Proseguono gli attacchi incrociati tra Israele e Iran. I media di Teheran hanno annunciato nuovi lanci di missili contro Israele, mentre sul fronte diplomatico non si fermano i tentativi di dialogo tra le parti. Israele ha attaccato la tv di Stato iraniana, con i media di Teheran che parlano di \”strage\”. L’Iran prepara il contrattacco contro quello che viene definito uno \”spregevole crimine di guerra\”. Netanyahu non esclude l’uccisione di Khamenei: \”Eliminarlo non aggraverà conflitto, ma vi porrà fine\”. Voci di salvacondotto per l’ayatollah. Nel corso della giornata missili balistici su Tel Aviv e Haifa, I’Iran parla di attacchi “riusciti”. L’Idf avrebbe tentato di colpire il sito nucleare di Natanz, ma i razzi sono stati abbattuti.  Almeno 224 i morti e oltre 1.200 i feriti in Iran negli attacchi israeliani da venerdì, secondo i dati del ministero della Salute. Ventiquattro le vittime israeliane, quasi 600 i feriti di cui 10 gravi. La Russia rimane pronta a mediare “se necessario” e a rimuovere l’uranio arricchito che sarebbe giudicato in eccesso nell’ambito di un accordo sul nucleare. No dell’Ue. \”La Russia non ha alcuna credibilità, non può essere un mediatore obiettivo”, ha detto il portavoce della Commissione Ue.\n

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Washington invia \”risorse aggiuntive\” in Medio Oriente per rafforzare la sua \”posizione difensiva\”. Lo comunica il Pentagono. Nel weekend, si legge in un post sui social media del segretario alla Difesa americano, \”ho ordinato il dispiegamento di forze aggiuntive in Medio Oriente. Difendere i soldati americani è la nostra priorità e questi nuovi schieramenti hanno l’obiettivo di incrementare la nostra forza difensiva\”.

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L’esercito israeliano afferma di aver rilevato una raffica di missili balistici lanciati dall’Iran verso Israele. L’Idf prevede che le sirene suoneranno nei prossimi minuti, mentre le difese aeree lavorano per abbattere le minacce. Ai civili viene ordinato di entrare nei rifugi antiaerei e di rimanervi fino a nuovo avviso.

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Tre soccorritori della Mezzaluna Rossa iraniana sono stati uccisi oggi a Teheran da un attacco israeliano mentre erano al lavoro, ha riferito la stessa organizzazione. \”Questo episodio non è solo un crimine contro il diritto internazionale umanitario, ma anche un chiaro attacco all’umanità e alla moralità\”, ha dichiarato la Mezzaluna Rossa in un comunicato, aggiungendo che i suoi tre dipendenti stavano assistendo i feriti nel quartiere di Shahid Bagheri, nella zona nord-occidentale di Teheran. 

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Media iraniani, citando le Guardie Rivoluzionarie iraniane, affermano che l’Iran attaccherà Israele per tutta la notte. \”Pochi istanti fa è iniziata la nona ondata dell’attacco combinato di droni e missili e continuerà ininterrottamente fino al mattino\”, ha dichiarato il generale Naeini delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, secondo l’Irna, riferisce Sky News.

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Sono appena suonate le sirene nel centro di Tel Aviv, lo ha constatato l’ANSA sul posto. Idf fa sapere che l’allarme è scattato in numerose aree del Paese, in seguito al lancio di missili dall’Iran.

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I sistemi di difesa aerea iraniani sono stati attivati ;;\”ad alto livello\” a Teheran, hanno riferito i media statali iraniani questa sera, dopo che l’Iran ha annunciato attacchi \”fino all’alba\” contro Israele. \”I sistemi di difesa aerea sono attivati ;;ad alto livello\”, ha riportato l’agenzia di stampa Irna.

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Nel terzo giorno dall’inizio dell’offensiva israeliana sulla Repubblica islamica, l’Idf continua a prendere di mira infrastutture strategiche: tra le altre cose ha colpito la tv di Stato iraniana, accusata di organizzare attività militari sotto copertura, e una raffineria di petrolio. L’Iran prosegue nel suo contrattacco, distruggendo molti edifici civili in varie zone d’Israele.

“,”postId”:”00d4c17e-ac8e-42ce-bd1e-be365bce5572″,”postLink”:{“title”:”Iran-Israele, terza giornata di guerra: attaccata tv Stato a Teheran”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/06/16/israele-iran-guerra-foto”,”imageSrc”:”https://www.europesays.com/wp-content/uploads/2025/06/hero_iran_israele_getty_ok.jpg”}},{“timestamp”:”2025-06-16T20:45:00.451Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T22:45:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Pahlavi, figlio dello scià si candida a guidare Iran: “Sono a disposizione del mio popolo\””,”content”:”

Il figlio dell’ultimo Scià di Persia si è detto pronto a guidare l’Iran in una fase di transizione democratica dopo un’eventuale caduta del regime degli ayatollah. In esilio da 45 anni negli Stati Uniti, invita gli iraniani a unirsi per un cambiamento. Le sue parole seguono quelle di Netanyahu, secondo cui l’Iran “sarà finalmente libero molto prima di quanto la gente pensi\”

“,”postId”:”883a62fb-b70e-4094-8c46-eca161776cac”,”postLink”:{“title”:”Reza Pahlavi, il figlio dello scià si candida a guidare l’Iran”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/06/16/reza-ciro-pahlavi-guida-iran”,”imageSrc”:”https://www.europesays.com/wp-content/uploads/2025/06/pahlavi_getty.jpg”}},{“timestamp”:”2025-06-16T20:03:04.766Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T22:03:04+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Iran: tv di Stato, in corso attacco contro Tel Aviv e Haifa “,”content”:”

La televisione di stato iraniana ha affermato che \”una nuova ondata di missili è stata lanciata contro Israele\” e ha aggiunto: \”Un attacco combinato di missili e droni colpirà Haifa e Tel Aviv\”

“,”postId”:”e3228f18-c185-43e7-b702-0c83a4e3d822″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T20:00:00.775Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T22:00:00+0200″,”video”:{“videoId”:”1017517″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/israele-petah-tivka-missile-iran-1017517″},”altBackground”:true,”title”:”Israele, Petah Tikva colpita da missile lanciato dall’Iran”,”postId”:”2775694c-713b-4e62-8a11-0fc4b515ac39″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T19:15:00.938Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T21:15:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Stretto di Hormuz, perché è così strategico e cosa succede se l’Iran lo chiude”,”content”:”

All’interno del Mare Arabico ci sono sia il Golfo dell’Oman, compreso fra la costa dell’Oman e quella più meridionale dell’Iran, sia il Golfo Persico. Sono divisi da una porzione di acqua che si chiama Stretto di Hormuz: di qui passa circa il 30% del petrolio mondiale. Si estende per 560 chilometri, arrivando a una larghezza massima di 320 chilometri. Si tratta di un braccio di mare, un po’ più largo e un po’ meno lungo dell’Adriatico. In quest’area si potrebbe giocare, come accaduto spesso in passato, una pericolosa ‘guerra ombra’, che vedrebbe contrapposti Stati Uniti e Israele da una parte e Teheran dall’altra.

“,”postId”:”988d028d-6ecb-405a-a017-8fdfce1ce692″,”postLink”:{“title”:”Stretto Hormuz, perché è strategico e cosa succede se l’Iran lo chiude”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/06/15/stretto-hormuz-iran”,”imageSrc”:”https://www.europesays.com/wp-content/uploads/2025/06/stretto_hormuz_getty.jpg”}},{“timestamp”:”2025-06-16T18:56:27.725Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T20:56:27+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Iran emette ordine di evacuazione per canali tv israeliani “,”content”:”

Teheran ha emesso avvisi di evacuazione per i canali di informazione israeliani dopo l’attacco israeliano all’edificio dell’emittente statale iraniana, ha riferito la televisione di stato iraniana. \”L’Iran ha emesso un avviso di evacuazione per i canali israeliani N12 e N14. Questo ordine arriva in risposta all’attacco ostile del nemico sionista contro il servizio di radiodiffusione della Repubblica islamica dell’Iran\”, ha dichiarato la televisione di stato.

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L’aeronautica militare israeliana ha abbattuto due caccia iraniani F-14 in Iran. Lo ha dichiarato la portavoce delle Forze di difesa israeliane Effie Defrin. Defrin ha anche cercato di rassicurare gli ostaggi israeliani ancora detenuti a Gaza: \”Se mi avete sentito, non vi abbiamo dimenticato\”.

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Il Ministero della Salute di Gaza ha reso noto che almeno 68 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore a Gaza. Almeno 182 feriti sono stati trasportati in ospedale. Numerose vittime restano sotto le macerie e sulle strade, senza che le ambulanze e gli equipaggi della Protezione civile possano raggiungerle. Dal 7 ottobre 2023, il bilancio totale delle vittime è salito a 55.432 e i feriti sono 128.923. Dal 18 marzo 2025, giorno in cui Israele ha rotto il cessate il fuoco a Gaza, 5.139 persone sono state uccise e 16.882 ferite a Gaza.

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Il primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu ha tenuto una conferenza stampa a sorpresa sulla guerra con l’Iran e ha osservato che le truppe dell’Idf \”hanno colpito duramente l’impianto di arricchimento dell’uranio di Natanz\”. Ha aggiunto: \”Abbiamo distrutto un’enorme quantita’ di lanciatori: non importa quanti missili abbiano, ciò che conta è quanti lanciatori\”.

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L’Iran ha distrutto un altro aereo da caccia israeliano F-35. La difesa aerea iraniana a Tabriz ha abbattuto un altro caccia F-35 israeliano. Si tratta del quarto caccia F-35 israeliano abbattuto dall’Iran. Lo scrive l’agenzia iraniana Mehr.

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\”Non diciamo in tv che Khamenei è l’obiettivo né o smentiamo. Lui èil responsabile del rapimento di molti cittadini di molti Paesi. L’Iran ha tentato di uccidere Trump e Netanyahu\”. Lo afferma il ministro degli Esteri, Giedoen Sa’ar, in un’intervista al Tg1.

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Nel terzo giorno dall’inizio dell’offensiva israeliana sulla Repubblica islamica, l’Idf continua a prendere di mira infrastutture strategiche: tra le altre cose ha colpito la tv di Stato iraniana, accusata di organizzare attività militari sotto copertura, e una raffineria di petrolio. L’Iran prosegue nel suo contrattacco, distruggendo molti edifici civili in varie zone d’Israele.

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Quattro missili sono stati lanciati dall’Iran verso il nord di Israele questa sera. Secondo fonti militari, la maggior parte è stata intercettata e non risultano cadute dirette. Una squadra dei vigili del fuoco è intervenuta per domare un incendio divampato in un’area aperta di una città settentrionale, causato dalla caduta di frammenti di intercettazione.

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Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha detto a Abc di non escludere l’eliminazione della Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei. Secondo Netanyahu, prendere di mira Khamenei porrà fine al conflitto, non lo aggraverà. A chi gli chiedeva un commento sulle indiscrezioni sul veto di Donald Trump al piano di Israele di eliminare Khamenei sulla scia sui timori di un inasprimento del conflitto, Netanyhau ha risposto: \”Non lo aggraverà, ma vi porrà fine\”.

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Nelle discussioni che sta avendo con i leader del G7 a margine dei lavori del vertice, la premier Giorgia Meloni, secondo fonti diplomatiche presenti al G7, sta lavorando per proporre un’iniziativa comune per un cessate il fuoco a Gaza, su cui starebbe riscontrando aperture da parte dei partner.

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‘Iran condanna l’attacco israeliano alla tv di Stato come \”un atto spregevole e un crimine di guerra\”.

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L’Idf ha confermato ufficialmente l’attacco alla sede della televisione di Stato a Teheran, sostenendo che \”il centro comunicazioni del regime iraniano è stato utilizzato dalle forze armate iraniane per attività militari\”. L’esercito dichiara inoltre che \”il centro è stato utilizzato dalle forze armate per promuovere operazioni militari sotto copertura civile, utilizzando mezzi e risorse proprie. Prima dell’attacco, l’Idf ha avvertito la popolazione, anche tramite telefonate\”.

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\”Colpiremo il dittatore iraniano ovunque\”. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Israel Katz dopo che i raid aerei israeliani hanno colpito l’emittente statale iraniana a Teheran. \”L’autorità di propaganda e incitamento del regime iraniano è stata attaccata\” dalle forze israeliane, ha dichiarato Katz, sottolineando che l’attacco ha fatto seguito alla \”vasta evacuazione dei residenti nella zona\”.

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Gli attacchi di Israele contro l’Iran hanno colpito le squadre della Mezzaluna Rossa durante operazioni di soccorso a Teheran e si teme che due operatori potrebbero essere rimasti uccisi. Lo riportano l’agenzia Tasnim e altri media iraniani.

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\”Il capo di Stato maggiore della Difesa ha dato le indicazioni che si danno quando peggiorano le condizioni di sicurezza a livello internazionale. Quindi non dovrebbero esserci problemi specifici per le nostre basi, c’è un livello di attenzione che è aumentato, come in tutte le volte in cui purtroppo ci sono avvenimenti di questo tipo e peggiorano le condizioni di sicurezza\”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, ha risposto alla domanda sulla situazione delle basi italiane in Medio Oriente a margine della presentazione del Rapporto sulla strategia di sicurezza nazionale a Montecitorio. 

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Il direttore generale del ministero della Difesa israeliano, Amir Baram, ha definito ‘assolutamente antisemita’ la decisione degli organizzatori del Salone aeronautico di Parigi di oscurare gli stand israeliani a Le Bourget dopo il rifiuto di rimuovere i sistemi militari esposti. Baram ha accusato la Francia di voler ‘escludere commercialmente l’industria israeliana per proteggere quella francese’ e ha collegato l’episodio alle recenti operazioni contro l’Iran. ‘Non esponiamo solo, dimostriamo capacità operative’, ha detto. Israele annuncia ricorsi legali in Francia: ‘È una decisione statale. Non faremo passi indietro’, ha concluso.

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L’Iran sta preparando per le prossime ore \”uno strike molto pesante\” su Israele, in risposta agli ultimi attacchi israeliani. Lo riferisce Fars News, agenzia legata alla Guardia Rivoluzionaria Islamica (i cosiddetti pasdaran), ripresa anche da Iran International, sito dell’opposizione iraniana in esilio con sede a Londra. Secondo queste fonti, l’obiettivo è quello di sferrare il colpo di risposta più duro dall’inizio \”dell’aggressione sionista\”.

“,”postId”:”f0a499c1-0eae-4f3c-b9b3-2fdfd6f68ad5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T16:12:42.880Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T18:12:42+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Trump: \”L’Iran deve dialogare prima che sia troppo tardi\””,”content”:”

\”Loro vogliono dialogare, ma avrebbero dovuto farlo prima. Hanno avuto sessanta giorni, devono fare un accordo. Gli iraniani non vinceranno questa guerra, devono parlare e devono parlare subito, prima che sia troppo tardi\”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a margine di un bilaterale con il primo ministro del Canada, rispondendo a chi domandava se avesse avuto segnali di de-escalation da parte dell’Iran.

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Il viceministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov, ritiene che i calcoli di Israele sulla distruzione del programma nucleare iraniano con l’intervento militare \”non si realizzeranno\”. \”I calcoli di Israele di girare la scacchiera per risistemare i pezzi non sono destinati a realizzarsi\”, ha affermato il viceministro rispondendo a una domanda sull’obiettivo israeliano di distruggere l’infrastruttura nucleare iraniana.

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Ha causato \”diversi morti\” fra giornalisti e maestranze l’attacco condotto oggi da Israele contro la sede della tv di Stato iraniana, nel cuore di Teheran, in un quartiere punteggiato di abitazioni residenziali, edifici istituzionali, ambasciate e uffici di corrispondenza di media come l’Afp francese. Lo riportano i media ufficiali di Teheran, ripresi anche da siti dell’opposizione iraniana all’estero. 

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La portaerei statunitense Uss Nimitz ha lasciato il Mar Cinese Meridionale e si sta dirigendo verso il Medio Oriente. La nave avrebbe dovuto attraccare in Vietnam, ma la marina militare americana ha deciso di rafforzare la sua presenza nell’area mediorientale dove è in corso il conflitto che vede coinvolti Israele e Iran. 

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Le Guardie della Rivoluzionarie iraniane hanno invitato gli abitanti di Tel Aviv a evacuare il prima possibile, secondo quanto riportato dai media statali del Paese. Lo riporta Sky News ricordando che la mossa riprende esattamente la tattica di Israele che stamattina ha intimato agli abitanti di un quartiere di Teheran di evacuare, in vista di attacchi sulla capitale iraniana.

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Un attacco israeliano avrebbe colpito la tv di Stato iraniana, secondo quanto riportano alcuni media a Teheran.

“,”postId”:”41b7330e-390e-46de-8548-d43f328b1a27″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T15:23:28.416Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T17:23:28+0200″,”altBackground”:false,”title”:” \”Bozza G7 per la de-escalation ma Trump non ha firmato\””,”content”:”

Il gruppo dei Sette ha una bozza di comunicato congiunto per la de-escalation del conflitto tra Israele e Iran ma Donald Trump non l’avrebbe ancora firmata. Lo scrive il sito della Reuters che ha visionato il testo e sentito due fonti. La bozza contiene l’impegno per salvaguardare la stabilità dei mercati, inclusi i mercati energetici, e dice che Israele ha il diritto di difendersi.

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Il dipartimento di Stato americano ha alzato al livello 4, il massimo, l’allerta per i viaggi Israele, Cisgiordania e Gaza. Il 14 giugno, il dipartimento aveva autorizzato la partenza volontaria di familiari e dipendenti del governo a causa della situazione di \”sicurezza instabile e imprevedibile\”. Adesso l’avviso a tutti gli americani è di \”non viaggiare\” nella regione.

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L’Iran ha chiesto al Qatar, all’Arabia Saudita e all’Oman di fare pressione sul presidente Usa Donald Trump affinché usi la sua influenza su Israele per far accettare un cessate il fuoco con Teheran, in cambio della flessibilità dell’Iran nei negoziati sul nucleare. Lo riporta Reuters sul suo sito.

“,”postId”:”7e055e2e-5925-4268-919b-be5371e210b4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T15:11:02.942Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T17:11:02+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Starmer,: \”Vedo consenso a G7 per de-escalation Israele-Iran\””,”content”:”

Il premier britannico Keir Starmer ha detto a margine del G7 di vedere un consenso nel gruppo dei sette per la \”de-escalation’ tra Israele e Iran.

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‘Iran è pronto a intensificare l’escalation della sua risposta agli attacchi d’Israele, in forme \”molto più dure\”, se l’azione israeliana andrà avanti e Washington non sarà in grado di trattenere il governo di Benyamin Netanyahu. Lo ha affermato oggi il presidente Masoud Pezeshkian, in dichiarazioni citate dai media ufficiali di Teheran e riprese anche da siti dell’opposizione iraniana all’estero. \”Se gli Usa non freneranno il regime sionista – ha detto Pezeshkian – l’Iran sarà costretto a ricorrere a risposte più dolorose. Se l’aggressione continua, gli aggressori devono attendersi colpi molto più duri\”.

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Israele oggi ha ripreso gli attacchi su Teheran principalmente nelle zone orientali e occidentali della capitale, dove anche adesso vengono avvertite forti esplosioni. Tra le zone interessate, l’area di Chitgar, il grande centro commerciale Iranmal, Shahrak Bagheri e i dintorni del quartiere olimpico. Nel frattempo, molti abitanti del Distretto 3 di Teheran si stanno preparando a lasciare la città, dopo che l’Idf ha emesso un avviso di evacuazione del distretto.

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Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato al telefono con il collega iraniano Abbas Araghchi. \”L’Italia invita le parti coinvolte nel conflitto a ritrovare un dialogo. Ho chiesto al Ministro degli Esteri iraniano di continuare a tutelare la sicurezza per gli italiani presenti nella regione. Lavoriamo per una ripresa del negoziato contro la proliferazione nucleare. Per noi è importante che rimanga aperto lo stretto di Hormuz, fondamentale snodo per il commercio internazionale\”, ha detto Tajani all’omologo iraniano, secondo quanto riporta una nota della Farnesina.

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L’Idf ha lanciato un avviso di evacuazione ai residenti di un intero distretto di Teheran in vista di nuovi bombardamenti israeliani. Nel profilo X si legge: \”Avviso urgente a lavoratori e residenti del Distretto C di Teheran, come indicato sulla mappa\”.\n    Nelle prossime ore, le Idf opereranno nell’area, come già avvenuto negli ultimi giorni in tutta Teheran, per colpire le infrastrutture militari del regime iraniano. Cari cittadini, per la vostra sicurezza, vi esortiamo a evacuare immediatamente l’area contrassegnata. La vostra presenza in quest’area mette a repentaglio la vostra vita\”.

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L’Iran ha segnalato la sua volontà di voler porre fine alle ostilità e riprendere i colloqui sul nucleare inviando messaggi a Israele e agli Stati Uniti tramite intermediari arabi. Lo riporta il Wall Street Journal citando funzionari mediorientali ed europei. Teheran ha segnalato agli intermediari che sarebbe disponibile a tornare al tavolo delle trattative a condizione che gli Stati Uniti non prendano parte agli attacchi di Israele. L’Iran ha anche trasmesso messaggi a Israele affermando che è nell’interesse di entrambe le parti contenere la violenza.

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La forza aerospaziale delle Guardie Rivoluzionarie iraniane ha presentato lunedì un nuovo drone kamikaze, denominato Shahed-107. Lo Shahed-107 è dotato di un motore a pistoni che gli consente di volare con una gittata di oltre 1.500 chilometri. L’impiego di un gruppo di droni Shahed-107 può causare danni significativi alle capacità di difesa aerea israeliane, durante l’attuale scontro a fuoco tra Iran e Israele, ha riferito l’agenzia Tasnim.

“,”postId”:”ee1ffb9d-122f-478a-8d60-79206e612103″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T13:16:23.584Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T15:16:23+0200″,”video”:{“videoId”:”1017529″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/economia/video/medioriente-rincari-energia-laltro-fronte-della-guerra-1017529″},”altBackground”:true,”title”:”Medioriente, rincari energia: l’altro fronte della guerra”,”postId”:”86d90680-c340-4064-aafb-6aa98873879a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T13:02:44.172Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T15:02:44+0200″,”altBackground”:false,”title”:”In Iran 60 arresti per sostegno ai raid di Israele sui social”,”content”:”

Il capo del dipartimento di polizia informatica della provincia di Isfahan, nell’Iran centrale, ha affermato che sono state arrestate 60 persone con l’accusa di avere diffuso voci e pubblicato messaggi sui social media a favore degli attacchi israeliani. Nematollah Taherpour ha aggiunto che queste persone hanno danneggiato l’opinione pubblica, mettendo a repentaglio la sicurezza psicologica della società, con le loro azioni.\n    In precedenza, la polizia iraniana aveva annunciato che 26 persone erano state arrestate a Semnan e Yazd per lo stesso motivo. Secondo un rapporto di Tasnim da Isfahan, altre quattro persone sono state arrestate \”per aver creato un’officina per la produzione di droni e proiettili da utilizzare contro obiettivi iraniani, a favore di Israele\”.

“,”postId”:”7c4925d9-f594-48ec-bbe3-67bc9c6fe1a3″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T12:59:42.370Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T14:59:42+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Rabbini: \”Non credete alla protezione divina, andate nei rifugi\””,”content”:”

Dopo l’attacco missilistico in cui è morto un uomo nella cittadina di Bnei Brak, abitata da ultraortodossi, i rabbini hanno avvertito gli abitanti: non fidatevi delle voci sulla \”protezione divina\”, avete l’obbligo di obbedire alle istruzioni delll’Idf e andare nei rifugi.

“,”postId”:”77ebe2e0-bef5-4672-8774-fa56fe799ee6″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T12:58:54.452Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T14:58:54+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Msf: \”Sistema aiuti Ghf parte di piano pulizia etnica a Gaza\””,”content”:”

\”La Gaza Humanitarian Foundation (Ghf) sembra essere un cinico stratagemma per fingere di rispettare il diritto internazionale umanitario. In pratica, utilizza gli aiuti come strumento per sfollare con la forza le persone, come parte di quella che sembra essere una strategia più ampia di pulizia etnica della Striscia di Gaza – e per giustificare la continuazione di questa guerra condotta senza limiti\”. Così Christopher Lockyear, segretario generale di Medici senza frontiere (Msf) in conferenza stampa a Bruxelles.    \”L’unica ancora di salvezza di Gaza, l’assistenza umanitaria, viene armata\”, ha denunciato Lockyear in merito al controverso sistema di aiuti gestito dalla Ghf. \”I rifornimenti vengono bloccati. Se non vengono bloccati del tutto, vengono dirottati per raggiungere obiettivi militari e politici. Questa manipolazione è una grave violazione del diritto umanitario internazionale\” ha aggiunto, sottolineando che \”gli aiuti sono un obbligo legale, non una merce di scambio, e negarli equivale a una punizione collettiva\”. Il segretario di Msf ha definito il sistema \”pericoloso e sconsiderato\” denunciando le decine di palestinesi uccisi nei luoghi di distribuzione mentre aspettavano di ricevere i beni di prima necessità per la sopravvivenza. \”Come ha descritto uno dei nostri colleghi a Gaza: alcuni sono tornati con un sacco di farina, altri con un sudario\”, ha concluso.

“,”postId”:”e9a156be-1792-4d37-9fc4-619b0f9259a2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T12:48:20.233Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T14:48:20+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf: \”Distrutti camion con missili diretti verso Teheran\””,”content”:”

L’Idf ha dichiarato che da questa mattina l’aeronautica ha individuato diversi camion contenenti armi, tra cui lanciatori di missili terra-aria, in movimento dall’ovest dell’Iran verso Teheran. I mezzi, che tentavano di eludere gli attacchi israeliani, sono stati colpiti e distrutti.

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L’aeronautica militare israeliana sta lanciando una nuova ondata di attacchi aerei nell’Iran centrale, ha dichiarato ai media un ufficiale dell’esercito. In seguito l’Idf fornirà i dettagli.

“,”postId”:”d0bbd591-e01f-415d-82e9-4d4b66982a62″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T12:25:23.048Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T14:25:23+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Il racconto: \”A Gerusalemme nel rifugio blindato solo qualche sedia\””,”content”:”

Una stanza costruita sotto terra vicino al parcheggio di un albergo di Gerusalemme, blindata ma completamente spoglia, con qualche sedia di plastica, senza alcun arredo, è il bunker per proteggersi dai missili iraniani nel quale nella notte tra domenica e lunedì è stato costretto a rifugiarsi anche Moreno Caporalini, manager perugino impegnato in un progetto di cooperazione internazionale. \”Abituarsi alla guerra è veramente complicato\”, ha raccontato all’Ansa dopo una notte praticamente insonne.\n    L’allarme è scattato per due volte, nella prima serata di domenica e poi qualche ora dopo. \”Il suono del warning che arriva sul cellulare è forte e inquietante\” ha detto. \”Poco dopo – ha aggiunto – cominciano a vedersi in lontananza le scie dei missili. Passano una ventina di minuti e scattano le sirene d’allarme. A quel punto devi per forza andare nel rifugio\”.\n     Il bunker si trova all’interno dell’albergo dove si trova in questi giorni Caporalini. \”Per raggiungerlo – ha raccontato ancora – bisogna percorrere un lungo corridoio fino all’area degli impianti idraulici. Accanto, sotto al parcheggio, c’è il rifugio\”. Qui il manager e gli altri ospiti dell’albergo sono rimasti 15-20 minuti. \”Non c’è un vero e proprio cessato allarme – ha spiegato – che ti dice quando puoi uscire. In genere si decide di farlo quando non senti più i boati\”. Gerusalemme è lontana una ventina di chilometri dalle aree di Israele colpite dai missili. \”Il rumore che si sente – ha detto Caporalini – è molto forte e i muri hanno tremato\”.\n    Il manager di Perugia è in Medio Oriente per Felcos, associazione di una trentina di comuni umbri che opera per realizzare i progetti di cooperazione internazionale degli enti locali. In questo caso dell’Unione dei Comuni del Trasimeno per l’ambiente e la gestione dei rifiuti in Palestina. Nei prossimi giorni dovrebbe tornare in Italia. \”Ma l’aeroporto di Tel Aviv è chiuso – ha detto – per volare in Italia bisognerebbe raggiungere la Giordania ma è molto difficile. Vedremo. Qui – ha concluso Caporalini – si respira un’atmosfera di guerra vera… \”.

“,”postId”:”2cb65128-c8c7-45d3-be83-fa961d5e01a3″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T12:17:14.520Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T14:17:14+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Netanyahu: \”Dominiamo cieli di Teheran, questo cambia tutto\””,”content”:”

\”A nome del popolo e dello Stato d’Israele, state facendo cose straordinarie: l’Aeronautica militare israeliana domina i cieli di Teheran. Questo cambia completamente la natura della campagna\”. Lo ha detto ai piloti il premier israeliano Benyamin Netanyahu in visita alla base aerea di Tel Nof con il ministro della Difesa Israel Katz. \”Siamo sulla strada per raggiungere i nostri 2 obiettivi: eliminare la minaccia nucleare e quella missilistica. Quando controlliamo i cieli sopra Teheran, colpiamo obiettivi del regime, al contrario l’Iran che prende di mira i nostri civili. Noi diciamo ai cittadini di Teheran: ‘Evacuate’, poi agiamo\”.

“,”postId”:”9a7868ee-f0fa-40a0-910a-966974f9fccc”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T12:11:14.263Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T14:11:14+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Wsj: \”Idf ha ottenuto in 48 ore ciò che Mosca insegue da 3 anni\””,”content”:”

In 48 ore, Israele ha ottenuto in Iran ciò che la Russia non è riuscita a ottenere in tre anni e mezzo in Ucraina, scrive oggi il Wall Street Journal in relazione alla superiorità aerea dell’aeronautica dell’Idf. Il portavoce dell’esercito ha affermato questa mattina che l’Idf ha ottenuto \”la completa superiorità aerea nella capitale iraniana, Teheran, distruggendo un terzo delle rampe di lancio iraniane il tre giorni di guerra.

“,”postId”:”640e665d-b7da-4107-b3f9-d7dc4ae7584b”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T12:10:20.035Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T14:10:20+0200″,”altBackground”:false,”title”:” Iran: \”Almeno 45 donne e bambini uccisi dai raid Israele\””,”content”:”

Il portavoce del governo iraniano Fatemeh Mohajerani ha riferito che almeno 45 donne e bambini sono morti e 75 tra donne e bambini sono rimasti feriti dall’inizio dei raid israeliani venerdì.    Il ministero della Sanità di Teheran ha affermato che in totale sono 224 le persone uccise negli attacchi, mentre i feriti sono oltre 1200.

“,”postId”:”e0646673-a204-48b2-9857-6d5e51a8cf69″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T12:08:08.972Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T14:08:08+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf: \”L’aeronautica ha piena superiorità aerea su Teheran\””,”content”:”

Nel briefing di questa mattina, il portavoce dell’Idf Effi Defrin ha sottolineato che l’aeronautica distruggendo \”un terzo dei lanciatori di missili sul territorio iraniano ha stabilito una piena superiorità aerea su Teheran\”. Il portavoce ha aggiunto che i caccia israeliani stanno riuscendo \”a ostacolare gran parte degli attacchi dell’Iran contro Israele\”.

“,”postId”:”ad30b297-4b07-4317-a502-f0a70eec412a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T12:01:14.209Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T14:01:14+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Msf: \”Ue faccia pressione su Israele, fermare massacro a Gaza\””,”content”:”

In vista del Consiglio affari Esteri e del vertice dei leader europei in programma la settimana prossima, l’organizzazione umanitaria non governativa Medici senza frontiere chiede all’Ue di agire immediatamente e concretamente per fermare il massacro di Israele a Gaza. \”Questo è un momento che richiede più delle parole. Richiede coraggio politico, responsabilità legale e impegno morale per porre immediatamente fine alle sofferenze del popolo di Gaza\” ha detto Christopher Lockyear, segretario generale di Msf in conferenza stampa a Bruxelles.    \”Il nostro messaggio ai leader è semplice – ha aggiunto – vi esortiamo a utilizzare tutti gli strumenti politici, economici e diplomatici per esercitare una reale pressione su Israele affinché cessi la carneficina a Gaza e consenta il libero accesso agli aiuti umanitari\”. Secondo Lockyear, \”Israele sta sistematicamente distruggendo le condizioni necessarie alla vita dei palestinesi a Gaza. Quello che sta accadendo è la prova di un profondo fallimento della responsabilità morale e politica\”.    Il mese scorso Bruxelles ha deciso di aprire a una revisione formale dell’accordo di associazione Ue-Israele. Il dossier verrà discusso durante il Consiglio Affari Esteri di lunedì prossimo quando l’Alta rappresentante Kaja Kallas presenterà una valutazione dell’accordo, per vedere se e come sanzionare lo Stato ebraico per la sua condotta nella guerra a Gaza e nel blocco degli aiuti umanitari diretti nella Striscia. Secondo l’organizzazione umanitaria, la guerra tra Israele e Iran rischia di far scivolare la tragedia umanitaria di Gaza in un cono d’ombra. \”Siamo molto preoccupati – ha detto Sergio Cecchini, rappresentante umanitario di Msf presso l’Ue e la Nato – Gaza è un massacro quotidiano, ogni ora ci sono civili uccisi. La nostra paura è che passi in secondo piano\”.

“,”postId”:”002e2409-554f-4d0d-af27-7077c09a572e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T11:47:33.627Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T13:47:33+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Parigi oscura gli stand israeliani al Salone aeronautico, Israele: “Scandaloso””,”content”:”

L’evento di Le Bourget si è aperto oggi nella capitale francese. L’Eliseo, come riportano i media locali, ha ordinato di vietare l’accesso agli stand di cinque industriali israeliani attivi nel campo degli armamenti. Le imprese in questione, stando a fonti francesi, esponevano \”armamenti offensivi\”, come quelli potenzialmente in uso a Gaza. La replica israeliana: è una forma di \”segregazione\”

“,”postId”:”ac0dcf42-49f2-4f5b-b206-34727be89673″,”postLink”:{“title”:”Oscurati stand israeliani a Salone aeronautico, Israele: ‘Scandaloso'”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/06/16/paris-air-show-2025-stand-israele-oscurati”,”imageSrc”:”https://www.europesays.com/wp-content/uploads/2025/06/salone_aeronautico_parigi_israele_getty.jpg”}},{“timestamp”:”2025-06-16T11:42:16.067Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T13:42:16+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Iran: società civile, no a guerra stop arricchimento uranio”,”content”:”

In una lettera aperta, sette importanti personalità e attivisti della società civile iraniana, tra cui registi pluripremiati in Europa e una Premio Nobel, hanno chiesto la sospensione dell’arricchimento dell’uranio da parte del regime e la fine della guerra tra Israele e Iran. \”Noi, attivisti della società civile iraniana e firmatari di questa dichiarazione, chiediamo l’immediata cessazione dell’arricchimento dell’uranio da parte della Repubblica islamica, la cessazione delle ostilità militari, la fine degli attacchi alle infrastrutture vitali sia in Iran che in Israele e la cessazione dei massacri di civili in entrambi i Paesi\”, si legge nell’appello pubblicato dal quotidiano francese Le Monde. \”Profondamente rispettosi dell’integrità territoriale dell’Iran e del diritto inalienabile del suo popolo all’autodeterminazione nel contesto di una reale sovranità, crediamo che il continuo arricchimento dell’uranio e la devastante guerra tra la Repubblica islamica e Israele non siano di alcun beneficio per il popolo iraniano né per l’umanità in generale\”, prosegue la lettera. \”Questo conflitto non solo distrugge infrastrutture e miete vittime civili, ma rappresenta una grave minaccia alle fondamenta stesse della civiltà umana\”, denunciano gli attivisti tra cui figurano i nomi di Narges Mohammadi, Nobel per la Pace nel 2023, di Jafar Panahi, regista vincitore della Palma d’oro a Cannes quest’anno e Mohammad Rasoulof, altro regista di fama mondiale e candidato agli ultimi Oscar, e Shirin Ebadi, avvocato e Nobel per la Pace nel 2003. \”L’arricchimento dell’uranio non è in alcun modo nell’interesse del popolo iraniano. Non deve essere sacrificato per le ambizioni nucleari o geopolitiche di un regime autoritario. Riteniamo che gli attuali leader della Repubblica islamica non abbiano la capacita’ di risolvere le crisi interne dell’Iran o le sue tensioni esterne\”, dichiarano i rappresentanti della società civile. \”L’unica via credibile per preservare questo Paese e il suo popolo è che le autorità attuali si dimettano e facilitino una transizione pacifica verso una democrazia autentica\”, conclude l’appello. \”Invitiamo le Nazioni Unite e la comunità internazionale ad agire con fermezza e immediatezza: fare pressione sulla Repubblica islamica affinché cessi tutte le attività di arricchimento dell’uranio, esigere che entrambe le parti interrompano gli attacchi militari contro le infrastrutture essenziali e porre fine immediatamente aimassacri della popolazione civile\”. 

“,”postId”:”d5fbb8d7-ad27-4cdd-aab5-1a7b43e3c699″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T11:37:00.466Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T13:37:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Teheran: \”Siamo in guerra imposta, assistiamo a martirio di donne e bambini\””,”content”:”

La portavoce del governo iraniano, Fatemeh Mohajerani, ha condannato duramente gli attacchi israeliani contro l’Iran, definendo la situazione attuale \”una guerra imposta\”. In un’intervista televisiva, Mohajerani ha dichiarato: \”Quando sappiamo che questa guerra ci è stata imposta, la nostra reazione cambia\”. Lo riporta Tasnim.  Secondo la portavoce, l’aggressione israeliana ha già causato decine di vittime civili. \”In questi giorni abbiamo assistito al martirio di 45 donne e bambini. Tra i feriti, 75 sono donne e bambini. È stato colpito anche l’ospedale Farabi a Kermanshah, a dimostrazione della natura selvaggia del regime sionista e della falsità delle sue affermazioni di non colpire i civili\”, ha affermato. Mohajerani ha sottolineato che il governo è \”impegnato nella trasparenza\” e ha chiesto ai cittadini di non diffondere immagini o video che potrebbero involontariamente fornire informazioni sensibili al nemico.

\n\n”,”postId”:”8d06eea9-179e-4f56-8c93-73eb2bed3dd4″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T11:34:06.102Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T13:34:06+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Herzog: \”L’Iran vuole eliminarci, per questo vuole il nucleare\””,”content”:”

Il presidente israeliano Isaac Herzog ha visitato il luogo in cui un missile balistico iraniano ha colpito un edificio a Petah Tikva uccidendo 4 civili. \”Ciò che abbiamo appena visto nell’appartamento completamente distrutto è il male puro. Un missile lanciato dall’Iran con l’unico scopo di uccidere gli israeliani\”, ha affermato. \”Il regime ha dato ordine di eliminarci in vari modi e, naturalmente, si sta affrettando a passare al nucleare, mentre gestisce affiliati terroristici in tutto il mondo\”, ha detto Herzog, aggiungendo di essere certo che Israele \”supererà questo capitolo\”. 

“,”postId”:”8084e312-2ff3-4af5-96b5-ca106bd281ef”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T11:25:26.443Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T13:25:26+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Putin e Erdogan chiedono cessazione immediata delle ostilità”,”content”:”

Il presidente russo Vladimir Putin e quello turco Recep Tayyip Erdogan hanno avuto oggi un colloquio telefonico durante la quale hanno chiesto una \”cessazione immediata\” delle ostilità tra Israele e Iran e concordato di mantenere una \”stretta cooperazione\” per cercare di favorire una soluzione diplomatica alla questione nucleare iraniana. Lo riferisce il Cremlino.

“,”postId”:”b7805298-fe41-4f29-a879-2446b15b40d0″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T11:19:05.444Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T13:19:05+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: raid d’Israele su Teheran e autostrada per Qom”,”content”:”

Nuovi raid israeliani ed esplosioni a Teheran nelle ultime ore, secondo video amatoriali visionati da Iran International, sito legato ad ambienti dell’opposizione iraniana all’estero. L’area più colpita risulta essere quella di  Shahrak-e Gharb, nel settore occidentale della capitale. Ordigni pure sull’autostrada che collega Teheran con con Qom, seconda città santa dell’Islam sciita nel Paese. In precedenza media ufficiali iraniani avevano riferito dell’abbattimento da parte della contraerea di altri nove droni israeliani sui cieli di Ain al-Soleh, nella provincia di Ilam: incluso un drone MQ-9 Reaper di fabbricazione Usa. 

“,”postId”:”297cb23f-9c8a-43a9-9c07-89c3c8fbfdd5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T11:18:05.403Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T13:18:05+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Farnesina: assistiamo italiani che vogliono lasciare Iran-Israele”,”content”:”

E’ in corso dall’Unità di Crisi della Farnesina una riunione del ministro degli Esteri Antonio Tajani con i gli Ambasciatori italiani presso i Paesi interessati alle dinamiche prodotte dagli scontri militari fra Iran e Israele. E’ stata fatta innanzitutto una valutazione sulla situazione dei cittadini italiani presenti in Israele e Iran: utilizzando i valichi terrestri e in attesa dell’apertura degli aeroporti, le Ambasciate e i Consolati italiani stanno assistendo i connazionali che vogliono lasciare i due Paesi. Fra i temi affrontati, anche quelli relativi agli aspetti economici del conflitto. Il timore principale è quello di un blocco militare dello stretto di Hormuz, attraverso cui passa il 30% circa del petrolio trasferito a livello globale, per 20 milioni di barili al giorno. Altro timore è quello che una escalation del conflitto possa coinvolgere gli stati del Golfo dirimpettai dell’Iran, potenziali obiettivi di azioni militari. 

“,”postId”:”ee6845f2-1639-4d11-b275-89a6dfcdb433″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T11:15:15.142Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T13:15:15+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Pakistan chiude tutti i valichi di frontiera”,”content”:”

Il Pakistan ha chiuso tutti i suoi valichi di frontiera con il vicino Iran a tempo indeterminato. Lo hanno dichiarato le autorità locali. \”I controlli di frontiera in tutti e cinque i distretti – Chaghi, Washuk, Panjgur, Kech e Gwadar – sono stati sospesi\”, ha dichiarato a France Presse Qadir Bakhsh Pirkani, un alto funzionario della provincia del Belucistan. 

“,”postId”:”74e588d4-e933-4a7f-a6e2-1b2f64c44c82″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T11:02:07.657Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T13:02:07+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Lupi (Nm): \”Sosteniamo linea del governo per de-escalation\””,”content”:”

\”Sosteniamo la linea del governo per la de-escalation e per evitare un allargamento del conflitto. La nostra priorità resta la sicurezza dei cittadini italiani e la tutela degli interessi nazionali nell’area\”. A dichiararlo in una nota è il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi.

“,”postId”:”a5f05c56-6e9d-4068-a5cd-8430872fdb67″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:56:49.351Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:56:49+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Cremlino: \”Pronti a prendere uranio Iran, ma situazione difficile\””,”content”:”

Il Cremlino ha detto che \”rimane attuale\” la disponibilità della Russia a rimuovere dall’Iran l’uranio arricchito che sarebbe giudicato in eccesso nell’ambito di un accordo sul nucleare. \”Questa proposta rimane sul tavolo, rimane attuale\”, ha sottolineato il portavoce, Dmitry Peskov, aggiungendo tuttavia che \”con l’inizio delle ostilità, la situazione si è complicata seriamente\”.\n    \”Sappiamo che le ostilità sono iniziate alla vigilia di un round di negoziati indiretti previsto tra Iran e Stati Uniti con la mediazione dell’Oman\”, ha ricordato Peskov, citato dall’agenzia Interfax. \”La situazione si è seriamente aggravata e, naturalmente, tutto ciò non ha migliorato lo stato delle cose\”, ha concluso.

“,”postId”:”e6a23984-32c6-417d-a94c-e0d0ab663f20″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:55:45.021Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:55:45+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Cremlino: \”Cambio di regime? Società iraniana si consolida\””,”content”:”

Il Cremlino nota un \”significativo consolidamento della società iraniana\” come conseguenza dei bombardamenti israeliani. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov commentando le affermazioni del premier israeliano Benyamin Netanyahu, secondo il quale l’operazione militare di Israele potrebbe favorire un cambio di regime a Teheran.    \”Condanniamo le azioni che hanno portato a una pericolosa escalation delle tensioni nella regione\”, ha aggiunto il portavoce, citato dall’agenzia Interfax.

“,”postId”:”459d5320-54b3-468a-8f17-f4b631b923e5″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:55:15.356Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:55:15+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele: \”Scandalosa decisione Parigi contro nostri stand\””,”content”:”

Il ministro della Difesa israeliano denuncia una ”decisione scandalosa e senza precedenti” quella del governo francese di oscurare 5 stand di Israele al Salone aeronautico di Le Bourget, che crea una forma di ”segregazione” nei confronti degli espositori israeliani.    Il ministero, citato da Times of Israel, accusa Parigi di nascondersi dietro \”considerazioni politiche\” per mettere da parte le tecnologie israeliane che competono con le industrie di difesa francesi, soprattutto perché Israele sta conducendo quella che ha definito una \”guerra necessaria e giusta\” contro le minacce regionali.

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Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che Mosca, \”attraverso canali appropriati\”, sta \”prendendo contatti\” con Iran e Israele esortando \”con la massima urgenza\” a \”evitare azioni che potrebbero rappresentare una minaccia per la salute e la vita dei cittadini russi\”. Lo riporta l’agenzia Interfax.

“,”postId”:”1631f882-2b3b-477e-ab1c-e38392b0ffaa”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:54:23.350Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:54:23+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Gaza, protezione civile: \”Fuoco su palestinesi in cerca aiuti, 20 morti\””,”content”:”

La Protezione civile di Gaza gestita da Hamas afferma che oggi 20 persone in cerca di aiuti umanitari sono state uccise dal fuoco israeliano nel sud della Striscia. \”Venti martiri e oltre 200 feriti a causa dei colpi d’arma da fuoco dell’occupazione sono stati trasferiti all’ospedale da campo della Croce Rossa nella zona di Al-Mawasi a Khan Yunis, poi all’ospedale Nasser di Khan Yunis\”, ha detto alla Afp il portavoce della Protezione civile, Mahmud Bassal.    Le persone, ha aggiunto, stavano aspettando di raggiungere un centro di soccorso a Rafah \”quando le forze di occupazione hanno aperto il fuoco\” vicino alla rotonda di Al-Alam.

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\”La Russia non ha alcuna credibilità. I precedenti della Russia dimostrano che l’unica cosa a cui la Russia è interessata è la guerra. La Russia ha violato ripetutamente il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite. È stato inoltre ricordato il recente accordo di partenariato Russia-Iran, che segnala un rafforzamento della cooperazione in molteplici ambiti, tra cui la politica estera e la difesa. Alla luce di ciò, la Russia non può essere un mediatore obiettivo\”. Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Anouar El Anouni nell’incontro quotidiano con la stampa, rispondendo a una domanda al riguardo.

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\”Domattina alle 8.30 ho convocato il Cism, il Comitato interministeriale per la sicurezza marittima. Lo avevamo già fatto su Gaza. Ogni volta che c’è un’escalation che può riflettersi sulla sicurezza marittima lo convochiamo per dare agli armatori tutte le condizioni di sicurezza in cui poter navigare nei vari quadranti a livello mondiale. Abbiamo il tema del Golfo Persico che è abbastanza sensibile e quindi dobbiamo capire come gestire la situazione. Abbiamo già mandato due giorni fa una lettera di preallarme e domattina riuniremo il Comitato a cui partecipano la Difesa e il Mit, coordinato dalla Guardii costiera\”. Lo ha detto il viceministro a Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, intervenendo a Genova all’assemblea di Assagenti a palazzo San Giorgio, a proposito della guerra fra Israele e Iran.

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L’Iran sta preparando un disegno di legge per formalizzare la sua uscita dal Trattato di non proliferazione nucleare che attualmente lo impegna legalmente di fronte alla comunità internazionale a non sviluppare armiatomiche. Lo riporta Sky News Uk, citando una portavoce del ministero degli Esteri di Teheran.     Il trattato e in vigore dagli anni ’70, e Israele non vi aderisce. L’Iran, da parte sua, ha finora sempre assicurato di voler limitare i propri programmi nucleari a usi civili. Il testo di legge, così come proposto, obbligherebbe il governo iraniano a revocare l’adesione al Trattato di non proliferazione, ha spiegato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Esmail Baghaei, citato dall’agenzia Irna.    \”Siamo intenzionati ad assumere una decisione appropriata, alla luce degli sviluppi recenti\”, ha aggiunto, riferendosi evidentemente agli attacchi d’Israele.    \”L’amministrazione deve applicare le leggi, una volta approvate dal Parlamento, ma questo progetto di legge è al momento solo in fase di preparazione\”, ha peraltro precisato Baghaei.

“,”postId”:”d583f3d7-2b1a-4d85-9248-63aaca794523″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:42:40.660Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:42:40+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Parigi oscura gli stand israeliani al Salone aeronautico”,”content”:”

Il governo francese ha ordinato di vietare l’accesso agli stand di cinque industriali israeliani attivi nel campo degli armamenti presenti al 55/o Salone aeronautico di Le Bourget, che si è aperto oggi a Parigi: è quanto affermano fonti concordanti citate dalla stampa francese. Gli stand di Israel Aerospace Industries (IAI), Rafael, Uvision, Elbit e Aeronautics sono stati ricoperti da grossi teloni neri da parte delle autorità francesi, che in questo mondo hanno di fatto chiuso gli stand. Secondo fonti francesi, le cinque imprese dello Stato ebraico esponevano \”armamenti offensivi\”, come quelli potenzialmente in uso a Gaza.

“,”postId”:”47eb522d-0c36-4fad-972f-85ce0ba5936c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:35:16.097Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:35:16+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: \”Arresti in Iran fra la minoranza di fede zoroastriana\””,”content”:”

Almeno cinque persone sono state arrestate nelle ultime ore in Iran, nella provincia di Ardabil, popolata da una minoranza di fede zoroastriana al confine con l’Azerbagian ex sovietico. Lo riportano i media ufficiali di Teheran, ripresi da Iran International, sito legato a settori dell’opposizione iraniana all’estero che si pubblica a Londra.    Stando ai media ufficiali, gli arrestati sono accusati genericamente di seminare \”agitazione nell’opinione pubblica\”. Formula dietro la quale, secondo Iran International, si cela \”una stretta contro il dissenso\” alla luce di proteste o manifestazioni di dissenso sui social media che nel weekend avrebbero già portato almeno ad altri 14 fermi di polizia nella provincia di Hormozgan.    Le autorità di Teheran hanno minacciato il pugno di ferro contro ogni forma di \”collaborazionismo\” con Israele: incluso attraverso la diffusione di \”disinformazione\” sui social punibile con pene \”dai 2 ai 5 anni di carcere\”.

“,”postId”:”d80710e7-d6c1-455d-914e-4fb75d1c543c”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:33:12.036Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:33:12+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Erdogan a Pezeshkian: \”Pronti a facilitare fine conflitto\””,”content”:”

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato che la Turchia è \”pronta ad assumere un ruolo di facilitatore per garantire l’immediata fine del conflitto (tra Iran e Israele) e la ripresa dei negoziati sul nucleare\” tra Teheran e Washington, in una telefonata con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian. Durante il colloquio, che ha riguardato il conflitto tra Israele e Iran, Erdogan ha sottolineato che la Turchia attribuisce particolare importanza \”al mantenimento della pace e della stabilità nella sua regione\”, riferisce la presidenza della Repubblica di Ankara.

“,”postId”:”ad31d804-50ea-4308-9e1d-998c1c52b663″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:32:27.949Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:32:27+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Bonelli: \”No alla militarizzazione del Bilancio pubblico\””,”content”:”

\”Portare la spesa militare al 5% del PIL per rispondere alle richieste della Nato è una scelta gravissima che punta a militarizzare il bilancio pubblico, sacrificando scuola, sanità, ambiente e diritti sociali sull’altare della guerra. Se Crosetto vuole militarizzare il bilancio e trasformare l’Italia in una macchina da guerra, venga in Parlamento a spiegare con quali risorse e quali tagli. Non è difesa: è sottomissione all’economia di guerra che genera insicurezza e impoverisce il Paese. In un contesto segnato dal conflitto tra Israele e Iran, che spinge il mondo verso un’escalation nucleare, Gaza continua a morire nel silenzio generale. Il massacro in corso non può essere oscurato da nuovi fronti di guerra\”. Così in una nota Angelo Bonelli deputato AVS – Co-portavoce Europa Verde.    \”Ribadiamo la nostra contrarietà al piano di riarmo europeo – prosegue Bonelli -. Non rafforza l’Europa, la indebolisce: la consegna alle lobby delle armi e la allontana dai suoi valori, mentre i cittadini chiedono investimenti in giustizia sociale e climatica. Non in nostro nome. Per questo saremo alla manifestazione nazionale del 21 giugno alle 14 a Roma, in piazza San Paolo, contro guerra, riarmo, genocidio e autoritarismo, nella settimana di mobilitazione europea in vista del vertice NATO all’Aja. Scenderemo in piazza con chi difende la pace, i diritti, la giustizia ambientale e sociale. No al Rearm Europe, no al 5% per le armi. Sì alla vita.

“,”postId”:”ac6d5482-51bc-4c16-9f37-08c567324383″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:30:32.224Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:30:32+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Unifil: \”Situazione complicata, attenzione più elevata\””,”content”:”

L’allerta resta al momento gialla, ma \”la situazione è complicata e c’è un’attenzione più elevata, anche se non ci sono situazioni particolari. Siamo pronti a qualsiasi eventualità\”. Lo afferma all’Ansa il portavoce di Unifil Andrea Tenenti, dopo lo scoppio della gerra tra Israele e Iran. Le attività della missione restano invariate. \”Sosteniamo l’esercito libanese nel riposizionarsi nel sud e assistiamo la popolazione. Un’eventuale rimodulazione della missione spetta al consiglio di sicurezza dell’Onu che – dice – si riunirà nelle prossime settimane per la negoziazione del rinnovo del mandato che dovrebbe arrivare a fine agosto\”. \”Oggi più che mai – sottolinea ancora Tenenti – la risoluzione 1701 è fondamentale per garantire una presenza internazionale che possa garantire la stabilità, soprattutto regionalmente\”, ha concluso. Intanto c’è attesa anche per la cerimonia di insediamento del nuovo comandante di Unifil, che questa volta sarà italiano, il generale Diodato Abagnara. Il passaggio di consegne avverrà il prossimo 24 giugno.

“,”postId”:”de082bc4-19f9-41fb-b5ab-69f2df8ae11f”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:29:53.617Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:29:53+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Il Papa: \”La conoscenza può contribuire a mondo più pacifico\””,”content”:”

Il Papa ha ricevuto i partecipanti alla scuola estiva della Specola Vaticana e ha sottolineato l’importanza della conoscenza nella costruzione di \”un mondo più pacifico e giusto\”.    \”Non dimenticate mai, quindi, che ciò che state facendo – ha detto Papa Leone agli astrofisici – è destinato al beneficio di tutti noi. Siate generosi nel condividere ciò che imparate e ciò che sperimentate, come meglio potete e come potete. Non esitate a condividere la gioia e lo stupore che nascono dalla contemplazione dei ‘semi’ che, secondo le parole di Sant’Agostino, Dio ha seminato nell’armonia dell’universo. Più gioia condividete, più gioia create, e in questo modo, attraverso la vostra ricerca della conoscenza, ognuno di voi può contribuire a costruire un mondo più pacifico e giusto\”, ha concluso il Pontefice.

“,”postId”:”cbe63992-963f-42e1-8fb5-fc06d9a333c9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:24:27.935Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:24:27+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Varsavia vuole evacuare i polacchi da Israele attraverso Amman”,”content”:”

Varsavia vuole portare in sicurezza i cittadini polacchi che si trovano attualmente in Israele. Lo ha annunciato la viceministra degli Esteri del governo di Donald Tusk, secondo quanto scrive la Dpa. Un convoglio dovrebbe trasportare i concittadini attraverso una strada di campagna in Giordania, e da qui, giunti nella capitale Amman, dovrebbero essere messi nelle condizioni di volare in Polonia. La lunga rotta è stata scelta a causa del fatto che lo spazio aereo di Israele è chiuso.    Al momento le persone che si sono registrate sono circa 200. \”Credo che nelle prossime ventiquattro ore saremo in grado di evacuare solo coloro che si trovano sul posto come turisti o per un breve soggiorno\”, ha aggiunto la viceministra.

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I cittadini tedeschi in Israele che si sono registrati nell’elenco finora sono 4000, mentre in Iran sono 1000. Alla luce del cospicuo numero di persone, il governo tedesco, ha spiegato il portavoce, pur vagliando altre opzioni, non ha ancora deciso di procedere ad una evacuazione attraverso la rotta più lunga, quella di Amman, scelta ad esempio dalla Polonia.

“,”postId”:”354d94b9-49d6-423e-a183-a09a6b76e037″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:23:38.250Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:23:38+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Famiglia italiana bloccata in Israele: \”Vogliamo tornare a casa\””,”content”:”

\”Adesso siamo in un rifugio, è appena suonata la sirena\”. Lo racconta al Resto del Carlino Giannalberto De Filippis, che insieme ai due figli adolescenti si trova a Nahariya, un’ora e mezza a nord di Tel Aviv. Si è rifugiato in una \”safe room\” e si trova bloccato nel Paese in guerra \”senza avere idea di quando potremmo tornare a casa\”.\n    Originario di Bologna, vive con figli e la moglie, di origine israeliana, a Loiano, sull’Appennino. E’ arrivato in Israele insieme ai figli il 30 maggio, per partecipare ad un matrimonio di una cugina della moglie, che avrebbe dovuto raggiungerli nei giorni scorsi. \”Ma dopo l’attacco all’Iran e i conseguenti raid di risposta lo spazio aereo è stato chiuso. Lei non ci può raggiungere, noi non possiamo tornare in Italia\”. La famiglia sarebbe dovuta rientrare il 24 giugno: \”Ma adesso è tutto sospeso. Mentre altri Paesi si stanno già attivando per rimpatriare i connazionali, dall’ambasciata non ci hanno fatto sapere nulla. Hanno detto di attenerci alle direttive di sicurezza, ma noi siamo pronti in qualsiasi momento a tornare a casa, basta che ci facciano sapere qualcosa\”.\n    La prima notte di bombardamenti si trovavano a Chorazim, vicino al lago di Galilea: \”Nell’appartamento dove alloggiavamo on c’era una safe room, siamo dovuti andare di corsa nel rifugio comune. Siamo stati colti di sorpresa, i miei figli erano molto scossi, faticavano a capire cosa stesse accadendo\”.

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Le immagini dallo spazio sembrano mostrare danni limitati al sito nucleare di Fordow, in Iran. Lo riporta il Times of Israel sottolineando che le nuove foto dalla spazio,  pubblicate dalla società di intelligence geospaziale statunitense Planet Labs, sembrano mostrare alcuni danni all’esterno del sito nucleare.\n    Le foto del sito, prima e dopo, \”sembrano evidenziare il crollo di quello che potrebbe essere stato un muro di contenimento sul fianco della montagna, lungo una strada che costeggia il confine del sito nucleare segreto, sepolto in profondità sotto una montagna\”.

“,”postId”:”f8113dac-c53f-4b02-ab87-2ab8c776793d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:09:22.553Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:09:22+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media: \”Lo staff di Khamenei cerca salvacondotto in Russia\””,”content”:”

Fonti iraniane ostili al governo hanno rilanciato nelle ultime ore l’ipotesi secondo cui lo staff della guida suprema, Ali Khamenei, sarebbe \”in trattative con le autorità russe per un’evacuazione con le famiglie, in caso di necessità\”. Lo riporta il sito dell’opposizione Iran International, che si pubblica a Londra e viene spesso ripreso dai media israeliani. L’indiscrezione, non verificabile, fa riferimento in particolare a un possibile salvacondotto per Ali Asghar Hejazi, vice capo di gabinetto di Khamenei. Quanto all’ayatollah in persona, lo stesso sito aveva scritto ieri che sarebbe con i familiari in un bunker a Teheran.

“,”postId”:”7eac8f75-a9cb-4758-bde8-98b43de670cc”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:06:00.731Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:06:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”De Cristofaro: \”Nel silenzio Israele continua a bombardare Gaza\””,”content”:”

\”Mentre tutto il mondo ha gli occhi puntati sull’attacco israeliano all’Iran, nel silenzio Israele sta continuando a bombardare Gaza. L’escalation voluta da Netanyahu rischia di allargare a macchia d’olio il conflitto in tutto il Medio Oriente e nascondere le atrocità ai danni dei palestinesi. Solo ieri oltre 50 i morti palestinesi nella Striscia di Gaza, molti dei quali hanno perso la vita vicino ai centri di distribuzione degli aiuti da parte della Gaza Humanitarian Foundation (Ghf)\”. Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.    \”Questa fondazione privata sta rimpiazzando la rete esistente nella distribuzione degli aiuti alimentari, gestita da circa 200 organizzazioni internazionali, compresa l’Agenzia delle Nazioni Unite e l’Unrwa, nonostante non abbia alcuna esperienza in materia di aiuti umanitari. Una fondazione fondata tra la Svizzera e il Delaware, nelle cui fila figurano esponenti dell’alta finanza Usa, ex militari e società di contractor. Un soggetto di cui nessuno conosce i finanziatori, su cui è difficile rintracciare informazioni e, visti i legami stretti con Israele, c’è il sospetto che possa essere il cavallo di Troia per il controllo del territorio e della popolazione. Per Israele il cibo e l’assistenza sono leve per la sua politica militare di controllo del territorio e il nuovo sistema di consegna degli aiuti è pericoloso e gravemente inefficace. Israele sta usando le restrizioni agli aiuti come arma di guerra contro la popolazione civile\”, conclude.

“,”postId”:”da43b08b-22b1-409b-b13f-dbb5e3f87598″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:04:01.093Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:04:01+0200″,”altBackground”:false,”title”:”M5s: \”A Gaza una mattanza, Netanyahu vuole nascondere genocidio\””,”content”:”

\”Mentre l’attenzione mediatica è focalizzata sulla guerra missilistica tra Israele e Iran, che ha causato già 24 morti in Israele e 224 morti in Iran per il 90 percento civili, a Gaza continua la mattanza dei profughi palestinesi in fila per gli aiuti: altri 30 morti nel fine settimana, 300 dall’inizio da quando la Gaza Humanitarian Foundation ha aperto i suoi centri di distribuzione aiuti lo scorso 26 maggio. In Cisgiordania, nel silenzio dei media occidentali, l’esercito di Israele ha messo sotto assedio i Territori palestinesi chiudendo tutte le vie d’accesso con barriere di ferro e checkpoint e sparando a vista su chi si avvicina: una mossa clamorosa, scattata nello stesso giorno dell’attacco all’Iran, che rinnova i timori di un’annessione di fatto. Netanyahu sta usando la guerra contro l’Iran per nascondere agli occhi del mondo il genocidio di Gaza e i piani di annessione della Cisgiordania: non lasciamoci distrarre e continuiamo a denunciare i crimini di guerra di Netanyahu in Palestina\”. Lo affermano i capigruppo delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, Francesco Silvestri, Marco Pellegrini e Bruno Marton.

“,”postId”:”98ff902a-5233-41af-907f-cda3bc7c9d61″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T10:03:17.147Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T12:03:17+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Nagel: \”Da conflitto in Mo possibile forte salita petrolio\””,”content”:”

Le conseguenze economiche della guerra esplosa in Medioriente non sono ancora stimabili, secondo il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel. \”Se si dovesse arrivare a un conflitto lungo e pesante i prezzi del petrolio potrebbero salire molto. E la prospettiva economica potrebbe cambiare molto\”, ha aggiunto.

“,”postId”:”de818c17-2a4e-49e4-bdd9-afc5e3ced60d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T09:55:17.484Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T11:55:17+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Iran: \”Durissime punizioni per chi collabora con i sionisti\””,”content”:”

\”Se qualcuno viene ritenuto colpevole di aver collaborato con il regime sionista, deve essere processato e punito senza indugio\”. Lo ha dichiarato il capo della Magistratura iraniana, Gholamhossein Mohseni Ejei, aggiungendo che chiunque tenti di sfruttare la situazione attuale per destabilizzare il Paese – sia con mezzi fisici sia psicologici – andrà incontro \”alle pene più severe previste dalla legge\”. Lo riferisce Iran International.    Ejej è intervenuto a un incontro con funzionari di alto livello della Magistratura.

“,”postId”:”fb2db0a0-c277-4acc-b660-f7e8c65fade3″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T09:45:34.014Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T11:45:34+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Aiea: \”Danni a impianto di conversione dell’uranio a Isfahan\””,”content”:”

Il capo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha riferito che non sono stati causati ulteriori danni al sito di arricchimento del combustibile nucleare di Natanz dall’attacco di venerdì ma che a Isfahan sono stati danneggiati quattro edifici, tra cui il laboratorio chimico centrale, un impianto di conversione dell’uranio, un impianto di produzione di combustibile per il reattore di Teheran e un impianto per la trasformazione dell’UF4 in uranio metallico.\n    Grossi ha inoltre riferito che non sono stati causati danni al sito di arricchimento del combustibile nucleare di Fordow né al reattore ad acqua pesante di Khondab, ancora in costruzione. Lo riferiscono i media israeliani.

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L’attacco israeliano della notte scorsa contro l’impianto nucleare iraniano di  Fordow, situato sotto una montagna vicino alla città di Qom è stato subito seguito da una scossa sismica  di magnitudo 2.5 con epicentro nella stessa città nel nord del Paese: lo riportano i media iraniani.    Qom si trova a 35 km dal sito di Fordow e la coincidenza del sisma con l’offensiva israeliana ha alimentato sui media le ipotesi secondo cui il tremore fosse collegato all’attacco.

“,”postId”:”7dbaad77-f119-42cf-bcd4-a590e9819e57″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T09:36:26.104Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T11:36:26+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Katz: \”Non vogliamo danneggiare civili, come fa Iran con Israele\””,”content”:”

Il ministro della Difesa Israel Katz ha chiarito la sua affermazione secondo cui \”saranno gli abitanti di Teheran a pagarne il prezzo\”, affermando: \”Vorrei chiarire l’ovvio: non vi è alcuna intenzione di danneggiare fisicamente gli abitanti di Teheran, come il dittatore assassino sta facendo agli abitanti di Israele\”. Ha aggiunto che \”gli abitanti di Teheran saranno costretti a pagare il prezzo della dittatura e a evacuare le proprie case dalle zone in cui sarà necessario attaccare obiettivi del regime e infrastrutture di sicurezza a Teheran\”.

“,”postId”:”0a07fd6c-d43d-4de8-86a0-a91c63f690da”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T09:31:23.157Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T11:31:23+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Berlino: \”Gli Usa non interverranno nella guerra Israele-Iran\””,”content”:”

Il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul (Cdu) non si aspetta un intervento degli Stati Uniti nella guerra tra Israele e Iran. In un’intervista alla radio Deutschlandfunk, ha sottolineato che Washington lo avesse già escluso nella prima dichiarazione del ministro degli Esteri Marco Rubio. \”Questo è molto chiaro in tutte le dichiarazioni e anche in tutte le azioni. Non ho la minima indicazione che gli Stati Uniti abbiano interesse a farsi coinvolgere\”, ha detto Wadephul, in onda dall’Oman dopo un viaggio in Medio Oriente.

“,”postId”:”b42a824f-1f64-41c2-bc61-284311dcd592″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T09:31:00.551Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T11:31:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mitri: “Hezbollah vuole tenere il Libano fuori dal conflitto””,”content”:”

Hezbollah, il partito armato libanese alleato dell’Iran, vuole tenere il Libano fuori dal conflitto in corso tra Israele e Iran. Lo ha detto il vice premier libanese Tareq Mitri, citato nelle ultime ore dai media di Beirut. \”Hezbollah ha espresso la sua volontà di risparmiare al Libano una nuova guerra, e questo sia nelle dichiarazioni pubbliche che negli incontri privati\”.

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I rottami di un drone iraniano colpito in cielo dalla contraerea israeliana sono precipitati in Siria e hanno ucciso una donna nella regione costiera di Tartus. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui l’impatto è avvenuto sull’abitazione della donna, pesantemente danneggiata anche dall’incendio che è scaturito dopo la caduta del drone.\n    Da ieri si registra una serie di intercettazioni israeliane di droni e missili iraniani nei cieli siriani. L’Osservatorio documenta l’impatto di resti di un missile nelle campagne della regione sud-occidentale di Daraa, in quel caso senza causare vittime.

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La polizia iraniana ha arrestato altri due agenti dei servizi segreti israeliani Mossad, in provincia di Teheran, e durante le operazioni sono stati confiscati 200 kg di esplosivo e equipaggiamento per 23 droni. Lo ha affermato il portavoce delle forze di polizia della Repubblica islamica, Sa’eed Montazer al-Mahdi, come riferisce Irna, aggiungendo che gli agenti sono stati identificati e arrestati ieri sera a Fashafuyeh, in provincia di Teheran, mentre già il giorno precedente altre due persone ritenute agenti del Mossad erano state arrestate nella provincia di Alborz, che confina con quella di Teheran.

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Israele ha lanciato un attacco sull’ospedale Farabi di Kermanshah, nell’ovest dell’Iran. Lo scrive l’agenzia iraniana Mehr, aggiungendo che \”il regime israeliano continua a prendere di mira i civili iraniani\”. 

“,”postId”:”496e7a60-abda-4096-a216-de8ec124d609″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T09:22:25.801Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T11:22:25+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Colpiti 10 centri comando della Forza Quds a Teheran”,”content”:”

Nei raid dell’aviazione israeliana su Teheran della scorsa notte sarebbero stati colpiti almeno una decina di centri di comando della forza Quds, l’unità d’élite dei Guardiani della rivoluzione. Si tratta, secondo quando si apprende da qualificate fonti di sicurezza che stanno seguendo gli sviluppi della guerra, di sedi nei quartieri di Narmak e Lavizan, nella parte nord orientale di Teheran, dove sono state segnalate diverse esplosioni. I bombardamenti, sempre secondo quanto si apprende, avrebbero preso di mira anche il quartier generale dei Basij, la forza paramilitare fondata da Khomeini.

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L’Iran ha lanciato 370 missili balistici e centinaia di droni contro Israele nel corso di quattro giorni di conflitto. Lo ha reso noto l’ufficio del Primo Ministro israeliano, aggiungendo che, dall’inizio delle ostilità, in Israele sono state uccise 24 persone e altre 592 sono rimaste ferite, di cui 10 in gravi condizioni. I missili hanno colpito con successo 30 siti in Israele.

\n

In Iran, da venerdì sono state uccise almeno 224 persone, ha dichiarato ieri il ministero della Salute del Paese, citato dai media statali iraniani.

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Non ha senso riprendere i negoziati con gli Usa sul nucleare, dal momento che l’Iran è stato aggredito da Israele mentre era impegnato nelle trattative e tale attacco ha avuto il sostegno di Washington. Lo ha sottolineato in conferenza stampa il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baqaei. 

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Il figlio dell’ultimo Scià di Persia si è detto pronto a guidare l’Iran in una fase di transizione democratica dopo un’eventuale caduta del regime degli ayatollah. In esilio da 45 anni negli Stati Uniti, invita gli iraniani a unirsi per un cambiamento. Le sue parole seguono quelle di Netanyahu, secondo cui l’Iran “sarà finalmente libero molto prima di quanto la gente pensi\”.

“,”postId”:”cdcbfc44-d466-412d-9fad-4320dee11c7e”,”postLink”:{“title”:”Reza Pahlavi, il figlio dello scià si candida a guidare l’Iran”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/06/16/reza-ciro-pahlavi-guida-iran”,”imageSrc”:”https://www.europesays.com/wp-content/uploads/2025/06/pahlavi_getty.jpg”}},{“timestamp”:”2025-06-16T09:06:01.541Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T11:06:01+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf, distrutto un terzo dei lanciamissili”,”content”:”

Le forze armate israeliane hanno \”distrutto un terzo dei lanciamissili del regime iraniano\”. Lo ha affermato il portavoce dell’Idf, Effie Defrin. 

“,”postId”:”ba07fe93-ee51-4784-98ce-9e3e256b0654″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T09:01:02.670Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T11:01:02+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Iran: Gb-Francia-Germania si impegnino per fermare Israele”,”content”:”

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha invitato Francia, Germania e Gran Bretagna a impegnarsi affinché Israele cessi gli attacchi contro il Paese. La risposta europea ai raid israeliani è stata \”insufficiente\” e \”inconsistente\” dal punto di vista politico, ha aggiunto. Francia, Germania e Gran Bretagna – ovvero i Paesi europei firmatari dell’accordo sul nucleare iraniano del 2015 – \”avrebbero dovuto condannare in modo netto\” gli attacchi di Israele, soprattutto quelli contro \”l’infrastruttura nucleare pacifica dell’Iran\”, ha affermato Baghaei. 

“,”postId”:”d85fd23c-a7f9-4bba-bbc0-cd196b526065″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T08:57:34.434Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T10:57:34+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Teheran: \”Valutiamo uscita da Trattato non proliferazione nucleare\””,”content”:”

Il parlamento di Teheran sta valutando una legge per uscire dal Trattato di non proliferazione nucleare. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, sottolineando, tuttavia, che Teheran continua a \”opporsi all’uso di armi di distruzione di massa\”.

“,”postId”:”0d900d02-7eb6-4167-a79d-c0d0a3c7d207″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T08:52:11.678Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T10:52:11+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Iran chiede ad Aiea condanna attacchi Israele a siti nucleari”,”content”:”

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baqaei, ha esortato l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica a esprimere una \”ferma condanna\” degli attacchi di Israele ai siti nucleari iraniani in occasione del vertice di emergenza previsto oggi. Gli attacchi alle infrastrutture nucleari sono vietati dall’articolo 56 del protocollo aggiuntivo della Convenzione di Ginevra. 

“,”postId”:”82f43625-40f3-4cdb-8582-77df6df3ac93″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T08:39:32.168Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T10:39:32+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Nuovo allarme per l’arrivo di droni nel Golan”,”content”:”

Un nuovo allarme drone risuona nella comunità di Yonatan, sulle alture del Golan, apparentemente per segnalare l’ingresso di un secondo velivolo nello spazio aereo israeliano da est. 

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L’Idf rende noto di aver intercettato un drone, inseguito per mezz’ora da un caccia dell’Aeronautica, lanciato dall’Iran e penetrato da est nel territorio del Paese raggiungendo la pianura costiera e la città di Cesarea, dove si trova la residenza del premier Benyamin Netanyahu. 

“,”postId”:”a340850e-f10d-44e9-9527-71b61f94d4f2″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T08:19:33.743Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T10:19:33+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Allarmi per droni dall’Iran vicino a residenza premier “,”content”:”

Allarmi aerei sono stati attivati per la presenza di droni iraniani a Cesarea (dove si trova la residenza del premier Netanyahu), Hadera, Pardes Hanna, Jisr a-Zarqa e altri insediamenti nello Sharon, a sud dall’area metropolitana di Tel Aviv. 

“,”postId”:”27f07f91-412c-44a4-ba6f-ed494e4ab68e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T08:14:46.381Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T10:14:46+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele: \”Nessuna chance per le 3 vittime di Haifa\””,”content”:”

I tre civili rimasti uccisi da un missile iraniano a Haifa hanno tentato di raggiungere un’area protetta, ma non ci sono riusciti, secondo la valutazione delle autorità inquirenti. Durante l’attacco, una parte dell’edificio è crollata su di loro, intrappolandoli sotto le macerie. Un incendio è scoppiato nei pressi del luogo dell’attacco, da cui si è sprigionato un denso fumo, e le alte temperature presenti sul posto non hanno lasciato loro molte possibilità. Secondo la valutazione, i tre potrebbero essere soffocati a causa del denso fumo e sono rimasti gravemente feriti a causa del calore che si è sviluppato dall’esplosione. 

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\”Il sostegno totale degli Stati Uniti e dei Paesi occidentali al regime israeliano ha messo in un pericolo senza precedenti la pace e la sicurezza regionale e internazionale, e pertanto, i sostenitori del regime o coloro che hanno cercato di giustificarne le azioni sono complici del suo crimine\”. Lo ha dichiarato lunedì il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baghaei, aggiungendo: \”Fare dichiarazioni a due facce per giustificare l’aggressione, la posizione dell’aggressore e quella del Paese aggredito, non sono altro che ipocrisia e irresponsabilità\”. Secondo l’Irna, il portavoce ha aggiunto che ogni membro delle Nazioni Unite ha la responsabilità di agire contro Israele in questo momento. \”Tuttavia, non dovremmo dimenticare i crimini israeliani a Gaza e in Cisgiordania per la sua nuova aggressione\”, ha affermato. 

“,”postId”:”1ed77542-5b7a-4270-a0fe-e5420f468e11″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T08:09:16.739Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T10:09:16+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Von der Leyen: \”Netanyahu ha promesso di aumentare aiuti a Gaza\””,”content”:”

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu \”ha promesso di aumentare gli aiuti a Gaza\”, ha affermato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, a proposito della sua telefonata con il premier dello Stato ebraico.

“,”postId”:”57978504-b993-4d57-b613-47a8453661ad”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T07:59:55.558Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T09:59:55+0200″,”video”:{“videoId”:”1017471″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/guerra-medioriente-nuovo-attacco-iraniano-su-israele-1017471″},”altBackground”:true,”title”:”Guerra Medioriente, nuovo attacco iraniano su Israele. VIDEO”,”postId”:”ddda8088-396f-4aa6-a577-9f0cf6a5f494″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T07:54:31.014Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T09:54:31+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Israele, 24 morti negli attacchi dall’Iran da venerdì “,”content”:”

Il bilancio di vittime ufficiale aggiornato in Israele per gli attacchi dell’Iran è di 24 morti da venerdì, 592 persone ferite di cui10 in condizioni gravi, 36 in condizioni moderate e 546 con ferite minori. Lo riferisce l’ufficio del premier israeliano aggiungendo che Teheran ha lanciato fino a questa mattina su Israele 370 missili balistici, di cui 30 hanno colpito direttamente. 

“,”postId”:”26a18357-c76a-4474-866d-c48677ae7d50″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T07:52:54.616Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T09:52:54+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Guerra Iran Israele, Ali Khamenei nascosto in un bunker sotterraneo a Teheran”,”content”:”

Israele non avrebbe assassinato Khamenei la prima notte dell’operazione per dargli un’ultima possibilità di abbandonare completamente il suo programma di arricchimento dell’uranio.

“,”postId”:”19cbeb63-420f-4b24-97a7-461a6bea6c0f”,”postLink”:{“title”:”Iran, Ali Khamenei nascosto in un bunker sotterraneo a Teheran”,”url”:”https://tg24.sky.it/mondo/2025/06/16/iran-israele-ali-khamenei-bunker-teheran”,”imageSrc”:”https://www.europesays.com/wp-content/uploads/2025/06/IPA_Agency_IPA50278432.jpg”}},{“timestamp”:”2025-06-16T07:52:10.180Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T09:52:10+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf, intercettati 8 droni Iran con nuovo sistema difesa”,”content”:”

Otto droni lanciati dall’Iran sono stati intercettati nella notte dalle navi lanciamissili della Marina israeliana. Lo riferisce l’Idf sui propri social, sottolineando che per la prima volta l’intercettazione è avvenuta utilizzando il nuovo sistema di difesa aerea \”Barak Magen\”. Secondo l’esercito, alcuni droni sono stati intercettati utilizzando missili intercettori Lrad, parte del sistema di difesa aerea Barak Magen, installati sulle navi Sa’ar 6 della Marina. Dall’inizio dell’operazione, aggiunge l’Idf, \”sono stati intercettati circa 25 velivoli senza pilota che rappresentavano una minaccia per i civili dello Stato di Israele\”. 

“,”postId”:”4d7e078b-a2ad-4c19-8a9a-1267a35edb5a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T07:51:22.763Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T09:51:22+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Mosca invita russi a lasciare Israele, danni a ambasciata”,”content”:”

L’ambasciata russa a Tel Aviv ha invitato i cittadini russi a \”lasciare Israele finché la situazione non si sarà normalizzata\”. Lo riferisce Tass. La sede diplomatica di Mosca, aggiunge l’agenzia stampa del Cremlino, ha subito danni a causa dell’onda d’urto di un’esplosione che ne ha infranto le vetrate e si sta valutando l’evacuazione dell’edificio.

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\”Non siamo mai stati e non siamo gli aggressori ma, fianco a fianco, ci opponiamo con forza a questo brutale criminale. Mentre il nostro caro popolo persevera nella sua lotta, anche il governo sta tentando con tutte le sue forze di impedire qualsiasi interruzione della vita quotidiana delle persone\”. Lo scrive su X il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian. 

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La Cina sollecita Israele e Iran ad adottare \”immediatamente\” tutte le misure utili per raffreddare le tensioni e per avviare il processo di de-escalation nel Medio Oriente, dopo un’altra notte di pesanti attacchi incrociati con missili. Il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, parlando nel briefing quotidiano, ha detto che Pechino chiede \”a tutte le parti di prendere immediate azioni per calmare le tensioni, per prevenire che la regione finisca in turbolenze anche più grandi e per creare le condizioni di un rapido ritorno al giusto passo della soluzione dei problemi attraverso il dialogo e i negoziati\”.

“,”postId”:”d09eb2c4-afaf-45f2-82e9-dcf2e4f136eb”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T07:33:10.680Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T09:33:10+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Missile da Yemen cade prima di raggiungere Israele”,”content”:”

Il missile lanciato dallo Yemen è caduto prima di raggiungere il territorio israeliano. Lo riferiscono su Telegram le forze armate israeliane. 

“,”postId”:”a9e1ceb0-bc3c-4720-94a5-8676024cc25e”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T07:26:22.255Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T09:26:22+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Media, consigliere politico di Khamenei è in condizioni stabili”,”content”:”

I media iraniani riportano che il consigliere politico della Guida suprema Ali Khamenei, Ali Shamkhani, è ricoverato in ospedale in \”condizioni relativamente stabili\”: lo ha detto il responsabile dell’equipe medica che lo sta curando, secondo quanto riporta Noornews. Venerdì scorso il sito web Iran International aveva riferito che Shamkhani era stato ucciso in seguito alle gravi ferite riportate durante l’attacco israeliano. Lo stesso giorno, l’emittente Tv di Stato iraniana aveva affermato che l’uomo era rimasto ferito. 

“,”postId”:”c5b4d8c8-d85b-44b4-b5d1-4ab296d72cc3″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T07:25:59.849Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T09:25:59+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Lanciato missile da Yemen a Israele, suonano sirene”,”content”:”

Le Israel Defence Forces riferiscono in una nota di aver identificato il lancio di un missile dallo Yemen verso Israele e di essere all’opera per intercettarlo. Le sirene di allarme hanno suonato in diverse aree di Israele, aggiunge il comunicato. 

“,”postId”:”9ebf713c-b482-4e3a-8cea-8d200d575bab”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T07:17:30.988Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T09:17:30+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Ambasciatore Usa: \”Danneggiata rappresentanza a Tel Aviv\””,”content”:”

L’ambasciatore statunitense in Israele, Mike Huckabee, ha dichiarato che l’edificio dell’ambasciata a Tel Aviv ha subito lievi danni a causa di un attacco missilistico iraniano nelle vicinanze, senza riportare feriti tra il personale statunitense. L’Iran ha lanciato una raffica di missili sulle città israeliane dopo che Israele ha colpito obiettivi militari in profondità all’interno dell’Iran, con entrambe le parti che minacciano ulteriori devastazioni. Le immagini dell’AFP mostrano edifici sventrati nel centro costiero di Tel Aviv, dopo che l’esercito israeliano ha intimato alla popolazione di mettersi al riparo dai missili iraniani in arrivo. \”Alcuni lievi danni a causa delle scosse causate dai missili iraniani vicino alla sede dell’ambasciata a Tel Aviv, ma nessun ferito tra il personale statunitense\”, ha dichiarato Huckabee su X. 

“,”postId”:”24899b59-7b29-4162-af89-c5c506b8f15d”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T07:15:11.323Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T09:15:11+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Iran, diffondono notizie a favore di Israele, 21 arresti nel nord”,”content”:”

La polizia iraniana ha arrestato 21 persone nella provincia di Semnan (nord), accusate di aver appoggiato gli attacchi israeliani diffondendo notizie a favore di Israele: lo riporta Tasnim. Separatamente, la Procura di Yazd ha reso noto ieri che cinque persone sono state arrestate per aver filmato luoghi sensibili della città e pubblicato i video sui social media. La polizia informatica iraniana ha avvertito che qualsiasi tipo d sostegno sui social da parte dei cittadini agli attacchi israeliani sarà punito con pene detentive da sei a 12 anni. 

“,”postId”:”64c22573-f6c3-4b7d-99e1-05b361bfc627″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T06:53:00.320Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T08:53:00+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Sale a 8 morti bilancio attacchi in Israele”,”content”:”

Sale ad almeno otto morti il bilancio delle vittime in Israele nel mirino di attacchi missilistici iraniani. Lo riferisce il giornale israeliano Haaretz, precisando che a Haifa i soccorritori hanno recuperato i corpi di tre persone che risultavano disperse. Le vittime, si legge sul Jerusalem Post, sono tutti civili. Il bilancio riportato da Haaretz parla anche di 92 persone ricoverate in ospedale e di una che risulta ancora dispersa.

“,”postId”:”7f32c2d3-ac96-4753-92e0-3f1535b9ecc1″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T06:41:51.996Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T08:41:51+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Iran, energia nucleare nostro diritto, non vogliamo arma atomica”,”content”:”

\”Abbiamo diritto di avere energia nucleare pacifica, nessuno può togliere questo diritto alla nazione iraniana\”: lo ha ribadito il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, nel contesto del conflitto in corso con Israele. \”In base alle politiche del leader della rivoluzione islamica, l’Iran non cerca armi nucleari\”, ha detto il presidente iraniano, come riferisce PressTv, facendo riferimento alla fatwa della Guida suprema, Ali Khamenei, che nel 2003 ha proibito l’uso e la produzione di armi di distruzione di massa. 

“,”postId”:”8db1c2ab-f2bb-41ae-becb-1d1100581313″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T06:33:28.708Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T08:33:28+0200″,”video”:{“videoId”:”1017459″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/mondo/video/morti-e-feriti-in-israele-danni-a-ministero-esteri-iraniano-1017459″},”altBackground”:true,”title”:”Morti e feriti in Israele, danni a ministero esteri iraniano. VIDEO”,”postId”:”ddbb9aee-55ef-48ad-a55d-5e86148ff36a”,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T06:22:15.324Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T08:22:15+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Iran, gli attacchi israeliani hanno provocato 224 morti”,”content”:”

Gli attacchi attacchi israeliani contro L’Iran hanno provocato 224 morti dall’inizio delle ostilità venerdì scorso: lo ha reso noto il portavoce del ministero della Salute iraniano, Hossein Kermanpour. 

“,”postId”:”160f4041-63f0-40d1-87e3-f98f83cf4b77″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T06:12:07.376Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T08:12:07+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Iran, almeno 1.481 morti o feriti nei raid israeliani “,”content”:”

Almeno 1.481 persone sono rimaste uccise o ferite in Iran durante i raid israeliani iniziati venerdì: lo ha annunciato il ministero della Salute iraniano. 

“,”postId”:”badbabd4-cdeb-46a4-9779-363030c974d3″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T06:11:49.781Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T08:11:49+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Idf, eliminate truppe missilistiche a Sud di Teheran”,”content”:”

L’aviazione israeliana ha eliminato un contingente di truppe missilistiche a Sud di Teheran \”secondi prima\” che raggiungessero un lanciamissile terra-aria, anch’esso distrutto nel bombardamento. Lo riferisce una nota delle Israel Defense Forces. 

“,”postId”:”555c082d-8408-40ee-b1bc-5e8bdc686ba9″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T06:05:03.173Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T08:05:03+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Il petrolio sale con attacchi Israele-Iran, wti +0,70%”,”content”:”

Continua a salire il prezzo del petrolio spinto dagli attacchi Israele-Iran. Il wti ad inizio giornata sul Vecchio Continente guadagna lo 0,70% a 73,49 dollari al barile. Il brent è scambiato a 74,61 dollari al barile, +0,51%. In nottata subito dopo i nuovi attacchi il prezzo dell’oro nero era salito già di oltre l’1%. 

“,”postId”:”a3bd22a9-60ac-48bf-b2d9-cea15beb9e77″,”postLink”:{“title”:””,”url”:””,”imageSrc”:””}},{“timestamp”:”2025-06-16T06:03:43.256Z”,”timestampUtcIt”:”2025-06-16T08:03:43+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Pazeshkian: \”Non intendiamo sviluppare arma atomica\””,”content”:”

L’Iran non intende sviluppare armi nucleari ma difenderà il suo diritto all’energia nucleare e alla ricerca. Lo ha affermato il presidente Masoud Pezeshkian, ribadendo l’editto religioso della Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, contro le armi di distruzione di massa.

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L’incontro, che si è aperto con uno scambio di saluti e qualche battuta tra i leader, ha rappresentato – secondo quanto si apprende – l’occasione per un primo confronto in vista dell’avvio dei lavori del G7.

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Gli abitanti di Teheran \”pagheranno presto il prezzo\” degli attacchi iraniani a Israele. Lo ha dichiarato su Telegram il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz. \”Il tronfio dittatore di Teheran si è trasformato in un codardo assassino, che colpisce in modo deliberato gli edifici civili israeliani nel tentativo di dissuadere (l’esercito israeliano, nda) dal continuare l’offensiva che ne sta minando il potenziale (offensivo, nda)\”, scrive Katz, \”i residenti di Teheran ne pagheranno il prezzo – e presto\”. 

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E’ salito a 5 morti e 90 feriti il bilancio degli attacchi iraniani della notte scorsa su Israele. Lo riferiscono i servizi di soccorso. 

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Nella giornata di ieri le forze di sicurezza iraniane hanno arrestato a Teheran altri due presunti agenti del Mossad, dopo i due sospetti catturati nella provincia di Alborz. Lo riferisce il comando della polizia della capitale, si legge sull’agenzia Irna. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 200 chilogrammi di esplosivo, equipaggiamento per 23 droni, lanciatori e un furgoncino. 

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Le Forze di difesa israeliane hanno riferito che i jet dell’aeronautica militare hanno attaccato i centri di comando della Forza Quds a Teheran, basandosi su informazioni di intelligence precise. La Forza Quds è un potente ramo del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica che invia combattenti all’estero e dirige e finanzia gruppi terroristici stranieri come Hezbollah in Libano.

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Secondo le Idf, i centri colpiti sono stati utilizzati dalla Forza Quds \”per pianificare attacchi terroristici contro Israele tramite i rappresentanti del regime iraniano in Medio Oriente\”. Un grafico illustrativo pubblicato dall’esercito indica sono stati colpiti 10 siti della Forza Quds nella capitale iraniana.

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Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, in un discorso al Parlamento ha fatto un appello all’unità nazionale, mentre è in corso il conflitto con Israele. \”Ogni differenza, questione e problema esistente deve essere messo da parte oggi e dobbiamo resistere contro questa aggressione genocida e criminale con unità e coerenza\”, ha detto Pezeshkian. 

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A seguito dell’attacco iraniano con missili balistici, i soccorritori riferiscono di \”gravi distruzioni\” nel distretto centrale di Israele, che comprende Tel Aviv, e nel nord del Paese.

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Gli Stati Uniti continueranno a sostenere Israele a difendersi. Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riporta Cnn. 

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E’ salito a quattro il numero dei morti provocati dall’attacco missilistico lanciato nella notte dall’Iran sul centro di Israele. Come riportano i media locali, tre persone – due donne e un uomo di circa 70 anni – sono morte a a Petah Tikva mentre un uomo di circa 80 anni è stato ucciso a Bnei Brak. I feriti sono oltre 100, dei quali almeno due sono in gravi condizioni. 

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Tre civili sono rimasti uccisi nell’impatto diretto di missili balistici iraniani nel centro di Israele. Lo ha riferito il direttore del Magen David Adom Eli Bin. 

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Il petrolio accelera sui mercati asiatici con gli ultimi e violenti attacchi notturni di missili tra Israele e Iran: il Light con consegna luglio segna un balzo dell’1,55%, a 74,11 dollari, mentre il Brent sale dell’1,29% e si attesta a 75,19 dollari. 

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Secondo le Guardie Rivoluzionarie dell’Iran nell’attacco notturno contro Israele è stato utilizzato un nuovo metodo che ha reso inefficaci i sistemi di difesa. Lo riporta il The Guardian, citando l’agenzia Reuters. \”Le iniziative e le capacità impiegate in questa operazione, nonostante il completo supporto degli Stati Uniti e delle potenze occidentali e il possesso della tecnologia di difesa più moderna e avanzata, hanno portato al massimo successo dei missili sui bersagli nei territori occupati\” hanno detto le Guardie rivoluzionarie iraniane. 

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L’Iran ha affermato di aver colpito \”con successo\” Israele con una selva di missili lanciati su diverse città. Inoltre ha promesso attacchi \”più devastanti\” contro obiettivi israeliani vitali. \”Una nuova ondata di attacchi da parte delle Guardie Rivoluzionarie ha permesso ai missili di colpire con successo ed efficacia obiettivi\” in Israele, ha dichiarato l’esercito iraniano in una nota. 

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Proseguono gli attacchi incrociati tra Israele e Iran. I media di Teheran hanno annunciato nuovi lanci di missili contro Israele, mentre sul fronte diplomatico non si fermano i tentativi di dialogo tra le parti. Israele ha attaccato la tv di Stato iraniana, con i media di Teheran che parlano di “strage”. L’Iran prepara il contrattacco contro quello che viene definito uno “spregevole crimine di guerra”. Netanyahu non esclude l’uccisione di Khamenei: “Eliminarlo non aggraverà conflitto, ma vi porrà fine”. Voci di salvacondotto per l’ayatollah. Nel corso della giornata missili balistici su Tel Aviv e Haifa, I’Iran parla di attacchi “riusciti”. L’Idf avrebbe tentato di colpire il sito nucleare di Natanz, ma i razzi sono stati abbattuti.  Almeno 224 i morti e oltre 1.200 i feriti in Iran negli attacchi israeliani da venerdì, secondo i dati del ministero della Salute. Ventiquattro le vittime israeliane, quasi 600 i feriti di cui 10 gravi. La Russia rimane pronta a mediare “se necessario” e a rimuovere l’uranio arricchito che sarebbe giudicato in eccesso nell’ambito di un accordo sul nucleare. No dell’Ue. “La Russia non ha alcuna credibilità, non può essere un mediatore obiettivo”, ha detto il portavoce della Commissione Ue.

Gli approfondimenti:

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2 minuti fa

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7 minuti fa

Pentagono: “Usa schierano più forze in Medio Oriente”

Washington invia “risorse aggiuntive” in Medio Oriente per rafforzare la sua “posizione difensiva”. Lo comunica il Pentagono. Nel weekend, si legge in un post sui social media del segretario alla Difesa americano, “ho ordinato il dispiegamento di forze aggiuntive in Medio Oriente. Difendere i soldati americani è la nostra priorità e questi nuovi schieramenti hanno l’obiettivo di incrementare la nostra forza difensiva”.

11 minuti fa

Idf: “Raffica di missili su Israele, civili nei rifugi”

L’esercito israeliano afferma di aver rilevato una raffica di missili balistici lanciati dall’Iran verso Israele. L’Idf prevede che le sirene suoneranno nei prossimi minuti, mentre le difese aeree lavorano per abbattere le minacce. Ai civili viene ordinato di entrare nei rifugi antiaerei e di rimanervi fino a nuovo avviso.

13 minuti fa

Mezzaluna Rossa,3 soccorritori uccisi in attacco a Teheran

Tre soccorritori della Mezzaluna Rossa iraniana sono stati uccisi oggi a Teheran da un attacco israeliano mentre erano al lavoro, ha riferito la stessa organizzazione. “Questo episodio non è solo un crimine contro il diritto internazionale umanitario, ma anche un chiaro attacco all’umanità e alla moralità”, ha dichiarato la Mezzaluna Rossa in un comunicato, aggiungendo che i suoi tre dipendenti stavano assistendo i feriti nel quartiere di Shahid Bagheri, nella zona nord-occidentale di Teheran. 

14 minuti fa

Media Iran: Attaccheremo Israele per tutta la notte

Media iraniani, citando le Guardie Rivoluzionarie iraniane, affermano che l’Iran attaccherà Israele per tutta la notte. “Pochi istanti fa è iniziata la nona ondata dell’attacco combinato di droni e missili e continuerà ininterrottamente fino al mattino”, ha dichiarato il generale Naeini delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, secondo l’Irna, riferisce Sky News.

15 minuti fa

Sirene a Tel Aviv, allarme in numerose aree del Paese

Sono appena suonate le sirene nel centro di Tel Aviv, lo ha constatato l’ANSA sul posto. Idf fa sapere che l’allarme è scattato in numerose aree del Paese, in seguito al lancio di missili dall’Iran.

16 minuti fa

Media Iran, difese aeree attive ad alto livello a Teheran

I sistemi di difesa aerea iraniani sono stati attivati ;;”ad alto livello” a Teheran, hanno riferito i media statali iraniani questa sera, dopo che l’Iran ha annunciato attacchi “fino all’alba” contro Israele. “I sistemi di difesa aerea sono attivati ;;ad alto livello”, ha riportato l’agenzia di stampa Irna.

27 minuti fa

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42 minuti fa

Netanyahu ai piloti israeliani: “Dominiamo i cieli di Teheran”

23:00

Iran-Israele, ancora una giornata di guerra: attaccata la tv di Stato a Teheran. FOTO

Nel terzo giorno dall’inizio dell’offensiva israeliana sulla Repubblica islamica, l’Idf continua a prendere di mira infrastutture strategiche: tra le altre cose ha colpito la tv di Stato iraniana, accusata di organizzare attività militari sotto copertura, e una raffineria di petrolio. L’Iran prosegue nel suo contrattacco, distruggendo molti edifici civili in varie zone d’Israele.

Iran-Israele, terza giornata di guerra: attaccata tv Stato a Teheran

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22:45

Pahlavi, figlio dello scià si candida a guidare Iran: “Sono a disposizione del mio popolo”

Il figlio dell’ultimo Scià di Persia si è detto pronto a guidare l’Iran in una fase di transizione democratica dopo un’eventuale caduta del regime degli ayatollah. In esilio da 45 anni negli Stati Uniti, invita gli iraniani a unirsi per un cambiamento. Le sue parole seguono quelle di Netanyahu, secondo cui l’Iran “sarà finalmente libero molto prima di quanto la gente pensi”

Reza Pahlavi, il figlio dello scià si candida a guidare l’Iran

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22:03

Iran: tv di Stato, in corso attacco contro Tel Aviv e Haifa

La televisione di stato iraniana ha affermato che “una nuova ondata di missili è stata lanciata contro Israele” e ha aggiunto: “Un attacco combinato di missili e droni colpirà Haifa e Tel Aviv”

22:00

Israele, Petah Tikva colpita da missile lanciato dall’Iran

21:15

Stretto di Hormuz, perché è così strategico e cosa succede se l’Iran lo chiude

All’interno del Mare Arabico ci sono sia il Golfo dell’Oman, compreso fra la costa dell’Oman e quella più meridionale dell’Iran, sia il Golfo Persico. Sono divisi da una porzione di acqua che si chiama Stretto di Hormuz: di qui passa circa il 30% del petrolio mondiale. Si estende per 560 chilometri, arrivando a una larghezza massima di 320 chilometri. Si tratta di un braccio di mare, un po’ più largo e un po’ meno lungo dell’Adriatico. In quest’area si potrebbe giocare, come accaduto spesso in passato, una pericolosa ‘guerra ombra’, che vedrebbe contrapposti Stati Uniti e Israele da una parte e Teheran dall’altra.

Stretto Hormuz, perché è strategico e cosa succede se l’Iran lo chiude

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20:56

Iran emette ordine di evacuazione per canali tv israeliani

Teheran ha emesso avvisi di evacuazione per i canali di informazione israeliani dopo l’attacco israeliano all’edificio dell’emittente statale iraniana, ha riferito la televisione di stato iraniana. “L’Iran ha emesso un avviso di evacuazione per i canali israeliani N12 e N14. Questo ordine arriva in risposta all’attacco ostile del nemico sionista contro il servizio di radiodiffusione della Repubblica islamica dell’Iran”, ha dichiarato la televisione di stato.

20:43

Idf: abbattuti due caccia F-14 iraniani

L’aeronautica militare israeliana ha abbattuto due caccia iraniani F-14 in Iran. Lo ha dichiarato la portavoce delle Forze di difesa israeliane Effie Defrin. Defrin ha anche cercato di rassicurare gli ostaggi israeliani ancora detenuti a Gaza: “Se mi avete sentito, non vi abbiamo dimenticato”.

20:43

Ministero Salute Gaza: oggi 68 morti

Il Ministero della Salute di Gaza ha reso noto che almeno 68 persone sono state uccise nelle ultime 24 ore a Gaza. Almeno 182 feriti sono stati trasportati in ospedale. Numerose vittime restano sotto le macerie e sulle strade, senza che le ambulanze e gli equipaggi della Protezione civile possano raggiungerle. Dal 7 ottobre 2023, il bilancio totale delle vittime è salito a 55.432 e i feriti sono 128.923. Dal 18 marzo 2025, giorno in cui Israele ha rotto il cessate il fuoco a Gaza, 5.139 persone sono state uccise e 16.882 ferite a Gaza.

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20:28

Netanyahu: “Distrutta enorme quantità lanciamissili”

Il primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu ha tenuto una conferenza stampa a sorpresa sulla guerra con l’Iran e ha osservato che le truppe dell’Idf “hanno colpito duramente l’impianto di arricchimento dell’uranio di Natanz”. Ha aggiunto: “Abbiamo distrutto un’enorme quantita’ di lanciatori: non importa quanti missili abbiano, ciò che conta è quanti lanciatori”.

20:17

Mehr: abbattuto quarto caccia Israele

L’Iran ha distrutto un altro aereo da caccia israeliano F-35. La difesa aerea iraniana a Tabriz ha abbattuto un altro caccia F-35 israeliano. Si tratta del quarto caccia F-35 israeliano abbattuto dall’Iran. Lo scrive l’agenzia iraniana Mehr.

20:15

Sa’ar: “Non diciamo Khamenei obiettivo né lo smentiamo”

“Non diciamo in tv che Khamenei è l’obiettivo né o smentiamo. Lui èil responsabile del rapimento di molti cittadini di molti Paesi. L’Iran ha tentato di uccidere Trump e Netanyahu”. Lo afferma il ministro degli Esteri, Giedoen Sa’ar, in un’intervista al Tg1.

19:51

Iran-Israele, ancora una giornata di guerra: attaccata la tv di Stato a Teheran. FOTO

Nel terzo giorno dall’inizio dell’offensiva israeliana sulla Repubblica islamica, l’Idf continua a prendere di mira infrastutture strategiche: tra le altre cose ha colpito la tv di Stato iraniana, accusata di organizzare attività militari sotto copertura, e una raffineria di petrolio. L’Iran prosegue nel suo contrattacco, distruggendo molti edifici civili in varie zone d’Israele.

Iran-Israele, terza giornata di guerra: attaccata tv Stato a Teheran

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19:45

Fuoco Israele su palestinesi in coda per gli aiuti a Gaza, almeno 20

19:40

Quattro missili lanciati dall’Iran verso il nord di Israele

Quattro missili sono stati lanciati dall’Iran verso il nord di Israele questa sera. Secondo fonti militari, la maggior parte è stata intercettata e non risultano cadute dirette. Una squadra dei vigili del fuoco è intervenuta per domare un incendio divampato in un’area aperta di una città settentrionale, causato dalla caduta di frammenti di intercettazione.

19:15

Netanyahu non esclude l’uccisione di Khamenei

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha detto a Abc di non escludere l’eliminazione della Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei. Secondo Netanyahu, prendere di mira Khamenei porrà fine al conflitto, non lo aggraverà. A chi gli chiedeva un commento sulle indiscrezioni sul veto di Donald Trump al piano di Israele di eliminare Khamenei sulla scia sui timori di un inasprimento del conflitto, Netanyhau ha risposto: “Non lo aggraverà, ma vi porrà fine”.

19:00

Meloni al G7: “Iniziativa per il cessate il fuoco a Gaza”

Nelle discussioni che sta avendo con i leader del G7 a margine dei lavori del vertice, la premier Giorgia Meloni, secondo fonti diplomatiche presenti al G7, sta lavorando per proporre un’iniziativa comune per un cessate il fuoco a Gaza, su cui starebbe riscontrando aperture da parte dei partner.

18:58

Iran: “Spregevole attacco alla tv, è un crimine di guerra”

‘Iran condanna l’attacco israeliano alla tv di Stato come “un atto spregevole e un crimine di guerra”.

18:51

Idf: tv Iran usata per attività militari sotto copertura

L’Idf ha confermato ufficialmente l’attacco alla sede della televisione di Stato a Teheran, sostenendo che “il centro comunicazioni del regime iraniano è stato utilizzato dalle forze armate iraniane per attività militari”. L’esercito dichiara inoltre che “il centro è stato utilizzato dalle forze armate per promuovere operazioni militari sotto copertura civile, utilizzando mezzi e risorse proprie. Prima dell’attacco, l’Idf ha avvertito la popolazione, anche tramite telefonate”.

18:41

Katz:”Israele colpirà il dittatore iraniano dovunque”

“Colpiremo il dittatore iraniano ovunque”. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Israel Katz dopo che i raid aerei israeliani hanno colpito l’emittente statale iraniana a Teheran. “L’autorità di propaganda e incitamento del regime iraniano è stata attaccata” dalle forze israeliane, ha dichiarato Katz, sottolineando che l’attacco ha fatto seguito alla “vasta evacuazione dei residenti nella zona”.

18:33

Madia Iran: squadre della Mezzaluna Rossa colpite nei raid

Gli attacchi di Israele contro l’Iran hanno colpito le squadre della Mezzaluna Rossa durante operazioni di soccorso a Teheran e si teme che due operatori potrebbero essere rimasti uccisi. Lo riportano l’agenzia Tasnim e altri media iraniani.

18:28

Crosetto: “Livello attenzione aumentato in basi italiane”

“Il capo di Stato maggiore della Difesa ha dato le indicazioni che si danno quando peggiorano le condizioni di sicurezza a livello internazionale. Quindi non dovrebbero esserci problemi specifici per le nostre basi, c’è un livello di attenzione che è aumentato, come in tutte le volte in cui purtroppo ci sono avvenimenti di questo tipo e peggiorano le condizioni di sicurezza”. Così il ministro della Difesa Guido Crosetto, ha risposto alla domanda sulla situazione delle basi italiane in Medio Oriente a margine della presentazione del Rapporto sulla strategia di sicurezza nazionale a Montecitorio. 

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18:23

Israele colpisce tv di Stato iraniana a Teheran. IL VIDEO

18:13

Israele alla Francia: “Atto antisemita a Le Bourget”

Il direttore generale del ministero della Difesa israeliano, Amir Baram, ha definito ‘assolutamente antisemita’ la decisione degli organizzatori del Salone aeronautico di Parigi di oscurare gli stand israeliani a Le Bourget dopo il rifiuto di rimuovere i sistemi militari esposti. Baram ha accusato la Francia di voler ‘escludere commercialmente l’industria israeliana per proteggere quella francese’ e ha collegato l’episodio alle recenti operazioni contro l’Iran. ‘Non esponiamo solo, dimostriamo capacità operative’, ha detto. Israele annuncia ricorsi legali in Francia: ‘È una decisione statale. Non faremo passi indietro’, ha concluso.

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18:13

Media: Iran prepara contrattacco molto pesante su Israele

L’Iran sta preparando per le prossime ore “uno strike molto pesante” su Israele, in risposta agli ultimi attacchi israeliani. Lo riferisce Fars News, agenzia legata alla Guardia Rivoluzionaria Islamica (i cosiddetti pasdaran), ripresa anche da Iran International, sito dell’opposizione iraniana in esilio con sede a Londra. Secondo queste fonti, l’obiettivo è quello di sferrare il colpo di risposta più duro dall’inizio “dell’aggressione sionista”.

18:12

Trump: “L’Iran deve dialogare prima che sia troppo tardi”

“Loro vogliono dialogare, ma avrebbero dovuto farlo prima. Hanno avuto sessanta giorni, devono fare un accordo. Gli iraniani non vinceranno questa guerra, devono parlare e devono parlare subito, prima che sia troppo tardi”. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a margine di un bilaterale con il primo ministro del Canada, rispondendo a chi domandava se avesse avuto segnali di de-escalation da parte dell’Iran.

17:49

Mosca: “I calcoli di Israele non si realizzeranno”

Il viceministro degli Esteri russo, Serghei Ryabkov, ritiene che i calcoli di Israele sulla distruzione del programma nucleare iraniano con l’intervento militare “non si realizzeranno”. “I calcoli di Israele di girare la scacchiera per risistemare i pezzi non sono destinati a realizzarsi”, ha affermato il viceministro rispondendo a una domanda sull’obiettivo israeliano di distruggere l’infrastruttura nucleare iraniana.

17:43

Media: strage nella sede tv iraniana attaccata da Israele

Ha causato “diversi morti” fra giornalisti e maestranze l’attacco condotto oggi da Israele contro la sede della tv di Stato iraniana, nel cuore di Teheran, in un quartiere punteggiato di abitazioni residenziali, edifici istituzionali, ambasciate e uffici di corrispondenza di media come l’Afp francese. Lo riportano i media ufficiali di Teheran, ripresi anche da siti dell’opposizione iraniana all’estero. 

17:37

La portaerei Usa Nimitz in rotta verso il Medio Oriente

La portaerei statunitense Uss Nimitz ha lasciato il Mar Cinese Meridionale e si sta dirigendo verso il Medio Oriente. La nave avrebbe dovuto attraccare in Vietnam, ma la marina militare americana ha deciso di rafforzare la sua presenza nell’area mediorientale dove è in corso il conflitto che vede coinvolti Israele e Iran. 

17:36

Pasdaran invitano gli abitanti di Tel Aviv ad evacuare

Le Guardie della Rivoluzionarie iraniane hanno invitato gli abitanti di Tel Aviv a evacuare il prima possibile, secondo quanto riportato dai media statali del Paese. Lo riporta Sky News ricordando che la mossa riprende esattamente la tattica di Israele che stamattina ha intimato agli abitanti di un quartiere di Teheran di evacuare, in vista di attacchi sulla capitale iraniana.

17:24

Media: “Colpita la tv di Stato iraniana”

Un attacco israeliano avrebbe colpito la tv di Stato iraniana, secondo quanto riportano alcuni media a Teheran.

17:23

“Bozza G7 per la de-escalation ma Trump non ha firmato”

Il gruppo dei Sette ha una bozza di comunicato congiunto per la de-escalation del conflitto tra Israele e Iran ma Donald Trump non l’avrebbe ancora firmata. Lo scrive il sito della Reuters che ha visionato il testo e sentito due fonti. La bozza contiene l’impegno per salvaguardare la stabilità dei mercati, inclusi i mercati energetici, e dice che Israele ha il diritto di difendersi.

17:11

Usa alzano allerta al massimo per viaggi in Medio Oriente

Il dipartimento di Stato americano ha alzato al livello 4, il massimo, l’allerta per i viaggi Israele, Cisgiordania e Gaza. Il 14 giugno, il dipartimento aveva autorizzato la partenza volontaria di familiari e dipendenti del governo a causa della situazione di “sicurezza instabile e imprevedibile”. Adesso l’avviso a tutti gli americani è di “non viaggiare” nella regione.

17:11

Media: Iran chiede pressing su Trump per fermare la guerra

L’Iran ha chiesto al Qatar, all’Arabia Saudita e all’Oman di fare pressione sul presidente Usa Donald Trump affinché usi la sua influenza su Israele per far accettare un cessate il fuoco con Teheran, in cambio della flessibilità dell’Iran nei negoziati sul nucleare. Lo riporta Reuters sul suo sito.

17:11

Starmer,: “Vedo consenso a G7 per de-escalation Israele-Iran”

Il premier britannico Keir Starmer ha detto a margine del G7 di vedere un consenso nel gruppo dei sette per la “de-escalation’ tra Israele e Iran.

17:10

Pezeshkian: “Pronti a azioni più dure se Israele va avanti”

‘Iran è pronto a intensificare l’escalation della sua risposta agli attacchi d’Israele, in forme “molto più dure”, se l’azione israeliana andrà avanti e Washington non sarà in grado di trattenere il governo di Benyamin Netanyahu. Lo ha affermato oggi il presidente Masoud Pezeshkian, in dichiarazioni citate dai media ufficiali di Teheran e riprese anche da siti dell’opposizione iraniana all’estero. “Se gli Usa non freneranno il regime sionista – ha detto Pezeshkian – l’Iran sarà costretto a ricorrere a risposte più dolorose. Se l’aggressione continua, gli aggressori devono attendersi colpi molto più duri”.

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16:56

Raid di Israele nelle zone est e ovest di Teheran

Israele oggi ha ripreso gli attacchi su Teheran principalmente nelle zone orientali e occidentali della capitale, dove anche adesso vengono avvertite forti esplosioni. Tra le zone interessate, l’area di Chitgar, il grande centro commerciale Iranmal, Shahrak Bagheri e i dintorni del quartiere olimpico. Nel frattempo, molti abitanti del Distretto 3 di Teheran si stanno preparando a lasciare la città, dopo che l’Idf ha emesso un avviso di evacuazione del distretto.

16:48

Tajani sente Araghchi: “Le parti ritrovino il dialogo”

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato al telefono con il collega iraniano Abbas Araghchi. “L’Italia invita le parti coinvolte nel conflitto a ritrovare un dialogo. Ho chiesto al Ministro degli Esteri iraniano di continuare a tutelare la sicurezza per gli italiani presenti nella regione. Lavoriamo per una ripresa del negoziato contro la proliferazione nucleare. Per noi è importante che rimanga aperto lo stretto di Hormuz, fondamentale snodo per il commercio internazionale”, ha detto Tajani all’omologo iraniano, secondo quanto riporta una nota della Farnesina.

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16:47

Israele sollecita l’evacuazione di un distretto di Teheran

L’Idf ha lanciato un avviso di evacuazione ai residenti di un intero distretto di Teheran in vista di nuovi bombardamenti israeliani. Nel profilo X si legge: “Avviso urgente a lavoratori e residenti del Distretto C di Teheran, come indicato sulla mappa”.
    Nelle prossime ore, le Idf opereranno nell’area, come già avvenuto negli ultimi giorni in tutta Teheran, per colpire le infrastrutture militari del regime iraniano. Cari cittadini, per la vostra sicurezza, vi esortiamo a evacuare immediatamente l’area contrassegnata. La vostra presenza in quest’area mette a repentaglio la vostra vita”.

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16:43

Wsj: Iran ha segnalato una volontà di ripresa dei colloqui

L’Iran ha segnalato la sua volontà di voler porre fine alle ostilità e riprendere i colloqui sul nucleare inviando messaggi a Israele e agli Stati Uniti tramite intermediari arabi. Lo riporta il Wall Street Journal citando funzionari mediorientali ed europei. Teheran ha segnalato agli intermediari che sarebbe disponibile a tornare al tavolo delle trattative a condizione che gli Stati Uniti non prendano parte agli attacchi di Israele. L’Iran ha anche trasmesso messaggi a Israele affermando che è nell’interesse di entrambe le parti contenere la violenza.

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16:11

Iran svela un nuovo drone kamikaze, lo Shahed-107

La forza aerospaziale delle Guardie Rivoluzionarie iraniane ha presentato lunedì un nuovo drone kamikaze, denominato Shahed-107. Lo Shahed-107 è dotato di un motore a pistoni che gli consente di volare con una gittata di oltre 1.500 chilometri. L’impiego di un gruppo di droni Shahed-107 può causare danni significativi alle capacità di difesa aerea israeliane, durante l’attuale scontro a fuoco tra Iran e Israele, ha riferito l’agenzia Tasnim.

15:16

Medioriente, rincari energia: l’altro fronte della guerra

15:02

In Iran 60 arresti per sostegno ai raid di Israele sui social

Il capo del dipartimento di polizia informatica della provincia di Isfahan, nell’Iran centrale, ha affermato che sono state arrestate 60 persone con l’accusa di avere diffuso voci e pubblicato messaggi sui social media a favore degli attacchi israeliani. Nematollah Taherpour ha aggiunto che queste persone hanno danneggiato l’opinione pubblica, mettendo a repentaglio la sicurezza psicologica della società, con le loro azioni.
    In precedenza, la polizia iraniana aveva annunciato che 26 persone erano state arrestate a Semnan e Yazd per lo stesso motivo. Secondo un rapporto di Tasnim da Isfahan, altre quattro persone sono state arrestate “per aver creato un’officina per la produzione di droni e proiettili da utilizzare contro obiettivi iraniani, a favore di Israele”.

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14:59

Rabbini: “Non credete alla protezione divina, andate nei rifugi”

Dopo l’attacco missilistico in cui è morto un uomo nella cittadina di Bnei Brak, abitata da ultraortodossi, i rabbini hanno avvertito gli abitanti: non fidatevi delle voci sulla “protezione divina”, avete l’obbligo di obbedire alle istruzioni delll’Idf e andare nei rifugi.

14:58

Msf: “Sistema aiuti Ghf parte di piano pulizia etnica a Gaza”

“La Gaza Humanitarian Foundation (Ghf) sembra essere un cinico stratagemma per fingere di rispettare il diritto internazionale umanitario. In pratica, utilizza gli aiuti come strumento per sfollare con la forza le persone, come parte di quella che sembra essere una strategia più ampia di pulizia etnica della Striscia di Gaza – e per giustificare la continuazione di questa guerra condotta senza limiti”. Così Christopher Lockyear, segretario generale di Medici senza frontiere (Msf) in conferenza stampa a Bruxelles.    “L’unica ancora di salvezza di Gaza, l’assistenza umanitaria, viene armata”, ha denunciato Lockyear in merito al controverso sistema di aiuti gestito dalla Ghf. “I rifornimenti vengono bloccati. Se non vengono bloccati del tutto, vengono dirottati per raggiungere obiettivi militari e politici. Questa manipolazione è una grave violazione del diritto umanitario internazionale” ha aggiunto, sottolineando che “gli aiuti sono un obbligo legale, non una merce di scambio, e negarli equivale a una punizione collettiva”. Il segretario di Msf ha definito il sistema “pericoloso e sconsiderato” denunciando le decine di palestinesi uccisi nei luoghi di distribuzione mentre aspettavano di ricevere i beni di prima necessità per la sopravvivenza. “Come ha descritto uno dei nostri colleghi a Gaza: alcuni sono tornati con un sacco di farina, altri con un sudario”, ha concluso.

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14:48

Idf: “Distrutti camion con missili diretti verso Teheran”

L’Idf ha dichiarato che da questa mattina l’aeronautica ha individuato diversi camion contenenti armi, tra cui lanciatori di missili terra-aria, in movimento dall’ovest dell’Iran verso Teheran. I mezzi, che tentavano di eludere gli attacchi israeliani, sono stati colpiti e distrutti.

14:46

I caccia stanno lanciando nuovo attacco in Iran centrale

L’aeronautica militare israeliana sta lanciando una nuova ondata di attacchi aerei nell’Iran centrale, ha dichiarato ai media un ufficiale dell’esercito. In seguito l’Idf fornirà i dettagli.

14:25

Il racconto: “A Gerusalemme nel rifugio blindato solo qualche sedia”

Una stanza costruita sotto terra vicino al parcheggio di un albergo di Gerusalemme, blindata ma completamente spoglia, con qualche sedia di plastica, senza alcun arredo, è il bunker per proteggersi dai missili iraniani nel quale nella notte tra domenica e lunedì è stato costretto a rifugiarsi anche Moreno Caporalini, manager perugino impegnato in un progetto di cooperazione internazionale. “Abituarsi alla guerra è veramente complicato”, ha raccontato all’Ansa dopo una notte praticamente insonne.
    L’allarme è scattato per due volte, nella prima serata di domenica e poi qualche ora dopo. “Il suono del warning che arriva sul cellulare è forte e inquietante” ha detto. “Poco dopo – ha aggiunto – cominciano a vedersi in lontananza le scie dei missili. Passano una ventina di minuti e scattano le sirene d’allarme. A quel punto devi per forza andare nel rifugio”.
     Il bunker si trova all’interno dell’albergo dove si trova in questi giorni Caporalini. “Per raggiungerlo – ha raccontato ancora – bisogna percorrere un lungo corridoio fino all’area degli impianti idraulici. Accanto, sotto al parcheggio, c’è il rifugio”. Qui il manager e gli altri ospiti dell’albergo sono rimasti 15-20 minuti. “Non c’è un vero e proprio cessato allarme – ha spiegato – che ti dice quando puoi uscire. In genere si decide di farlo quando non senti più i boati”. Gerusalemme è lontana una ventina di chilometri dalle aree di Israele colpite dai missili. “Il rumore che si sente – ha detto Caporalini – è molto forte e i muri hanno tremato”.
    Il manager di Perugia è in Medio Oriente per Felcos, associazione di una trentina di comuni umbri che opera per realizzare i progetti di cooperazione internazionale degli enti locali. In questo caso dell’Unione dei Comuni del Trasimeno per l’ambiente e la gestione dei rifiuti in Palestina. Nei prossimi giorni dovrebbe tornare in Italia. “Ma l’aeroporto di Tel Aviv è chiuso – ha detto – per volare in Italia bisognerebbe raggiungere la Giordania ma è molto difficile. Vedremo. Qui – ha concluso Caporalini – si respira un’atmosfera di guerra vera… “.

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14:17

Netanyahu: “Dominiamo cieli di Teheran, questo cambia tutto”

“A nome del popolo e dello Stato d’Israele, state facendo cose straordinarie: l’Aeronautica militare israeliana domina i cieli di Teheran. Questo cambia completamente la natura della campagna”. Lo ha detto ai piloti il premier israeliano Benyamin Netanyahu in visita alla base aerea di Tel Nof con il ministro della Difesa Israel Katz. “Siamo sulla strada per raggiungere i nostri 2 obiettivi: eliminare la minaccia nucleare e quella missilistica. Quando controlliamo i cieli sopra Teheran, colpiamo obiettivi del regime, al contrario l’Iran che prende di mira i nostri civili. Noi diciamo ai cittadini di Teheran: ‘Evacuate’, poi agiamo”.

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14:11

Wsj: “Idf ha ottenuto in 48 ore ciò che Mosca insegue da 3 anni”

In 48 ore, Israele ha ottenuto in Iran ciò che la Russia non è riuscita a ottenere in tre anni e mezzo in Ucraina, scrive oggi il Wall Street Journal in relazione alla superiorità aerea dell’aeronautica dell’Idf. Il portavoce dell’esercito ha affermato questa mattina che l’Idf ha ottenuto “la completa superiorità aerea nella capitale iraniana, Teheran, distruggendo un terzo delle rampe di lancio iraniane il tre giorni di guerra.

14:10

Iran: “Almeno 45 donne e bambini uccisi dai raid Israele”

Il portavoce del governo iraniano Fatemeh Mohajerani ha riferito che almeno 45 donne e bambini sono morti e 75 tra donne e bambini sono rimasti feriti dall’inizio dei raid israeliani venerdì.    Il ministero della Sanità di Teheran ha affermato che in totale sono 224 le persone uccise negli attacchi, mentre i feriti sono oltre 1200.

14:08

Idf: “L’aeronautica ha piena superiorità aerea su Teheran”

Nel briefing di questa mattina, il portavoce dell’Idf Effi Defrin ha sottolineato che l’aeronautica distruggendo “un terzo dei lanciatori di missili sul territorio iraniano ha stabilito una piena superiorità aerea su Teheran”. Il portavoce ha aggiunto che i caccia israeliani stanno riuscendo “a ostacolare gran parte degli attacchi dell’Iran contro Israele”.

14:01

Msf: “Ue faccia pressione su Israele, fermare massacro a Gaza”

In vista del Consiglio affari Esteri e del vertice dei leader europei in programma la settimana prossima, l’organizzazione umanitaria non governativa Medici senza frontiere chiede all’Ue di agire immediatamente e concretamente per fermare il massacro di Israele a Gaza. “Questo è un momento che richiede più delle parole. Richiede coraggio politico, responsabilità legale e impegno morale per porre immediatamente fine alle sofferenze del popolo di Gaza” ha detto Christopher Lockyear, segretario generale di Msf in conferenza stampa a Bruxelles.    “Il nostro messaggio ai leader è semplice – ha aggiunto – vi esortiamo a utilizzare tutti gli strumenti politici, economici e diplomatici per esercitare una reale pressione su Israele affinché cessi la carneficina a Gaza e consenta il libero accesso agli aiuti umanitari”. Secondo Lockyear, “Israele sta sistematicamente distruggendo le condizioni necessarie alla vita dei palestinesi a Gaza. Quello che sta accadendo è la prova di un profondo fallimento della responsabilità morale e politica”.    Il mese scorso Bruxelles ha deciso di aprire a una revisione formale dell’accordo di associazione Ue-Israele. Il dossier verrà discusso durante il Consiglio Affari Esteri di lunedì prossimo quando l’Alta rappresentante Kaja Kallas presenterà una valutazione dell’accordo, per vedere se e come sanzionare lo Stato ebraico per la sua condotta nella guerra a Gaza e nel blocco degli aiuti umanitari diretti nella Striscia. Secondo l’organizzazione umanitaria, la guerra tra Israele e Iran rischia di far scivolare la tragedia umanitaria di Gaza in un cono d’ombra. “Siamo molto preoccupati – ha detto Sergio Cecchini, rappresentante umanitario di Msf presso l’Ue e la Nato – Gaza è un massacro quotidiano, ogni ora ci sono civili uccisi. La nostra paura è che passi in secondo piano”.

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13:47

Parigi oscura gli stand israeliani al Salone aeronautico, Israele: “Scandaloso”

L’evento di Le Bourget si è aperto oggi nella capitale francese. L’Eliseo, come riportano i media locali, ha ordinato di vietare l’accesso agli stand di cinque industriali israeliani attivi nel campo degli armamenti. Le imprese in questione, stando a fonti francesi, esponevano “armamenti offensivi”, come quelli potenzialmente in uso a Gaza. La replica israeliana: è una forma di “segregazione”

Oscurati stand israeliani a Salone aeronautico, Israele: 'Scandaloso'

Oscurati stand israeliani a Salone aeronautico, Israele: ‘Scandaloso’Vai al contenuto

13:42

Iran: società civile, no a guerra stop arricchimento uranio

In una lettera aperta, sette importanti personalità e attivisti della società civile iraniana, tra cui registi pluripremiati in Europa e una Premio Nobel, hanno chiesto la sospensione dell’arricchimento dell’uranio da parte del regime e la fine della guerra tra Israele e Iran. “Noi, attivisti della società civile iraniana e firmatari di questa dichiarazione, chiediamo l’immediata cessazione dell’arricchimento dell’uranio da parte della Repubblica islamica, la cessazione delle ostilità militari, la fine degli attacchi alle infrastrutture vitali sia in Iran che in Israele e la cessazione dei massacri di civili in entrambi i Paesi”, si legge nell’appello pubblicato dal quotidiano francese Le Monde. “Profondamente rispettosi dell’integrità territoriale dell’Iran e del diritto inalienabile del suo popolo all’autodeterminazione nel contesto di una reale sovranità, crediamo che il continuo arricchimento dell’uranio e la devastante guerra tra la Repubblica islamica e Israele non siano di alcun beneficio per il popolo iraniano né per l’umanità in generale”, prosegue la lettera. “Questo conflitto non solo distrugge infrastrutture e miete vittime civili, ma rappresenta una grave minaccia alle fondamenta stesse della civiltà umana”, denunciano gli attivisti tra cui figurano i nomi di Narges Mohammadi, Nobel per la Pace nel 2023, di Jafar Panahi, regista vincitore della Palma d’oro a Cannes quest’anno e Mohammad Rasoulof, altro regista di fama mondiale e candidato agli ultimi Oscar, e Shirin Ebadi, avvocato e Nobel per la Pace nel 2003. “L’arricchimento dell’uranio non è in alcun modo nell’interesse del popolo iraniano. Non deve essere sacrificato per le ambizioni nucleari o geopolitiche di un regime autoritario. Riteniamo che gli attuali leader della Repubblica islamica non abbiano la capacita’ di risolvere le crisi interne dell’Iran o le sue tensioni esterne”, dichiarano i rappresentanti della società civile. “L’unica via credibile per preservare questo Paese e il suo popolo è che le autorità attuali si dimettano e facilitino una transizione pacifica verso una democrazia autentica”, conclude l’appello. “Invitiamo le Nazioni Unite e la comunità internazionale ad agire con fermezza e immediatezza: fare pressione sulla Repubblica islamica affinché cessi tutte le attività di arricchimento dell’uranio, esigere che entrambe le parti interrompano gli attacchi militari contro le infrastrutture essenziali e porre fine immediatamente aimassacri della popolazione civile”. 

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13:37

Teheran: “Siamo in guerra imposta, assistiamo a martirio di donne e bambini”

La portavoce del governo iraniano, Fatemeh Mohajerani, ha condannato duramente gli attacchi israeliani contro l’Iran, definendo la situazione attuale “una guerra imposta”. In un’intervista televisiva, Mohajerani ha dichiarato: “Quando sappiamo che questa guerra ci è stata imposta, la nostra reazione cambia”. Lo riporta Tasnim.  Secondo la portavoce, l’aggressione israeliana ha già causato decine di vittime civili. “In questi giorni abbiamo assistito al martirio di 45 donne e bambini. Tra i feriti, 75 sono donne e bambini. È stato colpito anche l’ospedale Farabi a Kermanshah, a dimostrazione della natura selvaggia del regime sionista e della falsità delle sue affermazioni di non colpire i civili”, ha affermato. Mohajerani ha sottolineato che il governo è “impegnato nella trasparenza” e ha chiesto ai cittadini di non diffondere immagini o video che potrebbero involontariamente fornire informazioni sensibili al nemico.

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13:34

Herzog: “L’Iran vuole eliminarci, per questo vuole il nucleare”

Il presidente israeliano Isaac Herzog ha visitato il luogo in cui un missile balistico iraniano ha colpito un edificio a Petah Tikva uccidendo 4 civili. “Ciò che abbiamo appena visto nell’appartamento completamente distrutto è il male puro. Un missile lanciato dall’Iran con l’unico scopo di uccidere gli israeliani”, ha affermato. “Il regime ha dato ordine di eliminarci in vari modi e, naturalmente, si sta affrettando a passare al nucleare, mentre gestisce affiliati terroristici in tutto il mondo”, ha detto Herzog, aggiungendo di essere certo che Israele “supererà questo capitolo”. 

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13:25

Putin e Erdogan chiedono cessazione immediata delle ostilità

Il presidente russo Vladimir Putin e quello turco Recep Tayyip Erdogan hanno avuto oggi un colloquio telefonico durante la quale hanno chiesto una “cessazione immediata” delle ostilità tra Israele e Iran e concordato di mantenere una “stretta cooperazione” per cercare di favorire una soluzione diplomatica alla questione nucleare iraniana. Lo riferisce il Cremlino.

13:19

Media: raid d’Israele su Teheran e autostrada per Qom

Nuovi raid israeliani ed esplosioni a Teheran nelle ultime ore, secondo video amatoriali visionati da Iran International, sito legato ad ambienti dell’opposizione iraniana all’estero. L’area più colpita risulta essere quella di  Shahrak-e Gharb, nel settore occidentale della capitale. Ordigni pure sull’autostrada che collega Teheran con con Qom, seconda città santa dell’Islam sciita nel Paese. In precedenza media ufficiali iraniani avevano riferito dell’abbattimento da parte della contraerea di altri nove droni israeliani sui cieli di Ain al-Soleh, nella provincia di Ilam: incluso un drone MQ-9 Reaper di fabbricazione Usa. 

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13:18

Farnesina: assistiamo italiani che vogliono lasciare Iran-Israele

E’ in corso dall’Unità di Crisi della Farnesina una riunione del ministro degli Esteri Antonio Tajani con i gli Ambasciatori italiani presso i Paesi interessati alle dinamiche prodotte dagli scontri militari fra Iran e Israele. E’ stata fatta innanzitutto una valutazione sulla situazione dei cittadini italiani presenti in Israele e Iran: utilizzando i valichi terrestri e in attesa dell’apertura degli aeroporti, le Ambasciate e i Consolati italiani stanno assistendo i connazionali che vogliono lasciare i due Paesi. Fra i temi affrontati, anche quelli relativi agli aspetti economici del conflitto. Il timore principale è quello di un blocco militare dello stretto di Hormuz, attraverso cui passa il 30% circa del petrolio trasferito a livello globale, per 20 milioni di barili al giorno. Altro timore è quello che una escalation del conflitto possa coinvolgere gli stati del Golfo dirimpettai dell’Iran, potenziali obiettivi di azioni militari. 

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13:15

Pakistan chiude tutti i valichi di frontiera

Il Pakistan ha chiuso tutti i suoi valichi di frontiera con il vicino Iran a tempo indeterminato. Lo hanno dichiarato le autorità locali. “I controlli di frontiera in tutti e cinque i distretti – Chaghi, Washuk, Panjgur, Kech e Gwadar – sono stati sospesi”, ha dichiarato a France Presse Qadir Bakhsh Pirkani, un alto funzionario della provincia del Belucistan. 

13:02

Lupi (Nm): “Sosteniamo linea del governo per de-escalation”

“Sosteniamo la linea del governo per la de-escalation e per evitare un allargamento del conflitto. La nostra priorità resta la sicurezza dei cittadini italiani e la tutela degli interessi nazionali nell’area”. A dichiararlo in una nota è il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi.

12:56

Cremlino: “Pronti a prendere uranio Iran, ma situazione difficile”

Il Cremlino ha detto che “rimane attuale” la disponibilità della Russia a rimuovere dall’Iran l’uranio arricchito che sarebbe giudicato in eccesso nell’ambito di un accordo sul nucleare. “Questa proposta rimane sul tavolo, rimane attuale”, ha sottolineato il portavoce, Dmitry Peskov, aggiungendo tuttavia che “con l’inizio delle ostilità, la situazione si è complicata seriamente”.
    “Sappiamo che le ostilità sono iniziate alla vigilia di un round di negoziati indiretti previsto tra Iran e Stati Uniti con la mediazione dell’Oman”, ha ricordato Peskov, citato dall’agenzia Interfax. “La situazione si è seriamente aggravata e, naturalmente, tutto ciò non ha migliorato lo stato delle cose”, ha concluso.

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12:55

Cremlino: “Cambio di regime? Società iraniana si consolida”

Il Cremlino nota un “significativo consolidamento della società iraniana” come conseguenza dei bombardamenti israeliani. Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov commentando le affermazioni del premier israeliano Benyamin Netanyahu, secondo il quale l’operazione militare di Israele potrebbe favorire un cambio di regime a Teheran.    “Condanniamo le azioni che hanno portato a una pericolosa escalation delle tensioni nella regione”, ha aggiunto il portavoce, citato dall’agenzia Interfax.

12:55

Israele: “Scandalosa decisione Parigi contro nostri stand”

Il ministro della Difesa israeliano denuncia una ”decisione scandalosa e senza precedenti” quella del governo francese di oscurare 5 stand di Israele al Salone aeronautico di Le Bourget, che crea una forma di ”segregazione” nei confronti degli espositori israeliani.    Il ministero, citato da Times of Israel, accusa Parigi di nascondersi dietro “considerazioni politiche” per mettere da parte le tecnologie israeliane che competono con le industrie di difesa francesi, soprattutto perché Israele sta conducendo quella che ha definito una “guerra necessaria e giusta” contro le minacce regionali.

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12:54

Mosca: “Iran-Israele non mettano in pericolo cittadini russi”

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che Mosca, “attraverso canali appropriati”, sta “prendendo contatti” con Iran e Israele esortando “con la massima urgenza” a “evitare azioni che potrebbero rappresentare una minaccia per la salute e la vita dei cittadini russi”. Lo riporta l’agenzia Interfax.

12:54

Gaza, protezione civile: “Fuoco su palestinesi in cerca aiuti, 20 morti”

La Protezione civile di Gaza gestita da Hamas afferma che oggi 20 persone in cerca di aiuti umanitari sono state uccise dal fuoco israeliano nel sud della Striscia. “Venti martiri e oltre 200 feriti a causa dei colpi d’arma da fuoco dell’occupazione sono stati trasferiti all’ospedale da campo della Croce Rossa nella zona di Al-Mawasi a Khan Yunis, poi all’ospedale Nasser di Khan Yunis”, ha detto alla Afp il portavoce della Protezione civile, Mahmud Bassal.    Le persone, ha aggiunto, stavano aspettando di raggiungere un centro di soccorso a Rafah “quando le forze di occupazione hanno aperto il fuoco” vicino alla rotonda di Al-Alam.

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12:50

Ue: “Mosca non ha credibilità per mediare su Israele-Iran”

“La Russia non ha alcuna credibilità. I precedenti della Russia dimostrano che l’unica cosa a cui la Russia è interessata è la guerra. La Russia ha violato ripetutamente il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite. È stato inoltre ricordato il recente accordo di partenariato Russia-Iran, che segnala un rafforzamento della cooperazione in molteplici ambiti, tra cui la politica estera e la difesa. Alla luce di ciò, la Russia non può essere un mediatore obiettivo”. Lo ha detto il portavoce della Commissione Ue Anouar El Anouni nell’incontro quotidiano con la stampa, rispondendo a una domanda al riguardo.

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12:48

Rixi: “Convocato il comitato sicurezza marittima”

“Domattina alle 8.30 ho convocato il Cism, il Comitato interministeriale per la sicurezza marittima. Lo avevamo già fatto su Gaza. Ogni volta che c’è un’escalation che può riflettersi sulla sicurezza marittima lo convochiamo per dare agli armatori tutte le condizioni di sicurezza in cui poter navigare nei vari quadranti a livello mondiale. Abbiamo il tema del Golfo Persico che è abbastanza sensibile e quindi dobbiamo capire come gestire la situazione. Abbiamo già mandato due giorni fa una lettera di preallarme e domattina riuniremo il Comitato a cui partecipano la Difesa e il Mit, coordinato dalla Guardii costiera”. Lo ha detto il viceministro a Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, intervenendo a Genova all’assemblea di Assagenti a palazzo San Giorgio, a proposito della guerra fra Israele e Iran.

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12:44

Iran prepara legge per uscire da Trattato su armi nucleari

L’Iran sta preparando un disegno di legge per formalizzare la sua uscita dal Trattato di non proliferazione nucleare che attualmente lo impegna legalmente di fronte alla comunità internazionale a non sviluppare armiatomiche. Lo riporta Sky News Uk, citando una portavoce del ministero degli Esteri di Teheran.     Il trattato e in vigore dagli anni ’70, e Israele non vi aderisce. L’Iran, da parte sua, ha finora sempre assicurato di voler limitare i propri programmi nucleari a usi civili. Il testo di legge, così come proposto, obbligherebbe il governo iraniano a revocare l’adesione al Trattato di non proliferazione, ha spiegato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Esmail Baghaei, citato dall’agenzia Irna.    “Siamo intenzionati ad assumere una decisione appropriata, alla luce degli sviluppi recenti”, ha aggiunto, riferendosi evidentemente agli attacchi d’Israele.    “L’amministrazione deve applicare le leggi, una volta approvate dal Parlamento, ma questo progetto di legge è al momento solo in fase di preparazione”, ha peraltro precisato Baghaei.

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12:42

Parigi oscura gli stand israeliani al Salone aeronautico

Il governo francese ha ordinato di vietare l’accesso agli stand di cinque industriali israeliani attivi nel campo degli armamenti presenti al 55/o Salone aeronautico di Le Bourget, che si è aperto oggi a Parigi: è quanto affermano fonti concordanti citate dalla stampa francese. Gli stand di Israel Aerospace Industries (IAI), Rafael, Uvision, Elbit e Aeronautics sono stati ricoperti da grossi teloni neri da parte delle autorità francesi, che in questo mondo hanno di fatto chiuso gli stand. Secondo fonti francesi, le cinque imprese dello Stato ebraico esponevano “armamenti offensivi”, come quelli potenzialmente in uso a Gaza.

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12:35

Media: “Arresti in Iran fra la minoranza di fede zoroastriana”

Almeno cinque persone sono state arrestate nelle ultime ore in Iran, nella provincia di Ardabil, popolata da una minoranza di fede zoroastriana al confine con l’Azerbagian ex sovietico. Lo riportano i media ufficiali di Teheran, ripresi da Iran International, sito legato a settori dell’opposizione iraniana all’estero che si pubblica a Londra.    Stando ai media ufficiali, gli arrestati sono accusati genericamente di seminare “agitazione nell’opinione pubblica”. Formula dietro la quale, secondo Iran International, si cela “una stretta contro il dissenso” alla luce di proteste o manifestazioni di dissenso sui social media che nel weekend avrebbero già portato almeno ad altri 14 fermi di polizia nella provincia di Hormozgan.    Le autorità di Teheran hanno minacciato il pugno di ferro contro ogni forma di “collaborazionismo” con Israele: incluso attraverso la diffusione di “disinformazione” sui social punibile con pene “dai 2 ai 5 anni di carcere”.

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12:33

Erdogan a Pezeshkian: “Pronti a facilitare fine conflitto”

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato che la Turchia è “pronta ad assumere un ruolo di facilitatore per garantire l’immediata fine del conflitto (tra Iran e Israele) e la ripresa dei negoziati sul nucleare” tra Teheran e Washington, in una telefonata con il presidente iraniano Masoud Pezeshkian. Durante il colloquio, che ha riguardato il conflitto tra Israele e Iran, Erdogan ha sottolineato che la Turchia attribuisce particolare importanza “al mantenimento della pace e della stabilità nella sua regione”, riferisce la presidenza della Repubblica di Ankara.

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12:32

Bonelli: “No alla militarizzazione del Bilancio pubblico”

“Portare la spesa militare al 5% del PIL per rispondere alle richieste della Nato è una scelta gravissima che punta a militarizzare il bilancio pubblico, sacrificando scuola, sanità, ambiente e diritti sociali sull’altare della guerra. Se Crosetto vuole militarizzare il bilancio e trasformare l’Italia in una macchina da guerra, venga in Parlamento a spiegare con quali risorse e quali tagli. Non è difesa: è sottomissione all’economia di guerra che genera insicurezza e impoverisce il Paese. In un contesto segnato dal conflitto tra Israele e Iran, che spinge il mondo verso un’escalation nucleare, Gaza continua a morire nel silenzio generale. Il massacro in corso non può essere oscurato da nuovi fronti di guerra”. Così in una nota Angelo Bonelli deputato AVS – Co-portavoce Europa Verde.    “Ribadiamo la nostra contrarietà al piano di riarmo europeo – prosegue Bonelli -. Non rafforza l’Europa, la indebolisce: la consegna alle lobby delle armi e la allontana dai suoi valori, mentre i cittadini chiedono investimenti in giustizia sociale e climatica. Non in nostro nome. Per questo saremo alla manifestazione nazionale del 21 giugno alle 14 a Roma, in piazza San Paolo, contro guerra, riarmo, genocidio e autoritarismo, nella settimana di mobilitazione europea in vista del vertice NATO all’Aja. Scenderemo in piazza con chi difende la pace, i diritti, la giustizia ambientale e sociale. No al Rearm Europe, no al 5% per le armi. Sì alla vita.

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12:30

Unifil: “Situazione complicata, attenzione più elevata”

L’allerta resta al momento gialla, ma “la situazione è complicata e c’è un’attenzione più elevata, anche se non ci sono situazioni particolari. Siamo pronti a qualsiasi eventualità”. Lo afferma all’Ansa il portavoce di Unifil Andrea Tenenti, dopo lo scoppio della gerra tra Israele e Iran. Le attività della missione restano invariate. “Sosteniamo l’esercito libanese nel riposizionarsi nel sud e assistiamo la popolazione. Un’eventuale rimodulazione della missione spetta al consiglio di sicurezza dell’Onu che – dice – si riunirà nelle prossime settimane per la negoziazione del rinnovo del mandato che dovrebbe arrivare a fine agosto”. “Oggi più che mai – sottolinea ancora Tenenti – la risoluzione 1701 è fondamentale per garantire una presenza internazionale che possa garantire la stabilità, soprattutto regionalmente”, ha concluso. Intanto c’è attesa anche per la cerimonia di insediamento del nuovo comandante di Unifil, che questa volta sarà italiano, il generale Diodato Abagnara. Il passaggio di consegne avverrà il prossimo 24 giugno.

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12:29

Il Papa: “La conoscenza può contribuire a mondo più pacifico”

Il Papa ha ricevuto i partecipanti alla scuola estiva della Specola Vaticana e ha sottolineato l’importanza della conoscenza nella costruzione di “un mondo più pacifico e giusto”.    “Non dimenticate mai, quindi, che ciò che state facendo – ha detto Papa Leone agli astrofisici – è destinato al beneficio di tutti noi. Siate generosi nel condividere ciò che imparate e ciò che sperimentate, come meglio potete e come potete. Non esitate a condividere la gioia e lo stupore che nascono dalla contemplazione dei ‘semi’ che, secondo le parole di Sant’Agostino, Dio ha seminato nell’armonia dell’universo. Più gioia condividete, più gioia create, e in questo modo, attraverso la vostra ricerca della conoscenza, ognuno di voi può contribuire a costruire un mondo più pacifico e giusto”, ha concluso il Pontefice.

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12:24

Varsavia vuole evacuare i polacchi da Israele attraverso Amman

Varsavia vuole portare in sicurezza i cittadini polacchi che si trovano attualmente in Israele. Lo ha annunciato la viceministra degli Esteri del governo di Donald Tusk, secondo quanto scrive la Dpa. Un convoglio dovrebbe trasportare i concittadini attraverso una strada di campagna in Giordania, e da qui, giunti nella capitale Amman, dovrebbero essere messi nelle condizioni di volare in Polonia. La lunga rotta è stata scelta a causa del fatto che lo spazio aereo di Israele è chiuso.    Al momento le persone che si sono registrate sono circa 200. “Credo che nelle prossime ventiquattro ore saremo in grado di evacuare solo coloro che si trovano sul posto come turisti o per un breve soggiorno”, ha aggiunto la viceministra.

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12:24

Berlino: “Evacuare i tedeschi da Israele ora non è possibile”

I cittadini tedeschi in Israele che si sono registrati nell’elenco finora sono 4000, mentre in Iran sono 1000. Alla luce del cospicuo numero di persone, il governo tedesco, ha spiegato il portavoce, pur vagliando altre opzioni, non ha ancora deciso di procedere ad una evacuazione attraverso la rotta più lunga, quella di Amman, scelta ad esempio dalla Polonia.

12:23

Famiglia italiana bloccata in Israele: “Vogliamo tornare a casa”

“Adesso siamo in un rifugio, è appena suonata la sirena”. Lo racconta al Resto del Carlino Giannalberto De Filippis, che insieme ai due figli adolescenti si trova a Nahariya, un’ora e mezza a nord di Tel Aviv. Si è rifugiato in una “safe room” e si trova bloccato nel Paese in guerra “senza avere idea di quando potremmo tornare a casa”.
    Originario di Bologna, vive con figli e la moglie, di origine israeliana, a Loiano, sull’Appennino. E’ arrivato in Israele insieme ai figli il 30 maggio, per partecipare ad un matrimonio di una cugina della moglie, che avrebbe dovuto raggiungerli nei giorni scorsi. “Ma dopo l’attacco all’Iran e i conseguenti raid di risposta lo spazio aereo è stato chiuso. Lei non ci può raggiungere, noi non possiamo tornare in Italia”. La famiglia sarebbe dovuta rientrare il 24 giugno: “Ma adesso è tutto sospeso. Mentre altri Paesi si stanno già attivando per rimpatriare i connazionali, dall’ambasciata non ci hanno fatto sapere nulla. Hanno detto di attenerci alle direttive di sicurezza, ma noi siamo pronti in qualsiasi momento a tornare a casa, basta che ci facciano sapere qualcosa”.
    La prima notte di bombardamenti si trovavano a Chorazim, vicino al lago di Galilea: “Nell’appartamento dove alloggiavamo on c’era una safe room, siamo dovuti andare di corsa nel rifugio comune. Siamo stati colti di sorpresa, i miei figli erano molto scossi, faticavano a capire cosa stesse accadendo”.

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12:22

Media: “Immagini satellitari segnalano danni limitati a Fordow”

Le immagini dallo spazio sembrano mostrare danni limitati al sito nucleare di Fordow, in Iran. Lo riporta il Times of Israel sottolineando che le nuove foto dalla spazio,  pubblicate dalla società di intelligence geospaziale statunitense Planet Labs, sembrano mostrare alcuni danni all’esterno del sito nucleare.
    Le foto del sito, prima e dopo, “sembrano evidenziare il crollo di quello che potrebbe essere stato un muro di contenimento sul fianco della montagna, lungo una strada che costeggia il confine del sito nucleare segreto, sepolto in profondità sotto una montagna”.

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12:09

Media: “Lo staff di Khamenei cerca salvacondotto in Russia”

Fonti iraniane ostili al governo hanno rilanciato nelle ultime ore l’ipotesi secondo cui lo staff della guida suprema, Ali Khamenei, sarebbe “in trattative con le autorità russe per un’evacuazione con le famiglie, in caso di necessità”. Lo riporta il sito dell’opposizione Iran International, che si pubblica a Londra e viene spesso ripreso dai media israeliani. L’indiscrezione, non verificabile, fa riferimento in particolare a un possibile salvacondotto per Ali Asghar Hejazi, vice capo di gabinetto di Khamenei. Quanto all’ayatollah in persona, lo stesso sito aveva scritto ieri che sarebbe con i familiari in un bunker a Teheran.

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12:06

De Cristofaro: “Nel silenzio Israele continua a bombardare Gaza”

“Mentre tutto il mondo ha gli occhi puntati sull’attacco israeliano all’Iran, nel silenzio Israele sta continuando a bombardare Gaza. L’escalation voluta da Netanyahu rischia di allargare a macchia d’olio il conflitto in tutto il Medio Oriente e nascondere le atrocità ai danni dei palestinesi. Solo ieri oltre 50 i morti palestinesi nella Striscia di Gaza, molti dei quali hanno perso la vita vicino ai centri di distribuzione degli aiuti da parte della Gaza Humanitarian Foundation (Ghf)”. Lo afferma il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo Madama.    “Questa fondazione privata sta rimpiazzando la rete esistente nella distribuzione degli aiuti alimentari, gestita da circa 200 organizzazioni internazionali, compresa l’Agenzia delle Nazioni Unite e l’Unrwa, nonostante non abbia alcuna esperienza in materia di aiuti umanitari. Una fondazione fondata tra la Svizzera e il Delaware, nelle cui fila figurano esponenti dell’alta finanza Usa, ex militari e società di contractor. Un soggetto di cui nessuno conosce i finanziatori, su cui è difficile rintracciare informazioni e, visti i legami stretti con Israele, c’è il sospetto che possa essere il cavallo di Troia per il controllo del territorio e della popolazione. Per Israele il cibo e l’assistenza sono leve per la sua politica militare di controllo del territorio e il nuovo sistema di consegna degli aiuti è pericoloso e gravemente inefficace. Israele sta usando le restrizioni agli aiuti come arma di guerra contro la popolazione civile”, conclude.

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12:04

M5s: “A Gaza una mattanza, Netanyahu vuole nascondere genocidio”

“Mentre l’attenzione mediatica è focalizzata sulla guerra missilistica tra Israele e Iran, che ha causato già 24 morti in Israele e 224 morti in Iran per il 90 percento civili, a Gaza continua la mattanza dei profughi palestinesi in fila per gli aiuti: altri 30 morti nel fine settimana, 300 dall’inizio da quando la Gaza Humanitarian Foundation ha aperto i suoi centri di distribuzione aiuti lo scorso 26 maggio. In Cisgiordania, nel silenzio dei media occidentali, l’esercito di Israele ha messo sotto assedio i Territori palestinesi chiudendo tutte le vie d’accesso con barriere di ferro e checkpoint e sparando a vista su chi si avvicina: una mossa clamorosa, scattata nello stesso giorno dell’attacco all’Iran, che rinnova i timori di un’annessione di fatto. Netanyahu sta usando la guerra contro l’Iran per nascondere agli occhi del mondo il genocidio di Gaza e i piani di annessione della Cisgiordania: non lasciamoci distrarre e continuiamo a denunciare i crimini di guerra di Netanyahu in Palestina”. Lo affermano i capigruppo delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato, Francesco Silvestri, Marco Pellegrini e Bruno Marton.

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12:03

Nagel: “Da conflitto in Mo possibile forte salita petrolio”

Le conseguenze economiche della guerra esplosa in Medioriente non sono ancora stimabili, secondo il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel. “Se si dovesse arrivare a un conflitto lungo e pesante i prezzi del petrolio potrebbero salire molto. E la prospettiva economica potrebbe cambiare molto”, ha aggiunto.

11:55

Iran: “Durissime punizioni per chi collabora con i sionisti”

“Se qualcuno viene ritenuto colpevole di aver collaborato con il regime sionista, deve essere processato e punito senza indugio”. Lo ha dichiarato il capo della Magistratura iraniana, Gholamhossein Mohseni Ejei, aggiungendo che chiunque tenti di sfruttare la situazione attuale per destabilizzare il Paese – sia con mezzi fisici sia psicologici – andrà incontro “alle pene più severe previste dalla legge”. Lo riferisce Iran International.    Ejej è intervenuto a un incontro con funzionari di alto livello della Magistratura.

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11:45

Aiea: “Danni a impianto di conversione dell’uranio a Isfahan”

Il capo dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha riferito che non sono stati causati ulteriori danni al sito di arricchimento del combustibile nucleare di Natanz dall’attacco di venerdì ma che a Isfahan sono stati danneggiati quattro edifici, tra cui il laboratorio chimico centrale, un impianto di conversione dell’uranio, un impianto di produzione di combustibile per il reattore di Teheran e un impianto per la trasformazione dell’UF4 in uranio metallico.
    Grossi ha inoltre riferito che non sono stati causati danni al sito di arricchimento del combustibile nucleare di Fordow né al reattore ad acqua pesante di Khondab, ancora in costruzione. Lo riferiscono i media israeliani.

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11:45

Scossa sismica dopo attacco Israele a sito nucleare di Fordow

L’attacco israeliano della notte scorsa contro l’impianto nucleare iraniano di  Fordow, situato sotto una montagna vicino alla città di Qom è stato subito seguito da una scossa sismica  di magnitudo 2.5 con epicentro nella stessa città nel nord del Paese: lo riportano i media iraniani.    Qom si trova a 35 km dal sito di Fordow e la coincidenza del sisma con l’offensiva israeliana ha alimentato sui media le ipotesi secondo cui il tremore fosse collegato all’attacco.

11:36

Katz: “Non vogliamo danneggiare civili, come fa Iran con Israele”

Il ministro della Difesa Israel Katz ha chiarito la sua affermazione secondo cui “saranno gli abitanti di Teheran a pagarne il prezzo”, affermando: “Vorrei chiarire l’ovvio: non vi è alcuna intenzione di danneggiare fisicamente gli abitanti di Teheran, come il dittatore assassino sta facendo agli abitanti di Israele”. Ha aggiunto che “gli abitanti di Teheran saranno costretti a pagare il prezzo della dittatura e a evacuare le proprie case dalle zone in cui sarà necessario attaccare obiettivi del regime e infrastrutture di sicurezza a Teheran”.

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11:31

Berlino: “Gli Usa non interverranno nella guerra Israele-Iran”

Il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul (Cdu) non si aspetta un intervento degli Stati Uniti nella guerra tra Israele e Iran. In un’intervista alla radio Deutschlandfunk, ha sottolineato che Washington lo avesse già escluso nella prima dichiarazione del ministro degli Esteri Marco Rubio. “Questo è molto chiaro in tutte le dichiarazioni e anche in tutte le azioni. Non ho la minima indicazione che gli Stati Uniti abbiano interesse a farsi coinvolgere”, ha detto Wadephul, in onda dall’Oman dopo un viaggio in Medio Oriente.

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11:31

Mitri: “Hezbollah vuole tenere il Libano fuori dal conflitto”

Hezbollah, il partito armato libanese alleato dell’Iran, vuole tenere il Libano fuori dal conflitto in corso tra Israele e Iran. Lo ha detto il vice premier libanese Tareq Mitri, citato nelle ultime ore dai media di Beirut. “Hezbollah ha espresso la sua volontà di risparmiare al Libano una nuova guerra, e questo sia nelle dichiarazioni pubbliche che negli incontri privati”.

11:30

Ong: “Donna uccisa in Siria da rottami di un drone iraniano”

I rottami di un drone iraniano colpito in cielo dalla contraerea israeliana sono precipitati in Siria e hanno ucciso una donna nella regione costiera di Tartus. Lo riferisce l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui l’impatto è avvenuto sull’abitazione della donna, pesantemente danneggiata anche dall’incendio che è scaturito dopo la caduta del drone.
    Da ieri si registra una serie di intercettazioni israeliane di droni e missili iraniani nei cieli siriani. L’Osservatorio documenta l’impatto di resti di un missile nelle campagne della regione sud-occidentale di Daraa, in quel caso senza causare vittime.

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11:29

Iran: “Arrestati altri 2 agenti del Mossad, avevano bombe”

La polizia iraniana ha arrestato altri due agenti dei servizi segreti israeliani Mossad, in provincia di Teheran, e durante le operazioni sono stati confiscati 200 kg di esplosivo e equipaggiamento per 23 droni. Lo ha affermato il portavoce delle forze di polizia della Repubblica islamica, Sa’eed Montazer al-Mahdi, come riferisce Irna, aggiungendo che gli agenti sono stati identificati e arrestati ieri sera a Fashafuyeh, in provincia di Teheran, mentre già il giorno precedente altre due persone ritenute agenti del Mossad erano state arrestate nella provincia di Alborz, che confina con quella di Teheran.

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11:22

Media Iran, raid Israele su ospedale nell’ovest del Paese

Israele ha lanciato un attacco sull’ospedale Farabi di Kermanshah, nell’ovest dell’Iran. Lo scrive l’agenzia iraniana Mehr, aggiungendo che “il regime israeliano continua a prendere di mira i civili iraniani”. 

11:22

Colpiti 10 centri comando della Forza Quds a Teheran

Nei raid dell’aviazione israeliana su Teheran della scorsa notte sarebbero stati colpiti almeno una decina di centri di comando della forza Quds, l’unità d’élite dei Guardiani della rivoluzione. Si tratta, secondo quando si apprende da qualificate fonti di sicurezza che stanno seguendo gli sviluppi della guerra, di sedi nei quartieri di Narmak e Lavizan, nella parte nord orientale di Teheran, dove sono state segnalate diverse esplosioni. I bombardamenti, sempre secondo quanto si apprende, avrebbero preso di mira anche il quartier generale dei Basij, la forza paramilitare fondata da Khomeini.

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11:13

Israele: lanciati 370 missili balistici contro di noi da inizio ostilità

L’Iran ha lanciato 370 missili balistici e centinaia di droni contro Israele nel corso di quattro giorni di conflitto. Lo ha reso noto l’ufficio del Primo Ministro israeliano, aggiungendo che, dall’inizio delle ostilità, in Israele sono state uccise 24 persone e altre 592 sono rimaste ferite, di cui 10 in gravi condizioni. I missili hanno colpito con successo 30 siti in Israele.

In Iran, da venerdì sono state uccise almeno 224 persone, ha dichiarato ieri il ministero della Salute del Paese, citato dai media statali iraniani.

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11:10

Teheran: Siamo stati aggrediti mentre negoziavamo

Non ha senso riprendere i negoziati con gli Usa sul nucleare, dal momento che l’Iran è stato aggredito da Israele mentre era impegnato nelle trattative e tale attacco ha avuto il sostegno di Washington. Lo ha sottolineato in conferenza stampa il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baqaei. 

11:06

Pahlavi, figlio dello scià si candida a guidare Iran: “Sono a disposizione del mio popolo”

Il figlio dell’ultimo Scià di Persia si è detto pronto a guidare l’Iran in una fase di transizione democratica dopo un’eventuale caduta del regime degli ayatollah. In esilio da 45 anni negli Stati Uniti, invita gli iraniani a unirsi per un cambiamento. Le sue parole seguono quelle di Netanyahu, secondo cui l’Iran “sarà finalmente libero molto prima di quanto la gente pensi”.

Reza Pahlavi, il figlio dello scià si candida a guidare l’Iran

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11:06

Idf, distrutto un terzo dei lanciamissili

Le forze armate israeliane hanno “distrutto un terzo dei lanciamissili del regime iraniano”. Lo ha affermato il portavoce dell’Idf, Effie Defrin. 

11:01

Iran: Gb-Francia-Germania si impegnino per fermare Israele

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha invitato Francia, Germania e Gran Bretagna a impegnarsi affinché Israele cessi gli attacchi contro il Paese. La risposta europea ai raid israeliani è stata “insufficiente” e “inconsistente” dal punto di vista politico, ha aggiunto. Francia, Germania e Gran Bretagna – ovvero i Paesi europei firmatari dell’accordo sul nucleare iraniano del 2015 – “avrebbero dovuto condannare in modo netto” gli attacchi di Israele, soprattutto quelli contro “l’infrastruttura nucleare pacifica dell’Iran”, ha affermato Baghaei. 

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10:57

Teheran: “Valutiamo uscita da Trattato non proliferazione nucleare”

Il parlamento di Teheran sta valutando una legge per uscire dal Trattato di non proliferazione nucleare. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, sottolineando, tuttavia, che Teheran continua a “opporsi all’uso di armi di distruzione di massa”.

10:52

Iran chiede ad Aiea condanna attacchi Israele a siti nucleari

Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmaeil Baqaei, ha esortato l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica a esprimere una “ferma condanna” degli attacchi di Israele ai siti nucleari iraniani in occasione del vertice di emergenza previsto oggi. Gli attacchi alle infrastrutture nucleari sono vietati dall’articolo 56 del protocollo aggiuntivo della Convenzione di Ginevra. 

10:39

Nuovo allarme per l’arrivo di droni nel Golan

Un nuovo allarme drone risuona nella comunità di Yonatan, sulle alture del Golan, apparentemente per segnalare l’ingresso di un secondo velivolo nello spazio aereo israeliano da est. 

10:35

Idf, intercettato drone iraniano in area della casa di Netanyahu

L’Idf rende noto di aver intercettato un drone, inseguito per mezz’ora da un caccia dell’Aeronautica, lanciato dall’Iran e penetrato da est nel territorio del Paese raggiungendo la pianura costiera e la città di Cesarea, dove si trova la residenza del premier Benyamin Netanyahu. 

10:19

Allarmi per droni dall’Iran vicino a residenza premier

Allarmi aerei sono stati attivati per la presenza di droni iraniani a Cesarea (dove si trova la residenza del premier Netanyahu), Hadera, Pardes Hanna, Jisr a-Zarqa e altri insediamenti nello Sharon, a sud dall’area metropolitana di Tel Aviv. 

10:14

Israele: “Nessuna chance per le 3 vittime di Haifa”

I tre civili rimasti uccisi da un missile iraniano a Haifa hanno tentato di raggiungere un’area protetta, ma non ci sono riusciti, secondo la valutazione delle autorità inquirenti. Durante l’attacco, una parte dell’edificio è crollata su di loro, intrappolandoli sotto le macerie. Un incendio è scoppiato nei pressi del luogo dell’attacco, da cui si è sprigionato un denso fumo, e le alte temperature presenti sul posto non hanno lasciato loro molte possibilità. Secondo la valutazione, i tre potrebbero essere soffocati a causa del denso fumo e sono rimasti gravemente feriti a causa del calore che si è sviluppato dall’esplosione. 

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10:10

Iran, con sostegno a Israele Occidente mette in pericolo la pace

“Il sostegno totale degli Stati Uniti e dei Paesi occidentali al regime israeliano ha messo in un pericolo senza precedenti la pace e la sicurezza regionale e internazionale, e pertanto, i sostenitori del regime o coloro che hanno cercato di giustificarne le azioni sono complici del suo crimine”. Lo ha dichiarato lunedì il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Esmail Baghaei, aggiungendo: “Fare dichiarazioni a due facce per giustificare l’aggressione, la posizione dell’aggressore e quella del Paese aggredito, non sono altro che ipocrisia e irresponsabilità”. Secondo l’Irna, il portavoce ha aggiunto che ogni membro delle Nazioni Unite ha la responsabilità di agire contro Israele in questo momento. “Tuttavia, non dovremmo dimenticare i crimini israeliani a Gaza e in Cisgiordania per la sua nuova aggressione”, ha affermato. 

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10:09

Von der Leyen: “Netanyahu ha promesso di aumentare aiuti a Gaza”

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu “ha promesso di aumentare gli aiuti a Gaza”, ha affermato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, a proposito della sua telefonata con il premier dello Stato ebraico.

09:59

Guerra Medioriente, nuovo attacco iraniano su Israele. VIDEO

09:54

Israele, 24 morti negli attacchi dall’Iran da venerdì

Il bilancio di vittime ufficiale aggiornato in Israele per gli attacchi dell’Iran è di 24 morti da venerdì, 592 persone ferite di cui10 in condizioni gravi, 36 in condizioni moderate e 546 con ferite minori. Lo riferisce l’ufficio del premier israeliano aggiungendo che Teheran ha lanciato fino a questa mattina su Israele 370 missili balistici, di cui 30 hanno colpito direttamente. 

09:52

Guerra Iran Israele, Ali Khamenei nascosto in un bunker sotterraneo a Teheran

Israele non avrebbe assassinato Khamenei la prima notte dell’operazione per dargli un’ultima possibilità di abbandonare completamente il suo programma di arricchimento dell’uranio.

Iran, Ali Khamenei nascosto in un bunker sotterraneo a Teheran

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09:52

Idf, intercettati 8 droni Iran con nuovo sistema difesa

Otto droni lanciati dall’Iran sono stati intercettati nella notte dalle navi lanciamissili della Marina israeliana. Lo riferisce l’Idf sui propri social, sottolineando che per la prima volta l’intercettazione è avvenuta utilizzando il nuovo sistema di difesa aerea “Barak Magen”. Secondo l’esercito, alcuni droni sono stati intercettati utilizzando missili intercettori Lrad, parte del sistema di difesa aerea Barak Magen, installati sulle navi Sa’ar 6 della Marina. Dall’inizio dell’operazione, aggiunge l’Idf, “sono stati intercettati circa 25 velivoli senza pilota che rappresentavano una minaccia per i civili dello Stato di Israele”. 

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09:51

Mosca invita russi a lasciare Israele, danni a ambasciata

L’ambasciata russa a Tel Aviv ha invitato i cittadini russi a “lasciare Israele finché la situazione non si sarà normalizzata”. Lo riferisce Tass. La sede diplomatica di Mosca, aggiunge l’agenzia stampa del Cremlino, ha subito danni a causa dell’onda d’urto di un’esplosione che ne ha infranto le vetrate e si sta valutando l’evacuazione dell’edificio.

09:43

Iran: “Non siamo aggressori ma ci opponiamo con forza al nemico”

“Non siamo mai stati e non siamo gli aggressori ma, fianco a fianco, ci opponiamo con forza a questo brutale criminale. Mentre il nostro caro popolo persevera nella sua lotta, anche il governo sta tentando con tutte le sue forze di impedire qualsiasi interruzione della vita quotidiana delle persone”. Lo scrive su X il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian. 

09:41

Cina: Israele e Iran agiscano per immediata de-escalation

La Cina sollecita Israele e Iran ad adottare “immediatamente” tutte le misure utili per raffreddare le tensioni e per avviare il processo di de-escalation nel Medio Oriente, dopo un’altra notte di pesanti attacchi incrociati con missili. Il portavoce del ministero degli Esteri Guo Jiakun, parlando nel briefing quotidiano, ha detto che Pechino chiede “a tutte le parti di prendere immediate azioni per calmare le tensioni, per prevenire che la regione finisca in turbolenze anche più grandi e per creare le condizioni di un rapido ritorno al giusto passo della soluzione dei problemi attraverso il dialogo e i negoziati”.

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09:33

Missile da Yemen cade prima di raggiungere Israele

Il missile lanciato dallo Yemen è caduto prima di raggiungere il territorio israeliano. Lo riferiscono su Telegram le forze armate israeliane. 

09:26

Media, consigliere politico di Khamenei è in condizioni stabili

I media iraniani riportano che il consigliere politico della Guida suprema Ali Khamenei, Ali Shamkhani, è ricoverato in ospedale in “condizioni relativamente stabili”: lo ha detto il responsabile dell’equipe medica che lo sta curando, secondo quanto riporta Noornews. Venerdì scorso il sito web Iran International aveva riferito che Shamkhani era stato ucciso in seguito alle gravi ferite riportate durante l’attacco israeliano. Lo stesso giorno, l’emittente Tv di Stato iraniana aveva affermato che l’uomo era rimasto ferito. 

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09:25

Lanciato missile da Yemen a Israele, suonano sirene

Le Israel Defence Forces riferiscono in una nota di aver identificato il lancio di un missile dallo Yemen verso Israele e di essere all’opera per intercettarlo. Le sirene di allarme hanno suonato in diverse aree di Israele, aggiunge il comunicato. 

09:17

Ambasciatore Usa: “Danneggiata rappresentanza a Tel Aviv”

L’ambasciatore statunitense in Israele, Mike Huckabee, ha dichiarato che l’edificio dell’ambasciata a Tel Aviv ha subito lievi danni a causa di un attacco missilistico iraniano nelle vicinanze, senza riportare feriti tra il personale statunitense. L’Iran ha lanciato una raffica di missili sulle città israeliane dopo che Israele ha colpito obiettivi militari in profondità all’interno dell’Iran, con entrambe le parti che minacciano ulteriori devastazioni. Le immagini dell’AFP mostrano edifici sventrati nel centro costiero di Tel Aviv, dopo che l’esercito israeliano ha intimato alla popolazione di mettersi al riparo dai missili iraniani in arrivo. “Alcuni lievi danni a causa delle scosse causate dai missili iraniani vicino alla sede dell’ambasciata a Tel Aviv, ma nessun ferito tra il personale statunitense”, ha dichiarato Huckabee su X. 

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09:15

Iran, diffondono notizie a favore di Israele, 21 arresti nel nord

La polizia iraniana ha arrestato 21 persone nella provincia di Semnan (nord), accusate di aver appoggiato gli attacchi israeliani diffondendo notizie a favore di Israele: lo riporta Tasnim. Separatamente, la Procura di Yazd ha reso noto ieri che cinque persone sono state arrestate per aver filmato luoghi sensibili della città e pubblicato i video sui social media. La polizia informatica iraniana ha avvertito che qualsiasi tipo d sostegno sui social da parte dei cittadini agli attacchi israeliani sarà punito con pene detentive da sei a 12 anni. 

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08:53

Sale a 8 morti bilancio attacchi in Israele

Sale ad almeno otto morti il bilancio delle vittime in Israele nel mirino di attacchi missilistici iraniani. Lo riferisce il giornale israeliano Haaretz, precisando che a Haifa i soccorritori hanno recuperato i corpi di tre persone che risultavano disperse. Le vittime, si legge sul Jerusalem Post, sono tutti civili. Il bilancio riportato da Haaretz parla anche di 92 persone ricoverate in ospedale e di una che risulta ancora dispersa.

08:41

Iran, energia nucleare nostro diritto, non vogliamo arma atomica

“Abbiamo diritto di avere energia nucleare pacifica, nessuno può togliere questo diritto alla nazione iraniana”: lo ha ribadito il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, nel contesto del conflitto in corso con Israele. “In base alle politiche del leader della rivoluzione islamica, l’Iran non cerca armi nucleari”, ha detto il presidente iraniano, come riferisce PressTv, facendo riferimento alla fatwa della Guida suprema, Ali Khamenei, che nel 2003 ha proibito l’uso e la produzione di armi di distruzione di massa. 

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08:33

Morti e feriti in Israele, danni a ministero esteri iraniano. VIDEO

08:22

Iran, gli attacchi israeliani hanno provocato 224 morti

Gli attacchi attacchi israeliani contro L’Iran hanno provocato 224 morti dall’inizio delle ostilità venerdì scorso: lo ha reso noto il portavoce del ministero della Salute iraniano, Hossein Kermanpour. 

08:12

Iran, almeno 1.481 morti o feriti nei raid israeliani

Almeno 1.481 persone sono rimaste uccise o ferite in Iran durante i raid israeliani iniziati venerdì: lo ha annunciato il ministero della Salute iraniano. 

08:11

Idf, eliminate truppe missilistiche a Sud di Teheran

L’aviazione israeliana ha eliminato un contingente di truppe missilistiche a Sud di Teheran “secondi prima” che raggiungessero un lanciamissile terra-aria, anch’esso distrutto nel bombardamento. Lo riferisce una nota delle Israel Defense Forces. 

08:05

Il petrolio sale con attacchi Israele-Iran, wti +0,70%

Continua a salire il prezzo del petrolio spinto dagli attacchi Israele-Iran. Il wti ad inizio giornata sul Vecchio Continente guadagna lo 0,70% a 73,49 dollari al barile. Il brent è scambiato a 74,61 dollari al barile, +0,51%. In nottata subito dopo i nuovi attacchi il prezzo dell’oro nero era salito già di oltre l’1%. 

08:03

Pazeshkian: “Non intendiamo sviluppare arma atomica”

L’Iran non intende sviluppare armi nucleari ma difenderà il suo diritto all’energia nucleare e alla ricerca. Lo ha affermato il presidente Masoud Pezeshkian, ribadendo l’editto religioso della Guida Suprema, l’ayatollah Ali Khamenei, contro le armi di distruzione di massa.

07:55

G7, confronto Meloni con gli altri leader Ue a vigilia vertice

L’incontro, che si è aperto con uno scambio di saluti e qualche battuta tra i leader, ha rappresentato – secondo quanto si apprende – l’occasione per un primo confronto in vista dell’avvio dei lavori del G7.

G7, confronto Meloni con gli altri leader Ue a vigilia vertice

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07:54

Katz: “Abitanti Teheran pagheranno prezzo attacchi”

Gli abitanti di Teheran “pagheranno presto il prezzo” degli attacchi iraniani a Israele. Lo ha dichiarato su Telegram il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz. “Il tronfio dittatore di Teheran si è trasformato in un codardo assassino, che colpisce in modo deliberato gli edifici civili israeliani nel tentativo di dissuadere (l’esercito israeliano, nda) dal continuare l’offensiva che ne sta minando il potenziale (offensivo, nda)”, scrive Katz, “i residenti di Teheran ne pagheranno il prezzo – e presto”. 

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07:33

Bilancio attacchi in Israele sale a 5 morti e 90 feriti

E’ salito a 5 morti e 90 feriti il bilancio degli attacchi iraniani della notte scorsa su Israele. Lo riferiscono i servizi di soccorso. 

07:31

Altri due sospetti agenti del Mossad arrestati a Teheran

Nella giornata di ieri le forze di sicurezza iraniane hanno arrestato a Teheran altri due presunti agenti del Mossad, dopo i due sospetti catturati nella provincia di Alborz. Lo riferisce il comando della polizia della capitale, si legge sull’agenzia Irna. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati 200 chilogrammi di esplosivo, equipaggiamento per 23 droni, lanciatori e un furgoncino. 

07:31

Idf: “Colpiti centri comando Guardie Rivoluzionarie iraniane a Teheran”

Le Forze di difesa israeliane hanno riferito che i jet dell’aeronautica militare hanno attaccato i centri di comando della Forza Quds a Teheran, basandosi su informazioni di intelligence precise. La Forza Quds è un potente ramo del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica che invia combattenti all’estero e dirige e finanzia gruppi terroristici stranieri come Hezbollah in Libano.

Secondo le Idf, i centri colpiti sono stati utilizzati dalla Forza Quds “per pianificare attacchi terroristici contro Israele tramite i rappresentanti del regime iraniano in Medio Oriente”. Un grafico illustrativo pubblicato dall’esercito indica sono stati colpiti 10 siti della Forza Quds nella capitale iraniana.

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07:30

Appello Pezeshkian a unità nazionale

Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, in un discorso al Parlamento ha fatto un appello all’unità nazionale, mentre è in corso il conflitto con Israele. “Ogni differenza, questione e problema esistente deve essere messo da parte oggi e dobbiamo resistere contro questa aggressione genocida e criminale con unità e coerenza”, ha detto Pezeshkian. 

07:10

Gravi distruzioni nel centro e nel nord di Israele

A seguito dell’attacco iraniano con missili balistici, i soccorritori riferiscono di “gravi distruzioni” nel distretto centrale di Israele, che comprende Tel Aviv, e nel nord del Paese.

07:07

Trump: “Usa continueranno a sostenere Israele a difendersi”

Gli Stati Uniti continueranno a sostenere Israele a difendersi. Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riporta Cnn. 

06:57

Attacco Iran, sale a quattro il numero dei morti in Israele

E’ salito a quattro il numero dei morti provocati dall’attacco missilistico lanciato nella notte dall’Iran sul centro di Israele. Come riportano i media locali, tre persone – due donne e un uomo di circa 70 anni – sono morte a a Petah Tikva mentre un uomo di circa 80 anni è stato ucciso a Bnei Brak. I feriti sono oltre 100, dei quali almeno due sono in gravi condizioni. 

06:39

Tre civili uccisi dai missili nel centro di Israele

Tre civili sono rimasti uccisi nell’impatto diretto di missili balistici iraniani nel centro di Israele. Lo ha riferito il direttore del Magen David Adom Eli Bin. 

06:39

Il petrolio accelera con lo scontro Israele-Iran, a +1,55%

Il petrolio accelera sui mercati asiatici con gli ultimi e violenti attacchi notturni di missili tra Israele e Iran: il Light con consegna luglio segna un balzo dell’1,55%, a 74,11 dollari, mentre il Brent sale dell’1,29% e si attesta a 75,19 dollari. 

06:38

Iran, utilizzato nuovo sistema per bucare difese di Israele

Secondo le Guardie Rivoluzionarie dell’Iran nell’attacco notturno contro Israele è stato utilizzato un nuovo metodo che ha reso inefficaci i sistemi di difesa. Lo riporta il The Guardian, citando l’agenzia Reuters. “Le iniziative e le capacità impiegate in questa operazione, nonostante il completo supporto degli Stati Uniti e delle potenze occidentali e il possesso della tecnologia di difesa più moderna e avanzata, hanno portato al massimo successo dei missili sui bersagli nei territori occupati” hanno detto le Guardie rivoluzionarie iraniane. 

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06:38

Iran, ‘abbiamo colpito con successo Israele’

L’Iran ha affermato di aver colpito “con successo” Israele con una selva di missili lanciati su diverse città. Inoltre ha promesso attacchi “più devastanti” contro obiettivi israeliani vitali. “Una nuova ondata di attacchi da parte delle Guardie Rivoluzionarie ha permesso ai missili di colpire con successo ed efficacia obiettivi” in Israele, ha dichiarato l’esercito iraniano in una nota.