Come di consueto, anche quest’anno, Il TIFFCOM 2025 – o Tokyo International Film Festival Contents Market – ospiterà la sesta edizione del Tokyo Gap-Financing Market, che si terrà al Tokyo Portcity Takeshiba dal 29 al 31 ottobre 2025. Importante piattaforma per progetti cinematografici selezionati di lungometraggi in fase di finanziamento, il TGFM offre opportunità di incontri individuali con professionisti del settore al fine di supportare lo sviluppo e il finanziamento di progetti cinematografici con almeno il 60% dell’intero budget garantito e che contengano elementi asiatici.
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Progetti selezionati tra i tanti del Sud-est asiatico, tra live-action e animazioni, di registi che hanno ottenuto significativi riconoscimenti a livello internazionale, ai quali si aggiungono quelli di alcuni paesi europei. Come l’Italia, con l’entrata in vigore dell’anno scorso dell’accordo di coproduzione cinematografica tra il Giappone e il nostro Paese, che come l’anno scorso torna tra le nazioni ospiti con più progetti in co-produzione, considerata la presenza dei tre progetti selezionati appositamente dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Cinecittà: Tokyo Express di Eros Puglielli (per Be Water Film), I Have to Fuck Before the World Ends di Andrea Benjamin Manenti (per Volos Films) e l’animato Copperbeak di Adriano Candiago, Giorgio Scorsa e Davide Rosio (per Movimenti Production srl).
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Tra i 23 progetti (17 live-action e 6 d’animazione) provenienti da 26 Paesi, si segnalano quelli del Sud-Est asiatico, che mettono in mostra talenti eccezionali attivi a livello globale, come i registi Diep Nguyen Hoang, il cui lungometraggio d’esordio Flapping in the Middle of Nowhere è stato presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia 2014 (vincendo il Premio FIPRESCI), Don Josephus Raphael Eblahan, vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival per The Headhunter’s Daughter, e del produttore Alemberg Ang, co-produttore dei film presentati al Festival di Cannes Renoir e PLAN75 (in Un Certain Regard), Rafael Manuel, già vincitore dell’Orso d’Argento della Giuria al Festival Internazionale del Cinema di Berlino per il suo cortometraggio Filipiñana, e altri tre progetti di lungometraggi live-action.
Tra i progetti selezionati dall’industria dell’animazione in rapida crescita del Sud-est asiatico quelli del regista filippino John Aurthur Mercader (fondatore del principale studio 3D Puppeteer Animation Studios), un toccante lungometraggio d’esordio incentrato sulla narrazione culturale, e dell’indonesiano Ronny Gani, veterano delle collaborazioni internazionali con studi come Lucasfilm su franchise come quello degli Avengers.
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Quanto al Giappone, al lungometraggio d’animazione collaborazione tra GENCO Inc. e Ayumu Watanabe (già regista di numerosi film di Doraemon) e all’anime di combattimento ambientato nel Giappone del periodo Edo, diretto da Kazuaki Kuribayashi (il cui film pilota ha già totalizzato oltre 5 milioni di visualizzazioni online), si aggiungono le co-produzioni con la Corea (un adattamento di un manga giapponese diretto dal talento emergente coreano Jang Kun-jae), con la Spagna (del regista Pedro Collantes, ambientata a Tokyo) e con Taiwan (firmato da Natsuki Seta, il cui ultimo lavoro Ikoku Nikki – Diary of a Strange Land è stato apprezzato nei festival di tutto il mondo).
Di seguito il programma completo, completato da una coproduzione Asia-Europa dell’acclamata regista turca Melisa Önel, dal film horror soprannaturale del regista nippo-brasiliano Diogo Hayashi, il progetto fantastico del poliedrico regista taiwanese François Chang e altri tre progetti di lungometraggi live-action giapponesi.

Tra i progetti di successo usciti dalle precedenti edizioni del TGFM:
Dear Stranger (Japan, Taiwan, USA) di Tetsuya Mariko
– edizione 2024
al Busan International Film Festival (2025), sezione A Window on Asian Cinema
Morte Cucina (Thailand, Luxembourg, Singapore, Taiwan, USA) di Pen-ek Ratanaruang
– edizione 2024
film d’apertura al San Sebastián Film Festival, sezione Culinary Zinema
Little Amélie or the Character of Rain (France) di Liane-Cho Han, Maïlys Vallade
– edizione 2023
Premio del pubblico al Annecy International Animation Film Festival (2025) e premiére al Festival di Cannes 2025.
The Fox King (Malaysia, Indonesia) di Ming Jin Woo
– edizione 2023
Al Toronto International Film Festival 2025, sezione Centrepiece, e al Busan International Film Festival 2025, sezione A Window on Asian Cinema
The Killer Goldfish (Japan) di Yukihiko Tsutsumi
– edizione 2023
Al Porto International Film Festival 2025, sezione Fantastic Film
I, The Song (Bhutan, France, Norway, Taiwan) di Dechen Roder
– edizione 2023
Premio al Miglior Regista al Tallinn Black Nights Film Festival 2024
Viaggio in Giappone (Japan, France, Germany, Switzerland) di Elise Girard
– edizione 2022
Mostra del Cinema di Venezia 2023, Giornate degli Autori
In the Belly of a Tiger (India, Taiwan, France, USA, China) di Siddartha Jatla
– edizione 2022
Al Festival di Berlino 2024, sezione Forum
Grand Ciel (France, Belgium) di Akihiro Hata,
– edizione 2021
Mostra del Cinema di Venezia 2025, sezione Orizzonti
The Shameless (Switzerland, France, Bulgaria) di Konstantin Bojanov
– edizione 2021
Premio alla Miglior Attrice al Festival di Cannes 2024, Un Certain Regard
Shambala (Nepal, France, Norway, Turkey, Singapore)di Min Bahadur Bham
– edizione 2020
In concorso al Festival di Berlino 2024

