15:34
NEXT GEN, INIZIA LA RIPRESA
46′ – Comincia il secondo tempo tra Rimini e Juve
15:32
LAZIO-JUVE WOMEN, SI PARTE
1′ – Cominciata la sfida tra biancocelesti e bianconere
15:28
Tudor: “Se sono preoccupato? Dico che…”
Questa l’analisi del tecnico Juve a Dazn: “Noi volevamo andare avanti, volevamo pressare e non siamo stati dietro nella nostra area contro una squadra che fa bel calcio. E’ stata una partita difficile, abbiamo preso gol all’inizio da calcio piazzato, cosa che non deve succedere. Il primo tempo è stato alla pari, noi abbiamo fatto cose interessanti e anche loro. Nel secondo tempo ci sono stati tanti momenti di partita rotti da falli e per loro comportamenti, poi dopo il 2-0 è finita la partita”.
E ancora: “Preoccupato? Mi preoccupa sempre tutto, la vita dell’allenatore è questa: che vinca, che perda o che pareggia, l’allenatore deve essere preoccupato, vuol dire che è attento e sa che si può fare meglio. Cosa si può fare meglio? Lo discuteremo nello spogliatoio, non qua”.
15:24
Locatelli: “Questione di dettagli”
Le parole del capitano bianconero a Dazn: “Chiaro che non possiamo permetterci di perdere queste partite. Sono arrabbiato per come abbiamo giocato e dei dettagli che hanno fatto la differenza. L’importante è sistemare queste cose, abbiamo provato a recuperare la partita ma ci sono stati dei dettagli che fanno la differenza: ci siam parlati col mister dentro, certe cose vanno migliorate. Ora dobbiamo concentrarci sulla partita col Real Madrid. Se posso dire cosa ci siamo detti nello spogliatoio, anche se Tudor ci tiene che le cose restino tra di noi? Anche noi giocatori dobbiamo fare così. Secondo me soprattutto a inizio primo tempo abbiamo sbagliato tante seconde palle, abbiamo perso qualche contrasto: doveva essere una partita molto fisica perché conosciamo le loro doti. Dobbiamo migliorare tante cose, a partire dal Real Madrid: siamo arrabbiati ma la partita è andata, dobbiamo migliorare a partire da quei dettagli di cui parlavo prima”.
Infine: “Il Real è un avversario completamente diverso, oggi dovevamo servire più velocemente gli esterni che potevano fare la differenza, sono due grandi giocatori che devono farci vincere le partite. Col Real probabilmente cambierà qualcosa, ma deciderà il mister: noi dobbiamo alzare la testa e lavorare. Vero che ci saranno tante partite in 1 mese, ma quando indossi questa maglia hai l’obbligo di provare a vincerle, senza alibi di stanchezza o altro, dando più di quello che stiamo dando”
15:17
Next Gen, finisce il primo tempo
45′ + 2′ – Si va all’intervallo sullo 0-0 nella sfida contro il Rimini

15:06
L’analisi di Fabregas
Così il tecnico del Como a Dazn dopo la vittoria sulla Juve: “Oggi sono orgoglioso, abbiamo parlato prima della partita cosa vuol dire essere un vincente, abbiamo parlato di questa parola, odiare la sconfitta e lottare uno per l’altro. Essere una famiglia, lo abbiamo dimostrato ancora una volta, ed è bellissimo avere tutti i nostri tifosi dalla nostra parte dopo 4 gare senza la curva. Oggi si è dimostrato che quando siamo tutti uniti siamo forti”. Su Morata: “Alvaro ha fatto la partita perfetta per ciò che volevo da lui. Sfortunatamente l’attaccante viene giudicato per i gol segnati, ma non per me: deve fare gol più per lui e per la sua fiducia personale. Oggi ha dimostrato perché è qui: la sua umiltà e il suo calcio hanno dimostrato perché è qui, non serve che aggiunga altro. Oggi tutti hanno capito che tipo di partita era, la Juve tra tre giorni va a giocare al Bernabeu contro il Real Madrid: e io, da allenatore del Como, dò tanto valore a questo risultato”.
Sullo schema del gol dell’1-0, col Villarreal che aveva fatto una cosa simile: “Analizziamo tutte le partite, grande lavoro di Scazzola e Cassetti che lavorano sulle palle inattive. Alla fine lavoriamo molto su questo perché ti può far vincere o perdere, oggi bene nel timing e nella qualità del passaggio di Nico”. Sull’esclusione di Diao: “Non si è allenato neanche un giorno con la squadra, manca da 6-7 mesi, potete capire l’importanza di questo giocatore: vincere anche senza di lui è importante, ma da martedì ricomincierà ad allenarsi con la squadra e lo reinseriremo pian piano”. Infine: “Se è più orgoglioso Wenger di aver lanciato me o io ad aver lanciato Nico Paz? Non lo so, spero tutt’e due (ride, ndr). Prima della partita sono stato con Henry e Wenger: lo ringrazio per avermi lanciato a 16 anni, dandomi fiducia. Nico Paz è un campione, sono tranquillo per il suo futuro: capisco quando un giocatore ha fame, quando ha una testa diversa per diventare un top. Se continua con questa umiltà e questa fame può arrivare dove vuole, perché talento e fisicità sono lì”.
14:57
Juve ko, le ironie social
Altra gara senza vittoria per i bianconeri, che incappano nella prima sconfitta stagionale. Non manca l’ironia (e la rabbia) social ai tifosi juventini dopo il 2-0 del Como
14:55
Lazio-Juve Women, le formazioni ufficiali
Dalle 15.30 in campo la Women di mister Canzi contro la Lazio. Queste le scelte di formazione.
LAZIO: Durante, Baltrip Reyes, Mesjasz, Benoit, Le Bihan, Oliviero, Castiello, Monnecchi, Piemonte, Goldoni, Dauria. A disposizione: Karresmaa, Mancuso, Martin Queralt, Karczewska, Ashworth-Clifford, Cafferata, Visentin. Allenatore: Gianluca Grassadonia.
JUVENTUS WOMEN: De Jong, Thomas, Calligaris, Salvai, Cascarino, Rosucci, Stolen Godo, Schatzer, Bonansea, Girelli, Beccari. A disposizione: Peyraud-Magnin, Capelletti, Carbonell, Harviken, Walti, Vangsgaard, Libran, Krumbiegel, Pinto, Brighton, Cambiaghi, Lenzini. Allenatore: Massimiliano Canzi
14:53
Soddisfazione Nico Paz e Perrone
I due protagonisti a Dazn nel post gara. Così Perrone: “Sappiamo qual è il nostro gioco, giochiamo sempre uguale indipendentemente da chi c’è in campo. Pensiamo di poter vincere con tutti, manteniamo la mentalità vincente. Fabregas vuole sempre che miglioriamo, e io ci provo”. Queste le parole di Nico Paz: “So che i ragazzi e la gente si identificano in me, è un sogno vedere che indossano la mia maglia, ed è un sogno vedere come si emozionano quando mi chiedono una foto. Gol alla Messi dopo che col Venezuela mi ha visto giocare? Sono tornato dalla nazionale un po’ stanco. Ma ho dato tutto e sono contento della vittoria”.
14:49
Juve, 2025 grigio in trasferta
Per la Juventus nel 2025 fino ad ora 17 trasferte tra Serie A e Champions, solo 4 le vittorie bianconere, oltre a 8 pareggi e 5 sconfitte. 17 i gol segnati, 23 quelli incassati
14:42
Chance sprecata per la Juve
Un’occasione persa per la squadra di Tudor, che in caso di vittoria avrebbe potuto agganciare Napoli, Roma e Inter in testa alla classifica a 15 punti (in attesa del Milan che potrebbe scavalcare tutte vincendo con la Fiorentina)
14:30
INIZIA RIMINI-NEXT GEN
1′ – Seconda gara di giornata a tinte bianconere, in campo l’U23

14:29
FINISCE QUI, VINCE IL COMO
90′ + 8′ – Triplice fischio al Sinigaglia: il Como batte per 2-0 la Juventus
14:22
Esce Morata
90′ + 2′ – L’attaccante spagnolo lascia spazio a Van Der Brempt
14:20
Sono 8 i minuti di recuperi
90′ – Tante interruzioni durante la sfida, l’arbitro concede 8′ aggiuntivi
14:16
Ancora Como pericoloso; fuori Smolcic
86′ – Altra magia di Nico Paz, che in scivolata aggancia il pallone e lancia in porta Douvikas: ci accentra ma calcia centrale con Di Gregorio che blocca. Intanto tra i biancoblù fuori Smolcic, dentro Posch
14:13
Sostituzioni per Tudor
83′ – Altri due cambi tra le fila della Juve: fuori Rugani e Cambiaso, dentro Kostic e Joao Mario
14:09
RADDOPPIO COMO
79′ – Ripartenza velocissima del Como, con Perrone che imbecca Nico Paz: l’argentino salta Cambiaso e con un bellissimo mancino a giro sul secondo palo batte Di Gregorio, è 2-0 per i biancoblù

14:07
Doppio cambio Juve
77′ – Due sostituzioni per la Juventus: entrano Vlahovic e McKennie, fuori Koopmeiners e Locatelli
13:57
Ancora Thuram pericoloso, cambi Como
67′ – Cross dalla sinistra, il francese si fa trovare bene in mezzo ma col suo stacco aereo non riesce a trovare lo specchio. Intanto due cambi per il Como: dentro Alex Valle e Douvikas, fuori Alberto Moreno e Caqueret
13:53
Rimini-Juve Next Gen, le ufficiali
Intanto arrivano le formazioni ufficiali di Rimini-Juve Next Gen, con la sfida che inizierà alle 14.30
RIMINI (3-5-2): Vitali; Lepri, Bassoli, Longobardi; Moray, Leoncini, De Vitis, Piccoli, Falasco; Capac, D’Agostini. All. D’Alesio.
JUVENTUS NEXT GEN (3-5-2): Mangiapoco; Brugarello, F. Scaglia, Turicchia; Turco, Owusu, Faticanti, Cudrig, Puczka; Deme, Guerra. All. Brambilla.
13:52
Ci prova due volte Koopmeiners
62′ – Calcio di punizione dell’olandese: tiro forte e angolato ma la palla scende in ritardo e si perde sul fondo. Dopo pochi secondi altra chance per l’ex Atalanta, stavolta di testa su cross di Cambiaso: stacco precisissimo ma non sufficientemente forte
13:45
COMO VICINO AL RADDOPPIO!
55′ – Doppia grande chance per la squadra di Fabregas: prima Vojvoda prova il tiro dalla distanza sul quale arriva Di Gregorio, sulla respinta arriva Caqueret che da distanza ravvicinata non trova la porta
13:40
Kempf, scontro aereo
50′ – Il difensore che sta decidendo la partita ha subito un duro colpo tra testa e occhio, per lui una vistosissima fasciatura
13:35
SI RICOMINCIA, CAMBIO COMO
46′ – Inizia la ripresa, si riparte dall’1-0 Como sulla Juve. Nei padroni di casa entra Ramon (che all’ultimo istante prima della partita era stato tolto dall’11 titolare) per Diego Carlos
13:30
Anche Wenger e Gattuso allo stadio
Non solo Henry al Sinigaglia: ad osservare Como-Juve anche il dirigente FIFA (ex tecnico dell’Arsenal) e il ct dell’Italia
13:18
FINE PRIMO TEMPO COL BRIVIDO
45′ + 1′ – A pochissimi secondi dall’intervallo chance per Vojvoda, ma Rugani è decisivo e si frappone ribattendo il tiro. Si va all’intervallo col Como avanti 1-0 sulla Juve
13:17
Concesso 1′ di recupero
45′ – Altri 60 secondi prima dell’intervallo
13:10
OCCASIONISSIMA THURAM!
38′ – Azione prolungata della Juve con scambi tra Kalulu e David, la sfera arriva a favorire l’inserimento del centrocampista francese, che riceve in area ma da distanza ravvicinata per pochissimo non trova lo specchio
13:08
GOL DAVID, MA E’ OFFSIDE
36′ – Azione rapidissima dei bianconeri: palla in profondità di Locatelli per Koopmeiners (che parte leggermente in fuorigioco), palla in mezzo per David che segna ma viene fermato tutto

13:06
Di Gregorio ci mette una pezza
34′ – Altro contropiede biancoblù, Nico Paz serve Alberto Moreno che scivola al momento del tiro: conclusione leggermente deviata, reattivo Di Gregorio a respingere. Sulla ripartenza della Juve Thuram viene atterrato fallosamente: ammonito Diego Carlos
13:04
Kelly ferma Nico Paz
32′ – Pericolosissimo contropiede del Como, lo spagnolo si allunga la palla: il difensore bianconero ne approfitta e interrompe tutto
13:01
Morata prova il gol dell’ex
29′ – Mancino a giro da fuori dello spagnolo, la conclusione è però abbastanza centrale: Di Gregorio devia in corner
12:59
Magia Yildiz, Koop murato
27′ – Azione pazzesca del numero 10 Juve, che passa in mezzo a due e serve Koopmeiners in area: l’olandese prova la conclusione ma viene murato dalla difesa biancoblù
12:54
Smolcic ammonito
22′ – Il difensore del Como interrompe fallosamente la ripartenza di Yildiz, arriva il giallo
12:53
Ci prova Yildiz
21′ – Ripartenza bianconera, conduzione palla del numero 10 che arriva al limite dell’area e prova il tiro a giro, ma il fantasista non trova lo specchio della porta
12:47
Reazione Juve
15′ – I bianconeri si fanno vedere in avanti: giocata personale di Yildiz che serve Locatelli, il capitano juventino prova il tiro a giro sul secondo palo ma la palla esce abbondantemente fuori
12:43
Giallo anche per il Como
11′ – Fallo di Alberto Moreno, ammonizione anche per lo spagnolo
12:42
Ammonizione per Kelly
10′ – Il centrale bianconero e Nico Paz, a 70 metri dalla porta Juve, si strattonano vicendevolmente, con l’argentino che cade al suolo: l’arbitro decide di estrarre il giallo per il difensore juventino
12:36
COMO SUBITO AVANTI
4′ – Schema da corner, la palla torna a Nico Paz che effettua un cross tagliato sul secondo palo , Kalulu perde l’inserimento di Kempf che calcia al volo e batte Di Gregorio: 1-0 per la squadra di Fabregas

12:32
INIZIA LA PARTITA
1′ – Si comincia al Sinigaglia: arriva lo start della sfida tra Como e Juventus
12:27
Squadre nel tunnel
Manca sempre meno al fischio d’inizio: le due squadre stanno per scendere in campo

12:15
Problemi per Ramon
Problemi nel riscaldamenti per Ramon. Il difensore del Como costretto al forfait a pochi minuti dal fischio d’inizio e al suo posto Fabregas ha scelto Diego Carlos al centro della difesa.
12:13
Incontri e sorrisi tra Tudor e Henry
Bellissimo siparietto, prima dell’intervista a Dazn, con protagonisti Tudor e Henry a pochi minuti dal fischio d’inizio di Como-Juventus. L’allenatore bianconero ha un po’ strattonato sorridendo l’ex attaccante dell’Arsenal e oggi azionista dei lariani, con un passato in bianconero, e in risposta Thierry gli ha aggiustato la cravatta. Un momento in cui poi i due hanno parlato e scherzato tra sorrisi e abbracci (QUI I DETTAGLI)
12:09
Ludi: “Avere giocatori come Yildiz e Paz è significativo per la A”
Ludi a Dazn: “La nostra scelta ricade su Nico Paz, è un giocatore straordinario e gli vogliamo bene. Sta facendo un lavoro pazzesco. Per la Lega Serie A vedere uno scontro sportivo tra questi due talenti (anche Yildiz ndr) è molto significativo. Trattenerlo è stato abbastanza facile perché abbiamo una buona interlocuzione con il Real Madrid ma soprattutto sappiamo cosa offrire a Nico e lui ha sempre avuto noi come priorità. Lo vorremmo trattenere per sempre, ma non penso sarà così facile. Siamo orgogliosi di quanto fatto in questi due anni. La nostra ambizione è quella di vincere tutte le partite, la mentalità del mister è questa. Approcciamo tutte le cose in questo modo. Abbiamo l’obiettivo concreto di essere una squadra più forte a marzo rispetto a quella che siamo oggi. Morata? Siamo contenti di averlo avuto due settimane con noi in questa sosta. È un campione oltre che un leader nello spogliatoio e Alvaro sta rispettando tutte le aspettative che avevamo. Trascina i giovani che abbiamo in rosa e siamo sicuri si toglierà soddisfazioni anche in campo”.
12:02
Di Gregorio: “L’assenza di Bremer pesa, dobbiamo farci trovare pronti”
Di Gregorio a Dazn: “Tutte le partite sono diventate difficili da affrontare, noi dobbiamo farci trovare pronti a partire da oggi che è il primo pensiero che dobbiamo avere. Assenza Bremer? Cambia a livello numerico e Bremer ci dà una mano come tutti gli altri difensori. È un’assenza che sicuramente pesa ma chi giocherà ci aiuterà e si farà trovare pronto. Siamo un gruppo di ragazzi seri”.
11:59
Caqueret: “Abbiamo studiato la strategia giusta”
Caquret a Dazn nel pre gara: “Varane, Wenger e Henry in tribuna? Mi motiva di più, speriamo di poter fare una vittoria anche per loro. Posizione in campo? Siamo quattro centrocampisti per tenere la palla, pensiamo possa essere una buona strategia”.
11:56
Tudor nel pre gara: “Chi ha detto che giochiamo a quattro?”
Tudor nel pre gara a Dazn: “Da quando sono bambino fino a ora da allenatore è sempre decisivo, ma poi non è mai realmente così. Bisogna fare una bella gara, imporsi su un campo difficile contro una squadra preparata. Abbiamo preparato la sfida in due giorni perché c’erano le nazionali. Bremer? L’infortunio di Bremer non c’entra niente con le scelte che si fanno. Si prova a fare quel che è il meglio per la squadra. I ragazzi li ho visti bene in questi pochi allenamenti e vediamo cosa succede in campo. Difesa a 4? Chi ha detto che ci mettiamo a quattro? La partita inizia tra un po’ vediamo – ha risposto il tecnico con un sorriso. Poi sul saluto a Henry: “Gli ho detto che deve tifare Juve, ha giocato con la Juventus e non può tifare per il Como. È un grande in tutti i sensi, è un campione in tutti i sensi”.

11:45
Openda e Comolli incontrano Henry
“Incontri speciali”. Così la Juventus ha scritto sui social postando anche il video con l’incontro, nel prepartita di Como-Juventus, tra Comolli (dirigente bianconero), Openda e Thierry Henry (azionista del Como). L’ex attaccante francese ha riso e scherzato prioprio con il centravanti della Juve: i due si conoscono perché Henry è stato assistente del ct Martinez nel Belgio. Un momento speciale e di distensione pochi prima del fischio d’inizio della gara del Sinigaglia.
11:38
Cambia anche Fabregas: c’è l’ex Morata tra i titolari
Non solo Tudor, perché anche Fabregas ha deciso di stravolgere il suo solito schema tattico di scendere in campo dall’inizio con il 3-5-1-1. Nico Paz alle spalle di Morata, l’ex di giornata preferito a Douvickas dall’inizio. Mediana più corposa con Da Cunha, Perrone e Caqueret e i due esterno con Vojvoda e Moreno.
Como (3-5-1-1): Butez; Smolcic, Ramon, Kempf; Vojvoda, Da Cunha, Perrone, Caqueret, Moreno; Nico Paz; Morata. All. Morata
11:29
Tudor cambia la Juve: le scelte ufficiali
Tudor ha deciso di sorprendere con il cambio modulo per la sfida contro il Como. Il tecnico della Juve ha optato per un 4-3-3 come formazione iniziale con l’esclusione di Gatti e Vlahovic dall’inizio. Al centro della difesa Rugani al fianco di Kelly con Kalulu e Cambiaso sulle fasce. In mediana c’è Koopmeiners con Locatelli, vertice basso, e Thuram. Davanti preferito David a Dusan con Conceicao e Yildiz ai suoi lati.
Juventus (4-3-3): Di Gregorio; Kalulu, Rugani, Kelly, Cambiaso; Koopmeiners, Locatelli, Thuram; Conceicao, David, Yildiz. All. Tudor
11:25
Il momento delle Women
La Juve Women sta vivendo un momento particolare perché dopo la vittoria della Serie A Women’s Cup è alle prese con un avvio di campionato difficile: un pari 0-0 con il Sassuolo all’esordio e il ko interno contro il Como dell’ex Lehmann. Nel mezzo anche due gare di Champions League: la vittoria in rimonta con il Benfica e poi il ko amaro e con tante polemiche contro il Bayern Monaco. Alle 15:30 di oggi, le bianconere allenate da Canzi affronteranno la Lazio, a punteggio pieno, in trasferta per cercare di ridurre il gap con i primi posti della classifica e non restare troppo indietro.
11:18
Yildiz-Nico Paz: la sfida dei 10
Sul lago di Como oggi va in scena molto più di una semplice partita: è il duello tra due giovani artisti del pallone, due numeri 10 dal talento cristallino che sembrano riportare in vita una maglia mitica, ormai troppo spesso trascurata. In un certo senso, Yildiz e Nico Paz li manda Del Piero perché il turco juventino e l’argentino lariano possono segnare il definitivo, grande ritorno sulla scena del numero 10. “Li vogliamo grandi, grossi e veloci” ha detto qualche settimana fa Alex a Sky e vedendo questi due profili c’è la speranza che il vento possa cambiare presto perché il calcio ha bisogno di estro e talento, oltre a imprevedibilità, per riportare anche entusiasmo. Il turco è l’intoccabile di Tudor e uomo rappresentativo in questo momento storico per la Juve. Dall’altra l’argentino è la stella più luminosa del Como, in grado di accendere i sogni in riva al Lago dei lariani.
11:10
I precedenti tra Como e Juve
Como e Juventus si preparano a incrociarsi per la 29ª volta in Serie A, con un bilancio nettamente favorevole ai bianconeri: 15 vittorie, 10 pareggi e solo 3 affermazioni per i lariani. La scorsa stagione ha visto la Vecchia Signora imporsi in entrambe le sfide: un netto 3-0 all’esordio con Motta in panchina e un successo per 2-1 nel ritorno, firmato da una doppietta di Kolo Muani. La Juventus è imbattuta da ben 23 confronti consecutivi contro il Como nel massimo campionato (14 successi e 9 pareggi), con l’ultima vittoria dei lombardi che risale al lontano 20 gennaio 1952, un 2-0 al Sinigaglia. Tra le attuali avversarie di Serie A, soltanto contro il Bologna i bianconeri vantano una serie più lunga di risultati utili (26 gare). Inoltre, questa sarà la quarta occasione in cui le due squadre si affrontano subito dopo la sosta per le nazionali: nei tre precedenti, tutti datati tra gli anni ’50 e ’80, la Juventus ha sempre avuto la meglio.
11:00
Il momento della Juve Next Gen
La Juve Next Gen è pronta a tornare in campo in campionato dopo la ‘sosta’, che ha visto il rinvio della sfida contro il Campobasso. Brambilla ha potuto così lavorare su due settimane piane, tolti i nazionali, con la squadra per preparare al meglio la trasferta contro il Rimini. I bianconeri sono reduci da due ko consecutivi entrambi con il risultato di 4-2 con Sambenedettese e Ravenna. La classifica vede comunque i giovani della seconda squadra a 11 punti: a tre dalla zona playout e a due dai playoff. Ma più che guardare alla classifica il tecnico vuole vedere il giusto atteggiamento e la voglia da parte dei suoi ragazzi di superare il momento di difficoltà.
10:51
Tudor e il richiamo all’identità Juve
Tudor ha parlato dell’identità della Juve nella conferenza di vigilia che sta venendo fuori in questo avvio di campionato: “L’identità della squadra deve adattarsi anche alla forma e degli interpreti, pure se c’è qualche assente o qualcuno non riesce a giocare in un determinato modulo. Sono problematiche che ti fanno cambiare la tua squadra in modo positivo o negativo, sono dettagli. Tutto è importante, la squadra non è mai la stessa, anche perchè quando giochi ogni tre giorni deve essere così. Ciò che ho capito io, da vent’anni a questa parte alla Juve, finiscono sempre allo stesso modo: siamo la Juve, dobbiamo vincere”.
10:43
La probabile Juve
Dubbi e certezze in casa Juve con Tudor più orientato a proporre il solito schema tattico con Rugani al posto di Bremer al centro della difesa. Dentro anche Gatti con Kalulu confermato largo a destra, Joao Mario verso la panchina. Thuram tra i titolari con Locatelli e dubbio Koopmeiners legato soprattutto al modulo con cui il tecnico intende approcciare la sfida. Con l’olandese in campo è Conceicao il sacrificabile visto anche l’intoccabilità di Yildiz. Da punta Vlahovic parte favorito su David e Openda. Una possibile sorpresa potrebbe anche essere il 4-3-3, come annunciato detto da Sky, con Koopmeiners in mediana e Conceicao-Yildiz al fianco di David. Difesa a quattro con fuori Gatti e Rugani-Kelly coppia centrale.
Juventus (3-4-2-1), probabile formazione: Di Gregorio; Gatti, Rugani, Kelly; Kalulu, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: Tudor.
10:30
Como-Juve è una sfida tra ricchi
Questa mattina al Sinigaglia andrà in scena una sfida che ha poco a che fare con la classica partita di Serie A: sembra piuttosto un duello tra titani dell’economia globale. Da un lato, i fratelli Hartono, imprenditori indonesiani tra i più ricchi del pianeta, proprietari del Como tramite la holding Sent Entertainment e il colosso Djarum, con un patrimonio complessivo che sfiora i 50 miliardi di dollari. Dall’altro, la Juventus, rappresentata da Exor, la holding della famiglia Elkann-Agnelli, che può contare su un tesoro da 36 miliardi. Uno scontro che ribalta ogni stereotipo, perché negli ultimi due anni sia Como che Juventus si sono posizionati tra i club più attivi e spendaccioni del panorama italiano. Nell’ultima finestra estiva, i bianconeri hanno investito oltre 137 milioni tra acquisti, prestiti e riscatti, con l’obiettivo di rinnovare l’attacco. Il Como ha risposto col botto: dopo i 97 milioni spesi l’anno scorso, ha raggiunto i 107 milioni investiti, consolidando il progetto di risalita. Un match da prima pagina economica, che mescola calcio e finanza in una domenica che promette spettacolo ben oltre il campo.
Stadio Sinigaglia (Como)