Israele precisa che la data per l’apertura del valico di Rafah a Gaza sarà annunciata in un \”secondo momento\”. L’agenzia di aiuti militari israeliana Cogat, scrive il Guardian, ha detto che sono in corso i preparativi con l’Egitto per aprire il valico di Rafah al transito delle persone, ma la data dell’apertura sarà annunciata in un secondo momento. Gli aiuti umanitari non passeranno attraverso il valico di Rafah, ma continueranno a entrare nella Striscia di Gaza attraverso altri valichi, tra cui quello di Kerem Shalom.\n

Hamas afferma che sono stati restituiti i corpi raggiungibili e che ha bisogno di attrezzature extra per consegnare le salme di tutti gli ostaggi. Ma Trump avverte: \”Se non rispettasse l’accordo, le forze israeliane potrebbero tornare in campo non appena lo dirò io\”. 

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Intanto l’Italia è pronta a inviare soldati a Gaza nell’ambito della Forza internazionale di stabilizzazione prevista dal piano. Lo annuncia il ministro degli Esteri Tajani auspicando in Parlamento ‘unità di intenti tra tutte le forze politiche’. Il Pd e il M5s aprono.

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Circa 50 manifestanti si sono radunati questa mattina nei pressi della Fao, a Roma, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, per protestare contro la partecipazione di Israele all’evento. \”Israele utilizza la fame come arma di guerra. E’ un paradosso che ci sia Israele qui a parlare di risorse idriche\” ha dichiarato Giorgina Levi, portavoce per il Lazio del Global Movement To Gaza.

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\”Prima giornata di incontri nella Capitale americana per il vicepresidente della Camera dei deputati, Giorgio Mulè, in missione istituzionale negli Stati Uniti d’America. La giornata è stata dedicata principalmente ad incontri con esponenti del Congresso\”. Lo si legge in una nota della Camera dei Deputati. \”Il confronto con il presidente della Commissione Affari Esteri della House, Brian Mast, – si legge ancora – ha consentito un approfondito scambio di valutazioni sui principali scenari di crisi a livello internazionale, con una particolare attenzione agli sviluppi della situazione in Medio Oriente, a seguito dell’accordo di pace per la Striscia di Gaza, e le sue possibili ricadute sulla posizione dei principali attori della regione, a cominciare dall’Iran.  Dal confronto è emerso come all’Italia siano riconosciute credibilità e autorevolezza, essenziali perché essa possa essere un elemento di stabilizzazione nella ragione.   Allo stesso modo, l’Italia è vista come il Paese leader nella nuova dinamica dei rapporti con l’Africa, in termini di cooperazione politica e finanziaria, nonché di scambi di formazione, in attuazione del Piano Mattei\”.

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Israele precisa che la data per l’apertura del valico di Rafah a Gaza sarà annunciata in un \”secondo momento\”. L’agenzia di aiuti militari israeliana Cogat, scrive il Guardian, ha detto che sono in corso i preparativi con l’Egitto per aprire il valico di Rafah al transito delle persone, ma la data dell’apertura sarà annunciata in un secondo momento. Gli aiuti umanitari non passeranno attraverso il valico di Rafah, ma continueranno a entrare nella Striscia di Gaza attraverso altri valichi, tra cui quello di Kerem Shalom. 

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\”Le forze armate turche sono pronte a prendere parte alla task force multinazionale che sarà istituita a Gaza\”. Lo ha affermato il ministro della Difesa di Ankara, Yasar Guler, come riferisce Hurriyet.  L’annuncio arriva dopo che Yasar ha incontrato ieri a Bruxelles il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, in occasione della riunione dei ministri della Difesa dell’Alleanza atlantica nella capitale belga, dove ha avuto anche un colloquio bilaterale con il Segretario alla Difesa britannico John Healey e un incontro trilaterale con gli omologhi di Romania e Bulgaria. 

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”Meloni ha costruito con Trump una relazione speciale” e ”un ruolo ha giocato l’approccio italiano al riconoscimento della Palestina”. ”Nel momento in cui gran parte dei Paesi Ue avevano deciso di riconoscere la Palestina, l’Italia non ha puntato a isolare Trump, pur non avendo mutato la linea storica “due popoli due Stati”. E lui penso abbia apprezzato”. Lo dice in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ Marco Minniti, ex ministro dell’Interno del governo Gentiloni e ora presidente della Med-Or Italian Foundation. 

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Bruno Archi sarà il nuovo inviato speciale dell’Italia per la ricostruzione di Gaza. A nominare l’ambasciatore per il nuovo incarico nella Striscia, dopo la firma dell’accordo di pace tra Israele e Hamas, è stata la Farnesina con l’annuncio del ministro degli Esteri Antonio Tajani.

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Hamas ha ucciso la moglie e i due figli di un uomo sospettato di aver creato a Gaza gruppi armati affiliati all’Autorità Nazionale Palestinese. L’uomo, il cui nome non è stato reso noto, era un agente dell’intelligence dell’Autorità Nazionale Palestinese prima che Hamas prendesse il controllo della Striscia nel 2007. Secondo i media palestinesi, miliziani del gruppo terroristico avrebbero lanciato un razzo contro la sua casa nel quartiere di Shejaiya, a est di Gaza City, uccidendo la moglie e i suoi figli, entrambi minorenni.

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\”Il successo dell’iniziativa di pace avviata dal presidente degli Stati Uniti potrebbe davvero costituire una svolta storica, capace di cambiare il volto del Medio Oriente e quindi del Mediterraneo, con profonde ripercussioni anche sulla sicurezza e sugli interessi nazionali\”. Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in una intervista rilasciata al Mattino, spiegando che \”adesso vogliamo continuare a lavorare per costruire e rafforzare questa tregua, per trasformarla in una pace più solida\”.   Tajani indica \”due obiettivi molto chiari: mantenere sempre vivo il dialogo tra le parti e alleviare per quanto possibile le sofferenze della popolazione civile palestinese. Abbiamo potuto svolgere un ruolo attivo perché in questi mesi abbiamo preservato canali di dialogo sia con Israele sia con l’Autorità nazionale palestinese. Napoli oggi sarà una tappa di un lavoro diplomatico che ritrova forza. E il prossimo 7 novembre Abu Mazen sarà a Roma\”.  Riguardo la scelta di Napoli come sede dei \”Dialoghi del Mediterraneo\” che per la prima volta in 10 anni lasciano Roma spiega: \”Napoli è una capitale del Mediterraneo, è il luogo in cui si incontra tutto quello che è accaduto in millenni di storia. Siamo consapevoli – ha aggiunto – del ruolo che un grande Paese come l’Italia è chiamato a svolgere nel mondo: crocevia di dialogo e punto di incontro tra culture e civiltà\”.

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Mentre il cessate il fuoco a Gaza sembra reggere, e Israele e Hamas hanno iniziato i negoziati sulla seconda fase del piano Trump, dalla Striscia sono arrivate nei giorni scorsi notizie di esecuzioni pubbliche e gambizzazioni compiute dai miliziani del gruppo. Secondo diversi fonti, si tratterebbe di regolamenti di conti e veri e propri scontri tra l’organizzazione terroristica e gruppi locali, soprattutto per il controllo del territorio dopo che le truppe dell’IDF si sono ritirate a seguito del cessate il fuoco.

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Israele ha confermato che sono di Inbar Haiman e del sergente maggiore Muhammad el-Atrash i resti dei due ostaggi consegnati da Hamas nell’ambito dell’accprdo sul cessate il fuoco. Le bare contenenti le salme della donna e dell’uomo erano state portate nella notte dalla Croce Rossa che le ha prelevate nella Striscia di Gaza.

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Israele precisa che la data per l’apertura del valico di Rafah a Gaza sarà annunciata in un “secondo momento”. L’agenzia di aiuti militari israeliana Cogat, scrive il Guardian, ha detto che sono in corso i preparativi con l’Egitto per aprire il valico di Rafah al transito delle persone, ma la data dell’apertura sarà annunciata in un secondo momento. Gli aiuti umanitari non passeranno attraverso il valico di Rafah, ma continueranno a entrare nella Striscia di Gaza attraverso altri valichi, tra cui quello di Kerem Shalom.

Hamas afferma che sono stati restituiti i corpi raggiungibili e che ha bisogno di attrezzature extra per consegnare le salme di tutti gli ostaggi. Ma Trump avverte: “Se non rispettasse l’accordo, le forze israeliane potrebbero tornare in campo non appena lo dirò io”. 

Intanto l’Italia è pronta a inviare soldati a Gaza nell’ambito della Forza internazionale di stabilizzazione prevista dal piano. Lo annuncia il ministro degli Esteri Tajani auspicando in Parlamento ‘unità di intenti tra tutte le forze politiche’. Il Pd e il M5s aprono.

Gli approfondimenti:

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meno di un minuto fa

Manifestanti Global Movement to Gaza davanti alla Fao

Circa 50 manifestanti si sono radunati questa mattina nei pressi della Fao, a Roma, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, per protestare contro la partecipazione di Israele all’evento. “Israele utilizza la fame come arma di guerra. E’ un paradosso che ci sia Israele qui a parlare di risorse idriche” ha dichiarato Giorgina Levi, portavoce per il Lazio del Global Movement To Gaza.

41 minuti fa

Washington, Mulè al Congresso: MO, Ucraina, sicurezza al centro

“Prima giornata di incontri nella Capitale americana per il vicepresidente della Camera dei deputati, Giorgio Mulè, in missione istituzionale negli Stati Uniti d’America. La giornata è stata dedicata principalmente ad incontri con esponenti del Congresso”. Lo si legge in una nota della Camera dei Deputati. “Il confronto con il presidente della Commissione Affari Esteri della House, Brian Mast, – si legge ancora – ha consentito un approfondito scambio di valutazioni sui principali scenari di crisi a livello internazionale, con una particolare attenzione agli sviluppi della situazione in Medio Oriente, a seguito dell’accordo di pace per la Striscia di Gaza, e le sue possibili ricadute sulla posizione dei principali attori della regione, a cominciare dall’Iran.  Dal confronto è emerso come all’Italia siano riconosciute credibilità e autorevolezza, essenziali perché essa possa essere un elemento di stabilizzazione nella ragione.   Allo stesso modo, l’Italia è vista come il Paese leader nella nuova dinamica dei rapporti con l’Africa, in termini di cooperazione politica e finanziaria, nonché di scambi di formazione, in attuazione del Piano Mattei”.

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42 minuti fa

Israele: data apertura Rafah più avanti, aiuti non da lì

Israele precisa che la data per l’apertura del valico di Rafah a Gaza sarà annunciata in un “secondo momento”. L’agenzia di aiuti militari israeliana Cogat, scrive il Guardian, ha detto che sono in corso i preparativi con l’Egitto per aprire il valico di Rafah al transito delle persone, ma la data dell’apertura sarà annunciata in un secondo momento. Gli aiuti umanitari non passeranno attraverso il valico di Rafah, ma continueranno a entrare nella Striscia di Gaza attraverso altri valichi, tra cui quello di Kerem Shalom. 

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53 minuti fa

Ankara: forze armate turche pronte per la task force a Gaza

“Le forze armate turche sono pronte a prendere parte alla task force multinazionale che sarà istituita a Gaza”. Lo ha affermato il ministro della Difesa di Ankara, Yasar Guler, come riferisce Hurriyet.  L’annuncio arriva dopo che Yasar ha incontrato ieri a Bruxelles il Segretario generale della Nato, Mark Rutte, in occasione della riunione dei ministri della Difesa dell’Alleanza atlantica nella capitale belga, dove ha avuto anche un colloquio bilaterale con il Segretario alla Difesa britannico John Healey e un incontro trilaterale con gli omologhi di Romania e Bulgaria. 

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54 minuti fa

Minniti: Meloni ha rapporto forte con Trump, Italia può aprire strada a Ue

”Meloni ha costruito con Trump una relazione speciale” e ”un ruolo ha giocato l’approccio italiano al riconoscimento della Palestina”. ”Nel momento in cui gran parte dei Paesi Ue avevano deciso di riconoscere la Palestina, l’Italia non ha puntato a isolare Trump, pur non avendo mutato la linea storica “due popoli due Stati”. E lui penso abbia apprezzato”. Lo dice in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ Marco Minniti, ex ministro dell’Interno del governo Gentiloni e ora presidente della Med-Or Italian Foundation. 

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09:15

Gaza, chi è Bruno Archi: inviato speciale Italia per la ricostruzione

Bruno Archi sarà il nuovo inviato speciale dell’Italia per la ricostruzione di Gaza. A nominare l’ambasciatore per il nuovo incarico nella Striscia, dopo la firma dell’accordo di pace tra Israele e Hamas, è stata la Farnesina con l’annuncio del ministro degli Esteri Antonio Tajani.

Gaza, chi è Bruno Archi: inviato speciale Italia per la ricostruzione

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08:30

Tregua a Gaza, Trump: Hamas dovrà deporre le armi

08:15

Hamas stermina famiglia di un agente dell’intelligence Anp

Hamas ha ucciso la moglie e i due figli di un uomo sospettato di aver creato a Gaza gruppi armati affiliati all’Autorità Nazionale Palestinese. L’uomo, il cui nome non è stato reso noto, era un agente dell’intelligence dell’Autorità Nazionale Palestinese prima che Hamas prendesse il controllo della Striscia nel 2007. Secondo i media palestinesi, miliziani del gruppo terroristico avrebbero lanciato un razzo contro la sua casa nel quartiere di Shejaiya, a est di Gaza City, uccidendo la moglie e i suoi figli, entrambi minorenni.

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08:14

Tajani: “Lavoriamo per una pace più solida a Gaza”

“Il successo dell’iniziativa di pace avviata dal presidente degli Stati Uniti potrebbe davvero costituire una svolta storica, capace di cambiare il volto del Medio Oriente e quindi del Mediterraneo, con profonde ripercussioni anche sulla sicurezza e sugli interessi nazionali”. Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in una intervista rilasciata al Mattino, spiegando che “adesso vogliamo continuare a lavorare per costruire e rafforzare questa tregua, per trasformarla in una pace più solida”.   Tajani indica “due obiettivi molto chiari: mantenere sempre vivo il dialogo tra le parti e alleviare per quanto possibile le sofferenze della popolazione civile palestinese. Abbiamo potuto svolgere un ruolo attivo perché in questi mesi abbiamo preservato canali di dialogo sia con Israele sia con l’Autorità nazionale palestinese. Napoli oggi sarà una tappa di un lavoro diplomatico che ritrova forza. E il prossimo 7 novembre Abu Mazen sarà a Roma”.  Riguardo la scelta di Napoli come sede dei “Dialoghi del Mediterraneo” che per la prima volta in 10 anni lasciano Roma spiega: “Napoli è una capitale del Mediterraneo, è il luogo in cui si incontra tutto quello che è accaduto in millenni di storia. Siamo consapevoli – ha aggiunto – del ruolo che un grande Paese come l’Italia è chiamato a svolgere nel mondo: crocevia di dialogo e punto di incontro tra culture e civiltà”.

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07:37

Gaza, Hamas giustizia palestinesi in strada dopo la tregua: che cosa succede

Mentre il cessate il fuoco a Gaza sembra reggere, e Israele e Hamas hanno iniziato i negoziati sulla seconda fase del piano Trump, dalla Striscia sono arrivate nei giorni scorsi notizie di esecuzioni pubbliche e gambizzazioni compiute dai miliziani del gruppo. Secondo diversi fonti, si tratterebbe di regolamenti di conti e veri e propri scontri tra l’organizzazione terroristica e gruppi locali, soprattutto per il controllo del territorio dopo che le truppe dell’IDF si sono ritirate a seguito del cessate il fuoco.

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07:30

Trump: “Se Hamas viola accordi l’Idf può attaccare”

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Israele conferma identità due ostaggi dopo esame resti

Israele ha confermato che sono di Inbar Haiman e del sergente maggiore Muhammad el-Atrash i resti dei due ostaggi consegnati da Hamas nell’ambito dell’accprdo sul cessate il fuoco. Le bare contenenti le salme della donna e dell’uomo erano state portate nella notte dalla Croce Rossa che le ha prelevate nella Striscia di Gaza.