NAPOLI. L’ultimo atto di una festa straordinaria. Oggi alle 15 un’onda azzurra abbraccerà il Napoli campione d’Italia. A differenza del 2023, Conte e i suoi giocatori saliranno sui bus scoperti e si prenderanno gli applausi e le ovazioni ci circa centomila tifosi. Ci sarà una vero e proprio assalto caloroso a chi è riuscito, contro ogni pronostico, a vincere nuovamente lo scudetto. Un evento del genere ci voleva. Sarebbe stato assurdo non dare la possibilità agli eroi del quarto tricolore di essere portati in trionfo da un popolo che vive di calcio all’ennesima potenza.

La piazza da subito si era legata a questo progetto e i ripetitivi sold out hanno garantito un cammino interno molto importante. Ciò che è successo domenica sera dentro e fuori lo stadio non ha eguali in tutto il mondo. Rispetto a due anni fa l’attesa è stata spasmodica. Fino all’ultima gara non si sapeva se si fosse vinto lo scudetto o meno. Quel punto di vantaggio sull’Inter, però, è stato fondamentale contro il Cagliari ed è partita la festa. Una festa che continuerà anche dopo il vernissage di questo pomeriggio. I calciatori domani andranno dal Papa e poi ognuno si godrà le vacanze meritate per darsi appuntamento al ritiro di Dimaro Folgarida del prossimo 17 luglio.

IL PERCORSO. Per evitare qualsiasi tipo di problema nelle vie della città, l’organizzazione della sfilata dei bus scoperti ha deciso che il Napoli si imbarcherà a Pozzuoli. Si arriverà, quindi, via mare al Molo Luise. Lì ad attendere i campioni ci saranno i pullman. Si partirà tra tanta gente e si arriverà a piazza Vittoria. Sarà un viaggio breve ma intenso per chi è riuscito a fare un’impresa storica. Conte e i calciatori si godranno un momento unico. Si può vincere ovunque ma farlo di fronte al Golfo è tutta un’altra storia. L’ordine pubblico terrà alta l’attenzione per evitare qualsiasi tipo di problema. Ci saranno centomila persone sui lati della strada dove passeranno i bus. Ci sarà un piano traffico ben preciso. Saranno chiuse delle strade e saranno installati 4 maxischermi nei punti principali della city. In modo tale che chi non riesce ad arrivare sul Lungomare potrà assistere all’evento lo stesso. Via Partenope, naturalmente sarà blindata per un bel po’ di ore. Inutile pensare di poter arrivare con mezzi propri. Meglio avviarsi prima con i trasporti pubblici. Che funzionerannocon una certa continuità.

CORI E FUMOGENI. Ci sarà una marea azzurra, dunque, ad accogliere Di Lorenzo e compagni. Ognuno indosserà una maglia con i colori partenopei. I gruppi organizzati intoneranno i cori da stadio e verranno accessi anche dei fumogeni. Si dovranno evitare i petardi perché sono pericolosissimi vista l’affluenza che ci sarà in quella zona di Napoli. L’attesa, dunque, è finita.

UN’ALTRA CENA. Al termine della sfilata sul Lungomare gli azzurri e l’allenatore dovrebbero rimanere tutti insieme per andare di nuovo a festeggiare. C’è in programma una serata privata a ristorante con inviti limitati. La location è segreta per evitare che ci possa essere un assalto. La comitiva, però, non si scioglierà perché domani c’è un altro appuntamento importante. Il presidente De Laurentiis ha organizzato un incontro con il Papa. Proprio così. La squadra campione d’Italia andrà in Vaticano dal nuovo Pontefice. Sarà un momento particolare per i calciatori e tutto lo staff di Conte.

Sicuramente ci sarà tanta emozione per un gruppo che proprio non si aspettava una stagione così brillante dopo che l’anno scorso praticamente c’era stato un fallimento totale. Il presidente, però, ha avuto il coraggio di andare a prendere il migliore allenatore che c’era sulla piazza consegnandogli le chiavi del Napoli e chiudendosi in religioso silenzio. Ha lasciato fare il patron ma pare che il futuro sia senza Tonino in panchina. Nulla di ufficiale ma le strade si dovrebbero dividere. Il salentino dovrebbe lasciare spazio a Massimiliano Allegri.

Ma è inutile andare troppo avanti. Meglio godersi il momento e vivere questo giorno al massimo perché i campioni d’Italia sfileranno davanti alla propria gente. Sarà un giorno indimenticabile per tutti. Ognuno registrerà le immagini di un pomeriggio unico nel suo genere che forse non si rivivrà più altrove. A Napoli sicuramente se si dovesse conquistare anche il quinto scudetto. E poi il sesto. Per adesso l’abbraccio è per la squadra attuale. Poi si vedrà.

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