di
Federica Nannetti
Si tratta di un 29enne con cittadinanza rumena e moldava, residente a Rimini, denunciato per omicidio stradale con fuga e omissione di soccorso
A distanza di più di 24 ore dall’incidente, l’uomo alla guida dell’auto che ha investito Ettore Pausini ieri, domenica 2 novembre, si è consegnato. Gli inquirenti erano ormai sulle sue tracce ma si è presentato autonomamente agli uffici della Polizia Locale, dichiarando di essere stato lui al volante della Opel Astra. La Polizia locale ha proceduto a denunciarlo in stato di libertà, dal momento che si è presentato spontaneamente e non avendo precedenti penali; domani una prima informativa verrà inviata in Procura. Si tratta di un cittadino di 29 anni con cittadinanza rumena e moldava, che è stato denunciato a piede libero per omicidio stradale con fuga e omissione di soccorso. La Polizia locale di Bologna aveva passato al setaccio telecamere e strade periferiche per risalire al pirata, che dopo l’impatto ha proseguito la fuga a tutta velocità, mentre il sindaco di Bologna Matteo Lepore, nel mostrare vicinanza alla famiglia, aveva garantito il massimo impegno da parte degli agenti della polizia locale che stanno svolgendo le indagini.
Ettore Pausini, 78 anni, zio della cantante Laura, è stato investito in bici ieri alle porte di Bologna, sugli Stradelli Gualfi. L’auto che l’ha ucciso, fuggita dopo l’incidente è stata ritrovata ieri sera. Il proprietario era stato identificato e aveva spiegato di non trovarsi lui alla guida del mezzo al momento dell’incidente. L’uomo aveva infatti prestato l’auto a un conoscente, lo stesso che nel pomeriggio di oggi si è poi consegnato alla Polizia locale.
«Ettore era un uomo immenso», lo ha ricordato Stefano Giordani, presidente dell’associazione Onconauti Bologna e suo amico da trent’anni. Originario di Solarolo, Pausini era andato, come ogni sabato e domenica, a fare un lungo giro in bici fuori città: probabilmente, quando è stato investito, era di ritorno da una delle sue uscite.
Auto pirata investe e uccide lo zio di Laura Pausini
Per cause ancora da accertare, la collisione è avvenuta mentre Pausini procedeva in direzione centro, mentre l’auto andava verso la periferia. Subito dopo l’impatto, devastante, la vettura è scappata, lasciando dietro di sé una mountain bike distrutta e un lago di sangue.
Il guidatore non si è fermato, secondo alcuni testimoni avrebbe proseguito dirigendosi in direzione San Lazzaro facendo rapidamente perdere le proprie tracce.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 13.30 in via Stradelli Guelfi. Il 78enne stava pedalando sul lato della carreggiata in sella alla sua mountain bike, impegnato in un giro fuori porta, quando è stato praticamente travolto da un veicolo che viaggiava nella sua stessa direzione di marcia.
I dettagli sulla collisione non sono ancora chiari, in attesa di ricostruzioni dettagliate tramite referti e testimonianze. Lo scontro è stato molto violento, l’anziano si è praticamente ritrovato sotto al mezzo, che ha distrutto la bici. Le vaste tracce di sangue e la carcassa di quel che resta delle due ruote confermano questa ipotesi.
La vettura è stata rinvenuta dai carabinieri a due chilometri di distanza dal luogo dell’incidente. L’automobile, a quanto si apprende non è stata oggetto di furto.
L’auto pirata in fuga: «Si cerca una Opel Astra vecchio modello»
Chi ha chiamato i soccorsi ha raccontato di aver visto la bici di Pausini «volare via». I soccorritori hanno tentato di rianimare il 78enne per un’ora, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Le condizioni del 78enne erano però troppo gravi, a causa dello schiacciamento e dei traumi riportati; i medici e gli infermieri hanno cercato per quasi un’ora di rianimarlo al bordo della strada, mentre agenti della polizia locale e carabinieri gestivano il traffico. Gli sforzi sono risultati vani, il quadro clinico era compromesso e verso le 14.30 è stato formalizzato il decesso.
Ettore Pausini: il barbiere impegnato nel volontariato
Vedovo, una figlia in Trentino, appassionato ciclista, Pausini lavorava da trent’anni come barbiere in piazza Azzarita. Tempo fa si era ammalato di tumore. Guarito, era diventato uno dei testimonial dell’associazione Onconauti, che offre attività di riabilitazione ai pazienti oncologici.
Nel 2016, Laura Pausini aveva postato un volantino dell’associazione che ritraeva la fotografia di suo zio, sotto alla scritta: Ettore 1, tumore zero, la partita della vita. «Mio zio Ettore Pausini è un vero campione! – la dedica della cantante -. Sono orgogliosa di te e dei medici che ti hanno seguito zio. Ti voglio bene!».
Andrea Delogu e il lutto per la morte del fratello in un incidente
Negli ultimi giorni anche un altro personaggio del mondo dello spettacolo è in lutto a causa di un incidente stradale mortale. La conduttrice televisiva e radifonica Andrea Delogu ha infatti perso il fratello 18enne a causa di di un incidente in moto avvenuto a Bellaria Igea Maria: un’uscita di strada autonoma che lo ha portato a scontrarsi contro un palo.