di
Pierpaolo Lio
È accaduto all’incrocio tra via Porpora e via Ingegnoli intorno alle 5.30 di sabato. Il giovane è morto poco dopo l’arrivo al Policlinico
È stato arrestato per omicidio stradale e messo ai domiciliari l’agente del commissariato Garibaldi Venezia che all’alba a Milano ha investito e ucciso il 25enne Matteo Barone. Il poliziotto, 26 anni, che era fuori servizio, è risultato positivo all’alcoltest, con valori che – a quanto risulta – sarebbero inferiori allo 0,8 grammi per litro (il limite di legge è fissato a 0,5).
A motivare il provvedimento, oltre alla positività, il mancato rispetto del codice della strada (precedenza al pedone sulle strisce) in caso di omicidio stradale. L’incidente è avvenuto infatti mentre la vittima, di ritorno a piedi da una festa e ormai quasi a casa, stava attraversando via Porpora sulle strisce, in un incrocio, quello con via Ingegnoli, non regolamentato dal semaforo.
Sembra che anche il poliziotto fuori servizio stava rientrando a casa dopo una serata trascorsa con amici. Il corpo della vittima in fin di via è stato ritrovato 30 metri più in là dopo essere stato centrato e sbalzato dalla Lancia Y, cosa che lascia pensare che la velocità della vettura fosse superiore ai limiti. soccorsi lo accompagnano d’urgenza in ospedale.