“Asmiu: una gestione che produce solo disservizi e malcontento”. Denuncia il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia Massa, che analizza lo stato in cui sta vivendo la partecipata. “Sono ormai giorni che riceviamo decine di segnalazioni da parte di cittadini esasperati per la mancata raccolta dei rifiuti a domicilio”. E proseguono: “La situazione che si è venuta a creare in città è ormai divenuta insostenibile, con accumuli di rifiuti in ogni quartiere, simili a vere e proprie discariche a cielo aperto. Non solo le famiglie, ma anche le attività commerciali stanno subendo pesanti disagi a causa dei mancati ritiri da parte di Asmiu”.
Secondo Fratelli d’Italia, le cause di questa emergenza “sono da ricercare nelle scelte sbagliate dell’attuale governance dell’azienda, che ha deciso di mandare a casa decine di dipendenti, compromettendo così l’intero sistema della raccolta differenziata. Una decisione scellerata che ha messo in ginocchio un servizio essenziale per la città e gettato nel caos sia i cittadini che gli stessi lavoratori”.
Oltre ai disagi per la popolazione, “si registra anche il malcontento tra i dipendenti di Asmiu, che pur essendo incolpevoli si trovano quotidianamente a dover fronteggiare la rabbia dei cittadini, diventando loro malgrado il bersaglio di una gestione aziendale inefficiente. Oggi – sottolinea Fratelli d’Italia – si tenta di correre ai ripari con la ricerca di una figura tecnica, un direttore, che affianchi l’Amministratore per coprirne le lacune gestionali. Ma questa soluzione appare quanto meno tardiva e, soprattutto, si sarebbe potuto evitare di arrivare a questo punto valorizzando le professionalità interne all’azienda, invece di perdere tempo e aggravare ulteriormente i costi a carico dei cittadini”.
Il coordinamento di Fratelli d’Italia Massa chiede dunque un immediato cambio di passo, affinché venga ripristinato un servizio dignitoso e si restituisca decoro alla città e rispetto ai lavoratori. “Non si può continuare a tollerare una gestione che produce solo disservizi e malcontento. Massa e i suoi cittadini meritano molto di più”.