Nessuna impresa per l’Italia: domani doppia finale per il bronzo

CAMPIONATI EUROPEI

Niente da fare per le due nazionali azzurre nelle semifinali degli Europei: la squadra maschile è stata sconfitta per 2-0 dal Portogallo, ma non senza rimpianti, soprattutto per il primo match perso al tie-break del terzo set; la femminile, invece, ha perso a testa alta contro la favoritissima Spagna. Domani entrambe le squadre azzurre lotteranno per il bronzo: Olanda (uomini) e Belgio (donne) le avversarie

Serviva un’impresa per vedere una squadra azzurra in finale domani, ne servivano due per vederne due, ma oggi, purtroppo, non ne è arrivata neanche una. A La Linea de La Concepcion (Cadice, Spagna), nelle semifinali dei Campionati Europei 2025, entrambe le squadre italiane guidate da Marcela Ferrari hanno visto svanire il proprio sogno di fronte a due team che si sono dimostrati superiori: la Spagna per le donne, e il Portogallo per gli uomini. E se nel primo caso di rimpianti ce ne sono decisamente pochi considerando il valore delle Furie Rosse, nell’altro resta un po’ di rammarico, soprattutto per com’è andato il primo match.

Contro i meno quotati Pedro Araujo (n.131) e Pedro Graca (n.198), infatti, la coppia azzurra formata da Flavio Abbate (n.87) e Alvaro Montiel (n.88) ha sprecato davvero troppo (emblematico, in questo senso, il 17% sotto la voce: “palle break trasformate”), in una partita disputata in condizioni velocissime e nel quale, da parte degli azzurri, è mancata tanta precisione nei momenti chiave.

Alla fine, dunque, l’esito è stato dolorosissimo: una sconfitta in rimonta per 4-6 6-3 7-6(3), dopo un tie-break finale dominato con grande lucidità da Araujo e Graca, autori di diversi vincenti dall’alto. Per e Flavio e Alvaro, invece, nel momento più importante del match, dopo che erano anche riusciti precedentemente a recuperare un break di svantaggio sul 5-4, la paura ha preso il sopravvento e ha giocato un brutto scherzo, costringendo i due azzurri a cedere il primo punto del tie.

A seguire, sono scesi in campo Simone Cremona (n.101) e Giulio Graziotti (n.133), a cui spettava però il compito più difficile: battere i fratelli Deus, Nuno (n.37) e Miguel (n.37). E purtroppo, non c’è stata nessuna sorpresa: dopo alcune prestazioni sottotono nei primi tre giorni di torneo, i Deus hanno imposto il loro ritmo dall’inizio alla fine del secondo match e hanno vinto con un netto 6-1 6-4, un risultato che ha permesso al Portogallo di conquistare la finale e che, di conseguenza, ha spento definitivamente le speranze azzurre, come era successo anche agli scorsi Mondiali di Doha.

Dopo questa sconfitta, l’Italia si dovrà ora accontentare della finalina per il terzo posto contro l’Olanda (uscita sconfitta oggi dal match contro la Spagna per 2-0), avversaria già battuta qualche giorno fa ma che non va assolutamente sottovalutata, soprattutto in seguito alla sua grande impresa contro la Francia nel girone. Servirà sicuramente la massima attenzione, per portare a casa un bronzo che darebbe comunque valore al cammino degli azzurri.

E sempre il bronzo sarà il metallo a cui punterà anche la squadra italiana femminile, in seguito al ko odierno contro la favoritissima Spagna. Dopo la deludente battuta d’arresto di ieri contro la Francia, che ha di fatto precluso la possibilità di arrivare all’argento, la compagine azzurra ha provato a creare qualche grattacapo alle Furie Rosse, e per alcuni tratti c’è anche riuscito sia con Dal Pozzo/Marchetti che con Orsi/Casali nei loro match (il secondo dei quali però a 2-0 già acquisito), ma alla fine è venuta fuori la maggiore qualità delle avversarie e il risultato finale è stato il più scontato: un netto 3-0 in favore della squadra capitanata da Iciar Montes, che ha così conquistato il pass per l’ultimo atto contro la Francia, uscita vittoriosa per 2-0 dall’altra semifinale contro il Belgio.

I risultati: Ustero (n.9)/Alonso (n.11) b. Stellato (n.102)/Sussarello (n.133) per 6-1 6-3; Sainz (n.19)/Calvo (n.15) b. Dal Pozzo (n.62)/Marchetti (n.54) per 6-1 7-6; Rufo (n.26)/Castello (n.18) b. Orsi (n.29)/Casali (n.89) per 7-5 6-4

Per l’Italia dunque, la sfida per il terzo posto sarà contro il Belgio, squadra rivelazione di questi Europei e ora pronta a giocarsi tutto in una partita in cui non avrà niente da perdere. L’appuntamento è per domani alle ore 10:00, quando si disputeranno simultaneamente le due finali per il bronzo con entrambe le squadre azzurre in campo. Alle 11:00, invece, inizierà la finale femminile Spagna-Francia, seguita dall’ultimo atto maschile tra Spagna e Portogallo.

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