07:1224 settembre 2025Aggiornamento fissato

Flotilla, colpite imbarcazioni italiane

La Global Sumud Flotilla ha denunciato “esplosioni, droni non identificati e interferenze nelle comunicazioni” nel corso della navigazione verso la Striscia di Gaza. “Stiamo assistendo in prima persona a queste operazioni psicologiche, ma non ci lasceremo intimidire”, si legge sui canali social della Flotilla, dove è stato pubblicato anche un video di una delle esplosioni.

“Ogni tentativo di intimidirci non fa che rafforzare il nostro impegno. Non ci faremo mettere a tacere. Continueremo a navigare”.

Il giornalista del sito americano Drop Site, Alex Colston, che si trova a bordo della Flotilla, ha riferito di “numerosi droni” che sorvolano l’area della navigazione, con “i capitani che coordinano le posizioni delle imbarcazioni e gli equipaggi che rimangono in stato di massima allerta, dopo almeno 12 esplosioni su nove imbarcazioni”.

“Ci risulta che 11 barche della Flotilla siano state colpite, hanno colpito per esempio le vele per rallentarne la corsa. I droni hanno sorvolato anche molto vicino ma la nostra barca è illesa. Non ci risultano feriti. Non è chiaro questi droni da dove partono e chiediamo spiegazioni al governo. La distanza da Gaza è ancora molto significativa, siamo vicini a Creta e questo attacco in acque internazionali è illegale”, sottolinea il deputato Arturo Scotto (Pd) a bordo della Flotilla. In un post su X Scotto aveva già parlato di “bombe sonore, flashbang, gas urticanti, interruzioni parziali delle comunicazioni”.

In un comunicato di Maria Elena Delia, portavoce per l’Italia della Global Sumud Flotilla, in merito all’attacco della scorsa notte con i droni. si sottolinea: “Sono state colpite le imbarcazioni di Italia, Inghilterra e Polonia. E’ stato come un attacco ai tre Paesi. E’ un episodio molto grave, che crea un precedente. Ci auguriamo che la politica intervenga”. “Siamo stati attaccati da almeno quindici droni – racconta – prima hanno scaricato sostanze urticanti, poi hanno prodotto bombe sonore e infine si sono schiantati addosso alle barche. Sono 4/5 quelle danneggiate, tra cui la nostra, e non potranno più navigare a vela”.

A bordo di una delle barche della Flotilla c’è anche l’eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi, che sottolinea: “A partire dall’una e fino alle quattro del mattino abbiamo ricevuto attacchi costanti, prima con materiale urticante e poi con bombe sonore, ossia esplosioni che possono anche fare danni materiali. La nostra imbarcazione ne ha ricevute tre e una ha colpito l’albero, rompendo la vela principale. Eravamo in acque internazionali, ci potevamo fare anche molto male se ci fossimo trovati fisicamente nel punto in cui questi dispositivi sono caduti. Fortunatamente al momento stiamo tutti e tutte bene”.

Sanchez: nave spagnola proteggerà Flotilla

Il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez ha annunciato che “domani stesso una nave salperà da Cartagena”, al sud della Spagna “con l’obiettivo di proteggere” la Global Sumud Flotilla, che si dirige a Gaza con aiuti umanitari, dopo gli attacchi denunciati dagli attivisti. L’annuncio è stato fatto da Sanchez nella conferenza stampa a New York, prima di assistere all’assemblea generale dell’Onu sul conflitto di Israele a Gaza. Il premier, ripreso dall’emittente Tve, ha spiegato che si tratta della nave di azione marittima ’Furor’ un guardacoste d’altura che salperà per “portare aiuto alla Flotilla in caso sia necessario”.

Torino, manifestanti su binari a Porta Susa

Manifestanti sui binari a Porta Susa a Torino, con la stazione bloccata, dopo che il presidio in solidarietà alla Global Sumud Flotilla e a Gaza si è trasformato in corteo: il numero dei partecipanti è notevolmente aumentato, con una stima di 4mila persone. In questi momenti gli attivisti sono sui binari con due striscioni e hanno bloccato un treno regionale.