Rimpatrio per gli attivisti filopalestinesi del veliero Madleen, sequestrato da Israele mentre tentava di raggiungere la Striscia di Gaza. Sono stati trasferiti all’aeroporto di Tel Aviv per essere rimpatriati. Tra loro anche Greta Thunberg, che sta lasciando il Paese su un volo per la Francia, come annunciato dal ministero degli Esteri israeliano. \”Coloro che si rifiutano di firmare i documenti di espulsione e di lasciare Israele saranno portati davanti a un’autorità giudiziaria, in conformità con la legge israeliana\”, ha dichiarato il mnistero degli Esteri su X. Il presidente americano, in un colloquio telefonico, ha detto al  premier israelieano che \”gli Stati Uniti hanno presentato una proposta  ragionevole all’Iran e che prevede di ricevere una risposta nei prossimi  giorni\”. Nuovo round Iran-Usa sul nucleare domenica, annuncia Teheran.\n

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Il  \”Convoglio della Resistenza\” (al-Soumoud), partito ieri da Tunisi, ha superato il valico con la Libia di di Ras Jedir ed ha iniziato la seconda fase,  ovvero la marcia in direzione di Tripoli. Lo ha annunciato il \”Coordinamento congiunto per la Palestina\” organizzatore dell’iniziativa che si propone di raggiungere la Striscia di Gaza via terra attraverso Libia ed Egitto, nel contesto della \”Global March to Gaza\”, una mobilitazione internazionale che coinvolge attivisti da oltre 30 paesi, tra cui l’Italia, per chiedere la fine dell’assedio israeliano e l’apertura di corridoi umanitari. La colonna è formata da circa 300 veicoli, tra cui nove pullman, mezzi leggeri e quindici camion carichi di aiuti umanitari – per un totale di circa 40 tonnellate di materiale medico, tende e generi alimentari. Vi prendono parte oltre 1.700 volontari e attivisti, provenienti principalmente dalla Tunisia, ma anche da Algeria, Libia e Mauritania. Resta in sospeso il nulla-osta da parte delle autorità egiziane per l’ingresso a Rafah, dove convergeranno anche altri convogli provenienti da Europa e Medio Oriente nell’ambito della \”Global March to Gaza\”.

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Un raid aereo ancora non meglio definito ha ucciso un presunto jihadista nel nord-ovest della Siria che si trovava a bordo di una motocicletta non lontano dal confine con la Turchia. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui l’attacco è avvenuto nelle ultime ore nei pressi della cittadina di Dana, nella regione di Idlib, roccaforte dei gruppi jihadisti siriani e stranieri. Nei giorni scorsi un jihadista iracheno, noto come Abu Aisha al Iraqi, era stato ucciso da due non meglio identificati sicari sempre nella regione di Idlib. In passato gli Stati Uniti hanno condotto raid aerei contro presunti jihadisti nella regione di Idlib e contro leader dell’Organizzazione dello Stato islamico.

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Uomini armati non meglio identificati hanno aperto il fuoco nelle ultime ore contro una postazione di militari israeliani che occupano parte del territorio siriano nell’area sud-occidentale del Paese. Lo riferiscono media di Damasco.    Due uomini a bordo di una moto e col volto coperto hanno sparato colpi di arma da fuoco in direzione di una base militare israeliana allestita nei mesi scorsi in nella valle del fiume Yarmuk, a sud della cittadina di Qunaytra.    Secondo le fonti, gli israeliani hanno risposto al fuoco. Non si segnalano vittime. L’incidente è avvenuto vicino a Mariya, a pochi chilometri dalla base militare israeliana di Jazira, situata su un promontorio da cui si domina la valle del fiume Yarmuk, maggiore affluente del fiume Giordano, principale riserva d’acqua di Israele.

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Pronti al rimpatrio gli attivisti filopalestinesi del veliero Madleen sequestrato da Israele mentre tentava di raggiungere la Striscia di Gaza. Greta Thunberg e gli altri passeggeri dell’imbarcazione dell’ong Freedom Flotilla sono stati portati dalle autorià israeliane all’aeroporto di Tel Aviv e attendono di partire. Lo ha annunciato oggi il Ministero degli Esteri israeliano. \”Coloro che si rifiutano di firmare i documenti di espulsione e di lasciare Israele saranno portati davanti a un’autorità giudiziaria, in conformità con la legge israeliana\”, ha dichiarato il dicastero su X. LEGGI L’ARTICOLO

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Israele ha reso noto che l’attivista svedese Greta Thunberg sta lasciando il Paese su un volo per la Francia, dopo essere stata fermata insieme ad altri attivisti a bordo della nave umanitaria Madleen diretta a Gaza e condotta all’aeroporto di Tel Aviv per essere espulsa.\n    \”Greta Thunberg sta lasciando Israele su un volo per la Francia\”, si legge in un messaggio del ministero degli Esteri israeliano pubblicato su X, accompagnato da due foto di Thunberg a bordo di un aereo.

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Segnali sempre più numerosi indicano che \”Israele sta conducendo una campagna concertata per annientare la vita palestinese a Gaza\”: è la denuncia del presidente della Commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Navi Pillay.    In nuovo rapporto pubblicato oggi a Ginevra, Pillay afferma che gli attacchi israeliani contro siti educativi, religiosi e culturali nei territori Palestinesi occupati costituiscono \”crimini di guerra e il crimine di sterminio contro l’umanità\”. \”Gli attacchi di Israele alla vita educativa, culturale e religiosa del popolo palestinese danneggeranno le generazioni presenti e future, ostacolando il loro diritto all’autodeterminazione\”, afferma Pillay in un comunicato stampa.    Secondo la Commissione indipendente, Israele ha annientato il sistema educativo e distrutto oltre la metà dei siti religiosi e culturali nella Striscia di Gaza, nell’ambito di \”attacchi diffusi e incessanti contro il popolo palestinese\”.    La Commissione, istituita dal Consiglio Onu per i Diritti umanai nel 2021, sottolinea che Israele ha utilizzato attacchi aerei, bombardamenti, incendi e demolizioni controllate per danneggiare e distruggere oltre il 90% degli edifici scolastici e universitari di Gaza, creando condizioni tali da rendere impossibile l’istruzione. \”Oltre 658.000 bambini a Gaza non hanno frequentato la scuola per 20 mesi\” e \”uccidendo civili che si rifugiavano in scuole e siti religiosi, le forze di sicurezza israeliane hanno commesso il crimine contro l’umanità di sterminio\”, si legge nel comunicato.    La Commissione ritiene che tali atti siano indicativi dell’intenzione delle forze israeliane di distruggere queste strutture per limitare l’accesso dei palestinesi all’istruzione a lungo termine. La Commissione ha riscontrato un caso in cui anche l’ala militare di Hamas aveva utilizzato una scuola per scopi militari.    Anche in Cisgiordania il sistema educativo ha sofferto e le forze israeliane hanno condotto attacchi contro siti culturali e religiosi, azioni che tendono a  minare \”l’identità collettiva dei palestinesi, osserva Pillay. Il rapporto sarà presentato al Consiglio per i diritti umani il 17 giugno.

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\”Osama, 5 anni, era un bambino sano, viveva a Gaza. Mesi di nutrizione inadeguata lo hanno reso gravemente malnutrito. Ora pesa solo 5 kg, pericolosamente al di sotto del peso forma per la sua età. Osama è in cura presso l’ospedale Nasser, ma il suo pieno recupero dipende da una nutrizione sufficiente e cure urgenti, entrambi a rischio. L’Unicef sta distribuendo i pochi rifornimenti nutrizionali che abbiamo e che siamo in grado di portare a Gaza. L’equivalente di 1.000 camion carichi di servizi igienico sanitari, beni essenziali, alimenti ad alto valore nutritivo sono fuori dalle frontiere, pronti per essere consegnati. Il recupero di bambini come Osama è possibile solo con un cessate il fuoco duraturo e l’invio di aiuti su larga scala a Gaza. Aiutiamolo. Aiutiamoli\”. Così in un comunicato il portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini, sottolinea la gravità della condizione dei bambini a Gaza.

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L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato che navi lanciamissili della Marina del Paese hanno colpito \”obiettivi terroristici\” appartenenti al regime terroristico Houthi nel porto di Hodeidah, nell’ovest dello Yemen, confermando la notizia data in precedenza dall’emittente tv dei ribelli Houthi. \”Gli attacchi sono stati condotti in seguito all’aggressione del regime terroristico Houthi contro lo Stato di Israele, che ha comportato il lancio di missili superficie-superficie e droni contro il territorio israeliano e i suoi cittadini – si legge in un comunicato pubblicato su Telegram -. Gli attacchi sono stati effettuati per impedire l’uso del porto per scopi militari… Il porto viene utilizzato per il trasferimento di armi ed è un ulteriore esempio del cinico sfruttamento delle infrastrutture civili da parte del regime terroristico Houthi per promuovere attività terroristiche\”.

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I miliziani yemeniti Houthi hanno dichiarato che Israele ha effettuato attacchi al porto di Hodeida, dopo che l’esercito israeliano ha invitato i civili a evacuare tre porti nello Yemen.

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\”Due attacchi del nemico israeliano hanno preso di mira le banchine del porto di Hodeida\”, nello Yemen occidentale, ha riferito il canale televisivo Al-Masirah vicino agli Houthi.

\n”,”postId”:”7d6d65db-2e79-40a7-bfe4-a9febf1ecb03″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T04:59:41.646Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T06:59:41+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Iran: nuovo round con Usa su nucleare \”si terrà domenica\””,”content”:”

Il Ministero degli Esteri iraniano ha dichiarato oggi che il nuovo round di colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti è previsto per domenica, dopo che il presidente americano Donald Trump lo aveva annunciato per giovedì. \”Il prossimo round di colloqui indiretti Iran-Usa è previsto per domenica prossima a Muscat\”, ha dichiarato il portavoce dicasteriale Esmaeil Baqaei aggiungendo che il ministro degli Esteri e capo negoziatore iraniano Abbas Araghchi \”si recherà in Norvegia mercoledì e giovedì\”. 

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Donald Trump ha detto che la telefonata col premier israeliano Benyamin Netanyahu è andata bene e che tra le altre cose ha discusso dell’Iran. Nella loro telefonata, Donald Trump ha detto a Benyamin Netanyahu che \”gli Stati Uniti hanno presentato una proposta ragionevole all’Iran e che prevede di ricevere una risposta nei prossimi giorni\”, riferisce una nota dell’Ufficio del premier isaeliano. \”Il presidente americano ha informato il primo ministro di avere intenzione di tenere un altro round di colloqui con l’Iran nel fine settimana\”, aggiunge la nota.

\n\n”,”postId”:”c334c2dd-b338-435f-8c1e-ff65241746b6″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-10T04:45:07.895Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-10T06:45:07+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Macron: \”Il blocco umanitario a Gaza è uno scandalo\””,”content”:”

Il blocco umanitario imposto alla Striscia di Gaza è \”uno scandalo\”, \”una vergogna\”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron ieri sera tornando a chiedere un \”cessate il fuoco\”, la \”liberazione degli ostaggi\” e la \”riapertura delle rotte umanitarie\”. La Francia \”vigila\” ed \”è al fianco di tutti i suoi cittadini quando sono in pericolo\”, ha aggiunto in risposta all’abbordaggio da parte delle autorità israeliane della nave della Freedom Flotilla con a bordo 6 francesi. La Francia ha \”trasmesso ogni messaggio\” a Israele per garantire che la \”protezione\” di questi attivisti \”sia garantita\” e che \”possano tornare sul suolo francese\”.

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Gli attivisti palestinesi del veliero Madleen, della Freedom Flotilla Coalition, sequestrato da Israele mentre tentava di raggiungere la Striscia di Gaza, sono stati trasferiti all’aeroporto di Tel Aviv per essere rimpatriati, ha reso noto il ministero degli Esteri israeliano. \”Coloro che si rifiutano di firmare i documenti di espulsione e di lasciare Israele saranno portati davanti a un’autorità giudiziaria, in conformita’ con la legge israeliana\”, ha avvertito il ministero su X. 

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Rimpatrio per gli attivisti filopalestinesi del veliero Madleen, sequestrato da Israele mentre tentava di raggiungere la Striscia di Gaza. Sono stati trasferiti all’aeroporto di Tel Aviv per essere rimpatriati. Tra loro anche Greta Thunberg, che sta lasciando il Paese su un volo per la Francia, come annunciato dal ministero degli Esteri israeliano. “Coloro che si rifiutano di firmare i documenti di espulsione e di lasciare Israele saranno portati davanti a un’autorità giudiziaria, in conformità con la legge israeliana”, ha dichiarato il mnistero degli Esteri su X. Il presidente americano, in un colloquio telefonico, ha detto al  premier israelieano che “gli Stati Uniti hanno presentato una proposta  ragionevole all’Iran e che prevede di ricevere una risposta nei prossimi  giorni”. Nuovo round Iran-Usa sul nucleare domenica, annuncia Teheran.

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3 minuti fa

Il Convoglio umanitario magrebino per Gaza entrato in Libia

Il  “Convoglio della Resistenza” (al-Soumoud), partito ieri da Tunisi, ha superato il valico con la Libia di di Ras Jedir ed ha iniziato la seconda fase,  ovvero la marcia in direzione di Tripoli. Lo ha annunciato il “Coordinamento congiunto per la Palestina” organizzatore dell’iniziativa che si propone di raggiungere la Striscia di Gaza via terra attraverso Libia ed Egitto, nel contesto della “Global March to Gaza”, una mobilitazione internazionale che coinvolge attivisti da oltre 30 paesi, tra cui l’Italia, per chiedere la fine dell’assedio israeliano e l’apertura di corridoi umanitari. La colonna è formata da circa 300 veicoli, tra cui nove pullman, mezzi leggeri e quindici camion carichi di aiuti umanitari – per un totale di circa 40 tonnellate di materiale medico, tende e generi alimentari. Vi prendono parte oltre 1.700 volontari e attivisti, provenienti principalmente dalla Tunisia, ma anche da Algeria, Libia e Mauritania. Resta in sospeso il nulla-osta da parte delle autorità egiziane per l’ingresso a Rafah, dove convergeranno anche altri convogli provenienti da Europa e Medio Oriente nell’ambito della “Global March to Gaza”.

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15 minuti fa

Ong: “Raid aereo nel nord uccide presunto jihadista”

Un raid aereo ancora non meglio definito ha ucciso un presunto jihadista nel nord-ovest della Siria che si trovava a bordo di una motocicletta non lontano dal confine con la Turchia. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui l’attacco è avvenuto nelle ultime ore nei pressi della cittadina di Dana, nella regione di Idlib, roccaforte dei gruppi jihadisti siriani e stranieri. Nei giorni scorsi un jihadista iracheno, noto come Abu Aisha al Iraqi, era stato ucciso da due non meglio identificati sicari sempre nella regione di Idlib. In passato gli Stati Uniti hanno condotto raid aerei contro presunti jihadisti nella regione di Idlib e contro leader dell’Organizzazione dello Stato islamico.

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16 minuti fa

Media: “Spari contro militari israeliani in Siria”

Uomini armati non meglio identificati hanno aperto il fuoco nelle ultime ore contro una postazione di militari israeliani che occupano parte del territorio siriano nell’area sud-occidentale del Paese. Lo riferiscono media di Damasco.    Due uomini a bordo di una moto e col volto coperto hanno sparato colpi di arma da fuoco in direzione di una base militare israeliana allestita nei mesi scorsi in nella valle del fiume Yarmuk, a sud della cittadina di Qunaytra.    Secondo le fonti, gli israeliani hanno risposto al fuoco. Non si segnalano vittime. L’incidente è avvenuto vicino a Mariya, a pochi chilometri dalla base militare israeliana di Jazira, situata su un promontorio da cui si domina la valle del fiume Yarmuk, maggiore affluente del fiume Giordano, principale riserva d’acqua di Israele.

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18 minuti fa

Nave Flotilla, Greta Thunberg e gli altri attivisti a Tel Aviv per il rimpatrio

Pronti al rimpatrio gli attivisti filopalestinesi del veliero Madleen sequestrato da Israele mentre tentava di raggiungere la Striscia di Gaza. Greta Thunberg e gli altri passeggeri dell’imbarcazione dell’ong Freedom Flotilla sono stati portati dalle autorià israeliane all’aeroporto di Tel Aviv e attendono di partire. Lo ha annunciato oggi il Ministero degli Esteri israeliano. “Coloro che si rifiutano di firmare i documenti di espulsione e di lasciare Israele saranno portati davanti a un’autorità giudiziaria, in conformità con la legge israeliana”, ha dichiarato il dicastero su X. LEGGI L’ARTICOLO

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19 minuti fa

Israele: “Greta Thunberg sta lasciando il Paese”

Israele ha reso noto che l’attivista svedese Greta Thunberg sta lasciando il Paese su un volo per la Francia, dopo essere stata fermata insieme ad altri attivisti a bordo della nave umanitaria Madleen diretta a Gaza e condotta all’aeroporto di Tel Aviv per essere espulsa.
    “Greta Thunberg sta lasciando Israele su un volo per la Francia”, si legge in un messaggio del ministero degli Esteri israeliano pubblicato su X, accompagnato da due foto di Thunberg a bordo di un aereo.

25 minuti fa

Onu: “Campagna Israele a Gaza per annientare vita palestinese”

Segnali sempre più numerosi indicano che “Israele sta conducendo una campagna concertata per annientare la vita palestinese a Gaza”: è la denuncia del presidente della Commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Navi Pillay.    In nuovo rapporto pubblicato oggi a Ginevra, Pillay afferma che gli attacchi israeliani contro siti educativi, religiosi e culturali nei territori Palestinesi occupati costituiscono “crimini di guerra e il crimine di sterminio contro l’umanità”. “Gli attacchi di Israele alla vita educativa, culturale e religiosa del popolo palestinese danneggeranno le generazioni presenti e future, ostacolando il loro diritto all’autodeterminazione”, afferma Pillay in un comunicato stampa.    Secondo la Commissione indipendente, Israele ha annientato il sistema educativo e distrutto oltre la metà dei siti religiosi e culturali nella Striscia di Gaza, nell’ambito di “attacchi diffusi e incessanti contro il popolo palestinese”.    La Commissione, istituita dal Consiglio Onu per i Diritti umanai nel 2021, sottolinea che Israele ha utilizzato attacchi aerei, bombardamenti, incendi e demolizioni controllate per danneggiare e distruggere oltre il 90% degli edifici scolastici e universitari di Gaza, creando condizioni tali da rendere impossibile l’istruzione. “Oltre 658.000 bambini a Gaza non hanno frequentato la scuola per 20 mesi” e “uccidendo civili che si rifugiavano in scuole e siti religiosi, le forze di sicurezza israeliane hanno commesso il crimine contro l’umanità di sterminio”, si legge nel comunicato.    La Commissione ritiene che tali atti siano indicativi dell’intenzione delle forze israeliane di distruggere queste strutture per limitare l’accesso dei palestinesi all’istruzione a lungo termine. La Commissione ha riscontrato un caso in cui anche l’ala militare di Hamas aveva utilizzato una scuola per scopi militari.    Anche in Cisgiordania il sistema educativo ha sofferto e le forze israeliane hanno condotto attacchi contro siti culturali e religiosi, azioni che tendono a  minare “l’identità collettiva dei palestinesi, osserva Pillay. Il rapporto sarà presentato al Consiglio per i diritti umani il 17 giugno.

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43 minuti fa

Unicef: “A Gaza bimbo 5 anni pesa 5 kg, allarme denutrizione”

“Osama, 5 anni, era un bambino sano, viveva a Gaza. Mesi di nutrizione inadeguata lo hanno reso gravemente malnutrito. Ora pesa solo 5 kg, pericolosamente al di sotto del peso forma per la sua età. Osama è in cura presso l’ospedale Nasser, ma il suo pieno recupero dipende da una nutrizione sufficiente e cure urgenti, entrambi a rischio. L’Unicef sta distribuendo i pochi rifornimenti nutrizionali che abbiamo e che siamo in grado di portare a Gaza. L’equivalente di 1.000 camion carichi di servizi igienico sanitari, beni essenziali, alimenti ad alto valore nutritivo sono fuori dalle frontiere, pronti per essere consegnati. Il recupero di bambini come Osama è possibile solo con un cessate il fuoco duraturo e l’invio di aiuti su larga scala a Gaza. Aiutiamolo. Aiutiamoli”. Così in un comunicato il portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini, sottolinea la gravità della condizione dei bambini a Gaza.

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08:37

Idf: colpiti obiettivi terroristici Houthi nel porto di Hodeidah

L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato che navi lanciamissili della Marina del Paese hanno colpito “obiettivi terroristici” appartenenti al regime terroristico Houthi nel porto di Hodeidah, nell’ovest dello Yemen, confermando la notizia data in precedenza dall’emittente tv dei ribelli Houthi. “Gli attacchi sono stati condotti in seguito all’aggressione del regime terroristico Houthi contro lo Stato di Israele, che ha comportato il lancio di missili superficie-superficie e droni contro il territorio israeliano e i suoi cittadini – si legge in un comunicato pubblicato su Telegram -. Gli attacchi sono stati effettuati per impedire l’uso del porto per scopi militari… Il porto viene utilizzato per il trasferimento di armi ed è un ulteriore esempio del cinico sfruttamento delle infrastrutture civili da parte del regime terroristico Houthi per promuovere attività terroristiche”.

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07:50

Houthi: “Raid Israele contro porto Hodeida in Yemen”

I miliziani yemeniti Houthi hanno dichiarato che Israele ha effettuato attacchi al porto di Hodeida, dopo che l’esercito israeliano ha invitato i civili a evacuare tre porti nello Yemen.

“Due attacchi del nemico israeliano hanno preso di mira le banchine del porto di Hodeida”, nello Yemen occidentale, ha riferito il canale televisivo Al-Masirah vicino agli Houthi.

06:59

Iran: nuovo round con Usa su nucleare “si terrà domenica”

Il Ministero degli Esteri iraniano ha dichiarato oggi che il nuovo round di colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti è previsto per domenica, dopo che il presidente americano Donald Trump lo aveva annunciato per giovedì. “Il prossimo round di colloqui indiretti Iran-Usa è previsto per domenica prossima a Muscat”, ha dichiarato il portavoce dicasteriale Esmaeil Baqaei aggiungendo che il ministro degli Esteri e capo negoziatore iraniano Abbas Araghchi “si recherà in Norvegia mercoledì e giovedì”. 

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06:48

Trump: Buona telefonata con Netanyahu, discusso anche Iran”

Donald Trump ha detto che la telefonata col premier israeliano Benyamin Netanyahu è andata bene e che tra le altre cose ha discusso dell’Iran. Nella loro telefonata, Donald Trump ha detto a Benyamin Netanyahu che “gli Stati Uniti hanno presentato una proposta ragionevole all’Iran e che prevede di ricevere una risposta nei prossimi giorni”, riferisce una nota dell’Ufficio del premier isaeliano. “Il presidente americano ha informato il primo ministro di avere intenzione di tenere un altro round di colloqui con l’Iran nel fine settimana”, aggiunge la nota.

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06:45

Macron: “Il blocco umanitario a Gaza è uno scandalo”

Il blocco umanitario imposto alla Striscia di Gaza è “uno scandalo”, “una vergogna”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron ieri sera tornando a chiedere un “cessate il fuoco”, la “liberazione degli ostaggi” e la “riapertura delle rotte umanitarie”. La Francia “vigila” ed “è al fianco di tutti i suoi cittadini quando sono in pericolo”, ha aggiunto in risposta all’abbordaggio da parte delle autorità israeliane della nave della Freedom Flotilla con a bordo 6 francesi. La Francia ha “trasmesso ogni messaggio” a Israele per garantire che la “protezione” di questi attivisti “sia garantita” e che “possano tornare sul suolo francese”.

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06:44

Attivisti della Freedom Flotilla trasferiti in aeroporto per rimpatrio

Gli attivisti palestinesi del veliero Madleen, della Freedom Flotilla Coalition, sequestrato da Israele mentre tentava di raggiungere la Striscia di Gaza, sono stati trasferiti all’aeroporto di Tel Aviv per essere rimpatriati, ha reso noto il ministero degli Esteri israeliano. “Coloro che si rifiutano di firmare i documenti di espulsione e di lasciare Israele saranno portati davanti a un’autorità giudiziaria, in conformita’ con la legge israeliana”, ha avvertito il ministero su X.