Ho trovato questo sito che mostra il debito pubblico di ogni paese dell’UE in tempo reale, basato sui dati Eurostat:
👉 https://www.eudebtmap.com/fr/country/it
L’Italia è ora a oltre 3.034 miliardi di euro, e la cifra continua a salire ogni secondo (vedi screenshot sotto).
Con un debito pari a circa il 140 % del PIL, vi sembra realistico pensare che potremo mai ridurlo davvero?
Cosa ne pensate: è sostenibile o stiamo solo rimandando l’inevitabile?
by Technical_Log5715
32 comments
No, sticazzi. Importante è che sia stabile, apparentemente lo è e ci sono nazioni messe peggio.
La domanda da farsi è: a chi è in mano? Se è in mano agli italiani, poco male.
Ma se siamo anche rientrati rispetto all’era Covid.
Se questo governo sta facendo una cosa è quella di ridurre il deficit e quindi pagare meno interessi sul debito.
Magari un governo, qualunque colore sia, che riesce a guardare a lungo termine e non ha 3 anni, lo riduce un altro po’.
Il debito pubblico è un concetto estremamente complesso che viene talmente banalizzato che la gente crede davvero che lo stato deve 3k miliardi a qualcuno.
Ci vuole austerità, cioè spendere meno, e crescita rapida attraverso investimenti nei settori più promettenti. I soldi per quegli investimenti, però, devono venire proprio dal saper spendere meno
Però la gente appena sente nominare austerità scatena il panico, e i politici non hanno interesse a fare il bene della collettività, perché ci guadagnano loro ma anche perché la collettività non sa mettersi d’accordo su che misure adottare
Le nazioni non sono persone. Siccome campano per sempre (idealmente) avere del debito non è un problema. Il problema è la sua stabilità. Se l’economia continua a crescere più velocemente del debito, tutto ok. Purtroppo per gli ultimi decenni l’economia è cresciuta di poco, mentre il debito galoppa.
Detto così sembra un numero esorbitante ma sarebbe stato interessante mettere anche i dati delle altre principali nazioni
Il fatto che il valore assoluto incrementi non vale molto se col tempo quel valore assoluto perde valore economico dovuto all’inflazione. Anzi, paradossalmente con l’inflazione galoppante si perde debito pubblico naturalmente.
Si, si può, come si fa come ogni debito.
Come?
– Tempo.
– Una sonora tirata alla cinghia, eliminando ogni diamine di spesa inutile, anche la più minuscola.
– Controllo fiscale su ogni cittadino ogni tot anni ( ogni anno sarebbe un casino ) con recupero del 100% di quanto dovuto all’erario.
– Incrocio dei dati di tutti i database pubblici. Mi ricordo bene la compagna di classe delle elementari, con la casa popolare, i buoni mensa gratis, i libri gratis, ma la villa al mare in Sicilia.
La destra propone bonus, la sinistra propone fondi pubblici, ed eccoci qua.
No, ho visto che l’anno scorso circa 4.500€ delle tasse che ho pagato sono andate agli interessi sul debito. Non c’è una sega da fare
Differentmente dal debito personale, uno stato non pùò dichiarare bancarotta, nel senso che proprio legalmente in nessuna organizzazione internazionale è previsto qualcosa di simile ne abbiamo i creditori che bussano alla porta riscuotendo i soldi. Quando uno stato va in default tipo Grecia e Argentina o noi nel 2011 per poco siamo counque in uno scenario, per quanto molto diverso, più vicino allo shutdown americano che a quello di una persona indebitata che non può più pagare. La così più simile sono i vari London Paris Clubs che fanno da forum dove la nazione indebitata X va a discutere un piano di ristritturazione debitoria come si farebbe per un’azienda ponendo delle condizioni per quanto seguirà
In generale, non dobbiamo 3000 miliardi a qualcuno a cui siamo costretti a ripagarli. Elemento più importante è che il debito sia stabile, cioè che il governo non faccia spese impreviste folli e sia stabile. Vero è che in certi casì servono misure di austerity o politica economica drastica (vedi legge Fornero dopo le baby pensioni dei boomer date dal governo Romor 4 insieme ad altri 40 anni di scelte politiche discutibili) ma il debito si ina nazione, visto che il governo può sempre emettere bond e comprare non è così preoccupante come quello personale o aziendale, Chiaro che più un governo è stabile più i bond emessi hanno probabilità di essere acquistati e il credit rating aggiustato, Una volta risanata l’affidabiltà creditizia (si vedano francia e italia i cui rating sono stati recentmente alterati) si può andare tranquillamente avanti anche con montagne di debito, non è così grave
Gli US ne hanno decisamente più di noi eppure neppuno parla di rischio fallimento statale oure con un pazzo furioso come orange man al governo
Il debito totale e debito pil sono solo due primi valori da analizzare ma non sono l’intero quadro della stabilità del debito di un paese. Piuttosto guarderei al rendimento dei titoli di stato come “riepilogo” dei vari fattori e il loro giudizio; tra i paesi grandi l’Italia è più alta di Giappone, Spagna e Germania (ritenuti più affidabili) e più bassa di Francia, Regno Unito e Stati Uniti (meno affidabili)
Ma non possiamo stamparli e BAM! Problem solved? /s
Se considero che ho NITIDO il ricordo di quando al TG sentivo che si parlava del superamento dei 2k miliardi e sono giovane, mi immagino che la risposta alla tua domanda sia NO
No, il sistema FIAT si basa sulla monetizzazione del debito (inflazione, ma tranquillo non stiamo stampando soldi). È tutto relativo a quanto debito hanno gli altri. Nessuno pagherà mai il proprio debito, ci vorrebbero decenni di surplus e nessuno ha uno stato abbastanza efficiente per una cosa del genere.
Meglio svalutare gli stipendi e i risparmi di chi non capisce.
In una situazione in cui:
– le famiglie risparmiano, come è normale;
– gli imprenditori (al netto) risparmiano;
– l’export non compensa il risparmio dei primi due, o, ancor peggio, è minore dell’import;
matematicamente il debito pubblico può solo aumentare. Non ho gli ultimi dati sotto mano, ma fino a pochi anni fa gli imprenditori italiani erano risparmiatori netti e le famiglie pure. Quindi il debito pubblico italiano in queste condizioni può solo aumentare.
Per farlo diminuire o aumenti l’export a nastro (quindi gli altri si indebitano per te) o “obblighi” le imprese e le famiglie a indebitarsi. Un tempo (anni ‘60-‘90) le imprese si indebitavano molto di più e quindi era più semplice tenere i conti pubblici sotto controllo con un minimo di buonsenso.
tanto domani scende e compro
(ah giusto, non siamo su scimmie in borsa)
Il debito pubblico è risparmio privato. Non vedo dove sia il problema.
Non hai trovato un bel niente il sito lo hai fatto tu e coi piedi proprio e lo sta pubblicizzando spammando Reddit, probabilmente i dati sono erratissimi
Un giorno me li darete, tranqui
va bene, per questa volta offro io
Pensa che gli US lo fanno come deficit annuo 😀
https://preview.redd.it/6yht5r9uiptf1.png?width=1225&format=png&auto=webp&s=ba72722f7d147dbd03458d8de52df5cd4e712666
Un solo grafico che risponde a tutte le domande
Risposta breve: no, il sistema monetario internazionale è basato sul debito, non potresti uscirne nemmeno se vorresti
Basta pagare le tasse tutti quanti..
Ne usciremo cambiando ragione sociale.
Capitalists will tell you this is a real number
Se la Meloni continua a pagare il Mossad…no.
Tendenzialmente il debito pubblico sarebbe facilmente gestibile in uno stato in cui il PIL, la demografia e l’inflazione crescono. Il problema è che l’Italia ha dei grossi problemi coi primi due, e l’inflazione da sola non basta. Da qui si arriva alla legge di bilancio in cui ogni anno per tamponare il problema si fanno tagli ai servizi o si aumentano alcune tasse. Il problema è che i tagli e le tasse che si possono fare non sono infiniti, prima o poi si raggiunge un punto di non ritorno e lì una bella bancarotta non ce la toglie nessuno. E non si può nemmeno lavorare sugli altri 2 punti perchè la demografia è un problema intrinseco di tutti i paesi sviluppati, e a meno di costringere le donne con la forza a sfornare 3-4 bebè a testa il problema non lo risolvi. E gli immigrati oltre a non volerli nessuno non farebbero altro che tamponare momentaneamente il problema. Per quanto riguarda il PIL l’Italia ha troppi problemi sia burocratici sia strutturali che richiederebbero cambiamenti drastici che nessuno politico avrà mai il coraggio di intraprendere e che il cittadino medio non voterebbe mai
Non va estinto, va solo sostenuto correttamente
Per fortuna l’economia di uno stato non funziona come l’economia di una famiglia ….il debito a Zero non indica buona salute
Comments are closed.