Zelensky ha poi rivelato che Donald Trump non lo ha invitato alla cerimonia di insediamento del 20 gennaio, spiegando che \”ci sono leader che sono abituati a presentarsi anche senza essere stati invitati – basti vedere quello che ha fatto Putin con l’Ucraina – ma io non posso permettermelo, per via della guerra e delle misure di sicurezza che sarebbero necessarie\”
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Intanto l’esercito di Kiev ha lanciato una offensiva nelle regione russa di Kursk. Secondo Mosca, l’attacco è stato respinto. Gli ucraini hanno perso circa il 40% dei territori che avevano conquistato con l’offensiva lanciata ad agosto nel Kursk.
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Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che le truppe russe hanno fermato \”il tentativo di sfondamento\” delle forze ucraine nella regione di Kursk e che \”le principali forze nemiche sono state distrutte mentre cercavano di avanzare verso le fattorie di Berdin\”. In un comunicato si afferma che nel corso delle ultime 24 ore sono stati eliminati 485 militari ucraini.
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Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha avvertito oggi che \”non ci sarà una soluzione rapida e facile in Ucraina\”, nonostante il presidente eletto americano abbia promesso di risolvere il problema velocemente. \”Il nuovo presidente americano – ha detto Macron – sa che gli Stati Uniti non hanno nessuna possibilità di vincere qualcosa se l’Ucraina perde\”. E – ha aggiunto – \”una capitolazione dell’Ucraina non sarebbe positiva né per gli europei né per gli americani\”. Per Macron, la \”credibilità\” degli occidentali sarebbe \”demolita\” se accettassero di \”transigere\” per la \”stanchezza\” del conflitto\”. Macron ha continuato affermando che gli ucraini dovrebbero \”avviare discussioni realistiche sulle questioni territoriali\”, poiché \”soltanto loro possono condurle\” per trovare una soluzione al conflitto provocato dall’invasione russa nel 2022\”. \”Gli Stati Uniti devono aiutarci a cambiare la natura della situazione – ha proseguito Macron – e convicere la Russia di venire al tavolo dei negoziati\”, mentre gli europei dovranno \”costruire garanzie di sicurezza\” per l’Ucraina \”che saranno soprattutto una loro responsabilità\”.
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\”Non dimentichiamo di pregare per la pace, nella martoriata Ucraina, Palestina, Israele, tutti i Paesi che sono in guerra, Myanmar\”. Cosi’ Papa Francesco al termine dell’Angelus.
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Le forze russe hanno conquistato nelle ultime 24 ore un altro villaggio nella regione di Donetsk, quello di Dachenskoye, secondo quanto afferma il ministero della Difesa di Mosca. In precedenza il ministero aveva annunciato che le truppe russe avevano preso il controllo della città di Kurakhove (Khurakovo in russo), importante snodo logistico situato nella stessa regione.
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Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, andrà alla cerimonia di insediamento del presidente eletto statunitense Donald Trump, se verrà invitato \”personalmente\” da quest’ultimo: lo ha detto lo stesso Zelensky in un’intervista di tre ore con il podcaster americano Lex Fridman registrata alla fine di dicembre a Kiev e pubblicata ieri notte. Alla domanda se intenda partecipare all’inaugurazione di Trump il 20 gennaio, Zelensky ha risposto che ciò avverrà solo se \”il presidente Trump mi inviterà personalmente\”. E poi ha aggiunto: \”Se mi inviterà, verrò\”.
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Le truppe russe hanno preso il controllo della città di Kurakhovo nella regione ucraina di Donetsk. Lo annuncia il ministero della Difesa citato dall’agenzia Ria Novosti
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La posizione dell’esercito ucraino nella regione russa del Kursk, dove sta conducendo un’offensiva dalla scorsa estate, sarà \”importante\” nel quadro di eventuali negoziati di pace. Lo ha affermato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in visita ufficiale a Seul. \”La loro posizione nel Kursk è importante – ha detto – perché è certamente un elemento da tenere in considerazione in qualsiasi negoziato che potrà esserci nel corso dell’anno\”
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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di voler incontrare il futuro presidente americano Donald Trump per parlare di un piano di pace prima di ogni negoziazione con il presidente russo Vladimir Putin “Prima di tutto con Trump, siamo d’accordo con lui su come porre fine alla guerra, su come fermare Putin”, ha detto Volodymyr Zelensky in una intervista di tre ore con il podcaster americano Lex Fridman, affermando anche che è “molto importante che l’Europa abbia un voce” nei colloqui.
Zelensky ha poi rivelato che Donald Trump non lo ha invitato alla cerimonia di insediamento del 20 gennaio, spiegando che “ci sono leader che sono abituati a presentarsi anche senza essere stati invitati – basti vedere quello che ha fatto Putin con l’Ucraina – ma io non posso permettermelo, per via della guerra e delle misure di sicurezza che sarebbero necessarie”
Intanto l’esercito di Kiev ha lanciato una offensiva nelle regione russa di Kursk. Secondo Mosca, l’attacco è stato respinto. Gli ucraini hanno perso circa il 40% dei territori che avevano conquistato con l’offensiva lanciata ad agosto nel Kursk.
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Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che le truppe russe hanno fermato “il tentativo di sfondamento” delle forze ucraine nella regione di Kursk e che “le principali forze nemiche sono state distrutte mentre cercavano di avanzare verso le fattorie di Berdin”. In un comunicato si afferma che nel corso delle ultime 24 ore sono stati eliminati 485 militari ucraini.
28 minuti fa
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha avvertito oggi che “non ci sarà una soluzione rapida e facile in Ucraina”, nonostante il presidente eletto americano abbia promesso di risolvere il problema velocemente. “Il nuovo presidente americano – ha detto Macron – sa che gli Stati Uniti non hanno nessuna possibilità di vincere qualcosa se l’Ucraina perde”. E – ha aggiunto – “una capitolazione dell’Ucraina non sarebbe positiva né per gli europei né per gli americani”. Per Macron, la “credibilità” degli occidentali sarebbe “demolita” se accettassero di “transigere” per la “stanchezza” del conflitto”. Macron ha continuato affermando che gli ucraini dovrebbero “avviare discussioni realistiche sulle questioni territoriali”, poiché “soltanto loro possono condurle” per trovare una soluzione al conflitto provocato dall’invasione russa nel 2022″. “Gli Stati Uniti devono aiutarci a cambiare la natura della situazione – ha proseguito Macron – e convicere la Russia di venire al tavolo dei negoziati”, mentre gli europei dovranno “costruire garanzie di sicurezza” per l’Ucraina “che saranno soprattutto una loro responsabilità”.
42 minuti fa
“Non dimentichiamo di pregare per la pace, nella martoriata Ucraina, Palestina, Israele, tutti i Paesi che sono in guerra, Myanmar”. Cosi’ Papa Francesco al termine dell’Angelus.
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Le forze russe hanno conquistato nelle ultime 24 ore un altro villaggio nella regione di Donetsk, quello di Dachenskoye, secondo quanto afferma il ministero della Difesa di Mosca. In precedenza il ministero aveva annunciato che le truppe russe avevano preso il controllo della città di Kurakhove (Khurakovo in russo), importante snodo logistico situato nella stessa regione.
10:43
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, andrà alla cerimonia di insediamento del presidente eletto statunitense Donald Trump, se verrà invitato “personalmente” da quest’ultimo: lo ha detto lo stesso Zelensky in un’intervista di tre ore con il podcaster americano Lex Fridman registrata alla fine di dicembre a Kiev e pubblicata ieri notte. Alla domanda se intenda partecipare all’inaugurazione di Trump il 20 gennaio, Zelensky ha risposto che ciò avverrà solo se “il presidente Trump mi inviterà personalmente”. E poi ha aggiunto: “Se mi inviterà, verrò”.
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Le truppe russe hanno preso il controllo della città di Kurakhovo nella regione ucraina di Donetsk. Lo annuncia il ministero della Difesa citato dall’agenzia Ria Novosti
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La posizione dell’esercito ucraino nella regione russa del Kursk, dove sta conducendo un’offensiva dalla scorsa estate, sarà “importante” nel quadro di eventuali negoziati di pace. Lo ha affermato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in visita ufficiale a Seul. “La loro posizione nel Kursk è importante – ha detto – perché è certamente un elemento da tenere in considerazione in qualsiasi negoziato che potrà esserci nel corso dell’anno”