Zelensky: «Budapest non è sede migliore per colloqui di pace»
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non crede che Budapest sia la sede migliore per tenere colloqui di pace sul conflitto russo-ucraino, anche perché non crede che il primo ministro ungherese, Viktor Orbán, possa fare qualcosa di positivo per gli ucraini. «Non credo che Budapest sia la sede migliore per questo incontro», ha detto Zelensky, facendo riferimento all’annunciato bilaterale tra il presidente americano Donald Trump e l’omologo russo, Vladimir Putin.
«Certo, se può portare la pace, non importa in quale Paese si terrà», ha aggiunto il leader ucraino, parlando alla stampa dopo la sua visita a Washington. Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa Interfax Ukraine, Zelensky ha ricordato che ci sono «diverse opzioni valide» come sedi dell’incontro, tra cui Svizzera, Austria, Vaticano, Arabia Saudita, Qatar e Turchia. Per poi rimarcare: «Stiamo parlando di pace in Ucraina, non di elezioni in Ungheria. Non credo che il primo ministro, che sta bloccando l’Ucraina ovunque, possa fare qualcosa di positivo per gli ucraini o almeno qualcosa di equilibrato».
Zelensky ha quindi riferito di «un’idea» che si sta imponendo in «alcuni ambienti degli Stati Uniti», secondo cui la Russia starebbe vincendo sul campo di battaglia, rimarcando che «tra quanti promuovono costantemente l’idea dei presunti vantaggi incondizionati della Russia in questa guerra, c’è anche l’attuale primo ministro ungherese». «E quando parliamo di mediazione, non credo che l’attuale primo ministro ungherese abbia, diciamo, un atteggiamento adeguato al riguardo», ha concluso.