Nella Striscia di Gaza si continua a morire: sono 72 le vittime accertate delle ultime 24 ore, in gran parte uccise ai punti di distribuzione degli aiuti
Appello di Nobel e attivisti, «Teheran fermi la repressione»
Una ventina di attivisti iraniani per i diritti civili e umani, tra cui i premi Nobel Shirin Ebadi e Narges Mohammadi e i registi Jafar Panahi e Mohammad Rasoulov, hanno rilasciato una dichiarazione in cui condannano l’intensificazione della repressione da parte del governo di Teheran, dopo la guerra di 12 giorni con Israele. Ed janno chiesto la fine immediata delle esecuzioni e il rilascio incondizionato di tutti i prigionieri politici e ideologici.
“Diverse persone sono state arrestate per ’spionaggio’ a favore di Israele, mentre le prove hanno sempre indicato che, più che la gente comune, gli strati della struttura di potere in Iran sono stati infiltrati dai servizi segreti stranieri”, si legge nella dichiarazione, citata da Iran International. “I governi dispotici reprimono sempre le persone dopo le guerre. Le guerre portano violazione dei diritti umani e distruzione”, aggiungono gli attivisti, esprimendo preoccupazione per il trasferimento dei prigionieri da Evin ad altre prigioni intorno a Teheran, dopo l’attacco israeliano al famigerato carcere. “Sono trattenuti in una situazione difficile e disumana”, è la denuncia. Le organizzazioni per i diritti umani hanno riferito che solo nelle ultime due settimane almeno 1.596 persone sono state arrestate in diverse città iraniane. Diversi ebrei e bahai sono stati convocati, interrogati o arrestati, così come alcuni cittadini afghani.
Teheran bandisce accesso a siti nucleari a capo Aiea
L’Iran non consentirà più a Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, di visitare i suoi siti nucleari né l’installazione di telecamere di sorveglianza da parte dell’Aiea. Lo ha affermato Hamid Reza Haji Babaei, vicepresidente del parlamento iraniano. Lo riporta Mehr. La decisione – ha spiegato – è dovuta alla “scoperta di dati sensibili su strutture presenti in documenti ottenuti dal regime israeliano”.
L’Iran riapre lo spazio aereo centrale e occidentale ai voli di transito internazionali
L’Iran ha riaperto lo spazio aereo centrale e occidentale ai voli di transito internazionali, secondo quanto riferito sabato dall’agenzia di stampa statale Nour News. La chiusura si era resa necessaria per i 12 giorni con Israele.