L’anno scorso in EU sono scese leggermente le vendite (dopo che sono aumentate del 33% negli ultimi 5 anni) ma l’Italia resta ferma la peggiore per diffusione di auto elettriche e la migliore (o peggiore?) per diffusione di auto per numero di abitanti (nel senso che ci sono più auto per abitante rispetto al resto dell’Unione).

Mentre il quadro europeo cresce, seppure con rallentamenti, quello italiano resta fanalino di coda. Dietro il ritardo tanti fattori, di natura economica e strutturale. Nelle prossime settimane arriveranno nuovi incentivi e potrebbe essere l’occasione per capire cosa muove il mercato. Servono più sostegni ai portafogli delle famiglie o servono più strutture lungo le strade e le autostrade, in città e nelle periferie? Serve sbloccare la risposta per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione promesso in sede europea.

In vetta alla classifica spiccano quei Paesi dove più di un’auto nuova su tre (o addirittura una su due) è a batteria:

  • Danimarca;
  • Malta;
  • Svezia.

In coda invece troviamo:

  • Croazia;
  • Slovacchia;
  • Polonia.

Infine ultime si classificano proprio l’Italia e la Bulgaria.

Qua c’è il report Eurostat di Luglio: Passenger cars in the EU – Statistics Explained – Eurostat

by nohup_me

38 comments
  1. Stipendi, densità abitativa, km di commuting, età media della popolazione, alternative alle auto molto solide per le lunghe distanze (treni AV)… tanti fattori

  2. Paese in mano ad Eni e legato al passato (dei grandi marchi automobilistici) non mi stupisce.

  3. Peggiori presuppone che sia una nota negativa.

    A me sembra che semplicemente siano ancora troppo scomode per una serie di fattori. In più le vendite di auto nuove sono in calo, e le elettriche costano di piu.

  4. >In Ue le immatricolazioni di auto elettriche nel 2024 sono state 1,45 milioni di unità, in discesa del 6,1% rispetto al 2023, ma in generale sono comunque aumentate di 5,87 milioni di veicoli.

    Sono io o è il giornalista ad avere un ictus?

  5. Stipendi a parte le uniche elettriche che non sono limitate dall’autonomia da una macchina da spesa sono o la Tesla con passo da station wagon e assetto troppo ribassato per la qualità delle nostre strade o dei suv ridicoli con aerodinamica da cubo in autostrada

  6. > auto elettrica nuova costare tantissimo

    > Potere di acquisto italiano medio in calo da anni

    Voglio dire ….

  7. Con questa idea di passare a forza all’auto elettrica andranno dritti contro un muro. 

    Invece di remderla una cosa “figa”, e con la coppia che hanno potrebbero, la stanno rendendo un opzione forzata 

  8. I prezzi sono proibitivi per un mezzo che di qualità, soprattutto a lungo termine, ne ha ben poche. Lunga vita, o mio diesel!

  9. Non mi sembra una notizia necessariamente così negativa. Se poi l’incipit usato dai nostri giornalisti non è l’utilità o la minore manutenzione ma **la risposta per raggiungere l’obiettivo di decarbonizzazione** capisci bene cosa frega alla gente di prendersi l’elettrica.

  10. 1) Potere d’acquisto basso e tasse altissime
    2) Inesistenza della rete di ricarica ( al Nord scarsissima, al Centro quasi inesistente, al Sud LOL)
    3) Costo energia elettrica alle poche colonnine disponibili FOLLE ( oltre 45 cent per la ricarica lenta, la ricarica veloce 60 cent fino a quasi un euro a kwh).
    4) Struttura cittadina italiana, che consiste principalmente di condomini senza garage e/o case multifamiliari senza parcheggio.

    5) Tecnologia oggettivamente immatura per le batterie, che viene vista come ansiogena e LENTISSIMA sul viaggio lungo dall’Italiano medio. Che di per sé magari ne fa 2 all’anno di viaggi lunghi, ma non vuole essere stoppato 4 ore in autogrill per caricare.
    6) Struttura energetica italiana inconsistente e incapace di gestire un eventuale picco di immatricolazioni ( servirebbero decine di GW di picco in più su tutta la giornata, specie la sera quando la gente torna a casa e dovrebbe caricare).

  11. Costano troppo, non prendiamo un cazzo di stipendio, l’energia elettrica ci costa tantissimo, tipicamente l’italiano medio rigetta completamente le innovazioni e prima di adattarsi passano svariati anni.

  12. Neanche se le regalassero l’italiano medio le comprerebbe.

    Questo è un paese fermo agli anni 80, qualsiasi forma di innovazione arrivata dopo la fine degli anni 80 è ripudiata e in quei casi che è stata accolta lo è stata con enorme scetticismo sociale. Anzi è un miracolo che molti sappiano usare whatsapp per mandare il buongiornissimo, perché è il paese europeo con più rimbambiti in ambito digitale/informatico nonostante fossimo nel 2025, e considerando che ho viaggiato e lavorato in 22 paesi su 27 dell’UE (+ Uk) so di costa sto parlando. Gli italiani sono dei rincoglioniti quando hanno a che fare con una tecnologia uscita negli ultimi 30 anni.

    È un paese di vecchi per vecchi legati al vecchio. Anche molti giovani hanno una mentalità da vecchi, si salvano alcuni che hanno fatto percorsi STEM (ma non sempre), il resto è tutto analfabetismo tecnologico.

    Questa mappa mostra statistiche per le skill digitali, ma in generale vale per tutto ciò che sia nuovo:

    https://preview.redd.it/c7ad5jh2bmkf1.png?width=1594&format=png&auto=webp&s=35b2f174cd91c35d0c2d35168001fa48d7c96fd6

  13. Quando avrò casa di proprietà mi farò i fotovoltaici, la colonnina e l’auto elettrica, in affitto senza elettricità prodotta in casa non ha senso.

  14. Ho una punto del 97, più vecchia di me di qualche mese, consuma come un cazzo di animale.
    Ratm e sord, con il cazzo che mi piglio una tesla e mi metto sul groppone un mutuo infinito

  15. sorpresa, in testa ci sono nazioni dove gli stipendi sono allineati al costo della vita e possono permettersi auto elettriche, e altrettanto sorprendentemente in coda ci sono nazioni con stipendi bassi

    Ma perchè non la smettono di farne una questione culturale “perchè a noi piace il brum brum”?

  16. Mi domando quanti commentatori abbiano un’auto elettrica qua dentro per parlare con così tanta competenza

  17. Onestamente?

    1) siamo restii al cambiamento

    2) per chi non ha garage è scomoda

    3) le case europee sono indietro sulle ev (vedesi 1 sulle china)

    4) soglia di sbarramento (prezzo di acquisto) più alto della controparte (ancora per poco spero)

    5) poca scelta di modelli

  18. Un paio di annetti fa valutai l’auto elettrica. Trovai una bella Leaf a meno di 18k€, chiaramente usata, e la provai. Sensazioni di guida meravigliose e comfort top. Solo che le ricariche alle collonnine, molto più lente del previsto, erano molto care e abbondantemente superiori all’equivalente km di benzina o diesel.
    Inoltre, autonomia non esagerata: se devo fare un viaggio di 400km o più, come faccio a perdere ORE solo di ricarica quando con diesel e benzina ho 800km di autonomia in neanche 5 minuti?

  19. Per quanto riguarda me la questione è semplice, anche se l’idea di guidare un’auto elettrica mi piacerebbe molto, costano davvero troppo e anche l’energia in Italia è molto costosa, oltretutto essendo che vorrei evitare di foraggiare il disfacimento totale del settore automotive europeo in favore di quello cinese, dovrei spendere anche di più…

  20. Mancanza di colonnine, costo dell’energia, desità abitati, è tutta fuffa, le auto elettriche a prezzo pieno non le compra nessuno nemmeno all’estero, le vendite sono alimentate esclusivamente dagli incentivi governativi, scelta giusta o sbagliata che sia noi non abbiamo stanziato praticamente nulla in confronto ad altri paesi e questo è il risultato.

  21. Delle auto che costano come minimo 30k se sono nuove non sono comuni in un paese dove il potere di acquisto è in calo da 20 anni?

    Caspita, se solo ci fosse una soluzione a tutto questo…

  22. Parlare di % quando l’Italia è uno dei paesi con il numero di auto più grande d’Europa è un po’ cheating però SI, costano tanto ma sopratutto non c’è “l’infrastruttura” e l’energia la paghiamo troppo

  23. Io abito ad 1400 metri da una stazione di ricarica sulla Salerno – Reggio Calabria e mi diverto un sacco a guardare il figetto Milanese metrosessuale che va in Sicilia con l’elettrica ad aspettare la sua oretta (se gli va bene) sotto il sole per poter ricaricare invece di viaggiare. Godo

  24. Nel mio piccolo, ho dovuto acquistare un’auto di recente ed ero fortemente tentato dalla model 3 (che conosco abbastanza bene perché ce l’ha un mio amico stretto), ma ho finito per prendere una corolla SW.

    I miei motivi sono stati:

    – C’è molta più scelta di tipo di carrozzeria per i modelli termici (o ibridi) che per le elettriche. Una SW elettrica è praticamente inesistente

    – Una volta ho fatto Torino-Milano-Torino sulla model 3. Nonostante il mio amico avesse la dual motor long range ci siamo comunque dovuti fermare a ricaricare e abbiamo dovuto fare i 120 in autostrada (su un’auto da 500cv fa un po’ sorridere) per non consumare troppo

    – Quando ha sbrecciato il parabrezza (classica pietrolina in autostrada) gli hanno chiesto 1800€ per ripararlo (ma questo punto vale ovviamente solo per la model 3)

    – Faccio i classici 10k km/anno, quindi prima di rientrare nel delta prezzo iniziale coi consumi, rottamavo l’auto

    – Sono abbastanza convinto che, se la tratto bene, la corolla può farsi 10/15/20 anni di vita. Ma la model 3?

    – L’auto deve essere prima di tutto affidabile. Se devo fare una corsa al pronto soccorso e ho l’auto scarica? O se devo passare a prendere qualcuno e allungare la strada rispetto a quanto pianificato? Se voglio farmi una gita in montagna? E se di notte salta la luce e non me ne accorgo?

    Alla fine c’è poco da fare, se non puoi permetterti di sperimentare, il termico è purtroppo ancora molto più affidabile e sicuro come scelta.

  25. Se ce le vendono come soluzione all inquinamento e poi Cina e compagnia bella inquinano più di tutti i paesi del mondo messi assieme a me girano le balle.. e poi non si puó imporre un mercato, se una cosa conviene il mercato si adegua da solo così com è stato per le auto diesel.. se ce ne sono poche vuol dire che ancora non convengono per nulla..

  26. Bisogna vedere quante di queste sono auto aziendali, la grande spinta almeno qui in Germania per l’elettrico è perché viene comprata come auto aziendale visti gli enormi incentivi pagati dalla collettività per fare viaggiare un consulente in tesla, altrimenti il cittadino medio col piffero che si prende l’elettrico.

  27. Non ci sono soldi e l’infrastruttura elettrica non è supportata. Ma come sempre è più facile accusare il consumatore povero come la merda che arranca col suo euro 5 diesel

  28. Costano un bordello. Le auto usate sono tipicamente a benzina. E I budget sono ridotti

    MA DAI?!?

  29. >la migliore (o peggiore?) per diffusione di auto

    peggiore.

  30. Considerando come produciamo l’energia oserei dire PER FORTUNA

  31. E perché qualcuno dovrebbe voler comprare un’auto elettrica?? Quale sarebbe il vero motivo?? Non dire che sia per una questione ambientale perché non è credibile.

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