Un pareggio che ci sta. Ma che scontenta la Juventus. E tutto sommato sta bene allo Sporting. I bianconeri erano alla ricerca della prima vittoria in Champions, e invece devono accontentarsi del terzo pareggio in 4 giornate. I portoghesi invece sono al primo pareggio, ma hanno all’attivo 2 vittorie.

L’1-1 è maturato tutto nel primo tempo. Con lo Sporting che va in vantaggio con Areujo. E un Vlahovic in grande spolvero che centra il pareggio.

Luciano Spalletti, alla sua prima in Europea sulla panchina bianconera, può essere tutto sommato soddisfatto. Non ha portato a casa il risultato pieno. Ma, almeno nel primo tempo, ha visto una squadra all’altezza del blasone: segnali di ripresa dopo il buio nell’era Tudor.

La partita

Il primo squillo è della Juventus: al nono minuto Conceicao lancia McKennie, che crossa. Ma la palla è lunga. Vlahovic ci prova lo stesso, ma Rui Silva di arriva facilmente.

La doccia gelata per l’Allianza arriva al 12esimo minuto: l’azione dei portoghesi è splendida. Ioannidis di tacco per Trincao che cerca e trova Araujo: un tiro a incrociare dalla sinstra, che tocca il palo destro ed entra. 

La Juventus risente della bocca. E così lo Sporting va a un passo dal raddoppio: Trincao prova a sorprendere Di Gregorio, ma la traversa gli nega il gol.

I bianconeri reagiscono. Vlahovic sale in cattedra. E la partita diventa effervescente. 
Al 17esimo Thuram cerca il serbo, che gira di testa verso la porta: ma il portiere dello Sporting, Rui Silva, tira fuori una parata delle grandi occasioni.

Passa appena 1 minuto e questa volta è McKennie a cercare Vlahovic che prova da fuori, ma ancora una volta c’è Rui Silva.

La Juventus vuole il pareggio. E lo conquista al 32esimo. Yildiz trova Thuram che crossa teso verso il centro dell’area, Vlahovic arriva in corsa e gira in rete da pochi metri: imprendibile.
I bianconeri non mollano: Yildiz dalla sinstra crossa basso, Vlahovic lascia sfilare e Conceicao calcia. Inacio devia salvando il risultato.

La Juventus sembra aver ritrovato il gioco di una volta. Per ora nello spogliatoio si va sull’1-1. Ma il secondo tempo si preannuncia ad altissima intensità.

E invece – sarà la stanchezza, sarà il tentato degli ospiti di “addormentare” la partita – il secondo tempo parte più lento. 

Rispetto al primo tempo meno occasioni da gol e squadre che viaggiano a ritmi più bassi.

La prima vera opportunità è per i padroni di casa: al 62esimo la Juventus  ci prova con Conceicao che crossa, McKennie appoggia al centro di testa per Vlahovic, che però manca il pallone.

All’85esimo per lo Sporting ci prova Catamo, ma onestamente nulla di realmente pericoloso.

La Juventus va a un passo dal colpo del 2-1 al secondo minuto di recupero: cross di Kalulu, arriva David che gira di testa ma Rui Silva si fa trovare pronto.

I 4 minuti di recupero non cambiano il risultato: Juventus-Sporting 1-1