Nel corso della telefonata di due ore di sabato scorso, gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner hanno fatto pressione su Volodymyr Zelensky per avere una risposta nel giro di ‘giorni’ su una proposta di pace che avrebbe richiesto all’Ucraina di accettare perdite territoriali in cambio di garanzie non specificate sui titoli statunitensi. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali Zelensky ha riferito alle controparti europee di essere stato pressato dagli inviati di Trump per prendere una decisione rapida. La tempistica proposta a Kiev indica che Trump spera in un accordo entro Natale. Lo stesso Zelensky ha confermato che nella giornata di domani potrebbe arrivare una risposta di Kiev agli Usa.\n

Il presidente ucraino oggi è stato a Roma. A Castel Gandolfo ha avuto un incontro riservato con il Papa poi nel pomeriggio l’incontro con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Come riferisce una nota di Palazzo Chigi, \”nel corso dell’incontro, i due leader hanno analizzato lo stato di avanzamento del processo negoziale e condiviso i prossimi passi da compiere per il raggiungimento di una pace giusta e duratura per l’Ucraina\”. 

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Trump in un’intervista a Politico attacca i leader europei: \”Penso che siano deboli\”, aggiungendo però: \”Credo che vogliano essere politicamente corretti. Penso che non sappiano cosa fare, l’Europa non sa cosa fare\”.  Putin insiste: \”Il Donbass è territorio russo, questo è un fatto storico\”.

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Lo ha ribadito il presidente francese durante la sua quarta visita, da quando è a capo dell’Eliseo, in Cina. Macron, tra l’altro, ha sottolineato anche che Francia e Cina devono superare le loro \”differenze\”, rilevando che \”a volte ci sono divergenze, ma è nostra responsabilità superarle per il bene comune\”.

\n\n”,”postId”:”f9d16839-294b-4092-b8e2-6098b77f7bf3″,”postLink”:{“title”:”Macron a Xi: Cina ha capacità decisiva su cessate il fuoco in Ucraina”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/12/04/guerra-ucraina-macron-xi-cina”,”imageSrc”:”https://tg24.sky.it/assets/images/fe84ba75d0f799ae4bc161ab6fcedffd69b0ace3/skytg24/it/mondo/2025/12/04/guerra-ucraina-macron-xi-cina/macron_ansa.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-12-09T21:45:55.044Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T22:45:55+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Cedere il Donetsk senza combattere? Idea dei russi, non degli americani\””,”content”:”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha osservato, nel corso di un briefing online, che l’idea di concessioni da parte dell’Ucraina della parte occupata della regione di Donetsk nel quadro di un \”accordo di pace\” appartiene alla Russia, non al team di Trump. Lo scrive la Ukrainska Pravda. È stato chiesto al presidente se potesse confermare che gli Stati Uniti chiedono all’Ucraina di ritirarsi dalla regione di Donetsk senza combattere, come parte di un potenziale accordo di pace. \”Innanzitutto, non gli Stati Uniti: l’autore di questa idea è stata la Russia, affinché rinunciassimo ai nostri territori. Ho già risposto a questo. Naturalmente, vogliamo che l’America sia dalla nostra parte in questa questione, in questo argomento – ha detto Zelensky – la Russia vorrà che rinunciamo ai nostri territori e noi difenderemo i nostri interessi\”, ha aggiunto. 

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Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che gli Stati Uniti \”non sono ancora pronti\” a vedere l’Ucraina entrare nella Nato, aggiungendo che Kiev sta lavorando con Washington su garanzie bilaterali di sicurezza vincolanti che funzionerebbero in modo simile all’Articolo 5. E’ quanto riporta il Kyiv Post. Durante un briefing online con i giornalisti, Zelensky ha affermato che la posizione degli Stati Uniti sull’adesione alla Nato è apertamente riconosciuta nei colloqui in corso. \”Sappiamo che gli Stati Uniti, purtroppo, non sono ancora pronti a vedere l’Ucraina nella Nato. Non si tratta di un gioco, ma di informazioni completamente trasparenti. Ma questa è certamente una questione per il futuro\”, ha affermato Zelensky. Secondo il leader di Kiev, la \”coalizione dei volenterosi\” in Europa sta lavorando a un suo quadro, ma l’Ucraina ritiene essenziali gli accordi bilaterali con Washington. 

“,”postId”:”df17d446-3ea8-4254-b782-dbea950b628a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T21:40:00.584Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T22:40:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Guerra in Ucraina, la dipendenza di Kiev alle armi \”made in Usa\”. I DATI”,”content”:”

Come riporta il Financial Times, il 90% del totale dei sistemi missilistici  in dotazione all’esercito ucraino è di fabbricazione americana, così  come l’80% dell’artiglieria. Anche di questo si è parlato nella puntata  di \”Numeri\”, di Sky TG24.

“,”postId”:”9c5f6555-0fa4-4706-a66c-e643e1c617b4″,”postLink”:{“title”:”Guerra in Ucraina, la dipendenza di Kiev alle armi ‘made in Usa’. DATI”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/11/22/guerra-ucraina-armi-usa”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/308d4a04d555099668b5a20f11062c2fc6ba041b/skytg24/it/mondo/2025/11/22/guerra-ucraina-armi-usa/UCRAINA-ANSA-GUERRA-SOLDATO.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-12-09T21:06:00.114Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T22:06:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Cosa sono le ‘azioni preventive’ evocate dall’ammiraglio Cavo Dragone”,”content”:”

È alta la tensione tra la Nato e Mosca dopo le parole dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare dell’Alleanza Atlantica. L’ufficiale in una intervista al Financial Times ha detto che la Nato sta valutando una postura più “aggressiva” alla luce degli attacchi informatici, dei sabotaggi e delle violazioni dello spazio aereo alleato, attribuiti spesso alla Russia. L’ammiraglio ha detto che un “attacco preventivo” potrebbe essere considerato “un’azione difensiva”, ma ha avvertito: “È più lontano dal nostro normale modo di pensare”.

\n\n”,”postId”:”fb1e2740-a451-49cb-af43-a88cc119613a”,”postLink”:{“title”:”Cosa sono le ‘azioni preventive’ evocate dall’ammiraglio Cavo Dragone”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/12/02/nato-russia-cyber-attacchi-guerra-ibrida-regole-ingaggio”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/412c7a44263867e76ff6eba306e2cc4f27f4a7ba/skytg24/it/mondo/2025/12/02/nato-postura-aggressiva-russia/01_getty_bandiera_nato_foto.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-12-09T20:57:28.925Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T21:57:28+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Pronti a una tregua con i russi sugli attacchi alle strutture energetiche\””,”content”:”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto durante una conferenza stampa online che Kiev è pronta a una \”tregua energetica\” con la Russia, se anche Mosca lo fosse. Lo scrive la Ukrainska Pravda. \”I russi – ha detto Zelensky – stanno colpendo il nostro settore energetico e noi stiamo rispondendo in modo assolutamente giusto. Pertanto, se i russi saranno pronti a un armistizio energetico, e lo abbiamo sempre sottolineato, noi siamo pronti. Questo è molto importante per la popolazione\”. In precedenza, Zelensky aveva dichiarato di non ritenere che la Russia fosse interessata al processo di pace, poiché continua a colpire il settore energetico e le infrastrutture critiche. Durante la notte, i russi avevano nuovamente attaccato in modo massiccio le infrastrutture energetiche in diverse regioni del Paese, causando interruzioni di corrente in quattro regioni. Questa mattina in diverse regioni dell’Ucraina sono state necessarie interruzioni di corrente di emergenza per stabilizzare il sistema energetico.

“,”postId”:”6c551f5d-9c94-490c-a2a5-1b2fe2c8d441″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T20:25:54.748Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T21:25:54+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Con garanzie di sicurezza pronti a elezioni in 2-3 mesi\””,”content”:”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarebbe pronto a indire nuove elezioni in 60-90 giorni se gli Stati Uniti e l’Europa nel garantissero lo svolgimento in sicurezza. \”Chiedo ora, e lo dichiaro apertamente, che gli Stati Uniti mi aiutino, possibilmente insieme ai colleghi europei, a garantire la sicurezza per le elezioni. E poi, nei prossimi 60-90 giorni, l’Ucraina sarà pronta a tenere le elezioni. Personalmente ho la volontà e la disponibilità per questo\”, ha detto Zelensky ai giornalisti.

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Allo stesso tempo, il presidente ha osservato che la questione delle elezioni in Ucraina dipende principalmente dagli ucraini, non dai cittadini di altri Paesi. Ha sottolineato di essere pronto per le elezioni, ma ha spiegato che affinché le elezioni si svolgano sono necessarie sicurezza e una base giuridica che ne legittimi lo svolgimento.

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Alle porte del quarto inverno dall’inizio dell’invasione russa su larga scala, nel febbraio 2022, l’Ucraina rischia di dover fare i conti, oltre che con l’inasprimento dei combattimenti, anche con l’incognita freddo. Gli attacchi sferrati da Mosca sulle infrastrutture energetiche hanno messo in ginocchio gli impianti di estrazione del gas necessari per garantire il riscaldamento di abitazioni e fabbriche. Ecco in che modo Kiev prova a correre ai ripari.

“,”postId”:”f575d237-e228-4c67-85ff-36c65680ac8f”,”postLink”:{“title”:”Gas Ucraina, impianti al collasso: ecco come cambiano le forniture”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/11/29/ucraina-gas-impianti-collasso-inverno-gelo”,”imageSrc”:”https://static.sky.it/editorialimages/d1fd281fae98c7a145f6a3f2815753e962ecfa09/skytg24/it/mondo/2025/11/29/ucraina-gas-impianti-collasso-inverno-gelo/gas_ucraina_guerra_hero_ansa.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-12-09T20:16:13.173Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T21:16:13+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Lavoriamo ad accordo quadro di pace, garanzie di sicurezza e ricostruzione\””,”content”:”

L’Ucraina e i suoi partner stanno lavorando a tre documenti che costituiscono la base degli attuali sforzi diplomatici per porre fine alla guerra della Russia. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa, precisando che i testi riguardano un accordo quadro di pace, garanzie di sicurezza e ricostruzione. Zelensky ha detto ai giornalisti che il piano ora comprende 20 punti e ha definito \”in continua evoluzione\” la nuova versione dell’accordo quadro di pace, che deve riflettere \”gli interessi dell’Ucraina, dell’Europa e del mondo\”.

\n”,”postId”:”c95e3321-2dff-4d56-bbb4-7701d1455ffd”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T20:07:01.690Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T21:07:01+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Presidente della Lituania: \”L’Ue decida sull’adesione di Kiev, è una necessità\””,”content”:”

La commissaria europea per l’Allargamento dell’Ue Marta Kos si è recata oggi in Lituania dove ha incotrato le principali cariche dello Stato. Nel corso dell’incontro con il presidente della Repubblica Gitanas Nauseda, il politico lituano ha espresso il desiderio che il processo di ampliamento continui ad essere guidato da criteri di merito, invitando l’Ue a considerare le notevoli riforme messe in atto dalla Moldavia e dall’Ucraina. Nauseda ha a tal proposito espresso l’auspicio che l’Ue prenda nel più breve tempo possibile una decisione chiara sull’adesione dei due Paesi all’Ue, introducendo il 2030 come termine per l’adesione di Kiev all’Unione Europea. \”L’adesione dell’Ucraina all’Ue è diventata una necessità. Chiediamo l’accelerazione dei negoziati e l’utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione per raggiungere questo obiettivo. L’adesione di Ucraina e Moldavia all’Ue è un segno della coerenza e della credibilità dell’intera politica di ampliamento dell’Ue\”, ha detto il presidente lituano.

“,”postId”:”b37990e5-bf5c-4d34-8c51-5406e95e299a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T20:02:23.170Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T21:02:23+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Salvini: \”Non tolgo soldi a sanità italiana per portare avanti guerra persa\””,”content”:”

\”Questa guerra è già costata 300 miliardi di dollari, e l’anno prossimo Trump ha già detto che non metterà più soldi… solo all’Europa costerebbe 140 miliardi di euro. Non tolgo soldi alla sanità italiana per fare andare avanti una guerra che è persa\”. Lo ha detto Matteo Salvini parlando della guerra in Ucraina. 

“,”postId”:”7d385f77-fd5a-4f07-be49-fa15e40af332″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T20:02:04.457Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T21:02:04+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Meloni su X: \”Raggiungere pace giusta e duratura per l’Ucraina\””,”social”:{“socialType”:”twitter”,”src”:”https://twitter.com/GiorgiaMeloni/status/1998479953126633794″,”cookieAllowed”:true},”postId”:”21adca3f-fe48-4810-bdb9-4d6090fb9844″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T19:51:19.034Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T20:51:19+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Se sarà garantita la sicurezza delle urne si può votare entro tre mesi\””,”content”:”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che se la sicurezza delle urne sarà garantita, anche con l’aiuto degli alleati, le elezioni nel suo Paese potrebbero tenersi già nei prossimi 60-90 giorni. Lo scrivono diversi media internazionali. Zelensky avrebbe inoltre chiesto al parlamento di predisporre la legislazione necessaria per consentire lo svolgimento delle elezioni mentre è in vigore la legge marziale. 

“,”postId”:”1baf8d0d-feff-4d73-b2f4-5bf1567ded2d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T19:49:56.369Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T20:49:56+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Il Papa: \”Io in Ucraina? Lo spero, ma ora si deve essere realisti\””,”content”:”

\”Abbiamo parlato di come la chiesa può aiutare a riportare i bambini, soprattutto\”. Lo ha detto papa Leone all’uscita da Castel Gandolfo, riferendo del suo incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di questa mattina. Il Papa ha ribadito la proposta della Santa Sede come luogo di negoziato che però \”per adesso non è stata accettata ma rimane una offerta di disponibilità\”. Alla domanda se andrà in Ucraina, accogliendo l’invito di Zelensky, ha risposto: \”Spero di sì, ma non so quando, bisogna anche essere realisti su queste cose\”. 

“,”postId”:”ef067059-bebb-44e0-a994-8947931207d5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T19:41:14.526Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T20:41:14+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Papa: \”Trump? Non è realista fare un accordo di pace sull’Ucraina senza l’Europa\””,”content”:”

\”Veramente penso che il ruolo dell’Europa è molto importante, l’unità dei Paesi. Cercare di raggiungere un accordo di pace senza includere l’Europa non è realista e penso che le garanzie di sicurezza che si cercano sono importanti. Purtroppo non tutti lo capiscono, ma penso che qui c’è un’opportunità molto grande per tutti i leader dell’Europa di unirsi\”. Lo dice Papa Leone uscendo da Castel Gandolfo. 

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Volodymyr Zelensky ha confermato di essere pronto a organizzare nuove elezioni, dopo le critiche ricevute dal presidente americano Donald Trump. \”Sono pronto per le elezioni,\” ha detto ai giornalisti. Il presidente ucraino ha chiesto ai deputati di preparare \”proposte riguardanti la possibilita’ di modificare le basi legislative e la normativa sulle elezioni durante la vigenza della legge marziale\”. 

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\”Quello che vedo nell’Europa è la forza e l’impegno a sostenere l’Ucraina, ma anche la forza nel farsi avanti e garantire che stiamo aumentando i nostri investimenti nella difesa e facendo la nostra parte attraverso la coalizione dei volenterosi, così come attraverso il supporto militare e alle infrastrutture energetiche\” di cui Kiev ha bisogno. Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper rispondendo alla domanda di un giornalista che le chiedeva un commento sulle dichiarazioni del presidente americano Donald Trump rispetto a una debolezza dell’Europa. Cooper durante una conferenza stampa al Foreign Office ha anche annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni anti-Mosca rivolte contro diverse entità e persone \”coinvolte nella diffusione di disinformazione\”, tra cui il canale Telegram russo Rybar e il Center for Geopolitical Expertise, un think-tank diretto dall’ideologo Alexander Dugin. La ministra, oltre a ricordare la necessità di contrastare le \”minacce ibride\” di Mosca, ha annunciato sanzioni anche nei confronti di aziende tecnologiche con sede in Cina, i-Soon e Integrity Technology Group, accusate di aver lanciato \”attività informatiche avanzate e indiscriminate\” contro il Regno Unito e i suoi alleati. 

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky punta a inviare domani agli Stati Uniti il piano aggiornato per risolvere il conflitto con la Russia. \”Oggi lavoriamo e continueremo domani. Penso che lo consegneremo domani\”, ha detto Zelensky ai giornalisti che gli chiedevano se il piano fosse gia’ stato trasmesso a Washington. 

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Dopo le tappe a Londra e Bruxelles, il leader ucraino in mattinata ha avuto un colloquio di mezz’ora a Castel Gandolfo con il Pontefice, nel pomeriggio invece si è recato a Palazzo Chigi per il faccia a faccia con la premier, della durata di un’ora e mezza.

“,”postId”:”1ae219b6-5fe4-4328-a3db-195ffb8523b4″,”postLink”:{“title”:”Zelensky incontra Papa e premier: su negoziati pace mi fido di Meloni”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/12/09/zelensky-roma-oggi-papa-meloni-ultime-news”,”imageSrc”:”https://tg24.sky.it/assets/images/fe33b58d83ed830eda7de6cc853e324da7ae0235/skytg24/it/mondo/2025/12/09/zelensky-roma-oggi-papa-meloni-ultime-news/01_ANSA_meloni_zelensky_dicembre_2025.JPG?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-12-09T18:54:00.089Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T19:54:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Il Donbass smilitarizzato e garanzie solide, la controproposta agli Usa”,”content”:”

Il Donbass – in particolar modo il Donetsk – e le garanzie di sicurezza. L’ultimo miglio si sta giocando su questi due nodi chiave. Non solo per l’Ucraina ma per tutti gli attori in campo. Avere il controllo del Donbass, per Vladimir Putin, significa infatti poter rivendicare davanti ai russi di aver vinto la guerra, giustificando il milione tra morti e feriti nonché un’economia piagata dall’inflazione. Le garanzie, invece, determineranno se gli appetiti di Mosca per il resto del Paese – e in generale per il suo estero vicino, come i Baltici – saranno stroncati oppure no. Il piano di pace originale, in 28 punti, recitava così: \”Le forze ucraine si ritireranno dalla parte dell’Oblast di Donetsk che attualmente controllano e questa zona di ritiro sarà considerata una zona cuscinetto neutrale e smilitarizzata, riconosciuta a livello internazionale come territorio appartenente alla Federazione Russa: le forze russe non entreranno in questa zona smilitarizzata\”. La linea rossa, per Volodymyr Zelensky, sta nella parola \”riconoscimento\” ed è proprio qui che si sono concentrati gli sforzi di mediazione europei. Il presidente ucraino ha chiarito più volte di non poter cedere territori (in modo ufficiale) e che, se anche fosse, sarebbe necessario un referendum. Pena la morte politica (e la conseguente perdita dell’immunità). Il punto di caduta potrebbe essere il ritiro delle forze ucraine, un futuro per l’area da ‘terra di nessuno’, il monitoraggio internazionale.

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\”Pari attenzione è stata rivolta, nel corso del colloquio, ai temi della definizione di robuste garanzie di sicurezza che impediscano future aggressioni e del mantenimento della pressione sulla Russia affinché sieda al tavolo negoziale in buona fede\”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi al termine dell’incontro tra premier Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Meloni, viene spiegato, ha \”ribadito la solidarietà al popolo ucraino e assicurato che l’Italia continuerà a fare la sua parte anche in vista della futura ricostruzione dell’Ucraina\”. 

“,”postId”:”c1da2836-9f1f-405e-b39c-804a98199197″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T18:44:00.996Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T19:44:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Sondaggio, in future elezioni Zelensky prenderebbe soltanto il 20% dei voti”,”content”:”

Appena il 20,3% degli ucraini voterebbe oggi per Volodymyr Zelensky alle future elezioni presidenziali. Lo rivela un sondaggio di Info Sapiens, che mostra il calo delle preferenze per l’attuale capo dello Stato ucraino, che soltanto un mese fa, prima dello scandalo di corruzione che ha coinvolto funzionari governativi e amici dello stesso presidente, godeva di un consenso pari al 24,3% degli elettori. 

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Zelensky resta tuttavia il candidato più popolare. Secondo il sondaggio, condotto tra il 13 e il 28 novembre, l’ex comandante in capo Valerii Zaluzhny, ora ambasciatore dell’Ucraina nel Regno Unito, si classifica al secondo posto con il 19,1%, con un aumento del 3% rispetto al sondaggio di ottobre. Kyrylo Budanov, capo dell’intelligence militare ucraina, si è classificato al terzo posto con il 5,1% delle preferenze. 

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Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nell’incontro di oggi hanno analizzato lo stato di avanzamento del processo negoziale e condiviso i prossimi passi da compiere per il raggiungimento di una pace giusta e duratura per l’Ucraina. Zelensky – spiega una nota di palazzo Chigi – ha riconosciuto il ruolo dell’Italia e ha ringraziato nuovamente per l’invio di forniture di emergenza a sostegno del settore energetico ucraino. 

“,”postId”:”22d32da9-f258-42b5-b0b0-3766a2c8ab18″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T18:32:00.644Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T19:32:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, Meloni: \”L’Italia continuerà a fare la sua parte\””,”content”:”

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nell’incontro tenutosi oggi a palazzo Chigi con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha ribadito la solidarietà al popolo ucraino e assicurato che l’Italia continuerà a fare la sua parte anche in vista della futura ricostruzione dell’Ucraina. E’ quanto spiega una nota di palazzo Chigi. 

“,”postId”:”01a801e4-914f-45c3-aceb-9505affa7ebb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T18:24:59.361Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T19:24:59+0100″,”video”:{“videoId”:”1058436″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/trump-attacca-ancora-leuropa-debole-e-decadente-1058436″},”altBackground”:true,”title”:”Trump attacca ancora l’Europa: \”Debole e decadente\”. VIDEO”,”postId”:”95ede0d9-51db-4834-b6c0-3b7567180a28″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T18:17:08.192Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T19:17:08+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ft: \”Trump ha dato a Zelensky giorni per rispondere alla proposta di pace\””,”content”:”

Nel corso della telefonata di due ore di sabato scorso, gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner hanno fatto pressione su Volodymyr Zelensky per avere una risposta nel giro di ‘giorni’ su una proposta di pace che avrebbe richiesto all’Ucraina di accettare perdite territoriali in cambio di garanzie non specificate sui titoli statunitensi. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali Zelensky ha riferito alle controparti europee di essere stato pressato dagli inviati di Trump per prendere una decisione rapida. La tempistica proposta a Kiev indica che Trump spera in un accordo entro Natale. 

“,”postId”:”89c75a27-7ec6-41a0-915a-40c533750cad”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T18:03:00.158Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T19:03:00+0100″,”image”:{“imgSrc”:”https://www.europesays.com/wp-content/uploads/2025/12/trump_fotogramma.jpg”,”imgAlt”:”Trump”,”imgCredits”:”©IPA/Fotogramma”,”imgCaption”:null},”altBackground”:true,”title”:”Trump, attacco a Zelensky e nuove bordate contro l’Europa”,”content”:”

Trump attacca Zelensky e lancia nuove bordate contro l’Europa mentre il leader ucraino incontra la premier Meloni a Palazzo Chigi. ‘È il momento di indire elezioni in Ucraina ma stanno usando la guerra per non farlo, non è più una democrazia’, dice il capo della Casa Bianca in un’intervista a Politico, definendo Zelensky ancora una volta come un ‘piazzista’. Poi la nuova stoccata ai leader europei definiti ‘deboli’: ‘Non sanno cosa fare’. Mosca plaude: ‘È la verità’. A Roma il presidente ucraino ha portato il piano di pace rivisto dopo i colloqui di ieri di Londra con Francia, Germania e Gran Bretagna, composto ora da 20 punti rispetto ai precedenti 28. ‘Mi fido di Meloni, colloquio eccellente’, assicura Zelensky, aggiungendo di essere ‘sempre pronto alle elezioni’. In mattinata l’incontro con Papa Leone XIV a Castel Gandolfo: ‘L’ho invitato in Ucraina’.  

“,”postId”:”20e5d7ac-912b-43fa-ad01-d72040dbf3f6″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T17:57:20.914Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T18:57:20+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, Crosetto: \”L’Italia continuerà ad assicurare il suo sostegno\””,”content”:”

\”Importante incontro e scambio di vedute con Rustem Umerov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’Ucraina e uomo importante per le trattative in corso per la pace\”. Lo scrive il ministro Guido Crosetto sul profilo X della Difesa. \”E’ stata un’importante occasione per assicurare il nostro sostegno convinto anche in questa fase di trattativa. Un sostegno coerente e responsabile che l’Italia non farà mancare all’Ucraina e al suo popolo – continua Crosetto – la difesa della libertà e del diritto internazionale è una responsabilià condivisa con l’Europa, con l’Alleanza Atlantica e con ogni nazione che abbia cari i destini dei popoli. Nel colloquio abbiamo ribadito la comune determinazione a percorrere ogni via diplomatica per costruire una pace giusta, duratura, rispettosa dei diritti dei cittadini ucraini e della sicurezza del continente. L’Italia continuerà a fare la sua parte, con serietà e lealtà\”. 

“,”postId”:”243c9770-399e-41ad-bd29-1d9f9d6d4ebc”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T17:40:38.709Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T18:40:38+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Un militare Gb è morto in Ucraina per un \”tragico incidente\””,”content”:”

Un membro delle forze armate britanniche è morto in Ucraina questa mattina per le ferite riportate in un \”tragico incidente mentre osservava le forze ucraine testare una nuova capacità difensiva, lontano dalla linea del fronte\”. È quanto ha dichiarato un portavoce del ministero della Difesa di Londra. \”I familiari sono stati informati e i nostri pensieri sono con loro in questo momento triste e difficile\”, ha aggiunto. Il governo britannico aveva precedentemente confermato la presenza di un ridotto numero di propri militari in Ucraina in funzione di istruttori. Come sottolineano i media del Regno Unito, si tratta del primo militare britannico in servizio morto in Ucraina. Non si conosce l’identità e nemmeno il grado o il reparto a cui apparteneva. Per la Bbc le circostanze della sua morte non riguardano il coinvolgimento di fuoco nemico, e questo confermerebbe il ferimento fatale nel corso di un test per qualche sistema difensivo. Il ministro della Difesa, John Healey, ha dichiarato di essere \”sconvolto dalla morte\” del militare e di essere vicino alla \”famiglia, agli amici e ai colleghi in questo momento di dolore\”, ma non ha aggiunto dettagli rispetto a quanto successo. Per ragioni operative non si conosce quanti effettivi britannici siano in Ucraina, ma in precedenza è stato ammesso che c’è un piccolo numero di militari nel Paese a supporto delle forze armate di Kiev, lontano dalla prima linea, e per garantire la sicurezza del personale diplomatico. 

“,”postId”:”3bac4ec0-2c26-4fd3-b500-b91315c6060f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T17:28:00.847Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T18:28:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, ministro degli Esteri: \”Ho parlato con Tajani, ruolo cruciale di Italia e Ue per la pace\””,”content”:”

\”Abbiamo parlato del ruolo importante dell’Italia e di altri partner europei nel promuovere sforzi di pace e nel sostenere l’Ucraina lungo questo percorso\”. E’ quanto scrive il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, nel post su X in cui rende noto di aver avuto un colloquio con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante la visita in Italia del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sybiha precisa di aver aggiornato Tajani sugli \”sforzi per la pace\” e sulla \”situazione difficile sul campo di battaglia\” e per quanto riguarda il settore dell’\”energia\” a causa degli \”intensificati attacchi russi\”. 

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Il ministro aggiunge di aver parlato anche delle \”decisioni urgenti per rafforzare il nostro Paese e intensificare il pressing sull’aggressore\”. \”E’ importante consentire il pieno utilizzo degli asset russi congelati, rafforzare l’Ucraina come parte del programma Safe e aumentare ulteriormente i contributi all’iniziativa Purl\”, conclude.

“,”postId”:”28c8db10-b055-4db8-90aa-ce8b1f94d5d0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T17:20:20.635Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T18:20:20+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Sekerinska: \”La Nato è preoccupata per le interferenze russe nei Balcani\””,”content”:”

La Nato segue attentamente i tentativi della Russia di influenzare i processi interni in Bosnia-Erzegovina e nel resto dei Balcani occidentali: lo ha dichiarato la vicesegretaria generale dell’Alleanza, Radmila Šekerinska. In un’intervista all’agenzia bosniaca Fena, ripresa dai media macedoni, Sekerinska ha sottolineato che queste attività sono una parte riconoscibile del \”modello russo di azione\”, che include metodi ibridi per creare divisioni e instabilità politica. \”Seguiamo con molta attenzione i tentativi della Russia di interferire nei processi interni e regionali. Assistiamo a come le attività ibride creano divisioni, alimentano retorica secessionista e aprono nuove fratture nelle società. Noi lo monitoriamo costantemente\”, ha dichiarato Šekerinska, che è stata in passato ministra della Difesa della Macedonia del Nord aggiungendo che questo modello non è limitato ai Balcani, ma si osserva anche tra altri alleati e partner della Nato in tutta Europa. Secondo Šekerinska, l’Alleanza rimane fortemente impegnata per la stabilità e la sicurezza dei Balcani occidentali, considerati una regione di importanza strategica e ha posto particolare enfasi sull’importanza della modernizzazione e del finanziamento sostenibile delle Forze armate della Bosnia-Erzegovina. \”Non si possono avere forze armate ben addestrate, equipaggiate e pronte, che spesso operano nelle condizioni più difficili, se lo Stato non investe in esse\”, ha affermato, ricordando la sua esperienza come ministra della Difesa. Parlando dei processi politici in Bosnia-Erzegovina, ha lanciato un messaggio ai leader del Paese: i compromessi, sebbene spesso difficili e rischiosi, sono necessari per la stabilità. \”I compromessi portano maggiore sicurezza e prevedibilità. I cittadini si aspettano progressi concreti, non la ripetizione dei vecchi problemi degli ultimi trent’anni\”, ha dichiarato Šekerinska.

“,”postId”:”99925665-6223-443c-ac6d-0e86cc98f904″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T17:07:55.377Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T18:07:55+0100″,”video”:{“videoId”:”1058411″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/politica/video/roma-meloni-riceve-presidente-zelensky-a-palazzo-chigi-1058411″},”altBackground”:true,”title”:”Roma, Meloni riceve il presidente Zelensky a Palazzo Chigi. VIDEO”,”postId”:”7a6cd9c9-2ebc-436d-b7f8-358e49090efe”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T16:53:46.447Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T17:53:46+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Metà abitanti di Kiev senza corrente elettrica”,”content”:”

Metà della popolazione di Kiev è senza corrente elettrica, dopo gli ultimi massicci bombardamenti russi alle infrastrutture energetiche del Paese. Lo ha reso noto il ministero dell’Energia, a quanto riporta Rbc. \”La situazione a Kiev rimane una delle più difficili: attualmente fino al 50% dei consumatori della capitale è senza elettricità\”, si legge nella nota ufficiale. I danni alla rete hanno costretto le autorità a predisporre per domani un calendario di interruzioni di corrente programmate in tutta l’Ucraina, considerate necessarie per preservare l’integrità del sistema elettrico e prevenire blackout. 

“,”postId”:”ddb54f32-5111-44c3-9d74-6a6016cd1086″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T16:42:50.283Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T17:42:50+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Putin: \”Territori riconquistati sono sempre stati nostri\””,”content”:”

Le zone dell’Ucraina conquistate dalle forze di Mosca sono sempre state russe. A sostenerlo è stato il presidente russo Vladimir Putin durante la riunione del Consiglio presidenziale per i diritti umani, riferisce la Tass. \”I territori restituiti dall’Ucraina sono importanti, queste terre sono sempre state parte della Russia\”, ha dichiarato. 

“,”postId”:”0da5a56c-7312-45d6-a64d-c8006562067b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T16:27:06.417Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T17:27:06+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: con Meloni un colloquio eccellente, contiamo sul sostegno dell’Italia”,”content”:”

Con Meloni \”abbiamo avuto un colloquio eccellente e molto approfondito su tutti gli aspetti della situazione diplomatica. Apprezziamo il ruolo attivo dell’Italia nel generare idee concrete e definire misure per avvicinare la pace. L’ho informata sul lavoro del nostro team negoziale e stiamo coordinando i nostri sforzi diplomatici. Contiamo molto sul continuo sostegno dell’Italia: è importante per l’Ucraina\”. Così Zelensky su X. \”Desidero anche esprimere la mia gratitudine per il pacchetto di assistenza energetica e per le attrezzature necessarie: è esattamente ciò che sosterrà le famiglie ucraine\”, ha aggiunto ringraziando l’Italia. 

“,”social”:{“socialType”:”twitter”,”src”:”https://twitter.com/ZelenskyyUa/status/1998423019476197639″,”cookieAllowed”:true},”postId”:”349b8f41-05cb-419f-ba3c-18aeb7ff414f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T16:16:01.342Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T17:16:01+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Merz: \”Impensabile una decisione sull’Ucraina senza l’Ucraina\””,”content”:”

\”Una decisione sull’Ucraina senza l’Ucraina è impensabile, come lo sarebbe una decisione sull’Europa senza l’Europa\”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, in conferenza stampa a Berlino con il premier armeno. \”Una pace diktat resta inconcepibile\”, ha aggiunto. 

“,”postId”:”8e2ccdf0-fc56-48ff-a40d-e8f946d073ca”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T16:00:11.958Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T17:00:11+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky lascia Palazzo Chigi, un’ora e mezza di incontro con Meloni”,”content”:”

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha lasciato Palazzo Chigi, dopo l’incontro con la premier Giorgia Meloni, che è durato circa un’ora e mezza. Nella delegazione ucraina c’erano anche Rustem Umerov, il capo dei negoziatori che seguono i negoziati di pace, e il ministro degli Esteri Andriy Sybiha. 

“,”postId”:”e2636ccc-0374-475d-b65f-8afc7568e058″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T15:41:08.578Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T16:41:08+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Costa: \”Su asset russi e fondi a Kiev pronti a un vertice Ue di tre giorni\””,”content”:”

\”Credo che siamo molto vicini a trovare una soluzione. Per me è certo che il 18 dicembre prenderemo una decisione. Ma, se necessario, continueremo il 19 o il 20 dicembre, fino a raggiungere una conclusione positiva\”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, in conferenza stampa a Dublino con il premier irlandese, Micheal Martin. \”Stiamo lavorando per mettere a punto la soluzione giuridica e tecnica che potrebbe ottenere l’accordo di almeno una maggioranza qualificata dei Paesi membri. La Commissione europea sta svolgendo un ottimo lavoro, collaborando a stretto contatto con tutti i governi nazionali\”, ha evidenziato, Costa, mettendo in luce il \”duro lavoro\” in corso \”per rispettare la precedente decisione, che prevede di sostenere il fabbisogno finanziario dell’Ucraina per il 2026 e il 2027\”. 

“,”postId”:”28255992-3f8b-49dd-8bc9-68e232fa3581″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T15:37:06.242Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T16:37:06+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky lascia Palazzo Chigi”,”content”:”

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha lasciato palazzo Chigi, dove ha avuto un incontro bilaterale con la premier Giorgia Meloni. 

“,”postId”:”fa730f47-3691-472f-9ecc-a0576fe23db7″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T15:33:44.329Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T16:33:44+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Russia, precipita aereo militare: morti i 7 membri dell’equipaggio”,”content”:”

Almeno sette persone sono morte in Russia quando un aereo da trasporto militare è precipitato nella regione di Ivanovo, circa 200 chilometri a nordest di Mosca. Lo hanno confermato le autorità locali. Al momento non sono chiare le cause di quanto avvenuto. Secondo quanto reso noto via Telegram dal Comitato investigativo russo, un aereo An-22 impegnato in un \”volo di prova\” è precipitato nei pressi di Ivanovo.

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\”Tutti i membri dell’equipaggio sono morti\”, hanno riferito, precisando che \”si indaga sulle circostanze dell’incidente\”. E’ stato aperto un fascicolo per possibile \”violazione delle norme di preparazione del volo\”. Fonti dei servizi d’emergenza citate dall’agenzia russa Tass hanno precisato che a bordo dell’aereo c’erano sette persone.

“,”postId”:”31938bc8-bec9-412c-9f5b-a0d7f1f7ed9c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T15:31:17.676Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T16:31:17+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Cremlino: \”Mosca in contatto con Usa in attesa esito colloqui con Kiev\””,”content”:”

La Russia è in costante contatto con i funzionari statunitensi, in attesa delle conclusioni delle discussioni sul piano di pace degli Stati Uniti con l’Ucraina. Lo ha dichiarato ai giornalisti il ​​portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Alla domanda se Russia e Stati Uniti si fossero parlati dopo l’incontro del leader russo Vladimir Putin con gli inviati statunitensi Steve Witkoff e Jared Kushner, ha risposto: \”La comunicazione è in corso, ma non è collegata a queste discussioni. I colloqui ora coinvolgono gli Stati Uniti e Kiev. Siamo in attesa dell’esito di queste discussioni\”.

“,”postId”:”1462f251-44f6-4661-b544-163cd00b678a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T15:20:48.473Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T16:20:48+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Putin: \”Il Donbass è territorio russo, è un fatto storico\””,”content”:”

Il Donbass è \”territorio russo, questo è un fatto storico\”, ha affermato il presidente Vladimir Putin, citato da Ria Novosti. La Russia, ha aggiunto il capo del Cremlino, sta cercando di mettere fine a una guerra cominciata con un \”colpo di Stato\” a Kiev, nel 2014, ed è obbligata a farlo con mezzi militari. 

“,”postId”:”b35cb7dd-0b40-4ab3-9503-79baddc09222″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T15:14:11.461Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T16:14:11+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Presenteremo agli Usa i documenti aggiornati dopo i colloqui in Europa\””,”content”:”

\”Oggi abbiamo già discusso con il nostro team negoziale i risultati del lavoro svolto ieri a Londra, condotto a livello dei Consiglieri per la Sicurezza Nazionale dei nostri partner europei. Questo è stato concordato ieri a livello di leader. Stiamo lavorando molto attivamente su tutte le componenti dei potenziali passi verso la fine della guerra. Le componenti ucraina ed europea sono ora più sviluppate e siamo pronti a presentarle ai nostri partner negli Stati Uniti. Insieme alla parte americana, ci aspettiamo di rendere rapidamente i potenziali passi i più fattibili possibile\”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. \”Siamo impegnati per una vera pace e rimaniamo in costante contatto con gli Stati Uniti. E, come giustamente sottolineano i nostri partner nei team negoziali, tutto dipende dalla disponibilità della Russia ad adottare misure efficaci per fermare lo spargimento di sangue e impedire che la guerra si riaccenda. Nel prossimo futuro, saremo pronti a inviare i documenti perfezionati agli Stati Uniti\”, ha sottolineato. 

“,”postId”:”541bec10-9021-4925-adcb-e9ddfd31db52″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T15:02:45.598Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T16:02:45+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Russia rivendica controllo altra località in regione Dnipropetrovsk”,”content”:”

La Russia rivendica il controllo di un’altra località nella regione di Dnipropetrovsk, nell’est dell’Ucraina. Il ministero della Difesa di Mosca  afferma che è in mano alle forze russe la località di Ostapovskoye. Lo riportano i media russi.

“,”postId”:”1acc58ce-6801-4795-82b6-100c0a10dea5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T14:56:33.352Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T15:56:33+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Proteste in Russia contro la revoca alle indennità per le case distrutte nel Kursk”,”content”:”

Manifestazioni di protesta sono state segnalate da siti indipendenti nella regione russa di Kursk contro la revoca delle compensazioni per le abitazioni distrutte a seguito dell’incursione delle forze armate ucraine iniziata nell’agosto del 2024. La testata Meduza, citando il canale Telegram locale dell’opposizione Pepel, riporta la notizia dell’arresto di uno dei partecipanti. Dal febbraio 2025, i residenti della regione di Kursk che hanno perso i beni a seguito dell’avanzata in territorio russo delle forze armate ucraine, hanno ricevuto pagamenti mensili di 65 mila rubli (circa 650 euro). Il 6 dicembre, il governatore della regione,  Alexander Khinshtein, ha annunciato la revoca dei versamenti mensili a partire dal primo gennaio, spiegando che i fondi sarebbero stati redistribuiti in altro modo, per dare \”nuovo impulso\” all’economia della regione. \”Il governo russo ha deciso di effettuare il pagamento per il mese di dicembre e poi riassegnare i fondi ad altre misure di sostegno per la ripresa e lo sviluppo della regione di Kursk\”, ha spiegato il governatore sul suo canale Telegram, sottolineando che in un anno erano stati stanziati per le compensazioni oltre 73 miliardi di rubli (oltre 800 milioni di euro).  A seguito di una precedente riunione di governo, presieduta dal vice primo ministro Denis Manturov, si era appreso che la regione di Kursk in due anni aveva ricevuto complessivamente oltre 220 miliardi di rubli (quasi 2,5 miliardi di euro) dal bilancio federale. In risposta, ieri i residenti della regione si sono radunati nei pressi dell’edificio dell’amministrazione distrettuale di Sudžanskij e hanno registrato videomessaggi per il governatore della regione e per il presidente Vladimir Putin in cui chiedevano il mantenimento delle indennità. \”Le nostre case sono distrutte e saccheggiate, non c’è elettricità né riscaldamento nei villaggi, ci sono droni e mine\”, hanno dichiarato i residenti, citati da Meduza. 

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\”Non sarei d’accordo con la descrizione che il presidente Trump fa dell’Europa come debole. Ovviamente, dipende da come si definisce la forza, ma l’Europa è uno dei continenti più forti al mondo in termini di forza economica\”. Lo ha dichiarato il premier irlandese, Micheal Martin, in conferenza stampa a Dublino con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa. \”In realtà, questo si manifesta nell’accordo commerciale Ue-Usa, intrinsecamente in quell’accordo come riconoscimento della forza economica dell’Europa. Se si guarda a come si e’ comportata l’Europa durante la pandemia, è stata una prestazione forte in termini di produzione e l’organizzazione che ha messo insieme in 12 mesi con la distribuzione dei vaccini. Ha davvero dimostrato che l’Europa ha speso in modo molto concreto per i cittadini non solo dell’Europa ma del mondo intero\”, ha aggiunto. 

“,”postId”:”7b3b6417-e478-4a17-9250-357cef21beab”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T14:51:22.553Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T15:51:22+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Russia: \”Abbattuti tre droni diretti a Mosca\””,”content”:”

La contraerea russa ha abbattuto tre droni diretti verso Mosca. Lo ha reso noto il sindaco della capitale russa, Serghei Sobyanin, su Telegram. I servizi di emergenza sono stati inviati scena dove sono caduti i detriti. 

“,”postId”:”6623d8d0-6c26-4ee6-8d09-5b1ff2968350″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T14:48:58.324Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T15:48:58+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Costa: \”Trump rispetti scelte democratiche degli europei\””,”content”:”

\”Noi siamo alleati degli Stati Uniti e gli alleati devono agire come alleati, il che significa che non dovremmo interferire nella vita politica e interna dei nostri Paesi, rispettiamo la scelta degli americani e loro devono rispettare la scelta democratica dei nostri cittadini. Quando il popolo irlandese sceglie Micheal come primo ministro, il presidente Trump deve rispettarlo. Quando tutti i leader mi eleggono presidente del Consiglio europeo, il presidente Trump deve rispettare ciò come noi rispettiamo che i cittadini americani lo abbiamo scelto come presidente. Così ci si comporta tra alleati\”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, in conferenza stampa a Dublino con il premier irlandese, Micheal Martin.

“,”postId”:”d9875374-8323-4e7b-915f-6cf1863e7c37″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T14:43:03.805Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T15:43:03+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Sono sempre pronto alle elezioni\””,”content”:”

\”Sono sempre pronto alle elezioni\”: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando con Repubblica e Il Messaggero, risponde alle parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che, nell’intervista a Politico, lo accusa di \”usare la guerra per non indire le elezioni\” e lo incalza ad andare al voto in Ucraina.

“,”postId”:”a9d92c6c-ec86-4a8b-a18d-f1a03c34eeaa”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T14:39:12.165Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T15:39:12+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Sui negoziati di pace mi fido di Meloni\””,”content”:”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intercettato da Repubblica e Messaggero prima del suo incontro a Palazzo Chigi, sostiene di ‘fidarsi di Meloni’ nei negoziati di pace. 

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\”Nel Consiglio europeo di dicembre, la prossima settimana, decideremo in merito\” al sostegno finanziario all’Ucraina per il 2026-2027. \”La Commissione ha ora presentato proposte concrete per mettere in pratica questo impegno e fornire il supporto necessario nei prossimi 2 anni. Dopo aver considerato diverse opzioni ora ci stiamo concentrando sulla progettazione di un prestito di riparazione per l’Ucraina basato sui beni immobilizzati russi. Sono ora in corso i lavori per definire la soluzione che possa portare tutti gli stati membri a bordo o almeno che raccolga un ampio sostegno\”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, in conferenza stampa a Dublino con il premier irlandese, Micheal Martin. 

“,”postId”:”6870cf59-01f3-4e58-a4d9-6044f2223254″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T13:58:48.602Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T14:58:48+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Trump: \”La Nato mi chiama papà\””,”content”:”

\”La Nato mi chiama papà (\”daddy\”, ndr). Voglio dire, ho molto da dire al riguardo. Guardi, ho aumentato la spesa militare dal 2% al 5% del Pil; il 2% che non pagavano e il 5% che stanno pagando. E lo stanno pagando perché quando inviamo qualcosa, la Nato lo paga, e presumo che lo diano all’Ucraina. Ma, ehm, l’Europa viene distrutta\”: e’ uno dei passaggi dell’intervista di Donald Trump a Politico.

“,”postId”:”a13e5bea-bdf0-4a8b-bea8-e22475644e70″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T12:58:42.308Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T13:58:42+0100″,”video”:{“videoId”:”1058331″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/ucraina-papa-a-zelensky-proseguire-dialogo-per-pace-1058331″},”altBackground”:true,”title”:”Ucraina, Papa a Zelensky: \”Proseguire dialogo per pace\””,”postId”:”2e61507e-a85a-4dbd-8742-2c16d54b6236″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T12:51:08.377Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T13:51:08+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ue: \”Elezioni? Paese in guerra, si svolgano quando condizioni permettono\””,”content”:”

\”Questi sono tempi eccezionali. La Russia è in una guerra di aggressione con l’Ucraina. Il presidente Volodymyr Zelensky è il leader democraticamente eletto e qualsiasi elezione dovrebbe svolgersi quando le condizioni lo permettono\”. Lo afferma Anitta Hipper, portavoce della Commissione Ue, nel corso del briefing giornaliero con la stampa, rispondendo a una domanda sui commenti del presidente Usa Donald Trump secondo cui Kiev dovrebbe tenere le elezioni. Il governo ucraino sta utilizzando la guerra come pretesto per non farlo, ha detto Trump, aggiungendo che \”a un certo punto non è più una democrazia\”.

“,”postId”:”54b283db-4f94-4818-ab4c-6155cfe93b0c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T12:39:52.949Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T13:39:52+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Trump: \”C’era un accordo che Kiev non sarebbe entrata nella Nato molto prima di Putin\””,”content”:”

L’intesa in base alla quale l’Ucraina non avrebbe aderito alla Nato era stata presa molto prima che  Vladimir Putin si opponesse. Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nell’intervista a Politico . \”È sempre stato così, molto prima di Putin. C’era un accordo sul fatto che l’Ucraina non sarebbe entrata nella Nato, per essere onesti. Ora hanno iniziato a insistere\”, ha detto il tycoon

“,”postId”:”2ada29b1-fe95-4b69-955c-3f50091cffcb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T12:25:25.532Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T13:25:25+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Negoziatore russo: \”A Politico Trump ha detto la verità sugli europei\””,”content”:”

Donald Trump \”dice la VERITA’ sui leader europei\”. Lo ha scritto su X Kirill Dmitriev, il consigliere presidenziale russo per gli investimenti esteri e negoziatore con gli Stati Uniti, in merito all’intervista del presidente americano a Politico. Dmitriev cita in particolare alcune frasi di Trump, tra cui: \”Penso che siano deboli, ma penso anche che vogliano essere politicamente corretti…, l’Europa non sa cosa fare\”. Nell’intervista, il capo della Casa Bianca ha detto anche che sull’Ucraina gli europei \”parlano, ma non producono (risultati), e la guerra semplicemente continua\”. 

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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, esorta il presidente Ucraino, Volodymyr Zelensky, ad accettare la situazione e il fatto che l’Ucraina stia perdendo la guerra. In un’intervista rilasciata a Politico, alla domanda sulla possibilita’ che Zelensky rifiuti l’accordo di pace, Trump afferma che il presidente ucraino \”dovra’ darsi una mossa e iniziare ad accettare le cose\”, perche’ \”sta perdendo\” il conflitto. \”Hanno perso territorio molto prima che io arrivassi. Hanno perso un’intera fascia costiera, una grande fascia costiera\”, ha precisato Trump. \”Io sono qui da 10 mesi, ma se torniamo indietro di 10 mesi e diamo un’occhiata, hanno perso tutta quella fascia. Ora e’ una fascia piu’ grande, una fascia piu’ ampia. Ma hanno perso molto territorio, e anche territorio buono. Di certo non si puo’ dire che sia una vittoria\”, ha concluso. 

“,”postId”:”768ff6db-c173-40c0-be68-6bab3b3abda4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T12:04:56.232Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T13:04:56+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Trump: Europa la sostenga; non fanno un buon lavoro”,”content”:”

\”L’Europa vuole continuare a sostenere l’Ucraina? Guardi, allora dovrebbero sostenerla\”. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un’intervista a Politico. \”Sono amico di tutti loro (i leader europei). Voglio dire, mi piacciono tutti. Non ho veri nemici. Ne ho avuti un paio che non mi piacevano negli anni. In realta’ mi piace il gruppo attuale. Mi piacciono molto e li conosco molto bene. Li conosco davvero bene. Alcuni sono amici. Alcuni sono ok. Conosco i buoni leader. Conosco i cattivi leader. Conosco quelli intelligenti. Conosco quelli stupidi. Ce ne sono anche alcuni davvero stupidi. Ma non stanno facendo un buon lavoro. L’Europa non sta facendo un buon lavoro in molti modi\”, ha aggiunto Trump. 

“,”postId”:”0a9beb85-a706-4e2e-9a05-9ee2744dd575″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T11:58:04.533Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T12:58:04+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ue: \”Siamo fieri e grati dell’eccellenza dei nostri leader\””,”content”:”

\”Mi asterrò dal commentare su queste affermazioni, salvo confermare che siamo molto orgogliosi e grati di avere leader eccellenti, a partire dalla leader di questa istituzione, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Siamo davvero fieri di chi ci guida nell’affrontare le molte sfide che il mondo ci pone\”. Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue Paula Pinho interpellata nel briefing quotidiano con la stampa sulle parole di Trump secondo cui l’Ue sarebbe un gruppo di nazioni in declino guidate da persone deboli. \”Il sentimento di milioni di europei è chiaro: siamo orgogliosi dei nostri leader\”.

“,”postId”:”d6a38d36-0485-4056-bd35-fa9cfe95e4fb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T11:55:00.950Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T12:55:00+0100″,”video”:{“videoId”:”1058282″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/politica/video/ucraina-scotto-liberarsi-da-vassallaggio-verso-trump-1058282″},”altBackground”:true,”title”:”Ucraina, Scotto: liberarsi da vassallaggio verso Trump”,”postId”:”cbc93bd1-9a93-47c5-bc3b-caf48389c2a2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T11:52:10.808Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T12:52:10+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Trump: \”Penso sia il momento di indire elezioni in Ucraina\””,”content”:”

\”Penso che sia un momento importante per indire le elezioni. Stanno usando la guerra per non indire le elezioni, ma penso che il popolo ucraino dovrebbe avere questa scelta. E forse vincerebbe Zelensky. Non so chi vincerebbe. Ma non hanno elezioni da molto tempo\”. Lo ha detto Donald Trump in un’intervista con Politico. \”Parlano di democrazia, ma si arriva a un punto in cui non è più una democrazia\”, ha aggiunto.

“,”postId”:”cb0ac68d-eb18-4639-826e-db226193b112″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T11:45:45.671Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T12:45:45+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Trump: \”I leader europei sono deboli, non sanno cosa fare\””,”content”:”

\”I leader europei \”penso che siano deboli\”. Così il presidente Usa Donald Trump in un’intervista a Politico, aggiungendo però: \”Credo che vogliano essere politicamente corretti\”. \”Penso che non sappiano cosa fare, l’Europa non sa cosa fare\”, ha aggiunto. ‘Non ci sono dubbi. È la Russia. È un paese molto più grande. È una guerra che non sarebbe mai dovuta accadere\”, ha poi risposto alla domanda su quale Paese è attualmente in una posizione negoziale più forte. 

“,”postId”:”fb05d82a-fe82-4220-904f-5af75e21a788″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T11:40:17.556Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T12:40:17+0100″,”video”:{“videoId”:”1058313″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/politica/video/tajani-italia-per-pace-giusta-in-ucraina-non-siamo-in-guerra-con-la-russia-1058313″},”altBackground”:true,”title”:”Tajani: Italia per pace giusta in Ucraina. Non siamo in guerra con la Russia”,”postId”:”0fec15e1-81ee-4872-8f1f-5437d538698e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T11:36:06.310Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T12:36:06+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Ho invitato Papa Leone a visitare l’Ucraina\””,”content”:”

\”Ho invitato il Papa a visitare l’Ucraina. Questo sarà un forte segnale di sostegno per il nostro popolo\”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram dopo l’incontro con il Pontefice.    \”L’Ucraina apprezza enormemente – afferma il leader ucraino – tutto il sostegno del Papa Leone XIV e della Santa Sede: l’assistenza umanitaria costante e la disponibilità ad ampliare la presenza delle missioni umanitarie. Ho informato il Papa del lavoro diplomatico con gli Stati Uniti per raggiungere la pace. Abbiamo parlato degli ulteriori sforzi e della mediazione del Vaticano per il ritorno dei nostri bambini, rapiti dalla Russia\”.

“,”postId”:”c5e8f9aa-f345-4fb7-9fac-6b7ab846d4fc”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T11:30:00.437Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T12:30:00+0100″,”video”:{“videoId”:”1058281″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/zelensky-e-papa-leone-xiv-a-castel-gandolfo-1058281″},”altBackground”:true,”title”:”Zelensky e Papa Leone XIV a Castel Gandolfo”,”postId”:”51f34b86-00e5-46b1-9050-dfab58cf3dad”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T11:02:09.877Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T12:02:09+0100″,”video”:{“videoId”:”1058277″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/zelensky-arriva-a-castel-gandolfo-per-incontrare-il-papa-1058277″},”altBackground”:true,”title”:”L’arrivo di Zelensky a Castel Gandolfo per incontrare il Papa”,”postId”:”268eb44b-0c78-4553-8c1c-5be94d5b2db2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T10:36:54.453Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T11:36:54+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Merz: \”Il piano Usa non sorprende, Germania e Ue diventino molto più indipendenti\””,”content”:”

\”Il piano strategico americano non mi ha sorpreso nella sostanza\”, ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz, rispondendo alle domande dei giornalisti in conferenza stampa a Magonza. \”La questione più importante è che noi in Europa e in Germania dobbiamo diventare molto più indipendenti dagli Usa. E questa non è una sorpresa, adesso è documentato\”, ha aggiunto.

“,”postId”:”57b7a7a2-c1c1-4d7d-b8ca-497ceb4e88f2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T10:32:00.384Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T11:32:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas: \”Il documento Usa sull’Ue è ridicolo, noi siamo liberi\””,”content”:”

\”Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi, sappiamo che quanto dice la strategia di sicurezza nazionale sull’Ue non è vero, anzi è ridicolo\”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas in audizione alle commissione esteri dell’Eurocamera. \”La reazione a quel documento solleva però le divisioni fra i Paesi europei e questo non è ideale vista la situazione in cui siamo. Dobbiamo lavorare con quello che abbiamo\”, ha aggiunto. \”L’Europa è molto libera e liberale e so bene quello che dico perché vengo dall’Estonia\”.

“,”postId”:”a0f7c777-ee94-4ee4-9c09-902201a9bcad”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T10:28:17.829Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T11:28:17+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Kubilius: \”Con resa aggressione russa Ue inevitabile\””,”content”:”

Se l’Ucraina dovesse arrendersi un’aggressione\nrussa contro l’Unione europea e’ \”inevitabile\”. Lo afferma il commissario\neuropeo alla Difesa, Andrius Kubilius. \”Se gli europei (inclusa l’Unione\neuropea) non sosterranno l’Ucraina in modo sostanziale, chi lo fara’? Se\ndicono \”no\” al prestito di riparazione, qual e’ una vera alternativa? Se\nl’Ucraina rimane senza il nostro sostegno ed e’ costretta ad arrendersi,\nquanto costera’ agli europei fermare l’inevitabile aggressione russa\ncontro l’Unione europea?\”, scrive su X, accompagnando il commento della\npresidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, riguardo alla\nriunione della coalizione dei Volenterosi di ieri.

“,”postId”:”3a4253fe-68b4-4062-8ccf-f9d4bdaa6c55″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T10:27:03.891Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T11:27:03+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Budapest: \”Dobbiamo difenderci dagli attacchi di Kiev e dell’Ue\””,”content”:”

L’Ungheria \”protegge le sue forniture\” energetiche dalla Russia contro gli \”attacchi\” di Kiev e dell’Unione europea. Lo ha detto il ministro degli Esteri Peter Szijjarto in visita a Mosca. \”Dobbiamo proteggere continuamente le forniture di petrolio e gas dagli attacchi di Kiev e Bruxelles – ha affermato Szijjarto, citato dalla Tass – Gli attacchi di Bruxelles contro di noi sono fatti in senso legale, giuridico. Le nostre infrastrutture di petrolio e gas sono attaccate fisicamente da Kiev\”.

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Il prossimo vertice Ue – che si terra’ il 18 e\n19 dicembre a Bruxelles – \”sara’ cruciale\” in particolare perche’ i\nVentisette dovranno prendere una decisione su come finanziare l’Ucraina\nnel biennio 2026-2027. Lo afferma il presidente del Consiglio europeo,\nAntonio Costa, nella sua lettera d’invito ai leader Ue. \”Inizieremo la\nriunione del Consiglio europeo con una discussione sull’Ucraina. I recenti\nsviluppi evidenziano la necessita’ di un’azione urgente da parte dell’Ue.\nAl Consiglio europeo di ottobre ci siamo impegnati ad affrontare le\nurgenti esigenze finanziarie dell’Ucraina per il 2026-2027, anche per i\nsuoi sforzi militari e di difesa. Nella nostra prossima riunione dovremo\ndecidere, sulla base dei lavori preparatori in corso, come attuare tale\nimpegno\”, afferma Costa nella lettera. \”Mentre scrivo questa lettera, sono\nin corso gli sforzi diplomatici per raggiungere una pace giusta e duratura\nin Ucraina. In questo contesto, discuteremo su come continuare a difendere\nal meglio gli interessi dell’Europa e come rafforzare la posizione\nnegoziale dell’Ucraina. Un elemento importante di tale equazione deve\nessere l’aumento della pressione sulla Russia\”, aggiunge.

“,”postId”:”2b28dbc4-ca7a-4b93-a0cc-1b74d128dea2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T10:19:10.950Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T11:19:10+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ue, Costa: \”A vertice discutere di pressioni economiche esterne\””,”content”:”

Al vertice Ue del 18 dicembre i leader\ndiscuteranno anche delle pressioni economiche e politiche provenienti\ndall’esterno. Lo afferma il presidente del Consiglio europeo, Antonio\nCosta, nella lettera di invito ai leader. \”Vorrei che ci scambiassimo\nopinioni sulla situazione geoeconomica e sulle sue implicazioni per la\ncompetitivita’ dell’Ue. La competitivita’ europea non esiste nel vuoto. E’\nimportante discutere delle pressioni, ma anche delle opportunita’, che\nemergono in un mondo caratterizzato da una crescente concorrenza\ngeoeconomica e in cui le relazioni economiche basate su regole e i\npartenariati tradizionali non possono piu’ essere dati per scontati\”,\nscrive Costa. \”Come puo’ l’Ue difendersi al meglio dalle pressioni\neconomiche e politiche esterne? Come possiamo accelerare il nostro\nprogramma di diversificazione commerciale? In che modo l’Ue puo’ acquisire\nil grado di autonomia strategica necessario affinche’ le nostre economie\nrimangano competitive? Queste sono alcune delle questioni che vorrei\naffrontare nella nostra riunione di dicembre, nel contesto delle\ndiscussioni in corso sul programma di competitivita’ dell’Ue\”, aggiunge.

“,”postId”:”5f585f1f-5c36-44ad-991f-b343f8be4b11″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T10:17:17.407Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T11:17:17+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”L’Italia non può fare a meno dell’Ue, ma rafforzarla\””,”content”:”

Non possiamo pesare di competere a livello globale da soli, non possiamo far a meno dell’Europa, noi che siamo 60 milioni di italiani non siamo in grado di competere con Cina, India, Usa, abbiamo bisogno di una Europa politica più forte\”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, all’Assemblea di Confesercenti. Per cui \”l’Europa deve anche svolgere un ruolo politico per portare dei benefici, dobbiamo avere il coraggio di andare avanti\”, ha sottolineato Tajani, specificando poi che \”serve   un mercato unico dell’Energia, con prezzi uguali per tutti e  potremmo fare un salto di qualità\”.

“,”postId”:”c91a5255-0e77-41cd-a36e-5c291506a76f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T10:15:49.867Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T11:15:49+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: \”L’aereo precipitato nella regione di Ivanovo è militare\””,”content”:”

L’aereo An-22 che si è schiantato oggi nella regione di Ivanovo, in  Russia, era un velivolo da trasporto militare che eseguiva un volo di  prova a seguito di riparazioni. Lo ha detto il ministero della Difesa.  \”L’aereo si è schiantato in una zona disabitata. Una squadra di ricerca e  soccorso è stata inviata sul luogo dell’incidente per determinare la  sorte dell’equipaggio\”, ha riferito inoltre il ministero, citato  dall’agenzia Interfax.

“,”postId”:”2c6fa302-48ae-4e91-af97-68389c24099c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T10:11:37.291Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T11:11:37+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Costa ai 27: \”Al summit decisione su come finanziare Kiev\””,”content”:”

\”I recenti sviluppi evidenziano la necessità di un intervento urgente da parte dell’UE. In occasione del Consiglio europeo di ottobre ci siamo impegnati ad affrontare le pressanti esigenze finanziarie dell’Ucraina per il periodo 2026-2027, comprese quelle relative agli sforzi militari e di difesa. Nella nostra prossima riunione dovremo decidere, sulla base dei lavori preparatori in corso, come attuare tale impegno.\” Lo scrive il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa nella lettera di invito ai 27 per il summit Ue.\n      \”Mentre scrivo questa lettera, sono in corso gli sforzi diplomatici per raggiungere una pace giusta e duratura in Ucraina. In questo contesto, discuteremo il modo migliore per continuare a difendere gli interessi dell’Europa e rafforzare la posizione negoziale dell’Ucraina. Una parte importante di tale equazione deve essere costituita da una maggiore pressione sulla Russia\”, aggiunge.

“,”postId”:”902afbdf-a8a1-41a3-bd01-5f5230803ed2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T10:07:52.113Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T11:07:52+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Sosteniamo l’Ucraina, vogliamo una pace giusta, durevole\””,”content”:”

\”La posizione dell’Italia è chiara, noi sosteniamo l’Ucraina, vogliamo una pace giusta e durevole, siamo assolutamente convinti che gli Usa possano svolgere un ruolo assolutamente determinante per arrivare al cessate il fuoco e poi saranno ucraini e russi a doversi mettere d’accordo, anche sulla parte dei confini, sono loro che devono trovare l’accordo, noi dobbiamo essere i facilitatori, e fare in modo che poi ci siano le garanzie che questa pace duri\”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, entrando all’Assemblea di Confesercenti.

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Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto è in missione a Mosca dopo la visita di Vikotr Orban nei giorni scorsi al Cremlino. Il programma della visita del ministro degli Esteri di Budapest non è stato divulgato ma la sua presenza è stata confermata dallo stesso Szijjarto sul suo profilo facebook. Tra i dossier sul tavolo, quello energetico.

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Il Papa ha ricevuto in udienza, nella residenza di Castel Gandolfo, Volodymyr Zelensky, Presidente dell’Ucraina. \”Durante il cordiale colloquio, il quale ha avuto al centro la guerra in Ucraina, il Santo Padre ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura. Inoltre, non è mancato il riferimento alla questione dei prigionieri di guerra e alla necessità di assicurare il ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie\”, riferisce la Santa Sede.

“,”postId”:”6e11fff4-2bcd-490a-819e-07fe5a7c359e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T09:58:27.846Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T10:58:27+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas: \”Critiche Usa su libertà dovrebbero andare a Mosca\””,”content”:”

\”La Strategia per la Sicurezza nazionale degli\nUsa invia un messaggio chiaro: dovremmo averemo piu’ autostima per quel\nche riguarda la Russia, ma anche la Cina, e a volte anche dei nostri\nalleati, come gli Stati Uniti. Ma, da cittadina che ha vissuto sotto un\nregime autocratico, posso dirvi che l’Unione europea, e’ l’essenza stessa\ndella liberta’\”. Lo ha dichiarato l’Alta rappresentante dell’Ue per la\nPolitica estera, Kaja Kallas, in audizione in commissione Affari esteri al\nParlamento europeo. \”Quindi qualsiasi critica riguardante le liberta’\ndovrebbe essere rivolta in una direzione diversa. La Russia, forse, dove\nil dissenso e’ vietato, dove i media liberi sono vietati, dove\nl’opposizione politica e’ vietata, dove X o Twitter, come lo conosciamo\nnoi, sono, di fatto, vietati\”, ha aggiunto. \”L’Unione europea e’ composta\nda 27 Paesi che hanno scelto volontariamente di collaborare e ne abbiamo\nmolti altri che vogliono unirsi. Questo dimostra la nostra qualita’\”, ha\nconcluso Kallas in merito.

“,”postId”:”d120e1a7-f343-4890-ba88-18b5ac0cd67d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T09:56:37.401Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T10:56:37+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Bonelli: \”La destra contraria a difesa comune indebolisce l’Ue\””,”content”:”

\”La destra italiana è contraria a una politica di difesa ed estera comune. La presidente Meloni e il ministro Crosetto più volte hanno ribadito queste posizioni, espresse in maniera esplicita sia dalla Lega sia da Fratelli d’Italia. Io penso che per dare una risposta a quello che riteniamo un attacco congiunto alla costituzione e ai valori stessa dell’Europa, da parte di Trump da una parte e di Putin dall’altra, si debba intervenire proprio con un modello di difesa comune e, aggiungo, con una politica che consenta all’Europa di essere competitiva e autonoma dal punto di vista tecnologico ed energetico. Essere dipendenti dal punto di vista energetico dagli Stati Uniti, dopo esserlo stati da Putin, ora dagli arabi, e dipendere dall’acquisto di armi proprio dagli Stati Uniti, rappresenta un problema. Il punto è che l’Europa, nel 2024, secondo i dati ufficiali, spende 700 miliardi di euro a parità di cambio: una quantità enorme. Cos’è che manca? Manca esattamente quel modello di difesa comune su cui la destra non vuole confrontarsi. Trovo francamente preoccupante che, di fronte alle parole di Trump — che ha attaccato l’Europa con toni feroci, come stiamo vedendo in questi giorni — non ci sia stata alcuna reazione. Anzi: è come se l’Italia si ponesse a supporto di tesi che sono disgregative dell’Europa stessa. Ed è questo il vero problema che abbiamo di fronte\”. Così Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde, intervenendo alla trasmissione Restart su Rai3.

“,”postId”:”246b731f-cb82-4afb-9305-d9aa93066b7a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T09:55:36.969Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T10:55:36+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas: \”Sostenere Kiev costa meno di una guerra su larga scala\””,”content”:”

\”Il costo del sostegno all’Ucraina è nulla in confronto ad una guerra di  larga scala che dovremmo affrontare sul nostro territorio. L’Ue ha una  leva economica, ma va usata. Proprio per questo dobbiamo usare i  Prestiti di riparazione\”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante Kaja Kallas  in audizione presso la commissione Esteri al Pe. \”Queste saranno  decisioni collegiali, come si usa in Europa. Ma dare fondi all’Ucraina  non prolunga la guerra, la aita a difendersi\”, ha aggiunto Kallas  sottolineando: \”Putin finge che l’Europa sia l’ostacolo alla pace,  quando nulla potrebbe essere più lontano dalla verità\”.

“,”postId”:”11876dba-6dac-43a6-952e-bd554ab30583″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T09:54:37.852Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T10:54:37+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Russia: aereo con 7 persone precipita nella regione di Ivanovo”,”content”:”

Un aereo An-22 si è schiantato in Russia nella regione di Ivanovo. A bordo c’erano sette persone. Lo ha riferito l’agenzia Tass citando i servizi di emergenza. Secondo alcuni canali Telegram, si tratterebbe di un velivolo militare

“,”postId”:”99f3ccf6-46b4-434c-aef8-a0d67ab7fd0a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T09:47:07.162Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T10:47:07+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Kallas: \”Putin finge Ue sia ostacolo pace; nulla di più falso\””,”content”:”

\”La guerra in Ucraina si trascina perche’ la\nRussia si rifiuta di fermarla. Putin finge che l’Europa sia l’ostacolo\nalla pace, quando nulla potrebbe essere piu’ lontano dalla verita’\”. Lo ha\ndichiarato l’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Kaja\nKallas, in audizione in commissione Affari esteri al Parlamento europeo.\n\”Questa guerra si sta svolgendo sul suolo europeo, quindi il modo in cui\nfinira’ e’ importante per gli europei. Non e’ nel nostro interesse che la\nRussia torni a chiedere di piu’\”, ha aggiunto. \”Il costo del sostegno\nall’Ucraina oggi impallidisce in confronto a quanto dovremmo spendere per\nuna guerra su vasta scala contro l’Unione europea. L’Europa ha la leva\neconomica per imporre la fine di questa guerra. Ma la leva funziona solo\nquando la si usa. Ecco perche’ dobbiamo lavorare sul prestito di\nriparazione dell’Ue e dobbiamo anche imporre ulteriori sanzioni\”, ha\nevidenziato ancora Kallas.

“,”postId”:”940bd3a8-8eed-490b-91c2-8d254e8be2ab”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T09:45:35.082Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T10:45:35+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Gerasimov: \”Conquistati tre villaggi vicino a Pokrovsk\””,”content”:”

Nuove conquiste per la Russia nella\nregione ucraina del Donetsk, dove le truppe di Mosca hanno preso il\ncontrollo di tre centri abitati a est della citta’ di Pokrovsk. Lo ha\nannunciato il capo di Stato maggiore dell’esercito russo, Valery\nGerasimov, nel corso di una visita di ispezione a un commando delle truppe\nrusse nella regione centrale. \”A oggi, unita’ e formazioni della Seconda\nArmata hanno liberato gli insediamenti di Rovnoye, Rog e Gnatovka,\nadiacenti a Krasnoarmeysk, dal lato orientale\”, ha dichiarato Gerasimov,\nriferendosi a Pokrovsk con il nome russo di Krasnoarmeysk. Gerasimov ha\naffermato, inoltre, che la parte meridionale di Mirnograd (Dimitrov per i\nrussi), e’ ormai sotto il pieno controllo delle forze di Mosca. Quell’area\nrappresenterebbe oltre il 30% di tutti gli edifici della citta’ di\nMirnograd, prossimo obiettivo di piena conquista dei russi. Al contempo,\nsecondo quanto riportato dalla tv di Stato, il ministero della Difesa\nrusso ha affermato che le truppe hanno conquistato Orestopol, nella\nregione di Dnipropetrovsk.

“,”postId”:”332aa477-12c1-4a07-8b3b-ec41893bfed8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T09:26:31.927Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T10:26:31+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Il presidente ucraino Zelensky ha lasciato Castel Gandolfo”,”content”:”

Il presidente ucraino Vladmir Zelensky ‘kyj ha lasciato in questi istanti villa Barberini a Castel Gandolfo, residenza Pontificia di Leone dopo un incontro faccia a faccia con lo stesso pontefice, incontro al termine del quale c’è stata l’opportunità di una foto insieme sulla terrazza.

“,”postId”:”c0ab3625-d6ae-4e19-9b6a-ae8e21aed8a8″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T09:24:18.363Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T10:24:18+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Concluso il colloquio tra Leone e Zelensky, durato 30 minuti”,”content”:”

Papa Leone e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si sono appena affacciati insieme dal balcone di villa Barberini al termine del colloquio durato all’incirca mezz’ora. I due hanno salutato giornalisti e fotografi senza rilasciare commenti

“,”postId”:”a03d44fb-0e1d-4f33-8f80-9decdcaa314d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T09:08:01.124Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T10:08:01+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, Zelensky nuovo piano pace agli Usa già oggi “,”content”:”

L’Ucraina prepara un nuovo piano di pace rivisto da\npresentare alla Casa Bianca gia’ oggi per cercare di evitare concessioni\nterritoriali alla Russia. La notizia giunge mentre il presidente Volodymyr\nZelensky fa tappa in Italia, nel suo nuovo tour diplomatico in Europa. A\nquesto punto Kiev e’ pronta a proporre alternative agli Usa dopo che il\npresidente Zelensky, durante gli ultimi incontri di ieri con i leader\neuropei e alla Nato, ha nuovamente escluso la cessione di territori,\naffermando di non avere \”alcun diritto\” di farlo ai sensi del diritto\nucraino o internazionale. Il leader ucraino ha dichiarato in conferenza\nstampa che il suo team potrebbe inviare una nuova proposta agli americani\ngia’ oggi, secondo quanto riportato dall’Afp.

“,”postId”:”f3bd91f1-bbe1-4e4e-905a-5b5021e5909d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T09:06:18.285Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T10:06:18+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Rapporto Migrantes: 4,4 mln rifugiati da Ucraina in Ue”,”content”:”

Nel rapporto di Migrantes \”Il\ndiritto d’asilo\”, grande attenzione e’ dedicata ai rifugiati ucraini. Alla\nfine di giugno 2025 l’Ue \”allargata\” (a 27 Paesi piu’ Svizzera, Norvegia,\nIslanda e Liechtenstein) ne ospita 4,467 milioni con protezione\ntemporanea, 60 mila in piu’ rispetto alla fine del 2024. In calo la\nsperanza di ritorno, scesa dal 77% al 62%. L’Italia accoglie quasi 169\nmila persone, in aumento rispetto al 2024 (163 mila). La Germania ne conta\ncirca 1.200.000, la Polonia quasi un milione, la Spagna oltre 240 mila, la\nFrancia 55 mila.

“,”postId”:”9da120e0-3099-42f3-9fa7-352bfa776cf7″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T09:05:50.568Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T10:05:50+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Fidanza: \”Il documento per la sicurezza Usa è una sveglia\””,”content”:”

l documento sullo stato di sicurezza Usa è \”una sveglia, un messaggio molto chiaro in linea con gli ultimi anni di presidenze Usa\” e l’Europa \”non può far finta di non capire, ma cogliere l’occasione per avanzare su una difesa autonoma che sia legata a una politica industriale comune, senza inutili reazioni da turbo-europeisti\”. Così il capo della delegazione di FdI al Parlamento europeo e vicepresidente dei Conservatori, Carlo Fidanza, intervistato dal Corriere della Sera.    I ‘turbo – europeisti’ sono \”quelli che non vogliono capire che, purtroppo, dall’America arriva un’analisi realistica – ha spiegato –  non vogliono e non possono più continuare ad assisterci completamente o quasi sulla difesa. Il loro obiettivo oggi è la competizione strategica con la Cina\”.    A una domanda se il presidente Costa abbia sbagliato a replicare che l’Ue non accetta ingerenze, \”ci si riferiva soprattutto alle regole sulla libertà di espressione nelle nostre democrazie\”, risponde. Fidanza ha detto di non condividere i toni di Elon Musk, \”ma i burocrati europei hanno sbagliato tempi e modi dell’intervento. Oggi con gli Usa abbiamo due temi aperti, prioritari: stabilizzare l’accordo sui dazi e attuare gli accordi Nato. Questi sono i due capisaldi su cui lavorare. Il tema delle piattaforme digitali in questo contesto è un elefante nella stanza\”, aggiunge.    Per Fidanza, poi, \”serve un accordo per sviluppare la politica industriale della difesa, come si sta facendo, ma ancora con pochissime risorse. E non può essere che solo la Germania possa permettersi di riarmarsi, servono eurobond e garanzie europee per liberare investimenti privati\”.    Per quanto riguarda l’elezione di un unico presidente europeo e l’abolizione della regola del veto proposte da Tajani, \”su una maggiore legittimazione democratica dei vertici Ue possiamo certamente parlarne, sul superamento dell’unanimità non siamo convinti\”, conclude.

“,”postId”:”cb69075c-78e1-499b-b6eb-4677848c319d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T08:52:04.869Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T09:52:04+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Scelti candidati a successione Yermak\””,”content”:”

Il presidente Volodymyr Zelensky ha scelto cinque\ncandidati in lizza alla carica di capo dell’Ufficio presidenziale, in\nseguito alle dimissioni del suo influente ex capo di gabinetto, Andriy\nYermak, coinvolto in una maxi scandalo di corruzione. Lo riferisce il\nquotidiano Kyiv Independent. Tra i ‘papabili’ c’e’ Denys Shmyhal, il\nministro della Difesa ucraino e gia’ primo ministro con la carica piu’\nlongeva, il ministro per la Trasformazione Digitale Mykhailo Fedorov, il\ncapo dell’intelligence militare Kyrylo Budanov, il vice capo dell’Ufficio\npresidenziale ed ex comandante Pavlo Palisa, e Sergiy Kyslytsya, primo\nviceministro degli Esteri e uno dei principali negoziatori dell’Ucraina. A\npiu’ di una settimana dalle dimissioni di Yermak, il 28 novembre, a\nseguito del piu’ grande scandalo di corruzione che ha colpito da vicino la\ncerchia ristretta del presidente, Zelensky ha annunciato il riavvio\ndell’Ufficio presidenziale mentre le indagini sono in corso. Nei giorni\nscorsi, il leader ucraino ha incontrato i funzionari considerati\npotenziali successori di Yermak. \”Abbiamo discusso le modalita’ di lavoro\ndell’Ufficio (presidenziale), nonche’ l’interazione con altre istituzioni\nstatali. Una decisione in merito al nuovo capo dell’ufficio sara’ presa a\nbreve\”, ha dichiarato Zelensky il 4 dicembre. Parlando con i giornalisti a\nLondra ieri, a margine degli incontri con i leader europei, Zelensky ha\naffermato che la decisione e’ complicata dalla necessita’ di valutare chi\nassumera’ le attuali posizioni dei candidati. \”In ogni caso, per un po’ di\ntempo, saro’ in grado di cavarmela da solo senza un capo dell’ufficio\”, ha\nsottolineato il presidente. Nominato nel 2020, Yermak ha acquisito\nun’influenza senza precedenti all’interno del governo ucraino. Nonostante\nle critiche di lunga data, Zelensky in precedenza aveva affermato di\nfidarsi di Yermak e aveva respinto le accuse secondo cui quest’ultimo\nesercitasse un potere eccessivo. I legislatori e gli esperti interpellati\ndal Kyiv Independent sostengono che la questione piu’ importante non e’\nchi diventera’ il prossimo capo dell’Ufficio presidenziale, ma se\nl’ufficio continuera’ a esercitare la stessa influenza che aveva sotto\nYermak. \”La questione chiave e’ quali saranno le funzioni dell’ufficio del\npresidente\”, ha dichiarato al Kyiv Independent Olexiy Haran, professore di\npolitica presso la Kyiv Mohyla Academy e consulente di ricerca presso la\nDemocratic Initiatives Foundation.

“,”postId”:”661871b4-9a6a-4ff3-b53d-41084577f1fa”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T08:44:19.280Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T09:44:19+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Il presidente ucraino Zelensky è arrivato a Castel Gandolfo”,”content”:”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta facendo in questi momenti il suo ingresso a villa Barberini, residenza pontificia, a Castel Gandolfo per un incontro riservato con Papa Leone. Zelensky e Papa Leone si erano già incontrati proprio a villa Barberini lo scorso 9 luglio.

“,”postId”:”8c83b882-e090-4c32-916c-5a62fefb7c4e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T08:27:47.764Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T09:27:47+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Foti: \”Sul Donbass la decisione spetta solo a Kiev\””,”content”:”

\”Sul Donbass trovare un accordo non è facile, ma la decisione spetta a Kiev e solo a Kiev, non sta a me parlare di certe prospettive\”. Così il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, in un’intervista a La Stampa. \”Credo sia fondamentale mantenere un asse tra Stati Uniti ed Europa, come viene sottolineato anche da Palazzo Chigi\”, è il suo parere rispetto alla strada da percorrere nelle trattative di pace.    In merito all’uso degli asset russi congelati, \”per noi è necessario coniugare l’interesse politico con le regole del diritto internazionale\”, fa sapere. E se il governo italiano non vuole che questo si violi, \”è l’Europa che non può fare una cosa del genere, proprio perché è l’Europa\”. E aggiunge: \”di nessuna proposta sul tavolo, allo stato attuale, si può dire con certezza che sia conforme allo stato di diritto, bisogna  individuare una soluzione giuridicamente salda\”.    Per quanto riguarda le ultime dichiarazioni di Elon Musk sull’Europa, \”è un semplice cittadino e può pensarla come vuole, così come gli europei sono liberi di rispondergli come meglio credono. Vista la multa che la Commissione europea ha comminato a X, la sua società, mi sembra che Musk abbia semplicemente avuto la reazione stizzita di chi viene multato e perde il senso della misura\”.    Mentre, per i toni di Trump, \”sono anni che in Europa ci sono forze politiche come quella dei Conservatori, di cui fa parte Fratelli d’Italia, che chiedono all’Ue di ‘fare meno e fare meglio’\”. Secondo Foti, \”quelle del presidente Usa sono motivazioni espresse con toni crudi, ma dovremmo riconoscerle noi per primi. E il senso di quelle parole, infatti, si trova anche nel Rapporto Draghi. Dobbiamo iniziare a camminare sulle nostre gambe, perché gli Usa ora sono impegnati in una competizione globale con la Cina\”. In merito poi ai dazi europei sulle merci cinesi, \”le decisioni sulle politiche commerciali vengono prese dall’Ue, non dai singoli Stati membri\”.    Interpellato infine sul nuovo regolamento sui Paesi sicuri, il ministro parla di un \”altro passo avanti importante\” che \”è stato fatto\”: \”è grazie all’Italia – dice – se il tema del fenomeno migratorio è tornato centrale nell’agenda europea\”.

“,”postId”:”79c423a0-9d0f-41d8-af30-baf4e91f36cb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T08:27:21.735Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T09:27:21+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: \”Conquistati tre villaggi vicino a Pokrovsk\””,”content”:”

Durante una visita compiuta oggi ad un comando delle truppe russe impegnate nel conflitto in Ucraina,  Il capo di Stato maggiore dell’esercito russo, Valery Gerasimov, ha annunciato che le forze di Mosca hanno preso il controllo di tre centri abitati ad est della città di Pokrovsk, nella regione ucraina del Donetsk. Si tratta di Rovnoye, Rog e Gnatovka. \”Ad oggi, unità e formazioni della Seconda Armata hanno liberato gli insediamenti di Rovnoye, Rog e Gnatovka, adiacenti a Krasnoarmeysk, dal lato orientale\”, ha affermato, Gerasimov, citato dalla Tass, riferendosi appunto a Pokrovsk con il nome russo di Krasnoarmeysk. Inoltre il ministero della Difesa, citato dalla tv di Stato, ha annunciato la conquista di Orestopol, nella regione di Dnipropetrovsk.

“,”postId”:”dd938c50-a2dc-4287-a3e8-ce31661ba85e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T08:21:55.205Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T09:21:55+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky: \”Oggi condivideremo piano di pace rivisto con Usa\””,”content”:”

L’Ucraina condividerà oggi con gli Stati Uniti un piano di pace rivisto dopo i colloqui a Londra tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader di Francia, Germania e Gran Bretagna. Lo riportano i media internazionali.   Il presidente ucraino ha affermato che il piano aggiornato è ora composto da 20 punti rispetto ai precedenti 28, dopo che sono stati eliminati alcuni \”ovvi punti anti-ucraini\”.

“,”postId”:”c981663f-e6b2-41f4-b3ce-e8e5da5baa18″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T08:13:14.754Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T09:13:14+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Difesa russa: nella notte abbattuti 121 droni ucraini “,”content”:”

Le forze di difesa aerea russe hanno\nintercettato e distrutto 121 droni ucraini tra le 23 di ieri sera e le 7\ndi questa mattina. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo in una\nnota. Di questi, 49 droni sono stati neutralizzati nella regione di\nBelgorod, 22 in Crimea, 10 nella regione di Ryazan e 9 nella regione di\nVoronezh, precisa il resoconto. Sempre secondo la stessa fonte, otto droni\nsono stati abbattuti sul Mar Caspio, cinque sulla regione di Rostov e\nsulla Repubblica interna di Kalmykia, quattro sulla regione di Nizhny\nNovgorod, tre sulla regione di Lipetsk, due sulla regione di Kursk e sul\nterritorio di Krasnodar, uno sulla regione di Bryansk e sulla regione di\nTula.

“,”postId”:”14c7ba9f-a713-40e4-bf44-e53293b94583″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T08:10:44.320Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T09:10:44+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky arrivato a Roma, vede prima il Papa poi Meloni”,”content”:”

Il presidente Volodymyr Zelensky è arrivato a Roma dove prima incontrerà Papa Leone XIV e nel primo pomeriggio la premier Giorgia Meloni. Lo rende noto il portavoce presidenziale Serhiy Nikiforrov sulla tv pubblica ucraina Suspilne.

“,”postId”:”aef00667-6525-4fcf-9a8b-e4b54f30c754″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T08:06:46.739Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T09:06:46+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Massolo: \”Europa svolge importante funzione di equilibrio\””,”content”:”

L’Europa è meno fragile di quanto si pensi, ma necessita di ‘un colpo di  reni’ per posizionarsi al meglio nel nuovo mondo multipolare. A  dichiararlo, in un’intervista al ‘Quotidiano Nazionale’ è l’Ambasciatore  Giampiero Massolo, già segretario generale della Farnesina, attualmente  presidente di Mundys. Per Massolo se nel negoziato sulla guerra in  Ucraina \”la decisione finale resta in mano a Trump e Putin\”, però  \”l’Europa svolge un’importante funzione di equilibrio\”.\nParlando  di Unione e di equilibri interni al gruppo, Massolo sottolinea che  \”l’Italia beneficia oggi di un ‘dividendo di stabilità che a lungo era  mancato. Inoltre ha compreso prima di altri che non c’è contraddizione  tra essere filo-atlantici e lavorare a una maggiore autonomia strategica  europea. Queste due dimensioni sono conciliabili. Su questo punto altri  governi europei dovrebbero ascoltare più Roma\”. \nQuanto  alle riforme Ue \”anche modificare i Trattati richiede unanimità, quindi  oggi non è un’opzione realistica\”, sottolinea. \”L’unica via praticabile  è quella delle cooperazioni intergovernative a geometria variabile fra  paesi che possono e vogliono avanzare insieme coinvolgendo anche stati  non membri come Regno Unito o Norvegia e in futuro Ucraina o partner  asiatici. In prospettiva queste cooperazioni potrebbero essere integrate  nei Trattati, come è avvenuto per Schengen e l’Euro\”.

“,”postId”:”36535fa8-9f5a-4fb0-a92d-fabc292b671f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T08:02:20.351Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T09:02:20+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Russia: nove feriti in un attacco di droni ucraini in Ciuvascia”,”content”:”

Sono nove le persone, tra cui un bambino, rimaste ferite in un attacco di droni ucraini a Cheboksary, capitale della repubblica russa di Ciuvascia, sul Volga. Lo ha detto il vice primo ministro della repubblica, Vladimir Stepanov, citato dalla Tass.    In precedenza il ministero della Difesa di Mosca aveva detto che le difese aeree hanno intercettato durante la notte un centinaio di droni ucraini sul territorio russo.

“,”postId”:”476766ff-668e-4b71-8994-2738a902ed60″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T07:46:22.108Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T08:46:22+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Media: Germania approverà acquisti record difesa da 52 miliardi”,”content”:”

I legislatori tedeschi sono pronti ad approvare 29 contratti di appalti militari per un valore record di 52 miliardi di euro la prossima settimana, nell’ambito dell’impegno del governo per trasformare le forze armate della Bundeswehr nell’esercito convenzionale più forte d’Europa. Lo riporta Bloomberg.    Gli ordini riguardano un’ampia gamma di materiali e servizi, tra cui 22 miliardi di euro per equipaggiamento e vestiario militare di base, 4,2 miliardi per veicoli da combattimento per la fanteria Puma, 3 miliardi per missili intercettori e lanciatori per la difesa aerea Arrow 3 e 1,6 miliardi di per satelliti di sorveglianza.    Si tratterà del maggior numero di ordini di grande entità sia del valore più elevato di contratti governativi approvati dalla commissione bilancio della camera bassa del Bundestag in una singola seduta a porte chiuse, scrive Bloomberg citando fonti che hanno chiesto di non essere identificate prima di un annuncio ufficiale, aggiungendo che i portavoce del ministero della Difesa a Berlino non hanno risposto a una richiesta di commento. Dopo l’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina, la Germania ha accantonato decenni di restrizioni per finanziare l’espansione delle sue forze armate.

“,”postId”:”ada959ba-1e2e-4198-9ff5-90090f029a98″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T07:45:29.760Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T08:45:29+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Dmitriev: \”Ue e Gb cercano di sabotare accordo Kiev-Mosca\” “,”content”:”

L’Unione europea e la Gran Bretagna stanno cercando di sabotare  l’accordo di pace tra l’Ucraina e la Russia. Ne è convinto Kirill  Dmitriev, il rappresentante speciale del leader del Cremlino Vladimir  Putin e capo del Fondo russo degli investimenti diretti, secondo il  quale Bruxelles e Londra stanno cercando di convincere Kiev a continuare  le ostilità. \”E’ un deja vu: nel 2022, il primo ministro britannico  (Boris Johnson, ndr) ha fatto pressione sull’Ucraina affinché rifiutasse  un accordo di neutralità con la Russia e combattesse i globalisti, i  burocrati del Regno Unito e dell’Ue, i neoconservatori e il complesso  militare-industriale, i media mainstream che combattono massicciamente  la pace\”, ha sottolineato Dmitriev su ‘X’.

“,”postId”:”e16c4a6b-b2e4-405b-92a7-ad31db6059d7″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T07:37:01.342Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T08:37:01+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Guerra Ucraina, Zelensky oggi a Roma incontra il Papa e Giorgia Meloni”,”content”:”

Il leader ucraino Volodymyr Zelensky prosegue il suo viaggio nelle capitali europee dopo che Donald Trump ha giudicato “deludente” il suo approccio ai negoziati di pace. Ieri ha incontrato a Bruxelles i vertici Ue e il segretario generale della Nato Mark Rutte. E in un altro vertice in mattinata a Londra aveva visto Starmer, Merz e Macron. Oggi sarà in Italia per i faccia a faccia con il Papa e con Giorgia Meloni. 

“,”postId”:”21ad4ab7-57ea-40f3-8b88-62c6b1ec49c6″,”postLink”:{“title”:”Guerra Ucraina, Zelensky oggi a Roma incontra il Papa e Giorgia Meloni”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/12/09/zelensky-roma-oggi-papa-meloni-ultime-news”,”imageSrc”:”https://tg24.sky.it/assets/images/639577713cf270e8eca931c7091d63e6a8af76ed/skytg24/it/mondo/2025/12/09/zelensky-roma-oggi-papa-meloni-ultime-news/zelensky_papa_meloni_ansa.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-12-09T07:24:37.954Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T08:24:37+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Zelensky stamani dal Papa a Castel Gandolfo”,”content”:”

Il  Papa stamani incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.  Il faccia a faccia, a quanto si è appreso nella serata di ieri, avverrà  intorno alle 9.30 a Castel Gandolfo.\nPapa  Leone XIV e il presidente ucraino si erano già incontrati a luglio a  Castel Gandolfo a margine della Conferenza per la ricostruzione  dell’Ucraina a Roma. In quell’occasione hanno discusso di pace e di  aiuti umanitari; nel faccia a faccia venne evidenziata l’urgenza di una  pace giusta e duratura. Papa Leone riaffermo’ la disponibilità del  Vaticano per i negoziati .

“,”postId”:”e12b2365-d39e-4680-bab3-a590cb0a0d9e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T07:22:04.012Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T08:22:04+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Gerasimov: \”Forze russe controllano Mirnograd sud\””,”content”:”

La parte meridionale di Mirnograd\n(Dimitrov per i russi) che rappresenta oltre il 30% di tutti gli edifici\ndella citta’ e’ sotto il pieno controllo delle forze russe. Lo ha\ndichiarato il capo di stato maggiore russo Valery Gerasimov, dopo aver\naffermato che l’obiettivo di Mosca e’ la conquista di Mirnograd agli\nucraini. \”La parte meridionale della citta’ e’ stata ora liberata ed e’\nsotto il nostro pieno controllo. Rappresenta oltre il 30% del numero\ntotale di edifici della citta’\”, ha dichiarato Gerasimov durante una\nvisita di ispezione alle truppe del ‘gruppo centrale di forze’, presso un\nposto di comando avanzato dell’esercito. Il ministero della Difesa di\nMosca ha diffuso su Telegram un filmato della visita e delle dichiarazioni\nrilasciate da Gerasimov.

“,”postId”:”920db967-71f7-493d-9161-cfe7d49b1eb5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T07:20:58.599Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T08:20:58+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Il prezzo del gas apre in rialzo a 27,02 euro”,”content”:”

Avvio in rialzo per il prezzo del gas, con gli operatori che guardano alla guerra tra Russia e Ucraina e all’andamento delle condizioni climatiche. Ad Amsterdam le quotazioni guadagnano lo 0,57% a 27,02 euro al megawattora.

“,”postId”:”1abe269f-7e69-4442-a67e-ca9e511f6549″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T07:14:52.338Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T08:14:52+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca: \”Abbattuti 121 droni delle forze ucraine\””,”content”:”

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto 121 droni ucraini sopra le regioni russe e il Mar Caspio durante la notte. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo e lo riporta la Tass. Quattro persone, incluso un bambino, sono rimaste ferite durante l’attacco di droni a Cheboksary e sono stati riportati i danni agli edifici residenziali.

“,”postId”:”75e1d225-504f-4978-887c-73553a6bb233″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T07:12:07.973Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T08:12:07+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Tass: ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto a Mosca”,”content”:”

Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto è arrivato a Mosca, dove parteciperà a una riunione della commissione intergovernativa russo-ungherese sulla cooperazione economica, ha riferito l’agenzia di stampa statale russa Tass.

“,”postId”:”d105320e-da17-4c65-aefa-60329009fb94″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T07:06:55.669Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T08:06:55+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, Orban: Erdogan \”unico mediatore di successo\””,”content”:”

In visita a Istanbul, il primo\nministro ungherese Viktor Orban ha elogiato gli sforzi della Turchia per\nrisolvere il conflitto in Ucraina, definendo il presidente Recep Tayyip\nErdogan \”l’unico mediatore di successo\” in questo processo. Lo ha riferito\nl’agenzia Anadolu, sottolineando, inoltre, che Erdogan ha accettato di\ngarantire a Orban il flusso continuo di gas russo attraverso la Turchia\nverso l’Ungheria. \”Oggi ho concordato con il presidente che voi, la\nTurchia, garantirete la rotta per il trasporto del gas dalla Russia\nall’Ungheria\”, ha dichiarato Orban, secondo quanto riportato dai media\noccidentali, durante una conferenza stampa a Istanbul. Il leader ungherese\nha ricordato che l’Ungheria ha ricevuto 7,5 miliardi di metri cubi di gas\nattraverso il gasdotto TurkStream nel 2025. Il 28 novembre, a seguito dei\ncolloqui tra Orban e il presidente russo Vladimir Putin, il Ministro degli\nEsteri ungherese Peter Szijjarto ha affermato che la Russia avrebbe\nfornito all’Ungheria le quantita’ concordate di gas e petrolio nei tempi\nprevisti. \”Abbiamo ottenuto cio’ per cui eravamo venuti: la sicurezza\nenergetica dell’Ungheria e’ garantita. Il presidente Putin ha confermato\nche la Russia consegnera’ i volumi contrattuali di gas e petrolio, nei\ntempi previsti, sia tramite l’oleodotto Druzhba che tramite il gasdotto\nTurkStream\”, aveva dichiarato Szijjarto su X.

“,”postId”:”7110d0e4-5cd9-4c68-be8f-dd5bdce896e5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T06:55:32.970Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T07:55:32+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ue: \”Contribuiremo a pace giusta e duratura per l’Ucraina\””,”content”:”

L’Europa \”continuerà a contribuire a tutti gli sforzi per una pace giusta  e duratura per l’Ucraina\”. Lo hanno ribadito via social nella notte i  presidenti Ue Ursula von der Leyen e Antonio Costa, dopo aver incontrato  il segretario generale della Nato Mark Rutte e il presidente ucraino  Volodymyr Zelensky a Bruxelles. \n\”Mentre  i colloqui di pace sono in corso – hanno aggiunto – l’Ue rimane ferrea  nel suo sostegno all’Ucraina. Le nostre proposte di finanziamento sono  sul tavolo. L’obiettivo è un’Ucraina forte, sul campo di battaglia e al  tavolo dei negoziati. Abbiamo ribadito al presidente Volodymyr Zelensky  che l’Ue rimane salda e fedele ai suoi principi\”.\nPer  l’Ue, \”la sovranità dell’Ucraina deve essere rispettata. La sicurezza  dell’Ucraina deve essere garantita, a lungo termine, come prima linea di  difesa per la nostra Unione. Queste priorità sono al centro delle  nostre discussioni con il segretario generale della Nato\”.

“,”postId”:”f76d0fd7-ad81-46f1-b68e-b6c12bda1040″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T06:41:40.740Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T07:41:40+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ucraina, vertici militari russi: obiettivo conquista Mirnograd “,”content”:”

Il prossimo obiettivo delle truppe russe nel\nsettore del fronte di Dnipropetrovsk e’ la sconfitta degli ucraini a\nDimitrov (nome russo di Mirnograd) oltre alla prosecuzione dell’avanzata\nper creare una zona di sicurezza per le regioni annesse di Zaporizhia,\nKherson, Donetsk e Luhansk. Lo ha riferito il comando del Gruppo militare\ncentrale su Telegram, dopo la visita di ispezione del capo di stato\nmaggiore delle Forze armate russe, Valery Gerasimov, documentata in un\nvideo. In particolare, il primo vice ministro della Difesa, il generale\nGerasimov, ha ispezionato l’esecuzione delle missioni di combattimento\nnella citta’ ucraina di Mirnograd e nel settore del fronte di\nDnipropetrovsk. Secondo il ministero della Difesa, durante la visita,\nGerasimov ha sottolineato che \”in seguito alla liberazione della citta’ di\nKrasnoarmeisk (nome russo di Pokrovsk) da parte di unita’ della seconda\narmata, la missione principale del gruppo centrale e’ l’annientamento\ndelle forze dell’esercito ucraino accerchiate a Dimitrov (nome russo di\nMirnograd)\”. Ha inoltre ordinato la prosecuzione dell’avanzata verso la\nvicina regione di Dnipropetrovsk al fine di creare una zona di sicurezza\nper le regioni annesse di Zaporizhia, Kherson, Donetsk e Luhansk.\nGerasimov ha ascoltato i resoconti dei comandanti e dei comandanti di\nunita’ che combattevano in questo settore del fronte in merito alla\nsituazione sul campo di battaglia. Successivamente, il capo di stato\nmaggiore ha conferito medaglie ai soldati che si sono maggiormente\ndistinti durante la cattura di Pokrovsk, un centro logistico chiave per\nl’esercito ucraino e uno dei principali obiettivi della Russia nell’ultimo\nanno. Le forze russe hanno mantenuto il blocco della guarnigione militare\nucraina a Mirnograd per diverse settimane, nonostante gli sforzi ucraini\ndi rompere l’assedio, con l’obiettivo di catturare questa citta’,\nsatellite di Pokrovsk.

“,”postId”:”13d2426f-45fa-47ec-995a-755f6287ef2d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T06:32:57.209Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T07:32:57+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Giappone respinge proposta Ue uso asset russi congelati”,”content”:”

Il Giappone ha respinto la proposta dell’Unione\nEuropea di aderire all’iniziativa di Bruxelles volta a utilizzare i beni\nstatali russi congelati per fornire un sostegno finanziario all’Ucraina.\nLo ha dichiarato Politico in un articolo ripreso dal sito Ukrinform.\nSecondo la stessa fonte, che cita due diplomatici europei, durante una\nriunione virtuale odierna dei ministri delle Finanze del G7, Tokyo ha\nrisposto freddamente alla richiesta di Bruxelles di applicare i meccanismi\neuropei per il trasferimento all’Ucraina del valore monetario dei beni\nsovrani russi detenuti presso la banca belga Euroclear. \”Il Giappone ha\nsegnalato di non essere in grado di utilizzare circa 30 miliardi di\ndollari di beni russi congelati detenuti sul suo territorio per erogare un\nprestito all’Ucraina\”, hanno dichiarato due diplomatici dell’Ue a\nPolitico. Il ministro delle Finanze giapponese, Satsuki Katayama, ha\nescluso l’utilizzo di risorse russe a causa di problemi legali. Come\nriportato da Ukrinform, in una dichiarazione congiunta diramata dopo la\nriunione virtuale di oggi, i ministri delle Finanze del G7 hanno affermato\nche i paesi del gruppo sono pronti a considerare la possibilita’ di\nconfiscare tutti i fondi russi congelati per contribuire al raggiungimento\ndi una pace giusta in Ucraina.

“,”postId”:”f43db1a6-a550-4b55-8676-80e0fd876b82″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-12-09T06:30:00.500Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T07:30:00+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Scontro Usa-Ue, Costa: ‘Non possiamo accettare interferenze alleati'”,”content”:”

La nuova National Security Strategy del presidente americano Donald Trump non fa che certificare il disimpegno americano dal Vecchio Continente. E fa irritare l’Ue, con il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa che stigmatizza le \”interferenze degli alleati\”.  Washington, con la nuova Strategia, pare non essere più intenzionata a  coprire le vulnerabilità dell’Europa, che, ha riassunto il ministro  della Difesa Guido Crosetto, non ha \”risorse naturali particolarmente rilevanti o utili\” e sta \”perdendo la competizione sull’innovazione e la tecnologia\”, oltre a \”non avere potere militare\”. Ecco un punto sulla situazione e le possibili reazioni dell’Europa, al di là delle dichiarazioni. 

“,”postId”:”bb315f49-dddd-4de9-8d8a-55e9592cd00e”,”postLink”:{“title”:”Scontro Usa-Ue, Costa: ‘Non possiamo accettare interferenze alleati'”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/12/08/scontro-usa-ue-scenari”,”imageSrc”:”https://tg24.sky.it/assets/images/8c5f16f83aa21f635dcce9c3fbf35de82d3b11b8/skytg24/it/mondo/2025/12/08/scontro-usa-ue-scenari/SKYPAOLINI_20251208112344918_a4ccdc0ed69869802184dc2835fcacfe.jpg?im=Resize,width=1218″}},{“timestamp”:”2025-12-09T06:08:43.484Z”,”timestampUtcIt”:”2025-12-09T07:08:43+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Ue adotta programma Edip per rafforzare industria difesa: cosa prevede”,”content”:”

L’8 dicembre, il Consiglio Ue ha adottato formalmente il Programma europeo per l’industria della difesa (Edip).  Questo strumento ha l’obiettivo di rafforzare la prontezza della difesa  dell’Unione europea, potenziando la competitività e la capacità di  risposta della base industriale e tecnologica di difesa. L’adozione  segna la fase finale della procedura legislativa e consentirà  l’attuazione tempestiva del programma. “L’Edip è la pietra angolare del  rinnovato impegno dell’Ue a rafforzare la propria prontezza di difesa”,  spiega l’Unione. Ecco di cosa si tratta.

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si trova ad affrontare crescenti pressioni da parte degli Stati Uniti affinché accetti ingenti perdite territoriali e altre concessioni previste dal piano di pace del presidente Trump. Lo hanno dichiarato ad Axios due funzionari ucraini, i quali sottolineano che le pressioni messe in piedi da Washington nei confronti del leader ucraino siano molto più forti di quelle dirette al presidente russo Vladimir Putin. Sempre ad Axios, funzionari statunitensi e ucraini hanno fatto sapere che l’amministrazione Trump ha ritenuto l’incontro di ieri di Zelensky a Downing Street – con Merz, Starmer e Macron – un inutile tentativo di guadagnare tempo nei negoziati sul piano di pace del presidente americano.

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Nel corso della telefonata di due ore di sabato scorso, gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner hanno fatto pressione su Volodymyr Zelensky per avere una risposta nel giro di ‘giorni’ su una proposta di pace che avrebbe richiesto all’Ucraina di accettare perdite territoriali in cambio di garanzie non specificate sui titoli statunitensi. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali Zelensky ha riferito alle controparti europee di essere stato pressato dagli inviati di Trump per prendere una decisione rapida. La tempistica proposta a Kiev indica che Trump spera in un accordo entro Natale. Lo stesso Zelensky ha confermato che nella giornata di domani potrebbe arrivare una risposta di Kiev agli Usa.

Il presidente ucraino oggi è stato a Roma. A Castel Gandolfo ha avuto un incontro riservato con il Papa poi nel pomeriggio l’incontro con la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Come riferisce una nota di Palazzo Chigi, “nel corso dell’incontro, i due leader hanno analizzato lo stato di avanzamento del processo negoziale e condiviso i prossimi passi da compiere per il raggiungimento di una pace giusta e duratura per l’Ucraina”. 

Trump in un’intervista a Politico attacca i leader europei: “Penso che siano deboli”, aggiungendo però: “Credo che vogliano essere politicamente corretti. Penso che non sappiano cosa fare, l’Europa non sa cosa fare”.  Putin insiste: “Il Donbass è territorio russo, questo è un fatto storico”.

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Macron a Xi: “La Cina ha la capacità decisiva su cessate il fuoco in Ucraina”

Lo ha ribadito il presidente francese durante la sua quarta visita, da quando è a capo dell’Eliseo, in Cina. Macron, tra l’altro, ha sottolineato anche che Francia e Cina devono superare le loro “differenze”, rilevando che “a volte ci sono divergenze, ma è nostra responsabilità superarle per il bene comune”.

Macron a Xi: Cina ha capacità decisiva su cessate il fuoco in Ucraina

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22:45

Zelensky: “Cedere il Donetsk senza combattere? Idea dei russi, non degli americani”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha osservato, nel corso di un briefing online, che l’idea di concessioni da parte dell’Ucraina della parte occupata della regione di Donetsk nel quadro di un “accordo di pace” appartiene alla Russia, non al team di Trump. Lo scrive la Ukrainska Pravda. È stato chiesto al presidente se potesse confermare che gli Stati Uniti chiedono all’Ucraina di ritirarsi dalla regione di Donetsk senza combattere, come parte di un potenziale accordo di pace. “Innanzitutto, non gli Stati Uniti: l’autore di questa idea è stata la Russia, affinché rinunciassimo ai nostri territori. Ho già risposto a questo. Naturalmente, vogliamo che l’America sia dalla nostra parte in questa questione, in questo argomento – ha detto Zelensky – la Russia vorrà che rinunciamo ai nostri territori e noi difenderemo i nostri interessi”, ha aggiunto. 

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22:40

Zelensky: “Usa non sono ancora pronti a vedere l’Ucraina nella Nato”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che gli Stati Uniti “non sono ancora pronti” a vedere l’Ucraina entrare nella Nato, aggiungendo che Kiev sta lavorando con Washington su garanzie bilaterali di sicurezza vincolanti che funzionerebbero in modo simile all’Articolo 5. E’ quanto riporta il Kyiv Post. Durante un briefing online con i giornalisti, Zelensky ha affermato che la posizione degli Stati Uniti sull’adesione alla Nato è apertamente riconosciuta nei colloqui in corso. “Sappiamo che gli Stati Uniti, purtroppo, non sono ancora pronti a vedere l’Ucraina nella Nato. Non si tratta di un gioco, ma di informazioni completamente trasparenti. Ma questa è certamente una questione per il futuro”, ha affermato Zelensky. Secondo il leader di Kiev, la “coalizione dei volenterosi” in Europa sta lavorando a un suo quadro, ma l’Ucraina ritiene essenziali gli accordi bilaterali con Washington. 

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22:40

Guerra in Ucraina, la dipendenza di Kiev alle armi “made in Usa”. I DATI

Come riporta il Financial Times, il 90% del totale dei sistemi missilistici  in dotazione all’esercito ucraino è di fabbricazione americana, così  come l’80% dell’artiglieria. Anche di questo si è parlato nella puntata  di “Numeri”, di Sky TG24.

Guerra in Ucraina, la dipendenza di Kiev alle armi 'made in Usa'. DATI

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22:06

Cosa sono le ‘azioni preventive’ evocate dall’ammiraglio Cavo Dragone

È alta la tensione tra la Nato e Mosca dopo le parole dell’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare dell’Alleanza Atlantica. L’ufficiale in una intervista al Financial Times ha detto che la Nato sta valutando una postura più “aggressiva” alla luce degli attacchi informatici, dei sabotaggi e delle violazioni dello spazio aereo alleato, attribuiti spesso alla Russia. L’ammiraglio ha detto che un “attacco preventivo” potrebbe essere considerato “un’azione difensiva”, ma ha avvertito: “È più lontano dal nostro normale modo di pensare”.

Cosa sono le 'azioni preventive' evocate dall'ammiraglio Cavo Dragone

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21:57

Zelensky: “Pronti a una tregua con i russi sugli attacchi alle strutture energetiche”

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto durante una conferenza stampa online che Kiev è pronta a una “tregua energetica” con la Russia, se anche Mosca lo fosse. Lo scrive la Ukrainska Pravda. “I russi – ha detto Zelensky – stanno colpendo il nostro settore energetico e noi stiamo rispondendo in modo assolutamente giusto. Pertanto, se i russi saranno pronti a un armistizio energetico, e lo abbiamo sempre sottolineato, noi siamo pronti. Questo è molto importante per la popolazione”. In precedenza, Zelensky aveva dichiarato di non ritenere che la Russia fosse interessata al processo di pace, poiché continua a colpire il settore energetico e le infrastrutture critiche. Durante la notte, i russi avevano nuovamente attaccato in modo massiccio le infrastrutture energetiche in diverse regioni del Paese, causando interruzioni di corrente in quattro regioni. Questa mattina in diverse regioni dell’Ucraina sono state necessarie interruzioni di corrente di emergenza per stabilizzare il sistema energetico.

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21:25

Zelensky: “Con garanzie di sicurezza pronti a elezioni in 2-3 mesi”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarebbe pronto a indire nuove elezioni in 60-90 giorni se gli Stati Uniti e l’Europa nel garantissero lo svolgimento in sicurezza. “Chiedo ora, e lo dichiaro apertamente, che gli Stati Uniti mi aiutino, possibilmente insieme ai colleghi europei, a garantire la sicurezza per le elezioni. E poi, nei prossimi 60-90 giorni, l’Ucraina sarà pronta a tenere le elezioni. Personalmente ho la volontà e la disponibilità per questo”, ha detto Zelensky ai giornalisti.

Allo stesso tempo, il presidente ha osservato che la questione delle elezioni in Ucraina dipende principalmente dagli ucraini, non dai cittadini di altri Paesi. Ha sottolineato di essere pronto per le elezioni, ma ha spiegato che affinché le elezioni si svolgano sono necessarie sicurezza e una base giuridica che ne legittimi lo svolgimento.

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21:20

Gas Ucraina, impianti al collasso e rischio di inverno al gelo: come cambiano le forniture

Alle porte del quarto inverno dall’inizio dell’invasione russa su larga scala, nel febbraio 2022, l’Ucraina rischia di dover fare i conti, oltre che con l’inasprimento dei combattimenti, anche con l’incognita freddo. Gli attacchi sferrati da Mosca sulle infrastrutture energetiche hanno messo in ginocchio gli impianti di estrazione del gas necessari per garantire il riscaldamento di abitazioni e fabbriche. Ecco in che modo Kiev prova a correre ai ripari.

Gas Ucraina, impianti al collasso: ecco come cambiano le forniture

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21:16

Zelensky: “Lavoriamo ad accordo quadro di pace, garanzie di sicurezza e ricostruzione”

L’Ucraina e i suoi partner stanno lavorando a tre documenti che costituiscono la base degli attuali sforzi diplomatici per porre fine alla guerra della Russia. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa, precisando che i testi riguardano un accordo quadro di pace, garanzie di sicurezza e ricostruzione. Zelensky ha detto ai giornalisti che il piano ora comprende 20 punti e ha definito “in continua evoluzione” la nuova versione dell’accordo quadro di pace, che deve riflettere “gli interessi dell’Ucraina, dell’Europa e del mondo”.

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21:07

Presidente della Lituania: “L’Ue decida sull’adesione di Kiev, è una necessità”

La commissaria europea per l’Allargamento dell’Ue Marta Kos si è recata oggi in Lituania dove ha incotrato le principali cariche dello Stato. Nel corso dell’incontro con il presidente della Repubblica Gitanas Nauseda, il politico lituano ha espresso il desiderio che il processo di ampliamento continui ad essere guidato da criteri di merito, invitando l’Ue a considerare le notevoli riforme messe in atto dalla Moldavia e dall’Ucraina. Nauseda ha a tal proposito espresso l’auspicio che l’Ue prenda nel più breve tempo possibile una decisione chiara sull’adesione dei due Paesi all’Ue, introducendo il 2030 come termine per l’adesione di Kiev all’Unione Europea. “L’adesione dell’Ucraina all’Ue è diventata una necessità. Chiediamo l’accelerazione dei negoziati e l’utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione per raggiungere questo obiettivo. L’adesione di Ucraina e Moldavia all’Ue è un segno della coerenza e della credibilità dell’intera politica di ampliamento dell’Ue”, ha detto il presidente lituano.

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21:02

Salvini: “Non tolgo soldi a sanità italiana per portare avanti guerra persa”

“Questa guerra è già costata 300 miliardi di dollari, e l’anno prossimo Trump ha già detto che non metterà più soldi… solo all’Europa costerebbe 140 miliardi di euro. Non tolgo soldi alla sanità italiana per fare andare avanti una guerra che è persa”. Lo ha detto Matteo Salvini parlando della guerra in Ucraina. 

21:02

Meloni su X: “Raggiungere pace giusta e duratura per l’Ucraina”

20:51

Zelensky: “Se sarà garantita la sicurezza delle urne si può votare entro tre mesi”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che se la sicurezza delle urne sarà garantita, anche con l’aiuto degli alleati, le elezioni nel suo Paese potrebbero tenersi già nei prossimi 60-90 giorni. Lo scrivono diversi media internazionali. Zelensky avrebbe inoltre chiesto al parlamento di predisporre la legislazione necessaria per consentire lo svolgimento delle elezioni mentre è in vigore la legge marziale. 

20:49

Il Papa: “Io in Ucraina? Lo spero, ma ora si deve essere realisti”

“Abbiamo parlato di come la chiesa può aiutare a riportare i bambini, soprattutto”. Lo ha detto papa Leone all’uscita da Castel Gandolfo, riferendo del suo incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky di questa mattina. Il Papa ha ribadito la proposta della Santa Sede come luogo di negoziato che però “per adesso non è stata accettata ma rimane una offerta di disponibilità”. Alla domanda se andrà in Ucraina, accogliendo l’invito di Zelensky, ha risposto: “Spero di sì, ma non so quando, bisogna anche essere realisti su queste cose”. 

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20:41

Papa: “Trump? Non è realista fare un accordo di pace sull’Ucraina senza l’Europa”

“Veramente penso che il ruolo dell’Europa è molto importante, l’unità dei Paesi. Cercare di raggiungere un accordo di pace senza includere l’Europa non è realista e penso che le garanzie di sicurezza che si cercano sono importanti. Purtroppo non tutti lo capiscono, ma penso che qui c’è un’opportunità molto grande per tutti i leader dell’Europa di unirsi”. Lo dice Papa Leone uscendo da Castel Gandolfo. 

20:40

Poroshenko: “Importante il viaggio di Zelensky a Roma”. VIDEO

20:23

Zelensky ribadisce: “Pronto alle elezioni”

Volodymyr Zelensky ha confermato di essere pronto a organizzare nuove elezioni, dopo le critiche ricevute dal presidente americano Donald Trump. “Sono pronto per le elezioni,” ha detto ai giornalisti. Il presidente ucraino ha chiesto ai deputati di preparare “proposte riguardanti la possibilita’ di modificare le basi legislative e la normativa sulle elezioni durante la vigenza della legge marziale”. 

20:13

Londra risponde a Trump: “L’Europa è forte al fianco di Kiev”

“Quello che vedo nell’Europa è la forza e l’impegno a sostenere l’Ucraina, ma anche la forza nel farsi avanti e garantire che stiamo aumentando i nostri investimenti nella difesa e facendo la nostra parte attraverso la coalizione dei volenterosi, così come attraverso il supporto militare e alle infrastrutture energetiche” di cui Kiev ha bisogno. Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper rispondendo alla domanda di un giornalista che le chiedeva un commento sulle dichiarazioni del presidente americano Donald Trump rispetto a una debolezza dell’Europa. Cooper durante una conferenza stampa al Foreign Office ha anche annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni anti-Mosca rivolte contro diverse entità e persone “coinvolte nella diffusione di disinformazione”, tra cui il canale Telegram russo Rybar e il Center for Geopolitical Expertise, un think-tank diretto dall’ideologo Alexander Dugin. La ministra, oltre a ricordare la necessità di contrastare le “minacce ibride” di Mosca, ha annunciato sanzioni anche nei confronti di aziende tecnologiche con sede in Cina, i-Soon e Integrity Technology Group, accusate di aver lanciato “attività informatiche avanzate e indiscriminate” contro il Regno Unito e i suoi alleati. 

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20:06

Zelensky: “Conto di inviare proposta agli Usa domani”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky punta a inviare domani agli Stati Uniti il piano aggiornato per risolvere il conflitto con la Russia. “Oggi lavoriamo e continueremo domani. Penso che lo consegneremo domani”, ha detto Zelensky ai giornalisti che gli chiedevano se il piano fosse gia’ stato trasmesso a Washington. 

20:00

Zelensky a Roma, incontro con il Papa e la premier: “Su negoziati pace mi fido di Meloni”

Dopo le tappe a Londra e Bruxelles, il leader ucraino in mattinata ha avuto un colloquio di mezz’ora a Castel Gandolfo con il Pontefice, nel pomeriggio invece si è recato a Palazzo Chigi per il faccia a faccia con la premier, della durata di un’ora e mezza.

Zelensky incontra Papa e premier: su negoziati pace mi fido di Meloni

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19:54

Il Donbass smilitarizzato e garanzie solide, la controproposta agli Usa

Il Donbass – in particolar modo il Donetsk – e le garanzie di sicurezza. L’ultimo miglio si sta giocando su questi due nodi chiave. Non solo per l’Ucraina ma per tutti gli attori in campo. Avere il controllo del Donbass, per Vladimir Putin, significa infatti poter rivendicare davanti ai russi di aver vinto la guerra, giustificando il milione tra morti e feriti nonché un’economia piagata dall’inflazione. Le garanzie, invece, determineranno se gli appetiti di Mosca per il resto del Paese – e in generale per il suo estero vicino, come i Baltici – saranno stroncati oppure no. Il piano di pace originale, in 28 punti, recitava così: “Le forze ucraine si ritireranno dalla parte dell’Oblast di Donetsk che attualmente controllano e questa zona di ritiro sarà considerata una zona cuscinetto neutrale e smilitarizzata, riconosciuta a livello internazionale come territorio appartenente alla Federazione Russa: le forze russe non entreranno in questa zona smilitarizzata”. La linea rossa, per Volodymyr Zelensky, sta nella parola “riconoscimento” ed è proprio qui che si sono concentrati gli sforzi di mediazione europei. Il presidente ucraino ha chiarito più volte di non poter cedere territori (in modo ufficiale) e che, se anche fosse, sarebbe necessario un referendum. Pena la morte politica (e la conseguente perdita dell’immunità). Il punto di caduta potrebbe essere il ritiro delle forze ucraine, un futuro per l’area da ‘terra di nessuno’, il monitoraggio internazionale.

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19:49

P.Chigi: “Per Meloni e Zelensky va mantenuta la pressione su Mosca”

“Pari attenzione è stata rivolta, nel corso del colloquio, ai temi della definizione di robuste garanzie di sicurezza che impediscano future aggressioni e del mantenimento della pressione sulla Russia affinché sieda al tavolo negoziale in buona fede”. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi al termine dell’incontro tra premier Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Meloni, viene spiegato, ha “ribadito la solidarietà al popolo ucraino e assicurato che l’Italia continuerà a fare la sua parte anche in vista della futura ricostruzione dell’Ucraina”. 

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19:44

Sondaggio, in future elezioni Zelensky prenderebbe soltanto il 20% dei voti

Appena il 20,3% degli ucraini voterebbe oggi per Volodymyr Zelensky alle future elezioni presidenziali. Lo rivela un sondaggio di Info Sapiens, che mostra il calo delle preferenze per l’attuale capo dello Stato ucraino, che soltanto un mese fa, prima dello scandalo di corruzione che ha coinvolto funzionari governativi e amici dello stesso presidente, godeva di un consenso pari al 24,3% degli elettori. 

Zelensky resta tuttavia il candidato più popolare. Secondo il sondaggio, condotto tra il 13 e il 28 novembre, l’ex comandante in capo Valerii Zaluzhny, ora ambasciatore dell’Ucraina nel Regno Unito, si classifica al secondo posto con il 19,1%, con un aumento del 3% rispetto al sondaggio di ottobre. Kyrylo Budanov, capo dell’intelligence militare ucraina, si è classificato al terzo posto con il 5,1% delle preferenze. 

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19:39

Meloni-Zelensky: “Condivisi prossimi passi per una pace giusta”

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nell’incontro di oggi hanno analizzato lo stato di avanzamento del processo negoziale e condiviso i prossimi passi da compiere per il raggiungimento di una pace giusta e duratura per l’Ucraina. Zelensky – spiega una nota di palazzo Chigi – ha riconosciuto il ruolo dell’Italia e ha ringraziato nuovamente per l’invio di forniture di emergenza a sostegno del settore energetico ucraino. 

19:32

Ucraina, Meloni: “L’Italia continuerà a fare la sua parte”

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nell’incontro tenutosi oggi a palazzo Chigi con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha ribadito la solidarietà al popolo ucraino e assicurato che l’Italia continuerà a fare la sua parte anche in vista della futura ricostruzione dell’Ucraina. E’ quanto spiega una nota di palazzo Chigi. 

19:24

Trump attacca ancora l’Europa: “Debole e decadente”. VIDEO

19:17

Ft: “Trump ha dato a Zelensky giorni per rispondere alla proposta di pace”

Nel corso della telefonata di due ore di sabato scorso, gli inviati Steve Witkoff e Jared Kushner hanno fatto pressione su Volodymyr Zelensky per avere una risposta nel giro di ‘giorni’ su una proposta di pace che avrebbe richiesto all’Ucraina di accettare perdite territoriali in cambio di garanzie non specificate sui titoli statunitensi. Lo riporta il Financial Times citando alcune fonti, secondo le quali Zelensky ha riferito alle controparti europee di essere stato pressato dagli inviati di Trump per prendere una decisione rapida. La tempistica proposta a Kiev indica che Trump spera in un accordo entro Natale. 

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19:03

Trump, attacco a Zelensky e nuove bordate contro l’Europa

Trump attacca Zelensky e lancia nuove bordate contro l’Europa mentre il leader ucraino incontra la premier Meloni a Palazzo Chigi. ‘È il momento di indire elezioni in Ucraina ma stanno usando la guerra per non farlo, non è più una democrazia’, dice il capo della Casa Bianca in un’intervista a Politico, definendo Zelensky ancora una volta come un ‘piazzista’. Poi la nuova stoccata ai leader europei definiti ‘deboli’: ‘Non sanno cosa fare’. Mosca plaude: ‘È la verità’. A Roma il presidente ucraino ha portato il piano di pace rivisto dopo i colloqui di ieri di Londra con Francia, Germania e Gran Bretagna, composto ora da 20 punti rispetto ai precedenti 28. ‘Mi fido di Meloni, colloquio eccellente’, assicura Zelensky, aggiungendo di essere ‘sempre pronto alle elezioni’. In mattinata l’incontro con Papa Leone XIV a Castel Gandolfo: ‘L’ho invitato in Ucraina’.  

Trump

©IPA/Fotogramma

18:57

Ucraina, Crosetto: “L’Italia continuerà ad assicurare il suo sostegno”

“Importante incontro e scambio di vedute con Rustem Umerov, segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale dell’Ucraina e uomo importante per le trattative in corso per la pace”. Lo scrive il ministro Guido Crosetto sul profilo X della Difesa. “E’ stata un’importante occasione per assicurare il nostro sostegno convinto anche in questa fase di trattativa. Un sostegno coerente e responsabile che l’Italia non farà mancare all’Ucraina e al suo popolo – continua Crosetto – la difesa della libertà e del diritto internazionale è una responsabilià condivisa con l’Europa, con l’Alleanza Atlantica e con ogni nazione che abbia cari i destini dei popoli. Nel colloquio abbiamo ribadito la comune determinazione a percorrere ogni via diplomatica per costruire una pace giusta, duratura, rispettosa dei diritti dei cittadini ucraini e della sicurezza del continente. L’Italia continuerà a fare la sua parte, con serietà e lealtà”. 

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18:40

Un militare Gb è morto in Ucraina per un “tragico incidente”

Un membro delle forze armate britanniche è morto in Ucraina questa mattina per le ferite riportate in un “tragico incidente mentre osservava le forze ucraine testare una nuova capacità difensiva, lontano dalla linea del fronte”. È quanto ha dichiarato un portavoce del ministero della Difesa di Londra. “I familiari sono stati informati e i nostri pensieri sono con loro in questo momento triste e difficile”, ha aggiunto. Il governo britannico aveva precedentemente confermato la presenza di un ridotto numero di propri militari in Ucraina in funzione di istruttori. Come sottolineano i media del Regno Unito, si tratta del primo militare britannico in servizio morto in Ucraina. Non si conosce l’identità e nemmeno il grado o il reparto a cui apparteneva. Per la Bbc le circostanze della sua morte non riguardano il coinvolgimento di fuoco nemico, e questo confermerebbe il ferimento fatale nel corso di un test per qualche sistema difensivo. Il ministro della Difesa, John Healey, ha dichiarato di essere “sconvolto dalla morte” del militare e di essere vicino alla “famiglia, agli amici e ai colleghi in questo momento di dolore”, ma non ha aggiunto dettagli rispetto a quanto successo. Per ragioni operative non si conosce quanti effettivi britannici siano in Ucraina, ma in precedenza è stato ammesso che c’è un piccolo numero di militari nel Paese a supporto delle forze armate di Kiev, lontano dalla prima linea, e per garantire la sicurezza del personale diplomatico. 

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18:28

Ucraina, ministro degli Esteri: “Ho parlato con Tajani, ruolo cruciale di Italia e Ue per la pace”

“Abbiamo parlato del ruolo importante dell’Italia e di altri partner europei nel promuovere sforzi di pace e nel sostenere l’Ucraina lungo questo percorso”. E’ quanto scrive il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, nel post su X in cui rende noto di aver avuto un colloquio con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante la visita in Italia del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sybiha precisa di aver aggiornato Tajani sugli “sforzi per la pace” e sulla “situazione difficile sul campo di battaglia” e per quanto riguarda il settore dell'”energia” a causa degli “intensificati attacchi russi”. 

Il ministro aggiunge di aver parlato anche delle “decisioni urgenti per rafforzare il nostro Paese e intensificare il pressing sull’aggressore”. “E’ importante consentire il pieno utilizzo degli asset russi congelati, rafforzare l’Ucraina come parte del programma Safe e aumentare ulteriormente i contributi all’iniziativa Purl”, conclude.

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18:20

Sekerinska: “La Nato è preoccupata per le interferenze russe nei Balcani”

La Nato segue attentamente i tentativi della Russia di influenzare i processi interni in Bosnia-Erzegovina e nel resto dei Balcani occidentali: lo ha dichiarato la vicesegretaria generale dell’Alleanza, Radmila Šekerinska. In un’intervista all’agenzia bosniaca Fena, ripresa dai media macedoni, Sekerinska ha sottolineato che queste attività sono una parte riconoscibile del “modello russo di azione”, che include metodi ibridi per creare divisioni e instabilità politica. “Seguiamo con molta attenzione i tentativi della Russia di interferire nei processi interni e regionali. Assistiamo a come le attività ibride creano divisioni, alimentano retorica secessionista e aprono nuove fratture nelle società. Noi lo monitoriamo costantemente”, ha dichiarato Šekerinska, che è stata in passato ministra della Difesa della Macedonia del Nord aggiungendo che questo modello non è limitato ai Balcani, ma si osserva anche tra altri alleati e partner della Nato in tutta Europa. Secondo Šekerinska, l’Alleanza rimane fortemente impegnata per la stabilità e la sicurezza dei Balcani occidentali, considerati una regione di importanza strategica e ha posto particolare enfasi sull’importanza della modernizzazione e del finanziamento sostenibile delle Forze armate della Bosnia-Erzegovina. “Non si possono avere forze armate ben addestrate, equipaggiate e pronte, che spesso operano nelle condizioni più difficili, se lo Stato non investe in esse”, ha affermato, ricordando la sua esperienza come ministra della Difesa. Parlando dei processi politici in Bosnia-Erzegovina, ha lanciato un messaggio ai leader del Paese: i compromessi, sebbene spesso difficili e rischiosi, sono necessari per la stabilità. “I compromessi portano maggiore sicurezza e prevedibilità. I cittadini si aspettano progressi concreti, non la ripetizione dei vecchi problemi degli ultimi trent’anni”, ha dichiarato Šekerinska.

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18:07

Roma, Meloni riceve il presidente Zelensky a Palazzo Chigi. VIDEO

17:53

Metà abitanti di Kiev senza corrente elettrica

Metà della popolazione di Kiev è senza corrente elettrica, dopo gli ultimi massicci bombardamenti russi alle infrastrutture energetiche del Paese. Lo ha reso noto il ministero dell’Energia, a quanto riporta Rbc. “La situazione a Kiev rimane una delle più difficili: attualmente fino al 50% dei consumatori della capitale è senza elettricità”, si legge nella nota ufficiale. I danni alla rete hanno costretto le autorità a predisporre per domani un calendario di interruzioni di corrente programmate in tutta l’Ucraina, considerate necessarie per preservare l’integrità del sistema elettrico e prevenire blackout. 

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17:42

Putin: “Territori riconquistati sono sempre stati nostri”

Le zone dell’Ucraina conquistate dalle forze di Mosca sono sempre state russe. A sostenerlo è stato il presidente russo Vladimir Putin durante la riunione del Consiglio presidenziale per i diritti umani, riferisce la Tass. “I territori restituiti dall’Ucraina sono importanti, queste terre sono sempre state parte della Russia”, ha dichiarato. 

17:27

Zelensky: con Meloni un colloquio eccellente, contiamo sul sostegno dell’Italia

Con Meloni “abbiamo avuto un colloquio eccellente e molto approfondito su tutti gli aspetti della situazione diplomatica. Apprezziamo il ruolo attivo dell’Italia nel generare idee concrete e definire misure per avvicinare la pace. L’ho informata sul lavoro del nostro team negoziale e stiamo coordinando i nostri sforzi diplomatici. Contiamo molto sul continuo sostegno dell’Italia: è importante per l’Ucraina”. Così Zelensky su X. “Desidero anche esprimere la mia gratitudine per il pacchetto di assistenza energetica e per le attrezzature necessarie: è esattamente ciò che sosterrà le famiglie ucraine”, ha aggiunto ringraziando l’Italia. 

17:16

Merz: “Impensabile una decisione sull’Ucraina senza l’Ucraina”

“Una decisione sull’Ucraina senza l’Ucraina è impensabile, come lo sarebbe una decisione sull’Europa senza l’Europa”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, in conferenza stampa a Berlino con il premier armeno. “Una pace diktat resta inconcepibile”, ha aggiunto. 

17:00

Zelensky lascia Palazzo Chigi, un’ora e mezza di incontro con Meloni

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha lasciato Palazzo Chigi, dopo l’incontro con la premier Giorgia Meloni, che è durato circa un’ora e mezza. Nella delegazione ucraina c’erano anche Rustem Umerov, il capo dei negoziatori che seguono i negoziati di pace, e il ministro degli Esteri Andriy Sybiha. 

16:41

Costa: “Su asset russi e fondi a Kiev pronti a un vertice Ue di tre giorni”

“Credo che siamo molto vicini a trovare una soluzione. Per me è certo che il 18 dicembre prenderemo una decisione. Ma, se necessario, continueremo il 19 o il 20 dicembre, fino a raggiungere una conclusione positiva”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, in conferenza stampa a Dublino con il premier irlandese, Micheal Martin. “Stiamo lavorando per mettere a punto la soluzione giuridica e tecnica che potrebbe ottenere l’accordo di almeno una maggioranza qualificata dei Paesi membri. La Commissione europea sta svolgendo un ottimo lavoro, collaborando a stretto contatto con tutti i governi nazionali”, ha evidenziato, Costa, mettendo in luce il “duro lavoro” in corso “per rispettare la precedente decisione, che prevede di sostenere il fabbisogno finanziario dell’Ucraina per il 2026 e il 2027”. 

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16:37

Zelensky lascia Palazzo Chigi

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha lasciato palazzo Chigi, dove ha avuto un incontro bilaterale con la premier Giorgia Meloni. 

16:33

Russia, precipita aereo militare: morti i 7 membri dell’equipaggio

Almeno sette persone sono morte in Russia quando un aereo da trasporto militare è precipitato nella regione di Ivanovo, circa 200 chilometri a nordest di Mosca. Lo hanno confermato le autorità locali. Al momento non sono chiare le cause di quanto avvenuto. Secondo quanto reso noto via Telegram dal Comitato investigativo russo, un aereo An-22 impegnato in un “volo di prova” è precipitato nei pressi di Ivanovo.

“Tutti i membri dell’equipaggio sono morti”, hanno riferito, precisando che “si indaga sulle circostanze dell’incidente”. E’ stato aperto un fascicolo per possibile “violazione delle norme di preparazione del volo”. Fonti dei servizi d’emergenza citate dall’agenzia russa Tass hanno precisato che a bordo dell’aereo c’erano sette persone.

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16:31

Cremlino: “Mosca in contatto con Usa in attesa esito colloqui con Kiev”

La Russia è in costante contatto con i funzionari statunitensi, in attesa delle conclusioni delle discussioni sul piano di pace degli Stati Uniti con l’Ucraina. Lo ha dichiarato ai giornalisti il ​​portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Alla domanda se Russia e Stati Uniti si fossero parlati dopo l’incontro del leader russo Vladimir Putin con gli inviati statunitensi Steve Witkoff e Jared Kushner, ha risposto: “La comunicazione è in corso, ma non è collegata a queste discussioni. I colloqui ora coinvolgono gli Stati Uniti e Kiev. Siamo in attesa dell’esito di queste discussioni”.

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16:20

Putin: “Il Donbass è territorio russo, è un fatto storico”

Il Donbass è “territorio russo, questo è un fatto storico”, ha affermato il presidente Vladimir Putin, citato da Ria Novosti. La Russia, ha aggiunto il capo del Cremlino, sta cercando di mettere fine a una guerra cominciata con un “colpo di Stato” a Kiev, nel 2014, ed è obbligata a farlo con mezzi militari. 

16:14

Zelensky: “Presenteremo agli Usa i documenti aggiornati dopo i colloqui in Europa”

“Oggi abbiamo già discusso con il nostro team negoziale i risultati del lavoro svolto ieri a Londra, condotto a livello dei Consiglieri per la Sicurezza Nazionale dei nostri partner europei. Questo è stato concordato ieri a livello di leader. Stiamo lavorando molto attivamente su tutte le componenti dei potenziali passi verso la fine della guerra. Le componenti ucraina ed europea sono ora più sviluppate e siamo pronti a presentarle ai nostri partner negli Stati Uniti. Insieme alla parte americana, ci aspettiamo di rendere rapidamente i potenziali passi i più fattibili possibile”. Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Siamo impegnati per una vera pace e rimaniamo in costante contatto con gli Stati Uniti. E, come giustamente sottolineano i nostri partner nei team negoziali, tutto dipende dalla disponibilità della Russia ad adottare misure efficaci per fermare lo spargimento di sangue e impedire che la guerra si riaccenda. Nel prossimo futuro, saremo pronti a inviare i documenti perfezionati agli Stati Uniti”, ha sottolineato. 

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16:02

Russia rivendica controllo altra località in regione Dnipropetrovsk

La Russia rivendica il controllo di un’altra località nella regione di Dnipropetrovsk, nell’est dell’Ucraina. Il ministero della Difesa di Mosca  afferma che è in mano alle forze russe la località di Ostapovskoye. Lo riportano i media russi.

15:56

Proteste in Russia contro la revoca alle indennità per le case distrutte nel Kursk

Manifestazioni di protesta sono state segnalate da siti indipendenti nella regione russa di Kursk contro la revoca delle compensazioni per le abitazioni distrutte a seguito dell’incursione delle forze armate ucraine iniziata nell’agosto del 2024. La testata Meduza, citando il canale Telegram locale dell’opposizione Pepel, riporta la notizia dell’arresto di uno dei partecipanti. Dal febbraio 2025, i residenti della regione di Kursk che hanno perso i beni a seguito dell’avanzata in territorio russo delle forze armate ucraine, hanno ricevuto pagamenti mensili di 65 mila rubli (circa 650 euro). Il 6 dicembre, il governatore della regione,  Alexander Khinshtein, ha annunciato la revoca dei versamenti mensili a partire dal primo gennaio, spiegando che i fondi sarebbero stati redistribuiti in altro modo, per dare “nuovo impulso” all’economia della regione. “Il governo russo ha deciso di effettuare il pagamento per il mese di dicembre e poi riassegnare i fondi ad altre misure di sostegno per la ripresa e lo sviluppo della regione di Kursk”, ha spiegato il governatore sul suo canale Telegram, sottolineando che in un anno erano stati stanziati per le compensazioni oltre 73 miliardi di rubli (oltre 800 milioni di euro).  A seguito di una precedente riunione di governo, presieduta dal vice primo ministro Denis Manturov, si era appreso che la regione di Kursk in due anni aveva ricevuto complessivamente oltre 220 miliardi di rubli (quasi 2,5 miliardi di euro) dal bilancio federale. In risposta, ieri i residenti della regione si sono radunati nei pressi dell’edificio dell’amministrazione distrettuale di Sudžanskij e hanno registrato videomessaggi per il governatore della regione e per il presidente Vladimir Putin in cui chiedevano il mantenimento delle indennità. “Le nostre case sono distrutte e saccheggiate, non c’è elettricità né riscaldamento nei villaggi, ci sono droni e mine”, hanno dichiarato i residenti, citati da Meduza. 

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15:55

Premier Irlanda a Trump: “Noi deboli? Ue tra più forti al mondo”

“Non sarei d’accordo con la descrizione che il presidente Trump fa dell’Europa come debole. Ovviamente, dipende da come si definisce la forza, ma l’Europa è uno dei continenti più forti al mondo in termini di forza economica”. Lo ha dichiarato il premier irlandese, Micheal Martin, in conferenza stampa a Dublino con il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa. “In realtà, questo si manifesta nell’accordo commerciale Ue-Usa, intrinsecamente in quell’accordo come riconoscimento della forza economica dell’Europa. Se si guarda a come si e’ comportata l’Europa durante la pandemia, è stata una prestazione forte in termini di produzione e l’organizzazione che ha messo insieme in 12 mesi con la distribuzione dei vaccini. Ha davvero dimostrato che l’Europa ha speso in modo molto concreto per i cittadini non solo dell’Europa ma del mondo intero”, ha aggiunto. 

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15:51

Russia: “Abbattuti tre droni diretti a Mosca”

La contraerea russa ha abbattuto tre droni diretti verso Mosca. Lo ha reso noto il sindaco della capitale russa, Serghei Sobyanin, su Telegram. I servizi di emergenza sono stati inviati scena dove sono caduti i detriti. 

15:48

Costa: “Trump rispetti scelte democratiche degli europei”

“Noi siamo alleati degli Stati Uniti e gli alleati devono agire come alleati, il che significa che non dovremmo interferire nella vita politica e interna dei nostri Paesi, rispettiamo la scelta degli americani e loro devono rispettare la scelta democratica dei nostri cittadini. Quando il popolo irlandese sceglie Micheal come primo ministro, il presidente Trump deve rispettarlo. Quando tutti i leader mi eleggono presidente del Consiglio europeo, il presidente Trump deve rispettare ciò come noi rispettiamo che i cittadini americani lo abbiamo scelto come presidente. Così ci si comporta tra alleati”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, in conferenza stampa a Dublino con il premier irlandese, Micheal Martin.

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15:43

Zelensky: “Sono sempre pronto alle elezioni”

“Sono sempre pronto alle elezioni”: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, parlando con Repubblica e Il Messaggero, risponde alle parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che, nell’intervista a Politico, lo accusa di “usare la guerra per non indire le elezioni” e lo incalza ad andare al voto in Ucraina.

15:39

Zelensky: “Sui negoziati di pace mi fido di Meloni”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intercettato da Repubblica e Messaggero prima del suo incontro a Palazzo Chigi, sostiene di ‘fidarsi di Meloni’ nei negoziati di pace. 

15:38

Costa: “Ora concentrati su prestito con asset russi”

“Nel Consiglio europeo di dicembre, la prossima settimana, decideremo in merito” al sostegno finanziario all’Ucraina per il 2026-2027. “La Commissione ha ora presentato proposte concrete per mettere in pratica questo impegno e fornire il supporto necessario nei prossimi 2 anni. Dopo aver considerato diverse opzioni ora ci stiamo concentrando sulla progettazione di un prestito di riparazione per l’Ucraina basato sui beni immobilizzati russi. Sono ora in corso i lavori per definire la soluzione che possa portare tutti gli stati membri a bordo o almeno che raccolga un ampio sostegno”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, in conferenza stampa a Dublino con il premier irlandese, Micheal Martin. 

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14:58

Trump: “La Nato mi chiama papà”

“La Nato mi chiama papà (“daddy”, ndr). Voglio dire, ho molto da dire al riguardo. Guardi, ho aumentato la spesa militare dal 2% al 5% del Pil; il 2% che non pagavano e il 5% che stanno pagando. E lo stanno pagando perché quando inviamo qualcosa, la Nato lo paga, e presumo che lo diano all’Ucraina. Ma, ehm, l’Europa viene distrutta”: e’ uno dei passaggi dell’intervista di Donald Trump a Politico.

13:58

Ucraina, Papa a Zelensky: “Proseguire dialogo per pace”

13:51

Ue: “Elezioni? Paese in guerra, si svolgano quando condizioni permettono”

“Questi sono tempi eccezionali. La Russia è in una guerra di aggressione con l’Ucraina. Il presidente Volodymyr Zelensky è il leader democraticamente eletto e qualsiasi elezione dovrebbe svolgersi quando le condizioni lo permettono”. Lo afferma Anitta Hipper, portavoce della Commissione Ue, nel corso del briefing giornaliero con la stampa, rispondendo a una domanda sui commenti del presidente Usa Donald Trump secondo cui Kiev dovrebbe tenere le elezioni. Il governo ucraino sta utilizzando la guerra come pretesto per non farlo, ha detto Trump, aggiungendo che “a un certo punto non è più una democrazia”.

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13:39

Trump: “C’era un accordo che Kiev non sarebbe entrata nella Nato molto prima di Putin”

L’intesa in base alla quale l’Ucraina non avrebbe aderito alla Nato era stata presa molto prima che  Vladimir Putin si opponesse. Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump nell’intervista a Politico . “È sempre stato così, molto prima di Putin. C’era un accordo sul fatto che l’Ucraina non sarebbe entrata nella Nato, per essere onesti. Ora hanno iniziato a insistere”, ha detto il tycoon

13:25

Negoziatore russo: “A Politico Trump ha detto la verità sugli europei”

Donald Trump “dice la VERITA’ sui leader europei”. Lo ha scritto su X Kirill Dmitriev, il consigliere presidenziale russo per gli investimenti esteri e negoziatore con gli Stati Uniti, in merito all’intervista del presidente americano a Politico. Dmitriev cita in particolare alcune frasi di Trump, tra cui: “Penso che siano deboli, ma penso anche che vogliano essere politicamente corretti…, l’Europa non sa cosa fare”. Nell’intervista, il capo della Casa Bianca ha detto anche che sull’Ucraina gli europei “parlano, ma non producono (risultati), e la guerra semplicemente continua”. 

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13:22

Trump: Zelensky accetti situazione; sta perdendo

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, esorta il presidente Ucraino, Volodymyr Zelensky, ad accettare la situazione e il fatto che l’Ucraina stia perdendo la guerra. In un’intervista rilasciata a Politico, alla domanda sulla possibilita’ che Zelensky rifiuti l’accordo di pace, Trump afferma che il presidente ucraino “dovra’ darsi una mossa e iniziare ad accettare le cose”, perche’ “sta perdendo” il conflitto. “Hanno perso territorio molto prima che io arrivassi. Hanno perso un’intera fascia costiera, una grande fascia costiera”, ha precisato Trump. “Io sono qui da 10 mesi, ma se torniamo indietro di 10 mesi e diamo un’occhiata, hanno perso tutta quella fascia. Ora e’ una fascia piu’ grande, una fascia piu’ ampia. Ma hanno perso molto territorio, e anche territorio buono. Di certo non si puo’ dire che sia una vittoria”, ha concluso. 

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13:04

Trump: Europa la sostenga; non fanno un buon lavoro

“L’Europa vuole continuare a sostenere l’Ucraina? Guardi, allora dovrebbero sostenerla”. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un’intervista a Politico. “Sono amico di tutti loro (i leader europei). Voglio dire, mi piacciono tutti. Non ho veri nemici. Ne ho avuti un paio che non mi piacevano negli anni. In realta’ mi piace il gruppo attuale. Mi piacciono molto e li conosco molto bene. Li conosco davvero bene. Alcuni sono amici. Alcuni sono ok. Conosco i buoni leader. Conosco i cattivi leader. Conosco quelli intelligenti. Conosco quelli stupidi. Ce ne sono anche alcuni davvero stupidi. Ma non stanno facendo un buon lavoro. L’Europa non sta facendo un buon lavoro in molti modi”, ha aggiunto Trump. 

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12:58

Ue: “Siamo fieri e grati dell’eccellenza dei nostri leader”

“Mi asterrò dal commentare su queste affermazioni, salvo confermare che siamo molto orgogliosi e grati di avere leader eccellenti, a partire dalla leader di questa istituzione, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Siamo davvero fieri di chi ci guida nell’affrontare le molte sfide che il mondo ci pone”. Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue Paula Pinho interpellata nel briefing quotidiano con la stampa sulle parole di Trump secondo cui l’Ue sarebbe un gruppo di nazioni in declino guidate da persone deboli. “Il sentimento di milioni di europei è chiaro: siamo orgogliosi dei nostri leader”.

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12:55

Ucraina, Scotto: liberarsi da vassallaggio verso Trump

12:52

Trump: “Penso sia il momento di indire elezioni in Ucraina”

“Penso che sia un momento importante per indire le elezioni. Stanno usando la guerra per non indire le elezioni, ma penso che il popolo ucraino dovrebbe avere questa scelta. E forse vincerebbe Zelensky. Non so chi vincerebbe. Ma non hanno elezioni da molto tempo”. Lo ha detto Donald Trump in un’intervista con Politico. “Parlano di democrazia, ma si arriva a un punto in cui non è più una democrazia”, ha aggiunto.

12:45

Trump: “I leader europei sono deboli, non sanno cosa fare”

“I leader europei “penso che siano deboli”. Così il presidente Usa Donald Trump in un’intervista a Politico, aggiungendo però: “Credo che vogliano essere politicamente corretti”. “Penso che non sappiano cosa fare, l’Europa non sa cosa fare”, ha aggiunto. ‘Non ci sono dubbi. È la Russia. È un paese molto più grande. È una guerra che non sarebbe mai dovuta accadere”, ha poi risposto alla domanda su quale Paese è attualmente in una posizione negoziale più forte. 

12:40

Tajani: Italia per pace giusta in Ucraina. Non siamo in guerra con la Russia

12:36

Zelensky: “Ho invitato Papa Leone a visitare l’Ucraina”

“Ho invitato il Papa a visitare l’Ucraina. Questo sarà un forte segnale di sostegno per il nostro popolo”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram dopo l’incontro con il Pontefice.    “L’Ucraina apprezza enormemente – afferma il leader ucraino – tutto il sostegno del Papa Leone XIV e della Santa Sede: l’assistenza umanitaria costante e la disponibilità ad ampliare la presenza delle missioni umanitarie. Ho informato il Papa del lavoro diplomatico con gli Stati Uniti per raggiungere la pace. Abbiamo parlato degli ulteriori sforzi e della mediazione del Vaticano per il ritorno dei nostri bambini, rapiti dalla Russia”.

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12:30

Zelensky e Papa Leone XIV a Castel Gandolfo

12:02

L’arrivo di Zelensky a Castel Gandolfo per incontrare il Papa

11:36

Merz: “Il piano Usa non sorprende, Germania e Ue diventino molto più indipendenti”

“Il piano strategico americano non mi ha sorpreso nella sostanza”, ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz, rispondendo alle domande dei giornalisti in conferenza stampa a Magonza. “La questione più importante è che noi in Europa e in Germania dobbiamo diventare molto più indipendenti dagli Usa. E questa non è una sorpresa, adesso è documentato”, ha aggiunto.

11:32

Kallas: “Il documento Usa sull’Ue è ridicolo, noi siamo liberi”

“Dobbiamo avere più fiducia in noi stessi, sappiamo che quanto dice la strategia di sicurezza nazionale sull’Ue non è vero, anzi è ridicolo”. Lo ha detto l’alto rappresentante Ue Kaja Kallas in audizione alle commissione esteri dell’Eurocamera. “La reazione a quel documento solleva però le divisioni fra i Paesi europei e questo non è ideale vista la situazione in cui siamo. Dobbiamo lavorare con quello che abbiamo”, ha aggiunto. “L’Europa è molto libera e liberale e so bene quello che dico perché vengo dall’Estonia”.

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11:28

Kubilius: “Con resa aggressione russa Ue inevitabile”

Se l’Ucraina dovesse arrendersi un’aggressione
russa contro l’Unione europea e’ “inevitabile”. Lo afferma il commissario
europeo alla Difesa, Andrius Kubilius. “Se gli europei (inclusa l’Unione
europea) non sosterranno l’Ucraina in modo sostanziale, chi lo fara’? Se
dicono “no” al prestito di riparazione, qual e’ una vera alternativa? Se
l’Ucraina rimane senza il nostro sostegno ed e’ costretta ad arrendersi,
quanto costera’ agli europei fermare l’inevitabile aggressione russa
contro l’Unione europea?”, scrive su X, accompagnando il commento della
presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, riguardo alla
riunione della coalizione dei Volenterosi di ieri.

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11:27

Budapest: “Dobbiamo difenderci dagli attacchi di Kiev e dell’Ue”

L’Ungheria “protegge le sue forniture” energetiche dalla Russia contro gli “attacchi” di Kiev e dell’Unione europea. Lo ha detto il ministro degli Esteri Peter Szijjarto in visita a Mosca. “Dobbiamo proteggere continuamente le forniture di petrolio e gas dagli attacchi di Kiev e Bruxelles – ha affermato Szijjarto, citato dalla Tass – Gli attacchi di Bruxelles contro di noi sono fatti in senso legale, giuridico. Le nostre infrastrutture di petrolio e gas sono attaccate fisicamente da Kiev”.

11:19

Ucraina, Costa: “Vertice Ue cruciale; trovare fondi sostegno”

Il prossimo vertice Ue – che si terra’ il 18 e
19 dicembre a Bruxelles – “sara’ cruciale” in particolare perche’ i
Ventisette dovranno prendere una decisione su come finanziare l’Ucraina
nel biennio 2026-2027. Lo afferma il presidente del Consiglio europeo,
Antonio Costa, nella sua lettera d’invito ai leader Ue. “Inizieremo la
riunione del Consiglio europeo con una discussione sull’Ucraina. I recenti
sviluppi evidenziano la necessita’ di un’azione urgente da parte dell’Ue.
Al Consiglio europeo di ottobre ci siamo impegnati ad affrontare le
urgenti esigenze finanziarie dell’Ucraina per il 2026-2027, anche per i
suoi sforzi militari e di difesa. Nella nostra prossima riunione dovremo
decidere, sulla base dei lavori preparatori in corso, come attuare tale
impegno”, afferma Costa nella lettera. “Mentre scrivo questa lettera, sono
in corso gli sforzi diplomatici per raggiungere una pace giusta e duratura
in Ucraina. In questo contesto, discuteremo su come continuare a difendere
al meglio gli interessi dell’Europa e come rafforzare la posizione
negoziale dell’Ucraina. Un elemento importante di tale equazione deve
essere l’aumento della pressione sulla Russia”, aggiunge.

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11:19

Ue, Costa: “A vertice discutere di pressioni economiche esterne”

Al vertice Ue del 18 dicembre i leader
discuteranno anche delle pressioni economiche e politiche provenienti
dall’esterno. Lo afferma il presidente del Consiglio europeo, Antonio
Costa, nella lettera di invito ai leader. “Vorrei che ci scambiassimo
opinioni sulla situazione geoeconomica e sulle sue implicazioni per la
competitivita’ dell’Ue. La competitivita’ europea non esiste nel vuoto. E’
importante discutere delle pressioni, ma anche delle opportunita’, che
emergono in un mondo caratterizzato da una crescente concorrenza
geoeconomica e in cui le relazioni economiche basate su regole e i
partenariati tradizionali non possono piu’ essere dati per scontati”,
scrive Costa. “Come puo’ l’Ue difendersi al meglio dalle pressioni
economiche e politiche esterne? Come possiamo accelerare il nostro
programma di diversificazione commerciale? In che modo l’Ue puo’ acquisire
il grado di autonomia strategica necessario affinche’ le nostre economie
rimangano competitive? Queste sono alcune delle questioni che vorrei
affrontare nella nostra riunione di dicembre, nel contesto delle
discussioni in corso sul programma di competitivita’ dell’Ue”, aggiunge.

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11:17

Tajani: “L’Italia non può fare a meno dell’Ue, ma rafforzarla”

Non possiamo pesare di competere a livello globale da soli, non possiamo far a meno dell’Europa, noi che siamo 60 milioni di italiani non siamo in grado di competere con Cina, India, Usa, abbiamo bisogno di una Europa politica più forte”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, all’Assemblea di Confesercenti. Per cui “l’Europa deve anche svolgere un ruolo politico per portare dei benefici, dobbiamo avere il coraggio di andare avanti”, ha sottolineato Tajani, specificando poi che “serve   un mercato unico dell’Energia, con prezzi uguali per tutti e  potremmo fare un salto di qualità”.

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11:15

Mosca: “L’aereo precipitato nella regione di Ivanovo è militare”

L’aereo An-22 che si è schiantato oggi nella regione di Ivanovo, in  Russia, era un velivolo da trasporto militare che eseguiva un volo di  prova a seguito di riparazioni. Lo ha detto il ministero della Difesa.  “L’aereo si è schiantato in una zona disabitata. Una squadra di ricerca e  soccorso è stata inviata sul luogo dell’incidente per determinare la  sorte dell’equipaggio”, ha riferito inoltre il ministero, citato  dall’agenzia Interfax.

11:11

Costa ai 27: “Al summit decisione su come finanziare Kiev”

“I recenti sviluppi evidenziano la necessità di un intervento urgente da parte dell’UE. In occasione del Consiglio europeo di ottobre ci siamo impegnati ad affrontare le pressanti esigenze finanziarie dell’Ucraina per il periodo 2026-2027, comprese quelle relative agli sforzi militari e di difesa. Nella nostra prossima riunione dovremo decidere, sulla base dei lavori preparatori in corso, come attuare tale impegno.” Lo scrive il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa nella lettera di invito ai 27 per il summit Ue.
      “Mentre scrivo questa lettera, sono in corso gli sforzi diplomatici per raggiungere una pace giusta e duratura in Ucraina. In questo contesto, discuteremo il modo migliore per continuare a difendere gli interessi dell’Europa e rafforzare la posizione negoziale dell’Ucraina. Una parte importante di tale equazione deve essere costituita da una maggiore pressione sulla Russia”, aggiunge.

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11:07

Tajani: “Sosteniamo l’Ucraina, vogliamo una pace giusta, durevole”

“La posizione dell’Italia è chiara, noi sosteniamo l’Ucraina, vogliamo una pace giusta e durevole, siamo assolutamente convinti che gli Usa possano svolgere un ruolo assolutamente determinante per arrivare al cessate il fuoco e poi saranno ucraini e russi a doversi mettere d’accordo, anche sulla parte dei confini, sono loro che devono trovare l’accordo, noi dobbiamo essere i facilitatori, e fare in modo che poi ci siano le garanzie che questa pace duri”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, entrando all’Assemblea di Confesercenti.

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11:07

Il ministro degli Esteri ungherese Szijjarto in missione a Mosca

Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto è in missione a Mosca dopo la visita di Vikotr Orban nei giorni scorsi al Cremlino. Il programma della visita del ministro degli Esteri di Budapest non è stato divulgato ma la sua presenza è stata confermata dallo stesso Szijjarto sul suo profilo facebook. Tra i dossier sul tavolo, quello energetico.

10:59

Il Papa vede Zelensky: “Proseguire dialogo per pace giusta”

Il Papa ha ricevuto in udienza, nella residenza di Castel Gandolfo, Volodymyr Zelensky, Presidente dell’Ucraina. “Durante il cordiale colloquio, il quale ha avuto al centro la guerra in Ucraina, il Santo Padre ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura. Inoltre, non è mancato il riferimento alla questione dei prigionieri di guerra e alla necessità di assicurare il ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie”, riferisce la Santa Sede.

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10:58

Kallas: “Critiche Usa su libertà dovrebbero andare a Mosca”

“La Strategia per la Sicurezza nazionale degli
Usa invia un messaggio chiaro: dovremmo averemo piu’ autostima per quel
che riguarda la Russia, ma anche la Cina, e a volte anche dei nostri
alleati, come gli Stati Uniti. Ma, da cittadina che ha vissuto sotto un
regime autocratico, posso dirvi che l’Unione europea, e’ l’essenza stessa
della liberta'”. Lo ha dichiarato l’Alta rappresentante dell’Ue per la
Politica estera, Kaja Kallas, in audizione in commissione Affari esteri al
Parlamento europeo. “Quindi qualsiasi critica riguardante le liberta’
dovrebbe essere rivolta in una direzione diversa. La Russia, forse, dove
il dissenso e’ vietato, dove i media liberi sono vietati, dove
l’opposizione politica e’ vietata, dove X o Twitter, come lo conosciamo
noi, sono, di fatto, vietati”, ha aggiunto. “L’Unione europea e’ composta
da 27 Paesi che hanno scelto volontariamente di collaborare e ne abbiamo
molti altri che vogliono unirsi. Questo dimostra la nostra qualita'”, ha
concluso Kallas in merito.

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10:56

Bonelli: “La destra contraria a difesa comune indebolisce l’Ue”

“La destra italiana è contraria a una politica di difesa ed estera comune. La presidente Meloni e il ministro Crosetto più volte hanno ribadito queste posizioni, espresse in maniera esplicita sia dalla Lega sia da Fratelli d’Italia. Io penso che per dare una risposta a quello che riteniamo un attacco congiunto alla costituzione e ai valori stessa dell’Europa, da parte di Trump da una parte e di Putin dall’altra, si debba intervenire proprio con un modello di difesa comune e, aggiungo, con una politica che consenta all’Europa di essere competitiva e autonoma dal punto di vista tecnologico ed energetico. Essere dipendenti dal punto di vista energetico dagli Stati Uniti, dopo esserlo stati da Putin, ora dagli arabi, e dipendere dall’acquisto di armi proprio dagli Stati Uniti, rappresenta un problema. Il punto è che l’Europa, nel 2024, secondo i dati ufficiali, spende 700 miliardi di euro a parità di cambio: una quantità enorme. Cos’è che manca? Manca esattamente quel modello di difesa comune su cui la destra non vuole confrontarsi. Trovo francamente preoccupante che, di fronte alle parole di Trump — che ha attaccato l’Europa con toni feroci, come stiamo vedendo in questi giorni — non ci sia stata alcuna reazione. Anzi: è come se l’Italia si ponesse a supporto di tesi che sono disgregative dell’Europa stessa. Ed è questo il vero problema che abbiamo di fronte”. Così Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde, intervenendo alla trasmissione Restart su Rai3.

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10:55

Kallas: “Sostenere Kiev costa meno di una guerra su larga scala”

“Il costo del sostegno all’Ucraina è nulla in confronto ad una guerra di  larga scala che dovremmo affrontare sul nostro territorio. L’Ue ha una  leva economica, ma va usata. Proprio per questo dobbiamo usare i  Prestiti di riparazione”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante Kaja Kallas  in audizione presso la commissione Esteri al Pe. “Queste saranno  decisioni collegiali, come si usa in Europa. Ma dare fondi all’Ucraina  non prolunga la guerra, la aita a difendersi”, ha aggiunto Kallas  sottolineando: “Putin finge che l’Europa sia l’ostacolo alla pace,  quando nulla potrebbe essere più lontano dalla verità”.

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10:54

Russia: aereo con 7 persone precipita nella regione di Ivanovo

Un aereo An-22 si è schiantato in Russia nella regione di Ivanovo. A bordo c’erano sette persone. Lo ha riferito l’agenzia Tass citando i servizi di emergenza. Secondo alcuni canali Telegram, si tratterebbe di un velivolo militare

10:47

Kallas: “Putin finge Ue sia ostacolo pace; nulla di più falso”

“La guerra in Ucraina si trascina perche’ la
Russia si rifiuta di fermarla. Putin finge che l’Europa sia l’ostacolo
alla pace, quando nulla potrebbe essere piu’ lontano dalla verita'”. Lo ha
dichiarato l’Alta rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Kaja
Kallas, in audizione in commissione Affari esteri al Parlamento europeo.
“Questa guerra si sta svolgendo sul suolo europeo, quindi il modo in cui
finira’ e’ importante per gli europei. Non e’ nel nostro interesse che la
Russia torni a chiedere di piu'”, ha aggiunto. “Il costo del sostegno
all’Ucraina oggi impallidisce in confronto a quanto dovremmo spendere per
una guerra su vasta scala contro l’Unione europea. L’Europa ha la leva
economica per imporre la fine di questa guerra. Ma la leva funziona solo
quando la si usa. Ecco perche’ dobbiamo lavorare sul prestito di
riparazione dell’Ue e dobbiamo anche imporre ulteriori sanzioni”, ha
evidenziato ancora Kallas.

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10:45

Gerasimov: “Conquistati tre villaggi vicino a Pokrovsk”

Nuove conquiste per la Russia nella
regione ucraina del Donetsk, dove le truppe di Mosca hanno preso il
controllo di tre centri abitati a est della citta’ di Pokrovsk. Lo ha
annunciato il capo di Stato maggiore dell’esercito russo, Valery
Gerasimov, nel corso di una visita di ispezione a un commando delle truppe
russe nella regione centrale. “A oggi, unita’ e formazioni della Seconda
Armata hanno liberato gli insediamenti di Rovnoye, Rog e Gnatovka,
adiacenti a Krasnoarmeysk, dal lato orientale”, ha dichiarato Gerasimov,
riferendosi a Pokrovsk con il nome russo di Krasnoarmeysk. Gerasimov ha
affermato, inoltre, che la parte meridionale di Mirnograd (Dimitrov per i
russi), e’ ormai sotto il pieno controllo delle forze di Mosca. Quell’area
rappresenterebbe oltre il 30% di tutti gli edifici della citta’ di
Mirnograd, prossimo obiettivo di piena conquista dei russi. Al contempo,
secondo quanto riportato dalla tv di Stato, il ministero della Difesa
russo ha affermato che le truppe hanno conquistato Orestopol, nella
regione di Dnipropetrovsk.

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10:26

Il presidente ucraino Zelensky ha lasciato Castel Gandolfo

Il presidente ucraino Vladmir Zelensky ‘kyj ha lasciato in questi istanti villa Barberini a Castel Gandolfo, residenza Pontificia di Leone dopo un incontro faccia a faccia con lo stesso pontefice, incontro al termine del quale c’è stata l’opportunità di una foto insieme sulla terrazza.

10:24

Concluso il colloquio tra Leone e Zelensky, durato 30 minuti

Papa Leone e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si sono appena affacciati insieme dal balcone di villa Barberini al termine del colloquio durato all’incirca mezz’ora. I due hanno salutato giornalisti e fotografi senza rilasciare commenti

10:08

Ucraina, Zelensky nuovo piano pace agli Usa già oggi

L’Ucraina prepara un nuovo piano di pace rivisto da
presentare alla Casa Bianca gia’ oggi per cercare di evitare concessioni
territoriali alla Russia. La notizia giunge mentre il presidente Volodymyr
Zelensky fa tappa in Italia, nel suo nuovo tour diplomatico in Europa. A
questo punto Kiev e’ pronta a proporre alternative agli Usa dopo che il
presidente Zelensky, durante gli ultimi incontri di ieri con i leader
europei e alla Nato, ha nuovamente escluso la cessione di territori,
affermando di non avere “alcun diritto” di farlo ai sensi del diritto
ucraino o internazionale. Il leader ucraino ha dichiarato in conferenza
stampa che il suo team potrebbe inviare una nuova proposta agli americani
gia’ oggi, secondo quanto riportato dall’Afp.

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10:06

Rapporto Migrantes: 4,4 mln rifugiati da Ucraina in Ue

Nel rapporto di Migrantes “Il
diritto d’asilo”, grande attenzione e’ dedicata ai rifugiati ucraini. Alla
fine di giugno 2025 l’Ue “allargata” (a 27 Paesi piu’ Svizzera, Norvegia,
Islanda e Liechtenstein) ne ospita 4,467 milioni con protezione
temporanea, 60 mila in piu’ rispetto alla fine del 2024. In calo la
speranza di ritorno, scesa dal 77% al 62%. L’Italia accoglie quasi 169
mila persone, in aumento rispetto al 2024 (163 mila). La Germania ne conta
circa 1.200.000, la Polonia quasi un milione, la Spagna oltre 240 mila, la
Francia 55 mila.

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10:05

Fidanza: “Il documento per la sicurezza Usa è una sveglia”

l documento sullo stato di sicurezza Usa è “una sveglia, un messaggio molto chiaro in linea con gli ultimi anni di presidenze Usa” e l’Europa “non può far finta di non capire, ma cogliere l’occasione per avanzare su una difesa autonoma che sia legata a una politica industriale comune, senza inutili reazioni da turbo-europeisti”. Così il capo della delegazione di FdI al Parlamento europeo e vicepresidente dei Conservatori, Carlo Fidanza, intervistato dal Corriere della Sera.    I ‘turbo – europeisti’ sono “quelli che non vogliono capire che, purtroppo, dall’America arriva un’analisi realistica – ha spiegato –  non vogliono e non possono più continuare ad assisterci completamente o quasi sulla difesa. Il loro obiettivo oggi è la competizione strategica con la Cina”.    A una domanda se il presidente Costa abbia sbagliato a replicare che l’Ue non accetta ingerenze, “ci si riferiva soprattutto alle regole sulla libertà di espressione nelle nostre democrazie”, risponde. Fidanza ha detto di non condividere i toni di Elon Musk, “ma i burocrati europei hanno sbagliato tempi e modi dell’intervento. Oggi con gli Usa abbiamo due temi aperti, prioritari: stabilizzare l’accordo sui dazi e attuare gli accordi Nato. Questi sono i due capisaldi su cui lavorare. Il tema delle piattaforme digitali in questo contesto è un elefante nella stanza”, aggiunge.    Per Fidanza, poi, “serve un accordo per sviluppare la politica industriale della difesa, come si sta facendo, ma ancora con pochissime risorse. E non può essere che solo la Germania possa permettersi di riarmarsi, servono eurobond e garanzie europee per liberare investimenti privati”.    Per quanto riguarda l’elezione di un unico presidente europeo e l’abolizione della regola del veto proposte da Tajani, “su una maggiore legittimazione democratica dei vertici Ue possiamo certamente parlarne, sul superamento dell’unanimità non siamo convinti”, conclude.

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09:52

Zelensky: “Scelti candidati a successione Yermak”

Il presidente Volodymyr Zelensky ha scelto cinque
candidati in lizza alla carica di capo dell’Ufficio presidenziale, in
seguito alle dimissioni del suo influente ex capo di gabinetto, Andriy
Yermak, coinvolto in una maxi scandalo di corruzione. Lo riferisce il
quotidiano Kyiv Independent. Tra i ‘papabili’ c’e’ Denys Shmyhal, il
ministro della Difesa ucraino e gia’ primo ministro con la carica piu’
longeva, il ministro per la Trasformazione Digitale Mykhailo Fedorov, il
capo dell’intelligence militare Kyrylo Budanov, il vice capo dell’Ufficio
presidenziale ed ex comandante Pavlo Palisa, e Sergiy Kyslytsya, primo
viceministro degli Esteri e uno dei principali negoziatori dell’Ucraina. A
piu’ di una settimana dalle dimissioni di Yermak, il 28 novembre, a
seguito del piu’ grande scandalo di corruzione che ha colpito da vicino la
cerchia ristretta del presidente, Zelensky ha annunciato il riavvio
dell’Ufficio presidenziale mentre le indagini sono in corso. Nei giorni
scorsi, il leader ucraino ha incontrato i funzionari considerati
potenziali successori di Yermak. “Abbiamo discusso le modalita’ di lavoro
dell’Ufficio (presidenziale), nonche’ l’interazione con altre istituzioni
statali. Una decisione in merito al nuovo capo dell’ufficio sara’ presa a
breve”, ha dichiarato Zelensky il 4 dicembre. Parlando con i giornalisti a
Londra ieri, a margine degli incontri con i leader europei, Zelensky ha
affermato che la decisione e’ complicata dalla necessita’ di valutare chi
assumera’ le attuali posizioni dei candidati. “In ogni caso, per un po’ di
tempo, saro’ in grado di cavarmela da solo senza un capo dell’ufficio”, ha
sottolineato il presidente. Nominato nel 2020, Yermak ha acquisito
un’influenza senza precedenti all’interno del governo ucraino. Nonostante
le critiche di lunga data, Zelensky in precedenza aveva affermato di
fidarsi di Yermak e aveva respinto le accuse secondo cui quest’ultimo
esercitasse un potere eccessivo. I legislatori e gli esperti interpellati
dal Kyiv Independent sostengono che la questione piu’ importante non e’
chi diventera’ il prossimo capo dell’Ufficio presidenziale, ma se
l’ufficio continuera’ a esercitare la stessa influenza che aveva sotto
Yermak. “La questione chiave e’ quali saranno le funzioni dell’ufficio del
presidente”, ha dichiarato al Kyiv Independent Olexiy Haran, professore di
politica presso la Kyiv Mohyla Academy e consulente di ricerca presso la
Democratic Initiatives Foundation.

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09:44

Il presidente ucraino Zelensky è arrivato a Castel Gandolfo

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sta facendo in questi momenti il suo ingresso a villa Barberini, residenza pontificia, a Castel Gandolfo per un incontro riservato con Papa Leone. Zelensky e Papa Leone si erano già incontrati proprio a villa Barberini lo scorso 9 luglio.

09:27

Foti: “Sul Donbass la decisione spetta solo a Kiev”

“Sul Donbass trovare un accordo non è facile, ma la decisione spetta a Kiev e solo a Kiev, non sta a me parlare di certe prospettive”. Così il ministro per gli Affari europei, Tommaso Foti, in un’intervista a La Stampa. “Credo sia fondamentale mantenere un asse tra Stati Uniti ed Europa, come viene sottolineato anche da Palazzo Chigi”, è il suo parere rispetto alla strada da percorrere nelle trattative di pace.    In merito all’uso degli asset russi congelati, “per noi è necessario coniugare l’interesse politico con le regole del diritto internazionale”, fa sapere. E se il governo italiano non vuole che questo si violi, “è l’Europa che non può fare una cosa del genere, proprio perché è l’Europa”. E aggiunge: “di nessuna proposta sul tavolo, allo stato attuale, si può dire con certezza che sia conforme allo stato di diritto, bisogna  individuare una soluzione giuridicamente salda”.    Per quanto riguarda le ultime dichiarazioni di Elon Musk sull’Europa, “è un semplice cittadino e può pensarla come vuole, così come gli europei sono liberi di rispondergli come meglio credono. Vista la multa che la Commissione europea ha comminato a X, la sua società, mi sembra che Musk abbia semplicemente avuto la reazione stizzita di chi viene multato e perde il senso della misura”.    Mentre, per i toni di Trump, “sono anni che in Europa ci sono forze politiche come quella dei Conservatori, di cui fa parte Fratelli d’Italia, che chiedono all’Ue di ‘fare meno e fare meglio'”. Secondo Foti, “quelle del presidente Usa sono motivazioni espresse con toni crudi, ma dovremmo riconoscerle noi per primi. E il senso di quelle parole, infatti, si trova anche nel Rapporto Draghi. Dobbiamo iniziare a camminare sulle nostre gambe, perché gli Usa ora sono impegnati in una competizione globale con la Cina”. In merito poi ai dazi europei sulle merci cinesi, “le decisioni sulle politiche commerciali vengono prese dall’Ue, non dai singoli Stati membri”.    Interpellato infine sul nuovo regolamento sui Paesi sicuri, il ministro parla di un “altro passo avanti importante” che “è stato fatto”: “è grazie all’Italia – dice – se il tema del fenomeno migratorio è tornato centrale nell’agenda europea”.

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09:27

Mosca: “Conquistati tre villaggi vicino a Pokrovsk”

Durante una visita compiuta oggi ad un comando delle truppe russe impegnate nel conflitto in Ucraina,  Il capo di Stato maggiore dell’esercito russo, Valery Gerasimov, ha annunciato che le forze di Mosca hanno preso il controllo di tre centri abitati ad est della città di Pokrovsk, nella regione ucraina del Donetsk. Si tratta di Rovnoye, Rog e Gnatovka. “Ad oggi, unità e formazioni della Seconda Armata hanno liberato gli insediamenti di Rovnoye, Rog e Gnatovka, adiacenti a Krasnoarmeysk, dal lato orientale”, ha affermato, Gerasimov, citato dalla Tass, riferendosi appunto a Pokrovsk con il nome russo di Krasnoarmeysk. Inoltre il ministero della Difesa, citato dalla tv di Stato, ha annunciato la conquista di Orestopol, nella regione di Dnipropetrovsk.

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09:21

Zelensky: “Oggi condivideremo piano di pace rivisto con Usa”

L’Ucraina condividerà oggi con gli Stati Uniti un piano di pace rivisto dopo i colloqui a Londra tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader di Francia, Germania e Gran Bretagna. Lo riportano i media internazionali.   Il presidente ucraino ha affermato che il piano aggiornato è ora composto da 20 punti rispetto ai precedenti 28, dopo che sono stati eliminati alcuni “ovvi punti anti-ucraini”.

09:13

Difesa russa: nella notte abbattuti 121 droni ucraini

Le forze di difesa aerea russe hanno
intercettato e distrutto 121 droni ucraini tra le 23 di ieri sera e le 7
di questa mattina. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo in una
nota. Di questi, 49 droni sono stati neutralizzati nella regione di
Belgorod, 22 in Crimea, 10 nella regione di Ryazan e 9 nella regione di
Voronezh, precisa il resoconto. Sempre secondo la stessa fonte, otto droni
sono stati abbattuti sul Mar Caspio, cinque sulla regione di Rostov e
sulla Repubblica interna di Kalmykia, quattro sulla regione di Nizhny
Novgorod, tre sulla regione di Lipetsk, due sulla regione di Kursk e sul
territorio di Krasnodar, uno sulla regione di Bryansk e sulla regione di
Tula.

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09:10

Zelensky arrivato a Roma, vede prima il Papa poi Meloni

Il presidente Volodymyr Zelensky è arrivato a Roma dove prima incontrerà Papa Leone XIV e nel primo pomeriggio la premier Giorgia Meloni. Lo rende noto il portavoce presidenziale Serhiy Nikiforrov sulla tv pubblica ucraina Suspilne.

09:06

Massolo: “Europa svolge importante funzione di equilibrio”

L’Europa è meno fragile di quanto si pensi, ma necessita di ‘un colpo di  reni’ per posizionarsi al meglio nel nuovo mondo multipolare. A  dichiararlo, in un’intervista al ‘Quotidiano Nazionale’ è l’Ambasciatore  Giampiero Massolo, già segretario generale della Farnesina, attualmente  presidente di Mundys. Per Massolo se nel negoziato sulla guerra in  Ucraina “la decisione finale resta in mano a Trump e Putin”, però  “l’Europa svolge un’importante funzione di equilibrio”.
Parlando  di Unione e di equilibri interni al gruppo, Massolo sottolinea che  “l’Italia beneficia oggi di un ‘dividendo di stabilità che a lungo era  mancato. Inoltre ha compreso prima di altri che non c’è contraddizione  tra essere filo-atlantici e lavorare a una maggiore autonomia strategica  europea. Queste due dimensioni sono conciliabili. Su questo punto altri  governi europei dovrebbero ascoltare più Roma”. 
Quanto  alle riforme Ue “anche modificare i Trattati richiede unanimità, quindi  oggi non è un’opzione realistica”, sottolinea. “L’unica via praticabile  è quella delle cooperazioni intergovernative a geometria variabile fra  paesi che possono e vogliono avanzare insieme coinvolgendo anche stati  non membri come Regno Unito o Norvegia e in futuro Ucraina o partner  asiatici. In prospettiva queste cooperazioni potrebbero essere integrate  nei Trattati, come è avvenuto per Schengen e l’Euro”.

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09:02

Russia: nove feriti in un attacco di droni ucraini in Ciuvascia

Sono nove le persone, tra cui un bambino, rimaste ferite in un attacco di droni ucraini a Cheboksary, capitale della repubblica russa di Ciuvascia, sul Volga. Lo ha detto il vice primo ministro della repubblica, Vladimir Stepanov, citato dalla Tass.    In precedenza il ministero della Difesa di Mosca aveva detto che le difese aeree hanno intercettato durante la notte un centinaio di droni ucraini sul territorio russo.

08:46

Media: Germania approverà acquisti record difesa da 52 miliardi

I legislatori tedeschi sono pronti ad approvare 29 contratti di appalti militari per un valore record di 52 miliardi di euro la prossima settimana, nell’ambito dell’impegno del governo per trasformare le forze armate della Bundeswehr nell’esercito convenzionale più forte d’Europa. Lo riporta Bloomberg.    Gli ordini riguardano un’ampia gamma di materiali e servizi, tra cui 22 miliardi di euro per equipaggiamento e vestiario militare di base, 4,2 miliardi per veicoli da combattimento per la fanteria Puma, 3 miliardi per missili intercettori e lanciatori per la difesa aerea Arrow 3 e 1,6 miliardi di per satelliti di sorveglianza.    Si tratterà del maggior numero di ordini di grande entità sia del valore più elevato di contratti governativi approvati dalla commissione bilancio della camera bassa del Bundestag in una singola seduta a porte chiuse, scrive Bloomberg citando fonti che hanno chiesto di non essere identificate prima di un annuncio ufficiale, aggiungendo che i portavoce del ministero della Difesa a Berlino non hanno risposto a una richiesta di commento. Dopo l’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina, la Germania ha accantonato decenni di restrizioni per finanziare l’espansione delle sue forze armate.

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08:45

Dmitriev: “Ue e Gb cercano di sabotare accordo Kiev-Mosca”

L’Unione europea e la Gran Bretagna stanno cercando di sabotare  l’accordo di pace tra l’Ucraina e la Russia. Ne è convinto Kirill  Dmitriev, il rappresentante speciale del leader del Cremlino Vladimir  Putin e capo del Fondo russo degli investimenti diretti, secondo il  quale Bruxelles e Londra stanno cercando di convincere Kiev a continuare  le ostilità. “E’ un deja vu: nel 2022, il primo ministro britannico  (Boris Johnson, ndr) ha fatto pressione sull’Ucraina affinché rifiutasse  un accordo di neutralità con la Russia e combattesse i globalisti, i  burocrati del Regno Unito e dell’Ue, i neoconservatori e il complesso  militare-industriale, i media mainstream che combattono massicciamente  la pace”, ha sottolineato Dmitriev su ‘X’.

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08:37

Guerra Ucraina, Zelensky oggi a Roma incontra il Papa e Giorgia Meloni

Il leader ucraino Volodymyr Zelensky prosegue il suo viaggio nelle capitali europee dopo che Donald Trump ha giudicato “deludente” il suo approccio ai negoziati di pace. Ieri ha incontrato a Bruxelles i vertici Ue e il segretario generale della Nato Mark Rutte. E in un altro vertice in mattinata a Londra aveva visto Starmer, Merz e Macron. Oggi sarà in Italia per i faccia a faccia con il Papa e con Giorgia Meloni. 

Guerra Ucraina, Zelensky oggi a Roma incontra il Papa e Giorgia Meloni

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08:24

Zelensky stamani dal Papa a Castel Gandolfo

Il  Papa stamani incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.  Il faccia a faccia, a quanto si è appreso nella serata di ieri, avverrà  intorno alle 9.30 a Castel Gandolfo.
Papa  Leone XIV e il presidente ucraino si erano già incontrati a luglio a  Castel Gandolfo a margine della Conferenza per la ricostruzione  dell’Ucraina a Roma. In quell’occasione hanno discusso di pace e di  aiuti umanitari; nel faccia a faccia venne evidenziata l’urgenza di una  pace giusta e duratura. Papa Leone riaffermo’ la disponibilità del  Vaticano per i negoziati .

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08:22

Gerasimov: “Forze russe controllano Mirnograd sud”

La parte meridionale di Mirnograd
(Dimitrov per i russi) che rappresenta oltre il 30% di tutti gli edifici
della citta’ e’ sotto il pieno controllo delle forze russe. Lo ha
dichiarato il capo di stato maggiore russo Valery Gerasimov, dopo aver
affermato che l’obiettivo di Mosca e’ la conquista di Mirnograd agli
ucraini. “La parte meridionale della citta’ e’ stata ora liberata ed e’
sotto il nostro pieno controllo. Rappresenta oltre il 30% del numero
totale di edifici della citta'”, ha dichiarato Gerasimov durante una
visita di ispezione alle truppe del ‘gruppo centrale di forze’, presso un
posto di comando avanzato dell’esercito. Il ministero della Difesa di
Mosca ha diffuso su Telegram un filmato della visita e delle dichiarazioni
rilasciate da Gerasimov.

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08:20

Il prezzo del gas apre in rialzo a 27,02 euro

Avvio in rialzo per il prezzo del gas, con gli operatori che guardano alla guerra tra Russia e Ucraina e all’andamento delle condizioni climatiche. Ad Amsterdam le quotazioni guadagnano lo 0,57% a 27,02 euro al megawattora.

08:14

Mosca: “Abbattuti 121 droni delle forze ucraine”

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto 121 droni ucraini sopra le regioni russe e il Mar Caspio durante la notte. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo e lo riporta la Tass. Quattro persone, incluso un bambino, sono rimaste ferite durante l’attacco di droni a Cheboksary e sono stati riportati i danni agli edifici residenziali.

08:12

Tass: ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto a Mosca

Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto è arrivato a Mosca, dove parteciperà a una riunione della commissione intergovernativa russo-ungherese sulla cooperazione economica, ha riferito l’agenzia di stampa statale russa Tass.

08:06

Ucraina, Orban: Erdogan “unico mediatore di successo”

In visita a Istanbul, il primo
ministro ungherese Viktor Orban ha elogiato gli sforzi della Turchia per
risolvere il conflitto in Ucraina, definendo il presidente Recep Tayyip
Erdogan “l’unico mediatore di successo” in questo processo. Lo ha riferito
l’agenzia Anadolu, sottolineando, inoltre, che Erdogan ha accettato di
garantire a Orban il flusso continuo di gas russo attraverso la Turchia
verso l’Ungheria. “Oggi ho concordato con il presidente che voi, la
Turchia, garantirete la rotta per il trasporto del gas dalla Russia
all’Ungheria”, ha dichiarato Orban, secondo quanto riportato dai media
occidentali, durante una conferenza stampa a Istanbul. Il leader ungherese
ha ricordato che l’Ungheria ha ricevuto 7,5 miliardi di metri cubi di gas
attraverso il gasdotto TurkStream nel 2025. Il 28 novembre, a seguito dei
colloqui tra Orban e il presidente russo Vladimir Putin, il Ministro degli
Esteri ungherese Peter Szijjarto ha affermato che la Russia avrebbe
fornito all’Ungheria le quantita’ concordate di gas e petrolio nei tempi
previsti. “Abbiamo ottenuto cio’ per cui eravamo venuti: la sicurezza
energetica dell’Ungheria e’ garantita. Il presidente Putin ha confermato
che la Russia consegnera’ i volumi contrattuali di gas e petrolio, nei
tempi previsti, sia tramite l’oleodotto Druzhba che tramite il gasdotto
TurkStream”, aveva dichiarato Szijjarto su X.

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07:55

Ue: “Contribuiremo a pace giusta e duratura per l’Ucraina”

L’Europa “continuerà a contribuire a tutti gli sforzi per una pace giusta  e duratura per l’Ucraina”. Lo hanno ribadito via social nella notte i  presidenti Ue Ursula von der Leyen e Antonio Costa, dopo aver incontrato  il segretario generale della Nato Mark Rutte e il presidente ucraino  Volodymyr Zelensky a Bruxelles. 
“Mentre  i colloqui di pace sono in corso – hanno aggiunto – l’Ue rimane ferrea  nel suo sostegno all’Ucraina. Le nostre proposte di finanziamento sono  sul tavolo. L’obiettivo è un’Ucraina forte, sul campo di battaglia e al  tavolo dei negoziati. Abbiamo ribadito al presidente Volodymyr Zelensky  che l’Ue rimane salda e fedele ai suoi principi”.
Per  l’Ue, “la sovranità dell’Ucraina deve essere rispettata. La sicurezza  dell’Ucraina deve essere garantita, a lungo termine, come prima linea di  difesa per la nostra Unione. Queste priorità sono al centro delle  nostre discussioni con il segretario generale della Nato”.

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07:41

Ucraina, vertici militari russi: obiettivo conquista Mirnograd

Il prossimo obiettivo delle truppe russe nel
settore del fronte di Dnipropetrovsk e’ la sconfitta degli ucraini a
Dimitrov (nome russo di Mirnograd) oltre alla prosecuzione dell’avanzata
per creare una zona di sicurezza per le regioni annesse di Zaporizhia,
Kherson, Donetsk e Luhansk. Lo ha riferito il comando del Gruppo militare
centrale su Telegram, dopo la visita di ispezione del capo di stato
maggiore delle Forze armate russe, Valery Gerasimov, documentata in un
video. In particolare, il primo vice ministro della Difesa, il generale
Gerasimov, ha ispezionato l’esecuzione delle missioni di combattimento
nella citta’ ucraina di Mirnograd e nel settore del fronte di
Dnipropetrovsk. Secondo il ministero della Difesa, durante la visita,
Gerasimov ha sottolineato che “in seguito alla liberazione della citta’ di
Krasnoarmeisk (nome russo di Pokrovsk) da parte di unita’ della seconda
armata, la missione principale del gruppo centrale e’ l’annientamento
delle forze dell’esercito ucraino accerchiate a Dimitrov (nome russo di
Mirnograd)”. Ha inoltre ordinato la prosecuzione dell’avanzata verso la
vicina regione di Dnipropetrovsk al fine di creare una zona di sicurezza
per le regioni annesse di Zaporizhia, Kherson, Donetsk e Luhansk.
Gerasimov ha ascoltato i resoconti dei comandanti e dei comandanti di
unita’ che combattevano in questo settore del fronte in merito alla
situazione sul campo di battaglia. Successivamente, il capo di stato
maggiore ha conferito medaglie ai soldati che si sono maggiormente
distinti durante la cattura di Pokrovsk, un centro logistico chiave per
l’esercito ucraino e uno dei principali obiettivi della Russia nell’ultimo
anno. Le forze russe hanno mantenuto il blocco della guarnigione militare
ucraina a Mirnograd per diverse settimane, nonostante gli sforzi ucraini
di rompere l’assedio, con l’obiettivo di catturare questa citta’,
satellite di Pokrovsk.

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07:32

Giappone respinge proposta Ue uso asset russi congelati

Il Giappone ha respinto la proposta dell’Unione
Europea di aderire all’iniziativa di Bruxelles volta a utilizzare i beni
statali russi congelati per fornire un sostegno finanziario all’Ucraina.
Lo ha dichiarato Politico in un articolo ripreso dal sito Ukrinform.
Secondo la stessa fonte, che cita due diplomatici europei, durante una
riunione virtuale odierna dei ministri delle Finanze del G7, Tokyo ha
risposto freddamente alla richiesta di Bruxelles di applicare i meccanismi
europei per il trasferimento all’Ucraina del valore monetario dei beni
sovrani russi detenuti presso la banca belga Euroclear. “Il Giappone ha
segnalato di non essere in grado di utilizzare circa 30 miliardi di
dollari di beni russi congelati detenuti sul suo territorio per erogare un
prestito all’Ucraina”, hanno dichiarato due diplomatici dell’Ue a
Politico. Il ministro delle Finanze giapponese, Satsuki Katayama, ha
escluso l’utilizzo di risorse russe a causa di problemi legali. Come
riportato da Ukrinform, in una dichiarazione congiunta diramata dopo la
riunione virtuale di oggi, i ministri delle Finanze del G7 hanno affermato
che i paesi del gruppo sono pronti a considerare la possibilita’ di
confiscare tutti i fondi russi congelati per contribuire al raggiungimento
di una pace giusta in Ucraina.

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07:30

Scontro Usa-Ue, Costa: ‘Non possiamo accettare interferenze alleati’

La nuova National Security Strategy del presidente americano Donald Trump non fa che certificare il disimpegno americano dal Vecchio Continente. E fa irritare l’Ue, con il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa che stigmatizza le “interferenze degli alleati”.  Washington, con la nuova Strategia, pare non essere più intenzionata a  coprire le vulnerabilità dell’Europa, che, ha riassunto il ministro  della Difesa Guido Crosetto, non ha “risorse naturali particolarmente rilevanti o utili” e sta “perdendo la competizione sull’innovazione e la tecnologia”, oltre a “non avere potere militare”. Ecco un punto sulla situazione e le possibili reazioni dell’Europa, al di là delle dichiarazioni. 

Scontro Usa-Ue, Costa: 'Non possiamo accettare interferenze alleati'

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07:08

Ue adotta programma Edip per rafforzare industria difesa: cosa prevede

L’8 dicembre, il Consiglio Ue ha adottato formalmente il Programma europeo per l’industria della difesa (Edip).  Questo strumento ha l’obiettivo di rafforzare la prontezza della difesa  dell’Unione europea, potenziando la competitività e la capacità di  risposta della base industriale e tecnologica di difesa. L’adozione  segna la fase finale della procedura legislativa e consentirà  l’attuazione tempestiva del programma. “L’Edip è la pietra angolare del  rinnovato impegno dell’Ue a rafforzare la propria prontezza di difesa”,  spiega l’Unione. Ecco di cosa si tratta.

Ue adotta programma Edip per rafforzare industria difesa: cosa prevede

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06:46

Axios: Usa pressano Zelensky per ok a piano Trump

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si trova ad affrontare crescenti pressioni da parte degli Stati Uniti affinché accetti ingenti perdite territoriali e altre concessioni previste dal piano di pace del presidente Trump. Lo hanno dichiarato ad Axios due funzionari ucraini, i quali sottolineano che le pressioni messe in piedi da Washington nei confronti del leader ucraino siano molto più forti di quelle dirette al presidente russo Vladimir Putin. Sempre ad Axios, funzionari statunitensi e ucraini hanno fatto sapere che l’amministrazione Trump ha ritenuto l’incontro di ieri di Zelensky a Downing Street – con Merz, Starmer e Macron – un inutile tentativo di guadagnare tempo nei negoziati sul piano di pace del presidente americano.

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