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Nella tarda serata di lunedì 15 settembre è iniziato l’attacco di terra a Gaza: i carri armati sono già entrati nella principale città della Striscia. Secondo alcune fonti ci sono stati “37 attacchi in 20 minuti” e si sono registrate potenti esplosioni. Netanyahu: \”Al via operazione intensiva\”. Idf: \”Abbiamo iniziato a distruggere siti di Hamas\”. Ieri centinaia di mezzi corazzati e bulldozer si erano radunati lungo il confine. Migliaia di persone in fuga.
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Migliaia di israeliani hanno protestato stasera davanti alla residenza del primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme, mentre aumentano i timori per la sorte degli ostaggi dopo che l’Idf ha lanciato l’operazione per conquistare Gaza City. Lo riporta il Times of Israel. Mentre la protesta principale si è svolta davanti alla residenza di Netanyahu, diverse centinaia di persone hanno protestato davanti al suo ufficio, dove il premier ha tenuto una conferenza stampa.
“,”postId”:”4810e49f-3a02-4cd0-a6fe-d1a158147c0f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T20:41:30.201Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T22:41:30+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele arresta almeno 40 palestinesi in Cisgiordania”,”content”:”
Almeno 40 persone sono state arrestate oggi dalle forze israeliane durante i raid in tutta la Cisgiordania occupata, secondo la Palestinian Prisoner’s Society citata da Al Jazeera, secondo cui i soldati israeliani hanno anche condotto interrogatori sul campo. L’organizzazione ha affermato in un comunicato che tre giovani palestinesi di cinque arrestati all’alba a Qalqilya, sono stati rilasciati, così come alcuni degli altri detenuti durante i raid in altre città. Tuttavia, i corpi dei due palestinesi uccisi a colpi d’arma da fuoco durante gli attacchi di Qalqilya sono ancora trattenuti dalle autorità israeliane. L’organizzazione ha confermato che durante un raid a Ramallah, i soldati israeliani hanno portato con loro una donna arrestata durante un raid nel suo appartamento. Arrestato il marito, poi rilasciato.
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Il ministro degli Esteri Xavier Bettel ha confermato le dichiarazioni rilasciate ieri dal primo ministro Luc Frieden.
“,”postId”:”aafa9ea5-d367-422c-be75-b5359d1348cf”,”postLink”:{“title”:”Il Lussemburgo riconoscerà lo Stato di Palestina”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/09/16/lussemburgo-riconoscimento-stato-palestina”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/776c054fba15a9b71bc397144dc9839a1a6784ab/skytg24/it/mondo/2025/09/16/lussemburgo-riconoscimento-stato-palestina/Xavier-Bettel-getty.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-09-16T20:12:00.229Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T22:12:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Francia: \”A Gaza campagna distruttiva senza più logica militare\””,”content”:”
La Francia ha condannato l’offensiva terrestre lanciata dall’esercito israeliano nella città di Gaza, invitando il governo – attraverso un comunicato del ministero degli Affari esteri – a porre fine a questa campagna distruttiva, che non ha più alcuna logica militare\”.
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Sottolineando il \”contesto umanitario e sanitario di estrema gravità caratterizzato dalla carestia, dall’assenza di accesso ai beni di prima necessità e alle cure di emergenza\”, Parigi ha nuovamente invitato Israele a \”revocare immediatamente tutte le restrizioni imposte all’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza\” e a \”riprendere al più presto i negoziati per un cessate il fuoco e la liberazione di tutti gli ostaggi\”.
“,”postId”:”7ba7c190-600f-4f51-a3d9-eb29d367556b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T20:01:00.378Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T22:01:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Solo 1 detenuto su 4 nelle carceri israeliane è un combattente: i dati”,”content”:”
Un’indagine realizzata dal Guardian insieme a +972 Mag e Local Call, e condotta su un database interno dei servizi d’intelligence israeliani, rivela che i risultati sul campo dichiarati pubblicamente nel corso dei mesi dallo stato ebraico non sono mai stati conseguiti. Dall’indagine risulta, infatti, che le dichiarazioni pubbliche dell’esercito — che ha confermato l’esistenza del database — e dei funzionari pubblici israeliani, contraddicono le informazioni raccolte dalla Direzione dell’Intelligence israeliana.
“,”postId”:”03856aeb-f6e3-4ffe-9cae-c930407074f5″,”postLink”:{“title”:”Solo 1 detenuto su 4 nelle carceri israeliane è un combattente: i dati”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/09/16/israele-hamas-prigionieri-gaza-guardian-972mag”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/6ba1d437c44ab0aae861923db5afe3c0e869457d/skytg24/it/mondo/2025/09/16/israele-hamas-prigionieri-gaza-guardian-972mag/GettyImages-july_2025_Gaza_strip.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-09-16T19:39:16.882Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T21:39:16+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Siria: \”Lavoriamo ad accordo sicurezza con Usa e Israele\””,”content”:”
Il ministero degli Esteri siriano ha annunciato che sta lavorando a un \”accordo di sicurezza\” con Israele. \”Gli Stati Uniti, in consultazione con il governo siriano, lavoreranno per raggiungere intese di sicurezza con Israele per quanto riguarda la Siria meridionale, che affronteranno le legittime preoccupazioni di sicurezza sia della Siria che di Israele, affermando al contempo la sovranità e l’integrità territoriale della Siria. La Giordania sosterrà questo sforzo, anche attraverso incontri congiunti\”, si legge nel testo – pubblicato dalla Siria e concordato con Giordania e Stati Uniti – della \”roadmap per la risoluzione della crisi nella provincia di As-Suwayda e la stabilizzazione del sud\”.
“,”postId”:”08777ca4-2fdd-4ef7-8693-7e0ada5856d5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T19:33:30.275Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T21:33:30+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: ‘A giugno il Mossad schierò oltre 100 agenti stranieri in Iran'”,”content”:”
All’inizio della guerra di giugno, il Mossad ha schierato circa 100 agenti stranieri in Iran, con il compito di distruggere molti dei lanciamissili e dei sistemi di difesa aerea iraniani. Lo riportato Channel 13, aggiungendo che gli agenti erano altamente addestrati e avevano posizionato e utilizzato sistemi missilistici pesanti centinaia di chilogrammi, introdotti di nascosto in Iran e utilizzati per colpire i lanciatori di missili balistici e i sistemi missilistici antiaerei dell’Iran. Secondo il canale israeliano, si è trattato dell’operazione più grande mai condotta dal Mossad e che è stata incredibilmente complessa, data la necessità di addestrare gli agenti, che non erano israeliani, all’uso dei sofisticati sistemi missilistici.
\n\n”,”postId”:”26756879-9a21-41cf-ba0a-b7a536da5f2f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T19:21:59.517Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T21:21:59+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Netanyahu ad Hamas: \”Vi troveremo presto se farete del male agli ostaggi\””,”content”:”
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, avverte Hamas: Israele \”li raggiungerà molto più velocemente di quanto pensino\” se faranno del male a uno qualsiasi degli ostaggi israeliani rimasti. Nella conferenza stampa di questa sera, Netanyahu ha dichiarato di aver discusso la questione degli ostaggi con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Netanyahu afferma che i due \”hanno discusso di una possibilità che si è presentata, che è molto, molto importante ai miei occhi: affrontare la questione della sicurezza degli ostaggi\”. \”Come ha detto il portavoce di Hamas, hanno usato i nostri ostaggi come scudi umani, ovvero li hanno piazzati in luoghi che li avrebbero messi in pericolo. È orribile. Ha fatto inorridire anche il Presidente Trump. Ne ha parlato\”, ha detto Netanyahu, riferendosi alle dichiarazioni di Trump di ieri, che mettevano in guardia Hamas dall’usare gli ostaggi come scudi umani. Netanyahu aggiunge il suo avvertimento ad Hamas, dicendo: \”Se torceranno anche un solo capello a un solo ostaggio, li daremo la caccia con maggiore forza fino alla fine della loro vita, e quella fine arriverà molto più velocemente di quanto pensino\”. \”E questo è ciò che dico ai leader di Hamas\”, continua Netanyahu: \”Non avrete comunque alcun riparo. Ma il nostro sforzo per raggiungervi sarà moltiplicato di sette volte, e vi raggiungeremo molto più velocemente di quanto pensiate\”.
“,”postId”:”e1a0451b-2e5f-482e-bfa1-7c4a8c569cd8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T18:59:17.261Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T20:59:17+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Papa Leone XIV: \”Preoccupato per Gaza, bisogna trovare un’altra soluzione\””,”content”:”
\”Tanti non hanno dove andare, quindi è una preoccupazione. Ho parlato anche con i nostri lì, con il parroco. Loro per adesso vogliono restare, ancora resistono, però bisogna veramente cercare un’altra soluzione\”. Così Papa Leone XIV, uscendo da Villa Barberini a Castel Gandolfo, parlando ai giornalisti della situazione a Gaza. Il Pontefice stamani ha telefonato al parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli.
“,”postId”:”dba1f1a2-ff7d-4c48-804d-30048ebf33dc”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T18:56:42.016Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T20:56:42+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Al Jazeera: 91 morti a Gaza City su 106 uccisi in Striscia “,”content”:”
Almeno 106 persone sono state uccise oggi nei raid israeliani a Gaza: lo riferiscono fonti mediche a Al Jazeera. Almeno 91 delle persone uccise negli attacchi israeliani di oggi hanno perso la vita a Gaza City, hanno affermato i medici.
“,”postId”:”87574770-9269-4d96-a8f3-1e65c73ab0fb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T18:51:00.627Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T20:51:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Siria: ‘Lavoriamo ad accordo di sicurezza con Israele’ “,”content”:”
Il ministero degli Esteri siriano ha annunciato che Damasco sta lavorando a un \”accordo di sicurezza\” con Israele. \”Gli Stati Uniti, in consultazione con il governo siriano, si adopereranno per raggiungere intese di sicurezza con Israele riguardo al sud della Siria, che tengano conto delle legittime preoccupazioni di sicurezza di Siria e Israele, confermando al contempo la sovranità e l’integrità territoriale della Siria. La Giordania sosterrà questo sforzo, anche attraverso incontri congiunti\”, ha dichiarato il ministero.
“,”postId”:”72ed9527-c46f-46be-b030-cb5aa1614d6f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T17:47:43.990Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T19:47:43+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Netanyahu: \”Piena fiducia in economia, molto forte\””,”content”:”
Il premier israeliano ha assicurato di avere \”piena fiducia nell’economia israeliana\”. \”E’ molto forte, ha stupito il mondo intero e ancora di piu’ negli ultimi due anni\”, ha sottolineato il capo di governo, dopo le critiche alle sue parole sullo scivolamento del Paese nell’isolamento internazionale al quale ha suggerito di rispondere diventando una \”super-Sparta\” con un’economia dalle \”caratteristiche autarchiche\”.
“,”postId”:”b0849215-b94b-4e29-b871-c1e1da1f2095″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T17:16:16.418Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T19:16:16+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf, potente attacco a Gaza city, le truppe sono entrate”,”content”:”
\”Stiamo lanciando un potente attacco contro la roccaforte di Hamas nella città di Gaza. Nelle ultime 24 ore, le truppe della 98/a Divisione hanno iniziato operazioni di terra nel centro di Gaza city. Le truppe che operano sul terreno sono entrate con supporto di fuoco dall’aria e dal mare. Sono state colpite decine di siti terroristici, inclusi strutture militari, postazioni di osservazione e edifici con trappole esplosive destinati a danneggiare le truppe che operano nell’area\”. Lo ha dichiarato l’Idf.
“,”postId”:”329d7523-f823-4227-81b6-db8646adb765″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T16:54:44.672Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T18:54:44+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Robot-bomba e 5 divisioni contro le trappole di Hamas”,”content”:”
I bombardamenti continui delle scorse settimane sulla città di Gaza hanno preparato il campo di battaglia per l’operazione di terra decisa dal gabinetto di guerra israeliano durante la notte dell’8 agosto e partita lunedì sera. I caccia di Tsahal, insieme con droni ed elicotteri hanno colpito ancor più duramente per consentire l’ingresso dentro le vie della città dei primi mezzi militari già schierati da giorni al confine nord della Striscia. In oltre un mese, gli ingegneri dell’Idf hanno messo a punto mezzi blindati telecomandati a distanza. Si tratta di vecchi veicoli M113 dismessi dall’esercito, riempiti con tonnellate di esplosivo e manovrati in profondità dentro edifici e postazioni sotterranee. Esattamente dove Hamas ha piazzato le sue trappole esplosive per uccidere le truppe israeliane che si avvicinano.
“,”postId”:”88b065bc-6ae0-4b90-866a-89e972548954″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T16:53:13.336Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T18:53:13+0200″,”altBackground”:false,”title”:”L’inchiesta dell’Onu, ‘a Gaza commesso un genocidio'”,”content”:”
Per la prima volta un organismo investigativo incaricato dall’Onu mette nero su bianco un’accusa durissima nei confronti di Israele: \”A Gaza si sta verificando un genocidio\”. A questa conclusione è arrivata una commissione presieduta da Navy Pillay, che imputa al governo Netanyahu di volere \”distruggere i palestinesi\”. Netta la replica dello Stato ebraico: \”Inchiesta falsa, condotta da commissari antisemiti che agiscono come rappresentanti di Hamas\”. La Commissione Internazionale Indipendente d’Inchiesta delle Nazioni Unite (Coi), che non parla a nome del Palazzo di Vetro, ha pubblicato il suo ultimo rapporto a quasi due anni dall’inizio della guerra e nel giorno in cui l’Idf ha lanciato un attacco di terra su Gaza City per dare l’affondo finale ad Hamas. Dall’ottobre del 2023, secondo gli inquirenti della Coi, le autorità e le forze armate israeliane hanno commesso \”quattro dei cinque atti genocidi\” elencati nella Convenzione sul genocidio del 1948.
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Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar ha inviato una lettera alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, criticandola per \”aver rafforzato\” Hamas attraverso la proposta di fare pressione su Israele sospendendo le disposizioni commerciali dell’Accordo di associazione Ue-Israele, alla vigilia dell’adozione da parte dei commissari. \”È profondamente inquietante che lei, portando avanti una tale proposta, stia di fatto rafforzando un’organizzazione terroristica responsabile e colpevole di crimini orrendi, mentre Israele – partner storico dell’Ue – sta combattendo una guerra esistenziale\”, ha scritto Sa’ar.
“,”postId”:”2a854766-51fd-4525-99af-5100c1ada2d7″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T16:36:42.606Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T18:36:42+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Guterres, genocidio? Quanto avviene a Gaza intollerabile”,”content”:”
\”Non e’ nel ruolo del segretario generale effettuare la descrizione legale di genocidio, ma questo non significa che non considero che quello che succede a Gaza sia orrendo. Vediamo una distruzione massiccia e ora la sistematica distruzione di Gaza City, la massiccia uccisione di civili e ostacoli drammatici alla distribuzione degli aiuti. Indipendentemente dal nome, la verita’ e’ che questo e’ moralmente, politicamente, e legalmente intollerabile\”. Lo ha detto il segretario generale Onu Antonio Guterres dopo che una Commissione di inchiesta Onu ha stabilito che Israele ha commesso un genocidio a Gaza.
“,”postId”:”3542dcf8-ce1e-4959-a014-dd3c0dd99cd0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T16:17:34.759Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T18:17:34+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas: \”Domani misure Ue per chiaro segnale a Israele\””,”content”:”
\”L’offensiva terrestre di Israele a Gaza peggiorerà ulteriormente una situazione già disperata. Ciò comporterà più morti, più distruzione e più sfollati. Domani, la Commissione Ue presenterà misure volte a esercitare pressioni sul governo israeliano affinché cambi rotta riguardo alla guerra a Gaza. Sospendere le concessioni commerciali e imporre sanzioni ai ministri estremisti e ai coloni violenti segnalerebbe chiaramente che l’Ue esige la fine di questa situazione.\” Lo scrive su X l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera Kaja Kallas.
“,”postId”:”73bbe2ec-3357-445a-b867-9b58f0592157″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T16:15:43.609Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T18:15:43+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf, intercettato un missile lanciato dagli Houthi dallo Yemen”,”content”:”
Dopo gli allarmi in Israele, l’Idf ha reso noto che un missile lanciato dallo Yemen è stato intercettato. Le sirene di allarme sono risuonate in diverse zone di Israele.
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\”Hamas ha creato il più grande scudo umano della storia a Gaza. Sfrutta la popolazione e impedisce ai residenti di evacuare la città attraverso gravi violenze. Le Idf stanno consentendo l’evacuazione della popolazione e stimano che finora siano stati evacuati oltre 350.000 residenti\”. Lo ha dichiarato il portavoce dell’esercito israeliano, il generale di brigata Efi Defrin, aggiungendo che, \”nell’ambito del piano operativo, abbiamo adattato gli sforzi umanitari in conformità con il diritto internazionale. Non ci sarà fame nella Striscia di Gaza. Gli aiuti saranno consegnati anche a Gaza City\”.
“,”postId”:”7f547ee8-4393-4e50-be22-13b2f6674393″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T15:41:00.011Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T17:41:00+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/wp-content/uploads/2025/09/gaza_ansa.jpeg”,”imgAlt”:”Gaza”,”imgCredits”:”©Ansa”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Amnesty: \”Il rapporto Onu su Gaza indica che bisogna agire su Israele\””,”content”:”
\”Mentre le autorità e le forze israeliane intensificano la loro brutale campagna di distruzione, in particolare a Gaza City, il severo rapporto della Coi fornisce un’ulteriore conferma di quanto Amnesty International e altre organizzazioni affermano da mesi: le autorità e le forze israeliane hanno commesso e stanno continuando a commettere genocidio nei confronti della popolazione palestinese di Gaza\”. Lo ha detto in una nota la segretaria generale di Amnesty International, Agnès Callamard. \”La Coi si unisce così a un numero sempre maggiore di organismi e di esperti internazionali per i diritti umani nel concludere che Israele sta commettendo genocidio a Gaza. Non c’è più tempo per le scuse: con il moltiplicarsi delle prove del genocidio di Israele, la comunità internazionale non potrà dire di non sapere. Questo rapporto deve indurre gli stati ad agire immediatamente e a rispettare i loro obblighi giuridici e morali per fermare il genocidio in corso. La comunità internazionale, in particolare gli stati che hanno influenza su Israele, deve esercitare ogni forma possibile di pressione diplomatica, economica e politica per garantire un cessate il fuoco immediato e duraturo e un accesso umanitario senza ostacoli a Gaza. Le conclusioni di questo rapporto devono spingere tutti gli stati a sospendere ogni trasferimento di armi e forniture per la sicurezza a Israele e a rivedere i propri rapporti commerciali con Israele per assicurarsi di non contribuire al genocidio in corso a Gaza, all’apartheid, ad altri crimini contro l’umanità o a crimini di guerra, né alla prolungata e illegittima occupazione del Territorio palestinese occupato\”, ha aggiunto.
“,”postId”:”c0ac860d-4176-46ce-8de5-1c3118eaec78″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T15:36:00.111Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T17:36:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Herzog: \”No all’isolamento, ne va del nostro futuro\””,”content”:”
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha esortato il Paese a non isolarsi, all’indomani delle parole del premier Benjamin Netanyahu che ha riconosciuto la difficile situazione del Paese sullo scenario internazionale, esortando a rinchiudersi come una moderna \”super-Sparta\”. \”Non dobbiamo isolarci, questo è fondamentale per il futuro dello Stato di Israele\”, ha affermato Herzog, secondo quanto riferito dalla Radio dell’Esercito.
“,”postId”:”ae6c5de8-e037-4ad5-90b8-34ec30e31346″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T15:31:00.502Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T17:31:00+0200″,”video”:{“videoId”:”1036469″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/assalto-finale-a-gaza-city-onu-e-genocidio-1036469″},”altBackground”:true,”title”:”Assalto finale a Gaza City, Onu: \”E’ genocidio\”. VIDEO”,”postId”:”254c66a3-08fe-4501-b0a1-74906ae6c461″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T15:26:00.186Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T17:26:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele attacca Gaza City, Tajani a Sky TG24: \”Contrari all’offensiva\””,”content”:”
Il ministro degli Esteri, ospite a Start, commenta l’attacco dell’Idf a Gaza City: \”Siamo contrari per i rischi che corre la popolazione civile, non certo per Hamas che usa gli ostaggi come scudi umani. Ora bisogna accelerare i tempi per un cessate il fuoco. Non sarà facile arrivare a una soluzione, ma dobbiamo farlo\”.
“,”postId”:”fb2ed268-a83f-4de3-a6a8-372edee60b2f”,”postLink”:{“title”:”Israele attacca Gaza City, Tajani a Sky TG24: ‘Contrari all’offensiva'”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/09/16/israele-attacco-gaza-city-tajani-video”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/646e9fe3c6e80909c3fa8aef8bf776f1004afd05/skytg24/it/mondo/2025/09/16/israele-attacco-gaza-city-tajani-video/tajani_gaza_skytf24.jpeg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-09-16T15:21:00.570Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T17:21:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Netanyahu: \”Apriamo corridoi per l’evacuazione di Gaza city\””,”content”:”
\”Mi trovo qui nella sala operativa della Kirya insieme al ministro della Difesa, al vice capo di stato maggiore, al capo del consiglio per la Sicurezza nazionale e ad alti comandanti dell’Idf. Le nostre forze stanno operando nella città di Gaza, con l’obiettivo di sconfiggere il nemico, ma allo stesso tempo anche evacuare la popolazione civile. In questo momento, stiamo facendo sforzi per aprire ulteriori corridoi che permettano un’evacuazione più rapida della popolazione di Gaza, per separarla dai terroristi, che sono il nostro bersaglio\”. Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando dalla sala operativa del ministero della Difesa a Tel Aviv.
“,”postId”:”6f3d7bc6-382b-4fa4-9104-d3e4385f0009″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T15:16:00.383Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T17:16:00+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/wp-content/uploads/2025/09/antonio-tajani-ansa.jpg”,”imgAlt”:”Tajani”,”imgCredits”:”©Ansa”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Tajani: \”Stop carneficina per avviare percorso che porti a due Stati\””,”content”:”
\”Crediamo che si debba arrivare ad un cessate il fuoco e debba finire questa carneficina\” a Gaza. ”Bisogna liberare immediatamente tutti gli ostaggi senza condizioni da parte di Hamas ma anche Israele deve arrivare a un cessate il fuoco per dar vita alla fase di ricostruzione di Gaza’. Serve un percorso che deve portare a due Stati in questo territorio, Israele e lo Stato palestinese, che si riconoscano e possono vivere in pace. Per fare tutto questo, naturalmente, poi serve riunificare Gaza con la Cisgiordania”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani a margine di un convegno di Fi alla Camera sulla difesa.
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L’aeronautica israeliana ha colpito questo pomeriggio il porto di Hodeida nello Yemen, nell’ambito dell’operazione \”Mabit milma’ala\” (in ebraico, \”Osservare dall’alto\”). Lo ha comunicato l’Idf, spiegando che l’azione è arrivata due giorni dopo il lancio di un missile da parte degli Houthi che ha costretto milioni di israeliani a correre nei rifugi durante la notte e dopo nuovi droni diretti verso l’Aravah, la regione desertica nel sud di Israele al confine con la Giordania, e l’aeroporto di Eilat. Il canale degli Houthi al-Masirah ha riferito di 12 raid contro tre diversi moli, mentre la tv saudita al-Hadath ha parlato di infrastrutture portuali colpite. Il portavoce houthi Yahya Sari ha sostenuto che le difese aeree avrebbero respinto alcuni caccia israeliani. L’Idf ha sottolineato che il porto viene usato per trasferire armi dall’Iran agli Houthi, responsabili di lanci ripetuti di droni e missili verso Israele e i suoi alleati, e che sfruttano il traffico marittimo per colpire rotte commerciali internazionali.
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Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha convocato una conferenza stampa per le 20,15 (un’ora prima in Italia) su questioni economiche dopo che ieri aveva ammesso ufficialmente i problemi economici di Israele definendolo una \”super-Sparta\” isolata. Inevitabili le domande sugli ostaggi e l’operazione a Gaza city.
“,”postId”:”4347c0c8-fb23-43a2-b7d0-c7df6b7110c9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T14:49:22.156Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T16:49:22+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Fonti di Gaza: \”78 morti nella Striscia da stamattina\””,”content”:”
Gli attacchi israeliani a Gaza hanno ucciso almeno 78 persone da stamattina nella Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti del ministero della Salute gestita da Hamas, secondo cui circa 68 palestinesi sono morti a Gaza City, dove le forze israeliane hanno iniziato l’attacco via terra.
“,”postId”:”044c249a-968e-4c37-8b44-afc57c242469″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T14:44:15.648Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T16:44:15+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Costa: \”Preoccupa l’offensiva militare a Gaza City\””,”content”:”
\”Con il presidente Emmanuel Macron abbiamo anche discusso dell’intollerabile situazione in Medio Oriente. Ho espresso la mia preoccupazione per l’offensiva militare in corso su Gaza City. Il rispetto del diritto internazionale non è negoziabile\”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, dopo aver incontrato all’Eliseo il presidente francese nell’ambito del suo tour per le capitali europee. \”Accolgo con favore il ruolo guida della Francia nel mantenere la soluzione dei due Stati al centro dell’agenda internazionale. Parteciperò alla conferenza co-ospitata da Francia e Arabia Saudita il 22 settembre\”, conclude Costa.
“,”postId”:”e355ff23-196a-48c7-944c-2907bc8a2d73″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T14:37:49.236Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T16:37:49+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ong di Israele: \”L’ ordine di evacuazione da Gaza è pulizia etnica\””,”content”:”
L’ordine delle IDF di evacuare Gaza City costituisce pulizia etnica. E’ quanto si legge in una dichiarazione congiunta delle organizzazioni israeliane per i diritti umani. Le Ong, riporta il quotidiano Haaretz, invitano le autorità israeliane a revocare l’ordine di evacuazione di massa da Gaza City, affermando che tale ordine costituisce uno sfollamento forzato e una pulizia etnica. Le organizzazioni, tra cui l’Associazione per i Diritti Civili in Israele (ACRI), Medici per i Diritti Umani, Gisha e Adalah – il Centro Legale per i Diritti delle Minoranze Arabe in Israele, hanno affermato che gli ordini vengono eseguiti in un’area in cui è stato dichiarato lo stato di carestia di massa e hanno lo scopo di \”sfollare una popolazione esausta e affamata che non ha un posto dove fuggire\”. La dichiarazione, indirizzata al Ministro della Difesa israeliano, al Capo di Stato Maggiore delle IDF, al Procuratore Generale e al Direttore delle Attività Governative nei Territori Occupati (COGAT), ha affermato che gli ordini \”non derivano da necessità militari\” e sono \”contrari al diritto internazionale\”. Pertanto, l’affermazione delle IDF secondo cui gli ordini di evacuazione sono stati emessi per avvertire e proteggere la popolazione palestinese di Gaza non dovrebbe essere accettata.
“,”postId”:”6b097115-8648-4bf4-bf0c-32df2f77c113″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T14:30:37.634Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T16:30:37+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Trump: \”Offensiva a Gaza? Non ne ho parlato con Netanyahu\””,”content”:”
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato di non aver discusso con il primo ministro Benjamin Netanyahu prima dell’inizio dell’offensiva israeliana a Gaza City. In risposta alle domande dei giornalisti mentre era in partenza per la Gran Bretagna, Trump ha fatto riferimento all’operazione e ha detto di non saperne i dettagli: \”Dovro’ vedere, non ne so molto\”.
“,”postId”:”80d7b132-49b3-49fe-9351-364259c4e9cb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T14:11:00.020Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T16:11:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Katz: \”Raid su Hodeida per continuare blocco navale e aereo contro gli Houthi\””,”content”:”
Israele ha colpito il porto yemenita di Hodeidah per \”garantire la continuazione del blocco navale e aereo contro l’organizzazione terroristica Houthi\”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, in un post su X nel quale ha ribadito che \”l’organizzazione terroristica Houthi continuerà a subire colpi e a pagare prezzi dolorosi per qualsiasi tentativo di attaccare lo Stato di Israele\”.
\n
Poco fa, intanto, le Idf hanno confermato di aver condotto una serie di raid sul porto di Hodeida, \”usato dagli Houthi per contrabbandare armi allo Yemen dall’Iran, che poi sono usate negli attacchi contro Israele ed i suoi alleati\”. Secondo l’esercito israeliano, è stata colpita \”l’infrastruttura militare\” del gruppo.
“,”postId”:”92f95f80-06f7-46c5-bf8c-4f4e0d8c95e2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T14:06:00.070Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T16:06:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Qatar: \”Colloqui sulla tregua senza valore dopo l’attacco a Doha\””,”content”:”
I colloqui sulla tregua a Gaza non hanno \”valore\” dopo che Israele ha preso di mira i negoziatori di Hamas a Doha. Lo dice il portavoce del ministero degli esteri del Qatar. \”Che tipo di colloqui si possono tenere, e su cosa?\” ha detto Majed al-Ansari in una conferenza stampa a Doha. \”I colloqui non hanno alcuna validità quando una delle parti vuole assassinare chiunque sia disposto a parlare con l’altra parte\”, ha detto. \”Al momento la nostra attenzione è rivolta alla protezione della nostra sovranità e non prenderemo in considerazione altre questioni finche’ questa non sarà risolta\”, ha aggiunto. Durante la visita del Segretario di Stato americano Marco Rubio oggi nella capitale del Qatar, Al-Ansari ha affermato che l’attacco di Israele al Qatar, un alleato chiave degli Stati Uniti, ha accelerato la necessità di un \”rinnovato accordo di difesa strategica\”. \”Questo attacco, ovviamente, accelera la necessita’ di un rinnovato accordo di difesa strategica tra noi e gli Stati Uniti. Non è una novità in sè, ma certamente accelera\”, ha affermato in un briefing dopo la visita di Rubio.
“,”postId”:”2e16eb55-426d-451f-8663-359f366f5af4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T14:01:00.266Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T16:01:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ankara: \”L’operazione a Gaza City nuova fase del piano genocida di Israele\””,”content”:”
L’operazione di terra iniziata da Israele per prendere il controllo di Gaza City rappresenta una nuova fase del \”piano genocida\” del governo Netanyahu. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri turco in una nota, secondo cui l’attacco a Gaza City, \”uno dei pochi luoghi\” in cui i palestinesi potevano rifugiarsi, provocherà \”ulteriori massacri, porterà allo sfollamento di centinaia di migliaia di palestinesi e aggraverà ulteriormente le loro sofferenze\”.
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\”L’operazione di terra, avviata in un momento in cui la comunità internazionale continua a impegnarsi per raggiungere un accordo di cessate il fuoco che consentirebbe lo scambio di ostaggi e l’accesso ininterrotto agli aiuti umanitari, dimostra ancora una volta che Israele non vuole un cessate il fuoco\”, ha aggiunto il governo di Ankara.-
\n”,”postId”:”d135e7ee-f774-42bc-8ad7-298fe62d57c1″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T13:56:00.223Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T15:56:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Le Idf confermano l’attacco agli Houthi nel porto di Hodeidah”,”content”:”
L’esercito israeliano ha confermato di aver colpito un obiettivo Houthi nel porto di Hodeidah, nello Yemen dopo aver lanciato un appello per l’evacuazione della zona. \”Le Forze di Difesa Israeliane hanno colpito una base militare appartenente al regime terrorista Houthi nel porto di Hodeidah, Yemen\”, si legge in una dichiarazione dell’esercito israeliano, secondo cui il porto veniva utilizzato dai ribelli \”per trasferire armi fornite dal regime iraniano, al fine di compiere attacchi contro lo Stato di Israele e i suoi alleati\”.
“,”postId”:”460b5c7b-a2e4-4461-aa69-297b9493a8a0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T13:51:00.968Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T15:51:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Landini: \”Fermare il massacro a Gaza, mobilitazione venerdì 19\””,”content”:”
Quello che sta succedendo a Gaza con \”un’azione di vera e propria occupazione da parte del governo di Netanyahu è di una gravità senza precedenti. Il massacro, la deportazione del popopolo palestinese va fermato, la logica della guerra e del riarmo è un pericolo. Come Cgil abbiamo deciso una giornata di mobilitazione per venerdì 19 settembre che prevede da parte delle categorie anche la proclamazione di ore di sciopero\”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa, chiedendo che \”i governi sospendano ogni accordo, anche commerciale, con Israele finché non ferma il massacro\”.
“,”postId”:”1e9852f3-d676-45d8-952e-c33a6ec0d9e4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T13:45:54.483Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T15:45:54+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Blitz pro Pal in aula, interrotta lezione all’Ateneo di Pisa”,”content”:”
Un gruppo di studenti pro Pal ha fatto irruzione stamani in un’aula del polo Piagge all’Università di Pisa interrompendo una lezione del dipartimento di scienze politiche, tenuta dal professor Rino Casella, docente associato di diritto comparato, definito sui social degli studenti per la Palestina, che hanno postato foto e video dell’accaduto, come \”professore sionista\”. L’insegnante ha provato a opporsi senza riuscirvi e l’aula è stata occupata. Stando a quanto si è appreso, Casella è andato al pronto soccorso per alcune contusioni subite nel tentativo di impedire il blitz e poi si è recato in questura a sporgere denuncia.
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Donald Trump avverte Hamas: avrà \”grossi problemi\” se utilizzerà scudi umani. Il presidente già nelle ultime ore aveva avvertito l’organizzazione a non usare gli ostaggi come scudi umani.
“,”postId”:”852cdddf-8397-4630-84c3-400a123521c1″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T13:19:21.628Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T15:19:21+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele ha attaccato il porto di Hodeidah”,”content”:”
I media yemeniti hanno annunciato che è iniziato l’attacco di Israele sul porto di Hodeidah. Il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, afferma che le difese aeree del gruppo stanno ingaggiando aerei israeliani che effettuano gli attacchi. Un’ora e mezza prima, le IDF avevano avvertito che avrebbero colpito il porto di Hodeidah in risposta ai ripetuti attacchi missilistici e con droni degli Houthi contro Israele.
“,”postId”:”dbe24212-2897-4c8d-9f68-ce87fd2cb59b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T13:15:21.207Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T15:15:21+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia: \”A Gaza situazione disperata\””,”content”:”
\”Ci sono bambini in cammino, bambini senza un papà, bambini senza una mamma, bambini che rischiano di essere dispersi, di cui non abbiamo traccia né notizia, non sappiamo questi bambini che fine faranno. Voglio ricordare che qualche giorno fa abbiamo detto che se ci fosse stata questa escalation, sarebbero stati messi a rischio 450 mila bambini. Ed è questo quello diciamo in qualche modo che si è avverato, quello che, che sta accadendo in questo momento, sono stati distrutti 10 centri nutrizionali, ci sono 10 mila bambini che soffrono di malnutrizione acuta e 2400 che rischiamo di perdere oggi, perché soffrono di malnutrizione acuta grave e che stavano proprio in cura in questo momento\”.
“,”postId”:”d08c6819-65a6-4d34-8612-b921047c2b3f”,”postLink”:{“title”:”Andrea Iacomini, portavoce Unicef Italia: A Gaza situazione disperata | Video Sky – Sky TG24″,”url”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/andrea-iacomini-portavoce-unicef-italia-a-gaza-situazione-disperata-1036395″,”imageSrc”:”https://videoplatform.sky.it/captures/494/2025/09/16/1036395/1036395_1758024141424_thumb_494.0000001.jpg”}},{“timestamp”:”2025-09-16T13:09:30.661Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T15:09:30+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele ordina evacuazione immediata porto Hodeida, attesi raid”,”content”:”
L’esercito israeliano ha ordinato l’evacuazione immediata in vista di un attacco aereo del porto di Hodeida, città dello Yemen controllata come la capitale Sana’a dagli Houthi. \”Nelle prossime ore sarà eseguito un attacco in risposta all’attività militare del regime terroristico degli Houthi\”, ha dichiarato in un post su X il portavoce in lingua araba dell’esercito israeliano, Avichay Adraee. \”Per la vostra sicurezza, invitiamo tutti quelli che si trovano nel porto di Hodeida e le navi ancorate lì ad evacuare l’area immediatamente\”, ha aggiunto.
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\”Aderiamo all’appello lanciato dalle Comunità Palestinesi, Global Movement To Gaza e le reti sostenitrici della Global Sumud Flotilla. Oggi saremo in piazza a sostegno del popolo palestinese con una grande manifestazione che partirà da piazzale Aldo Moro, alle ore 18,30, per arrivare in corteo a Largo Corrado Ricci, nei pressi del Colosseo\”. Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio. \”L’invasione e la distruzione in corso di Gaza City da parte dell’esercito israeliano – continua la nota – sono l’ennesimo crimine contro l’umanità che si sta perpetrando contro la popolazione civile dello Stato di Palestina. Ciò a cui assistiamo è un progetto genocidario e di deportazione della popolazione palestinese con l’obiettivo di mettere la parola fine ad ogni possibilità di costruzione di uno Stato di Palestina, come denunciato nuovamente dalla Commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite, che proprio in queste ora ha accusato Israele di aver commesso e continuare a commettere un genocidio nella Striscia di Gaza. Davanti a ciò che sta accadendo serve una forte azione da parte del nostro Governo e dell’Unione Europea nei confronti del Governo di Netanyahu e dello Stato d’Israele affinché s’interrompa l’occupazione militare, il regime di apartheid, la violazione dei diritti umani e della distruzione delle infrastrutture civili. Continuiamo a mobilitarci per riaffermare la giustizia, la pace e i diritti umani\”.
“,”postId”:”97bf60a8-0a76-4deb-a303-efd325751cc4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T12:45:56.803Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T14:45:56+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Rubio: \”Ribadita duratura partnership tra Usa e Qatar\””,”content”:”
\”Ho incontrato oggi a Doha l’emiro Tamim\nbin Hamad Al Thani. Abbiamo ribadito la duratura partnership tra\nStati Uniti e Qatar in materia di sicurezza e il nostro impegno\ncomune per una regione piu’ sicura e stabile\”. LO scrive il\nsegretario di Stato Usa, Marco Rubio sui social.\nRubio ha ribadito di avere ringraziato Al Thani \”per i continui\nsforzi di mediazione del Qatar per raggiungere un accordo di\npace tra Israele e Hamas e riportare a casa gli ostaggi\”.
“,”postId”:”9a938191-b58c-4fb6-babe-c5ce92dbcfc9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T12:36:43.270Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T14:36:43+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Histadrut: \”Non vogliamo essere Sparta, siamo sfiniti\””,”content”:”
Ma quale Sparta, Israele non ce la fa\npiu’. E’ il messaggio di risposta di Arnon Bar-David, presidente\ndell’Histadrut, il piu’ grande sindacato del Paese, al premier\nBenjamin Netanyahu, che aveva evocato il mito della citta’-Stato\ncome soluzione di fronte ai problemi economici e all’isolamento\ninternazionale del Paese.\n\”La societa’ israeliana e’ sfinita e la nostra posizione nel\nmondo e’ pessima\”, ha sottolineato Bar-David. \”Non voglio essere\nSparta. Voglio vivere in un Paese che vede il futuro dei suoi\nfigli e dei suoi cittadini\” e \”vedere che la nostra leadership\nsappia dove sta portando lo Stato di Israele\”. \”Dobbiamo\nimpegnarci per far crescere l’economia israeliana e farla\nprogredire – ha aggiunto il leader sindacale – meritiamo la\npace\”.
“,”postId”:”d45a1a66-7047-428b-820d-3b11ba11c943″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T12:29:22.375Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T14:29:22+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Spagna e 15 Paesi: \”Israele non attacchi Sumur Flotilla\” “,”content”:”
Il governo di Spagna e altri 15 Paesi hanno lanciato un avvertimento a Israele per gli attacchi che sta denunciando la Global Sumur Flotilla, diretta verso le coste di Gaza per portare aiuti umanitari, esprimendo \”preoccupazione per la sua sicurezza\”. E avvertono che \”ogni attacco o violazione del diritto internazionale\” avrà conseguenze. \”Facciamo pertanto un appello\” ad Israele \”ad astenersi da ogni atto illegale e violento contro la Flotilla e a che sia rispettato il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario\”, segnala un comunicato firmato da Spagna, Turchia, Bangladesh, Brasile, Colombia, Slovenia, Indonesia, Irlanda, Libia, Malesia, Maldive, Messico, Oman, Pakistan, Qatar e Sudafrica, paesi i cui cittadini sono a bordo della quarantina di imbarcazioni che compongono la flotta umanitaria. Nella nota i governi ricordano che \”ogni violazione del diritto internazionale e dei diritti umani dei partecipanti alla Flotilla, inclusi gli attacchi contro le barche in acque internazionali o arresti illegali, saranno luogo a renderne conto\”. \”Questi due obiettivi, la pace e la prestazione di aiuti umanitari, assieme al rispetto del diritto internazionale, incluso il diritto umanitario, sono condivisi dai nostri governi\”, sottolineano i Paesi che sostengono la missione umanitaria. La Sumur Flotilla, giunta in acque internazionali, aveva denunciato gli scorsi 9 e 10 settembre attacchi contro due imbarcazioni della missione – la ‘Family’ e ‘Alma’ – mentre erano alla rada nel porto di Tunisi nel primo scalo della traversata verso le coste di Gaza, per rompere il blocco navale imposto da Israele.
“,”postId”:”9ae84e12-f323-4b0f-8aed-7e199be0b260″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T12:28:11.175Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T14:28:11+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele, Business Forum: \”Non siamo Sparta, fermare guerra\””,”content”:”
Dopo la politica, e’ il turno\ndell’economia a farsi sentire in seguito alle parole del premier\nisraeliano Benjamin Netanyahu che, di fronte allo scivolamento\ndel Paese nell’isolamento internazionale, ha suggerito di\ndiventare una \”super-Sparta\” e adottare un’economia autarchica.\nSe la Borsa di Tel Aviv ne ha risentito – con un deciso calo in\napertura, poi recuperato – l’Israeli Business Forum, che\nriunisce circa 200 proprietari e amministratori delegati di\nimportanti aziende nazionali, si e’ scagliato deciso contro la\nvisione del capo di governo, avvertendo che la resilienza ha un\nlimite e serve urgentemente un cambio di rotta da parte del\ngoverno.\n\”Questa non e’ Sparta, e questa visione rendera’ difficile per\nIsraele sopravvivere in un mondo globale in via di sviluppo\”, ha\naffermato in una nota, mettendo in guardia che \”la politica\ngovernativa guidata da Benjamin Netanyahu sta conducendo lo\nStato di Israele verso una crisi economica e politica pericolosa\ne senza precedenti\”.\nAd aggiungere tensione nella notte e’ stato dato avvio\nall’operazione di terra per conquistare Gaza City, un’offensiva\nche ha scatenato polemiche in patria e all’estero e suscitato\ncritiche anche all’interno dell’establishment della sicurezza.
“,”postId”:”a0e4b193-0d0e-4240-8cc0-31a72564169b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T12:26:14.735Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T14:26:14+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Crosetto: \”L’attacco a Gaza non fa il bene di Israele\” “,”content”:”
\”Non penso che l’attacco a Gaza sia il bene di Israele. Non penso che la lotta ad Hamas, che è sacrosanta, debba essere fatta in questo modo, non penso che si possa pensare di deportare il popolo palestinese, non è una cosa che mette in sicurezza Israele, ma neanche nessun altro Paese del Medioriente. Io penso che vada trovata una possibilità di convivenza tra palestinesi e Israele e che questo sia possibile se in qualche modo si estirpano i proxi dell’Iran e delle organizzazioni terroristiche come Hamas. Il modo che ha scelto Netanyahu, non Israele, sono due cose diverse per me, secondo me non è il metodo giusto\”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine del forum Defence Procurement a Roma.
“,”postId”:”acb96c3c-4425-49a9-991e-044bfe684362″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T12:07:57.669Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T14:07:57+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Madrid: \”Decreto embargo armi a Israele nel prossimo Cdm\” “,”content”:”
\”Il governo\” spagnolo \”lavora con assoluta convinzione e determinazione per poter approvare il decreto\” per il consolidamento giuridico dell’embargo di armi a Israele \”e portarlo al Consiglio dei ministri il prima possibile\”, già \”la prossima settimana\”. E’ quanto ha assicurato oggi la ministra portavoce, Pilar Alegria, nella conferenza stampa successiva all’odierno Cdm, in relazione al provvedimento che era stato anticipato dal premier Pedro Sanchez fra le nove sanzioni a Israele annunciate lo scorso 8 settembre. L’esecutivo ha attribuito alla \”complessità\” giuridica del testo lo slittamento dell’approvazione. A fronte delle pressioni esercitate dagli alleati della sinistra Sumar dei socialisti nell’esecutivo progressista, Alegria ha assicurato che il decreto sarà approvato \”il prima possibile, vale a dire la prossima settimana\”. \”Ma, per favore, nessuno abbia dubbi rispetto a questo tema\”, ha aggiunto.
“,”postId”:”dee9340a-f48d-45c7-8626-1ce78c0f49b0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T12:06:18.567Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T14:06:18+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Il Papa al parroco di Gaza: \”Preoccupato per situazione\””,”content”:”
Papa Leone ha telefonato a padre Gabriel Romanelli, il parroco di Gaza. Il missionario argentino ha informato il Pontefice sulla situazione e del fatto che continua ad assistere i 450 rifugiati che sono nella parrocchia e anche le persone che abitano nei pressi del compound. Il Papa ha manifestato la sua \”preoccupazione\” e ha assicurato a padre Gabriel \”preghiera e vicinanza\”. E’ quanto riferisce la sala stampa vaticana. Il Papa ha dunque telefonato questa mattina al parroco di Gaza per informarsi della situazione dopo gli ultimi sviluppi. Padre Gabriel Romanelli ha spiegato che la parrocchia continua ad assistere le persone, a partire dagli anziani e i malati. Distribuiscono ai 450 rifugiati, ma anche alle persone che abitano nei pressi della chiesa cattolica, cibo e acqua potabile. La farmacia interna alla parrocchia continua ad essere aperta, come anche proseguono le attività dell’oratorio per i bambini e i giovani. Il parroco ha anche spiegato a Papa Leone che si sentono più vicini i rumori delle operazioni militari che al momento però interesserebbero altri quartieri di Gaza City e non proprio quello dove si trova la parrocchia. A riferire i contenuti della telefonata è la sala stampa vaticana.
“,”postId”:”434c4954-0e35-412e-b951-6c3ea857a5a9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T12:05:03.854Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T14:05:03+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Crosetto \”Lotta ad Hamas si, metodo Netanyah non giusto\””,”content”:”
\”La lotta ad Hamas e’ sacrosanta e va\nfatta, ma non penso che il metodo scelto dal governo Netanyahu\nsia quello giusto. Il mio giudizio non cambia, sono stato anche\nattaccato per averlo espresso, non penso che si possa pensare di\ndeportare il popolo palestinese\”. Lo ha detto il ministro della\nDifesa, Guido Crosetto, a margine del forum \”Defence\nProcurement\” commentando l’ingresso dei carrarmati dell’Idf a\nGaza City. \”Deportare il popolo palestinese non mette in\nsicurezza ne’ Israele ne’ il Medio Oriente. Serve una convivenza\npossibile, eliminando i proxy dell’Iran e le organizzazioni\nterroristiche\”, ha concluso.
“,”postId”:”676cd927-4871-4b03-bf4c-c5cfaef56427″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T12:04:01.776Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T14:04:01+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Migliaia in fuga da Gaza anche a piedi, strade congestionate”,”content”:”
A Gaza migliaia di famiglie stanno\nabbandonando le loro case, alcune a piedi a causa della carenza\ndi veicoli e carburante, e le strade verso sud sono diventate un\npercorso congestionato che potrebbe durare un’intera giornata.\nLo riportano i media israeliani. Secondo le stime, finora\n370.000 residenti hanno lasciato Gaza City, ma i funzionari di\nGaza hanno dichiarato a Channel 12 che \”l’autostrada al-Rashid,\nche permette ai residenti di spostarsi dal nord della Striscia\ndi Gaza al sud, e’ congestionata. Questo rallenta notevolmente\nil traffico verso il sud della Striscia di Gaza, paralizzandolo.\nA causa della congestione, raggiungere la zona di al-Mawasi a\nKhan Yunis potrebbe richiedere un giorno o anche di piu’\”.
“,”postId”:”d0b2169e-f2f1-42ae-b49e-a4fbb2b14da4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T12:02:39.501Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T14:02:39+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele: Netanyahu terrà conferenza stampa su economia stasera”,”content”:”
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu\nterra’ in serata una conferenza stampa economica dopo che le sue\nparole su Sparta, l’isolamento internazionale e la necessita’ di\nun’economia autarchica, insieme all’avvio dell’operazione di\nterra per conquistare Gaza City, hanno provocato ampie critiche\ne spaventato i mercati. Lo riferisce Channel 12.\nLa Borsa di Tel Aviv ha aperto in deciso calo e sebbene nel\ncorso della mattinata le perdite siano state recuperate e ora\nviaggi sotto la parita’, il leader israeliano ha deciso di\nriprendere la parola e affrontare il tema.
“,”postId”:”218f3ab1-6901-43de-ab1a-9928bbad52ef”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T12:02:04.139Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T14:02:04+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf annunciano attacco a porto in Yemen: \”Evacuare subito\””,”content”:”
Il portavoce delle IDF in lingua araba\nha annunciato un’allerta di evacuazione per il porto di\nHodeidah, nello Yemen, \”alla luce dell’attivita’ militare del\nregime terroristico Houthi\”. \”Le IDF attaccheranno il porto\nnelle prossime ore\”, ha detto il portavoce, invitando tutti i\npresenti a evacuare immediatamente.
“,”postId”:”ac53aae5-1f7d-4623-b89b-7d29fb0074fe”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T12:01:17.091Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T14:01:17+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Katz: \”Se Gaza city cade, cadrà anche Hamas\” “,”content”:”
\”Vogliamo prendere il controllo di Gaza City perché oggi è il principale simbolo di governo di Hamas. Oggi, se Gaza city cade… cadranno loro\”. Lo ha detto il ministro Israel Katz durante una visita al quartier generale della 162esima divisione, attualmente operativa nella città di Gaza. \”Da Hamas vogliamo solo due cose, che non ci concederà volontariamente: la liberazione di tutti gli ostaggi e il disarmo completo. Quanto più sarà intensa l’offensiva, tanto più Hamas sarà sconfitto direttamente, e allo stesso tempo si creerà una leva più forte per il rilascio degli ostaggi\”, ha aggiunto. Katz ha affermato che i \”fratelli assassini Sinwar\”, Yahya e Muhammad, che guidavano il gruppo terroristico nella Striscia prima di essere uccisi dall’Idf, \”hanno rovinato Gaza. Se Izz al-Din Haddad continua così, distruggerà Gaza. Pagheranno il prezzo e Gaza sarà distrutta\”, ha aggiunto.
“,”postId”:”9b7fa76d-1714-4de7-84d0-fead6566cffe”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T11:55:45.052Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T13:55:45+0200″,”video”:{“videoId”:”1036389″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/un-milione-di-persone-cerca-di-fuggire-da-gaza-city-1036389″},”altBackground”:true,”postId”:”44c0b4e9-ccb8-4ea7-bca1-6b9fb48ae9b8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T11:54:16.580Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T13:54:16+0200″,”video”:{“videoId”:”1036388″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/gaza-city-bombardamento-e-invasione-israeliana-via-terra-1036388″},”altBackground”:true,”postId”:”5b610f0a-5ec2-43bd-9516-678c82643f95″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T11:53:23.684Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T13:53:23+0200″,”video”:{“videoId”:”1036385″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/fatarella-di-save-the-children-invasione-a-gaza-e-una-condanna-a-morte-1036385″},”altBackground”:true,”postId”:”f4b2fd33-b673-478e-89cf-30bfe96ac43e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T11:52:41.412Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T13:52:41+0200″,”video”:{“videoId”:”1036387″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/israele-crosetto-azioni-a-gaza-causano-instabilita-1036387″},”altBackground”:true,”postId”:”ca2b9a64-c3bb-4891-8a52-51552e31ba17″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T11:35:41.710Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T13:35:41+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Erdogan su Netanyahu: ‘ideologicamente un parente di Hitler'”,”content”:”
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, è tornato a paragonare il premier israeliano Benjamin Netanyahu ad Adolf Hitler. \”Ideologicamente, Netanyahu è come un parente di Hitler\”, ha detto Erdogan, come riferisce Anadolu. \”Proprio come Hitler non poteva prevedere la sconfitta che lo attendeva, Netanyahu affronterà lo stesso destino finale\”, ha aggiunto il leader turco una volta rientrato in Turchia dopo avere partecipato al vertice della Lega Araba e dell’Organizzazione per la cooperazione islamica di Doha, convocato dopo l’attacco di Israele contro la capitale del Qatar contro una delegazione di Hamas. Erdogan ha definito l’attacco \”una palese sfida all’ordine internazionale e al diritto internazionale\” e ha affermato che la leadership israeliana ha \”trasformato la propria mentalità radicale in nient’altro che una rete omicida costruita sull’ideologia fascista\”.
“,”postId”:”af3a7958-d0b8-4a6b-a26c-b6657755eeab”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T11:35:12.121Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T13:35:12+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Anp, ‘Israele trasforma Gaza City in una fossa comune”,”content”:”
\”L’invasione di Gaza City espone centinaia di migliaia di civili palestinesi al rischio di morte e sfollamento\”. Lo dichiara il ministero degli Esteri dell’Autorità nazionale palestinese denunciando \”un tentativo di trasformare Gaza City in una fossa comune e in una terra inabitabile\”. In una nota postata su X, il ministero chiede \”un intervento internazionale urgente ed eccezionale per proteggere i civili nella città di Gaza\”, definendo \”il fallimento della diplomazia internazionale nel fermare la guerra sospetto e ingiustificato\”.
“,”postId”:”e9594b0f-65f0-4f47-b0dd-d6046c4a3f5c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T11:09:01.941Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T13:09:01+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Famiglie ostaggi dichiarano stato emergenza, protesta sotto casa Netanyahu”,”content”:”
Le famiglie degli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza hanno dichiarato ”lo stato di emergenza” condannando l’offensiva di terra lanciata dalle Idf a Gaza City. ”Gli ostaggi e i soldati non possono essere sacrificati, insieme salveremo Israele\”, si legge in una nota dell’Hostages and Missing Families Forum che ha annunciato che organizzerà, ogni sera a partire dalle 19 e 30 di oggi, una manifestazione davanti alla casa del primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme.
\n
\”Le forze dell’Idf, sotto la guida di Netanyahu, hanno lanciato un raid su Gaza City ieri sera\”, si legge nella nota del Forum. \”Il capo di Stato Maggiore dell’Idf ha inoltre affermato che gli ostaggi vivi sono in immediato pericolo di vita e i morti rischiano di scomparire per sempre. La situazione è ormai segnata! Non ci sarà altro tempo per salvare i nostri fratelli e sorelle che languiscono nei tunnel da 711 giorni”, prosegue la nota.
“,”postId”:”74f8d861-9937-4dad-8528-ab37f7438a83″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T10:58:22.923Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T12:58:22+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ue: \”Accordo umanitario regge ma impatto da piano militare\””,”content”:”
\”L’intesa che abbiamo avuto con gli israeliani in termini di miglioramento della situazione umanitaria, ovviamente, resta valida. La valutiamo ogni giorno in base all’andamento sul terreno: per quanto riguarda il numero di camion che entrano e vengono distribuiti a Gaza, per quanto riguarda anche l’apertura dei valichi di frontiera e tutto cio’ che concerne le infrastrutture critiche\”. Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea per gli Affari esteri, Anouar El Anouni, nel briefing quotidiano con la stampa. \”Su questo piano i servizi continuano a valutare i progressi – o la mancanza di progressi – sul terreno. A livello politico, questo si traduce in un canale diplomatico che e’ quello dell’Alta rappresentante con il suo interlocutore israeliano, per continuare a esercitare pressione sul governo israeliano quando si tratta di cambiare la situazione sul terreno, poiche’ questa e’ la nostra direzione di marcia e il solo obiettivo che ci guida\”, ha aggiunto. \”Ora, va detto che non operiamo in un clima favorevole, perche’ occorre ricordare che ci troviamo in un contesto di guerra: operiamo in un teatro di guerra e in una zona di guerra, poiche’ la Striscia di Gaza e’ in guerra. E’ per questo che manteniamo la nostra posizione quando si tratta di invocare la massima moderazione di fronte all’intensificazione dell’operazione militare israeliana, dato che cio’ ha evidentemente un impatto sulla situazione umanitaria sul terreno nei confronti dei civili a Gaza, ma anche in termini di rischi quando si tratta degli ostaggi israeliani\”, ha concluso il portavoce.
“,”postId”:”bfea5ba5-0533-4e7a-a601-aabc2a991ced”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T10:55:00.502Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T12:55:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ue: \”Azione militare a Gaza City aggraverà catastrofe\””,”content”:”
\”L’Ue ha costantemente esortato Israele a non intensificare la sua operazione nella città di Gaza. Un intervento militare portera’ a ulteriori distruzioni, morti e sfollamenti, e abbiamo chiarito che ciò aggraverà ulteriormente la gia’ catastrofica situazione umanitaria e metterà in pericolo la vita degli ostaggi. E’ giunto il momento di spezzare il circolo vizioso della violenza, della distruzione e della sofferenza, che deve finire ora\”. Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea per gli Affari esteri, Anouar El Anouni, nel briefing quotidiano con la stampa. Sulla definizione di genocidio, ha aggiunto, \”la nostra posizione non è cambiata e la ribadisco ancora una volta: stabilire se siano stati commessi crimini internazionali, compreso il genocidio, e’ di competenza dei tribunali nazionali e internazionali che possono avere giurisdizione in materia. La qualificazione giuridica di un atto di genocidio richiede l’accertamento dei fatti e l’applicazione del diritto\”.
“,”postId”:”6afdcdf0-a3b1-4d7e-90cd-a35dcd8ea6e7″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T10:53:39.543Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T12:53:39+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Svezia: \”Estrema preoccupazione per Gaza, valutiamo sanzioni a ministri Israele\””,”content”:”
La Svezia è ”estremamente preoccupata” per l’offensiva israeliana di terra lanciata oggi a Gaza City e sostiene che ”qualsiasi modifica del territorio tramite la forza rappresenta una violazione del diritto internazionale”. Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri svedese Maria Malmer Stenergard.
\n
Commentando il rapporto delle Nazioni Unite secondo cui a Gaza è in corso un genocidio, la responsabile della diplomazia svedese ha detto che ”abbiamo l’obbligo di fermare e impedire che si verifichi un genocidio, ed è per questo che la Svezia è uno dei maggiori fornitori di aiuti umanitari a Gaza”. Inoltre, ha aggiunto, ”vogliamo esercitare maggiore pressione sul governo israeliano, ad esempio bloccando accordi commerciali o imponendo sanzioni ai ministri estremisti”.
“,”postId”:”7c71ac67-b978-4e4d-bba0-a795480d3c4b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T10:48:58.779Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T12:48:58+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Famiglie ostaggi ‘terrorizzate’ dichiarano stato emergenza (2)”,”content”:”
\”In seguito alle segnalazioni di incursioni di carri armati e massicci bombardamenti nella città di Gaza, le famiglie, terrorizzate per la sorte dei loro cari, si sono radunate spontaneamente a tarda notte\”, ha dichiarato il Forum, che rappresenta i parenti della maggior parte degli ostaggi. Secondo l’organizzazione, l’operazione per conquistare Gaza City potrebbe mettere in pericolo i prigionieri: sono 48 in totale nelle mani di gruppi armati a Gaza, di cui circa 20 ritenuti ancora in vita.
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Sale il bilancio delle vittime a Gaza secondo fonti di Hamas citate da Al Jazeera. Almeno 62 persone sono state uccise nella Striscia dall’alba, almeno 52 delle quali a Gaza City, dove Israele ha lanciato l’invasione di terra.
“,”postId”:”bcdfad97-e228-4957-9c09-df6f34a8bd35″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T10:48:28.687Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T12:48:28+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Erdogan: \”Con riconoscimento Palestina maggiore pressione su Israele\””,”content”:”
Il riconoscimento dello Stato palestinese, da parte dei Paesi occidentali, eserciterà ulteriore pressione su Israele. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan annunciando che solleverà nuovamente la questione all’Assemblea generale delle Nazioni Unite la prossima settimana.
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”Spero che fronte dell’umanità ottenga un sostegno più ampio\” alla prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha aggiunto Erdogan citato dall’agenzia di stampa Anadolu.
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Il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani, che si dicono \”terrorizzate per la sorte dei loro cari\”, ha dichiarato lo \”stato di emergenza\” per l’offensiva dell’Idf a Gaza City e ha annunciato l’allestimento di un accampamento di tende fuori dalla residenza del primo ministro Benyamin Netanyahu a Gerusalemme. L’accampamento, afferma il Forum, \”rimarrà finché Netanyahu non ascolterà e non metterà in atto la volontà del popolo: il ritorno immediato di tutti gli ostaggi e la fine della guerra\”. Ogni sera, alle 19:30, sono previste manifestazioni nell’area dell’accampamento.
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L’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al-Thani, e il segretario di Stato americano Marco Rubio hanno discusso di cooperazione in materia di difesa a una settimana dal raid israeliano contro la leadership di Hamas riunita a Doha. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar al termine del colloquio tra l’emiro e Rubio a Doha, dove il Segretario di Stato Usa è arrivato dopo una visita in Israele.
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Il primo ministro israeliano Benjamin ”Netanyahu ideologicamente è un parente di Hitler” e ”avrà lo stesso destino”. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan affermando che ”chi guida Israele\” ha ”trasformato la mentalità radicale in una rete omicida costruita sull’ideologia fascista”.
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Tornando al raid aereo che l’Idf ha condotto su Doha la scorsa settimana, Erdogan ha affermato che ”il vile attacco di Israele al team negoziale di Hamas in Qatar è una palese sfida all’ordine internazionale e al diritto internazionale”. Lo riporta l’agenzia di stampa Anadolu.
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E’ salito ad almeno 62 morti il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani oggi nella Striscia, 52 dei quali uccisi a Gaza City. Lo riferisce al Jazeera citando fonti mediche.
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\”Il nuovo assalto dell’Idf a Gaza è assolutamente sconsiderato e spaventoso\”. Lo ha dichiarato su X la ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper, secondo cui l’attacco finale di terra israeliano \”porterà solo altro spargimento di sangue, ucciderà altri civili innocenti e metterà in pericolo gli ostaggi rimasti\”. E ancora: \”Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco immediato, del rilascio di tutti gli ostaggi, di aiuti umanitari senza restrizioni e di un percorso verso una pace duratura\”.
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Domani il collegio dei commissari europei adotterà un pacchetto di misure su Israele. Lo ha annunciato la portavoce della Commissione Ue Paula Pinho nel corso dell’incontro quotidiano con la stampa. Tra i provvedimenti attesi per la situazione a Gaza c’è anche la sospensione della parte commerciale dell’accordo di associazione Ue-Israele. Le misure saranno presentati in conferenza stampa dall’Alta commissaria Kaja Kallas e il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic.
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Secondo l’Idf, le potenti esplosioni di questi veicoli vengono impiegate per distruggere infrastrutture e settori disseminati di trappole esplosive e postazioni sotterranee. Anche i media palestinesi riferiscono che questa mattina l’esercito israeliano ha fatto esplodere diversi veicoli blindati e telecomandati, caricati con grandi quantità di esplosivo, nei quartieri di Tel al-Hawa e Rimal, nella città di Gaza. Non si conoscono al momento l’entità dei danni né il numero di vittime.
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Domani il Collegio dei commissari \”adotterà un pacchetto di misure su Israele, in particolare una proposta della Commissione volta a sospendere alcune disposizioni commerciali dell’accordo euro-mediterraneo tra l’Ue e Israele\”. Lo ha dichiarato la portavoce della Commissione europea, Paula Pinho, nel briefing quotidiano con la stampa.
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Come parte dell’avanzata verso Gaza City, durante la notte e oggi sono stati introdotti alla periferia blindati telecomandati carichi di esplosivo con lo scopo di distruggere edifici e infrastrutture, per preparare il terreno in vista dell’ingresso di altre forze. Il portavoce militare ha spiegato che si tratta di vecchi veicoli M113 dismessi dall’Idf, riempiti con tonnellate di esplosivo e guidati in profondità nei tunnel grazie a un sistema di controllo a distanza. Le potenti esplosioni sono state udite chiaramente la notte scorsa e questa mattina a Tel Aviv, nel resto del centro e del sud del Paese.
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Il Consiglio di amministrazione della Radiotelevisione pubblica spagnola Rtve ha deciso oggi di ritirarsi dalla prossima edizione del festival di Eurovision, se parteciperà un rappresentante di Israele. È quanto ha segnalato il Cda di Rtve in un comunicato. Madrid si unisce quindi agli altri quattro Paesi – Islanda, Irlanda Paesi Bassi e Slovenia – che boicotteranno la kermesse internazionale in segno di protesta per il conflitto a Gaza e la mancata esclusione di Israele, come già avvenuto per la rappresentanza della Russia per l’invasione in Ucraina.
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“La cosiddetta offensiva finale a Gaza rappresenta un errore umano, politico e strategico del governo Netanyahu. Un errore umano perché altre migliaia di bambini, donne e uomini innocenti sono destinati a morire sotto i bombardamenti delle forze di difesa israeliane, senza che ciò sradichi il gruppo terroristico di Hamas e restituisca gli ostaggi israeliani alle loro famiglie\”. Così Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della commissione Affari esteri e difesa.
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\”Un errore politico perché rischia di isolare definitivamente Israele dal resto della comunità internazionale e un errore strategico, infine, perché porta alla destabilizzazione conclusiva della regione mediorientale, spezzando quel tenue filo di speranza del dialogo necessario tra Israele e parte del mondo arabo, segnando, per questa ragione, la fine di ogni possibile prospettiva di pace e della garanzia stessa di ogni presupposto di sicurezza per Israele”, conclude.
“,”postId”:”f797f6cb-7322-4f51-b7ab-549c80d2c746″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T10:09:26.884Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T12:09:26+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Netanyahu contro accusa, richiesta udienze \”incredibile\””,”content”:”
Prosegue lo scontro in tribunale tra l’accusa e Benjamin Netanyahu. Il premier israeliano, appena entrato in aula, ha denunciato l’allungamento dei tempi dell’udienza, che dovrebbe durare fino alle sei del pomeriggio. \”Non c’è bisogno di un’udienza a porte chiuse per capire che lo Stato di Israele è a un punto critico nella guerra contro Hamas. La richiesta di queste udienze è incredibile\”, ha dichiarato il primo ministro.
“,”postId”:”056f1a30-83be-469a-9fdc-6bc7fc46e6ca”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T10:09:02.650Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T12:09:02+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Berlino: \”Offensiva su Gaza City è completamente sbagliata\” (2)”,”content”:”
\”Questo è, in fin dei conti, anche il motivo alla base delle restrizioni che abbiamo imposto come governo federale alle forniture di armi\”, ha aggiunto Wadephul, ribadendo che la situazione umanitaria a Gaza è \”inaccettabile\”.
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\”Abbiamo affermato molto chiaramente che la recente offensiva verso Gaza City è completamente sbagliata. La respingiamo e lo abbiamo anche chiarito al governo israeliano\”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul in una conferenza stampa con la sua omologa svedese Maria Malmer Stenergard. Il ministro ha fatto di nuovo appello \”al governo israeliano e, naturalmente, a tutti coloro che hanno contatti con Hamas, affinché riprendano i negoziati per il cessate il fuoco e un accordo sul rilascio degli ostaggi. Questa è la strada giusta da seguire, non il proseguimento militare del conflitto\”.
“,”postId”:”3fb79e1c-2910-4ebb-869f-db35b00c82e9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T10:04:32.482Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T12:04:32+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Gemellaggio con Gaza, Consiglio comunale Ancona approva mozione”,”content”:”
Il Consiglio comunale di Ancona ha approvato una mozione che prevede il gemellaggio della città con Gaza City. La mozione, presentata dal consigliere di minoranza della lista \”Altra idea di città\” e vicepresidente del Consiglio comunale, Francesco Rubini, è stata approvata con voti favorevoli, contrari e astenuti, all’indomani dell’attacco dell’Idf a Gaza City \”Il Consiglio Comunale esprime solidarietà e sostegno alla popolazione palestinese e in particolare gazawa, soprattutto a seguito dell’inizio dell’operazione dell’Idf di invasione terrestre della città di Gaza. – si legge nella mozione. – Condanna il genocidio perpetrato dal governo di Israele e impegna inoltre il sindaco e la giunta ad avviare le pratiche per sottoscrivere un accordo di gemellaggio tra le città di Ancona e Gaza, contattando da subito il sindaco di Gaza per definire i contenuti nell’accordo e ad adoperarsi perché l’accordo preveda l’apertura di ponti umanitari per le persone cittadine di Gaza, in particolare per chi ha situazioni sanitarie critiche\”. Nel testo, in seguito a un emendamento dei consiglieri di maggioranza, viene condannato anche \”il terrorismo di Hamas\”. Tra le richieste della mozione, infine, anche quella di \”fare pressione presso il governo perché condanni le azioni del governo e dell’esercito Israeliano, ritiri qualsiasi appoggio politico e diplomatico al governo di Israele, ponga sanzioni e blocchi qualsiasi tipo di accordo economico e istituzionale, al fine di cessare immediatamente le operazioni militari su Gaza e il cosiddetto ‘Piano di occupazione’\”.
“,”postId”:”7404e6fe-3ea5-41be-9b76-0bda89c5635e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:52:26.503Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:52:26+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Prosegue offensiva di terra a Gaza, Zamir in prima linea”,”content”:”
Prosegue l’offensiva dell’esercito israeliano a Gaza, per il quale si prevede che l’ingresso nella principale città della Striscia si espanderà nei prossimi giorni, in parallelo con lo sforzo di Israele di evacuare la popolazione a sud. Come già anticipato in precedenza, il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir e il capo del Comando Sud Yaniv Asor sono in prima linea insieme alle truppe sul campo di battaglia a Gaza City.
“,”postId”:”630b45ef-e6a6-4904-a3cd-456db88cb947″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:48:17.583Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:48:17+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf: \”Colpiti 850 obiettivi a Gaza City prima di offensiva terra\””,”content”:”
L’aeronautica militare israeliana ha colpito oltre 850 obiettivi e centinaia di membri di Hamas a Gaza City la scorsa settimana, ha riferito l’esercito, in preparazione all’offensiva di terra nella zona iniziata ieri sera. In una dichiarazione, l’Idf ha comunicato di aver dato il via a una \”operazione su vasta scala in tutta la città di Gaza\” con l’obiettivo di \”raggiungere i traguardi della guerra nella Striscia di Gaza\”, tra cui la sconfitta di Hamas e la liberazione degli ostaggi. \”L’attività delle truppe è iniziata in conformità con il piano operativo e si prevede che si estenderà in base alla valutazione della situazione\”, hanno aggiunto i militari.
“,”postId”:”0c8dbfc8-7578-4a29-9304-0f8de93b88cf”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:39:07.320Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:39:07+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Onu: \”Raid di Israele a Doha attacco a pace e stabilità regione\” (2)”,”content”:”
L’Alto commissario ha sottolineato come l’attacco israeliano che ha preso di mira i negoziatori di Hamas in Qatar è stato concomitante con altre azioni che stanno distruggendo qualsiasi prospettiva di una soluzione a due stati, ovvero \”l’unica via per una pace sostenibile\”. Per Turk, questo attacco dimostra \”l’urgente necessità che gli Stati membri intervengano\”, ma \”pochi lo hanno fatto\”. Quasi due anni dopo i terrificanti attacchi terroristici del 7 ottobre 2023 e la conseguente escalation di violenza, questa \”carneficina deve cessare\”, gli Stati membri \”non possono più aspettare\” e hanno l’obbligo di intraprendere azioni concrete \”per porre fine alle gravi violazioni del diritto internazionale\”, e fermare il flusso verso Israele di armi che rischiano di violare le leggi di guerra, ha aggiunto.
“,”postId”:”2e45c542-516f-462e-8acb-b59f95f8ace0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:33:03.216Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:33:03+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Onu: \”Raid di Israele a Doha attacco a pace e stabilità regione\” “,”content”:”
Il raid israeliano del 9 settembre scorso a Doha ha rappresentato \”una scioccante violazione del diritto internazionale, un attacco alla pace e alla stabilità regionale e un duro colpo all’integrità dei processi di mediazione e negoziazione in tutto il mondo\”. Lo ha denunciato oggi a Ginevra l’Alto Commissario Onu per i Diritti Umani, Volker Türk. \”In quanto tale, lo condanno e invito questo Consiglio e tutti i governi a fare lo stesso\”, ha detto nel suo intervento nel quadro del dibattito urgente del Consiglio per i Diritti Umani sulla \”recente aggressione militare lanciata da Israele contro lo Stato del Qatar il 9 settembre 2025\”.\n
“,”postId”:”9f4f4e37-5779-4cbd-b5f1-c1af1abc92fd”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:29:46.749Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:29:46+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Gaza, M5s: \”Ora embargo e sanzioni a Israele\” “,”content”:”
\”La comunità internazionale, l’Europa, l’Italia, nessuno di noi può stare a guardare, inerte e come impotente, i carri armati israeliani invadere Gaza City nell’ultimo e più cruento atto di questo genocidio, che tale è stato definito oggi per la prima volta anche dall’Onu. Se le nostre democrazie europee non vogliono perdere la faccia di fronte al mondo e ai loro stessi cittadini, se la civiltà occidentale basata sul rispetto dei diritti umani non vuole soccombere, l’Europa si smarchi da Trump e abbia un sussulto di dignità per fermare la follia criminale genocida e terrorista del governo Netanyahu con l’unica arma a sua disposizione: l’interruzione di ogni rapporto diplomatico ed economico attraverso embarghi e dure sanzioni e l’immediato riconoscimento dello Stato di Palestina che i governanti israeliani vogliono cancellare con occupazioni e annessioni\”. Lo dichiarano i capigruppo M5S delle Commissioni Esteri, Difesa e Politiche Ue di Camera e Senato: Francesco Silvestri, Bruno Marton, Arnaldo Lomuti, Filippo Scerra e Pietro Lorefice.
“,”postId”:”b89154a3-4eb6-4349-80a1-5e3a8acc569f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:28:08.321Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:28:08+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf: in vista di offensiva a Gaza colpiti 850 obiettivi”,”content”:”
La scorsa settimana l’aviazione\nisraeliana ha colpito oltre 850 obiettivi e centinaia di\nmilitanti di Hamas a Gaza City. Lo ha detto il portavoce\ndell’Idf, confermando l’inizio della \”vasta operazione di terra\nin tutta Gaza City\” volta a \”raggiungere gli obiettivi della\nguerra nella Striscia di Gaza\”, tra cui la sconfitta di Hamas e\nil rilascio degli ostaggi.\n\”L’attivita’ delle truppe e’ iniziata in conformita’ con il\npiano operativo e si prevede che si espandera’ in base alla\nvalutazione della situazione\”, ha aggiunto il portavoce\ndell’esercito.
“,”postId”:”8e5eda7f-d384-478d-a634-63db6b202fc0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:24:26.624Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:24:26+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Capi dell’Idf e del comando Sud in prima linea con truppe “,”content”:”
Il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir e il capo del Comando Sud Yaniv Asor sono in prima linea insieme alle truppe sul campo di battaglia a Gaza City. Lo riferisce il portavoce militare, aggiungendo che le divisioni 162 e 98 stanno guidando l’offensiva. \”L’operazione si espanderà nei prossimi giorni. Lo sguardo è su più fronti: la scorsa notte abbiamo attaccato anche sul fronte nord, e ci stiamo preparando a ogni scenario\”, ha detto.
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Volket Turk, Alto Commissario\ndelle Nazioni Unite per i diriti umani ha affermato che\nl’attacco aereo di Israele contro i leader di Hamas in Qatar \”ha\nminacciato la pace e la stabilita’ regionale\”.\n\”Il bombardamento di Israele contro i negoziatori a Doha il 9\nsettembre e’ stata una scioccante violazione del diritto\ninternazionale, un attacco alla pace e alla stabilita’ regionale\ne un colpo contro l’integrita’ della mediazione e dei processi\nnegoziali in tutto il mondo\”, ha detto Turk al Consiglio per i\ndiritti umani delle Nazioni Unite.
“,”postId”:”bcfd9f95-7741-49f6-9111-28d66540c5cc”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:18:18.959Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:18:18+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Onu: a Gaza 640 mila persone in carestia entro fine mese “,”content”:”
Entro fine mese la carestia a Gaza riguarderà più di 640.000 persone rispetto al mezzo milione attuale. E’ quanto ha denunciato il capo degli aiuti delle Nazioni Unite, Tom Fletcher, parlando di \”una carestia prevenibile e prevedibile\” che la comunità umanitaria \”può fermare\”. Invitando il mondo ad agire Fletcher ha dichiarato \”le donne, gli anziani e i bambini di Gaza non possono nutrirsi di dichiarazioni di preoccupazione\”. \”Abbiamo bisogno che i valichi siano aperti, che sia assicurato un accesso funzionale, che sia garantito un passaggio sicuro e senza ostacoli a Gaza, che i saccheggi siano fermati, che gli ostaggi siano rilasciati e che sia stabilito un cessate il fuoco immediato\”, ha aggiunto. Secondo l’Onu, un terzo dei centri di trattamento della malnutrizione a Gaza City sono già stati chiusi a causa di ordini di sfollamento forzato mentre il Ministero della Salute ha annunciato che altre tre persone sono morte di malnutrizione e fame nelle ultime 24 ore. In totale, il ministero riferisce che 425 persone sono morte di malnutrizione e fame a Gaza, circa un terzo delle quali sono bambini.
“,”postId”:”cbb4370f-0d62-49de-bc6c-d07fcdd30f24″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:17:46.683Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:17:46+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Commissione indipendente d’inchiesta ONU: \”A Gaza è genocidio\”. VIDEO”,”postId”:”22348467-40b1-4137-96e1-9c5994837981″,”postLink”:{“title”:”Commissione indipendente d’inchiesta ONU: \”A Gaza è genocidio\” | Video Sky – Sky TG24″,”url”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/commissione-indipendente-dinchiesta-onu-a-gaza-e-genocidio-1036335″,”imageSrc”:”https://videoplatform.sky.it/captures/494/2025/09/16/1036335/1036335_1758012758382_thumb_494.0000001.jpg”}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:13:59.954Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:13:59+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: \”45 morti nei raid a Gaza, altri tre per fame\” “,”content”:”
Almeno 45 persone sono state uccise oggi a Gaza dagli attacchi israeliani, mentre tre persone sono morte di fame e di malnutrizione. Lo scrive al Jazeera citando fonti mediche nella Striscia.
“,”postId”:”0834e7d9-5870-474f-a2a7-6b480131c078″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:11:40.529Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:11:40+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Fonti militari: presto altri 60 mila riservisti a Gaza,obiettivo 130mila”,”content”:”
L’esercito israeliano ha iniziato\nl’operazione di invasione a Gaza con la mobilitazione di 70.000\nriservisti e altri 60.000 riservisti si uniranno a loro, con\n130.000 riservisti che opereranno al picco. Lo rivelano fonti\nmilitari.\nL’ingresso a Gaza City arriva dopo che le forze hanno operato a\nZeitun, Jabaliya e Sheikh Radwan nelle ultime settimane, mentre\nespandevano la loro presa operativa intorno a Gaza City.
“,”postId”:”05d382a4-59e9-41de-af10-717f29d2d371″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T09:09:44.609Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T11:09:44+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Esercito: truppe Idf avanzano verso centro Gaza City”,”content”:”
Le truppe dell’esercito\nisraeliano stanno ora avanzando verso il centro di Gaza City,\nnell’ambito dell’offensiva di terra lanciata nella notte. Lo ha\nriferito un funzionario militare ai giornalisti. \”Stiamo\navanzando verso il centro\” di Gaza City, ha detto. Alla domanda\ndei giornalisti sulla posizione dei soldati israeliani nella\ncitta’ palestinese e sulla possibilita’ che le truppe avanzino\nverso il cuore del centro cittadino, ha risposto: \”Si’\”.\n\”Ieri sera siamo passati alla fase successiva, la fase\nprincipale del piano per Gaza City. Le forze del Comando Sud\ndell’esercito israeliano hanno ampliato le attivita’ di terra\nnella principale roccaforte di Hamas a Gaza, ovvero Gaza City\”,\nha aggiunto il funzionario.
“,”postId”:”b6641d14-7ed5-4403-993a-82f1abf88cc6″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:59:09.460Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:59:09+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Commissione Onu preoccupata piani distruzione Cisgiordania”,”content”:”
La Commissione indipendente dell’Onu ha\nespresso preoccupazione e condanna oltre che per la situazione a\nGaza, per i piani di distruzione dei palestinesi in Cisgiordania\ne a Gerusalemme Est. La sua presidente Navi Pillay ha precisato\nche l’analisi contenuta nel rapporto si riferisce esclusivamente\nal genocidio commesso da ottobre 2023 a luglio 2025, ma aggiunge\nche la Commissione e’ seriamente preoccupata che l’intento \”di\ndistruggere i palestinesi nel loro complesso stia guidando gli\nisraeliani nel resto dei territori occupati, compresi la\nCisgiordania e Gerusalemme Est\”.\n\”E’ anche importante notare che gli eventi a Gaza successivi al\n7 ottobre non si sono verificati in modo isolato. Sono stati\npreceduti da decenni di occupazione illegale e oppressione sotto\nun’ideologia che richiedeva l’espulsione della popolazione\npalestinese dalle proprie terre e la sua sostituzione\”, ha\nargomentato la magistrata sudafricana di lungo corso.
“,”postId”:”085315da-0788-4194-b397-94b8ec85d02f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:56:27.776Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:56:27+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Gaza, Schlein: \”Pagina tragica, l’Italia non sia complice\” “,”content”:”
\”L’occupazione illegale di Gaza da parte dell’esercito israeliano va fermata subito\”, dove invece devono entrare aiuti umanitari, cibo, medicinali per prestare soccorso a un popolo stremato e ridotto alla fame\”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, in una nota, che definisce quello di Netanyahu un \”piano criminale concordato con Trump per colonizzare la Palestina, annettere la Cisgiordania e annientare la popolazione civile\”. \”L’Europa ha iniziato a reagire, seppur tardivamente, invocando sanzioni al governo israeliano. La contrarietà del governo italiano è tra le cause dell’immobilismo Ue. Dopo più di 60mila morti palestinesi, Meloni ancora sceglie Trump e Netanyahu e frena una dura reazione europea. Non possiamo accettare che l’Italia sia complice, perché siamo davanti a una delle pagine più buie e tragiche della storia contemporanea\”, conclude.
“,”postId”:”51ca1b7d-b9a7-44f5-b3b4-347ed13803ab”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:55:33.702Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:55:33+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ministro: Lussemburgo riconoscerà lo Stato di Palestina”,”content”:”
Il Lussemburgo intende unirsi\nai paesi che riconoscono lo Stato di Palestina in un incontro a\nNew York la prossima settimana. Al suo arrivo a una riunione\ndell’Unione europea a Bruxelles, il ministro degli Esteri Xavier\nBettel ha confermato le dichiarazioni rilasciate il giorno prima\ndal primo ministro Luc Frieden, a seguito di un incontro a porte\nchiuse con i membri della Commissione Affari Esteri del\nGranducato.\nI due leader hanno addossato al primo ministro israeliano\nBenjamin Netanyahu e al movimento islamista palestinese Hamas la\nresponsabilita’ di opporsi alla soluzione dei due Stati, sullo\nsfondo del drammatico conflitto a Gaza, dove imperversa la\ncarestia. Ciononostante, \”siamo convinti che una soluzione dei\ndue Stati possa portare una pace duratura nella regione\”, ha\ndichiarato Frieden. \”Non accadra’ dall’oggi al domani\”, ma un\nmovimento dimostra che questa soluzione \”e’ ancora attuale\”, ha\naffermato il leader cristiano-sociale. \”Per questo motivo il\ngoverno lussemburghese intende unirsi a coloro che riconoscono\nlo Stato di Palestina alla conferenza dei due Stati che si\nterra’ la prossima settimana\”, ha aggiunto.\nDopo Francia e Arabia Saudita, che hanno proposto un testo in\ntal senso, diversi paesi hanno annunciato la loro intenzione di\nriconoscere lo Stato di Palestina la prossima settimana a New\nYork, a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il\nprocesso e’ visto come un ulteriore mezzo per esercitare\npressione su Israele affinche’ ponga fine alla guerra a Gaza,\niniziata dopo gli attacchi dell’ottobre 2023. Questa\n\”Dichiarazione di New York\”, gia’ sostenuta da un’ampia\nmaggioranza all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, chiede\nanche \”la fine della guerra a Gaza\” e una \”soluzione giusta,\npacifica e duratura del conflitto israelo-palestinese, basata\nsulla reale attuazione della soluzione dei due Stati\”. E’ stata\nrespinta da Israele e Stati Uniti.
“,”postId”:”09174359-f6cc-40a7-ae09-4e2383fbed4c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:48:38.859Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:48:38+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Flotilla Gaza: Pd, missione non si ferma, Ue la supporti”,”content”:”
\”La missione non si ferma nemmeno dopo\nl’attacco via terra a Gaza City. Aumenteranno ulteriormente i\nbisogni della popolazione civile e dunque la necessita’ di\naprire il corridoio umanitario via mare. Auspichiamo che i\ngoverni europei davanti a questa escalation, a partire da quello\nitaliano, rompano gli indugi e supportino la missione della\nFlottilla. Con ogni mezzo\”. Cosi’ i parlamentari del Partito\ndemocratico a bordo della Global Sumud Flotilla, Arturo Scotto e\nAnnalisa Corrado.
“,”postId”:”11558cf6-cb80-4268-874f-48d20c2975e5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:47:23.715Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:47:23+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Wafa: \”38 morti in raid su Striscia, di cui 14 a Gaza City\” “,”content”:”
Fonti mediche palestinesi hanno annunciato che 38 palestinesi sono stati uccisi dagli spari e dai bombardamenti delle forze israeliane in varie zone della Striscia di Gaza dall’alba di oggi. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa, precisando che tra questi almeno 14 sono stati uccisi a Gaza City dove l’esercito israeliano ha preso di mira un’area residenziale nel nordovest della città.
“,”postId”:”b52bf1f9-f1ec-439a-94b1-f7cdabdb1ca5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:40:53.828Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:40:53+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Siamo contrari all’offensiva a Gaza\”. VIDEO”,”postId”:”3cf9be16-2be2-48c2-8b90-e00d2bd346ab”,”postLink”:{“title”:”Tajani: \”Siamo contrari all’offensiva a Gaza\” | Video Sky – Sky TG24″,”url”:”https://video.sky.it/news/politica/video/tajani-siamo-contrari-alloffensiva-a-gaza-1036330″,”imageSrc”:”https://videoplatform.sky.it/captures/494/2025/09/16/1036330/1036330_1758011328934_thumb_494.0000001.jpg”}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:38:25.512Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:38:25+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Esercito israele: \”A Gaza City 2-3 mila terroristi Hamas\””,”content”:”
Secondo l’esercito\nisraeliano, a Gaza City ci sono tra 2 mila e 3 mila esponenti di\nHamas. Lo ha riferito un funzionario militare israeliano\naffermando che e’ in corso da questa notte l’operazione\n\”principale\” a Gaza City.\n\”L’operazione principale a Gaza City e’ iniziata ieri sera.\nSappiamo che ci sono migliaia di terroristi di Hamas a Gaza\nCity\”, ha detto il funzionario. L’esercito ha stimato che ci\nfossero tra \”2.000 e 3.000 militanti di Hamas\” operativi\nnell’area, ha aggiunto la stessa fonte.\nGaza City e’ il piu’ grande centro urbano del territorio\ndell’enclave palestinese nonche’ bersaglio dell’operazione\ndell’Idf finalizzata alla sua piena conquista.
“,”postId”:”aa15f7a4-d221-4453-8b26-4d03103595da”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:36:28.535Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:36:28+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media Striscia: \”Raid aerei colpiscono obiettivi dentro Gaza City\” “,”content”:”
I media della Striscia riferiscono che l’aeronautica israeliana ha colpito diversi obiettivi nella città di Gaza, tra cui il quartiere di Rimal, quello di Tel al-Hawa e un edificio nel quartiere di Daraj.
“,”postId”:”7ee050fd-a350-4b2a-ab51-91fbd783f15a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:32:29.651Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:32:29+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ordine evacuazione Gaza City, col vento fogli ad Ashkelon”,”content”:”
I volantini in arabo lanciati dall’Idf a\nGaza City, che intimavano ai palestinesi di evacuare la zona,\nsono atterrati questa mattina nella citta’ costiera meridionale\ndi Ashkelon, secondo quanto riferito dai residenti. L’esercito\nafferma che i volantini sono probabilmente arrivati all’interno\ndi Israele a causa delle condizioni del vento. Eventi simili si\nsono gia’ verificati in precedenza.\nIn un post su X, l’esercito israeliano ha poi ordinato ai\nresidenti di Gaza City di evacuare, affermando che la citta’ era\nuna \”pericolosa zona di combattimento\” e che avrebbero dovuto\nandarsene. Il portavoce ha confermato che l’esercito aveva\n\”iniziato a distruggere le infrastrutture di Hamas a Gaza City\”,\nordinando ai residenti di andarsene \”il piu’ rapidamente\npossibile attraverso Al-Rashid Street verso le aree designate a\nsud della valle di Gaza, in auto o a piedi\”.\nLe condizioni nelle cosiddette \”zone sicure\” nel sud di Gaza\nsono disastrose e sovraffollate, e gli attacchi mortali\nisraeliani sono frequenti.
“,”postId”:”e268c82f-cd1f-4a86-a0e1-f42ebc4181dc”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:27:51.882Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:27:51+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Fonti militari Israele: \”Idf controlla il 40% di Gaza City\” “,”content”:”
Al momento l’Idf controlla circa il 40% del territorio urbano di Gaza City, dopo le operazioni delle scorse settimane in cui sono stati distrutti numerosi edifici, tra cui alcuni grattacieli, utilizzati da Hamas per produrre armamenti, scavare tunnel e gestire le operazioni di guerriglia. Lo riferiscono fonti militari israeliane.
“,”postId”:”e7733c59-7af5-4dca-9ec8-1076ecb9a0ee”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:21:34.117Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:21:34+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Accusarci di genocidio a Gaza alimenta clima d’odio\” “,”content”:”
\”Questo rito costante, in particolare del M5S, di additare i ministri del nostro governo affermando che sono responsabili del genocidio a Gaza o che sono pagati da Israele per nascondere cosa succede nella Striscia significa alimentare un clima di odio\”: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a SkyTg24. \”Se si dicono certe cose, poi ci può essere qualche mente malata che dice ‘attacchiamoli fisicamente’. Cambiamo i toni\” perché \”si comincia così ma non si sa dove si arriva\”, ha aggiunto.
“,”postId”:”dd20529e-7512-44c2-bdef-58496c5506e9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:17:36.077Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:17:36+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Anp: \”Gaza fossa comune. Urge intervento internazionale\””,”content”:”
Il ministero degli Esteri\ndell’Autorita’ nazionale palestinese chiede un \”intervento\ninternazionale urgente ed eccezionale per proteggere i civili a\nGaza City\” alla luce dell’avvio da parte dell’esercito\nisraeliano delle prime fasi dell’operazione di terra per\nconquistare la citta’, che la trasformera’ in \”una fossa\ncomune\”.\n\”Il fallimento della diplomazia internazionale nel fermare la\nguerra e’ sospetto e ingiustificato\”, ha affermato il ministero\ndegli Esteri palestinese in una dichiarazione, in cui considera\ncon \”estrema preoccupazione\” la \”ventatura\”il modo in cui i\nmembri del governo di Benjamin Netanyahu \”si vantano\” riguardo\nall’invasione di Gaza City.\nQuesta operazione, afferma, \”espone la vita di centinaia di\nmigliaia di civili palestinesi al rischio di morte e\nsfollamento\” e, a suo avviso, trasformera’ la capitale di Gaza\nin \”una fossa comune e un territorio inabitabile, come e’ il\ncaso dell’intera Striscia di Gaza\”.\nIl ministero palestinese ha chiesto quindi \”un intervento\ninternazionale straordinario per porre fine a questo grave\ncrimine e promuovere soluzioni politiche e diplomatiche che\ngarantiscano l’immediata cessazione della guerra e\ndell’aggressione, la protezione dei civili, la prevenzione del\nloro sfollamento dalla Striscia di Gaza, l’immediato rilascio di\nostaggi e prigionieri e la distribuzione sostenibile di aiuti\”,\nsi legge nella dichiarazione.
“,”postId”:”abe45922-fcd5-4963-8553-5e28f3ccd5bb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:08:18.688Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:08:18+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: \”Operazione a Gaza City si intensifica di ora in ora\” “,”content”:”
\”L’operazione a Gaza City si intensifica di ora in ora, così sta procedendo la manovra per la conquista della città iniziata ieri sera\”. Lo riferisce il notiziario di Channel 12. Due divisioni stanno manovrando in questo momento nella città, con il supporto di raid aerei. Decine di migliaia di riservisti sono pronti a entrare, e al culmine dell’azione saranno impegnati oltre 100 mila soldati. I caccia stanno continuando a colpire obiettivi, mentre le valutazioni militari indicano che l’ingresso a Gaza porterà a scontri con migliaia di combattenti. Attualmente operano due divisioni, la 98 e la 162, e nei prossimi giorni si unirà anche la 36: agiranno in coordinamento con la 99, già presente nel nord della Striscia, e con la divisione di Gaza, operativa nel settore meridionale. L’Idf sta avanzando con un ingresso graduale e accompagnato da un ampio sforzo di intelligence e da bombardamenti intensi per garantire la sicurezza delle truppe. Secondo le stime, oltre 350 mila abitanti hanno già lasciato la città. L’operazione è partita con la mobilitazione di 70 mila riservisti, a cui se ne aggiungeranno altri 60 mila, per un totale di 130 mila. L’esercito sottolinea che la partecipazione al richiamo è stata molto alta. L’ingresso a Gaza avviene dopo settimane di attività a Zeitun, Jabaliya e Sheikh Radwan, che hanno ampliato il controllo intorno alla città e portato alla distruzione di centinaia di infrastrutture di Hamas.
“,”postId”:”4b143e44-938e-4b2f-ab3e-2f409ee8b447″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T08:03:55.799Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T10:03:55+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele attacca Gaza City, Tajani a Sky TG24: \”Contrari all’offensiva\”.”,”content”:”
Il ministro degli Esteri, ospite a Start, commenta l’attacco dell’Idf a Gaza City: \”Siamo contrari per i rischi che corre la popolazione civile, non certo per Hamas che usa gli ostaggi come scudi umani. Ora bisogna accelerare i tempi per un cessate il fuoco. Non sarà facile arrivare a una soluzione, ma dobbiamo farlo\”
“,”postId”:”80b43661-29d0-4b6f-9167-b5d56823963f”,”postLink”:{“title”:”Israele attacca Gaza City, Tajani a Sky TG24: ‘Contrari all’offensiva'”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/09/16/israele-attacco-gaza-city-tajani-video”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/646e9fe3c6e80909c3fa8aef8bf776f1004afd05/skytg24/it/mondo/2025/09/16/israele-attacco-gaza-city-tajani-video/tajani_gaza_skytf24.jpeg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:49:31.472Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:49:31+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Padre Romanelli a Gaza: \”Stiamo bene ma situazione sta peggiorando\””,”content”:”
\”La situazione e’ gia’ da tempo che sta\nmale e purtroppo diventa peggio\”. Padre Romanelli, parroco della\nchiesa della Sacra Famiglia a Gaza, lo dice da Agora’ su Rai\nTre. \”Noi stiamo bene\” rassicura, pur senza nascondere che \”si\nsentono tanti bombardamenti, soprattutto nella zona ovest e\nnordovest della citta’ di Gaza\”.\n\”Noi – spiega – siamo a est. Continuiamo a essere qua con i\nnostri circa 450 rifugiati. Quello che noi abbiamo lo\ndistribuiamo tra i rifugiati e pure ai nostri vicini che sono\ntanti, tantissimi\”.
“,”postId”:”f5b3a70b-80e2-40fb-9495-ef3029f9e64f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:47:20.360Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:47:20+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Contrari a offensiva Gaza City, rischi per civili\” “,”content”:”
\”Abbiamo sempre detto di essere contrari all’offensiva su Gaza per i rischi che corre la popolazione civile, non certo per difendere Hamas che usa gli ostaggi come scudi umani\”: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Skytg24. Serve \”accelerare i tempi per un cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi senza condizioni e la fine degli attacchi. Si è già vista carneficina in questi mesi a Gaza, non sarà facile\”.
“,”postId”:”296c025d-3a1c-4b83-9970-134b094e8ade”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:46:31.304Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:46:31+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Nessun effetto da riconoscimento Palestina\””,”content”:”
Il riconoscimento dello Stato di\nPalestina \”non produrrebbe alcun effetto\”, perche’ \”non esiste\nuna Palestina unificata\”. Lo ha detto il ministro degli Esteri\nAntonio Tajani a SkyTg24. Il ministro ha anche parlato di un\ninasprimento delle sanzioni ai coloni violenti.
“,”postId”:”97801f82-57ca-4b15-bde0-072e7ec99268″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:44:44.442Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:44:44+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf conferma 2 divisioni operative nel cuore Gaza City”,”content”:”
Dall’Idf e’ arrivata la conferma della\npresenza di due divisioni operative a Gaza City, del capo di\nstato maggiore con truppe sul campo. Lo riferisce il sito Ynet\nNews. Un annuncio che conferma quindi che durante la notte l’Idf\ne’ passato alla fase di manovra terrestre a Gaza City, dopo i\npotenti attacchi preparatori degli ultimi giorni e che le forze\nhanno esteso i combattimenti al cuore di Gaza City.\nPer la prima volta, il capo di stato maggiore dell’Idf, Eyal\nZamir, e il capo del comando meridional, e Yaniv Asor, sono in\nprima linea nei combattimenti, con le forze stesse nella zona di\ncombattimento. Nei prossimi giorni, le Idf raggiungeranno un\npicco di 130 mila soldati richiamati ai sensi dell’ordine 8, con\ntassi di partecipazione che variano tra il 75% e l’85%, secondo\nil portavoce delle forze armate.\nLe due divisioni che guidano la manovra nella parte occidentale\ndi Gaza City sono inizialmente le divisioni 162 e 98, con la\ndivisione 36 che si unira’ gradualmente nei prossimi giorni,\noltre alle divisioni 99 e Gaza che stanno circondando la citta’\ne fornendo protezione.
“,”postId”:”4bc8c8cb-847e-4c0a-980b-bbd88ec2a6a0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:40:18.584Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:40:18+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Madrid convoca di nuovo ambasciatrice Israele per protesta”,”content”:”
Il ministero degli Esteri spagnolo ha convocato l’incaricata di affari dell’ambasciata di Israele a Madrid, Dana Erlich, per protestare per le \”inaccettabili parole\” del ministro degli Esteri, Gideon Saar, sulla Spagna e il premier Pedro Sanchez accusato di essere \”antisemita\”. Secondo fonti ministeriali riprese dall’agenzia Europa Press, il ministro degli Esteri, José Manuel Albares, ha convocato Erlich per esprimere il rifiuto delle dichiarazioni fatte ieri da Saar, dopo che il premier Sanchez aveva chiesto l’esclusione di Israele da competizioni ed eventi internazionali, sull’esempio di quanto fatto con la Russia L’incaricata di affari di Israele a Madrid, Dana Erlich, è a capo della delegazione diplomatica israeliana, dopo il ritiro dell’ambasciatrice seguito al riconoscimento dello Stato di Palestina da parte della Spagna nel maggio 2024. In un messaggio ieri sul social X, il ministro israeliano degli Esteri Gideon Saar aveva affermato: \”Sanchez e il suo governo comunista sono antisemiti e nemici della verità\”, per poi ricordare che \”è stato lo stato terrorista di Hamas che ha invaso Israele e commesso il peggior massacro contro gli ebrei dall’Olocausto\”. Negli ultimi giorni, Saar ha lanciato numerose critiche dirette a Sanchez, accusandolo domenica di \”incoraggiare\” le mobilitazioni pro Palestina, dopo la cancellazione dell’ultima tappa della Vuelta di ciclismo a Madrid a causa delle proteste, definita \”una vergogna\” per la Spagna. Tuttavia, Sanchez aveva ieri ribadito la posizione \”chiara e determinata\” del governo progressista rispetto al conflitto sulla Striscia di Gaza, rivendicando la stessa condanna della comunità internazionale rispetto all’invasione della Russia in Ucraina. \”Fino a quando non terminerà la barbarie, né Russia né Israele devono essere in nessuna competizione internazionale\”, aveva rimarcato il leader socialista. La scorsa settimana, il ministro Albares aveva già convocato l’incaricata di affari di Israele, dopo che il primo ministro Bejnjamin Netanyahu aveva accusato Sanchez di aver affermato che \”la Spagna non può fermare la battaglia di Israele contro i terroristi di Hamas perché la Spagna non ha armi nucleari\”, definendola \”una flagrante minaccia genocida contro l’unico Stato ebreo del mondo\”. Madrid aveva definito \”false e calunniose\” le accuse, giunte all’indomani di un nuovo pacchetto di sanzioni a Israele, varato martedì scorso dal governo spagnolo, fra cui il consolidamento giuridico dell’embargo di armi. e il divieto di ingresso in Spagna per i ministri dell’ultradestra israeliana Itamar Ben-Gvir e Bazalel Smotric. Da parte sua, Israele ha vietato l’entrata nel Paese della vicepremier spagnola Yolanda Diaz e della ministra per la Gioventù, Sira Rego.
“,”postId”:”80a71c39-df3e-43a2-ad27-ceb8bc35e18a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:36:18.496Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:36:18+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele: \”L’inchiesta Onu è falsa, commissari antisemiti\” “,”content”:”
\”Tre individui che agiscono come rappresentanti di Hamas, noti per le loro posizioni apertamente antisemite – e le cui orribili dichiarazioni sugli ebrei sono state condannate in tutto il mondo – hanno pubblicato oggi un altro falso ‘rapporto’ su Gaza\”. Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano dopo il rapporto della Commissione d’inchiesta guidata da Navi Pillay. \”Si basa interamente su falsità di Hamas, riciclate e ripetute. Queste invenzioni sono già state ampiamente smentite. Israele respinge categoricamente questo rapporto distorto e falso e chiede l’immediata abolizione di questa Commissione d’inchiesta\”.
“,”postId”:”132e263f-a7e3-422d-9c1b-dffc6ef6c487″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:33:45.156Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:33:45+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf: \”Abbiamo iniziato a distruggere siti Hamas a Gaza City\” “,”content”:”
\”Abbiamo iniziato a distruggere le infrastrutture di Hamas a Gaza City, la città è un’area di combattimento pericolosa\”: è il messaggio del portavoce in lingua araba dell’Idf sui social agli abitanti di Gaza city. \”Restare all’interno dell’area mette in pericolo la vostra vita. Evacuate il più rapidamente possibile verso le zone indicate, con veicoli o a piedi, attraverso la strada Rashid a sud del fiume Gaza. Unitevi a oltre il 40% dei residenti che hanno già lasciato la città per proteggere sé stessi e i loro cari\”.
“,”postId”:”45b7a0d1-5f00-4805-87ce-af5d99633166″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:32:53.946Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:32:53+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Pillay: \”Non si può rimanere in silenzio su genocidio\””,”content”:”
\”La comunita’ internazionale non\npuo’ rimanere in silenzio di fronte alla campagna genocida di\nIsraele contro il popolo palestinese a Gaza. Quando emergono\nchiari segni e prove di genocidio, non agire per porvi fine\nequivale a complicita’\”. Lo ha dichiarato la presidente della\ncommissione indipendente dell’Onu, Navi Pillay, che nel rapporto\ndiffuso oggi accusa Israele di genocidio a Gaza.\n\”E’ chiaro che c’e’ l’intenzione di distruggere i palestinesi di\nGaza attraverso atti che soddisfano i criteri stabiliti dalla\nConvenzione sul Genocidio\”, ha argomentato Pillay, magistrata\nsudafricana 83enne che e’ stata presidente del Tribunale Penale\nInternazionale per il Ruanda e giudice presso la Corte Penale\nInternazionale (Cpi). I massimi leader israeliani \”hanno\norchestrato una campagna genocida\”, ha aggiunto l’ex Alto\nCommissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani.\nLa commissione in questione non e’ un organo legale, ma i suoi\nrapporti possono aumentare la pressione diplomatica e servire a\nraccogliere prove da utilizzare nei tribunali. La commissione ha\nun accordo di cooperazione con la Corte penale internazionale\n(Cpi), con la quale \”abbiamo condiviso migliaia di\ninformazioni\”, ha ancora riferito Pillay.
“,”postId”:”eeca0d63-1707-4796-b0d6-524fb5dd2318″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:32:13.190Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:32:13+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Conte: \”Israele impunito, dall’Italia e dall’Ue nessuna reazione\” “,”content”:”
\”\”La città sta bruciando\”, dichiarano soddisfatti dal governo di Israele dopo aver invaso Gaza City. Continuano impuniti, non ancora appagati da un genocidio di oltre 60mila palestinesi, di cui 20mila bambini. Dall’Italia e dall’Europa niente sanzioni, niente embargo delle armi, niente ritorsioni diplomatiche ed economiche. Una vergogna senza fine\”. Lo scrive su Facebook Giuseppe Conte, commentando le ultime affermazioni del ministro della Difesa israeliano Israel Katz (\”Gaza sta bruciando\”) e quanto sta avvenendo nelle ultime ore appunto a Gaza.
“,”postId”:”2abccba1-cf47-49d2-97e9-40ea4da9641b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:29:16.127Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:29:16+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Netanyahu: \”Iniziata l’operazione intensiva a Gaza City\” “,”content”:”
\”Abbiamo iniziato l’operazione intensiva a Gaza City, questa è una fase cruciale, il 40% degli abitanti della città è stato evacuato. Più di 350.000 residenti hanno già lasciato la città, e l’esodo è continuato durante la notte.\” Lo ha dichiarato Benyamin Netanyahu questa mattina all’inizio della sua testimonianza in tribunale, aggiungendo: \”Non ho chiesto porte chiuse per far capire che lo Stato di Israele si trova in una posizione cruciale\”. La dichiarazione è stata la premessa per chiedere di essere esentato dalla sua testimonianza regolarmente programmata a causa di \”cose ;;importanti che stanno accadendo\”.
“,”postId”:”63b1c747-a03c-44c8-babc-603bfa584837″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:24:28.779Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:24:28+0200″,”altBackground”:false,”title”:” Rubio arrivato a Doha, chiederà prosieguo mediazione”,”content”:”
Il segretario di Stato americano\nMarco Rubio e’ arrivato in Qatar. Rubio e’ atterrato a Doha dopo\naver lasciato Israele: in partenza da Tel Aviv ha affermato che\ngli Stati Uniti avrebbero chiesto al Qatar di continuare il suo\nlavoro di mediazione nella guerra a Gaza, nonostante l’attacco\nisraeliano della scorsa settimana, che ha suscitato la condanna\ninternazionale.\nA Doha i due paesi alleati potrebbero anche essere finalizzare\nun accordo di cooperazione rafforzata in materia di sicurezza.\nLa visita di Rubio giunge una settimana dopo l’attacco\nisraeliano contro lo Stato del Golfo, che ha preso di mira i\nleader del gruppo militante palestinese Hamas.
“,”postId”:”e0f12cdf-83a5-4313-87c8-9933733a2e7f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T07:11:51.732Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T09:11:51+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Commissione Onu accusa Israele di genocidio a Gaza”,”content”:”
Una commissione d’inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite ha accusato oggi Israele di aver commesso un \”genocidio\” nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, il 7 ottobre 2023, con l’\”intenzione di distruggere\” i palestinesi. \”Abbiamo concluso che a Gaza si sta verificando un genocidio e che continua a verificarsi, e che la responsabilita’ ricade sullo Stato di Israele\”, ha dichiarato la presidente della commissione, Navi Pillay. Il primo ministro israeliano\nBenjamin Netanyahu, insieme al presidente israeliano e a un ex\nministro della Difesa, hanno \”incitato al genocidio\” nella\nStriscia di Gaza, afferma un rapporto stilato da una commissione\nd’inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite. La\ncommissione \”conclude che il presidente israeliano Isaac Herzog,\nil primo ministro Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della\nDifesa Yoav Gallant hanno incitato al genocidio e che le\nautorita’ israeliane non hanno preso alcuna misura contro di\nloro per punire tale incitamento\”.\nLa commissione, che non parla a nome dell’Onu, e’ fortemente\ncriticata da Israele. Nel suo rapporto ha concluso che le\nautorita’ e le forze di sicurezza israeliane avevano commesso\n\”quattro dei cinque atti genocidi\” definiti dalla Convenzione\ndel 1948 per la prevenzione e la repressione del crimine di\ngenocidio. Tra questi: \”uccidere membri del gruppo; causare\ngravi danni fisici o mentali ai membri del gruppo; infliggere\ndeliberatamente al gruppo condizioni di vita volte a provocarne\nla distruzione fisica, totale o parziale; e misure volte a\nimpedire le nascite all’interno del gruppo\”.
“,”postId”:”58d59cc7-a346-407f-bd5c-eb6c4384a45a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:56:58.491Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:56:58+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media e fonti mediche: a Gaza almeno 41 morti”,”content”:”
Sta aumento il bilancio degli attcchi\nnotturni israeliani nella Striscia di Gaza, dove almeno 41\npalestinesi sono stati uccisi finora secondo i dati diffusi da\nAl Jazeera.\nNel dettagliol, l’agenzia di stampa Wafa, citando fonti mediche\ndell’ospedale al-Shifa, ha riferito che otto persone sono state\nuccise, la maggior parte delle quali bambini e donne, e 40 sono\nrimaste ferite in un attacco. Due bambini sono stati uccisi e\naltri feriti dopo che le forze israeliane hanno preso di mira il\nquartiere di Daraj, a est di Gaza City. Quattro persone sono\nstate uccise in un attacco al quartiere di Sabra a Gaza City.\nL’ospedale Al-Aqsa di Deir el-Balah, nella Striscia di Gaza\ncentrale, ha riferito che tre persone sono state uccise e molte\nsono rimaste ferite quando un aereo da guerra israeliano ha\nbombardato un appartamento in un campo profughi a Deir el-Balah.\nL’ospedale Al-Awda di Nuseirat ha confermato che sette persone\nsono state uccise, oltre a 20 ferite, a seguito del\nbombardamento delle forze israeliane contro i palestinesi presso\nun punto di distribuzione di aiuti umanitari nella Striscia di\nGaza centrale.
“,”postId”:”a966abd9-07ad-467d-93bf-5d9ac4e4c780″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:50:23.248Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:50:23+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Lapid: \”Non si comincia operazione lunga senza obiettivi\””,”content”:”
Dura critica del leader di opposizione\nisraeliana, Yair Lapid, all’ingresso via terra dell’Idf nella\nStriscia di Gaza, dopo una notte di intensi bombardamenti su\nGaza City. \”Un Paese non lancia un’operazione destinata a durare\nfino al prossimo anno senza definire gli obiettivi, ma con\nquesto governo a quanto pare tutto e’ possibile\”, ha detto Lapid\nin un’intervista con Ynet Studio. \”Non ho mai sentito in tutti\nquesti anni di un’operazione militare senza un obiettivo\npolitico. Stanno mandando l’esercito a combattere li’, soldati e\nostaggi verranno uccisi e nessuno capisce quale sia\nl’obiettivo\”, ha sottolineato Lapid.
“,”postId”:”71a854a8-a879-44ea-ab8a-b35ae5869532″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:49:48.873Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:49:48+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Gaza City, Israele avvia operazione di terra. Bombe e tank in città. FOTO”,”content”:”
Nella tarda serata di lunedì è iniziato l’attacco di terra a Gaza: i carri armati sarebbero già entrati nella principale città della Striscia. Secondo alcune fonti ci sono stati “37 attacchi in 20 minuti” e si sono registrate potenti esplosioni. La città sta bruciando e andremo avanti fino alla sconfitta di Hamas, afferma il ministro Katz. Ieri centinaia di mezzi corazzati e bulldozer si erano radunati lungo il confine. Migliaia di persone in fuga
“,”postId”:”d2bc76ff-d493-4a40-8a90-b3d6c1bbd181″,”postLink”:{“title”:”Gaza City, Israele avvia operazione di terra. Bombe e tank in città”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/09/15/guerra-gaza-tank-invasione”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/058fed4ce0472694d6c796cc886b1ff7858414d3/skytg24/it/mondo/2025/09/15/guerra-gaza-tank-invasione/hero_gaza_city_ansa_getty.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:43:00.677Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:43:00+0200″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/wp-content/uploads/2025/09/mo.jpg”,”imgAlt”:”Mo”,”imgCredits”:null,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”La mappa del conflitto “,”postId”:”4c6b4a60-6722-417f-bb10-82afcf5c7bcf”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:40:00.367Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:40:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele: violenti bombardamenti a Gaza City, per Rubio finestra breve per accordo”,”content”:”
La città di Gaza è stata colpita da violenti bombardamenti, ieri sera, poco dopo la visita a Gerusalemme del Segretario di Stato americano Marco Rubio per esprimere il sostegno degli Stati Uniti a Israele. Il portavoce della Difesa Civile di Gaza Mahmoud Bassal ha dichiarato che \”i bombardamenti continuano intensamente in tutta la città di Gaza, il numero di morti e feriti continua ad aumentare. Ci sono morti, feriti e dispersi sotto le macerie in seguito ai raid aerei israeliani contro un complesso residenziale vicino a piazza Al-Shawa a Gaza City\”, ha detto, descrivendo \”un massacro di vasta portata\”. \”Gli israeliani hanno avviato le operazioni lì, quindi crediamo di avere una finestra di tempo molto breve per raggiungere un accordo\” con il movimento islamista palestinese, ha detto Marco Rubio ai giornalisti, suggerendo \”qualche giorno\” o \”settimane\”.
“,”postId”:”966dbb21-a644-49bb-a4ba-9f3c5eb70a69″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:23:09.680Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:23:09+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: \”Blindati per le strade di Gaza City. 24 morti\””,”content”:”
L’emittente pubblica israeliana Kan cita\nresoconti palestinesi secondo cui ci sarebbero carri armati\nisraeliani nelle strade di Gaza City. La notizia giunge dopo una\nnotte di intensi bombardamenti israeliani e dopo che ieri sera\ndei blindati avanzavano verso Gaza City, che l’Idf mira a\nconquistare con questa operazione.\nLa Cnn riferisce inoltre che Israele ha iniziato un’incursione\ndi terra nella citta’, citando due funzionari israeliani. Uno\ndei funzionari ha affermato che l’incursione sarebbe stata \”in\nfasi e graduale\” all’inizio.\nI video che circolano sui social media mostrano famiglie che\nhanno trascorso la notte nelle strade di Gaza City, dopo i\npesanti bombardamenti israeliani, e migliaia di persone in fuga.\nSecondo quanto riportato da fonti sanitarie a Gaza, decine di\npersone sono state uccise e ferite in citta’ a seguito dei\nbombardamenti. Al momento, secondo l’agenzia palestinese Wafa, i\nmorti sarebbero almeno 24.
“,”postId”:”b01db61d-0971-44bb-a38d-6ba1ad1ca5bc”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:17:02.675Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:17:02+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Rubio: \”Hamas ha poco tempo per un accordo\”. VIDEO”,”postId”:”5fa0b0d8-f95d-453d-9000-dc05ede5f9a2″,”postLink”:{“title”:”Rubio: \”Hamas ha poco tempo per un accordo\” | Video Sky – Sky TG24″,”url”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/rubio-hamas-ha-poco-tempo-per-un-accordo-1036325″,”imageSrc”:”https://videoplatform.sky.it/captures/494/2025/09/16/1036325/1036325_1758002937174_thumb_494.0000001.jpg”}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:13:48.482Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:13:48+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ministro Israele: \”Dobbiamo essere autonomi produzione armi\””,”content”:”
Il ministro israeliano per il patrimonio\nculturale, Amichai Eliyahu, ha chiesto l’autonomia per il suo\nPaese nella produzione di armi. Israele deve \”essere una potenza\nche sa come reggersi in piedi da sola\”, in un contesto di\ncrescente preoccupazione per l’isolamento all’inizio\ndell’offensiva a Gaza City, secondo l’esponente di governo. \”Non\ndobbiamo arrivare a una situazione in cui andiamo in guerra e\nscopriamo di non avere munizioni\”, ha detto Eliyahu, le cui\ndichiarazioni vengono rilanciate da Al Jazeera.
“,”postId”:”94391e5f-ffc0-437c-95eb-de3bd8db8f24″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:13:20.268Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:13:20+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: \”Almeno 38 morti a Gaza nei raid notturni\” “,”content”:”
È di almeno 38 morti il bilancio dei raid notturni israeliani a Gaza: lo riferisce Cnn, precisando che gli ospedali Al-Shifa e il Baptist di Gaza City hanno segnalato rispettivamente 23 e 12 morti rispettivamente, mentre altre 3 vittime sono segnalate dall’ospedale di Al-Aqsa. I video ottenuti dalla Cnn \”mostrano i corpi di numerosi bambini insanguinati che arrivano negli ospedali nel nord di Gaza, insieme ad adulti che urlano di dolore mentre piangono i corpi dei loro figli, coperti da sudari bianchi\”.
“,”postId”:”ede782a5-58e1-4304-9711-a7df79e613e2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:12:50.288Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:12:50+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Trump: \”Hamas non usi ostaggi come scudi umani o ci saranno conseguenze\”. VIDEO”,”postId”:”f9803297-dcb4-4f0c-847f-8da1f849bfd6″,”postLink”:{“title”:”Trump: \”Hamas non usi ostaggi come scudi umani o ci saranno conseguenze\” | Video Sky – Sky TG24″,”url”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/trump-hamas-non-usi-ostaggi-come-scudi-umani-o-ci-saranno-conseguenze-1036324″,”imageSrc”:”https://videoplatform.sky.it/captures/494/2025/09/16/1036324/1036324_1758002915060_thumb_494.0000001.jpg”}},{“timestamp”:”2025-09-16T06:04:20.391Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T08:04:20+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele distrugge edificio Al-Ghefari a Gaza City. VIDEO”,”postId”:”be4b27a2-e89a-438c-8d66-e066481acf66″,”postLink”:{“title”:”Israele distrugge edificio Al-Ghefari a Gaza City”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/video/2025/09/15/israele-distrugge-edificio-al-ghefari-a-gaza-city-1036268″,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/2678b64ae5ab2caf03a72699f654fdc927f79ae7/skytg24/it/mondo/video/2025/09/15/1036268_1757956639484_thumb_494.0000001_1757956732204.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-09-16T05:34:42.885Z”,”timestampUtcIt”:”2025-09-16T07:34:42+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Rubio: \”Con Qatar presto accordo di difesa rafforzato\””,”content”:”
Il Qatar e gli Stati Uniti sono sul\npunto di finalizzare un accordo rafforzato di cooperazione in\nmateria di difesa. Lo ha affermato il segretario di Stato\namericano Marco Rubio mentre e’ in viaggio da Tel Aviv a Doha.\nRubio chiede al Qatar di continuare a svolgere il suo ruolo di\nmediatore tra Israele e Hamas per raggiungere un cessate il\nfuoco nella guerra di Gaza. \”Se c’e’ un Paese al mondo che puo’\ncontribuire a mediare, e’ il Qatar. Sono loro che possono\nfarlo\”, ha affermato Rubio mentre lascia Tel Aviv per Doha.\n\”Abbiamo una stretta collaborazione con i qatarioti. Abbiamo\ninfatti un accordo rafforzato di cooperazione in materia di\ndifesa, su cui stiamo lavorando e che stiamo per finalizzare\”,\nha concluso.
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Il commentatore politico israeliano Ori\nGoldberg ha dichiarato che i bombardamenti israeliani su Gaza\nsono stati cosi’ intensi che le \”bombe si possono sentire\” nelle\nzone centrali del suo Paese. In un post su X, Goldberg ha\naffermato che le azioni di Israele a Gaza equivalgono a\n\”annientamento\” e \”genocidio\”.\nAnche l’ex prigioniera israeliana Arbel Yehoud, che sta\nprotestando fuori dalla residenza del primo ministro Benjamin\nNetanyahu a Gerusalemme, ha affermato che le esplosioni si\npotevano sentire in Israele. \”Il mio Ariel e’ in serio\npericolo\”, ha detto Yehoud, riferendosi al suo fidanzato, Ariel\nCunio, ancora detenuto a Gaza, secondo il Times of Israel. \”Il\nrumore delle esplosioni provenienti da Gaza scuote le pareti di\ncasa mia e le stanze del mio cuore\”, ha aggiunto Yehoud.
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Con l’intensificarsi dell’attacco\nisraeliano a Gaza City, colpita da raid aerei notturni, Medici\nsenza frontiere (Msf) condanna la \”distruzione sistematica di un\npopolo\” da parte di Israele. La denuncia e’ giunta da\nChristopher Lockyear, segretario generale di Msf, che chiede al\nmondo di agire con urgenza per garantire un cessate il fuoco.\n\”Per molti a Gaza City, la fuga e’ impossibile. Tra questi,\nanziani, malati gravi, donne incinte o feriti. Le persone\nrimaste indietro sono state condannate a morte, mentre coloro\nche fuggono lo fanno sotto l’intensificarsi dei bombardamenti\”,\nha dichiarato Lockyear. \”Chi sopravvivera’ al viaggio\nraggiungera’ aree sovraffollate nella Gaza centrale e\nmeridionale, dove non trovera’ ne’ sicurezza ne’ i beni di prima\nnecessita’. Una popolazione spinta sull’orlo del baratro da\nquasi due anni di estrema brutalita’ rischia la catastrofe\”, ha\nriferito il segretario di Msf.\n\”Quello che sta accadendo a Gaza non e’ solo una catastrofe\numanitaria, e’ la distruzione sistematica di un popolo. Msf e’\nchiara: Israele sta commettendo un genocidio contro i\npalestinesi di Gaza, e lo sta facendo nella piu’ assoluta\nimpunita’\”, ha denunciato Lockyear.
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Il Segretario di Stato americano Marco Rubio è partito questa mattina dall’aeroporto Ben-Gurion di Tel Aviv diretto a Doha, in Qatar, dove una settimana fa Israele ha condotto un raid aereo contro la leadership di Hamas. ”C’è una finestra di opportunità molto limitata perché venga raggiunto un accordo”, ha detto Rubio prima di partire aggiungendo di augurarsi che il Qatar possa riprendere i negoziati ”nonostante tutto quello che è successo”.
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Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è un \”criminale di guerra\” che ha ”la piena responsabilità della vita dei suoi prigionieri nella Striscia di Gaza\”. Così in una nota Hamas dopo l’operazione lanciata dalla Idf su Gaza City. Hamas accusa poi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump di aver dimostrato \”una palese parzialità nei confronti della propaganda sionista e doppi standard\” e l’Amministrazione americana di avere ”la responsabilità diretta” dell’escalation del conflitto con il suo sostegno a Israele.\n\”Il destino dei prigionieri dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza è determinato dal governo terrorista di Netanyahu\”, ha affermato Hamas. \”La distruzione sistematica e la campagna fascista di annientamento che Gaza sta subendo minacciano anche la vita dei soldati israeliani catturati\”, ha aggiunto.
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Secondo l’Idf, oltre 350 mila\npalestinesi hanno evacuato finora Gaza City verso altre aree\ndella Striscia. Si stima che altre migliaia di persone abbiano\nlasciato la citta’ durante la notte a causa di una pesante\nondata di attacchi aerei, ha affermato questa mattina una fonte\ndella difesa al quotidiano Times of Israel. Secondo la stessa\nfonte, il tasso di civili palestinesi che lasciano Gaza City\nprobabilmente aumentera’ con il progredire dell’offensiva\nterrestre dell’Idf contro Hamas, che mira a conquistare la\ncitta’.\nCirca un milione di palestinesi risiedevano a Gaza City prima\nche l’Idf iniziasse a prepararsi per l’offensiva. La scorsa\nsettimana, le forze di difesa israeliane hanno ordinato ai\npalestinesi di tutte le aree di Gaza City di evacuare\nimmediatamente prima dell’offensiva. I civili hanno ricevuto\nl’ordine di dirigersi verso una zona umanitaria designata da\nIsraele nel sud della Striscia.
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A partire dal 7 ottobre 2023 il nostro Paese ha sospeso l’attivazione di nuovi contratti per la fornitura di armamenti allo Stato ebraico. Restano in vigore i precedenti, seppur con la precisazione della premier Meloni: \”Valutiamo caso per caso, in base all’utilizzo che ne sarà fatto\”. Stati Uniti ancora al primo posto per gli aiuti al governo di Netanyahu, mentre l’Europa procede in ordine sparso
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Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha avvertito oggi che Hamas ha solo pochi giorni per accettare un accordo di cessate il fuoco, mentre Israele bombarda Gaza City. Lo Stata ebraico \”ha iniziato a condurre operazioni\” nella principale città della Striscia, \”quindi pensiamo di avere una finestra di tempo molto breve per raggiungere un accordo: non abbiamo più mesi, probabilmente ci restano giorni, forse qualche settimana\”, ha detto Rubio ai giornalisti mentre lasciava Israele per raggiungere il Qatar.
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Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato oggi che solo il Qatar ha la capacità di mediare a Gaza, nonostante l’attacco israeliano ad Hamas nel Paese arabo una settimana fa. \”Ovviamente devono decidere se vogliono farlo dopo la scorsa settimana o meno, ma vogliamo che sappiano che se c’è un Paese al mondo che potrebbe contribuire a porre fine a questa situazione attraverso un negoziato quello è il Qatar\”, ha detto Rubio ai giornalisti mentre volava a Doha da Israele.
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Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz afferma stamattina che \”Gaza sta bruciando\”. \”Le Idf colpiscono con pugno di ferro le infrastrutture terroristiche e i soldati stanno combattendo coraggiosamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas\”, scrive Katz in in post sul suo account X. \”Non cederemo e non torneremo indietro, fino al completamento della missione\”, sottolinea il ministro israeliano.
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Israele non colpirà di nuovo il Qatar. Lo ha detto Donald Trump rispondendo a chi gli chiedeva se ci fossero garanzie sul fatto che Israele non avrebbe più attaccato.
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Tank e truppe israeliane in azione nell’assalto finale a Gaza City. ‘Abbiamo iniziato l’operazione intensiva, è una fase cruciale’, annuncia Netanyahu. ‘Avanti fino alla sconfitta di Hamas e al rilascio degli ostaggi’, dice il ministro della Difesa Katz. I familiari dei rapiti si accampano con le tende sotto casa del premier: ‘Li stai uccidendo’. Nel primo giorno di invasione, l’Idf avrebbe già preso il controllo del 40% della città. Migliaia di palestinesi in fuga sotto le bombe, al Jazeera riferisce di 91 morti. L’Ue condanna il blitz e annuncia per mercoledì 17 settembre sanzioni contro lo Stato ebraico. Anche Roma, Londra, Berlino e Parigi giudicano la mossa ‘completamente sbagliata’. Silenzio da Trump. Per la commissione indipendente d’inchiesta Onu, a Gaza ‘si sta consumando un genocidio e la responsabilità ricade su Israele’. Irruzione di un gruppo di studenti pro Pal all’Università di Pisa, nel mirino un ‘professore sionista’ preso a calci per difendere un ragazzo e finito al pronto soccorso con contusioni varie. Ira del governo: ‘Inaccettabile, se dovesse ricapitare valuteremo di farci parte civile’.
Gli approfondimenti:
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13 minuti fa
Nella tarda serata di lunedì 15 settembre è iniziato l’attacco di terra a Gaza: i carri armati sono già entrati nella principale città della Striscia. Secondo alcune fonti ci sono stati “37 attacchi in 20 minuti” e si sono registrate potenti esplosioni. Netanyahu: “Al via operazione intensiva”. Idf: “Abbiamo iniziato a distruggere siti di Hamas”. Ieri centinaia di mezzi corazzati e bulldozer si erano radunati lungo il confine. Migliaia di persone in fuga.
28 minuti fa
Migliaia di israeliani hanno protestato stasera davanti alla residenza del primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme, mentre aumentano i timori per la sorte degli ostaggi dopo che l’Idf ha lanciato l’operazione per conquistare Gaza City. Lo riporta il Times of Israel. Mentre la protesta principale si è svolta davanti alla residenza di Netanyahu, diverse centinaia di persone hanno protestato davanti al suo ufficio, dove il premier ha tenuto una conferenza stampa.
33 minuti fa
Almeno 40 persone sono state arrestate oggi dalle forze israeliane durante i raid in tutta la Cisgiordania occupata, secondo la Palestinian Prisoner’s Society citata da Al Jazeera, secondo cui i soldati israeliani hanno anche condotto interrogatori sul campo. L’organizzazione ha affermato in un comunicato che tre giovani palestinesi di cinque arrestati all’alba a Qalqilya, sono stati rilasciati, così come alcuni degli altri detenuti durante i raid in altre città. Tuttavia, i corpi dei due palestinesi uccisi a colpi d’arma da fuoco durante gli attacchi di Qalqilya sono ancora trattenuti dalle autorità israeliane. L’organizzazione ha confermato che durante un raid a Ramallah, i soldati israeliani hanno portato con loro una donna arrestata durante un raid nel suo appartamento. Arrestato il marito, poi rilasciato.
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22:12
La Francia ha condannato l’offensiva terrestre lanciata dall’esercito israeliano nella città di Gaza, invitando il governo – attraverso un comunicato del ministero degli Affari esteri – a porre fine a questa campagna distruttiva, che non ha più alcuna logica militare”.
Sottolineando il “contesto umanitario e sanitario di estrema gravità caratterizzato dalla carestia, dall’assenza di accesso ai beni di prima necessità e alle cure di emergenza”, Parigi ha nuovamente invitato Israele a “revocare immediatamente tutte le restrizioni imposte all’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza” e a “riprendere al più presto i negoziati per un cessate il fuoco e la liberazione di tutti gli ostaggi”.
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22:01
Un’indagine realizzata dal Guardian insieme a +972 Mag e Local Call, e condotta su un database interno dei servizi d’intelligence israeliani, rivela che i risultati sul campo dichiarati pubblicamente nel corso dei mesi dallo stato ebraico non sono mai stati conseguiti. Dall’indagine risulta, infatti, che le dichiarazioni pubbliche dell’esercito — che ha confermato l’esistenza del database — e dei funzionari pubblici israeliani, contraddicono le informazioni raccolte dalla Direzione dell’Intelligence israeliana.
21:39
Il ministero degli Esteri siriano ha annunciato che sta lavorando a un “accordo di sicurezza” con Israele. “Gli Stati Uniti, in consultazione con il governo siriano, lavoreranno per raggiungere intese di sicurezza con Israele per quanto riguarda la Siria meridionale, che affronteranno le legittime preoccupazioni di sicurezza sia della Siria che di Israele, affermando al contempo la sovranità e l’integrità territoriale della Siria. La Giordania sosterrà questo sforzo, anche attraverso incontri congiunti”, si legge nel testo – pubblicato dalla Siria e concordato con Giordania e Stati Uniti – della “roadmap per la risoluzione della crisi nella provincia di As-Suwayda e la stabilizzazione del sud”.
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21:33
All’inizio della guerra di giugno, il Mossad ha schierato circa 100 agenti stranieri in Iran, con il compito di distruggere molti dei lanciamissili e dei sistemi di difesa aerea iraniani. Lo riportato Channel 13, aggiungendo che gli agenti erano altamente addestrati e avevano posizionato e utilizzato sistemi missilistici pesanti centinaia di chilogrammi, introdotti di nascosto in Iran e utilizzati per colpire i lanciatori di missili balistici e i sistemi missilistici antiaerei dell’Iran. Secondo il canale israeliano, si è trattato dell’operazione più grande mai condotta dal Mossad e che è stata incredibilmente complessa, data la necessità di addestrare gli agenti, che non erano israeliani, all’uso dei sofisticati sistemi missilistici.
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21:21
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, avverte Hamas: Israele “li raggiungerà molto più velocemente di quanto pensino” se faranno del male a uno qualsiasi degli ostaggi israeliani rimasti. Nella conferenza stampa di questa sera, Netanyahu ha dichiarato di aver discusso la questione degli ostaggi con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Netanyahu afferma che i due “hanno discusso di una possibilità che si è presentata, che è molto, molto importante ai miei occhi: affrontare la questione della sicurezza degli ostaggi”. “Come ha detto il portavoce di Hamas, hanno usato i nostri ostaggi come scudi umani, ovvero li hanno piazzati in luoghi che li avrebbero messi in pericolo. È orribile. Ha fatto inorridire anche il Presidente Trump. Ne ha parlato”, ha detto Netanyahu, riferendosi alle dichiarazioni di Trump di ieri, che mettevano in guardia Hamas dall’usare gli ostaggi come scudi umani. Netanyahu aggiunge il suo avvertimento ad Hamas, dicendo: “Se torceranno anche un solo capello a un solo ostaggio, li daremo la caccia con maggiore forza fino alla fine della loro vita, e quella fine arriverà molto più velocemente di quanto pensino”. “E questo è ciò che dico ai leader di Hamas”, continua Netanyahu: “Non avrete comunque alcun riparo. Ma il nostro sforzo per raggiungervi sarà moltiplicato di sette volte, e vi raggiungeremo molto più velocemente di quanto pensiate”.
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20:59
“Tanti non hanno dove andare, quindi è una preoccupazione. Ho parlato anche con i nostri lì, con il parroco. Loro per adesso vogliono restare, ancora resistono, però bisogna veramente cercare un’altra soluzione”. Così Papa Leone XIV, uscendo da Villa Barberini a Castel Gandolfo, parlando ai giornalisti della situazione a Gaza. Il Pontefice stamani ha telefonato al parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli.
20:56
Almeno 106 persone sono state uccise oggi nei raid israeliani a Gaza: lo riferiscono fonti mediche a Al Jazeera. Almeno 91 delle persone uccise negli attacchi israeliani di oggi hanno perso la vita a Gaza City, hanno affermato i medici.
20:51
Il ministero degli Esteri siriano ha annunciato che Damasco sta lavorando a un “accordo di sicurezza” con Israele. “Gli Stati Uniti, in consultazione con il governo siriano, si adopereranno per raggiungere intese di sicurezza con Israele riguardo al sud della Siria, che tengano conto delle legittime preoccupazioni di sicurezza di Siria e Israele, confermando al contempo la sovranità e l’integrità territoriale della Siria. La Giordania sosterrà questo sforzo, anche attraverso incontri congiunti”, ha dichiarato il ministero.
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19:47
Il premier israeliano ha assicurato di avere “piena fiducia nell’economia israeliana”. “E’ molto forte, ha stupito il mondo intero e ancora di piu’ negli ultimi due anni”, ha sottolineato il capo di governo, dopo le critiche alle sue parole sullo scivolamento del Paese nell’isolamento internazionale al quale ha suggerito di rispondere diventando una “super-Sparta” con un’economia dalle “caratteristiche autarchiche”.
19:16
“Stiamo lanciando un potente attacco contro la roccaforte di Hamas nella città di Gaza. Nelle ultime 24 ore, le truppe della 98/a Divisione hanno iniziato operazioni di terra nel centro di Gaza city. Le truppe che operano sul terreno sono entrate con supporto di fuoco dall’aria e dal mare. Sono state colpite decine di siti terroristici, inclusi strutture militari, postazioni di osservazione e edifici con trappole esplosive destinati a danneggiare le truppe che operano nell’area”. Lo ha dichiarato l’Idf.
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18:54
I bombardamenti continui delle scorse settimane sulla città di Gaza hanno preparato il campo di battaglia per l’operazione di terra decisa dal gabinetto di guerra israeliano durante la notte dell’8 agosto e partita lunedì sera. I caccia di Tsahal, insieme con droni ed elicotteri hanno colpito ancor più duramente per consentire l’ingresso dentro le vie della città dei primi mezzi militari già schierati da giorni al confine nord della Striscia. In oltre un mese, gli ingegneri dell’Idf hanno messo a punto mezzi blindati telecomandati a distanza. Si tratta di vecchi veicoli M113 dismessi dall’esercito, riempiti con tonnellate di esplosivo e manovrati in profondità dentro edifici e postazioni sotterranee. Esattamente dove Hamas ha piazzato le sue trappole esplosive per uccidere le truppe israeliane che si avvicinano.
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18:53
Per la prima volta un organismo investigativo incaricato dall’Onu mette nero su bianco un’accusa durissima nei confronti di Israele: “A Gaza si sta verificando un genocidio”. A questa conclusione è arrivata una commissione presieduta da Navy Pillay, che imputa al governo Netanyahu di volere “distruggere i palestinesi”. Netta la replica dello Stato ebraico: “Inchiesta falsa, condotta da commissari antisemiti che agiscono come rappresentanti di Hamas”. La Commissione Internazionale Indipendente d’Inchiesta delle Nazioni Unite (Coi), che non parla a nome del Palazzo di Vetro, ha pubblicato il suo ultimo rapporto a quasi due anni dall’inizio della guerra e nel giorno in cui l’Idf ha lanciato un attacco di terra su Gaza City per dare l’affondo finale ad Hamas. Dall’ottobre del 2023, secondo gli inquirenti della Coi, le autorità e le forze armate israeliane hanno commesso “quattro dei cinque atti genocidi” elencati nella Convenzione sul genocidio del 1948.
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18:37
Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar ha inviato una lettera alla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, criticandola per “aver rafforzato” Hamas attraverso la proposta di fare pressione su Israele sospendendo le disposizioni commerciali dell’Accordo di associazione Ue-Israele, alla vigilia dell’adozione da parte dei commissari. “È profondamente inquietante che lei, portando avanti una tale proposta, stia di fatto rafforzando un’organizzazione terroristica responsabile e colpevole di crimini orrendi, mentre Israele – partner storico dell’Ue – sta combattendo una guerra esistenziale”, ha scritto Sa’ar.
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18:36
“Non e’ nel ruolo del segretario generale effettuare la descrizione legale di genocidio, ma questo non significa che non considero che quello che succede a Gaza sia orrendo. Vediamo una distruzione massiccia e ora la sistematica distruzione di Gaza City, la massiccia uccisione di civili e ostacoli drammatici alla distribuzione degli aiuti. Indipendentemente dal nome, la verita’ e’ che questo e’ moralmente, politicamente, e legalmente intollerabile”. Lo ha detto il segretario generale Onu Antonio Guterres dopo che una Commissione di inchiesta Onu ha stabilito che Israele ha commesso un genocidio a Gaza.
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18:17
“L’offensiva terrestre di Israele a Gaza peggiorerà ulteriormente una situazione già disperata. Ciò comporterà più morti, più distruzione e più sfollati. Domani, la Commissione Ue presenterà misure volte a esercitare pressioni sul governo israeliano affinché cambi rotta riguardo alla guerra a Gaza. Sospendere le concessioni commerciali e imporre sanzioni ai ministri estremisti e ai coloni violenti segnalerebbe chiaramente che l’Ue esige la fine di questa situazione.” Lo scrive su X l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera Kaja Kallas.
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18:15
Dopo gli allarmi in Israele, l’Idf ha reso noto che un missile lanciato dallo Yemen è stato intercettato. Le sirene di allarme sono risuonate in diverse zone di Israele.
17:46
“Hamas ha creato il più grande scudo umano della storia a Gaza. Sfrutta la popolazione e impedisce ai residenti di evacuare la città attraverso gravi violenze. Le Idf stanno consentendo l’evacuazione della popolazione e stimano che finora siano stati evacuati oltre 350.000 residenti”. Lo ha dichiarato il portavoce dell’esercito israeliano, il generale di brigata Efi Defrin, aggiungendo che, “nell’ambito del piano operativo, abbiamo adattato gli sforzi umanitari in conformità con il diritto internazionale. Non ci sarà fame nella Striscia di Gaza. Gli aiuti saranno consegnati anche a Gaza City”.
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17:41
“Mentre le autorità e le forze israeliane intensificano la loro brutale campagna di distruzione, in particolare a Gaza City, il severo rapporto della Coi fornisce un’ulteriore conferma di quanto Amnesty International e altre organizzazioni affermano da mesi: le autorità e le forze israeliane hanno commesso e stanno continuando a commettere genocidio nei confronti della popolazione palestinese di Gaza”. Lo ha detto in una nota la segretaria generale di Amnesty International, Agnès Callamard. “La Coi si unisce così a un numero sempre maggiore di organismi e di esperti internazionali per i diritti umani nel concludere che Israele sta commettendo genocidio a Gaza. Non c’è più tempo per le scuse: con il moltiplicarsi delle prove del genocidio di Israele, la comunità internazionale non potrà dire di non sapere. Questo rapporto deve indurre gli stati ad agire immediatamente e a rispettare i loro obblighi giuridici e morali per fermare il genocidio in corso. La comunità internazionale, in particolare gli stati che hanno influenza su Israele, deve esercitare ogni forma possibile di pressione diplomatica, economica e politica per garantire un cessate il fuoco immediato e duraturo e un accesso umanitario senza ostacoli a Gaza. Le conclusioni di questo rapporto devono spingere tutti gli stati a sospendere ogni trasferimento di armi e forniture per la sicurezza a Israele e a rivedere i propri rapporti commerciali con Israele per assicurarsi di non contribuire al genocidio in corso a Gaza, all’apartheid, ad altri crimini contro l’umanità o a crimini di guerra, né alla prolungata e illegittima occupazione del Territorio palestinese occupato”, ha aggiunto.
©Ansa
17:36
Il presidente israeliano Isaac Herzog ha esortato il Paese a non isolarsi, all’indomani delle parole del premier Benjamin Netanyahu che ha riconosciuto la difficile situazione del Paese sullo scenario internazionale, esortando a rinchiudersi come una moderna “super-Sparta”. “Non dobbiamo isolarci, questo è fondamentale per il futuro dello Stato di Israele”, ha affermato Herzog, secondo quanto riferito dalla Radio dell’Esercito.
17:31
17:26
Il ministro degli Esteri, ospite a Start, commenta l’attacco dell’Idf a Gaza City: “Siamo contrari per i rischi che corre la popolazione civile, non certo per Hamas che usa gli ostaggi come scudi umani. Ora bisogna accelerare i tempi per un cessate il fuoco. Non sarà facile arrivare a una soluzione, ma dobbiamo farlo”.
17:21
“Mi trovo qui nella sala operativa della Kirya insieme al ministro della Difesa, al vice capo di stato maggiore, al capo del consiglio per la Sicurezza nazionale e ad alti comandanti dell’Idf. Le nostre forze stanno operando nella città di Gaza, con l’obiettivo di sconfiggere il nemico, ma allo stesso tempo anche evacuare la popolazione civile. In questo momento, stiamo facendo sforzi per aprire ulteriori corridoi che permettano un’evacuazione più rapida della popolazione di Gaza, per separarla dai terroristi, che sono il nostro bersaglio”. Lo ha dichiarato il premier israeliano Benyamin Netanyahu parlando dalla sala operativa del ministero della Difesa a Tel Aviv.
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17:16
“Crediamo che si debba arrivare ad un cessate il fuoco e debba finire questa carneficina” a Gaza. ”Bisogna liberare immediatamente tutti gli ostaggi senza condizioni da parte di Hamas ma anche Israele deve arrivare a un cessate il fuoco per dar vita alla fase di ricostruzione di Gaza’. Serve un percorso che deve portare a due Stati in questo territorio, Israele e lo Stato palestinese, che si riconoscano e possono vivere in pace. Per fare tutto questo, naturalmente, poi serve riunificare Gaza con la Cisgiordania”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani a margine di un convegno di Fi alla Camera sulla difesa.
©Ansa
17:10
L’aeronautica israeliana ha colpito questo pomeriggio il porto di Hodeida nello Yemen, nell’ambito dell’operazione “Mabit milma’ala” (in ebraico, “Osservare dall’alto”). Lo ha comunicato l’Idf, spiegando che l’azione è arrivata due giorni dopo il lancio di un missile da parte degli Houthi che ha costretto milioni di israeliani a correre nei rifugi durante la notte e dopo nuovi droni diretti verso l’Aravah, la regione desertica nel sud di Israele al confine con la Giordania, e l’aeroporto di Eilat. Il canale degli Houthi al-Masirah ha riferito di 12 raid contro tre diversi moli, mentre la tv saudita al-Hadath ha parlato di infrastrutture portuali colpite. Il portavoce houthi Yahya Sari ha sostenuto che le difese aeree avrebbero respinto alcuni caccia israeliani. L’Idf ha sottolineato che il porto viene usato per trasferire armi dall’Iran agli Houthi, responsabili di lanci ripetuti di droni e missili verso Israele e i suoi alleati, e che sfruttano il traffico marittimo per colpire rotte commerciali internazionali.
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16:56
Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha convocato una conferenza stampa per le 20,15 (un’ora prima in Italia) su questioni economiche dopo che ieri aveva ammesso ufficialmente i problemi economici di Israele definendolo una “super-Sparta” isolata. Inevitabili le domande sugli ostaggi e l’operazione a Gaza city.
16:49
Gli attacchi israeliani a Gaza hanno ucciso almeno 78 persone da stamattina nella Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti del ministero della Salute gestita da Hamas, secondo cui circa 68 palestinesi sono morti a Gaza City, dove le forze israeliane hanno iniziato l’attacco via terra.
16:44
“Con il presidente Emmanuel Macron abbiamo anche discusso dell’intollerabile situazione in Medio Oriente. Ho espresso la mia preoccupazione per l’offensiva militare in corso su Gaza City. Il rispetto del diritto internazionale non è negoziabile”. Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, dopo aver incontrato all’Eliseo il presidente francese nell’ambito del suo tour per le capitali europee. “Accolgo con favore il ruolo guida della Francia nel mantenere la soluzione dei due Stati al centro dell’agenda internazionale. Parteciperò alla conferenza co-ospitata da Francia e Arabia Saudita il 22 settembre”, conclude Costa.
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16:37
L’ordine delle IDF di evacuare Gaza City costituisce pulizia etnica. E’ quanto si legge in una dichiarazione congiunta delle organizzazioni israeliane per i diritti umani. Le Ong, riporta il quotidiano Haaretz, invitano le autorità israeliane a revocare l’ordine di evacuazione di massa da Gaza City, affermando che tale ordine costituisce uno sfollamento forzato e una pulizia etnica. Le organizzazioni, tra cui l’Associazione per i Diritti Civili in Israele (ACRI), Medici per i Diritti Umani, Gisha e Adalah – il Centro Legale per i Diritti delle Minoranze Arabe in Israele, hanno affermato che gli ordini vengono eseguiti in un’area in cui è stato dichiarato lo stato di carestia di massa e hanno lo scopo di “sfollare una popolazione esausta e affamata che non ha un posto dove fuggire”. La dichiarazione, indirizzata al Ministro della Difesa israeliano, al Capo di Stato Maggiore delle IDF, al Procuratore Generale e al Direttore delle Attività Governative nei Territori Occupati (COGAT), ha affermato che gli ordini “non derivano da necessità militari” e sono “contrari al diritto internazionale”. Pertanto, l’affermazione delle IDF secondo cui gli ordini di evacuazione sono stati emessi per avvertire e proteggere la popolazione palestinese di Gaza non dovrebbe essere accettata.
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16:30
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato di non aver discusso con il primo ministro Benjamin Netanyahu prima dell’inizio dell’offensiva israeliana a Gaza City. In risposta alle domande dei giornalisti mentre era in partenza per la Gran Bretagna, Trump ha fatto riferimento all’operazione e ha detto di non saperne i dettagli: “Dovro’ vedere, non ne so molto”.
16:11
Israele ha colpito il porto yemenita di Hodeidah per “garantire la continuazione del blocco navale e aereo contro l’organizzazione terroristica Houthi”. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, in un post su X nel quale ha ribadito che “l’organizzazione terroristica Houthi continuerà a subire colpi e a pagare prezzi dolorosi per qualsiasi tentativo di attaccare lo Stato di Israele”.
Poco fa, intanto, le Idf hanno confermato di aver condotto una serie di raid sul porto di Hodeida, “usato dagli Houthi per contrabbandare armi allo Yemen dall’Iran, che poi sono usate negli attacchi contro Israele ed i suoi alleati”. Secondo l’esercito israeliano, è stata colpita “l’infrastruttura militare” del gruppo.
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16:06
I colloqui sulla tregua a Gaza non hanno “valore” dopo che Israele ha preso di mira i negoziatori di Hamas a Doha. Lo dice il portavoce del ministero degli esteri del Qatar. “Che tipo di colloqui si possono tenere, e su cosa?” ha detto Majed al-Ansari in una conferenza stampa a Doha. “I colloqui non hanno alcuna validità quando una delle parti vuole assassinare chiunque sia disposto a parlare con l’altra parte”, ha detto. “Al momento la nostra attenzione è rivolta alla protezione della nostra sovranità e non prenderemo in considerazione altre questioni finche’ questa non sarà risolta”, ha aggiunto. Durante la visita del Segretario di Stato americano Marco Rubio oggi nella capitale del Qatar, Al-Ansari ha affermato che l’attacco di Israele al Qatar, un alleato chiave degli Stati Uniti, ha accelerato la necessità di un “rinnovato accordo di difesa strategica”. “Questo attacco, ovviamente, accelera la necessita’ di un rinnovato accordo di difesa strategica tra noi e gli Stati Uniti. Non è una novità in sè, ma certamente accelera”, ha affermato in un briefing dopo la visita di Rubio.
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16:01
L’operazione di terra iniziata da Israele per prendere il controllo di Gaza City rappresenta una nuova fase del “piano genocida” del governo Netanyahu. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri turco in una nota, secondo cui l’attacco a Gaza City, “uno dei pochi luoghi” in cui i palestinesi potevano rifugiarsi, provocherà “ulteriori massacri, porterà allo sfollamento di centinaia di migliaia di palestinesi e aggraverà ulteriormente le loro sofferenze”.
“L’operazione di terra, avviata in un momento in cui la comunità internazionale continua a impegnarsi per raggiungere un accordo di cessate il fuoco che consentirebbe lo scambio di ostaggi e l’accesso ininterrotto agli aiuti umanitari, dimostra ancora una volta che Israele non vuole un cessate il fuoco”, ha aggiunto il governo di Ankara.-
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15:56
L’esercito israeliano ha confermato di aver colpito un obiettivo Houthi nel porto di Hodeidah, nello Yemen dopo aver lanciato un appello per l’evacuazione della zona. “Le Forze di Difesa Israeliane hanno colpito una base militare appartenente al regime terrorista Houthi nel porto di Hodeidah, Yemen”, si legge in una dichiarazione dell’esercito israeliano, secondo cui il porto veniva utilizzato dai ribelli “per trasferire armi fornite dal regime iraniano, al fine di compiere attacchi contro lo Stato di Israele e i suoi alleati”.
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15:51
Quello che sta succedendo a Gaza con “un’azione di vera e propria occupazione da parte del governo di Netanyahu è di una gravità senza precedenti. Il massacro, la deportazione del popopolo palestinese va fermato, la logica della guerra e del riarmo è un pericolo. Come Cgil abbiamo deciso una giornata di mobilitazione per venerdì 19 settembre che prevede da parte delle categorie anche la proclamazione di ore di sciopero”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa, chiedendo che “i governi sospendano ogni accordo, anche commerciale, con Israele finché non ferma il massacro”.
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15:45
Un gruppo di studenti pro Pal ha fatto irruzione stamani in un’aula del polo Piagge all’Università di Pisa interrompendo una lezione del dipartimento di scienze politiche, tenuta dal professor Rino Casella, docente associato di diritto comparato, definito sui social degli studenti per la Palestina, che hanno postato foto e video dell’accaduto, come “professore sionista”. L’insegnante ha provato a opporsi senza riuscirvi e l’aula è stata occupata. Stando a quanto si è appreso, Casella è andato al pronto soccorso per alcune contusioni subite nel tentativo di impedire il blitz e poi si è recato in questura a sporgere denuncia.
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15:37
Donald Trump avverte Hamas: avrà “grossi problemi” se utilizzerà scudi umani. Il presidente già nelle ultime ore aveva avvertito l’organizzazione a non usare gli ostaggi come scudi umani.
©Ansa
15:19
I media yemeniti hanno annunciato che è iniziato l’attacco di Israele sul porto di Hodeidah. Il portavoce militare degli Houthi, Yahya Saree, afferma che le difese aeree del gruppo stanno ingaggiando aerei israeliani che effettuano gli attacchi. Un’ora e mezza prima, le IDF avevano avvertito che avrebbero colpito il porto di Hodeidah in risposta ai ripetuti attacchi missilistici e con droni degli Houthi contro Israele.
15:15
“Ci sono bambini in cammino, bambini senza un papà, bambini senza una mamma, bambini che rischiano di essere dispersi, di cui non abbiamo traccia né notizia, non sappiamo questi bambini che fine faranno. Voglio ricordare che qualche giorno fa abbiamo detto che se ci fosse stata questa escalation, sarebbero stati messi a rischio 450 mila bambini. Ed è questo quello diciamo in qualche modo che si è avverato, quello che, che sta accadendo in questo momento, sono stati distrutti 10 centri nutrizionali, ci sono 10 mila bambini che soffrono di malnutrizione acuta e 2400 che rischiamo di perdere oggi, perché soffrono di malnutrizione acuta grave e che stavano proprio in cura in questo momento”.
15:09
L’esercito israeliano ha ordinato l’evacuazione immediata in vista di un attacco aereo del porto di Hodeida, città dello Yemen controllata come la capitale Sana’a dagli Houthi. “Nelle prossime ore sarà eseguito un attacco in risposta all’attività militare del regime terroristico degli Houthi”, ha dichiarato in un post su X il portavoce in lingua araba dell’esercito israeliano, Avichay Adraee. “Per la vostra sicurezza, invitiamo tutti quelli che si trovano nel porto di Hodeida e le navi ancorate lì ad evacuare l’area immediatamente”, ha aggiunto.
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15:04
“Aderiamo all’appello lanciato dalle Comunità Palestinesi, Global Movement To Gaza e le reti sostenitrici della Global Sumud Flotilla. Oggi saremo in piazza a sostegno del popolo palestinese con una grande manifestazione che partirà da piazzale Aldo Moro, alle ore 18,30, per arrivare in corteo a Largo Corrado Ricci, nei pressi del Colosseo”. Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio. “L’invasione e la distruzione in corso di Gaza City da parte dell’esercito israeliano – continua la nota – sono l’ennesimo crimine contro l’umanità che si sta perpetrando contro la popolazione civile dello Stato di Palestina. Ciò a cui assistiamo è un progetto genocidario e di deportazione della popolazione palestinese con l’obiettivo di mettere la parola fine ad ogni possibilità di costruzione di uno Stato di Palestina, come denunciato nuovamente dalla Commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite, che proprio in queste ora ha accusato Israele di aver commesso e continuare a commettere un genocidio nella Striscia di Gaza. Davanti a ciò che sta accadendo serve una forte azione da parte del nostro Governo e dell’Unione Europea nei confronti del Governo di Netanyahu e dello Stato d’Israele affinché s’interrompa l’occupazione militare, il regime di apartheid, la violazione dei diritti umani e della distruzione delle infrastrutture civili. Continuiamo a mobilitarci per riaffermare la giustizia, la pace e i diritti umani”.
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14:45
“Ho incontrato oggi a Doha l’emiro Tamim
bin Hamad Al Thani. Abbiamo ribadito la duratura partnership tra
Stati Uniti e Qatar in materia di sicurezza e il nostro impegno
comune per una regione piu’ sicura e stabile”. LO scrive il
segretario di Stato Usa, Marco Rubio sui social.
Rubio ha ribadito di avere ringraziato Al Thani “per i continui
sforzi di mediazione del Qatar per raggiungere un accordo di
pace tra Israele e Hamas e riportare a casa gli ostaggi”.
14:36
Ma quale Sparta, Israele non ce la fa
piu’. E’ il messaggio di risposta di Arnon Bar-David, presidente
dell’Histadrut, il piu’ grande sindacato del Paese, al premier
Benjamin Netanyahu, che aveva evocato il mito della citta’-Stato
come soluzione di fronte ai problemi economici e all’isolamento
internazionale del Paese.
“La societa’ israeliana e’ sfinita e la nostra posizione nel
mondo e’ pessima”, ha sottolineato Bar-David. “Non voglio essere
Sparta. Voglio vivere in un Paese che vede il futuro dei suoi
figli e dei suoi cittadini” e “vedere che la nostra leadership
sappia dove sta portando lo Stato di Israele”. “Dobbiamo
impegnarci per far crescere l’economia israeliana e farla
progredire – ha aggiunto il leader sindacale – meritiamo la
pace”.
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14:29
Il governo di Spagna e altri 15 Paesi hanno lanciato un avvertimento a Israele per gli attacchi che sta denunciando la Global Sumur Flotilla, diretta verso le coste di Gaza per portare aiuti umanitari, esprimendo “preoccupazione per la sua sicurezza”. E avvertono che “ogni attacco o violazione del diritto internazionale” avrà conseguenze. “Facciamo pertanto un appello” ad Israele “ad astenersi da ogni atto illegale e violento contro la Flotilla e a che sia rispettato il diritto internazionale e il diritto internazionale umanitario”, segnala un comunicato firmato da Spagna, Turchia, Bangladesh, Brasile, Colombia, Slovenia, Indonesia, Irlanda, Libia, Malesia, Maldive, Messico, Oman, Pakistan, Qatar e Sudafrica, paesi i cui cittadini sono a bordo della quarantina di imbarcazioni che compongono la flotta umanitaria. Nella nota i governi ricordano che “ogni violazione del diritto internazionale e dei diritti umani dei partecipanti alla Flotilla, inclusi gli attacchi contro le barche in acque internazionali o arresti illegali, saranno luogo a renderne conto”. “Questi due obiettivi, la pace e la prestazione di aiuti umanitari, assieme al rispetto del diritto internazionale, incluso il diritto umanitario, sono condivisi dai nostri governi”, sottolineano i Paesi che sostengono la missione umanitaria. La Sumur Flotilla, giunta in acque internazionali, aveva denunciato gli scorsi 9 e 10 settembre attacchi contro due imbarcazioni della missione – la ‘Family’ e ‘Alma’ – mentre erano alla rada nel porto di Tunisi nel primo scalo della traversata verso le coste di Gaza, per rompere il blocco navale imposto da Israele.
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14:28
Dopo la politica, e’ il turno
dell’economia a farsi sentire in seguito alle parole del premier
israeliano Benjamin Netanyahu che, di fronte allo scivolamento
del Paese nell’isolamento internazionale, ha suggerito di
diventare una “super-Sparta” e adottare un’economia autarchica.
Se la Borsa di Tel Aviv ne ha risentito – con un deciso calo in
apertura, poi recuperato – l’Israeli Business Forum, che
riunisce circa 200 proprietari e amministratori delegati di
importanti aziende nazionali, si e’ scagliato deciso contro la
visione del capo di governo, avvertendo che la resilienza ha un
limite e serve urgentemente un cambio di rotta da parte del
governo.
“Questa non e’ Sparta, e questa visione rendera’ difficile per
Israele sopravvivere in un mondo globale in via di sviluppo”, ha
affermato in una nota, mettendo in guardia che “la politica
governativa guidata da Benjamin Netanyahu sta conducendo lo
Stato di Israele verso una crisi economica e politica pericolosa
e senza precedenti”.
Ad aggiungere tensione nella notte e’ stato dato avvio
all’operazione di terra per conquistare Gaza City, un’offensiva
che ha scatenato polemiche in patria e all’estero e suscitato
critiche anche all’interno dell’establishment della sicurezza.
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14:26
“Non penso che l’attacco a Gaza sia il bene di Israele. Non penso che la lotta ad Hamas, che è sacrosanta, debba essere fatta in questo modo, non penso che si possa pensare di deportare il popolo palestinese, non è una cosa che mette in sicurezza Israele, ma neanche nessun altro Paese del Medioriente. Io penso che vada trovata una possibilità di convivenza tra palestinesi e Israele e che questo sia possibile se in qualche modo si estirpano i proxi dell’Iran e delle organizzazioni terroristiche come Hamas. Il modo che ha scelto Netanyahu, non Israele, sono due cose diverse per me, secondo me non è il metodo giusto”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine del forum Defence Procurement a Roma.
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14:07
“Il governo” spagnolo “lavora con assoluta convinzione e determinazione per poter approvare il decreto” per il consolidamento giuridico dell’embargo di armi a Israele “e portarlo al Consiglio dei ministri il prima possibile”, già “la prossima settimana”. E’ quanto ha assicurato oggi la ministra portavoce, Pilar Alegria, nella conferenza stampa successiva all’odierno Cdm, in relazione al provvedimento che era stato anticipato dal premier Pedro Sanchez fra le nove sanzioni a Israele annunciate lo scorso 8 settembre. L’esecutivo ha attribuito alla “complessità” giuridica del testo lo slittamento dell’approvazione. A fronte delle pressioni esercitate dagli alleati della sinistra Sumar dei socialisti nell’esecutivo progressista, Alegria ha assicurato che il decreto sarà approvato “il prima possibile, vale a dire la prossima settimana”. “Ma, per favore, nessuno abbia dubbi rispetto a questo tema”, ha aggiunto.
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14:06
Papa Leone ha telefonato a padre Gabriel Romanelli, il parroco di Gaza. Il missionario argentino ha informato il Pontefice sulla situazione e del fatto che continua ad assistere i 450 rifugiati che sono nella parrocchia e anche le persone che abitano nei pressi del compound. Il Papa ha manifestato la sua “preoccupazione” e ha assicurato a padre Gabriel “preghiera e vicinanza”. E’ quanto riferisce la sala stampa vaticana. Il Papa ha dunque telefonato questa mattina al parroco di Gaza per informarsi della situazione dopo gli ultimi sviluppi. Padre Gabriel Romanelli ha spiegato che la parrocchia continua ad assistere le persone, a partire dagli anziani e i malati. Distribuiscono ai 450 rifugiati, ma anche alle persone che abitano nei pressi della chiesa cattolica, cibo e acqua potabile. La farmacia interna alla parrocchia continua ad essere aperta, come anche proseguono le attività dell’oratorio per i bambini e i giovani. Il parroco ha anche spiegato a Papa Leone che si sentono più vicini i rumori delle operazioni militari che al momento però interesserebbero altri quartieri di Gaza City e non proprio quello dove si trova la parrocchia. A riferire i contenuti della telefonata è la sala stampa vaticana.
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14:05
“La lotta ad Hamas e’ sacrosanta e va
fatta, ma non penso che il metodo scelto dal governo Netanyahu
sia quello giusto. Il mio giudizio non cambia, sono stato anche
attaccato per averlo espresso, non penso che si possa pensare di
deportare il popolo palestinese”. Lo ha detto il ministro della
Difesa, Guido Crosetto, a margine del forum “Defence
Procurement” commentando l’ingresso dei carrarmati dell’Idf a
Gaza City. “Deportare il popolo palestinese non mette in
sicurezza ne’ Israele ne’ il Medio Oriente. Serve una convivenza
possibile, eliminando i proxy dell’Iran e le organizzazioni
terroristiche”, ha concluso.
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14:04
A Gaza migliaia di famiglie stanno
abbandonando le loro case, alcune a piedi a causa della carenza
di veicoli e carburante, e le strade verso sud sono diventate un
percorso congestionato che potrebbe durare un’intera giornata.
Lo riportano i media israeliani. Secondo le stime, finora
370.000 residenti hanno lasciato Gaza City, ma i funzionari di
Gaza hanno dichiarato a Channel 12 che “l’autostrada al-Rashid,
che permette ai residenti di spostarsi dal nord della Striscia
di Gaza al sud, e’ congestionata. Questo rallenta notevolmente
il traffico verso il sud della Striscia di Gaza, paralizzandolo.
A causa della congestione, raggiungere la zona di al-Mawasi a
Khan Yunis potrebbe richiedere un giorno o anche di piu'”.
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14:02
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu
terra’ in serata una conferenza stampa economica dopo che le sue
parole su Sparta, l’isolamento internazionale e la necessita’ di
un’economia autarchica, insieme all’avvio dell’operazione di
terra per conquistare Gaza City, hanno provocato ampie critiche
e spaventato i mercati. Lo riferisce Channel 12.
La Borsa di Tel Aviv ha aperto in deciso calo e sebbene nel
corso della mattinata le perdite siano state recuperate e ora
viaggi sotto la parita’, il leader israeliano ha deciso di
riprendere la parola e affrontare il tema.
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14:02
Il portavoce delle IDF in lingua araba
ha annunciato un’allerta di evacuazione per il porto di
Hodeidah, nello Yemen, “alla luce dell’attivita’ militare del
regime terroristico Houthi”. “Le IDF attaccheranno il porto
nelle prossime ore”, ha detto il portavoce, invitando tutti i
presenti a evacuare immediatamente.
14:01
“Vogliamo prendere il controllo di Gaza City perché oggi è il principale simbolo di governo di Hamas. Oggi, se Gaza city cade… cadranno loro”. Lo ha detto il ministro Israel Katz durante una visita al quartier generale della 162esima divisione, attualmente operativa nella città di Gaza. “Da Hamas vogliamo solo due cose, che non ci concederà volontariamente: la liberazione di tutti gli ostaggi e il disarmo completo. Quanto più sarà intensa l’offensiva, tanto più Hamas sarà sconfitto direttamente, e allo stesso tempo si creerà una leva più forte per il rilascio degli ostaggi”, ha aggiunto. Katz ha affermato che i “fratelli assassini Sinwar”, Yahya e Muhammad, che guidavano il gruppo terroristico nella Striscia prima di essere uccisi dall’Idf, “hanno rovinato Gaza. Se Izz al-Din Haddad continua così, distruggerà Gaza. Pagheranno il prezzo e Gaza sarà distrutta”, ha aggiunto.
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13:35
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, è tornato a paragonare il premier israeliano Benjamin Netanyahu ad Adolf Hitler. “Ideologicamente, Netanyahu è come un parente di Hitler”, ha detto Erdogan, come riferisce Anadolu. “Proprio come Hitler non poteva prevedere la sconfitta che lo attendeva, Netanyahu affronterà lo stesso destino finale”, ha aggiunto il leader turco una volta rientrato in Turchia dopo avere partecipato al vertice della Lega Araba e dell’Organizzazione per la cooperazione islamica di Doha, convocato dopo l’attacco di Israele contro la capitale del Qatar contro una delegazione di Hamas. Erdogan ha definito l’attacco “una palese sfida all’ordine internazionale e al diritto internazionale” e ha affermato che la leadership israeliana ha “trasformato la propria mentalità radicale in nient’altro che una rete omicida costruita sull’ideologia fascista”.
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13:35
“L’invasione di Gaza City espone centinaia di migliaia di civili palestinesi al rischio di morte e sfollamento”. Lo dichiara il ministero degli Esteri dell’Autorità nazionale palestinese denunciando “un tentativo di trasformare Gaza City in una fossa comune e in una terra inabitabile”. In una nota postata su X, il ministero chiede “un intervento internazionale urgente ed eccezionale per proteggere i civili nella città di Gaza”, definendo “il fallimento della diplomazia internazionale nel fermare la guerra sospetto e ingiustificato”.
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13:09
Le famiglie degli ostaggi israeliani nella Striscia di Gaza hanno dichiarato ”lo stato di emergenza” condannando l’offensiva di terra lanciata dalle Idf a Gaza City. ”Gli ostaggi e i soldati non possono essere sacrificati, insieme salveremo Israele”, si legge in una nota dell’Hostages and Missing Families Forum che ha annunciato che organizzerà, ogni sera a partire dalle 19 e 30 di oggi, una manifestazione davanti alla casa del primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme.
“Le forze dell’Idf, sotto la guida di Netanyahu, hanno lanciato un raid su Gaza City ieri sera”, si legge nella nota del Forum. “Il capo di Stato Maggiore dell’Idf ha inoltre affermato che gli ostaggi vivi sono in immediato pericolo di vita e i morti rischiano di scomparire per sempre. La situazione è ormai segnata! Non ci sarà altro tempo per salvare i nostri fratelli e sorelle che languiscono nei tunnel da 711 giorni”, prosegue la nota.
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12:58
“L’intesa che abbiamo avuto con gli israeliani in termini di miglioramento della situazione umanitaria, ovviamente, resta valida. La valutiamo ogni giorno in base all’andamento sul terreno: per quanto riguarda il numero di camion che entrano e vengono distribuiti a Gaza, per quanto riguarda anche l’apertura dei valichi di frontiera e tutto cio’ che concerne le infrastrutture critiche”. Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea per gli Affari esteri, Anouar El Anouni, nel briefing quotidiano con la stampa. “Su questo piano i servizi continuano a valutare i progressi – o la mancanza di progressi – sul terreno. A livello politico, questo si traduce in un canale diplomatico che e’ quello dell’Alta rappresentante con il suo interlocutore israeliano, per continuare a esercitare pressione sul governo israeliano quando si tratta di cambiare la situazione sul terreno, poiche’ questa e’ la nostra direzione di marcia e il solo obiettivo che ci guida”, ha aggiunto. “Ora, va detto che non operiamo in un clima favorevole, perche’ occorre ricordare che ci troviamo in un contesto di guerra: operiamo in un teatro di guerra e in una zona di guerra, poiche’ la Striscia di Gaza e’ in guerra. E’ per questo che manteniamo la nostra posizione quando si tratta di invocare la massima moderazione di fronte all’intensificazione dell’operazione militare israeliana, dato che cio’ ha evidentemente un impatto sulla situazione umanitaria sul terreno nei confronti dei civili a Gaza, ma anche in termini di rischi quando si tratta degli ostaggi israeliani”, ha concluso il portavoce.
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12:55
“L’Ue ha costantemente esortato Israele a non intensificare la sua operazione nella città di Gaza. Un intervento militare portera’ a ulteriori distruzioni, morti e sfollamenti, e abbiamo chiarito che ciò aggraverà ulteriormente la gia’ catastrofica situazione umanitaria e metterà in pericolo la vita degli ostaggi. E’ giunto il momento di spezzare il circolo vizioso della violenza, della distruzione e della sofferenza, che deve finire ora”. Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea per gli Affari esteri, Anouar El Anouni, nel briefing quotidiano con la stampa. Sulla definizione di genocidio, ha aggiunto, “la nostra posizione non è cambiata e la ribadisco ancora una volta: stabilire se siano stati commessi crimini internazionali, compreso il genocidio, e’ di competenza dei tribunali nazionali e internazionali che possono avere giurisdizione in materia. La qualificazione giuridica di un atto di genocidio richiede l’accertamento dei fatti e l’applicazione del diritto”.
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12:53
La Svezia è ”estremamente preoccupata” per l’offensiva israeliana di terra lanciata oggi a Gaza City e sostiene che ”qualsiasi modifica del territorio tramite la forza rappresenta una violazione del diritto internazionale”. Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri svedese Maria Malmer Stenergard.
Commentando il rapporto delle Nazioni Unite secondo cui a Gaza è in corso un genocidio, la responsabile della diplomazia svedese ha detto che ”abbiamo l’obbligo di fermare e impedire che si verifichi un genocidio, ed è per questo che la Svezia è uno dei maggiori fornitori di aiuti umanitari a Gaza”. Inoltre, ha aggiunto, ”vogliamo esercitare maggiore pressione sul governo israeliano, ad esempio bloccando accordi commerciali o imponendo sanzioni ai ministri estremisti”.
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12:48
“In seguito alle segnalazioni di incursioni di carri armati e massicci bombardamenti nella città di Gaza, le famiglie, terrorizzate per la sorte dei loro cari, si sono radunate spontaneamente a tarda notte”, ha dichiarato il Forum, che rappresenta i parenti della maggior parte degli ostaggi. Secondo l’organizzazione, l’operazione per conquistare Gaza City potrebbe mettere in pericolo i prigionieri: sono 48 in totale nelle mani di gruppi armati a Gaza, di cui circa 20 ritenuti ancora in vita.
12:48
Sale il bilancio delle vittime a Gaza secondo fonti di Hamas citate da Al Jazeera. Almeno 62 persone sono state uccise nella Striscia dall’alba, almeno 52 delle quali a Gaza City, dove Israele ha lanciato l’invasione di terra.
12:48
Il riconoscimento dello Stato palestinese, da parte dei Paesi occidentali, eserciterà ulteriore pressione su Israele. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan annunciando che solleverà nuovamente la questione all’Assemblea generale delle Nazioni Unite la prossima settimana.
”Spero che fronte dell’umanità ottenga un sostegno più ampio” alla prossima Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha aggiunto Erdogan citato dall’agenzia di stampa Anadolu.
12:48
Il Forum delle famiglie degli ostaggi israeliani, che si dicono “terrorizzate per la sorte dei loro cari”, ha dichiarato lo “stato di emergenza” per l’offensiva dell’Idf a Gaza City e ha annunciato l’allestimento di un accampamento di tende fuori dalla residenza del primo ministro Benyamin Netanyahu a Gerusalemme. L’accampamento, afferma il Forum, “rimarrà finché Netanyahu non ascolterà e non metterà in atto la volontà del popolo: il ritorno immediato di tutti gli ostaggi e la fine della guerra”. Ogni sera, alle 19:30, sono previste manifestazioni nell’area dell’accampamento.
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12:47
L’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al-Thani, e il segretario di Stato americano Marco Rubio hanno discusso di cooperazione in materia di difesa a una settimana dal raid israeliano contro la leadership di Hamas riunita a Doha. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar al termine del colloquio tra l’emiro e Rubio a Doha, dove il Segretario di Stato Usa è arrivato dopo una visita in Israele.
12:43
12:43
12:42
12:40
Il primo ministro israeliano Benjamin ”Netanyahu ideologicamente è un parente di Hitler” e ”avrà lo stesso destino”. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan affermando che ”chi guida Israele” ha ”trasformato la mentalità radicale in una rete omicida costruita sull’ideologia fascista”.
Tornando al raid aereo che l’Idf ha condotto su Doha la scorsa settimana, Erdogan ha affermato che ”il vile attacco di Israele al team negoziale di Hamas in Qatar è una palese sfida all’ordine internazionale e al diritto internazionale”. Lo riporta l’agenzia di stampa Anadolu.
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12:38
E’ salito ad almeno 62 morti il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani oggi nella Striscia, 52 dei quali uccisi a Gaza City. Lo riferisce al Jazeera citando fonti mediche.
12:35
“Il nuovo assalto dell’Idf a Gaza è assolutamente sconsiderato e spaventoso”. Lo ha dichiarato su X la ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper, secondo cui l’attacco finale di terra israeliano “porterà solo altro spargimento di sangue, ucciderà altri civili innocenti e metterà in pericolo gli ostaggi rimasti”. E ancora: “Abbiamo bisogno di un cessate il fuoco immediato, del rilascio di tutti gli ostaggi, di aiuti umanitari senza restrizioni e di un percorso verso una pace duratura”.
12:35
Domani il collegio dei commissari europei adotterà un pacchetto di misure su Israele. Lo ha annunciato la portavoce della Commissione Ue Paula Pinho nel corso dell’incontro quotidiano con la stampa. Tra i provvedimenti attesi per la situazione a Gaza c’è anche la sospensione della parte commerciale dell’accordo di associazione Ue-Israele. Le misure saranno presentati in conferenza stampa dall’Alta commissaria Kaja Kallas e il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic.
12:24
Secondo l’Idf, le potenti esplosioni di questi veicoli vengono impiegate per distruggere infrastrutture e settori disseminati di trappole esplosive e postazioni sotterranee. Anche i media palestinesi riferiscono che questa mattina l’esercito israeliano ha fatto esplodere diversi veicoli blindati e telecomandati, caricati con grandi quantità di esplosivo, nei quartieri di Tel al-Hawa e Rimal, nella città di Gaza. Non si conoscono al momento l’entità dei danni né il numero di vittime.
12:23
Domani il Collegio dei commissari “adotterà un pacchetto di misure su Israele, in particolare una proposta della Commissione volta a sospendere alcune disposizioni commerciali dell’accordo euro-mediterraneo tra l’Ue e Israele”. Lo ha dichiarato la portavoce della Commissione europea, Paula Pinho, nel briefing quotidiano con la stampa.
12:23
Come parte dell’avanzata verso Gaza City, durante la notte e oggi sono stati introdotti alla periferia blindati telecomandati carichi di esplosivo con lo scopo di distruggere edifici e infrastrutture, per preparare il terreno in vista dell’ingresso di altre forze. Il portavoce militare ha spiegato che si tratta di vecchi veicoli M113 dismessi dall’Idf, riempiti con tonnellate di esplosivo e guidati in profondità nei tunnel grazie a un sistema di controllo a distanza. Le potenti esplosioni sono state udite chiaramente la notte scorsa e questa mattina a Tel Aviv, nel resto del centro e del sud del Paese.
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12:14
Il Consiglio di amministrazione della Radiotelevisione pubblica spagnola Rtve ha deciso oggi di ritirarsi dalla prossima edizione del festival di Eurovision, se parteciperà un rappresentante di Israele. È quanto ha segnalato il Cda di Rtve in un comunicato. Madrid si unisce quindi agli altri quattro Paesi – Islanda, Irlanda Paesi Bassi e Slovenia – che boicotteranno la kermesse internazionale in segno di protesta per il conflitto a Gaza e la mancata esclusione di Israele, come già avvenuto per la rappresentanza della Russia per l’invasione in Ucraina.
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12:14
“La cosiddetta offensiva finale a Gaza rappresenta un errore umano, politico e strategico del governo Netanyahu. Un errore umano perché altre migliaia di bambini, donne e uomini innocenti sono destinati a morire sotto i bombardamenti delle forze di difesa israeliane, senza che ciò sradichi il gruppo terroristico di Hamas e restituisca gli ostaggi israeliani alle loro famiglie”. Così Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della commissione Affari esteri e difesa.
“Un errore politico perché rischia di isolare definitivamente Israele dal resto della comunità internazionale e un errore strategico, infine, perché porta alla destabilizzazione conclusiva della regione mediorientale, spezzando quel tenue filo di speranza del dialogo necessario tra Israele e parte del mondo arabo, segnando, per questa ragione, la fine di ogni possibile prospettiva di pace e della garanzia stessa di ogni presupposto di sicurezza per Israele”, conclude.
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12:09
Prosegue lo scontro in tribunale tra l’accusa e Benjamin Netanyahu. Il premier israeliano, appena entrato in aula, ha denunciato l’allungamento dei tempi dell’udienza, che dovrebbe durare fino alle sei del pomeriggio. “Non c’è bisogno di un’udienza a porte chiuse per capire che lo Stato di Israele è a un punto critico nella guerra contro Hamas. La richiesta di queste udienze è incredibile”, ha dichiarato il primo ministro.
12:09
“Questo è, in fin dei conti, anche il motivo alla base delle restrizioni che abbiamo imposto come governo federale alle forniture di armi”, ha aggiunto Wadephul, ribadendo che la situazione umanitaria a Gaza è “inaccettabile”.
12:04
“Abbiamo affermato molto chiaramente che la recente offensiva verso Gaza City è completamente sbagliata. La respingiamo e lo abbiamo anche chiarito al governo israeliano”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul in una conferenza stampa con la sua omologa svedese Maria Malmer Stenergard. Il ministro ha fatto di nuovo appello “al governo israeliano e, naturalmente, a tutti coloro che hanno contatti con Hamas, affinché riprendano i negoziati per il cessate il fuoco e un accordo sul rilascio degli ostaggi. Questa è la strada giusta da seguire, non il proseguimento militare del conflitto”.
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12:04
Il Consiglio comunale di Ancona ha approvato una mozione che prevede il gemellaggio della città con Gaza City. La mozione, presentata dal consigliere di minoranza della lista “Altra idea di città” e vicepresidente del Consiglio comunale, Francesco Rubini, è stata approvata con voti favorevoli, contrari e astenuti, all’indomani dell’attacco dell’Idf a Gaza City “Il Consiglio Comunale esprime solidarietà e sostegno alla popolazione palestinese e in particolare gazawa, soprattutto a seguito dell’inizio dell’operazione dell’Idf di invasione terrestre della città di Gaza. – si legge nella mozione. – Condanna il genocidio perpetrato dal governo di Israele e impegna inoltre il sindaco e la giunta ad avviare le pratiche per sottoscrivere un accordo di gemellaggio tra le città di Ancona e Gaza, contattando da subito il sindaco di Gaza per definire i contenuti nell’accordo e ad adoperarsi perché l’accordo preveda l’apertura di ponti umanitari per le persone cittadine di Gaza, in particolare per chi ha situazioni sanitarie critiche”. Nel testo, in seguito a un emendamento dei consiglieri di maggioranza, viene condannato anche “il terrorismo di Hamas”. Tra le richieste della mozione, infine, anche quella di “fare pressione presso il governo perché condanni le azioni del governo e dell’esercito Israeliano, ritiri qualsiasi appoggio politico e diplomatico al governo di Israele, ponga sanzioni e blocchi qualsiasi tipo di accordo economico e istituzionale, al fine di cessare immediatamente le operazioni militari su Gaza e il cosiddetto ‘Piano di occupazione'”.
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11:52
Prosegue l’offensiva dell’esercito israeliano a Gaza, per il quale si prevede che l’ingresso nella principale città della Striscia si espanderà nei prossimi giorni, in parallelo con lo sforzo di Israele di evacuare la popolazione a sud. Come già anticipato in precedenza, il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir e il capo del Comando Sud Yaniv Asor sono in prima linea insieme alle truppe sul campo di battaglia a Gaza City.
11:48
L’aeronautica militare israeliana ha colpito oltre 850 obiettivi e centinaia di membri di Hamas a Gaza City la scorsa settimana, ha riferito l’esercito, in preparazione all’offensiva di terra nella zona iniziata ieri sera. In una dichiarazione, l’Idf ha comunicato di aver dato il via a una “operazione su vasta scala in tutta la città di Gaza” con l’obiettivo di “raggiungere i traguardi della guerra nella Striscia di Gaza”, tra cui la sconfitta di Hamas e la liberazione degli ostaggi. “L’attività delle truppe è iniziata in conformità con il piano operativo e si prevede che si estenderà in base alla valutazione della situazione”, hanno aggiunto i militari.
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11:39
L’Alto commissario ha sottolineato come l’attacco israeliano che ha preso di mira i negoziatori di Hamas in Qatar è stato concomitante con altre azioni che stanno distruggendo qualsiasi prospettiva di una soluzione a due stati, ovvero “l’unica via per una pace sostenibile”. Per Turk, questo attacco dimostra “l’urgente necessità che gli Stati membri intervengano”, ma “pochi lo hanno fatto”. Quasi due anni dopo i terrificanti attacchi terroristici del 7 ottobre 2023 e la conseguente escalation di violenza, questa “carneficina deve cessare”, gli Stati membri “non possono più aspettare” e hanno l’obbligo di intraprendere azioni concrete “per porre fine alle gravi violazioni del diritto internazionale”, e fermare il flusso verso Israele di armi che rischiano di violare le leggi di guerra, ha aggiunto.
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11:33
Il raid israeliano del 9 settembre scorso a Doha ha rappresentato “una scioccante violazione del diritto internazionale, un attacco alla pace e alla stabilità regionale e un duro colpo all’integrità dei processi di mediazione e negoziazione in tutto il mondo”. Lo ha denunciato oggi a Ginevra l’Alto Commissario Onu per i Diritti Umani, Volker Türk. “In quanto tale, lo condanno e invito questo Consiglio e tutti i governi a fare lo stesso”, ha detto nel suo intervento nel quadro del dibattito urgente del Consiglio per i Diritti Umani sulla “recente aggressione militare lanciata da Israele contro lo Stato del Qatar il 9 settembre 2025”.
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11:29
“La comunità internazionale, l’Europa, l’Italia, nessuno di noi può stare a guardare, inerte e come impotente, i carri armati israeliani invadere Gaza City nell’ultimo e più cruento atto di questo genocidio, che tale è stato definito oggi per la prima volta anche dall’Onu. Se le nostre democrazie europee non vogliono perdere la faccia di fronte al mondo e ai loro stessi cittadini, se la civiltà occidentale basata sul rispetto dei diritti umani non vuole soccombere, l’Europa si smarchi da Trump e abbia un sussulto di dignità per fermare la follia criminale genocida e terrorista del governo Netanyahu con l’unica arma a sua disposizione: l’interruzione di ogni rapporto diplomatico ed economico attraverso embarghi e dure sanzioni e l’immediato riconoscimento dello Stato di Palestina che i governanti israeliani vogliono cancellare con occupazioni e annessioni”. Lo dichiarano i capigruppo M5S delle Commissioni Esteri, Difesa e Politiche Ue di Camera e Senato: Francesco Silvestri, Bruno Marton, Arnaldo Lomuti, Filippo Scerra e Pietro Lorefice.
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11:28
La scorsa settimana l’aviazione
israeliana ha colpito oltre 850 obiettivi e centinaia di
militanti di Hamas a Gaza City. Lo ha detto il portavoce
dell’Idf, confermando l’inizio della “vasta operazione di terra
in tutta Gaza City” volta a “raggiungere gli obiettivi della
guerra nella Striscia di Gaza”, tra cui la sconfitta di Hamas e
il rilascio degli ostaggi.
“L’attivita’ delle truppe e’ iniziata in conformita’ con il
piano operativo e si prevede che si espandera’ in base alla
valutazione della situazione”, ha aggiunto il portavoce
dell’esercito.
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11:24
Il capo di stato maggiore israeliano Eyal Zamir e il capo del Comando Sud Yaniv Asor sono in prima linea insieme alle truppe sul campo di battaglia a Gaza City. Lo riferisce il portavoce militare, aggiungendo che le divisioni 162 e 98 stanno guidando l’offensiva. “L’operazione si espanderà nei prossimi giorni. Lo sguardo è su più fronti: la scorsa notte abbiamo attaccato anche sul fronte nord, e ci stiamo preparando a ogni scenario”, ha detto.
11:19
Volket Turk, Alto Commissario
delle Nazioni Unite per i diriti umani ha affermato che
l’attacco aereo di Israele contro i leader di Hamas in Qatar “ha
minacciato la pace e la stabilita’ regionale”.
“Il bombardamento di Israele contro i negoziatori a Doha il 9
settembre e’ stata una scioccante violazione del diritto
internazionale, un attacco alla pace e alla stabilita’ regionale
e un colpo contro l’integrita’ della mediazione e dei processi
negoziali in tutto il mondo”, ha detto Turk al Consiglio per i
diritti umani delle Nazioni Unite.
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11:18
Entro fine mese la carestia a Gaza riguarderà più di 640.000 persone rispetto al mezzo milione attuale. E’ quanto ha denunciato il capo degli aiuti delle Nazioni Unite, Tom Fletcher, parlando di “una carestia prevenibile e prevedibile” che la comunità umanitaria “può fermare”. Invitando il mondo ad agire Fletcher ha dichiarato “le donne, gli anziani e i bambini di Gaza non possono nutrirsi di dichiarazioni di preoccupazione”. “Abbiamo bisogno che i valichi siano aperti, che sia assicurato un accesso funzionale, che sia garantito un passaggio sicuro e senza ostacoli a Gaza, che i saccheggi siano fermati, che gli ostaggi siano rilasciati e che sia stabilito un cessate il fuoco immediato”, ha aggiunto. Secondo l’Onu, un terzo dei centri di trattamento della malnutrizione a Gaza City sono già stati chiusi a causa di ordini di sfollamento forzato mentre il Ministero della Salute ha annunciato che altre tre persone sono morte di malnutrizione e fame nelle ultime 24 ore. In totale, il ministero riferisce che 425 persone sono morte di malnutrizione e fame a Gaza, circa un terzo delle quali sono bambini.
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11:13
Almeno 45 persone sono state uccise oggi a Gaza dagli attacchi israeliani, mentre tre persone sono morte di fame e di malnutrizione. Lo scrive al Jazeera citando fonti mediche nella Striscia.
11:11
L’esercito israeliano ha iniziato
l’operazione di invasione a Gaza con la mobilitazione di 70.000
riservisti e altri 60.000 riservisti si uniranno a loro, con
130.000 riservisti che opereranno al picco. Lo rivelano fonti
militari.
L’ingresso a Gaza City arriva dopo che le forze hanno operato a
Zeitun, Jabaliya e Sheikh Radwan nelle ultime settimane, mentre
espandevano la loro presa operativa intorno a Gaza City.
11:09
Le truppe dell’esercito
israeliano stanno ora avanzando verso il centro di Gaza City,
nell’ambito dell’offensiva di terra lanciata nella notte. Lo ha
riferito un funzionario militare ai giornalisti. “Stiamo
avanzando verso il centro” di Gaza City, ha detto. Alla domanda
dei giornalisti sulla posizione dei soldati israeliani nella
citta’ palestinese e sulla possibilita’ che le truppe avanzino
verso il cuore del centro cittadino, ha risposto: “Si'”.
“Ieri sera siamo passati alla fase successiva, la fase
principale del piano per Gaza City. Le forze del Comando Sud
dell’esercito israeliano hanno ampliato le attivita’ di terra
nella principale roccaforte di Hamas a Gaza, ovvero Gaza City”,
ha aggiunto il funzionario.
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10:59
La Commissione indipendente dell’Onu ha
espresso preoccupazione e condanna oltre che per la situazione a
Gaza, per i piani di distruzione dei palestinesi in Cisgiordania
e a Gerusalemme Est. La sua presidente Navi Pillay ha precisato
che l’analisi contenuta nel rapporto si riferisce esclusivamente
al genocidio commesso da ottobre 2023 a luglio 2025, ma aggiunge
che la Commissione e’ seriamente preoccupata che l’intento “di
distruggere i palestinesi nel loro complesso stia guidando gli
israeliani nel resto dei territori occupati, compresi la
Cisgiordania e Gerusalemme Est”.
“E’ anche importante notare che gli eventi a Gaza successivi al
7 ottobre non si sono verificati in modo isolato. Sono stati
preceduti da decenni di occupazione illegale e oppressione sotto
un’ideologia che richiedeva l’espulsione della popolazione
palestinese dalle proprie terre e la sua sostituzione”, ha
argomentato la magistrata sudafricana di lungo corso.
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10:56
“L’occupazione illegale di Gaza da parte dell’esercito israeliano va fermata subito”, dove invece devono entrare aiuti umanitari, cibo, medicinali per prestare soccorso a un popolo stremato e ridotto alla fame”. Così la segretaria del Pd Elly Schlein, in una nota, che definisce quello di Netanyahu un “piano criminale concordato con Trump per colonizzare la Palestina, annettere la Cisgiordania e annientare la popolazione civile”. “L’Europa ha iniziato a reagire, seppur tardivamente, invocando sanzioni al governo israeliano. La contrarietà del governo italiano è tra le cause dell’immobilismo Ue. Dopo più di 60mila morti palestinesi, Meloni ancora sceglie Trump e Netanyahu e frena una dura reazione europea. Non possiamo accettare che l’Italia sia complice, perché siamo davanti a una delle pagine più buie e tragiche della storia contemporanea”, conclude.
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10:55
Il Lussemburgo intende unirsi
ai paesi che riconoscono lo Stato di Palestina in un incontro a
New York la prossima settimana. Al suo arrivo a una riunione
dell’Unione europea a Bruxelles, il ministro degli Esteri Xavier
Bettel ha confermato le dichiarazioni rilasciate il giorno prima
dal primo ministro Luc Frieden, a seguito di un incontro a porte
chiuse con i membri della Commissione Affari Esteri del
Granducato.
I due leader hanno addossato al primo ministro israeliano
Benjamin Netanyahu e al movimento islamista palestinese Hamas la
responsabilita’ di opporsi alla soluzione dei due Stati, sullo
sfondo del drammatico conflitto a Gaza, dove imperversa la
carestia. Ciononostante, “siamo convinti che una soluzione dei
due Stati possa portare una pace duratura nella regione”, ha
dichiarato Frieden. “Non accadra’ dall’oggi al domani”, ma un
movimento dimostra che questa soluzione “e’ ancora attuale”, ha
affermato il leader cristiano-sociale. “Per questo motivo il
governo lussemburghese intende unirsi a coloro che riconoscono
lo Stato di Palestina alla conferenza dei due Stati che si
terra’ la prossima settimana”, ha aggiunto.
Dopo Francia e Arabia Saudita, che hanno proposto un testo in
tal senso, diversi paesi hanno annunciato la loro intenzione di
riconoscere lo Stato di Palestina la prossima settimana a New
York, a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il
processo e’ visto come un ulteriore mezzo per esercitare
pressione su Israele affinche’ ponga fine alla guerra a Gaza,
iniziata dopo gli attacchi dell’ottobre 2023. Questa
“Dichiarazione di New York”, gia’ sostenuta da un’ampia
maggioranza all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, chiede
anche “la fine della guerra a Gaza” e una “soluzione giusta,
pacifica e duratura del conflitto israelo-palestinese, basata
sulla reale attuazione della soluzione dei due Stati”. E’ stata
respinta da Israele e Stati Uniti.
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10:48
“La missione non si ferma nemmeno dopo
l’attacco via terra a Gaza City. Aumenteranno ulteriormente i
bisogni della popolazione civile e dunque la necessita’ di
aprire il corridoio umanitario via mare. Auspichiamo che i
governi europei davanti a questa escalation, a partire da quello
italiano, rompano gli indugi e supportino la missione della
Flottilla. Con ogni mezzo”. Cosi’ i parlamentari del Partito
democratico a bordo della Global Sumud Flotilla, Arturo Scotto e
Annalisa Corrado.
10:47
Fonti mediche palestinesi hanno annunciato che 38 palestinesi sono stati uccisi dagli spari e dai bombardamenti delle forze israeliane in varie zone della Striscia di Gaza dall’alba di oggi. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa, precisando che tra questi almeno 14 sono stati uccisi a Gaza City dove l’esercito israeliano ha preso di mira un’area residenziale nel nordovest della città.
10:38
Secondo l’esercito
israeliano, a Gaza City ci sono tra 2 mila e 3 mila esponenti di
Hamas. Lo ha riferito un funzionario militare israeliano
affermando che e’ in corso da questa notte l’operazione
“principale” a Gaza City.
“L’operazione principale a Gaza City e’ iniziata ieri sera.
Sappiamo che ci sono migliaia di terroristi di Hamas a Gaza
City”, ha detto il funzionario. L’esercito ha stimato che ci
fossero tra “2.000 e 3.000 militanti di Hamas” operativi
nell’area, ha aggiunto la stessa fonte.
Gaza City e’ il piu’ grande centro urbano del territorio
dell’enclave palestinese nonche’ bersaglio dell’operazione
dell’Idf finalizzata alla sua piena conquista.
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10:36
I media della Striscia riferiscono che l’aeronautica israeliana ha colpito diversi obiettivi nella città di Gaza, tra cui il quartiere di Rimal, quello di Tel al-Hawa e un edificio nel quartiere di Daraj.
10:32
I volantini in arabo lanciati dall’Idf a
Gaza City, che intimavano ai palestinesi di evacuare la zona,
sono atterrati questa mattina nella citta’ costiera meridionale
di Ashkelon, secondo quanto riferito dai residenti. L’esercito
afferma che i volantini sono probabilmente arrivati all’interno
di Israele a causa delle condizioni del vento. Eventi simili si
sono gia’ verificati in precedenza.
In un post su X, l’esercito israeliano ha poi ordinato ai
residenti di Gaza City di evacuare, affermando che la citta’ era
una “pericolosa zona di combattimento” e che avrebbero dovuto
andarsene. Il portavoce ha confermato che l’esercito aveva
“iniziato a distruggere le infrastrutture di Hamas a Gaza City”,
ordinando ai residenti di andarsene “il piu’ rapidamente
possibile attraverso Al-Rashid Street verso le aree designate a
sud della valle di Gaza, in auto o a piedi”.
Le condizioni nelle cosiddette “zone sicure” nel sud di Gaza
sono disastrose e sovraffollate, e gli attacchi mortali
israeliani sono frequenti.
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10:27
Al momento l’Idf controlla circa il 40% del territorio urbano di Gaza City, dopo le operazioni delle scorse settimane in cui sono stati distrutti numerosi edifici, tra cui alcuni grattacieli, utilizzati da Hamas per produrre armamenti, scavare tunnel e gestire le operazioni di guerriglia. Lo riferiscono fonti militari israeliane.
10:21
“Questo rito costante, in particolare del M5S, di additare i ministri del nostro governo affermando che sono responsabili del genocidio a Gaza o che sono pagati da Israele per nascondere cosa succede nella Striscia significa alimentare un clima di odio”: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a SkyTg24. “Se si dicono certe cose, poi ci può essere qualche mente malata che dice ‘attacchiamoli fisicamente’. Cambiamo i toni” perché “si comincia così ma non si sa dove si arriva”, ha aggiunto.
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10:17
Il ministero degli Esteri
dell’Autorita’ nazionale palestinese chiede un “intervento
internazionale urgente ed eccezionale per proteggere i civili a
Gaza City” alla luce dell’avvio da parte dell’esercito
israeliano delle prime fasi dell’operazione di terra per
conquistare la citta’, che la trasformera’ in “una fossa
comune”.
“Il fallimento della diplomazia internazionale nel fermare la
guerra e’ sospetto e ingiustificato”, ha affermato il ministero
degli Esteri palestinese in una dichiarazione, in cui considera
con “estrema preoccupazione” la “ventatura”il modo in cui i
membri del governo di Benjamin Netanyahu “si vantano” riguardo
all’invasione di Gaza City.
Questa operazione, afferma, “espone la vita di centinaia di
migliaia di civili palestinesi al rischio di morte e
sfollamento” e, a suo avviso, trasformera’ la capitale di Gaza
in “una fossa comune e un territorio inabitabile, come e’ il
caso dell’intera Striscia di Gaza”.
Il ministero palestinese ha chiesto quindi “un intervento
internazionale straordinario per porre fine a questo grave
crimine e promuovere soluzioni politiche e diplomatiche che
garantiscano l’immediata cessazione della guerra e
dell’aggressione, la protezione dei civili, la prevenzione del
loro sfollamento dalla Striscia di Gaza, l’immediato rilascio di
ostaggi e prigionieri e la distribuzione sostenibile di aiuti”,
si legge nella dichiarazione.
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10:08
“L’operazione a Gaza City si intensifica di ora in ora, così sta procedendo la manovra per la conquista della città iniziata ieri sera”. Lo riferisce il notiziario di Channel 12. Due divisioni stanno manovrando in questo momento nella città, con il supporto di raid aerei. Decine di migliaia di riservisti sono pronti a entrare, e al culmine dell’azione saranno impegnati oltre 100 mila soldati. I caccia stanno continuando a colpire obiettivi, mentre le valutazioni militari indicano che l’ingresso a Gaza porterà a scontri con migliaia di combattenti. Attualmente operano due divisioni, la 98 e la 162, e nei prossimi giorni si unirà anche la 36: agiranno in coordinamento con la 99, già presente nel nord della Striscia, e con la divisione di Gaza, operativa nel settore meridionale. L’Idf sta avanzando con un ingresso graduale e accompagnato da un ampio sforzo di intelligence e da bombardamenti intensi per garantire la sicurezza delle truppe. Secondo le stime, oltre 350 mila abitanti hanno già lasciato la città. L’operazione è partita con la mobilitazione di 70 mila riservisti, a cui se ne aggiungeranno altri 60 mila, per un totale di 130 mila. L’esercito sottolinea che la partecipazione al richiamo è stata molto alta. L’ingresso a Gaza avviene dopo settimane di attività a Zeitun, Jabaliya e Sheikh Radwan, che hanno ampliato il controllo intorno alla città e portato alla distruzione di centinaia di infrastrutture di Hamas.
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10:03
Il ministro degli Esteri, ospite a Start, commenta l’attacco dell’Idf a Gaza City: “Siamo contrari per i rischi che corre la popolazione civile, non certo per Hamas che usa gli ostaggi come scudi umani. Ora bisogna accelerare i tempi per un cessate il fuoco. Non sarà facile arrivare a una soluzione, ma dobbiamo farlo”
09:49
“La situazione e’ gia’ da tempo che sta
male e purtroppo diventa peggio”. Padre Romanelli, parroco della
chiesa della Sacra Famiglia a Gaza, lo dice da Agora’ su Rai
Tre. “Noi stiamo bene” rassicura, pur senza nascondere che “si
sentono tanti bombardamenti, soprattutto nella zona ovest e
nordovest della citta’ di Gaza”.
“Noi – spiega – siamo a est. Continuiamo a essere qua con i
nostri circa 450 rifugiati. Quello che noi abbiamo lo
distribuiamo tra i rifugiati e pure ai nostri vicini che sono
tanti, tantissimi”.
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09:47
“Abbiamo sempre detto di essere contrari all’offensiva su Gaza per i rischi che corre la popolazione civile, non certo per difendere Hamas che usa gli ostaggi come scudi umani”: lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Skytg24. Serve “accelerare i tempi per un cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi senza condizioni e la fine degli attacchi. Si è già vista carneficina in questi mesi a Gaza, non sarà facile”.
09:46
Il riconoscimento dello Stato di
Palestina “non produrrebbe alcun effetto”, perche’ “non esiste
una Palestina unificata”. Lo ha detto il ministro degli Esteri
Antonio Tajani a SkyTg24. Il ministro ha anche parlato di un
inasprimento delle sanzioni ai coloni violenti.
09:44
Dall’Idf e’ arrivata la conferma della
presenza di due divisioni operative a Gaza City, del capo di
stato maggiore con truppe sul campo. Lo riferisce il sito Ynet
News. Un annuncio che conferma quindi che durante la notte l’Idf
e’ passato alla fase di manovra terrestre a Gaza City, dopo i
potenti attacchi preparatori degli ultimi giorni e che le forze
hanno esteso i combattimenti al cuore di Gaza City.
Per la prima volta, il capo di stato maggiore dell’Idf, Eyal
Zamir, e il capo del comando meridional, e Yaniv Asor, sono in
prima linea nei combattimenti, con le forze stesse nella zona di
combattimento. Nei prossimi giorni, le Idf raggiungeranno un
picco di 130 mila soldati richiamati ai sensi dell’ordine 8, con
tassi di partecipazione che variano tra il 75% e l’85%, secondo
il portavoce delle forze armate.
Le due divisioni che guidano la manovra nella parte occidentale
di Gaza City sono inizialmente le divisioni 162 e 98, con la
divisione 36 che si unira’ gradualmente nei prossimi giorni,
oltre alle divisioni 99 e Gaza che stanno circondando la citta’
e fornendo protezione.
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09:40
Il ministero degli Esteri spagnolo ha convocato l’incaricata di affari dell’ambasciata di Israele a Madrid, Dana Erlich, per protestare per le “inaccettabili parole” del ministro degli Esteri, Gideon Saar, sulla Spagna e il premier Pedro Sanchez accusato di essere “antisemita”. Secondo fonti ministeriali riprese dall’agenzia Europa Press, il ministro degli Esteri, José Manuel Albares, ha convocato Erlich per esprimere il rifiuto delle dichiarazioni fatte ieri da Saar, dopo che il premier Sanchez aveva chiesto l’esclusione di Israele da competizioni ed eventi internazionali, sull’esempio di quanto fatto con la Russia L’incaricata di affari di Israele a Madrid, Dana Erlich, è a capo della delegazione diplomatica israeliana, dopo il ritiro dell’ambasciatrice seguito al riconoscimento dello Stato di Palestina da parte della Spagna nel maggio 2024. In un messaggio ieri sul social X, il ministro israeliano degli Esteri Gideon Saar aveva affermato: “Sanchez e il suo governo comunista sono antisemiti e nemici della verità”, per poi ricordare che “è stato lo stato terrorista di Hamas che ha invaso Israele e commesso il peggior massacro contro gli ebrei dall’Olocausto”. Negli ultimi giorni, Saar ha lanciato numerose critiche dirette a Sanchez, accusandolo domenica di “incoraggiare” le mobilitazioni pro Palestina, dopo la cancellazione dell’ultima tappa della Vuelta di ciclismo a Madrid a causa delle proteste, definita “una vergogna” per la Spagna. Tuttavia, Sanchez aveva ieri ribadito la posizione “chiara e determinata” del governo progressista rispetto al conflitto sulla Striscia di Gaza, rivendicando la stessa condanna della comunità internazionale rispetto all’invasione della Russia in Ucraina. “Fino a quando non terminerà la barbarie, né Russia né Israele devono essere in nessuna competizione internazionale”, aveva rimarcato il leader socialista. La scorsa settimana, il ministro Albares aveva già convocato l’incaricata di affari di Israele, dopo che il primo ministro Bejnjamin Netanyahu aveva accusato Sanchez di aver affermato che “la Spagna non può fermare la battaglia di Israele contro i terroristi di Hamas perché la Spagna non ha armi nucleari”, definendola “una flagrante minaccia genocida contro l’unico Stato ebreo del mondo”. Madrid aveva definito “false e calunniose” le accuse, giunte all’indomani di un nuovo pacchetto di sanzioni a Israele, varato martedì scorso dal governo spagnolo, fra cui il consolidamento giuridico dell’embargo di armi. e il divieto di ingresso in Spagna per i ministri dell’ultradestra israeliana Itamar Ben-Gvir e Bazalel Smotric. Da parte sua, Israele ha vietato l’entrata nel Paese della vicepremier spagnola Yolanda Diaz e della ministra per la Gioventù, Sira Rego.
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09:36
“Tre individui che agiscono come rappresentanti di Hamas, noti per le loro posizioni apertamente antisemite – e le cui orribili dichiarazioni sugli ebrei sono state condannate in tutto il mondo – hanno pubblicato oggi un altro falso ‘rapporto’ su Gaza”. Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano dopo il rapporto della Commissione d’inchiesta guidata da Navi Pillay. “Si basa interamente su falsità di Hamas, riciclate e ripetute. Queste invenzioni sono già state ampiamente smentite. Israele respinge categoricamente questo rapporto distorto e falso e chiede l’immediata abolizione di questa Commissione d’inchiesta”.
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09:33
“Abbiamo iniziato a distruggere le infrastrutture di Hamas a Gaza City, la città è un’area di combattimento pericolosa”: è il messaggio del portavoce in lingua araba dell’Idf sui social agli abitanti di Gaza city. “Restare all’interno dell’area mette in pericolo la vostra vita. Evacuate il più rapidamente possibile verso le zone indicate, con veicoli o a piedi, attraverso la strada Rashid a sud del fiume Gaza. Unitevi a oltre il 40% dei residenti che hanno già lasciato la città per proteggere sé stessi e i loro cari”.
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09:32
“La comunita’ internazionale non
puo’ rimanere in silenzio di fronte alla campagna genocida di
Israele contro il popolo palestinese a Gaza. Quando emergono
chiari segni e prove di genocidio, non agire per porvi fine
equivale a complicita'”. Lo ha dichiarato la presidente della
commissione indipendente dell’Onu, Navi Pillay, che nel rapporto
diffuso oggi accusa Israele di genocidio a Gaza.
“E’ chiaro che c’e’ l’intenzione di distruggere i palestinesi di
Gaza attraverso atti che soddisfano i criteri stabiliti dalla
Convenzione sul Genocidio”, ha argomentato Pillay, magistrata
sudafricana 83enne che e’ stata presidente del Tribunale Penale
Internazionale per il Ruanda e giudice presso la Corte Penale
Internazionale (Cpi). I massimi leader israeliani “hanno
orchestrato una campagna genocida”, ha aggiunto l’ex Alto
Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani.
La commissione in questione non e’ un organo legale, ma i suoi
rapporti possono aumentare la pressione diplomatica e servire a
raccogliere prove da utilizzare nei tribunali. La commissione ha
un accordo di cooperazione con la Corte penale internazionale
(Cpi), con la quale “abbiamo condiviso migliaia di
informazioni”, ha ancora riferito Pillay.
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09:32
“”La città sta bruciando”, dichiarano soddisfatti dal governo di Israele dopo aver invaso Gaza City. Continuano impuniti, non ancora appagati da un genocidio di oltre 60mila palestinesi, di cui 20mila bambini. Dall’Italia e dall’Europa niente sanzioni, niente embargo delle armi, niente ritorsioni diplomatiche ed economiche. Una vergogna senza fine”. Lo scrive su Facebook Giuseppe Conte, commentando le ultime affermazioni del ministro della Difesa israeliano Israel Katz (“Gaza sta bruciando”) e quanto sta avvenendo nelle ultime ore appunto a Gaza.
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09:29
“Abbiamo iniziato l’operazione intensiva a Gaza City, questa è una fase cruciale, il 40% degli abitanti della città è stato evacuato. Più di 350.000 residenti hanno già lasciato la città, e l’esodo è continuato durante la notte.” Lo ha dichiarato Benyamin Netanyahu questa mattina all’inizio della sua testimonianza in tribunale, aggiungendo: “Non ho chiesto porte chiuse per far capire che lo Stato di Israele si trova in una posizione cruciale”. La dichiarazione è stata la premessa per chiedere di essere esentato dalla sua testimonianza regolarmente programmata a causa di “cose ;;importanti che stanno accadendo”.
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09:24
Il segretario di Stato americano
Marco Rubio e’ arrivato in Qatar. Rubio e’ atterrato a Doha dopo
aver lasciato Israele: in partenza da Tel Aviv ha affermato che
gli Stati Uniti avrebbero chiesto al Qatar di continuare il suo
lavoro di mediazione nella guerra a Gaza, nonostante l’attacco
israeliano della scorsa settimana, che ha suscitato la condanna
internazionale.
A Doha i due paesi alleati potrebbero anche essere finalizzare
un accordo di cooperazione rafforzata in materia di sicurezza.
La visita di Rubio giunge una settimana dopo l’attacco
israeliano contro lo Stato del Golfo, che ha preso di mira i
leader del gruppo militante palestinese Hamas.
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09:11
Una commissione d’inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite ha accusato oggi Israele di aver commesso un “genocidio” nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra, il 7 ottobre 2023, con l'”intenzione di distruggere” i palestinesi. “Abbiamo concluso che a Gaza si sta verificando un genocidio e che continua a verificarsi, e che la responsabilita’ ricade sullo Stato di Israele”, ha dichiarato la presidente della commissione, Navi Pillay. Il primo ministro israeliano
Benjamin Netanyahu, insieme al presidente israeliano e a un ex
ministro della Difesa, hanno “incitato al genocidio” nella
Striscia di Gaza, afferma un rapporto stilato da una commissione
d’inchiesta internazionale indipendente delle Nazioni Unite. La
commissione “conclude che il presidente israeliano Isaac Herzog,
il primo ministro Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della
Difesa Yoav Gallant hanno incitato al genocidio e che le
autorita’ israeliane non hanno preso alcuna misura contro di
loro per punire tale incitamento”.
La commissione, che non parla a nome dell’Onu, e’ fortemente
criticata da Israele. Nel suo rapporto ha concluso che le
autorita’ e le forze di sicurezza israeliane avevano commesso
“quattro dei cinque atti genocidi” definiti dalla Convenzione
del 1948 per la prevenzione e la repressione del crimine di
genocidio. Tra questi: “uccidere membri del gruppo; causare
gravi danni fisici o mentali ai membri del gruppo; infliggere
deliberatamente al gruppo condizioni di vita volte a provocarne
la distruzione fisica, totale o parziale; e misure volte a
impedire le nascite all’interno del gruppo”.
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08:56
Sta aumento il bilancio degli attcchi
notturni israeliani nella Striscia di Gaza, dove almeno 41
palestinesi sono stati uccisi finora secondo i dati diffusi da
Al Jazeera.
Nel dettagliol, l’agenzia di stampa Wafa, citando fonti mediche
dell’ospedale al-Shifa, ha riferito che otto persone sono state
uccise, la maggior parte delle quali bambini e donne, e 40 sono
rimaste ferite in un attacco. Due bambini sono stati uccisi e
altri feriti dopo che le forze israeliane hanno preso di mira il
quartiere di Daraj, a est di Gaza City. Quattro persone sono
state uccise in un attacco al quartiere di Sabra a Gaza City.
L’ospedale Al-Aqsa di Deir el-Balah, nella Striscia di Gaza
centrale, ha riferito che tre persone sono state uccise e molte
sono rimaste ferite quando un aereo da guerra israeliano ha
bombardato un appartamento in un campo profughi a Deir el-Balah.
L’ospedale Al-Awda di Nuseirat ha confermato che sette persone
sono state uccise, oltre a 20 ferite, a seguito del
bombardamento delle forze israeliane contro i palestinesi presso
un punto di distribuzione di aiuti umanitari nella Striscia di
Gaza centrale.
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08:50
Dura critica del leader di opposizione
israeliana, Yair Lapid, all’ingresso via terra dell’Idf nella
Striscia di Gaza, dopo una notte di intensi bombardamenti su
Gaza City. “Un Paese non lancia un’operazione destinata a durare
fino al prossimo anno senza definire gli obiettivi, ma con
questo governo a quanto pare tutto e’ possibile”, ha detto Lapid
in un’intervista con Ynet Studio. “Non ho mai sentito in tutti
questi anni di un’operazione militare senza un obiettivo
politico. Stanno mandando l’esercito a combattere li’, soldati e
ostaggi verranno uccisi e nessuno capisce quale sia
l’obiettivo”, ha sottolineato Lapid.
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08:49
Nella tarda serata di lunedì è iniziato l’attacco di terra a Gaza: i carri armati sarebbero già entrati nella principale città della Striscia. Secondo alcune fonti ci sono stati “37 attacchi in 20 minuti” e si sono registrate potenti esplosioni. La città sta bruciando e andremo avanti fino alla sconfitta di Hamas, afferma il ministro Katz. Ieri centinaia di mezzi corazzati e bulldozer si erano radunati lungo il confine. Migliaia di persone in fuga
08:43

08:40
La città di Gaza è stata colpita da violenti bombardamenti, ieri sera, poco dopo la visita a Gerusalemme del Segretario di Stato americano Marco Rubio per esprimere il sostegno degli Stati Uniti a Israele. Il portavoce della Difesa Civile di Gaza Mahmoud Bassal ha dichiarato che “i bombardamenti continuano intensamente in tutta la città di Gaza, il numero di morti e feriti continua ad aumentare. Ci sono morti, feriti e dispersi sotto le macerie in seguito ai raid aerei israeliani contro un complesso residenziale vicino a piazza Al-Shawa a Gaza City”, ha detto, descrivendo “un massacro di vasta portata”. “Gli israeliani hanno avviato le operazioni lì, quindi crediamo di avere una finestra di tempo molto breve per raggiungere un accordo” con il movimento islamista palestinese, ha detto Marco Rubio ai giornalisti, suggerendo “qualche giorno” o “settimane”.
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08:23
L’emittente pubblica israeliana Kan cita
resoconti palestinesi secondo cui ci sarebbero carri armati
israeliani nelle strade di Gaza City. La notizia giunge dopo una
notte di intensi bombardamenti israeliani e dopo che ieri sera
dei blindati avanzavano verso Gaza City, che l’Idf mira a
conquistare con questa operazione.
La Cnn riferisce inoltre che Israele ha iniziato un’incursione
di terra nella citta’, citando due funzionari israeliani. Uno
dei funzionari ha affermato che l’incursione sarebbe stata “in
fasi e graduale” all’inizio.
I video che circolano sui social media mostrano famiglie che
hanno trascorso la notte nelle strade di Gaza City, dopo i
pesanti bombardamenti israeliani, e migliaia di persone in fuga.
Secondo quanto riportato da fonti sanitarie a Gaza, decine di
persone sono state uccise e ferite in citta’ a seguito dei
bombardamenti. Al momento, secondo l’agenzia palestinese Wafa, i
morti sarebbero almeno 24.
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08:13
Il ministro israeliano per il patrimonio
culturale, Amichai Eliyahu, ha chiesto l’autonomia per il suo
Paese nella produzione di armi. Israele deve “essere una potenza
che sa come reggersi in piedi da sola”, in un contesto di
crescente preoccupazione per l’isolamento all’inizio
dell’offensiva a Gaza City, secondo l’esponente di governo. “Non
dobbiamo arrivare a una situazione in cui andiamo in guerra e
scopriamo di non avere munizioni”, ha detto Eliyahu, le cui
dichiarazioni vengono rilanciate da Al Jazeera.
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08:13
È di almeno 38 morti il bilancio dei raid notturni israeliani a Gaza: lo riferisce Cnn, precisando che gli ospedali Al-Shifa e il Baptist di Gaza City hanno segnalato rispettivamente 23 e 12 morti rispettivamente, mentre altre 3 vittime sono segnalate dall’ospedale di Al-Aqsa. I video ottenuti dalla Cnn “mostrano i corpi di numerosi bambini insanguinati che arrivano negli ospedali nel nord di Gaza, insieme ad adulti che urlano di dolore mentre piangono i corpi dei loro figli, coperti da sudari bianchi”.
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07:34
Il Qatar e gli Stati Uniti sono sul
punto di finalizzare un accordo rafforzato di cooperazione in
materia di difesa. Lo ha affermato il segretario di Stato
americano Marco Rubio mentre e’ in viaggio da Tel Aviv a Doha.
Rubio chiede al Qatar di continuare a svolgere il suo ruolo di
mediatore tra Israele e Hamas per raggiungere un cessate il
fuoco nella guerra di Gaza. “Se c’e’ un Paese al mondo che puo’
contribuire a mediare, e’ il Qatar. Sono loro che possono
farlo”, ha affermato Rubio mentre lascia Tel Aviv per Doha.
“Abbiamo una stretta collaborazione con i qatarioti. Abbiamo
infatti un accordo rafforzato di cooperazione in materia di
difesa, su cui stiamo lavorando e che stiamo per finalizzare”,
ha concluso.
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07:26
Il commentatore politico israeliano Ori
Goldberg ha dichiarato che i bombardamenti israeliani su Gaza
sono stati cosi’ intensi che le “bombe si possono sentire” nelle
zone centrali del suo Paese. In un post su X, Goldberg ha
affermato che le azioni di Israele a Gaza equivalgono a
“annientamento” e “genocidio”.
Anche l’ex prigioniera israeliana Arbel Yehoud, che sta
protestando fuori dalla residenza del primo ministro Benjamin
Netanyahu a Gerusalemme, ha affermato che le esplosioni si
potevano sentire in Israele. “Il mio Ariel e’ in serio
pericolo”, ha detto Yehoud, riferendosi al suo fidanzato, Ariel
Cunio, ancora detenuto a Gaza, secondo il Times of Israel. “Il
rumore delle esplosioni provenienti da Gaza scuote le pareti di
casa mia e le stanze del mio cuore”, ha aggiunto Yehoud.
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07:22
Con l’intensificarsi dell’attacco
israeliano a Gaza City, colpita da raid aerei notturni, Medici
senza frontiere (Msf) condanna la “distruzione sistematica di un
popolo” da parte di Israele. La denuncia e’ giunta da
Christopher Lockyear, segretario generale di Msf, che chiede al
mondo di agire con urgenza per garantire un cessate il fuoco.
“Per molti a Gaza City, la fuga e’ impossibile. Tra questi,
anziani, malati gravi, donne incinte o feriti. Le persone
rimaste indietro sono state condannate a morte, mentre coloro
che fuggono lo fanno sotto l’intensificarsi dei bombardamenti”,
ha dichiarato Lockyear. “Chi sopravvivera’ al viaggio
raggiungera’ aree sovraffollate nella Gaza centrale e
meridionale, dove non trovera’ ne’ sicurezza ne’ i beni di prima
necessita’. Una popolazione spinta sull’orlo del baratro da
quasi due anni di estrema brutalita’ rischia la catastrofe”, ha
riferito il segretario di Msf.
“Quello che sta accadendo a Gaza non e’ solo una catastrofe
umanitaria, e’ la distruzione sistematica di un popolo. Msf e’
chiara: Israele sta commettendo un genocidio contro i
palestinesi di Gaza, e lo sta facendo nella piu’ assoluta
impunita'”, ha denunciato Lockyear.
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07:21
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio è partito questa mattina dall’aeroporto Ben-Gurion di Tel Aviv diretto a Doha, in Qatar, dove una settimana fa Israele ha condotto un raid aereo contro la leadership di Hamas. ”C’è una finestra di opportunità molto limitata perché venga raggiunto un accordo”, ha detto Rubio prima di partire aggiungendo di augurarsi che il Qatar possa riprendere i negoziati ”nonostante tutto quello che è successo”.
07:20
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è un “criminale di guerra” che ha ”la piena responsabilità della vita dei suoi prigionieri nella Striscia di Gaza”. Così in una nota Hamas dopo l’operazione lanciata dalla Idf su Gaza City. Hamas accusa poi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump di aver dimostrato “una palese parzialità nei confronti della propaganda sionista e doppi standard” e l’Amministrazione americana di avere ”la responsabilità diretta” dell’escalation del conflitto con il suo sostegno a Israele.
“Il destino dei prigionieri dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza è determinato dal governo terrorista di Netanyahu”, ha affermato Hamas. “La distruzione sistematica e la campagna fascista di annientamento che Gaza sta subendo minacciano anche la vita dei soldati israeliani catturati”, ha aggiunto.
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07:19
Secondo l’Idf, oltre 350 mila
palestinesi hanno evacuato finora Gaza City verso altre aree
della Striscia. Si stima che altre migliaia di persone abbiano
lasciato la citta’ durante la notte a causa di una pesante
ondata di attacchi aerei, ha affermato questa mattina una fonte
della difesa al quotidiano Times of Israel. Secondo la stessa
fonte, il tasso di civili palestinesi che lasciano Gaza City
probabilmente aumentera’ con il progredire dell’offensiva
terrestre dell’Idf contro Hamas, che mira a conquistare la
citta’.
Circa un milione di palestinesi risiedevano a Gaza City prima
che l’Idf iniziasse a prepararsi per l’offensiva. La scorsa
settimana, le forze di difesa israeliane hanno ordinato ai
palestinesi di tutte le aree di Gaza City di evacuare
immediatamente prima dell’offensiva. I civili hanno ricevuto
l’ordine di dirigersi verso una zona umanitaria designata da
Israele nel sud della Striscia.
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06:53
A partire dal 7 ottobre 2023 il nostro Paese ha sospeso l’attivazione di nuovi contratti per la fornitura di armamenti allo Stato ebraico. Restano in vigore i precedenti, seppur con la precisazione della premier Meloni: “Valutiamo caso per caso, in base all’utilizzo che ne sarà fatto”. Stati Uniti ancora al primo posto per gli aiuti al governo di Netanyahu, mentre l’Europa procede in ordine sparso
06:49
Il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha avvertito oggi che Hamas ha solo pochi giorni per accettare un accordo di cessate il fuoco, mentre Israele bombarda Gaza City. Lo Stata ebraico “ha iniziato a condurre operazioni” nella principale città della Striscia, “quindi pensiamo di avere una finestra di tempo molto breve per raggiungere un accordo: non abbiamo più mesi, probabilmente ci restano giorni, forse qualche settimana”, ha detto Rubio ai giornalisti mentre lasciava Israele per raggiungere il Qatar.
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06:49
Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato oggi che solo il Qatar ha la capacità di mediare a Gaza, nonostante l’attacco israeliano ad Hamas nel Paese arabo una settimana fa. “Ovviamente devono decidere se vogliono farlo dopo la scorsa settimana o meno, ma vogliamo che sappiano che se c’è un Paese al mondo che potrebbe contribuire a porre fine a questa situazione attraverso un negoziato quello è il Qatar”, ha detto Rubio ai giornalisti mentre volava a Doha da Israele.
06:48
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz afferma stamattina che “Gaza sta bruciando”. “Le Idf colpiscono con pugno di ferro le infrastrutture terroristiche e i soldati stanno combattendo coraggiosamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas”, scrive Katz in in post sul suo account X. “Non cederemo e non torneremo indietro, fino al completamento della missione”, sottolinea il ministro israeliano.
06:47
Israele non colpirà di nuovo il Qatar. Lo ha detto Donald Trump rispondendo a chi gli chiedeva se ci fossero garanzie sul fatto che Israele non avrebbe più attaccato.
06:47