L’Italia sfida l’Estonia sapendo di avere un solo risultato a disposizione: Raspadori l’uomo in più di una Nazionale a trazione anteriore.
Il tempo dei calcoli è finito, anzi, a dire il vero per l’Italia non è forse mai iniziato.
La sconfitta subita contro la Norvegia nella prima partita del cammino di qualificazione ai Mondiali del 2026 ha fin da subito imposto agli Azzurri la necessità di lanciarsi all’inseguimento.
Un compito che, paradossalmente, nonostante le ultime tre vittorie consecutive, si è fatto sempre più complicato. Questo perché Haaland e compagni non solo non hanno subito battute d’arresto, ma hanno travolto tutti gli avversari che hanno trovato sulla loro strada, tranne uno: proprio quell’Estonia che l’Italia si appresta ad affrontare.
A Tallinn è servita una rete del solito fuoriclasse del Manchester City ai norvegesi per archiviare la pratica e continuare il loro percorso a punteggio pieno, cosa che spiega come per gli Azzurri sia assolutamente vietato sottovalutare l’impegno.
L’Italia è chiamata necessariamente a vincere, ma anche a segnare tanti goal, visto che, in caso di un eventuale arrivo a pari punti in classifica con altre squadre, il primo criterio del quale tenere conto sarebbe la differenza reti.
Servirà dunque lo stesso atteggiamento visto all’andata, quando l’ostacolo Estonia fu superato con un autorevole 5-0, ma anche una grande prova degli uomini d’attacco.
Da questo punto di vista, un ruolo importante potrebbe giocarlo Giacomo Raspadori: un jolly fondamentale per Gattuso e per la Nazionale Azzurra.