Padova, bimbo di un anno ricoverato dopo aver mangiato formaggio derivato da latte crudo

Un bambino di un anno, originario di Belluno, è stato ricoverato in gravi condizioni presso il reparto di Nefrologia pediatrica dell’Ospedale di Padova. Il piccolo ha sviluppato la Sindrome emolitico-uremica (Seu) una rara e pericolosa complicanza renale, dopo aver consumato formaggi derivati da latte crudo.

Escherichia coli

La Seu è causata da ceppi di Escherichia coli produttori di tossina Shiga, batteri che possono sopravvivere nel latte non pastorizzato. Nei bambini piccoli, anche una minima quantità di alimento contaminato può provocare gravi conseguenze.

La presenza del batterio

Sono in corso analisi per individuare il luogo preciso in cui il bambino ha ingerito il formaggio contaminato, anche se in tutti i punti vendita è presente la raccomandazione di non far ingerire ai bambini piccoli i prodotti derivati da latte crudo. Campioni sono stati inviati all’Istituto Zooprofilattico delle Venezie per verificare la presenza del batterio.

Terzo caso nel bellunese

Questo è il terzo caso di Seu registrato nel Bellunese in meno di un anno. Le autorità sanitarie invitano le famiglie a prestare attenzione alla cottura degli alimenti e alla corretta conservazione, soprattutto per i bambini sotto i cinque anni.

I precedenti: Mattia

Mattia, il bambino di Coredo (Trento) è in coma dopo aver contratto la Seu da un formaggio prodotto con latte crudo. Il padre ha lanciato un appello per vietare questi prodotti ai minori di 10 anni.

Genova

Elia Damonte, 3 anni, morto a Genova nel 2024, avea sviluppato la Seu dopo aver consumato prodotti caseari a latte crudo.

Puglia

Una bambina di 13 mesi originaria di Bitonto viene ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari nel 2019, preceduta da tantissimi casi. Un’altra piccola di due anni di Corato muore allo stesso ospedale pediatrico, mentre una bambina di 18 mesi di nazionalità francese in vacanza con la famiglia in Salento, si riprenderà.