve anche passare all’offensiva. \”Naturalmente, continueremo a fare tutto il possibile per proteggere il nostro Paese. Il presidente Trump ha ragione, non possiamo limitarci alla difesa. Nel frattempo, continuiamo i nostri sforzi diplomatici\”, ha affermato.
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I leader europei stanno discutendo di una garanzia di sicurezza per l’Ucraina, promossa dalla premier Giorgia Meloni, che impegnerebbe gli alleati di Kiev a decidere – entro un limite di tempo ancora da definire – se fornire supporto militare al Paese in caso di un nuovo attacco da parte della Russia. A scriverlo è Bloomberg, sottolineando che la proposta equivale a una clausola di difesa collettiva simile a quella della Nato, ma che non prevede l’effettiva adesione di Kiev all’alleanza. Ed è tra una serie di opzioni che si stanno delineando mentre i leader europei sfruttano lo slancio dopo che Donald Trump ha accettato di sostenere le garanzie di sicurezza per l’Ucraina.
“,”postId”:”73b5c46a-aebf-4202-a7c4-88ba1952d26a”,”postLink”:{“title”:”Garanzie di sicurezza all’Ucraina, cosa prevede il ‘Piano Meloni'”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/08/22/guerra-ucraina-piano-meloni-cosa-prevede”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/98c53c6362f5e804a23284a19adcee5cab05be70/skytg24/it/mondo/2025/08/22/guerra-ucraina-piano-meloni-cosa-prevede/ucraina_getty.jpg?im=Resize,width=565″}},{“timestamp”:”2025-08-22T05:19:54.692Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T07:19:54+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Vincitori e Vinti”,”content”:”
Cosa ha detto al mondo il vertice di Anchorage
“,”postId”:”dbafe3b1-b77e-4838-baf2-a907a96e0284″,”postLink”:{“title”:”Vincitori e Vinti”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/08/16/vertice-trump-putin-alaska-vincitori-vinti”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/d6474b963e348ad6fbd8408e14ff8405427a26da/skytg24/it/mondo/2025/08/16/vertice-trump-putin-alaska/GettyImages-2230320571.jpg?im=Resize,width=565″}},{“timestamp”:”2025-08-22T04:50:39.069Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T06:50:39+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Trump, tra 2 settimane sapremo se ci sarà pace in Ucraina”,”content”:”
Donald Trump ha ribadito che i tempi del percorso di pace in Ucraina non sono così rapidi come si aspettava qualche mese fa. \”Spero che tra due settimane sapremo se ci sarà la pace\”, ha dichiarato in un’intervista con il conduttore radiofonico Todd Starnes ribadendo un concetto già espresso dopo i vertici in Alaska e a Washginton quando aveva detto che bisognava aspettare \”una o due settimane\” per avere un quadro più precise.
“,”postId”:”1038ea61-8049-457d-8385-580781ae0954″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-08-22T04:50:29.116Z”,”timestampUtcIt”:”2025-08-22T06:50:29+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Trump: \”Per vincere l’Ucraina doveva attaccare la Russia\””,”content”:”
\”È molto difficile, se non impossibile, vincere una guerra senza attaccare il Paese invasore. È come una grande squadra che ha una difesa fantastica, ma non può giocare in attacco. Non c’è possibilità di vincere!\”. Lo scrive Donald Trump su Truth tornando a parlare della guerra in Ucraina. \”E così è stato con l’Ucraina e la Russia. Il corrotto e incompetente Joe Biden non ha permesso all’Ucraina di attaccare ma solo di difendersi e come è andata?\”, ha attaccato il presidente americano ribadendo che \”questa è una guerra che non sarebbe mai accaduta se fossi stato presidente\” e annunciando che \”ci aspettano tempi interessanti\”.
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Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha smentito con forza che Donald Trump abbia telefonato al premier Viktor Orban chiedendogli di non ostacolare l’adesione dell’Ucraina all’Ue. \”Non è successo, e la nostra posizione non è cambiata: siamo contrari all’ingresso\” di Kiev nell’Unione, ha comunque ribadito il ministro parlando ai giornalisti.
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\”Quando e se, si spera\”, verrà firmato un accordo di pace tra Russia e Ucraina, dovrà essere \”risolto il problema della legittimità della persona che firmerà questi accordi\” da parte di Kiev. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, riferendosi al presidente Volodymyr Zelensky, il cui mandato è scaduto nel maggio del 2024 senza che si tenessero nuove elezioni a causa della legge marziale vigente nel Paese. Lo riferisce l’agenzia Interfax.
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Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in conferenza alla Casa Bianca alla domanda sulla guerra in Ucraina e sul suo ruolo nei negoziati ha detto: “Saprò tra due settimane cosa farò. Darò Putin un paio di settimane” per accettare l’incontro. “Non sono contento di niente di quella guerra, per niente”, ha detto Trump aggiungendo che nelle prossime due settimane scopriremo come andrà a finire. Fare incontrare Putin e Zelensky è come mescolare “l’olio e l’aceto”, ha detto Trump. Il presidente degli Stati Uniti ha ribadito che i tempi del percorso di pace in Ucraina non sono così rapidi come si aspettava qualche mese fa. “Spero che tra due settimane sapremo se ci sarà la pace”, ha dichiarato in un’intervista con il conduttore radiofonico Todd Starnes ribadendo un concetto già espresso dopo i vertici in Alaska e a Washginton quando aveva detto che bisognava aspettare “una o due settimane” per avere un quadro più preciso
“Quando e se, si spera”, verrà firmato un accordo di pace tra Russia e Ucraina, dovrà essere “risolto il problema della legittimità della persona che firmerà questi accordi” da parte di Kiev. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, riferendosi al presidente Zelensky, il cui mandato è scaduto nel maggio del 2024 senza che si tenessero nuove elezioni a causa della legge marziale vigente nel Paese.
Gli approfondimenti:
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1 minuto fa
La Russia sta discutendo con gli Stati Uniti la possibilità di una cooperazione nell’Artico e in Alaska. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin citato da Ria Novosti. “Stiamo discutendo, tra l’altro, con i nostri partner americani della possibilità di collaborare non solo nella nostra zona artica, ma anche in Alaska”, ha detto Putin durante un incontro con i dipendenti delle imprese russe dell’industria nucleare.
3 minuti fa
La prossima udienza è stata fissata al 3 settembre per decidere sulla consegna alla Germania, a cui Kuznetsov non ha acconsentito. L’uomo avrebbe preso le distanze dalle accuse, dicendo di volerle leggere nella sua lingua e aggiungendo che era in Ucraina nel periodo del sabotaggio
10 minuti fa
18 minuti fa
L’incontro con Trump in Alaska è stato “significativo e franco”. I rapporti tra Russia e Stati Uniti sono a un livello basso, ma con l’arrivo di Trump “c’è una luce alla fine del tunnel”. I contatti tra Mosca e Washington continuano a livello ministeriale e aziendale. Putin si aspetta che i primi passi compiuti da Russia e Stati Uniti siano “l’inizio di un ripristino completo delle relazioni e che il ritmo dei lavori per raggiungere questo obiettivo venga mantenuto. Ma il risultato dipende innanzitutto dai partner occidentali”. Lo afferma il Presidente russo, Vladimir Putin, nel suo incontro con gli specialisti dell’industria nucleare a Sarov.
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20 minuti fa
“Gli scienziati nucleari russi sono stati i primi a lanciare oggi in produzione in serie i reattori più sicuri di terza generazione. Soluzioni fondamentalmente nuove, sistemi energetici di quarta generazione, sono già in fase di sviluppo. Questo ci permettera’ di eliminare le scorie radioattive e di moltiplicare il potenziale dell’energia nucleare”. Lo afferma il presidente russo, Vladimir Putin,
incontrando a Sarov gli specialisti dell’industria nucleare.
19:57
“Penso” che in due settimane “conoscerò l’atteggiamento della Russia e, francamente, dell’Ucraina. A quel punto prenderò una decisione: sarà una decisone importante che potrebbe riguardare importanti sanzioni, dazi o tutti e due. Potremmo non fare nulla e dire è ‘la vostra battaglia'”. Lo ha detto Donald Trump. A chi gli chiedeva se c’è la possibilità che non farà nulla se Vladimir Putin non si siede al tavolo, il presidente ha risposto: “Vedremo di chi è la colpa. Vedremo se” Volodymyr Zelesnky e Putin “si riuniranno o meno. Sapremo in un paio di settimane”.
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19:46
“Darò a Putin un paio di settimane”. Lo ha detto Donald Trump, sottolineando che “tra due settimane si potrà andare in un senso o in altro”.
19:45
“Non sono contento” di quanto sta accadendo nelle trattative fra Russia e Ucraina: “Non sono contento di nulla riguardo a quella guerra. Vedremo cosa succede. Penso che nelle prossime due settimane capiremo”. Lo ha detto Donald Trump.
19:16
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha avuto un incontro con il capo dello staff presidenziale ucraino Andreii Yermak per parlare delle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Lo riporta l’agenzia di stampa Suspilne citando fonti dell’Ufficio presidenziale ucraino a conoscenza dei negoziati. Secondo quanto riferito, le parti intendono finalizzare il loro modello di sicurezza postbellica per l’Ucraina entro la fine della prossima settimana.
Rubio ha guidato la delegazione statunitense, composta da generali americani di alto rango, mentre Yermak ha guidato il team ucraino, come ha spiegato Oleksandr Bevz, assistente del capo di gabinetto di Kiev.
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19:11
Il ministero degli Esteri russo ha definito “assurde” le speculazioni secondo cui la Federazionerussa starebbe minando un processo di pace in Ucraina. “Le speculazioni di diverse testate occidentali secondo cui la parte russa starebbe ostacolando il processo di risoluzione non hanno alcun fondamento”, si legge in una nota del ministero, in cui si sottolinea che “la posizione di Mosca e’ coerente”. Il dicastero russo ha ricordato che Bloomberg, Wall Street Journal e numerose altre “pubblicazioni occidentali”, hanno
“letteralmente accusato” il ministro degli Esteri russo Serghei
Lavrov di “minare gli accordi russo-americani al più alto livello in Alaska” a causa delle sue parole sull’inammissibilità di escludere la Russia dalla partecipazione a possibili future garanzie di sicurezza per l’Ucraina.
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17:49
Il presidente Vladimir Putin è arrivato in visita a Sarov, la città russa dove ha sede una delle principali aziende del complesso nucleare del Paese: il Centro nucleare federale russo – Istituto di ricerca panrusso di Fisica sperimentale di Rosatom. Lo riferisce Ria Novosti.
A Sarov, il leader del Cremlino ha in programma di parlare con i
dipendenti delle aziende del settore nucleare e di visitare una
mostra dedicata alle infrastrutture scientifiche ed educative
nelle citta’ adibite a scopi speciali. Putin deporra’ anche dei
fiori al monumento dedicato all’accademico e capo progettista
della prima bomba atomica sovietica, Yuli Khariton.
Sarov è considerata la “culla dell’energia atomica”; Putin l’ha
visitata più volte. Il Centro nucleare federale russo fa parte
del complesso del nucleare militare di Rosatom. L’istituto fu
fondato nel 1946 per attuare il programma atomico sovietico. Qui
furono sviluppate le prime bombe atomiche e all’idrogeno
nazionali. Nel 1951, nella città chiusa di Arzamas-16 (Sarov dal 1995), venne avviata la produzione in serie del primo modello della bomba atomica sovietica.
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17:27
“L’Unione Europea, nonostante abbia dato il maggior contributo finanziario alla guerra in Ucraina, e abbia il maggiore interesse in una pace giusta, ha avuto finora un ruolo abbastanza marginale nei negoziati per la pace”. Così l’ex presidente del Consiglio Mario Draghi nel suo intervento al Meeting di Rimini. “Nel frattempo la Cina ha apertamente sostenuto lo sforzo bellico della Russia” e “le proteste europee hanno avuto poco effetto: la Cina ha chiarito che non considera l’Europa come un partner alla pari e usa il suo controllo nel campo delle terre rare per rendere la nostra dipendenza sempre più vincolante”. In più L’Ue “è stata spettatrice anche quando i siti nucleari iraniani venivano bombardati e il massacro di Gaza si intensificava”, ha detto ricevendo un ungo applauso. “Questi eventi hanno fatto giustizia di qualunque illusione che la dimensione economica da sola assicurasse una qualche forma di potere geopolitico”.
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16:40
Fa incontrare Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky è come mescolare “l’olio e l’aceto”. Lo ha detto Donald Trump.
16:31
“Vedremo se Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky lavoreranno insieme. E vedremo se dovrò esserci, preferirei di no”. Lo ha detto Donald Trump.
16:08
Il presidente bielorusso, stretto alleato del Cremlino, ha avvertito che “la situazione è pericolosa per Kiev, coi russi che sono avanzati lungo tutta la loro linea del fronte”, e che e’ quindi “necessario fare la pace”. In un’intervista rilanciata dall’agenzia Belta, Aleksandr
Lukashenko ha poi dichiarato di non voler in alcun modo organizzare i negoziati di pace. “Ma se le parti saranno d’accordo e vorranno tenerli qui” a Minsk, la Bielorussia “farà tutto il necessario”.
15:51
La Corte di Appello di Bologna conferma la custodia in carcere per Sehrii Kusnetzov, ucraino accusato del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream e arrestato a Rimini. Prossima udienza il 3 settembre per decidere sulla consegna alla Germania.
15:16
In vista del 34esimo anniversario dell’indipendenza dell’Ucraina, che si celebra il 24 agosto, l’Ue invia un altro segnale forte del suo sostegno incondizionato erogando 4,05 miliardi di euro. Tale importo comprende 3,05 miliardi di euro provenienti dal dispositivo per l’Ucraina e 1 miliardo di euro a titolo dell’assistenza macrofinanziaria (AMF) eccezionale della Commissione europea”. Lo fa sapere l’esecutivo Ue in una nota.
15:06
“Il nostro obiettivo generale è quello di arrivare insieme ai nostri partner a garanzie di sicurezza come l’articolo 5 della Nato, si tratta di garanzie davvero efficaci. Questo è il risultato che dobbiamo raggiungere affinché l’architettura sia assolutamente chiara: quali paesi ci aiuteranno sulla terraferma, quali nei cieli, quali garantiranno la sicurezza in mare”. Lo ha detto Volodymyr Zelensky a Kiev. “Poi c’è la questione del finanziamento del nostro esercito in termini di numeri e qualità”.
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15:06
L’amministrazione militare di Kiev ha esortato i residenti a cercare rifugio a causa della “minaccia” di lanci di missili balistici da parte della Russia, poco dopo la conferenza stampa di Zelensky e Rutte.
14:50
A Kiev è stato avvertito un segnale di allarme per attacchi aerei durante la visita del segretario generale della Nato Mark Rutte.
14:49
La Russia continua solo a usare ultimatum perché vuole proseguire la guerra. Lo ha ribadito il presidente ucraino, Volodymr Zelensky, parlando in conferenza stampa congiunta col segretario generale della Nato, Mark Rutte, in visita a Kiev. “E’ a livello di leader che dovrebbe essere risolta la questione della fine della guerra. Ma vediamo che i russi stanno facendo di tutto per impedire l’incontro”, ha detto Zelensky, sottolineando che l’Ucraina, a differenza della Mosca, non ha paura di incontrare i leader. “Siamo pronti a lavorare in modo produttivo, al massimo. Ci auguriamo che i partner contribuiscano a garantire almeno una posizione minimamente produttiva da parte russa”, ha aggiunto il leader di Kiev. Zelensky ha sottolineato che è necessario costringere i russi a impegnarsi nella diplomazia. “Se non accettano una soluzione diplomatica a questa guerra, se non vogliono porvi fine, servono sanzioni molto severe. Contiamo molto su pacchetti di sanzioni forti da parte dei partner”, ha poi concluso.
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14:38
Il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald Trump, “è l’unica persona che oggi può fermare il presidente russo Vladimir Putin”. Lo ha dichiarato il leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa congiunta col segretario generale della Nato, Mark Rutte. “Credo che abbiamo avuto una visita di importanza storica a Washington”, ha ricordato Zelensky dopo i suoi colloqui ogg con Rutte. “Lì abbiamo concordato sulle garanzie di sicurezza. E abbiamo anche discusso dei formati dell’incontro con la Russia, con il leader russo: formati bilaterali, trilaterali… E’ a livello di leader che dovrebbe essere risolta la questione della fine della guerra”, ha osservato aggiungendo che è stata Mosca a proporre che i colloqui tra presidenti fossero prima un bilaterale Putin-Zelensky e poi un trilaterale con il capo della Casa Bianca, Donald Trump.
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14:32
Il segretario generale della Nao, Mark Rutte, ha dichiarato che sia l’Alleanza che gli Stati Uniti saranno coinvolti nelle garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Durante una conferenza stampa congiunta a Kiev, con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, quest’ultimo ha suggerito che le garanzie di sicurezza dovrebbero essere strutturate in modo simile all’articolo 5 della Nato. Rutte ha sottolineato l’importanza di collaborare sulle garanzie di sicurezza affinché raggiungano un livello che assicuri che “mentre sta seduto a Mosca, Putin non abbia più alcuna intenzione di attaccare Kiev”.
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14:30
“La Russia è l’aggressore, loro ci hanno attaccato, non so di quale garanzie Mosca abbia bisogno, non capisco”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del punto stampa con Rutte.
14:26
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, e’ a Kiev da dove ha rilanciato l’appello per “solide garanzie di sicurezza” per l’Ucraina. Rutte ha rilasciato dichiarazioni congiunte alla stampa, insieme al presidente Volodymyr Zelensky. Il segretario generale è arrivato nella capitale ucraina con una visita non annunciata. Zelensky ha riferito che nel loro colloqui hanno discusso di possibili garanzie di sicurezza per l’Ucraina, insistendo sul fatto che dovrebbero essere strutturate in modo simile al principio fondamentale dell’Articolo 5 della Nato, secondo cui un attacco a un membro è un attacco a tutti. Il presidente ucraino, nel corso dell’incontro con la stampa, ha anche ribadito che Mosca sta cercando di evitare un suo incontro con il leader russo Vladimir Putin e di ostacolare i negoziati di pace.
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14:25
“Robuste garanzie di sicurezza per l’Ucraina sono essenziali e ci stiamo lavorando”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte a Kiev.
14:24
Il segretario generale della Nato è a Kiev in una visita a sorpresa. Mark Rutte ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky.
14:11
Il Pontefice si è rivolto ai partecipanti all’incontro ecumenico nella capitale svedese. “In mezzo a queste sfide”, ha proseguito Papa Prevost, “i seguaci di Cristo sono chiamati ad affrontare la divisione con coraggio, l’indifferenza con la compassione, a portare guarigione dove ci sono state ferite”
14:10
Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha suggerito che una soluzione in Ucraina potrebbe iniziare con l’istituzione di una tregua aerea. Lo ha riportato l’agenzia di stampa bielorussa BelTA. “Missili e droni non voleranno in una direzione e nell’altra. Questo è molto importante. Anche per la Russia”, ha detto ai giornalisti Lukashenko, commentando il suo colloquio recente con il leader americano Donald Trump. Innanzitutto, secondo lui, i negoziati potrebbero riguardare l’istituzione di una tregua aerea e di un cessate il fuoco sulla linea di contatto.
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14:04
Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha detto che nell’incontro di lunedì a Washington tra Volodymyr Zelensky e Donald Trump, il presidente ucraino ha respinto tutte le proposte di quello americano per una soluzione del conflitto. Lo riferisce l’agenzia Tass.
14:01
Un vertice fra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky non è ancora in programma, ma il presidente russo è disponibile a un tale incontro non appena l’agenda sarà stata finalizzata. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov citato dalla Tass.
13:53
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha escluso, per ora, la possibilità di un vertice tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky, gettando nuove ombre sull’iniziativa del presidente statunitense Donald Trump per un summit volto a porre fine alla guerra. “Putin è pronto a incontrare Zelensky quando l’agenda per un vertice sarà pronta, e questa agenda non è affatto pronta”, ha dichiarato Lavrov a Nbc News.
Secondo Lavrov, la responsabilità dello stallo è da attribuire interamente a Kiev: “Il presidente Putin ha detto chiaramente che è pronto a incontrarsi, a condizione che questa riunione abbia davvero un’agenda presidenziale”. Inoltre, il capo della diplomazia di Mosca è molto scettico sulle intenzioni del presidente ucraino: “Ha persino detto no alla cancellazione della legislazione che vieta la lingua russa. Come possiamo incontrarci con una persona che finge di essere un leader?”.
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13:41
Si mantiene sopra quota 33 euro il gas naturale sulla piazza Ttf di Amsterdam all’indomani dell’attacco russo ad alcune infrastrutture di trasporto ucraine. I contratti future sul mese di settembre, balzati nella vigilia di quasi il 4%, guadagnano oggi lo 0,22% a 33,28 euro al MWh, puntando al primo rialzo settimanale dalla fine di luglio e un progresso dell’8% dallo scorso 18 agosto. Tra gli operatori prevalgono i dubbi su un possibile accordo di pace tra Russia e Ucraina dopo l’ottimismo ostentato all’indomani dell’incontro di Ferragosto fra Donald Trump e Vladimir Putin ad Anchorage. Si allontanano in questo modo le possibilità di una ripresa dei flussi di gas russo verso occidente, rendendo quindi più dura la corsa mondiale all’acquisto di gas per completare le scorte in vista dell’inverno. Secondo gli analisti di Energy Aspects “è evidente che siamo ancora lontani da un accordo accettabile per tutte le parti”. Così, per integrare le forniture limitate dalla Norvegia, i cui impianti sono ancora in fase di manutenzione, l’Europa sarà costretta a “competere con gli acquirenti asiatici per assicurarsi le forniture necessarie per gli stoccaggi”. Questi ultimi al momento sono al di sotto del 75% in Europa a 849,7 TWh, contro un fabbisogno annuo di 3.519 TWh. In Italia sono all’86,4% a 175 TWh, su un consumo annuo di 677,35 TWh e in Germania sono al 67,66% a 168,3 TWh, su un consumo medio annuo di 903,9 TWh.
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13:22
La Cina “è sempre stata aperta e trasparente sulla crisi ucraina con una posizione obiettiva e giusta, e le parti interessate ne sono ben consapevoli”, manifestando disponibilità a “svolgere un ruolo costruttivo” in vista di una soluzione politica della guerra tra Mosca e Kiev. E’ il commento della portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, alle critiche del presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo cui Kiev non ha bisogno di Pechino tra quei Paesi che forniscono garanzie sulla sicurezza, non avendo – il Dragone – a suo dire – dato alcun aiuto per prevenire il conflitto nel 2022 o intrapreso alcuna azione quando la Russia ha annesso la Crimea nel 2014. “Riteniamo che tutte le parti debbano adottare una prospettiva di sicurezza comune, globale, cooperativa e sostenibile per promuovere la risoluzione politica della crisi ucraina. La Cina è disposta a svolgere un ruolo costruttivo in questo processo”, ha aggiunt la portavoce nel briefing quotidiano. I giudizi di Zelensky sono in relazione alle affermazioni del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov relative al recupero della proposta del 2022 “sulla fornitura di solide garanzie di sicurezza all’Ucraina”, coinvolgendo i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, tra i Paesi occidentali, la Cina e la Russia stessa.
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12:43
L’Ucraina questa notte ha preso di mira una stazione di pompaggio sull’oleodotto Druzhba, vicino a Unecha, nella regione russa di Bryansk, che collega la Russia e l’Europa. Lo ha riferito il capo delle forze ucraine per i sistemi senza pilota. Si tratta del secondo attacco ucraino a questa struttura in meno di due settimane. L’oleodotto Druzhba è entrato in funzione nel 1964 ed è un’importante via di transito per le forniture di petrolio russo verso alcune parti dell’Europa orientale. Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha confermato che le forniture di petrolio al suo paese sono state interrotte. Dopo l’attacco, l’Ungheria e la Slovacchia – che durante la guerra hanno continuato ad acquistare petrolio e gas da Mosca, hanno esortato con una lettera congiunta la Commissione europea a garantire la sicurezza delle forniture di gas.
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12:32
Le parole del presidente Usa durante un’intervista radiofonica con il giornalista conservatore Mark Levin hanno scatenato le ironie del web e dei media ucraini, che sottolineano come in realtà la Crimea sia circa 26 volte più piccola del Texas. Per Trump, inoltre, “Kiev avrebbe dovuto attaccare la Russia per vincere la guerra”.
12:16
Il ministero degli Esteri della Lituania ha consegnato all’incaricato d’affari della Federazione russa a Vilnius una nota di protesta per i recenti bombardamenti effettuati da Mosca nei confronti dell’Ucraina. “Il continuo utilizzo del terrore contro l’Ucraina da parte delle forze armate della Federazione Russa, nello stesso momento in cui l’Europa e gli Stati uniti stanno compiendo enormi sforzi per porre fine alla guerra e concordare una pace duratura, mostra chiaramente che la Federazione russa non è disposta ad abbandonare i suoi obiettivi nei confronti dell’Ucraina e a cercare la pace – si legge nella nota -. La partecipazione della Russia ha solo lo scopo di guadagnare tempo per continuare a conquistare parti del territorio ucraino ed evitare nuove sanzioni da parte dell’Occidente”.
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12:11
Un esercito ucraino forte e capace è la sicurezza più affidabile per il nostro popolo. Ma abbiamo anche bisogno di solide garanzie di sicurezza da parte di tutti coloro che cercano la pace. Ogni giorno, insieme agli Stati Uniti, all’Europa e a tutti i nostri partner, lavoriamo per garantire la sicurezza”. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio pubblicato su facebook. “Oggi ricorre il 1276° giorno di guerra su vasta scala – scrive Zelensky -. L’Ucraina è impegnata nella guerra contro la Russia per la sua indipendenza da più tempo di quanto chiunque al mondo si aspettasse. Questo è il risultato del patriottismo e dell’efficacia del nostro popolo… Sono grato a ciascuno di voi, a tutte le nostre forze di difesa e sicurezza, per la forza che date all’Ucraina e per ogni risultato che ottenete…L’Ucraina deve raggiungere i suoi obiettivi, e questi obiettivi sono giusti: proteggere vite umane, difendere l’indipendenza e garantire una pace dignitosa per l’Ucraina”, conclude.
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12:05
I leader europei stanno discutendo di una garanzia di sicurezza per l’Ucraina, promossa dalla premier Giorgia Meloni, che impegnerebbe gli alleati di Kiev a decidere – entro un limite di tempo ancora da definire – se fornire supporto militare al Paese in caso di un nuovo attacco da parte della Russia. A scriverlo è Bloomberg, sottolineando che la proposta equivale a una clausola di difesa collettiva simile a quella della Nato, ma che non prevede l’effettiva adesione di Kiev all’alleanza. Ed è tra una serie di opzioni che si stanno delineando mentre i leader europei sfruttano lo slancio dopo che Donald Trump ha accettato di sostenere le garanzie di sicurezza per l’Ucraina.
11:38
“Un altro attacco alla sicurezza energetica del nostro Paese, un altro tentativo di trascinarci in guerra”. Così il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha denunciato un nuovo attacco ucraino della scorsa notte contro una stazione di pompaggio dell’oleodotto Druzhba (Amicizia), che porta petrolio russo in Ungheria e Slovacchia. Il raid è stato rivendicato dalle forze di Kiev, secondo quanto scrive sul suo sito l’agenzia Reuters. “Nella notte – scrive Szijjarto su Facebook – abbiamo ricevuto la notizia che l’oleodotto dell’Amicizia, al confine tra Russia e Bielorussia, è stato ripetutamente attaccato, per la terza volta in breve tempo. Il trasporto di petrolio greggio in Ungheria è stato fermato di nuovo!”. “Non funzionerà, continueremo a sostenere gli sforzi per la pace e tutelare i nostri interessi nazionali con tutte le nostre forze!”, aggiunge il capo della diplomazia di Budapest. In una lettera citata dall’agenzia russa Tass, lo stesso Szijjarto e il ministro degli Esteri slovacco, Juraj Blanar, hanno chiesto alla Commissione europea di fare pressioni su Kiev perché metta fine a questi attacchi. “Senza questo oleodotto le forniture (energetiche) sicure ai nostri Paesi sono semplicemente impossibili”, affermano i due ministri.
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11:33
L’esercito russo sostiene di aver preso il controllo di tre villaggi nel sud-est ucraino: Katerynivka, Volodymyrivka e Rusin Yar, nella regione di Donetsk. Lo riporta l’agenzia Interfax citando il ministero della Difesa russo.
11:27
Il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov si impossessa della narrativa posti incontri di Anchorage e Washington per dire sostanzialmente una cosa. Sono gli europei, o meglio i cosiddetti volenterosi a voler sabotare la pace. La retorica di Mosca nella sostanza non è cambiata: a cambiare, secondo il capo della diplomazia russa, sarebbe stata la comprensione di queste ragioni profonde del conflitto da parte degli americani e sulle garanzie di sicurezza sulle quali tanto insistono ucraini ed europei, avverte: mai la Russia permetterà che ci siano truppe straniere sul suolo ucraino, con buona pace del Presidente Volodimir Zelensky che sotto bombardamenti che non lasciano tregua a diverse città del paese, confida che le garanzie di sicurezza verranno messe tutte nero su bianco entro una decina di giorni. Solo dopo spiega, ci potrà essere un bilaterale o come vorrebbe lui stesso, un trilaterale con presente anche il Presidente americano Donald Trump.
10:36
Lasciare che la Russia mantenga i territori dell’Ucraina occupati militarmente è una “trappola in cui Putin vuole farci cadere”. Lo ha affermato l’Alta rappresentante per la Politica estera dell’Unione europea, Kaja Kallas, parlando dei tentativi di avviare un processo di pace in un’intervista alla Bbc. Ha aggiunto che il presidente russo “non ha fatto una sola concessione” rispetto ai termini di un eventuale accordo per fermare le ostilità e che anzi “ha aumentato le uccisioni” con gli attacchi aerei in Ucraina. Kallas, in merito alle garanzie di sicurezza per Kiev, ha detto che l’opzione migliore è quella rappresentata da un “forte esercito ucraino”, sottolineando l’importanza di evitare misure che “siano solo sulla carta”.
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10:00
Il capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, ha annunciato di aver proposto una riforma della struttura, che prevede di inserirvi un maggior numero di militari. “Oggi ho proposto al Presidente dell’Ucraina di riformare l’Ufficio del Procuratore Generale. L’idea è che un numero significativo di dipendenti dell’Ufficio sia costituito da personale militare con comprovata esperienza di combattimento in una guerra su vasta scala o veterani di operazioni di combattimento”, ha affermato citato da Ukrainska Pravda. Secondo lui, questo riguarda i dipendenti di tutti i livelli e di tutti i reparti, senza eccezioni, e “Volodymyr Zelensky ha sostenuto questa idea”. Yermak ha detto di ritenere giusto coinvolgere personale militare con esperienza di combattimento “perché queste persone sono la misura dell’onore, della moralità e della devozione all’Ucraina. So bene come cambia il ritmo quando ci sono persone che hanno vissuto la guerra. Non cercano scuse, cercano soluzioni per ottenere risultati”, ha detto il responsabile dell’ufficio del presidente.
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09:52
L’esercito ucraino ha bombardato aree densamente popolate del Donetsk 21 volte nelle ultime 24 ore, uccidendo due persone e ferendone altre 21, hanno riferito le autorità della regione annessa de facto dalla Russia nel 2022, citate dalla Tass. “Sono stati registrati ventuno attacchi armati da parte di formazioni armate ucraine. Secondo le informazioni in arrivo, due civili sono stati uccisi e altri 21, tra cui un ragazzo nato nel 2008, sono rimaste feriti”, si legge in un comunicato. I bombardamenti dell’esercito ucraino hanno danneggiato nove edifici residenziali, auto e un’infrastruttura civile. L’esercito ucraino – prosegue la Tass – ha effettuato 18 attacchi nella zona di Gorlovka e tre nella zona di Yenakiyevo. Le forze di Kiev hanno sparato un totale di 21 munizioni diverse contro gli insediamenti della Dpr, aggiunge.
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09:45
La Direzione principale dell’intelligence ucraina (Gur) ha segnalato l’uccisione di cinque sommozzatori russi d’élite nella baia di Novorossiysk, nel Mar Nero, dove cercavano di recuperare un drone navale ucraino senza pilota, per scopi di ricerca. Lo riferisce il Gur citato da Ukrainska Pravda. Il drone navale avrebbe perso il contatto con il punto di controllo e ha iniziato a vagare. Il comando russo ha ordinato che venisse ripescato dalla baia per essere esaminato. Per svolgere l’incarico è stato inviato un gruppo di cinque subacquei da ricognizione d’élite dell’unità Underwater Sabotage Forces and Means (Udf), ma durante le manovre il drone è esploso, uccidendo tutti e cinque i sommozzatori russi.
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09:37
I russi hanno attaccato l’Ucraina con 55 droni, 46 dei quali sono stati neutralizzati, informa l’Aeronautica militare ucraina, mentre Mosca afferma di avere intercettato e distrutto 54 droni ucraini. “Alle 9:00 – ora locale, scrive l’aeronautica di Kiev – le difese aeree hanno abbattuto 46 Uav nemici di tipo Shahed e droni simulatori di vario tipo nel nord e nell’est del Paese. Sono stati identificati 9 droni d’attacco che hanno colpito 4 località. L’attacco aereo è stato respinto dalle truppe missilistiche antiaeree, dalle unità di guerra elettronica e dai sistemi senza pilota, nonché dai gruppi di fuoco mobili delle Forze di difesa dell’Ucraina. Il ministero della Difesa russo, da parte sua, ha fatto sapere di aver intercettato e distrutto 54 droni ucraini dalle 23 di ieri alle 7 di oggi. Di questi, 19 droni sono stati neutralizzati nella regione di Bryansk, 11 nella regione di Volgograd, otto nella regione di Rostov, sette nella regione di Voronezh, tre nella regione di Belgorod e tre in quella di Orël, due nella regione di Kursk e uno in Crimea.
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09:33
Le proposte di concessioni territoriali avanzate dalla Russia, che permetterebbero a Mosca di mantenere il controllo su territori ucraini, sono “una trappola in cui Putin vuole che cadiamo”. Lo ha dichiarato l’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, parlando alla Bbc. In merito alle garanzie di sicurezza da fornire all’Ucraina, Kallas ha inoltre ammesso che al momento non ci sono molti “passi concreti” per una forza di deterrenza nei negoziati. “La garanzia di sicurezza più forte è un esercito ucraino forte”, ha detto, sottolineando l’importanza di stabilire garanzie che non siano “solo sulla carta”. Kallas ha aggiunto che spetta agli Stati membri della “coalizione dei volenterosi” determinare esattamente cosa possono offrire, e che non è ancora chiaro in quale capacità tali forze potrebbero operare.
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09:27
Una persona è stata uccisa e altre tre sono rimaste ferite in seguito ad attacchi di droni russi sul villaggio di Kurganne, nella regione di Kupyan, la notte scorsa. lo afferma l’Ufficio del Procuratore Regionale di Kharkiv su Telegram, citato da Ukrainska Pravda. “Il 22 agosto, intorno alle 4:00 del mattino, dei droni Fpv russi hanno attaccato il villaggio di Kurganne, nel distretto di Kupyansky – ha scritto -. L’impatto è stato registrato in un’area residenziale privata, è scoppiato un incendio. Case e annessi sono stati danneggiati. Un uomo di 59 anni è morto.” Tre donne, di 53, 60 e 62 anni, sono rimaste ferite e sono in stato di shock.
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09:24
La Russia ha attaccato la regione di Dnipropetrovsk con missili Grad, droni Fpv e Kab, danneggiando un’azienda di servizi pubblici, un’azienda agricola e alcuni edifici residenziali. Lo riporta il capo della regione Serhiy Lysak su Telegram, citato da Ukrainska Pravda. “Nella regione di Nikopol, l’aggressore ha attaccato il capoluogo distrettuale, le comunità di Marhanetska e Pokrovska. Ha utilizzato droni Fpv e Mlrs Grad. Un’azienda di servizi pubblici, due edifici di tre piani e una casa abbandonata sono stati danneggiati. Una casa privata e un garage sono andati a fuoco. Altre 6 case sono state danneggiate.” Nella comunità di Myrivska, è scoppiato un incendio in una cucina estiva e in una dependance a causa di un attacco notturno di un drone Fpv, e un’abitazione privata è rimasta danneggiata. Attaccato anche il quartiere di Synelnyky con droni e Kab. Una fattoria, un garage e un campo sono stati dati alle fiamme e una palestra è stata danneggiata. La contraerea – ha aggiunto – ha abbattuto 4 droni russi.
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09:15
E’ di almeno due morti e una ventina di feriti il bilancio di attacchi con droni attuati dalla Russia nelle ultime ore contro la citta’ di Kurjane, nella regione ucraina di Kharkiv, e in quella di Kherson. Lo riferiscono le autorità locali. L’attacco a Kharkiv, avvenuto intorno alle 4 in una zona residenziale, ha ucciso un uomo di 59 anni, mentre tre donne, di 53, 60 e 62 anni, hanno riportato ferite e shock psicologico. La procura ha aperto un’indagine preliminare per determinare se l’attacco possa essere classificato come crimine di guerra. A Kherson, una persona è morta e altre 17 sono rimaste ferite a seguito di massicci attacchi russi in diverse località il giorno precedente, secondo un rapporto dell’amministrazione militare della zona. Le Forze Armate ucraine hanno segnalato 157 scontri in prima linea nelle ultime 24 ore. Sull’altro fronte, le autorità russe hanno riferito di 54 droni ucraini abbattuti in diverse regioni della Federazione Russa.
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09:13
La Corea del Nord ha tenuto una cerimonia di encomio per le truppe schierate a supporto della guerra della Russia all’Ucraina, durante la quale il leader Kim Jong-un ha definito i militari “grandi eroi e patrioti”, consolando le famiglie dei caduti. “La vittoria ottenuta dai coraggiosi soldati che hanno partecipato alla guerra è una grande impresa che ha difeso con fermezza il grande onore dell’Esercito popolare di Corea, che non dovrebbe mai essere minato, e ha fornito garanzie certe per l’esistenza e lo sviluppo del nostro Stato”, ha affermato Kim, nel resoconto dell’agenzia ufficiale Kcna. “Il coraggio dimostrato dalle truppe nordcoreane conferma che un esercito di qualsiasi Paese non può evitare il destino se combatte contro l’esercito del Nord”, ha aggiunto il leader, nella prima iniziativa di encomio ai militari schierati all’estero tenuta presso la sede del Partito dei Lavoratori. Kim ha conferito il titolo di “Eroe della Dprk” a comandanti e militari per le loro “illustri” imprese e sforzi sui campi di battaglia, ha precisato la Kcna. E ha anche posizionato le medaglie di ‘Eroe della Repubblic popolare democratia di Corea’ accanto ai ritratti dei “martiri, che hanno sacrificato la loro giovinezza e la loro vita per la guerra”. Le foto diffuse dai media statali hanno mostrato Kim mentre accarezza alcuni dei 101 ritratti appesi al “muro commemorativo” nella sede del partito, anche se la Kcna non ha specificato se si tratti di coloro che sono morti in combattimento. L’agenzia di spionaggio sudcoreana ha detto ad aprile di ritenere che circa 600 soldati del Nord sia morti nel Kursk e che oltre 4.000 siano rimasti feriti. Kim ha consolato le famiglie in lutto abbracciandone alcune, partecipando emotivamente con tanto di lacrime, in base alle foto diffuse. La Corea del Nord ha inviato migliaia di truppe e armi convenzionali a sostegno degli sforzi bellici della Russia dall’ottobre dello scorso anno. I media russi hanno riferito che il Nord invierà 5.000 operai edili militari e 1.000 genieri sempre nel Kursk per sostenere gli sforzi della ricostruzione.
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09:11
In un videomessaggio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l’attacco russo a un’azienda statunitense nella regione di Mukajevo, nel sud-est del Paese, ribadendo che servono più pressioni su Mosca che non vuole la fine della guerra. “A Mukajevo, i russi hanno praticamente raso al suolo un’azienda americana. E’ un’azienda che produce elettrodomestici, non beni militari. I russi sanno esattamente dove lanciano i loro missili. Riteniamo che si sia trattato di un attacco deliberato alle proprietà e agli investimenti statunitensi in Ucraina”, ha dichiarato il presidente ucraino. Zelensky ha anche insistito sul fatto che per porre fine alla guerra è necessario esercitare pressioni sulla Russia. “Non vogliono la fine di questa guerra; continuano i loro attacchi all’Ucraina e i loro assalti lungo la linea del fronte”, ha affermato. Zelensky ha anche parlato del drone russo precipitato in Polonia e di altri incidenti con droni segnalati in Lituania, affermando che “questi non sono incidenti”. “Ci aspettiamo che i nostri partner rispondano in modo appropriato. Dobbiamo porre fine a questa guerra. Dobbiamo esercitare maggiore pressione sulla Russia affincé ponga fine alla guerra. Putin non capisce altro linguaggio che quello della forza”, ha sottolineato. Zelensky ha anche accennato alle recenti dichiarazioni del presidente Donald Trump, secondo cui l’Ucraina non può solo difendersi, ma deve anche passare all’offensiva. “Naturalmente, continueremo a fare tutto il possibile per proteggere il nostro Paese. Il presidente Trump ha ragione, non possiamo limitarci alla difesa. Nel frattempo, continuiamo i nostri sforzi diplomatici”, ha affermato.
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08:21
I leader europei stanno discutendo di una garanzia di sicurezza per l’Ucraina, promossa dalla premier Giorgia Meloni, che impegnerebbe gli alleati di Kiev a decidere – entro un limite di tempo ancora da definire – se fornire supporto militare al Paese in caso di un nuovo attacco da parte della Russia. A scriverlo è Bloomberg, sottolineando che la proposta equivale a una clausola di difesa collettiva simile a quella della Nato, ma che non prevede l’effettiva adesione di Kiev all’alleanza. Ed è tra una serie di opzioni che si stanno delineando mentre i leader europei sfruttano lo slancio dopo che Donald Trump ha accettato di sostenere le garanzie di sicurezza per l’Ucraina.
06:50
Donald Trump ha ribadito che i tempi del percorso di pace in Ucraina non sono così rapidi come si aspettava qualche mese fa. “Spero che tra due settimane sapremo se ci sarà la pace”, ha dichiarato in un’intervista con il conduttore radiofonico Todd Starnes ribadendo un concetto già espresso dopo i vertici in Alaska e a Washginton quando aveva detto che bisognava aspettare “una o due settimane” per avere un quadro più precise.
06:50
“È molto difficile, se non impossibile, vincere una guerra senza attaccare il Paese invasore. È come una grande squadra che ha una difesa fantastica, ma non può giocare in attacco. Non c’è possibilità di vincere!”. Lo scrive Donald Trump su Truth tornando a parlare della guerra in Ucraina. “E così è stato con l’Ucraina e la Russia. Il corrotto e incompetente Joe Biden non ha permesso all’Ucraina di attaccare ma solo di difendersi e come è andata?”, ha attaccato il presidente americano ribadendo che “questa è una guerra che non sarebbe mai accaduta se fossi stato presidente” e annunciando che “ci aspettano tempi interessanti”.
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06:50
Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha smentito con forza che Donald Trump abbia telefonato al premier Viktor Orban chiedendogli di non ostacolare l’adesione dell’Ucraina all’Ue. “Non è successo, e la nostra posizione non è cambiata: siamo contrari all’ingresso” di Kiev nell’Unione, ha comunque ribadito il ministro parlando ai giornalisti.
06:49
“Quando e se, si spera”, verrà firmato un accordo di pace tra Russia e Ucraina, dovrà essere “risolto il problema della legittimità della persona che firmerà questi accordi” da parte di Kiev. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, riferendosi al presidente Volodymyr Zelensky, il cui mandato è scaduto nel maggio del 2024 senza che si tenessero nuove elezioni a causa della legge marziale vigente nel Paese. Lo riferisce l’agenzia Interfax.